Cara Ahiryn,
è da una settimana che tento di trovare un briciolo di tempo per scriverti qualcosa con scarsi risultati, approfitto oggi di una pausa che mi sono imposta per dare un po' d'aria al cervello, ma ti preannuncio che non sono sicura di riuscire a mettere due righe insieme che abbiano il menomo senso.
E devo pure fare mente locale sul capitolo che ho letto un po' di giorni fa xD. Ricordo benissimo il primo pensiero avuto sul flashback iniziale: come diavolo è possibile che Sasuke si sia fatto infinocchiare così? Se volevi mostrare il dislivello di sentimenti e attenzioni tra i due ai tempi della loro relazione, ci sei riuscita benissimo; a questo punto, però, rimango veramente interdetta: Sasuke, un uomo così diffidente e razionale, come ha fatto a innamorarsi perdutamente di uno che lanciava frecciatine sui gay come niente fosse ed era così sfuggente – sì, la mamma pazza lo vuole vedere alle 11 di sera, certo! –, nascondendosi dietro quel “siamo uguali, solo tu mi puoi capire”. La sintonia e la comprensione reciproca non si riducono a mere parole, dovrebbero essere sentimenti veri che si traducono in fatti. Mi sto immaginando Itachi che tentava di aprirgli gli occhi, almeno a lui doveva puzzare tutta questa situazione.
Questo capitolo, ad ogni modo, mi ha trasmesso un po' d'agitazione e inquietudine, non so se sia soltanto un'impressione mia, ma credo che stiamo entrando nella fase più difficile della storia e tu stia appesantendo l'atmosfera. Se è questa l'intenzione, ci stai riuscendo bene, l'angst inizia a sentirsi.
Ho paura di quello a cui possa portare l'atteggiamento di Boruto, che non si confida con nessuno, non vuol più rivolgersi a Sasuke per un po' d'aiuto, non riesce ad accettare di poter essere vittima di bullismo. Sta mettendo delle distanze con le persone a lui vicine e non risolverà nessuno dei suoi problemi in questo modo :(.
Ma non solo Boruto e Sarada, anche Naruto e Sasuke mi sembrano meno in sintonia, i non detti iniziano a pesare anche tra loro: l'omissione di Sasuke sull'incontro col pallidone, la proposta di Naruto per compensare il suo problema col ruolo di passivo – proprio non gli entra in testa che per Sasuke non è un dramma, le rassicurazioni del fidanzato sono valse a poco. Non credo che questi problemi che si fa non abbiano fondamento in esperienze precedenti, perciò deve avere avuto davvero una pessima fortuna con gli uomini in passato (come disse Shikamaru), se si è ritrovato spesso con persone così poco comprensive. (Personalmente mi chiedo come si faccia a non farsi coinvolgere e stravedere per uno come Naruto!)
La situazione mi è parsa tutto fuorché distesa con queste spiegazioni mancate e la solitudine di cui parla il titolo vale un po' per tutti questa volta, anche se è vero che abbiamo visto un enorme passo avanti in fatto di comunicazione, con Naruto che racconta di Andou Oneda, seppure ha taciuto sulla parte peggiore – e ora ho quasi paura di scoprire “quanto” peggiore, ogni accenno alla sessualità di Naruto getta un po' d'allarme, fa intendere quanto poco sano e violento deve essere stato il suo rapporto con quell'uomo ad appena sedici anni. Chissà come reagirà Sasuke, quando saprà della violenza: a quel punto potrebbe davvero perdere la lucidità e andare a soffocare Oneda, piuttosto.
Ancora una volta Toneri mi ha lasciato sensazioni orribili, non riesco in nessun modo a provare un filo di empatia nei suoi confronti, forse perché ha una serie di difetti che proprio non tollero – la falsità, l'egoismo, l'immaturità nell'assumersi responsabilità. Anzi, questa sua ambiguità mi mette a disagio, come riescono a fare quelle persone totalmente prive di spontaneità, che stanno lì a studiare gli altri per poter avere sempre un vantaggio. Detesto che cerchi di far leva sulle debolezze di Sasuke per trattenerlo, tirando continuamente in ballo Sarada, Naruto, con minacce sottili che se non provengono da lui direttamente, è comunque abile a sfruttarle a proprio vantaggio. E non è un modo d'agire nuovo, perché anche all'inizio l'abbiamo visto usare la storiella del siamo uguali/ tu mi capisci/ abbiamo entrambi famiglie difficili alle spalle – in questo sarà anche stato sincero, non sminuisco la sofferenza di un ragazzino costretto a crescere immerso nelle idee sbagliate di una madre simile, ma i figli non sono cloni dei genitori, e l'aver avuto per madre una bastarda manipolatrice non giustifica il suo essere un bastardo manipolatore.
In genere non mi dispiacciono i personaggi grigi, che non sono totalmente negativi, ma dimostrano anche sfumature positive, più umane, ma Toneri in qualsiasi modo lo veda mi pare solo un ometto molto triste. E temo che Sasuke possa cadere in qualsiasi cosa stia archittettando, perché qualcosa sta archittettando, il tono dimesso non cancella l'accenno di pov del capitolo scorso in cui pensava tante belle cose su Naruto che andava tolto di mezzo.
Invece, comincia a profilarsi più concretamente Oneda, e sono molto interessata a saperne di più. Peraltro suppongo sia un tuo personaggio inventato di sana pianta, o sbaglio? Non sono molto pratica di film, filler e cose extra, quindi potrebbe facilmente essermi sfuggito xD.
In ogni caso, questo capitolo è stato una rivelazione su Oneda. Non pensavo che ci fosse una sorta di relazione protrattasi tra lui e Naruto, non so perché mi ero convinta che si fosse trattato di un solo episodio traumatico e che Oneda c'entrasse con Naruto per vie trasverse, non direttamente. E soprattutto avevo immaginato che da parte di Oneda ci fosse solo desiderio di vendetta, e invece viene fuori che c'è sotto qualcosa di molto più torbido, un'ossessione da stalker che non si è mai smussata. All'inizio la prima idea che mi ero fatta su cosa nascondesse Naruto era andata proprio alla prostituzione, ma poi non mi era parsa più plausibile, un po' perché non me lo vedevo, un po' perché dai vari indizi che lasciavi mi ero fatta l'idea che sì, si fosse messo in brutti giri, ma che il trauma fosse legato ad un solo episodio, non a qualcosa che coinvolgesse tanta gente e fosse andata avanti per un periodo più o meno lungo. Per come l'hai posta tu adesso, invece, fila tutto: era solo Oneda e questo rapporto “a pagamento” è legato a qualcosa di terribile. Mi tornano tutte le impressioni che avevo avuto.
Ora sono curiosissima di saperne di più e vedere entrare in scena questo pazzo, capire cosa gli frulla per la testa e che intenzioni abbia. Ho detto che mi piacciono i personaggi “grigi”, ma trovo ancora più interessanti i personaggi completamente negativi, quando vengono caratterizzati in modo da non sembrare delle macchiette stilizzate. Quindi sono davvero desiderosa di sapere come porterai avanti questa parte della storyline (pensando poi a che lavoro hai fatto altrove con Shou!).
E infine… To', cominciano ad esserci accenni alla KakaSaku ♥ Ovvimente sono in trepidante attesa anche dell'evoluzione della loro storia, la premesse già mi piacciono tanto. Kakashi è Kakashi, un miscuglio di mistero, intelligenza e maturità, e Sakura è una donna in gamba, di successo, che Kakashi apprezza. Quello che amo del loro rapporto nel mondo originale è proprio quest'aspetto: Kakashi è la persona che meno sottovaluta Sakura, che più è conscia dei suoi progressi, valutando tutto il persorso che la ragazza fa, passando da una ragazzina piuttosto superficiale a un ninja medico abile, la cui presenza non è più accessoria. Se fosse mutato anche l'atteggiamento svenevole nei confronti di Sasuke sarebbe stato perfetto, ma tant'è, ci dobbiamo accontentare. Esistono le fanfic per fortuna x'D.
A presto, cara – spero con meno ritardo! |