... e meno male che per le bambine umiliate ma ancora indomite esistono i libri e il lavoro indefesso! Lo sai che confido sempre in una Hermione alata. Ma che ti ha fatto di male il povero Dracuccio Malfoy (ahahah)? in fin dei conti tratteggi con umana pietà e comnprensione tutti ma proprio tutti i tuoi pesonaggi, tranne lui (no, forse anche tu come me ce l'hai un po' con Silente, che sa sempre tutto ma non dice niente - ed ho fatto anche la rima, applausi, grazie).Splendido capitolo, piuttosto esplicativo circa la natura dei pensieri di Piton (una ola per lui) e quella della ferinità di Florian. Sembri più tenera del solito, fa meno freddo in questo quarantaduesimo passo. Prima del buio hai deciso di svoltare; d'ora in poi credo che gli eventi si susseguiranno a ritmo serrato.
Sempre qui
Fra

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Anche io sono pronta.
Sono pronta da 41 capitoli.
Sono nata pronta, per questa storia.
Più si avvicina la fine più sono esagitata. XD
Florian lo vedo benissimo come figlio di Piton. Se sopravvive, non può essere adottato? XD
Draco, cocco bello di mamma, peggiora solamente la sua situazione e Hermione si sta rosolando nel suo brodo.
E considerando la temperatura estiva attuale, non deve essere una cosa simaptica.
Avvertimi quando pubblicherai l'ultimo capitolo, così mi piazzo sul divano, davanti al pc e birretta alla mano, come davanti a un film.
Sono troppo carica per sto finale.
Ti adoooooooooro.
Baci

Chiara

 

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Non ho mai amato le Draco/Hermione e, di solito, tendo a evitarle.
Sono finita a leggere la tua storia per curiosità. Avevo sentito parlare dell'Ossimoro, avevo sentito parlare di te e, nonostante il mio interesse per la coppia fosse pari a zero, è arrivato un momento in cui ho voluto dare un'occhiata, vedere di cosa si trattasse. 
Dopo quaranta capitoli, la mia idea sulle Dramione è più o meno invariata. Purtroppo, temo che non cambierò mai opinione, su di loro, anche se, per la prima volta, sono riuscita a leggere una fanfiction in cui sono finalmente gli stessi dei libri.
Il punto è che, nonostante tutto, mi sono davvero innamorata di questa storia. Perché, per come ho vissuto la lettura, questa è la storia del rapporto tra Draco e Florian, del rapporto che entrambi hanno coi propri padri, dei loro fantasmi e delle loro paure e, solo dopo, è una Dramione. Quindi sì, ho avuto un po' di dubbi, ma, a un certo punto, ha smesso di avere importanza quale fosse — o se ci fosse — una coppia. C'era Florian, che amo come credo di non aver amato nessun altro OC nel fandom di Harry Potter; c'era Severus, c'era Sirius. Krum, anche, con tutta la sua forza e tutta la sua onestà. 
Credo di avere un problema abbastanza serio, con Florian. Davvero. Mi distrugge. Ogni volta, leggere di lui fa male male male. È il contrasto tra la sua immensa fragilità e la Bestia, è il modo in cui sei riuscita a caratterizzarlo, a dargli una storia, è il rapporto bellissimo e terribile con Draco. E, per quanto abbia fantasticato su questo loro rapporto (perché non nego che preferirei vedere insieme loro, piuttosto che Draco e Hermione), devo ammettere che, dopo il discorso su quanto l'amicizia sia la forma più pura e crudele d'amore, ho pensato che fosse effettivamente giusto così. Che fosse proprio questo il nodo.
Non significa che smetterò di farmi castelli in aria, comunque, perché di spunti ne hai offerti parecchi. *coff*
E, guarda, se c'è qualcosa che davvero mi auguro, per il futuro, è poterlo vedere in pace con sé stesso. Vivo, se possibile — e non è che abbia presentimenti proprio positivi, riguardo quest'ultimo punto. 
Detto ciò, adoro le tue atmosfere, adoro queste tinte un po' fumose e un po' cupe, e trovo che il tuo stile ci si adatti in modo splendido.
I complimenti non saranno mai abbastanza. Per la trama, per i personaggi, per come sei riuscita a farmeli odiare e amare a seconda dei momenti. Per avermi fatto sentire tanto, fondamentalmente.
Quindi grazie, e a presto!

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Ciao! Ho letto la tua storia e, devo ammettere, che è da un po' che cerco di convincermi a recensire ma ho paura di risultare banale nella recensione.
Comunque, ciò che conta è che sono qui a scriverti e, almeno, spero di essere esauriente quanto basta.
Non leggo da molto le Dramione; preferibilmente, prima, leggevo soltanto la classica coppia Ron/Hermione, ma non ho mai ritenuto che la coppia Draco/Hermione potesse attrarmi. Troppo diversa; sono due personaggi incombatibili, ma... è proprio per questo che ci piacciono, no?
Bè, dal momento che nel fandom la maggior parte dei lettori preferiva le Dramione, ne ho letta qualcuna e ho iniziato anche a scrivere di loro.
Poi, ho trovato la tua.
Non che sia stata un'impresa, perché era praticamente una delle storie che piacevano di più, ma mi sono trovata in un periodo in cui mi andava di leggere qualcosa di elaborato, complesso... E la tua Dramione cascava a fagiolo.
Inizialmente, mi è stato difficile entrare nel vivo della storia; sicuramente, non è la solita storia amore-odio-amore-odio in stile cliché hollywoodiano.
Non posso dire che il tuo stile di scrittura sia bello... No, è troppo poco. Ma, se basta, ho ammirato l'originalità in cui hai saputo volgere a tuo favore la Dramione, non solo per quanto riguarda la trama ma anche e soprattutto dal momento che, non a caso la tua storia è nelle Scelte, ciò che scrivi non risulta mai banale e non parlo del contesto, dei personaggi, e così via.
I miei complimenti, comunque ;)
Continuerò a seguirti :)
Un bacio,
Dear Juliet

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Ero al mare quando hai pubblicato. Anch'io di Modena ho portato i figli via, tanto l'anno scolastico si è concluso il 29 maggio. Adesso a casa (una figlia deve fare esame 3 media e siamo tornate per studiare) commento. Bellissimo capitolo. Splendido il rapporto Sirius/Piton: sembrano una vecchia coppia di sposi! Il piccolo Florian fa tenerezza, cresciuto con la convinzione di aver ucciso la madre. Ma credo che Hogwarts saprà sanare il malessere che lo accompagna da sempre, aiutandolo a salvarsi da Voldemort e da se stesso. Di Dramione non si vede molto. Di sicuro da te non potevamo aspettarci capelli boccolosi, descrizioni di vestiti e trucchi e stanza delle necessità sempre arredata stile hotel 5stelle! Ma è proprio per questo che ci piaci. Povera la nostra Hermione, 14 anni e già disillusa dall'amore. Non risulta neanche particolarmente simpatica. Aggiorna presto che sono impaziente, stiamo entrando nel vivo della storia. Cerco sempre di fare previsioni ma con te è assolutamente impossibile! Un abbraccio a te e un augurio per noi: Emilia tin bota! Simona
(Recensione modificata il 06/06/2012 - 03:09 pm)

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Sbrodolo. Ho aspettato il tuo ritorno su queste pagine con malcelata ansia.

Bellissimo capitolo, degno dell'autrice.

Florian pare un gattino di carta che osa ruggire come un leone, mentre Piton - il mio adorato Piton - è il personaggio che avrei sempre voluto vedere e di cui la Rowling mi ha invece privato.

Trovo perfette le tinte scure e brumose con cui dipingi il mondo di Hogwarts, nonché l'animo con cui dipingi personaggi assoluti e convincenti.

Che dire? Non deludi mai.

*si inchina al cospetto della maestra*

Complimenti ancora!  <3

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Bellissimo anche questo capitolo non c'è che dire!! Ho letto tutta la storia nel giro di un pomeriggio e non riuscivo a staccarmene!! Ok, pur essendo una draco/hermione convinta sto iniziando un po' a fare il tifo per Viktor!! C'è guardatelo, è un patatino teneroso e un po' goffo!!! Draco sempre enigmatico e stronzo, ma è così che ci piace d'altronde, è il fascino dei Malfoy! Florian invece continua a stupirmi, non riesco proprio a capirlo!! In un capitolo mi sembra uno stronzo Mangiamorte, viscido e meschino, mentre nell'altro mi fa quasi pena e mi convince che sotto sotto non sia davvero così cattivo! Complimenti per il personaggio, descritto veramente bene e soprattutto sei riuscita a dargli quest'aurea di mistero che lo rende veramente interessante! Cosa dirti di più, scrivi divinamente ed è un piacere leggere le tue creazioni!! Un bacione Lies

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Mala tempora currunt, eh?!
Fosca, fredda e amara, questa storia si dipana nel buio. E più si snoda, più buio diventa il circostante. Alla fine, Draco e gli altri sembrano sparire in un'atmosfera più grande dei singoli protagonisti. Ti stai rivelando molto goethiana. L'accenno alla morte, che sta ovunque ma non la si vede, mi ha commosso, come lo hanno sempre fatto i thestral. Sembra quasi di sentirne davvero il frullar d'ali.
Mi piace sempre moltissimo la tua Hermione, così spietata anche nell'ammettere i propri errori, così categorica nell'inquadrarli in un contesto molto più ampio rispetto all'ordinaria vita di un'adolescente. Le renderai giustizia?
Sono pronta per assistere alla tua epifania in libreria, già lo sai. 
Francesca

 

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La dinamica di questa recensione.

La mia doseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Il mio Sirius, che per poco perde la coda e non sa stare a cuccia. XD
Qui, Vicktor sembra l'uo ( scossa di terremoto. 10 minuti fuori casa. Ritorno alla recensione) mo ideale.
Taglio. Veloce veloce.
Come sempre sei sublime.
Per di più, tra centarui, cani, leopardi, cavalli scheletrici, qui c'è la fattoria degli animali. XD
Tanti tanti baci.
Alla prossima.

Chiara

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ho cominciato solo ora a leggere l'ossimoro del biancospino..
è interessante (l'ho scritto già in una recensione ad un altro tuo scritto..)
il tuo stile è particolare.. anche per questo tu stessa hai sentito di adattare a modo tuo la scena della Cooman..

due sono le frasi che mi hanno colpito di più..

Perché avevano giurato insieme di non avere buone intenzioni. Solo uno, però, ha scelto di averne di cattive.
Solo uno.
...hai descritto il tradimento di Minus con una lucidità graffiante e disarmante! non avresti potutto far di meglio.

La verità è che vorrebbe un primo appuntamento, e non con un boccino.
Ad aspettarla, invece, un biancospino.
...Hermione e i sentimenti.. e la scelta di farle incontrare Draco per la prima volta alla Coppa del Mondo.. bell'idea!

questa what if è particolare.. e sai descrivere Durmstrang con una chiarezza agghiacciante..
sembra di vedere il lago ghiacciato e di sentire il freddo penetrare nelle ossa dei "cadetti" e bruciare la loro giovane pelle..

continuerò a leggerti e a recensire.. appena avrò più tempo e concentrazione!
tu continua così e tieniti stretta la tua originalità! si vede che hai fantasia!

a presto!

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Ciao!
è tardi e sicuramente sto sbagliando a scrivere questa recensione adesso, dopo essere tornata da una serata fuori e aver deciso poi di legiucchiare qualcosa prima di andare a dormire. Ti dirò: mi piacerebbe scrivere un bel commento per questa storia, di solito non mi faccio tante fisime: so che qualunque apprezzamento, alla fine, fatto in qualunque maniera, fa piacere all'autore, non c'è bisogno di fare papiri o robe astruse. E' che vorrei... boh, vorrei veramente cercare di spiegare perché questa ff mi abbia/mi sta colpendo tanto e temo che a quest'ora verrà un pastrocchio xD ma vabbè, uno ci prova.
Poi questo è il capitolo in cui compare Piton **
Non mi dilungherò troppo sullo stile: sei brava. Mi affascina tanto come scrivi, le parole che usi, suggestive, evocative, le atmosfere che riesci a creare con scarni cenni raffinati. E' tutto atmosfera qui e mi gusta da morire. Mi pare ti avessi scritto nella prima recensione che è quel tipo di scrittura che può facilmente cadere nell'artificiosità e a volte infatti ci cade. Ci sono certi passaggi che ho trovato un po' "calcati" lo ammetto, più che altro alla fine dei capitoli quando di solito, ho notato, chiosi col narratore onnisciente, o nelle descrizioni dei personaggi.. A volte il tono è un po' "sentezioso", secco, ma è "voluto", si capisce, e per quanto io detesti il narratore onniscente che tutto sa, tutto inquadra, tutto sentenzia, il tuo non mi dà affatto fastidio. Ci sono pezzi di una delicatezza che urta, altri di una ruvidità toccante. Questa storia è un po' come una rosa (oddeus che bei paragoni di tarda notte): ha le spine e i suoi petali di velluto, li spande per farsi vedere, colpire l'occhio (in questo caso il palato dei lettori con frasi mirate) ma in sè nasconde un bocciolo prezioso in tutta la sua semplicità.
Non so come spiegarlo: sfiora l'artificioso, ma non ci cade mai veramente davvero, se non con la punta dei piedi ogni tanto e sempre con classe. E' godibile, non banale, è una di quelle letture che dopo che chiudi hai la sensazione ti rimanga qualcosa dentro, e ciò appiana ogni eventuale (e non grave) defaiances.
Insomma mi piace. Il mio gusto mi porta a prediligere quando è il personaggio a parlare (o più che altro ad "essere mostrato"), ma la maggior parte delle volte tu ti inserisci talmente bene che non posso che apprezzare. L'intromissione del narratore è una cosa che di solito non mi piace e qui riesce a coinvolgermi. Bellissimo constatare quanto si possa cambiare nei propri dati per assodati gusti, se trovi dall'altra parte qualcuno in grado di farti vedere l'altro lato della medaglia **

Parlando dei personaggi, parto quindi da una di queste "definizioni" date dal narratore: Hermione strega scettica. Quanto ci calza. E' lei, è l'Hermione del libro, forse più adolescente, insisura, un'Hermione che, a mio parere, non striderebbe con l'originale. In fondo la Granger ci è sempre stata fatta vedere filtrata dagli occhi di Harry e c'è bisogno che lo dica io quanto il Ragazzo che è Sopravvissuto fosse acuto con le donne? *facepalm* Non per dire, ma per certe cose Ron non era l'unico ad avere la sensibilità di un cucchiaino u.u La parte più profonda di Hermione, il suo essere donna, non ci è mai stato svelato: questa fanfiction nè dà un'interpretazione delicata, ben fatta. E' la Hermione che vorrei trovare più spesso nel fandom, per capirci ** Cespugliosa, secchiona, con una dignità addosso da far spavento e ammirazione, con le forze e le fragilità di una giovane donna.
Forse sono i suoi quindici anni, la fretta d’incollarsi una cotta o un amore che la facciano sentire – finalmente – come tutti. Ti devo citare perché dici tutto tu.
 
Ron. Ron è meraviglioso. Un IC per cui mi sto crogiolando, non scherzo. La sensibilità di una pluffa oddio *___* In uno dei capitoli dedicati al Torneo di Quiddich hai scritto una cosa in merito al suo coraggio, quello che pensa Hermione di lui. Lo riporto: "Hermione sogghigna tra sé, perché quel che ama di Weasley è proprio il coraggio della paura. È un cacasotto che non si arrende, Ron: è più uomo di tanti che pure ammira."  Cioé.Cioé  Cioè: è quello che ho sempre pensato, ma non trovavo le parole per dirlo. Anche solo per questa frase ti farei una statua, considera questo.

Draco vile. Pensavo fosse un canon in via di estinzione. Sai a forza di sentir dire "dio del sesso" "re delle serpi" "dannato dal cuore di tenero pandistelle" "gelidi occhi di ghiaccio per un desiderio infuocato e proibito" e blablala, pensavo di non poter aspirare a trovarmi, toh, un Draco vile, meschino, forte coi deboli, risentito e accigliato, bellissimo perché di umana imperfezione. Un ragazzino sdradicato dal nido, cresciuto nel gelo di Durmstrang, che vuole riscattare non il proprio nome, ma se stesso in un gioco omicida di cui neanche si rende conto di essere una mera pedina o una semplice vittima. Una corruzione che alla fine ha voluto solo lui, il suo primo gesto da uomo e non da figlio. Ma uomo non è: è un quindicenne che della vita forse non sa niente perché troppo superbo o superficiale per ricavarne lezioni, anche se ne ha subito varie stimmate. E lo hanno segnato, si vede.
Che ora possa esserlo qualcos'altro a segnarlo, più dentro di qualsiasi marchio? oh leggerò, lui ed Hermione sono inconciliabili e appaiabili come non mai >.>

Infine Florian. Ok, come ti ho detto penso di essermene innamorata. Un OC degno d'introspezione psicologica e quant'altro, maremmamia che meraviglia ** Composto, susseguoso, ma con in realtà una natura ferina, quella bellezza spietata del nord. Lui e Draco, due ossimori. Oddio quanto slash latente! *entra in modalità occhi ad arcobaleno* Come ti ho già scritto qui è istigazione a delinquere, cara. Seriamente. Il pezzo della vacanza in Scozia, al secondo capitolo, mi ha sciolto: giochi violenti al confine del lecito, sempre il sangue di mezzo, un'eterna sfida tra loro, una corda tesa, una complicità e un'affinità di certo particolare. Ovvio che intrighi. Ovvio che intrighi Florian: se hai mai avuto dubbi sullo spessore del tuo OC fatteli passare perché hai fatto un lavoro egregio! Del tipo che io sto morendo di curiosità per sapere di più di tutti i von Klessen. Pure i Balcani mi hai messo in mezzo! leggende slave, tedesche, metamorfi... e gli occhi di ghiaccio di Florian mi fanno pensare alle lande gelide della Russia, non so perché, ma quei paesaggi che non sono ghiacciati e freddi e inerti, ma che nascondono come un'anima dolente nella loro terra coperta di brina.

Fossi un po' più lucida scriverei altro, ora però non ho neanche la forza di riguardare l'obbrorio che ho scritto. Farò domani e nel caso cambierò. E alla prossima parlerò anche di altre cose e altri personaggi - questa non è che la punta dell'iceberg, sei avvisata. Quando mi piace una cosa tendo a farmi prendere dalla parlantina (e a fangirlare *^*). Coi miei tempi. Complimentoni, davvero. Mi fermo qui che sto cascando a pera cotta sulla tastiera.
A presto!
Primavere

(Recensione modificata il 18/05/2012 - 09:33 am)

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Non dubito che tu ci abbia messo due settimane a scrivere il capitolo, non solo per la mancanza di tempo e la stanchezza, ma anche per la ricercatezza del tuo stile e l'assoluta mancanza di errori. Devo essere sincera: io non devo essere stanca quando leggo gli aggiornamenti a questa storia altrimenti non riesco a seguirne bene la trama perchè risulti contorta, carica di citazioni, di analogie ed io mi perdo. Non è una critica ma una constatazione, sicuramente un mio limite. La bellezza dei siti di fanfiction sta nel lasciare a chiunque la libertà di pubblicare la propria, qualunque sia la qualità di ciò che ha scritto e ti posso assicurare che, avendo letto moltissime (troppe) storie non c'è limite al peggio (per banalità, inconsistenza, volgarità ed errori grammaticali e di punteggiatura): illeggibili! Questo non è il tuo caso! La tua è elegante, erudita, corretta, ricca.... Basta, non scrivo più nulla. Alla prossima. Simona

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Stupendo, e avrei poco altro da aggiungere se non fossi logorroica.
Il ritratto intenso di un'amicizia distrutta che ci hai offerto è così straziante da far grondare sangue dal cuore. Nella crudeltà venefica di Draco si cela l'illusione di una forza che non possiede, odiando chi l'ha colto nella più atroce delle debolezze. Florian è la  vittima perfetta, un personaggio controverso - crudele ma debolissimo, disperato e teso verso la morte, come in una fiaba crudele in cui i suoi natali lo inseguono come demoni nel corso dell'esistenza - e bellissimo. L'altra perla di questa meravigliosa storia, infatti, è indubbiamente lui. Ho applaudito con gusto alla scena di "bullismo" su Hermione da parte dei Serpeverde. Senza scadere nel patetismo, sei riuscita a rendere ancora una volta giustizia alla Signorina-So-Tutto, ricamando nelle sue antagoniste una tela sottile di rancore, invidia e crudeltà. Perché non c'è cosa peggiore che l'essere adolescenti e vedere gli altri avere ciò che noi non possiamo nemmeno sognare di desiderare.
Bellissimo, dunque, lo spaccato di vita di una Hogwarts uguale a qualsiasi altra scuola, dove la secchiona non può essere principessa. O forse si?
Sorprendente (e ho giubilato, ovvio!) l'entrata in scena di Viktor, ancora una volta il cavaliere perfetto nonostante la meschinità (giustificata, forse, ma pur sempre colpevole di bugie) della sua dama. Forse c'è qualcosa che va oltre il cuore che batte all'impazzata, nei gesti del nostro bulgaro, una maturità che nemmeno la saggia Hermione possiede ma che potrebbe toccare con mano grazie a lui.
Infine, come sempre, ottima la scena del confronto tra i superstiti, Sirius e Severus, le due facce di una stessa medaglia a cui non è rimasto altro che vivere nel ricordo cercando di salvare il futuro a quelli che verranno.
Ancora un capitolo intensissimo, che ho amato in modo a dir poco pazzesco. E poi si, mi mancava questa storia! Ma questo dovresti saperlo, e respira e vivi, soprattutto. Noi siamo qui ad aspettare con pazienza il tuo ritorno (^.^)

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Il mio ritardo mostruoso mi costringe a fare ammenda, come di consueto. Di fatto, questo capitolo mi ha uccisa lentamente. Nella dolcezza di un rapporto malfermo - quello tra Ron ed Hermione - è la riscoperta di un valore come l'amicizia ad esserne protagonista per lasciare un po' di spazio a un imbarazzo che lascia trasparire qualcosa di più, forse. Delicata come sempre in una chiusa che scalda il cuore come il fuoco nel camino della Sala Comune, il resto del capitolo è di una freddezza incredibile, spietato e raccapricciante nella forza oscura con cui i Mangiamorte muovono le proprie pedine. Barty è a mio avviso uno dei tuoi "cattivi" meglio riusciti, perché nella sua crudeltà e nell'orrore che provoca nel prossimo si legge una ferocia che è la voglia di un riscatto ma, ben più forte, è il suono della vittoria quello che non lo accompagna mai. Una vittoria che sa di sangue e morte, ma a Barty va benissimo così. Non ha paura di morire, e ciò lo rende un folle affascinante, un anti-eroe perfetto. Come il solito complimentissimi, e grazie ancora per aver deciso di scrivere questa storia. A me, il perdono per questa tristissima recensione invece! (;_;)

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Capitolo come sempre lucido e teso. La cifra della tua bravura sta in ogni frase che scrivi (e che io alle volte copio, eheh!). Al momento Krum mi risulta un po' fastidioso, come quei morosi marmocchi che credono che per il solo fatto di "amare" (virgolette d'obbligo) debbano essere corrisposti. Simpatico l'incontro assolutamente verosimile con le reginette di Serpeverde e peccato che Hermione non abbia usato la bacchetta, ma si sa: "ne ferisce più la penna della spada", no? Bene ha fatto a tener loro testa senza armi.
Scrivi quando puoi e quando ti fa bene. Per il resto, riposati quando possibile.
Ti abbraccio
Francesca

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