Sublime come la leggenda della bianca erica e la pura magnolia...come i dialoghi e i gesti...e Rousseau.. La citazione... Un preludio della rivoluzione che sarà fuori e dentro loro coinvolgendo tutti. Magistrale SIS a presto J

Leggi la risposta dell'autore

Un capitolo che mi ha emozionata davvero molto , poveretti. Adesso sono separati e ho paura che ci saranno grossi problemi. Io però sono sicura che il loro grande amore supererà tutto..... Complimenti vivissimi. 

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima la parte iniziale la loro intimità cosi dolce ed appassionata allo stesso tempo...ma anche triste il finale, il doversi lasciare cosi... bravissima e complimenti pure a linuzza bedda. Un abbraccio 😘

Leggi la risposta dell'autore

Il momento del distacco è sicuramente doloroso, ma adesso lo è ancora di più a causa dei pericoli che incombono su di loro, nella situazione che si va facendo ogni giorno più agitata.

Leggi la risposta dell'autore

Che il "viaggio" sia ancora lungo, ci conto, ci conto tantissimo.
Lungo ed intenso come questo saluto. In ogni attimo passato assieme, in ogni gesto, ogni parola, ogni pensiero o sospiro donato e ricevuto si legge lo strazio della separazione. Separazione fisica, che dopo la "rivelazione" del reciproco amore pare lo spettro più doloroso cui far fronte. Probabilmente lo è. Sappiamo che per anni hanno convissuto in una sorta di simbiosi del tutto particolare, ove solo la quotidianità dei gesti, lo scambiarsi sguardi, il condividere pensieri e dialoghi, permetteva loro di poter "stare assieme"di fronte agli occhi del mondo, esattamente "come il mondo si aspettava e voleva".
Adesso è tutto disumanamente difficile. Perchè la vastità di un Amore che scoppia nel petto è diventata anche carne. Perchè non riusciranno più solo ad "annusarsi", ora che sono entrambi nella stessa "anima, nella stessa carne, nello stesso sangue. Linfa e respiro".
Glielo fai dire tu. Ammette lei, ciò che sgorga nel cuore di entrambi. Meraviglioso e struggente il tentativo di entrambi di "fermare il tempo". In quella stanza, cedendo continuamente ai "ricatti" del desiderio o ai ricordi, al narrarsi una storia che "sa di loro", che abbraccia un tempo lontano nella speranza di costruire un sogno, di dar forma al futuro.
Come anche lungo la strada del ritorno, ove anche le indispensabili soste diventano estremo tentativo di evitare la separazione.
Quando si è vissuti abbagliati dalla luce più vera diventa difficile tornare a nascondersi dalle ombre del Destino. Che celano insidie, pericoli, paure.
....ma, forse, per un breve periodo, anche la possibilità di tornare a risplendere l'uno tra le braccia dell'altra, protetti "dal manto della notte"...
Adesso mi volterò anch'io, come Oscar, e fingerò che le lacrime di Andrè servano solo a rendere fertile la speranza che i sogni s'avverino...
Adoro quello che scrivi e trasmetti Cecile, con "Amour.." in modo particolare. E tutte le emozioni arrivano subito, possenti, dirette...non si fermano.
Ti abbraccio forte, fortissimo.
Tamara Alessandra.

Leggi la risposta dell'autore

Oh Cecile! Amour Revelè resta sempre tra le mie top 5 ff preferite! Ogni capitolo rinnova l'ammirazione per questa storia e per come la scrivi! Se apprezzo come descrivi l'amore di nostri quando tutto sembra andare per il meglio, il che, quindi, accade davvero raramente ;), è quando descrivi i loro sentimenti nei momenti difficili, quando il loro amore è tribolato, ostacolato, minacciato, da loro stessi o dagli altri, che allora diventi sublime! Riesci a trasmettermi proprio la grandezza, l'intensità del loro amore. E così alla fine del capitolo non solo le lacrime solcavano il volto di Andrè ma anche il mio (una sola, da un occhio solo, ma bella lunga, sic! Andrè cieco ad un occhio piange con tutti e due, io che ci vedo benino piango con uno solo... boh?)
"Mi sorridi nella penombra dell'alba e risplendi già come il sole, perché il tuo cuore vibra di fiducia, di speranza, la stessa che ti ha impedito di affondare, di perire per le mie scelte sbagliate." Non so, leggo frasi come queste e bastano poche parole, la scelta accurata di alcuni vocaboli, la chiarezza con cui li descrivi e non solo mi piace, mi arrivi dentro, mi fai vibrare con loro e per loro.
Chapeau!
Adesso so già che le lacrime scorreranno a fiumi, dato che si avvicinano tempi duri per i nostri. Ti prego, qualche tribolazione sì ma non farli soffrire più di tanto :)
Ah, dimenticavo: un sorriso complice e sornione nel leggere del bacio rubato e del modo trovato da Oscar per rimediare al furto. Del resto, se non ricordo male, si intitolava "ladra" quel capitolo. Ci avevi già pensato da allora o è stata una geniale intuizione postuma? Evviva Shakespeare e questo rimando ad altri due amanti tribolati.
(Recensione modificata il 22/02/2016 - 10:41 pm)

Continuo a modificare perchè ogni rilettura porta con sè nuovi commenti. Non è che tu mi fai sentire il loro legame con le parole, con la testa, con il cuore; me lo fai sentire nella carne, sulla pelle. E' qualcosa di viscerale, e spero di essermi spiegata adeguatamente. E' qualcosa che arriva prima ancora di averlo capito.
E poi mi sono soffermata questa volta anche sui bei disegni di Lina, specie sul primo: il taglio del volto di Andrè, il modo in cui ricadono i suoi capelli e la perfetta espressione di abbandono, che ha, lo rendono così sensuale che il disegno è il degno completamento delle parole di Cecile.
(Recensione modificata il 22/02/2016 - 11:03 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Belli e veri ed intensi... Sono affascinata dalla veridicità che hai saputo dare loro, dalla potenza dei loro sentimenti, dalla sofferenza che descrivi e racconti con tale maestria che mi sembra di viverla sulla mia pelle. Una storia che diventa sempre più bella, ad ogni capitolo, in un crescendo emozionale che cattura e fa battere forte il cuore. Un bacio, amica mia carissima e complimenti a Lina per i suoi disegni sempre meravigliosi. Vi abbraccio forte entrambe.

Leggi la risposta dell'autore

Buon giorno Cecle,
come mi avevi detto una volta, ora ci sono solo loro,tanto amore,tanta passione e i teneri ricordi d André.
La voglia di Oscar di sposarsi subito si scontra con la realtà, un sacerdote un po' troppo rigido perché i matrimoni segreti non erano così rari.
Ma quello che stanno vivendo Oscar e André è solo un sogno,la dura realtà mi spaventa non poco.
Per ora hanno ancora qualche giorno da passare insieme.
A presto.
Anna

Leggi la risposta dell'autore

L'atmosfera di questo capitolo è, secondo la tua solita leggerezza "botticelliana", dolce, malinconica, emozionante....Bello il ricordo della madre di Andrè, dolce il desiderio di entrambi di crearsi la loro vita e sposarsi. Odioso quel prete che si rifiuta di sposarli creando in loro una grande delusione, specie in lei. Ed è magnificamente emozionante quel loro "matrimonio" al tramonto! Romanticissimo!
Bravissima!!!!
Un bacio,
Sandra

Leggi la risposta dell'autore

Molto bello, hai una scrittura elegante ed avvolgente, ed ho sentito fortissimamente tutti i loro sentimenti.

Leggi la risposta dell'autore

Un capitolo a tratti malinconico e struggente, ma carico di passione, sotto il segno dell'erica che fa da filo conduttore, come ricordo di un passato felice e simbolo di famiglia e di amore, cose che André ha avuto la sfortuna di perdere in tenera età. Quel triste frammento di vita, da te descritto con sensibilità e dolcezza, è ora appena un'ombra di fronte alla felicità di vivere pienamente tenendo tra le braccia la sua Oscar.
Il momento della tinozza è piena concretizzazione della loro complicità, del bisogno di possedersi reciprocamente; è un gran bel pezzo erotico, lo ammetto, riesci a trasmettere emozioni intense senza essere cruda o dettagliata, ma come al solito facendo sognare...e non è da tutti, la sottile linea rossa tra volgarità e sensualità è facilmente valicabile. In questo loro amarsi totale e totalizzante, il desiderio di una consacrazione davanti a Dio e agli uomini è la naturale evoluzione, purtroppo la realtà del tempo e l'ottusità del prete non permettono questo coronamento; ma ad un amore come il loro, come dice saggiamente André, non serve molto...basta un romanticissimo scambio di promesse sul mare. Guidel diventa quindi uno spartiacque tra il prima e il dopo...non so perché ma non mi sento ugualmente tranquilla! Brava comunque...alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

Innanzitutto, Cecile, perdonami per l'immenso ritardo con cui arrivo a recensire, unica piccola scusante il periodo famigliare un poco affannato. Ti dirò che l'esordio è stato veramente emozionante. Ti assicuro che mi si sono inumiditi gli occhi, mentre leggevo del piccolo André che salutava la sua mamma...ed ho considerato pieno di significato il fatto che questi pensieri tornino proprio quando per la prima volta "vive" una realtà che parla di famiglia. Caldissimo come sempre l'amore tra loro, molto tattile e sonoro, con il rimando al rumore dell'acqua Infinitamente romantico il "matrimonio" di fronte all'Oceano, che parla di eternità, illuminato dal bianco che non sfiorisce dell'erica... Tante, davvero tantissime, le emozioni e davvero tantissimi i complimenti che ti meriti. Un plauso, come sempre, anche a Lina che ha dato un aspetto a questo amore travolgente. Un bacione ed un abbraccio ad entrambe.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao tesoro!
Anche se in ritardo, ho finalmente letto il nuovo capitolo!
Bellissima la scena iniziale in cui André ricorda sua madre ed anche quando Oscar gli chiede di ridirle cosa aveva scritto sulla lettera.
Sono rimasta male alla scena di Padre Simeon...certo che è davvero stronzo!
Ma loro hanno risolto, sposandosi da soli davanti all'oceano...questa scena è stata molto commuovente e romantica!
Ora però ammetto che ho veramente paura per loro!
Bravissima!
E meraviglioso il disegno di Lina!
Due artiste coi fiocchi siete!
Un bacissimo ed un abbraccissimo!

Leggi la risposta dell'autore

Lacrime agli occhi al leggere il ricordo di André, cosi piccolo, strappato delle braccia de sua dolce e morente madre. Lo hai scritto cosi inmensamente profondo che ogni parola ha colpito il cuore. Malinconia nell passato, pasione bruciante nel presente e incertezza sul futuro, rende questo capitolo un caleidoscopio di emozioni cosí intense da stordire... Il prete, che è la rappresentazione della societa dell'epoca, è quanto meno irritante. E la scena finale, il loro matrimonio sulla spiaggia...SUBLIME. Piacere d'avere disegnato proprio questo momento bellissimo! Complimenti mia cara amica Cecile. Questo capitolo è semplicemente un stupendo capolavoro! Bacioni della tua linuzza (Disegni aul Facebook linafmdisegni)

Leggi la risposta dell'autore

Molto avventata la decisione di Oscar di sposarsi immediatamente e quel prete è stato molto brusco nei suoi modi, ma sia Oscar che Andrè sapevano che era il re a dare il suo benestare sui matrimoni dei nobili. Capisco però il perchè di questa decisione: credo che se Oscar avesse fatto la sua richiesta, lo avrebbe saputo anche il generale e si sarebbe messa in ancora più guai, più di quanto già non sia. Il loro matrimonio davanti all' oceano? Semplicemente perfetto per due come loro....

Leggi la risposta dell'autore