Recensioni per
Amour revelé
di Cecile Balandier
Mi sono rimessa a leggere i primi capitoli in attesa del tuo prossimo aggiornamento ( spero che giunga presto ;) e questo è un pezzo di grande impatto. Mi sono sempre domandata come avrebbe reagito la |
Bello molto bello, lo strazio iniziale...ik dolore della nonna e l affetto che provano i nostri amati. Come sempre bravissima e scusa il ritardo...😘 |
Forza e passione estreme pervadono tutto il capitolo, non c'è un solo momento in cui l'emozione non ci lasci col cuore in gola..Come ti ho detto altre volte, riesci ad esprimere alla perfezione l'idillio tra i due, forse perchè lo senti "tuo", molto vicino alle tue corde..e inoltre sei stata anche molto originale nell'introdurre, per la prima volta in una storia, la principessa di Lamballe, un personaggio realmente esistito, una persona realmente vissuta a corte e realmente vicina alla regina Maria Antonietta, una donna che stranamente la Ikeda ha omesso di ricordare nella sua opera...A presto col proseguo della tua storia, ciao e bacioni! |
Questo "Amour Revelè" è una inesauribile fonte di meraviglia e di passione. Si, una storia |
Quello che più mi ha emozionato di questo capitolo, forse più dell'abbraccio finale e della dedica (grazie di cuore!)è stato l'incipit, con quel missing moment che, come tu sai, mi tocca sempre un po' l'anima e credo di non essere l'unica a cui fa questo effetto. Con la tua prosa, tra l'altro, riesci a trascinare il lettore in un vortice, in cui dominano le sensazioni di angoscia, di dolore, di paura, le stesse di Oscar e André in quella notte e che portano André a quella richiesta strozzata, a quella supplica accorata e straziante: ''Non lasciarmi mai'' E Oscar non lo farà mai, nella notte che descrivi magistralmente come la più buia delle loro vite, segnate ormai tragicamente: gli starà infatti accanto, sebbene ancora incapace di capire cosa davvero la trattenga in quella stanza, al di là dell'afferto fraterno e del senso di colpa. Un senso di colpa che anziché attenuarsi diventa ancora più strisciante nel sentire quella dolcissima quanto folle ammissione: André è felice perché non c'è lei al posto suo...la più bella dichiarazione che una donna potrebbe sentirsi dire, in un certo senso, perché espressione di quell'amore totale e incondizionato che vagheggiamo, sognamo, narriamo e che il più delle volte rimane nel campo dell'ideale come tutti i grandi amori della letteratura e della cinematografia. Ma torniamo al capitolo, altrimenti vado fuori tema! L'intreccio va avanti, e non è per nulla scontato. Ecco dunque che André cerca l'appoggio di Bernard (sempre un po' freddino lo Chatelet, non vede al di là della politica e dell'imminente Rivoluzione!), ecco che fugge via ad un appuntamento. Con Oscar, penso...per poi scoprire, passando ad Oscar, che lei vuole fargli una sorpresa e quindi nulla è concordato, e che quella carrozza è sempre lì ad attenderla. Così facendo, mi stupisci: quella carrozza dunque non è un tranello di Sophie, come temevo, ma una bellissima sorpresa per noi e Oscar, architettata da Fersen con la complicità della principessa di Lamballe, da te deliziosamente descritta rispettando molto la figura storica. Bellissima quella corsa finale, il cerchio che si chiude con quel ''Non lasciarmi mai'' stavolta pronunciato da Oscar, la lirica conclusione (''Mi baci... e non capisco più dove inizi tu e dove finisco io. Dove inizia la terra, se esiste sotto i nostri piedi... e dove finisce il cielo, libero e azzurro... tutto attorno a noi.'') Brava Cecile Un abbraccio Silvia Ps Superbo l'André di Lina! |
Mi hai emozionato tantissimo stasera! Il missing moment del "dopo ferita all'occhio" non me lo aspettavo.. ed e' stata una stilettata al cuore. Mi sembrava di poter vedere,sentire la paura di Andre e della stessa Oscar. Fantastica descrizione di un momento delirante , intenso e straziante. La dolcezza di Andre'qui non ha eguali!!! |
Cosa si può dire? Da rimanere senza parole con questo Capitolo perché è di un'incisività incredibile che mi ha lasciato subito la voglia di rileggere. Complimenti, perché intrecci le parole e le emozioni con maestria e originalità. Amour è già tra i preferiti... vorrei che non |
Tu sai che preferisco, in genere, i racconti dal punto di vista di Andrè, e i tuoi in particolare, ed anche questo capitolo non sfugge alla regola. Ho provato meno coinvolgimento a leggere la seconda parte. |
Bel capitolo per tre motivi soprattutto. |
Incredibilmente bello ed emozionante questo capitolo. |
La tua abilità nel farci "sentire" i loro cuori è ormai tracimante... Ho vissuto, quasi da dentro, i momenti terribili del ferimento di André, provando insieme a lui oltre al dolore e alla paura il sollievo di averla protetta e l'assurda (ma meravigliosa) felicità di averla vicina. E mi sono resa conto , un passo dopo l'altro, che se pur iniziato con un sogno ancora colmo di sofferenza e sacrificio ci stavi conducendo attraverso il capitolo, alla speranza: quella sempre più concreta di ritrovarsi per non doversi più lasciare, complice anche l'aiuto di Bernard e quella immediata, di potersi riabbracciare, messa in atto attraverso l'aiuto inatteso di una dolcissima principessa di Lamballe. Mai sono stata così felice di aver sbagliato previsione (avevo infatti temuto che la carrozza potesse essere una trappola della mente malata di Sophie) e mai come stavolta, davvero, non vedo l'ora di leggere il loro amore e il tuo, per loro, attraverso il prossimo capitolo. Ti abbraccio forte. |
Bellissimo!!!! Uno dei più belli in assoluto!! Sono insieme dopo tanto dolore, come ci hai mostrato anche nel momento del cavaliere nero..... Ora devono solo amarsi e scappare in fretta .ti prego non farli soffrire!!! Sono in ansia...... |
Bello.. Capitolo alternato come un canto... Lui e lei.. Bernard che cerca un riscatto.. Di aiutare dopo la lesione e poi. . colpo di teatro nel teatro... E una principessa di lamballe come nuncius.. E la riunione. Splendida .. A presto Jane |
Carissima Cecile, bellissimo questo capitolo,la prima parte è un tuffo nel passato e soprattutto un ricordo drammatico per André che ripensa all'incidente dove è rimasto ferito all'occhio, un momento anche per ricordare la vicinanza di Oscar che non l'ha abbandonato un solo istante e una tacita dichiarazione d'amore quella di André dicendole che era contento che era rimasto ferito lui all'occhio. |
E' incredibile e magico come tu riesca a passare dall'oscurità dell'incubo, all'oscurità avvolgente ed ovattata, sicura e protettiva, del sogno. |