Recensioni per
Amour revelé
di Cecile Balandier
Ed ecco che tiri fuori dal cilindro un altro capitolo dei tuoi, cara Cecile... come sempre particolarmente curato e raffinato e, soprattutto, capace di toccare l'anima del lettore anche solo riprendendo e rielaborando suggestioni dell'anime, che contribuiscono a ricreare un'atmosfera profondamente malinconica. Atmosfera che però, in qualche maniera, si apre alla speranza, perché, come dichiara André nel missing moment e come recita Oscar nel finale, il cuore è libero: libero di amare a dispetto delle convenzioni sociali e delle difficoltà, libero di credere in ciò che ritiene giusto e vero, libero di lottare per un sogno. |
Un'unica cosa mi ha preoccupata, in questo capitolo: la data...4 luglio 1789. Una data così terribilmente vicina a quella tragica che ci regala la storia da farmi tremare i polsi. Tutto il resto, nel capitolo è pura poesia, come può esserlo il racconto di un ricordo lontano, o del primo incontro con la propria figlia, o il ritorno alla casa della propria infanzia, o del sogno grandissimo e forse molto vicino di poter davvero vivere come una famiglia. Resto in attesa, con il fiato un poco sospeso...e ti abbraccio forte. Un bacio! |
In ogni momento di questo capitolo ho sempre avuto una sensazione malinconicamente chiara a farmi spettro e compagnia: la sabbia che scivola dalle dita, quel inaffabile leggerissimo strascico dell'abito di Oscar che, impalpabile e dispettoso, non riesci mai a tenere tra le mani, se non col rischio di strapparlo. Non volendo "scomodare i Santi", speranza e delusione restano avvinghiati in un "prodigioso duello", qui. Sicuramente l'atmosfera ( ove tu ci hai introdotto, una volta ancora, appellandoti ad un missing moment estremamente pertinente ed intensamente analitico) permea il tutto con una cappa di avvolgente ineluttabilie preoccupazione. Ed i loro personali destini non possono che essere specchio e riflesso della gigantesca onda d'urto che spezzerà le reni di una Francia al collasso, in bilico anch'essa tra la fame che devasta milioni di pance troppo vuote e la sete di libertà, indispensabile ad abbeverare ogni spirito, a fare la differenza tra individui ed Uomini. |
Che bel capitolo superbo e rutilante, descrizione perfetta del passato con il ritorno a casa e la gioia di trovare ancora la bimba.. E la passione si accende di nuovo come un fuoco di artificio .. Una luminosa candela nella notte prima del divampare della rivoluzione. Meraviglia unica un abbraccio Jane Queen imperatrix |
Come prima cosa complimenti per il disegno che è meraviglioso! La storia é sempre più interessante.. Il visitatore con gli occhi azzurri aggiunge mistero. Complimenti per questo straordinario capitolo divinamente scritto! |
Siamo sicuri che sia il Generale il visitatore sconosciuto?? ?Da brividi tutto...... spero che André non diventi proprio cieco.... aggiorna presto. |
Stupendo capitolo carissima Cecile, un viaggio quello di Oscar nel suo passato per poi ritornare al presente, quello vero fatto di amore e passione e per lottare ancora , sempre di più con il suo André. L'ombra del Generale è sempre lì che incombe su di loro anche adesso che c'è la presenza della bambina e perciò devono fare in fretta e partire il più lontano possibile verso la felicità in quei luoghi , Arras, dove da bambini vivevano sereni . Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo in ogni singolo momento , dalla tenerezza che condividono con Celine tenuta amorevolmente tra le loro braccia e il dispiacere di doverla lasciare ancora una volta con la promessa di tornare il più presto possibile, fino ad assaporare l'amore travolgente che li coinvolge . |
Meraviglioso questo capitolo,mi sono letteralmente persa leggendo il capitolo |
Bellissimi i pensieri di Oscar in apertura di capitolo!!! Wow fanno davvero da anello di congiunzione con ciò che era allora, in principio quando il cuore era in catene ed Oscar ha avuto il primo esplicito assaggio di quell'ideale di sentimento e libertà che ha poi finito per far suo, e il presente dove quello stesso ideale si è incarnato e fatto sangue in Celine. Ora il cuore è libero davvero. |
Stupendo capitolo che ci fa vivere la meravigliosa intimita' fra Oscar, Andre' e la loro bellissima bambina.Credo che il nobile con gli occhi azzurri arrivato al convento sia il generale che si e' pentito (almeno spero)di aver rinnegato il sangue del suo sanguee per questo chiede perdono.Bello che Oscar abbia indossato l'abito del ballo con disinvoltura per piacere al suo Andre', e chissa' se il nostro Simpatico Alain ha notato la giovane novizia!!!Ora vedremo cosa accadrà', ti ringrazio per avermi ancora emozionato, ti abbraccio e ti auguro un buon fine settimana con la speranza di rileggerti presto. |
Bello davvero il parallelismo con il passato attraverso il vestito: André non lo nota nemmeno, segno che per lui è lei ad essere sempre donna e bellissima, anche se quando lo vede ne apprezza l'estetica; però Oscar ha ragione, il generale ha in serbo qualcosa: debbono sbrigarsi ad andarsene. |
Cecile cara è un capitolo meraviglioso letto con infinita emozione . La dolcezza di quei attimi di serenità con la loro piccola Celine , rende André e Oscar ancora più uniti anche adesso che i tempi stanno cambiando e la lotta per la libertà del popolo francese è alle porte. Mi ha commosso tantissimo quando hanno lasciato la loro piccola , torneranno a riprenderla per fuggire lontano , per vivere insieme nella loro amata Arras . Molto sensuale la nostra Oscar che si mostra al suo André con l'abito indossato in un'altra occasione purtroppo per lei non felice , quando credeva di trovare l'amore quello vero tra le braccia di Fersen . Ora lo sa che quella vera felicità va vissuta giorno dopo giorno insieme a lui , ad André , la passione quella vera è solo con lui . |
Beh......è davvero commovente l'incontro tra André e la figlia....gli attimi immediatamente prima che lo precedono. Lui che si sente impacciato e non adeguato, che si sente nulla al cospetto della bambina. Tutte emozioni e sensazioni che sono naturali per uno come André che ha fin troppa coscienza di sé e attenzioni verso le persone che ama. Fortunatamente, non appena stringe Celine al suo petto, tutte le sue incertezze e le paure cadono e ritrova se stesso e il suo amore per Oscar in quella meravigliosa parte di loro! Molto bello!!!!!!! Emozioni a non finire! Aspetto le prossime.....emozioni!!!!!(e scusa il ritardo nella lettura!) Un bacio.... Sandra |
Perdona il ritardo con cui arrivo a queste tue righe. .. righe che fanno di questo capitolo, a mio parere, il più bello e intenso di Amour. Dico questo con la consapevolezza di essere smentita già dal prossimo, conoscendo la tua capacità di emozionarci a ogni aggiornamento.Qui lo fai conducendoci lentamente e con una amara malinconia, fino al momento fatale e commovente del primo incontro tra André e sua figlia. Prima però riprendi suggestioni dell'anime, come la scena della rissa sfiorata (per un attimo ho temuto che André non riuscisse a raggiungete la sua creatura) e, soprattutto, con la struggente apparizione del fisarmonicista e di suo figlio. E come colpo di grazia, ecco che la vista di André inizia a dare qualche problema... ma a differenza della storia originale, se non altro, a Oscar non nasconde nulla, come ha giurato ormai di fare. Ciò non toglie che resta quasi una cupa ombra anche nella passione, persino nel momento in cui stringe tra le braccia Celine. Tocca il cuore il suo senso d'inadeguatezza, la sua commozione di fronte a quel piccolo essere frutto del loro amore... ma soprattutto toccano il cuore quelle meravigliose righe, di fatto una poesia, con cui chiudi e che non posso non riportare per la loro bellezza... '' Non c'è luce che possa rivelare più amore. Non c'è oscurità che possa davvero offuscare la sua forza. E voi, che giacete sotto questa luce e potete vedere la felicità completa... ditemi che non è solo un sogno. Ditemi che André Grandier sono davvero io. Io che non ho niente, solo tasche vuote e un cuore che trema.'' E grazie a te, quel cuore è tremato anche a noi. Bravissima. |
Sublime! Non trovo altri aggettivi per descrivere la tua narrazione! |