Recensioni per
Amour revelé
di Cecile Balandier

Questa storia ha ottenuto 822 recensioni.
Positive : 819
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
04/11/16, ore 19:38

André non potrà rinunciare a lei mai anche se costretto per salvarle la vita.... poverini ora sono così lontani, ma a così tanta sofferenza deve seguire altrettanta felicità. Io aspetto speranzosa anche se il generalissimo è un pezzo di ghiaccio.splendido tutto ciao ! 

Recensore Master
04/11/16, ore 16:59

Spero davvero che valga l'adagio secondo cui quando si tocca il fondo si può solo risalire. Perché credo che tu ci abbia raccontato il capitolo più buio della loro storia, quello in cui alla separazione ed all'incertezza si aggiungono la paura, la solitudine, la desolazione... Due sole cose mi convincono a sperare, caparbia: sono vivi, entrambi, ed il loro amore, che tu sai raccontare così bene, è ancora più forte e totalizzante. Aspetto, fiduciosa, un raggio di sole. Un abbraccio fortissimo e colmo di gratitudine. A presto.
(Recensione modificata il 04/11/2016 - 05:05 pm)

Recensore Veterano
04/11/16, ore 13:43

Cara Cecile, spero che non tutto sia perduto. Che il Generale si mettesse in mezzo lo avevo immaginato.. ma quella lettera davvero e'spietata. Tutto il peso sul povero Andre'. Ma io confido in te !! Sempre grandissima nel descrivere il loro amore!!

Nuovo recensore
04/11/16, ore 00:51

Aspettavo con ansia l'aggiornamento del nuovo capitolo cara Cecile.ehh che dire?
Sono senza parole perché qui ci sono così tanti strati emotivi da poterne parlare per ore. Emozioni e sentimento questo mi lasci sempre a ogni frase .
Complimenti  perché tu li sai rendere davvero vivi 
Io confido in te perché le cose stanno messe piuttosto male, a presto ciao 

Recensore Master
04/11/16, ore 00:34

Carissima Cecile è stato un capitolo molto forte con Oscar che deve affrontare tutte queste prove difficili, da sola , la lontananza di André, la nascita della bimba e purtroppo l'arrivo di queste due donne che vogliono separarla da sua figlia , con un padre egoista che pensa solo al buon nome della famiglia, che si vergogna di una figlia che ha trovato la vera felicità in un uomo che da sempre le sta accanto e che l'ama disperatamente anche se non è nobile di nascita e della loro creatura,figlia del " peccato" a,suo dire.
E ritroviamo il nostro André per fortuna ancora vivo, sopravvissuto per miracolo che ripensa ai momenti felici con Oscar, alla passione travolgente del loro amore , alle promesse , ai tanti sogni che cullavano nei loro cuori , due sposi, due anime unite ....per sempre . Fino ad arrivare alle minacce in una lettera del Generale , che osa pronunciare la parola MORTE per Oscar e il loro figlio .
Cecile cara mi sono commossa tantissimo a leggere questo capitolo , ma io confido sempre in te .
Sei stata bravissima , adoro la tua storia che in questi giorni, mentre attendevo il nuovo capitolo, mi sono ritrovata a rileggerla tutta dall'inizio e ti posso giurare mi ha emozionato di nuovo fin dal primo capitolo.
Aggiorna presto e fa in modo che ci sia qualche anima pia che possa aiutare i miei innamorati
Ti mando un bacio grande grande
Con tanto, tantissimo affetto
Giusy😘😘

Recensore Master
03/11/16, ore 23:30

Ho notato come il parallelismo tra Oscar ed Andrè, tra le due metà perfette della stessa mela si compia in questo capitolo quasi al contrario...
Oscar è preda di incubi, le paure fanno sì che il suo subconscio lavori per lei. Ed un pò, ti confesso, la suora e la nutrice, pronte ad attendere la piccola Cèline su disposizione del Generale, sembrano essere quegli artigli neri che si allungano su Oscar nei suoi incubi ricorrenti per allontanarla da ciò che ha di più caro. Ma nel mondo reale una mano amica si tende inaspettata: la missiva della principessa di Lamballe, giunge come un ristoro , come una fiammella nel mezzo dell'oscurità del suo niente.
Di contro Andrè ricorda, sogna ad occhi aperti. Perchè un'altra missiva, lapidaria, fredda come una lama per il suo atroce contenuto, lo ha costretto all'impotenza di uno statico e dolorosissimo abbandono.
Ed ancora prigionieri, ambedue. Condannati ad un immobile Destino. Ma ancora Luce ed Ombra: lei, libera tra i muri di un convento prigione mossa solo dall'istinto materno e dal desiderio di combattere per Amore, per riavere la sua vita e quanto di bello e giusto le spetti. Lui, costretto a celarsi tra le ombre, appunto, pur di salvarle la vita.
Perfetto il tuo spaccato d'epoca nascosto tra le righe nel comportamento passivo e malinconico di Mme Marguerite, come in quello fiero ed aggressivo, da uomo ferito nell'orgoglio, del Generale. In effetti verrebbe la tentazione di lapidarli, ma questo non fa che acuire la tua bravura, perchè significa che hai saputo rendere al meglio ogni sfumatura di quel periodo, anche quella più odiosa, ma assolutamente vera, senza alterare caratteristiche e modi dei personaggi.
E poi, cos'altro potrei aggiungere? Ogni volta che li fai parlare, ci permetti di entrare in un universo parallelo, dove incontriamo solo loro ed i loro sentimenti. E basta. Senza filtro alcuno siamo con loro: è il potere di una narrazione empatica, assolutamente sincera e onirica, come da sempre ti dico sai regalarci...
Non so se Oscar sarà disposta ad arrendersi a tanto strazio...attendo, dunque, febbricitante d'emozione, la prossima tappa di questo viaggio unico.
Ti abbraccio molto forte Cecile....
Tamara Alessandra.

Recensore Master
03/11/16, ore 23:02

Il generale è stato davvero crudele a minacciare André e a segregare Oscar; hanno bisogno di qualcuno fidato che li aiuti.

Nuovo recensore
30/10/16, ore 21:12
Cap. 30:

Ciao Cecile.Ti seguo dall'inizio ma adesso che posso scriverti non trovo le parole ,posso solo dire che mi fai sognare e che questa storia è meravigliosa e mi cattura l'anima.  Grazie per scrivere di Oscar e andre' ti prego non smettere mai!! 

Recensore Master
20/10/16, ore 07:17
Cap. 30:

E' molto tenero il ricordo lontano evocato che dimostra quanto Oscar e Andrè siano legati praticamente da sempre....Ma è bruttissimo che Oscar debba vivere la nascita della figlia sua e di Andrè...senza di lui! Una ingiustizia impossibile da digerire e perdonare....E mi sembra di aver capito che Oscar adesso si riprenderà la sua vita in mano, come solo il suo temperamento sanguigno e da combattente può fare!
E' bello che nonostante lui non ci sia, lo senta comunque accanto a sè a darle forza lo stesso. Bellissimo! Come dolcissima è la loro bambina!
Bravissima!
Sandra

Recensore Junior
19/10/16, ore 22:05
Cap. 30:

Ciao! Bello l'inizio con il ricordo di Oscar, ma pensavo avesse già partorito e che qui avresti raccontato altro, tipo che il generale avesse tolto il piccolo a Oscar! In ogni caso, spero che non lo faccia e che veda nella piccola Celine sua figlia da piccola e non solo il frutto di un amore "proibito" e un erede illegittimo. D'altronde, però, si sa che il generale non può capire quanto possa essere importante l'amore: l'onore prima di tutto... Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Un bacione grande!

Recensore Junior
18/10/16, ore 14:09
Cap. 30:

Quanto dolore povera Oscar, ma anche quanta emozione e felicità! che dire? È un capitolo esaltante, ma io mi chiedo dove caspita sia finito Fersen!! In fondo è colpa della sorella se lei ha partorito lontana da Andre'! Io dico che presto lo rivedremo... mi sbaglio? aspetto con impazienza!!! 

Recensore Master
18/10/16, ore 13:56
Cap. 30:

Un viaggio doloroso quello di Oscar, tra ricordi e dura realtà con il cuore che cerca disperatamente André.
Non penso che Madame Jarjayes l'aiuterà, non ha mosso un dito finora.
La bambina è nata, quanto tempo passerà prima che la portino via da Oscar?
Fersen, la regina, nessuno interviene.
Non resta che aspettare.
Anna

Recensore Master
18/10/16, ore 10:13
Cap. 30:

Un capitolo pressoché perfetto, Cecile: inizi con un ricordo lontano che parla di un legame fatto di profonda amicizia e complicità, un legame che non viene meno nemmeno nel momento in cui i nostri si scoprono diversi, anzi ciò cementa ancor di più la loro unione. Dietro questo ricordo c'è però anche molto di più: segna infatti la prima sconfitta del Generale e la prima indiscussa evidenza della natura femminile di Oscar, natura femminile che poi sarà di nuovo sotto i suoi occhi esterrefatti quando la vedrà incinta. In entrambi i casi quest'uomo reagisce nell'unico modo che conosce in questa storia: la violenza.

Tuttavia, con il parto Oscar sembra ritrovare rabbia, combattività, coraggio e se da una parte questa nascita mi ha lasciato l' amaro in bocca al pensiero della prossima mossa del Generale e soprattutto della solitudine di Oscar, senza sua madre a tenerle la mano e senza la presenza fisica di André (il cui ricordo comunque le trasmette ugualmente la forza necessaria), dall'altra mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo perché l'ho vista tornare LEI. Nessuna fragilità, nessuna debolezza: stia ben attento Augustine de Jarjayes... ed è bello che questa rinascita avvenga con l'atto più femminile che esista nella vita di una donna, ovvero il parto, per chi ha la fortuna o la volontà di provarlo sulla propria pelle.

A proposito del parto, hai saputo descriverlo alla perfezione senza eccessi, facendomelo di fatto rivivere di nuovo; in particolare mi è piaciuto come in questo capitolo sei passata dal lirismo melanconico di quella soffitta alla crudezza della seconda parte, cambiando registro e stile... a dimostrare quanto tu possa essere eclettica. A legare però questi due momenti, ecco quei lillà...Chapeau

PS proprio carina Celine Lilas....una perfetta piccola Oscar stile anime e manga!!
(Recensione modificata il 19/10/2016 - 02:15 pm)

Recensore Junior
17/10/16, ore 23:56
Cap. 30:

Oscar ce la fa e nasce una bambina stupenda.... che emozione senza fine, sei stata bravissima! Ora aspetto con ansia il prossimo capitolo.ciao

Recensore Master
17/10/16, ore 22:41
Cap. 30:

Cara Cecile,
E' sempre un piacere ritrovarti!
Trentesimo capitolo / Trentesima meraviglia.
Quindi nemmeno stavolta puoi "liberarti" dei miei immancabili Tre Volte Brava!!!
Grande capitolo veramente. Il finale, anche se il futuro non si prospetta particolarmente roseo, ripaga
da tutta la tristezza presente su queste righe. E' terribile quello che la famiglia Jarjayes, tutta al com-
pleto non solo il terribile "Signor Padre" (e padrone), ha imposto a Oscar.
Nel momento più difficile della sua vita, al cospetto della prova più grande nella vita di ogni donna,
Oscar è stata condannata a rimanere sola, lontana dagli affetti ed esposta a sguardi estranei.
Si, è nel palazzo in cui è nata, ma solo la nonna le è "vicina". Non avesse avuto lei sarebbe stato
come partorire per strada. Incantevole la scelta di farla arrancare fino alla camera di Andrè.
Cosa aggiungere? Se è vero che le regole sono regole e vanno rispettate, è anche vero che la cattive-
ria è, e sempre sarà, cattiveria.
Comunque, la cosa più importante è che "lei" abbia percepito che "lui" c'è ancora.
CIAO!!!