Recensioni per
Deontologicamente scorretto
di siuri1

Questa storia ha ottenuto 757 recensioni.
Positive : 751
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Junior
29/08/16, ore 18:08
Cap. 39:

Ho scoperto la tua storia meno di 3 giorni fa e devo ammettere di aver fatto una maratona per mettermi in pari con il tuo lavoro ed adesso mi ritrovo a non saper cosa fare perché ho terminato i capitoli da leggere e non vedo l ora di leggere il prossimo capitolo.
Io forse sono una voce fuori dal coro per quanto Alessandra e Marco siano stupendi personalmente mi dispiace un po per Laura perché parliamoci chiaro uno scivolone lo possono prendere tutti e lei ha fatto di tutto per riconquistare il suo posto nella vita di Marco. Ecco x l'appunto Marco io lo prenderei a schiaffi perché nonostante i suoi 30 è un bambino viziato e continua ad avere il piede in due scarpe. Mi dispiace per Laura perché Alessandra è consapevole che Marco stia con Laura ma Laura per quanto possa sospettare in cuor suo qualcosa non ha idea di quanto " squallido" possa esser il comportamento di Marco che non vuole lasciare andare Alessandra e non vuole prendere atto che il rapporto con Laura è ormai saturo. Fossi in lui dovrebbe allentarsi da entrambe e capire chi più gli manchi.
Alessandra è giovane ed ha il diritto di andare avanti.
Io sono madre anche se la mia bambina ha solo 2 anni io in caso le capitasse una cosa del genere le prenoterei un volo di solo andata per la Californiana per allontanarla da quello che è un amore malato fino a quando Marco non farà chiarezza in se'. È facile farsi trasportare da un amore come quello dei tuoi protagonisti ma ad un certo punto la sopravvivenza l istinto di autoconservazione deve avere la meglio. Perché se è vero che un uomo che ti alza le mani non ti ama, ma è anche vero che un uomo che ti fa piangere quasi sempre non ti merita soprattutto perché se ti lascia deve lasciarti andare x davvero.
Detto questo sicuramente mi odieranno tutte ma non posso farci nulla gli uomini così non li sopporto è dato che quasi sicuramente non adesso non subito ma più in là tu li farai tornare insieme (giusto?!😁) la povera Laura con i 30 alle porte si troverà con un pugno di mosche in mano ed a quella età rimettersi in pista x una donna non è semplice vuoi perché non ci si può più permettere storie avventate vuoi per l orologio biologico che inizia a farsi sentire.
Scusate la mia lungaggine☺️

Nuovo recensore
25/08/16, ore 23:32
Cap. 39:

Finalmente riesco a recensire questo capitolo.
Devo dire che questo è in assoluto il mio capitolo preferito, non che gli altri non lo siano ma questo capitolo ha due elementi fondamentali.
La prima la forza di Alessandra, grazie alla quale è riuscita ad affrontare tutto quello che le è successo. 
La sua voglia di vivere è la sua forza contro il dolore e questo non è da tutti.
La seconda è Marco. Credo che ormai siamo arrivati alla resa con conti. 
Marcolino quand'è che ti deciderai ad aprire gli occhi?O il cuore? 
Tutto in questo capitolo ci fa capire quando lui tenga veramente ad Alessandra. Per quanto si ostini a credere che lo fa per  pulirsi la coscienza per averle fatto del male ormai non ci crede più nessuno. 
All'inizio era arrabbiato con lei perchè credeva che gli avesse dato buca per andare a scoparsi Matteo quando invece scopre che è l'anniversario della morte dei suoi genitori. Cosa fa ... va da lei. Questo bisogno di andare da lei non è dettato dal senso di colpa come credono entrambi, ma è qualcosa di più profondo. Ormai è chiaro che loro due devono stare insieme, ma quello che a me non convince è quello che accadrà quando Marco si dichiarerà.
Non fraintendermi Siuri. Io credo che il vero ostacolo di loro due non sia solo Marco ma anche Alessandra. Tutti abbiamo incolpato Marco del perchè non ascolti il suo cuore, ma se in realtà Alessandra non avesse fatto tutto quello che poteva veramente fare?
Mi è capitato di rileggere i capitoli precedenti dove si capisce bene quello che loro voglio veramente.  Marco è un uomo di 30 anni con il desiderio di farsi una famiglia magari con dei figli mentre Alessandra è una ragazza di 22 anni con il sogno di diventare un magistrato che a formare una famiglia non ci pensa, almeno per adesso. Ed è per questo che temo fortemente il momento in cui Marco si dichiarerà. 
Ho la sensazione che quella email darà l'ultimo se non forse il più importante ultimatum che loro abbiamo mai avuto.
Secondo me  Alessandra dopo la laurea lascerà Napoli per frequentare la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali o qualsiasi cosa tu abbia in mente perchè da te ci possiamo aspettare di tutto. :)
Ma quello che veramente conta non è se lascerà Napoli ma se ritornerà a Napoli?
Non so perchè ma credo che andrà via da Napoli a causa dell'email misteriosa.
Alessandra è andata a Napoli per frequentare la stessa università di suo padre, ma lei vuole diventare un magistrato. Ma quando diventerà un magistrato ritornerà a Napoli?
Credo che devono entrambi capire che cosa vogliono.
E' vero che dalle parole di Alessandra si capisce che lei ama Marco. Ma sono i fatti che contano non le parole: Io credo che Alessandra si è arresa troppo velocemente alla decisione di Marco, il quale ha scelto la via più semplice.
Lo so che leggendo i capitolo precedenti ti viene spontaneo accusare Marco di non ascoltare il suo cuore, ma se Alessandra non avesse fatto tutto quello che poteva per tenerselo?
Indipendentemente da fatto che Marco abbiamo "scelto" Laura. So che sembra assurdo ma se Alessandra gli avesse dimostrato di volere le stesse cose , forse starebbe ancora insieme, invece di soffrire loro e noi. 
Non vedo l'ora  leggere i prossimi capitoli e vedere se ho ragione o torto.
Io Luca che si dichiara non ce lo vedo proprio, ma tutto può succedere. 
Buonanotte e buon viaggio. La spagna è stupenda. :) <3
(Recensione modificata il 25/08/2016 - 11:37 pm)

Nuovo recensore
25/08/16, ore 20:49
Cap. 39:

Io chiedo venia! Ultimamente leggo i capitoli subito, poi li rileggo a distanza di giorni e poi ancora a distanza di giorni commento... anche se veloce non si può non commentare!
In ordine:
- uhhhhhhh come sta cuocendo Marco! E' geloso fradicio (lo è sempre stato, anche quando lui pensava fosse solo senso di protezione)! e non lo ammette ma soprattutto non l'accetta! E questa indifferenza di Alessandra nei suoi confronti lo fa impazzire e lo spinge ogni giorno di più verso di lei anche se lo fa aggredendola...;
- Flaminia: è sempre un raggio di sole! Schietta ed affettuosa! Io allora questa dichiarazione l'aspetto eh?! Non vedo l'ora!!!! <3
- al cimitero/spiaggia: triste e toccante questa scena ma sapientemente sdrammatizzata qua e là. Io in questa parte non c'ho letto solo dolore ma anche speranza. Ho "sentito" il cuore di Marco rinvigorirsi alle parole di Alessandra; credeva di "averla persa", che non fosse più sua... il bello è che lui non lo sa, perché DURO ad ammetterlo, ma la sente e l'ha sempre sentita sua! Ah se fino a un pò di tempo fa pensavo che la mail dell'università contenesse uno stage con Marco è da qualche tempo invece che penso che sarà sì uno stage, un master ma che porterà Alessandra lontana da Marco ( e forse vicino a Simone, il suo ex fiorentino, a Roma ed allora ... gelosia portami via!) causando in lui un definitivo crollo con conseguente ammissione dei propri sentimenti.
Ritornando alle scene post cimitero: Marco cerca in tutti i modi di riconnettersi con Alessandra che dopo un primo rifiuto cede e si fa finalmente toccare e abbracciare da lui. E se in svariate occasioni era chiaro il desiderio di Alessandra di avere un contatto con Marco, in questo capitolo finalmente si percepisce quello di Marco, un BISOGNO, una NECESSITA' finalmente accontentata e lui se ne bea, se ne riempe. Perché ad oggi con Laura, per quanto stia all'apparenza bene, lui si sente vuoto.
-Il finale: Laura ha mangiato la foglia, controllerà il cellulare di Marco? Possibile che non si sia accorta della squillante e roboante risata di Marco intento in una conversazione "clandestina"(si perché il fetente prima di iniziare si è ben bene guardato intorno!) WA con Alessandra?
Marco: "...Ma quelle parole, dio santo, quelle parole, non riuscivano a darmi pace.
Mi erano penetrate nel profondo, si erano insinuate nel mio sangue e avevano marchiato il mio cuore. Ed io mi sentii strano, ancora una volta.
Solo che stavolta non era vuoto quello che sentivo. In realtà non avevo idea di quello che sentivo, sapevo solo che mi ero riempito del suo profumo, della sensazione del suo peso addosso e della sofferenza di quelle gemme verdi. Ero meno vuoto.... Mi sciolsi, avvertendo una profonda sensazione di calore, perché quella semplice parola bastò a lenire quell’indefinibile, ma persistente, fastidio che provavo negli ultimi giorni. Tremai e con un sorriso ampio, le augurai la buonanotte, dopodiché mi rilassai ed alzai il capo verso il cielo stellato che mi sovrastava.Sospirai stanco. Mi era bastato un suo grazie per sentirmi pieno." C'è da aggiungere altro? Con queste parole hai dato l'ennesima conferma ai miei pensieri.
E Marco finalmente sorride, ma non uno di quelli che fa per e a Laura, fa un sorriso ampio, di cuore e col cuore. Sorride all'amore....
Mi sa che ci siamo ragazza! Siamo al dunque.
Aspetto con ansia il seguito y espero a muy pronto amiga mia.
Con mucho carino <3<3<3
(Recensione modificata il 25/08/2016 - 08:52 pm)

Nuovo recensore
24/08/16, ore 02:03
Cap. 39:

Allora, da dove comincio?
Ah si.. GRAZIE PER AVERMI FATTO PIANGERE.
No, davvero, ho pianto per tutto il capitolo. La scena di lei al cimitero,che parla con i suoi come se fossero li con lei mi ha toccato il cuore,davvero bellissima.
Ora veniamo al capitolo in sé: noto un certo distacco tra Marco e Laura il che mi rende felicissima. Marco è innamoratissimo di Ale ma non lo vuole ammettere,testone com'è. Spero che il momento in cui si renderà conto che Laura non gli fa provare ciò che fa provare Alessandra arrivi presto.
Per il resto,ben scritta e scorrevole,come sempre.
Alla prossima cara.
M.

Nuovo recensore
23/08/16, ore 11:04
Cap. 39:

Ti prego... Te lo chiedo per favore......
CONTINUA.
Io davvero mi sento male, ho bisogno di sapere!!! 😭

Recensore Junior
23/08/16, ore 02:04
Cap. 39:

"Ahi ahi ahi ahi! Un giorno ti innamorerai!" diceva qualcuno.

Ogni volta che leggo un tuo capitolo finisco sempre per sentirmi stordita dalle emozioni che mi arrivano forti e piene. Nella testa ho un sacco di pensieri e riflessioni che necessitano un ordine, altrimenti sarebbero solo una poltiglia di parole alla rinfusa.

Questo in particolare e un altro (quello in cui Marco è nella camera di Alessandra e vede la valigia, quando lei gli annuncia di voler andare via) sono stati quelli che più di tutti mi hanno colpito perchè sono riuscita ad entrare nei panni della tua protagonista.

Esperienza extra sensoriale sicuramente dovuta al mio particolare vissuto, non lo metto in dubbio, ma era come se ci fossi io nella pelle di Alessandra. Non lo so ma per me è come magica questa simpatia, nel senso più letterale del termine.

Frutto di magia ma anche di bravura da parte di chi questa magia riesce a crearla (velato complimento).

Piccola parentesi.
Proprio qualche tempo fa rileggevo dei capitoli precedenti della storia e devo dirti che sei proprio cresciuta. Non che i primi capitoli fossero scritti coi piedi, anzi, ma si vede proprio il percorso di maturazione e consapevolezza che hai attraversato. :)

In questo capitolo in particolare mi sono dovuta fermare due volte!

Povero Marco, ma povero Marco!

Dico davvero, io riconosco i suoi errori (e ne ha fatti parecchi, eh!) ma in momenti come questo non riesco a non provare tenerezza per lui che ancora brancola nel buio da perfetto bambino impaurito, bendato perchè di luci segnaletiche ne avrebbe a bizzeffe, solo non vuole vederle.
Anche se credo che ancora per poco.

Quando scopre, attraverso Flaminia, che seppure apparsa per poco tempo è stata fondamentale, che in realtà Alessandra non gli aveva dato buca, nuovamente, per spupazzarsi il bel Matteo ma perchè in quel giorno ricorreva l'anniversario della morte dei genitori, evento che più di tutti l'ha segnata dentro, nel profondo e che per sempre si porterà dentro,una voragine che non si rimarginerà mai, e corre da lei, io mi sono un po' sciolta.

Quell'uomo tutto d'un pezzo, che pensa sempre a tutto, che cerca di tenere sotto controllo tutto, anche ciò che è incontrollabile per definizione, si trova completamente spiazzato.

E sai che in un primo momento ho pensato che lui si fosse precipitato cavallerescamente solo perchè aveva pensato male di lei? Solo perchè se l'era immaginata a rotolarsi nuda tra le lenzuola in compagnia di qualcuno mentre invece lei, povera, stava da tutt'altra parte e in tutt'altra situazione.

Ci avevo pensato, memore della questione passaggio ci avevo pensato ma la parte finale mi ha tolto ogni dubbio.

Di questo capitolo però ciò che più di tutto mi ha colpito è stata Alessandra.

Mi è sembrato che fosse quasi un manifesto per lei, dimostrazione delle mille piccole sfaccettature scintillanti del suo magnifico carattere.

Al cimitero, davanti alla tomba dei suoi genitori, è diventata una ragazza di 23 anni come tutte le altre. Si è tolta la maschera da guerriera obbligata, come mi piace chiamarla, mostrandosi in tutta la sua splendida fragilità.

Attenzione! Non penso che lei si finga forte, che faccia la dura e che nasconda invece le sue paura e debolezze. Non lo fa con l'intenzione di fingere,lo fa perchè sa di dover andare avanti, sa che a questo mondo si sopravvive solo col coltello tra i denti e lei è costretta a farsi forza. Sembrano essere la stessa cosa ma in realtà c'è tutta la differenza del mondo tra questi due diversissimi modi di vivere.
Che altro potrebbe fare dopotutto? Lo dice lei stessa!

Abbassa la sua maschera e si mostra ai suoi genitori per quello che è in quel momento.
Impaurita, sola, innamorata, col cuore a pezzi, desiderosa di andare avanti, spaventata, insicura,arrabbiata e delusa.

Anche lei brancola nel buio perchè sa di dover andare avanti ma non ci riesce, non vuole farlo e quindi lotta non più solo contro le svariate e profonde avversità che ha dovuto affrontare nella sua vita ma anche contro se stessa. E' in duplice conflitto.
Una situazione carica di tensione e ansia che arriverà ad un punto di rottura o semplicemente si spegnerà senza fare rumore? Non lo so...

Per quello che ha vissuto devo dire che mi stupisce non abbia avuto un crollo definitivo.

Ma in questo capitolo, io ho visto pure la sua forza: la sua immensa e travolgente spontaneità.

Dopo un primo e normale momento di smarrimento e di guardia alta nei confronti dell'uomo che le sta facendo male, lei riesce comunque ad essere di nuovo se stessa.
Un'altra al suo posto avrebbe fatto la difficile, avrebbe tenuto il broncio, non avrebbe risposto al suo messaggio dopo.

Lei invece è così come la vedi. Senza costruzioni, tattiche e strategie.
Naturale, spontanea, pulita. Alessandra è semplicemente meravigliosa.

Alcune sue parole poi mi hanno colpita moltissimo.

"-Eppure per quanto possa odiarlo, non appena lo vedo, il mio cuore non riesce a smettere di battere come un folle e per quanto abbia decine di motivi per estrometterlo completamente dalla mia vita, mi basta incrociare i suoi occhi o sentire il suo profumo per convincermi che in realtà non voglio farlo-."

Ma che posso dire io di più?
Quando basta solo vederlo anche da lontano per mandare in vacca tutto il faticoso lavoro fatto per cacciarlo, per allontanarlo,si spera per sempre, e desiderare solo di potergli correre incontro e stringerlo. Senza nemmeno parlare perchè gli occhi, le mani, i cuori così schiacchiati l'uno con l'altro si diranno già tutto.
Quando ti basta solo questo per riconsiderare tutto ciò che duramente ti eri infilata a forza dentro alla testa che si può dire?

Che posso dire di più? Io mi limito ad annuire con gli occhi leggermente lucidi.

La genialata del telefono al momento topico è da applausi cara Siuri, fattelo dire! Il mistero si infittisce anche se io continuo a pensare la stessa cosa di qualche recensione fa.
La valigia di Alessandra sta per fare la sua comparsa, me lo sento.

Mi sono soffermata molto sul dialogo che hanno avuto Marco e Alessandra attraverso i messaggi, dopo l'incontro al cimitero.

Marco è stato dolce e premuroso, ha messo in stand-by la modalità assistente stronzo e si è permesso il lusso di tornare a sorridere con lei che d'altra parte non ha fatto l'offesa, quello che molti definiscono "fare la superiore" o altro. E' stata se stessa, ha avuto il coraggio e la forza di esserlo davanti a qualcuno che l'ha buttata a terra già una volta.

Per me è una cosa bellissima.
Potrebbe sembrare banale ma non lo è, anzi.

Ci vuole molto più coraggio ad essere se stessi che ad indossare una maschera.
Quindi devo riconsiderare le parole usate prima nei confronti di Alessandra.
Davanti ai suoi genitori non si è tolta nessuna maschera, ha permesso al suo lato più debole di venire fuori, si è concessa di accasciarsi un attimo per piangere. Una volta, una sola.

Sicuramente vedere Alessandra così vulnerabile ha attivato l'istinto di protezione ma questa volta nei comportamenti di Marco non c'era solo questo, mi rifiuto categoricamente anche solo di prenderlo in considerazione.
C'era qualcosa di più nelle sue parole, c'era qualcosa di più nei suoi gesti, che non avrebbe mai fatto con Pinca Pallina, anche se l'avesse vista in difficoltà.
C'era preoccupazione, c'era tenerezza, c'era cura.

No, no, no, no! Non è stato istinto di protezione... O almeno non solo quello.
Secondo me è stato fatto un passo verso la direzione giusta.

Momento delirio da farmaci:
-Mentre leggevo questa parte mi sono chiesta "Ma Alessandra l'aveva cancellato il numero di Ferraro?".
-Una volta ho letto che il ti amo più vero che si possa dire è "hai mangiato?" e niente questo capitolo me l'ha ricordato, dovevo dirlo.

Al prossimo capitolo, ormai si avvicina la fine e io sto già in ansia.

P.S. Mostruoso, mostruoso ritardo ma questa settimana ho vissuto in un mondo parallelo.

:* :* :*

Recensore Junior
22/08/16, ore 13:24
Cap. 39:

Capitolo triste e malinconico, lo stato emotivo di Alessandra mi ha coinvolto a tal punto da farmi piangere, io il capitolo lo avevo letto appena pubblicato, ma oggi l'ho riletto ( e rileggo ancora i capitolo che mi hanno emozionato di più di tanto in tanto), ho percepito Alessandra fragile, piccola, pallida, sofferente, mi sembrava di averla davanti e volerla abbracciare, la tua descrizione al cimitero poi è stata molto commovente e vedere nella mia mente un Marco nascosto ad ascoltarla con la fronte corrugata e lo sguardo triste mi ha sciolto per l'amore che prova nei suo confronti, ma che non vuole ammettere... per la seconda volta ci lasci col suspance, cosa c'era in quella e-mail e cosa stava per dire ai genitori (non mi sfuggono queste cose Siuri)??? La tenerezza che ha dimostrato Marco fa capire che prova un amore nei confronti di Alessandra immenso.... attenderò il "ti amo"... so che arriverà, il punto è quando!... Non so cosa aspettarmi nei capitoli futuri perchè mi sorprendi sempre, mi accontento di crearmi i miei finali immaginari ogni volta che termino il capitolo, così da immaginarmi una possibile continuazione anche quando spengo il pc... Mi congratulo per la tua maestria nelle argomentazioni,per il lessico sempre impeccabile e per aver portato questa storia (che un libro lo merita) anche fuori da efp... Un Bacione!!!

Recensore Veterano
21/08/16, ore 14:59
Cap. 39:

Ciaaao eccomi!! =)
Bentornata, questo capitolo è stato piuttosto triste...era ovvio dato il tema trattato.
Povera Alessandra :( ogni anno dev'essere peggio, brutto e devastante.
Non oso nemmeno immaginare.
Meno male che la nostra Ale è forte.
Ma veniamo all'uomo con le mestruazioni: MARCO... non so davvero cosa dire, mi fa saltare i nervi, e so che è una situazione difficile per lui, nel senso è tra due fuochi, davvero non sa che pesci pigliare.
Cerca di fare il duro, il maturo, colui che decide sempre in modo ponderato e giusto...ma sta sbagliando quasi tutto. In primis mentendo a se stesso, prendendo in giro Laura e rompendo le balle ad  Alessandra che porella cerca in qualche modo di andare avanti.
Flamia e Luca(<3) sanno che quel testone di Marco capirà prima o poi..ma che piattola.

Non mi piace che ogni volta questo prende e faccia sceneggiate, lo so che è un essere umano e che per quannto uno possa trattenrsi farà sempre ciò che non vorrebbe..però diamine.
Tu invece sei sempre bravissima, la tua scrittura migliore e trasmette sensazioni ogni volta, ogni capitolo è sempre meglio.
Grazie mille per l'emozioni e per questa storia, ma ti pregooo ci regali qualche altra perla-capitolo di Luca? lo adoroo, vediamo anche lui come se la cava nelle vesti di fidanzato ufficiale di Flami.

Grazieee, a prestissimo <3
-M

Recensore Master
16/08/16, ore 14:31
Cap. 39:

Escluso che sto piangendo e vabbè..credo che questo sia uno dei capitoli più belli che io abbia mai letto.
Lo sfogo di Alessandra mi ha commosso un sacco, sia al cimitero che al mare.
Che marco inizi a cambiare idea? Io lo spero!
Non vedo l'ora di sapere come continua

Nuovo recensore
12/08/16, ore 11:17
Cap. 39:

Ciao! Parto col dirti che seguo la tua storia già da un po' di tempo, ma questa è la prima volta che ti lascio una recensione: leggendo questo capitolo mi sono venute in mente così tante cose da voler dire che non ho potuto non lasciare almeno un commentino! Questo è stato uno dei capitoli più piacevoli dell'ultimo periodo, non perché gli altri fossero brutti, ma perché mi si è alleggerito davvero il cuore mentre leggevo. Alessandra è uno di quei personaggi che non puoi odiare. È forte, positiva e ha un passato alle spalle che è quanto dire. Perciò, quando Marco l'ha lasciata per Laura, mi è caduto dal cuore -passami il termine ahaha- perché non mi sarei mai aspettata una svolta del genere, è stata un po' una delusione.. Ammetto anche che ho sperato che scegliessi di liberare Ale dal peso di questo amore e che le facessi scegliere Matteo (del quale mi sono innamorata ♡) In questo capitolo però Marco mi ha sorpresa e si è guadagnato di nuovo la mia simpatia. E mi rendo conto che adesso verrà la vera parte difficile della storia... Sia Marco che Matteo meritano un posto nel cuore di Alessandra, e ora come ora non so proprio con chi preferirei vederla. Spero solo che sia qualcuno che non la faccia soffrire più, perché non merita di stare male. Detto questo, complimenti per la scrittura, la trama e tutto in generale c: Sei bravissima e stai scrivendo una di quelle storie che mi fanno venire voglia di stare incollata al telefono per leggere. Continua così!! Un abbraccio, Hiyo♡

Recensore Master
11/08/16, ore 22:14
Cap. 39:

Marco ha accettao almeno a parole la decisione di Ale e sta cercando di far rimanere la loro relazione slo sul piano studentesco o almeno ci prova ,
E la sola idea che anche stavolta potesse darmi buca, mi faceva tremare per la rabbiaNon glielo avrei permesso di nuovo. Non mi avrebbe dato buca ancora una volta.Alessandra, dove sei? – chiesi, spazientito.
Perché? – tergiversò lei elusiva.
Socchiusi gli occhi sospettoso e prestai particolare attenzione al tono della sua voce. Sembrava impegnata in qualcosa dal quale non voleva essere disturbata e l’evasività della sua risposta lasciava trapelare anche un certo fastidio.- Come perché? Avevamo appuntamento alle dieci per la richiesta di tesi!
Non posso venire, Marco. – asserì la ragazza, senza alcuna traccia di rammarico.
- E’ uno scherzo, vero? – mi accertai, ai limiti della pazienza.
- No.
E per quale losco motivo non potresti venire? Sei con lui, vero? – la incalzai tagliente – Mi stai dando di nuovo buca per scoparti quello lì?! – sbottai indignato.
- Senti, Marco, non ho tempo. Devo andare. – mi arronzò Alessandra stizzita.
- Aspet- …- provai a dire, ma non me ne diede il tempo, perché la telefonata fu bruscamente interrotta.
Perché la sola idea che io stessi aspettando Alessandra come un idiota, mentre lei ci dava dentro con un altro, magari avendo pure dormito insieme, mi struggeva, e quella rabbia tanto violenta stava finendo per consumarmi
infatti si sta agitando lei doveva venire li per concludere la prassi per la chiusura della tesi e mancavano per di piu pochi giorni , eppure lei non era li, va bene il ritardo ma 30 minuti erano troppi anche per lei . e cosi il vecchio tarlo della gelosia che non si è mai spento ne zittito del tutto e anche memore dell’ultimo episodio simile la chiama e di certo non prende bene che lei gli stia dando buca la seconda secondo il suo punto di vista maschile , inatti è certo che lei sia con il suo lui a divertirsi , accarezzarsi baciarsi o anche peggio ad unirsi cosa che lo manda comunque in collera e a peggiorar le cose è il fatto che lei gli abbia sbattuto giu il telefono e si leei sta iniziando a prendere le distane da lui , di condividere piccole gioie po dolori cosa che farebbero se solo si fossero lasciati in pace e se lui non avesse fatto le scenate che ha fatto. Nuovamnte ha sentito colto , pensato e collegato quello che voleva vedere , una parte di lui la masochista quella ancora legata ha voltuto credere che fosse con un altro .fossi laura starei attenta al suo compagno che npn mi sembra poi molto fedele
In quel momento mi sentii mancare la terra sotto i piedi. Desiderai non essermi svegliato, desiderai non aver ancora iniziato la mia giornata, perché solo tornando indietro avrei potuto evitare quell’imperdonabile errore in cui ero incappato.La gravità del mio misfatto si abbatté su di me con una prepotenza inaudita e con crudezza, gelò ogni goccia di sangue in circolo, pietrificandomi. Affatto. Mi sentivo talmente un verme per averle gridato contro, pensando che stesse a casa a fare sesso con un altro, che avrei voluto scomparire.Ad un tratto, però, il mio cervello ed il mio cuore si coalizzarono affinché potessi rimediare al torto ingiusto che le avevo fatto
fla e luca stanno discutendo e a loro si unisce la coppia di avvocati, flam come sempre tratta con freddezza laura e se potesse credo la farebbe scomparire dallafaccia della terra ma deve controllarsi ripegando sulla freddezza è cosi che marco scopre che Ale ha bisogno di un passaggio ma soprattutto il perche lei non fosse venuta e gli fosse apparsa cosi strana , quella per lei non era una giornata qualsiasi ma bensì l’anniversario dei suoi genitori . sentendosi un vero verme marco capisce che deve chiederle scusa flam lo aiuta spifferndo il nome del cimitero e si deve scusarsi per averla creduta tra le braccia di un altro e di averle urlato contro invece di chiederle se andava tutto bene o meglio ancora correre ad abbracciarla , darle conforto in quel giorno , dimostarle he era un uomo maturo capace di metter da parte le tensioni se una persona a cui tiene come ha sempre detto di lei , di farle capire che ci tiene a lei e al rapporto che hanno creato anche se adesso non stanno più insieme. Saprà marco farsi perdonare? –




Io non ce la faccio più a fare tutto da sola. Sono stanca e vorrei mandare tutto al diavolo, ma non posso. Cosa potrei fare, poi? Voi non ci siete più e questo non cambia!Me ne sono innamorata. - confessò in un sussurro, infliggendo un duro colpo al mio cuore – Ma tanto voi lo sapete già, no…lui non mi vuole più. Mi ha lasciato per un’altra donna, la sua ex fidanzata. – sospirò afflitta, abbassando il capo, mentre io mi mordevo il labbro inferiore a disagio – Ed io adesso lo odio, lo odio da morire! O almeno ci sto provando! – confessò frustrata.
Boccheggiai, a corto di fiato e sentii le viscere attorcigliarsi, soffocate dalle sue parole.
- Eppure per quanto possa odiarlo, non appena lo vedo, il mio cuore non riesce a smettere di battere come un folle e per quanto abbia decine di motivi per estrometterlo completamente dalla mia vita, mi basta incrociare i suoi occhi o sentire il suo profumo per convincermi che in realtà non voglio farlo. – ammise sincera, dopodiché sbuffò scocciata e gesticolò animatamente – Io non mi sono mai sentita così! E’ forse questo l’amore, secondo voi? – domandò, avara di risposte – Perché se devo lottare ogni volta contro me stessa e la mia dignità per evitare di fiondarmi tra le sue braccia, fa davvero schifo! – commentò imbronciata.
Poggiai una mano al legno per sorreggermi, sentendo tutto ad un tratto mancare la terra sotto i piedi. Dopo l’ultimo scontro mi ero convinto a lasciarla andare, ma quella dichiarazione così pura non poté non produrre effetti devastanti e quasi mi pentii di aver assistito ad una tale confessione. Perché io non potevo negare che il mio cuore avesse impennato i suoi battiti nel sentire quelle parole.
- Che devo fare, mamma? - chiese con tono supplichevole – Come faccio a togliermelo dalla testa per non soffrire più? Io ci sto provando e sto frequentando un altro ragazzo. Si chiama Matteo ed è veramente bello. Stiamo anche bene insieme, ma…- si prese una pausa per deglutire - …semplicemente non è Marco. –
Senza essere visto marco puo assistere al dialogo o meglio al monologo di Ale e da esso capisce parecchie cose che lui stesso magari aveva dato pe sconato anche quando stavano insieme , sentirla parlare di loro , della lor relazione lo stupisce cosi come gli fa male vederla cosi abbattuta ferita e sapere di esserne la causa deve farsi forza per non correre da lei ed abbracciarla stringerla in un caldo e rassicurante abbraccio teme infatti di interrompere e spezzare lìatmosfera , e si nuovamente anche senza saperlo Ale sta mostrando a marco per la seconda volta la sua fragilità gli sta facendo un ennesimo dono della vera se stessa , come se nessun altro fosse degno di vederla piangente a terra se non colui a cui ha aperto il cuore e da cui è stata ferita e si mai come ora gli servirebbe l’abbraccio e il calore di una madre , certo la zia va bene ma una madre è un'altra cosa , chissa che magari la madre di amco non possa intervenir colmando quel vuoto, di certo il papa sarebbe contento di sapere che accanto alla figlia cè chi sa difenderla e vegliare ossia luca , ma di certo darebbe un bel po di sberle a marco per le lacrime ch sta facendo versare alla sua bambina lei sta ammettendo nuovamente di amrlo di non riuscire ad odiarlo come dovrebbe o vorrebbe e questo è un colpo per lui come se una parte di lui che credeva morta o in letargo si fosse ridestata di come l’odio scompare appena lo ved sostituito da un amore evidentemente malsano visto che lui la lasciata , ma basta poco gli occhi il profumo perche ogni cosa scmpaia per lasciare il posto al desiderio di abbracciarlo toccarlo e reclamarlo come se fosse suo nonosatne i mille motivi pe stargli lontana ultimo tra tutto un ragazzo con cui sta uscendo nella speranza forse vana di dimenticarlo marco si snte di troppo ha ascoltato cose dichiarazioni che pur parlando di lui non erano per le sue orecchie , destinate solo al silezio di una tomba , non solo il suocuoe aveva ripreso a battare amille sapere che nonostante tutto, nonosnt l’apparenza e la strada che matteo possa aver fatto per raggiungerla non ci fosse ancora riuscito lo slleva nonoante le apparenze lei è ancora sua nella profondita dell’anima . –
Mi dispiace tanto! Lo so, sono stato uno stupido, però-
Lo capisci che oggi non si tratta di te? Non sei tu il mio problema. Non oggi. – chiarì, una volta per tutte.
Non seppi ribattere; rimasi in silenzio a fissarla, ma non provai sollievo. Tutt’altroIl mio problema sai qual è? – chiese retorica, digrignando i denti – E’ la vita. Fanculo a questa vita di merda, perché mi costringe a tenere sempre alta la guardia, perché da vigliacca mi prende sempre alle spalle! – proseguì, tirando ancora un sasso. E fanculo a te…- mormorò debolmente, infilzando le unghie nella pelle delle mie mani - …perché mi hai fatto conoscere il paradiso, per poi scaraventarmi direttamente all’inferno. – concluse risentita.
M’irrigidii, devastato, e la strinsi con più forza, trovando anche io in lei un appiglio, mentre annaspavo a causa del dolore del mio cuore agonizzante.
…- peccato che lo squillo del telefono interrompa le rivelazioni Ale facendo inoltre scopre marco alla fine dopo la prima sorprsa a fatica accetta il passaggio di marco che ha deciso di vegliare su di lei per quel giorno a modo suo evidentemente costringendola a prendersi cura di se e a mangiare impedendole di lascirsi andare e lei sembrapprezzare la presenza salda di marco tanto che sembra che i due stiano recuoerndo almeno per quel giorno il loro rappoto fatrto di complicità e silenzi , e come una copia stanno passeggiando in riva al mare dove lei continua sfogarsi solo per essere poi rassicurata , spronata da marco , non è debole è una delle persone piu forti che conosca non deve mollare , ne maledire la vita che nonostnte le sue cadute l’ha fatta diventar quella che è adesso e si sapere di non essere l’unico capaced i ferirl è un solievo almeno non per qiel giorno direi che ne ha di cose da mandare al diavolo e marco è tra essi l’ultimo della lista ma forse uno dei piu importanti alla fine marco l’abbraccia temendo un rifiuto che non avviene entrambi stanno cercando di farsi forza tra loro anche lui srava male vedendola cosi indifesa Sentivo ancora l’eco dei singhiozzi di Alessandra ed il suo viso arrossato e gli occhi sofferenti mi erano davanti, come se lei fosse veramente presente n carne ed ossa. Ma quelle parole, dio santo, quelle parole, non riuscivano a darmi pace.Mi erano penetrate nel profondo, si erano insinuate nel mio sangue e avevano marchiato il mio cuore. Ed io mi sentii strano, ancora una volta.Solo che stavolta non era vuoto quello che sentivo. In realtà non avevo idea di quello che sentivo, sapevo solo che mi ero riempito del suo profumo, della sensazione del suo peso addosso e della sofferenza di quelle gemme verdi. Ero meno vuoto
Anche se è a casa con laura è come se in reata fosse ancora al cimitero con lei davanti cio che aveva sentito li quwlla confessione d’amore e quella al mare no gli davano pace gli erano entrate nel cuore era come se l’idea di averla streta a se avesse colmato parte del vuoto che sentiva . ma quale altra novita dovea dare Ale? Possibile che riguardi ancora marco ! magari un bebe in arrivo?

Recensore Master
11/08/16, ore 21:10
Cap. 38:

Capitolo bellissimo marco ha finalmente quel che merita !
Ale sta studiando ma non è sola infatti sembra che matteo oltre ad essere un bel ragazzo , sia anche molto bravo e pur di passare del tempo con lei ogni occasione sia buona pure studiare. Sbaglio è questo sembra un deja vu anche marco ha usato la stessa tecnica e sappiamo bene come sono andate a a finire le cose , e spero per lei che tutto fili liscio e perché no ci scappino pure dei baci e sembra che la tattica dello studiare insieme funzioni ancora o meglio la distrazione che la presenza di matteo comporta funzioni ancora , il ragazzo lentamente senza mai distogliere lo sguardo si avvicina sempre piu causando la tensione di lei mai come in quel momento, capii quanto mi fosse mancato sentirmi donnaaccarezzava con rispetto la mia pelle, desiderandomi. Ed il mio cuore si sciolse, vittima di una consapevolezza che prima di allora si era nascosta con timore: lo desideravo anche io.Desideravo che lui mi guardasse in quel modo e che non smettesse di farlo, perché per troppo tempo ero stata degnata da soli sguardi di rammarico e di indifferenza.Ma io non ero una donna da guardare con compassione o disinteresse. Nessuna lo era.Io ero una donna che meritava di essere guardata con gli occhi di un uomo che non avevano forza per spostarsi altrove- Stai tranquilla. - mi rassicurò, guardandomi intensamente – Io ti voglio, Alessandra, e sono certo che sarà fantastico. –
E si matteo sta segnado un ulteriore punto alla faccia di marco, sta risvegliandio la donna che è dentro di lei e che marco aveva annientato con la sua freddezza , la stava guardando come se non potesse farne a meno, foss più vitale della stessa acqua o aria e davanti a quello sguardo adorante anche il gelo di lei si scioglie e come si potrebbe restare indiffrenti quando un adone ti guarda come se fossi la cosa più importante di tutte , è bello per lei scoprire di riambiarlo, di essere ancora capace di provare attrazzione , desiderio, abbandono alle mani di un uomo, che evidentemente l’adorava e questo porta i due a lasciare libero sfoga all’attrazione fino a quel momento trattenuta e che li porta ad un unione , la prima e chisa non l’unica tra loro nello stesso letto che ha visto unire ales a marco! cercai il suo sguardo, ancora incollato sul mio corpo. Ma non era possibile capire cosa gli stesse passando per la mente; sembrava in trance e sebbene stessi cercando di incrociare le sue iridi per leggergli dentro, non riuscii ad afferrarle. Le pupille di Ferraro si dilatarono sconvolte, mentre il busto s’irrigidiva e tratteneva il respiro. Luca, dal canto suo, non riuscì più a resistere e scoppiò a ridere, mentre Flaminia osservava il bel ragazzo con un sorriso E si la pace non è per i piccioncini infatti flam è tornata e putroppo non è sola ma con luca e passi ma il problema è il terzo ossia marco ! e si che cavolo ci fa li l’avvocato ok che è amico di luca ma che fa ; il terzo incomodo? E se fla e luca sono solo sorpresi e forse luca nepure piu di tanto, quello che evidentemete ha preso male la cosa ossia la presenza del ragazzo in evidente agitazione e i libri sul tavolo fanno magari rammentare a marco quando lui stesso aveva sfruttato quella scusa per stare con lei e temo ricordi bene come andata a finire , e di certo l’aria dei due è più che colpevole . e si mi sa che marco è in preda ad una delle sue folli attacchi di gelosia , il suo incubo è divenuto realta, quello che l’amico aveva predetto e che lui voleva che accadesse per liberarsi di Ale è accaduto, ma non sembra che gli piaccia , chissa cosa pensava forse di avere l’esclusiva sull’idea dello studio? Luca come sempre prende bene la cosa , come un ulteriore modo per far comprendere la veita all amico . ma ora sevono delle presentazioni, luca viene presentato come ragazzo di flam e marco come suo amico, a matteo sembra strano che il docete sia amico di quello che lui crede essere il fratello di Ale se solo sapesse la verita gli verrebbe unn colpo ma forse capirebbe meglio i comportamnte assurdi di ferraro nei suoi riguardi
Perché sono arrabbiato? – si accertò, inarcando un sopracciglio. - Sì, ti ho chiesto perché sei arrabbiato. Non ne hai motivo. – asserii convinta.Ferraro scoppiò a ridere ed avanzò verso di me.- Hai ragione. – convenne, fingendosi pensieroso – Non sono arrabbiato. Credo che il termine più adatto sia disgustato. – calcò, senza ritegno – Sì, coglierti in flagrante mentre scopavi con un altro, mi ha provocato disgusto. – affermò convinto, annuendo con il capo.- Non ci hai colti in flagrante! – squittii imbarazzata.adesso pero Ale deve affrontare marco che deve fare l’uomo almeno per una volta la sua rabbia frustrazione e voglia di ferire e colpire è ben evidente dai pugni chiusi, e si vorrebbe riuscire a ferirla umiliandola facendola sentire sporca a traditrice, che bastardo perche semplicemnte non ammette di non ruscire a sopprtare l’idea che lei stia con un altro , e che magari si sta maledicendo per aver concesso ad un altro quello che un tempo era solo suo , di come scoprire che è stata con un latro lo ferisce
Sei andata a letto con lui? –
- Sì. – affermai fiera, poi socchiusi gli occhi sospettosa – E tu che ci facevi a casa mia? –
Ferraro indurì lo sguardo ed annullò definitivamente le distanze. Sono venuto a portarteli di persona e scopro che mi hai dato buca per scoparti quel ragazzo?! – urlò, ai limiti della pazienza.
Non sono venuta perché non ho letto la mail, non perché ti ho dato buca. –mi difesi sincera.
Non puoi non leggere le mie email. Tu non puoi evitarmi. – asserì minaccioso – Perché se tu mi eviti, essendo io il tuo relatore, tu non ti laurei! – precisò con superbia.
- E’ una minaccia? – lo sfidai spavalda.
- No, una constatazione. – ribatté prontamente
Se con quella domanda non è masochista non so cosa sia secondo te erano li aprendere un te!? Ma vuole proprio farsi odiare è!E si decisamente marco sa gia la risposta ma una parte di lui quella insana spera forse ancora di aver frainteso , sbagliato a leggere tutti i segnali, che lei gli sia rimasta fedele nonostante il suo comportamento , il sapere di non essere piu il solo ad averla toccata lo manda in bestia , anche perche l’idea di loro uniti in quel letto dove piu volte lui ha potuto fondersi con lei lo imbastialisce è come s matteo lo stesse espropriando di tutto e la cosa non gli piace . sapere di essere stato piantato per un altro poi non migliora le cose il fatto che lei stia facedno e prendendo alla lettera le sue parole di rifarsi una vita non gli va giu ,non ama essere evitato da lei, non avere quell minimo di possiilità di vederla di inteferire con e nella sua vita pur di restare a portata di lei o meglio di far restare lei nel suo raggio d’azione sarebbe capace di tutto anche boicottare la sua tesi, ma che bastardo! E lunatico! Ma lei sembra aver trovat la forza per rispondergli per le rime trattenedo i, dolor e l’amore
Cosa ti ha dato fastidio? Il fatto che non abbia letto la mail, oppure che sia andata a letto con un altro? - lo incalzai risentita, fronteggiandoloSorrisi malignamente e parai il mio volto a pochi centimetri dal suo.- E’ brutto, vero? – chiesi tagliente – E’ brutto vedersi spiattellare in faccia la realtà? Adesso capisci come mi sono sentita io, quando sono venuta da te e ho scoperto barbaramente che avevi scelto lei? –Ferraro digrignò i denti e serrò i pugni.
- Fa male, non è così? – infierii spietata – Ma sai qual è la differenza tra me e te? Che io avevo diritto a stare male, io sono legittimata ad odiarti. Non tu. Io. - calcai, indicandomi con l’indice.
Credi che non lo sappia? – sibilò gelido, Credi che non detesti covare tutto questo risentimento a causa di una ragazzina? Credi che non mi faccia impazzire non riconoscermi? – proseguì risentito – Sto impazzendo, Alessandra. Ed è colpa tua! – sentenziò spietato
E si direi che ale si sta rifacendo alla grande di ogni colpo ed umiliazione subita da marco , ci va giu bella pesante attimo sarà un ottimo avvocato! Ha centrato il punto alla grande le email sono solo state la scusa , l’ennesima di marco per vederla , perche anche se l’allontana non riesce a stare senza, lei non guarda in faccia a niente e a nessuno quando si tratta di distriggere sembra crdelia demon o la strega cattiva e quello che è pericoloso che non è affatto pazza , ma più che lucida nella sua cattiveria e sa bene quali parole e quali gesti usare , lo sa bene perche è lo stesso che ha provato lei gli sta solo ristituendo tutto il dolore, la solitudine , il senso di tradimento e di abbandono insomma sta chiudendo la faccendo quei sentimenti sono la sola cosa che ancora li lega , è solito ridare al ragazzo i doni ricevuti alla fine di una relazione e lei lo ha appena fatto in grande stile , non si apetta la reazione di marco che sa perfettamente di rivcevere quello che ha seminato , eppure è furioso con lei perche da prima e da adesso da quando non stanno piu insieme si sente sempre piu scumbussolato senza riconoscersi e le da la colpa di questa sua crisi d’identita certo che è originale
avvicinò il naso alla mia gola, annusando con sospetto il mio odore - Sai di lui. – sibilò tra i denti, facendo una smorfia disgustata – E quest’odore di sesso è nauseabondo. – - Non ti azzardare a guardarmi in quel modo. – lo minacciai seria.- Quale modo? – mi sfidò, socchiudendo gli occhi.- Come se ti avessi tradito. – risposi tagliente – Non l’ho fatto, Marco. Sei tu che non mi hai più voluto. Io ho solo preso atto della tua scelta e sono andata avanti. –Chiedo venia, ma proprio non riesco a sorridere per averti trovato tra le braccia di un altro. – mi schernì sarcastico, dopodiché tornò serio e parò le labbra a pochi centimetri dalle mie – Non riesco a placare il prurito che ho alle mani e lotto contro il bisogno impellente di strapparti dalla carne le sue tracce. – sputò frustrato. Non sei tu a dover decidere. Sono io che voglio le sue tracce addosso. Sono io che non voglio le mani di un uomo che ha disprezzato la mia pelle, preferendone un’altra. – sentenziai decisa. gli avevano spiattellato in faccia la dura realtà: quella di voler andare avanti senza di lui.- C-come puoi…- biascicò incredulo con il respiro accelerato. Dannazione! – gridò lui furioso – Tu mi avevi detto che mi amav-…- ma non terminò la frase.La mia mano s’infranse sul suo volto con violenza ed il rumore assordante dello schiaffo rimbombò nell’atrioNon ti permetto di giocare con i miei sentimenti. Non sono un pretesto da usare in modo subdolo quando fa più comodo. – sibilai gelida, con il viso livido di rabbia. – Anzi, vuoi sapere cosa provo adesso per te? Io ti odio Ai marco sembra non essere soddisfatto di aver visto e sentito quello che è il suo incubo adesso vuole anche la prova olfattiva del misfatto, l’ultima prova prima di doversi arrendere all’evidenza lei non è piu sua , neppure a livello fisico, ha cancellato ogni traccia delle loro unioni nel modo peggiore per un uomo permettendo ad un altro di toccarla ha la prova del tradimento .ma che parla , lui l’ha lasciata piantata per un'altra cosa pensava che andasse suora di clausura solo per conservare su di se i segni i ricordi delle sue mani!? Lui pretende che vada avanti e poi invece di esserne contento sbraita come il fidanzato geloso che si decida. Non è un oggetto ma una persona che ha deciso di rialzarsi dopo l’ennesia caduta , forse una delle peggiori , dovrebbe essere grato che sia riuscita a trovare qualcuno che potesse guarir le sue ferite non riaprile in continuazione . be che si tenga quel prurito e se vuole lo afoghi su un sacco da box ma non certo ne su di lei , ne tanto meno su matteo , ma lei è dura è finito il tempo chi si pieghi non gli frega niente se a lui sta bene o meno la cosa è lei che desidera , le mani di un altro , le mani di uno che la venera che sa farla felice e la completa dimostrandogli la sua voglia e la sua capacita di andar ltre , marco era forse certo che lei fosse troppo debole fragile spaventata per un passo simile, ce ne vuole di coraggio per rialzarsi dopo essere stati mollati e lui lo sa bene , e lui ci ha messo anni e forse senza di lei sarebbe ancora a terra , lei invece cosi apparentemente fragile si è rialzata prima di lui decisa a dimostrarsi migliore anche in quello.non riesce a credere che lei sia riuscita a dimenticarlo , cosa che lui non ha fatto,di aver rotto quel legame , come se il suo amore fosse solo un infatuazione , ma Ale si innalbera ancora di piu e si incazza giustament quando gli fa comodo per salvaguardarew il suo ego di maschietto , di difendere una sua proprieta all’ora i sentimenti di lei erano veri importanti insomma sta tirando acqua al suo mulino poca importa se sta facendo la figura dell’imbecille geloso e respinto che non si arrende ma lei lo ferma subito lui ha gettato via la loro storia e i suoi sentimenti per lui , per cosa poi ritornare con chi l’aveva tradito ora non poteva cercare di farli risorgere magari come se nulla fosse successo sperando cosi di rabbonirla e farle scacciar il rivale . e si le ultime parole sono di odio,
- E’ inutile che te la prendi! – mi redarguì – Sai benissimo che ti sei comportato da idiota! Tu stai con Laura ed Alessandra è libera di scoparsi chi vuole! – precisò duro. So benissimo che può fare quello che vuole! – asserii stizzito – Ma avrò anche diritto a provare fastidio nel vederla così intima con un altro, no? – chiesi retorico, agitando le braccia – Siamo stati insieme dopotutto! –
- Infastidirsi è normale, dare di matto non lo è! – m’incalzò Luca convinto, poi sorrise malandrino – A meno che…-
- Non dirlo! – lo minacciai, puntandogli il dito contro.
Il commercialista ghignò furbamente.- E allora perché hai sclerato? – chiese allusivo.
- Perché quella ragazzina mi istiga! – sbottai frustrato – Lo ha sempre fatto! Mi guarda in quel modo così sfacciatamente arrogante, che mi fa perdere il controllo!
–Se sei convinto del contrario, allora lasciala in pace e falla scopare in grazia di dio! – sentenziò sicuro – E se proprio lo vuoi sapere, ha fatto benissimo a darti quello schiaffo! –
ma gli amici si sono accorti dell’umore pessimo di marco e addirittura scommettono su una sua caduta e senza ritegno fanno barzelette e consigli sul come comportarsi con una ex e non solo cè luca che come sempre fa la parte del grillo parlante della coscienza di marco e cerca di fargli capire che è assurdo quello che fa appena lei è nei paraggi e che anzi adesso che cè matteo è ancora piu esagerato, si sta comportando da bambino che non vuole lasciare il giocattolo vecchio pur stando giocando con uno nuovo.sono liberi lui l’ha voluto liberi di stare e scopare chi vogliono lui ha scelto laura e adesso lei Mattero lo deve accettare con le buoneo le cattive come lei ha accettato la presenza di laura, dopo la scenata di gelosia iniziale non gli ha piu chiesto nulla , preteso nulla , è lui che è ancora legato . tra il dire il fare cè di mezzo il mare e meglio dire mare di gelosia maschile . lui non era infastidito no era incazzato come e peggio di una iena faceva paura dal suo scarso controllo, poco mancava che non baciase o toccasse Ale contro il suo volere solo per rimarcare il teritorio e rammentarle che nonosatnte tutto era solo sua . concordo pienamente un bel ceffone fa sempre bene e a marco mi sa che ne sono stati dati pochi

sembra ch luca e marco siano destinati a trovarsi sempre matteo tra i piedi e il poverino non sa come reagire e cosa dir,e uno è il fratello della sua ragazza e l’altro è il suo proff da cui dipende la sua tesi
Eh già. – disse, stringendogli la mano, dopodiché si allontanò leggermente e socchiuse gli occhi preoccupato – Mi dispiace se mi sono…ehm…fatto tua sorella. – ammise, facendo una smorfia
Tranquillo! – minimizzò Luca –
Lo uccido… – mormorai tra me e me, mentre il ragazzo, un po’ perplesso, si girava nella mia direzione. Non mi curai della mia posizione; in quel momento quel ragazzo mi istigava così tanta rabbia, che non riuscii a contenermi, non quando guardarlo implicava rievocare immagini di lui che divorava il corpo di Alessandra.
- Sbaglio, o lei domani deve portarmi il capitolo? – lo incalzai, inarcando un sopracciglio con aria sufficiente. - Non crede che sarebbe meglio tornare a casa? – gli consigliai con finta cortesia
Luca potrebbe veramente passare per il fratello di Ale non di sangue ma di amicizia , chi meglio di lui puo vegliare su di lei e cercare di dare delle calmate a marco che pero non sembra proprio voler ascoltare i consigli che lo invitano alla calma che gli entrano e gli escono dall’altro orecchio, non cè nuiente da fare anche volendo appena Ale e adesso peggio matteo è nei paraggi piu la sua rabbia sale e la decisione di prendersi una rivincita non importa di che tipo ,qualsiasi cosa che possa tenerli lontani cosi come lui è lontano da lei, come se non potesse averla lui non puo averla nessuno ma che egoista stronzo alla faccia che non è geloso! Se lo fosse cosa farebbe! Non vale usare il prprio ruolo di potere al di fuori dell’università, alla faccia dell’etica
Una voce iniziò a tartassarmi la mente, e mentre cercavo di frenare la mia voglia impellente di sbattergli la testa sul legno, la mia coscienza, la mia adorata ragione ululò atroci insulti, e come punizione, appesantì il mio stomaco con un enorme masso.Era il senso di colpa.Avevo trattato male senza ragione quel ragazzo, nonostante sapessi che lui non avesse alcuna responsabilità, eppure ero indeciso se detestare di più il fatto che lui fosse andato a letto con Alessandra, o il fatto che mi sentissi in colpa per aver scaricato su di lui le conseguenze dei miei tumulti interni.
To guarda anche ferraro ha una coscienza è un cuore , ma non mi dire cominciavo a dubitarne . mattero non è il suo sacco i box personale su cui straferire le sue frustrazioni e non certo lavorative ma semmai di cuore problemi che lui stesso si auto crato , matteo ha solo raccolto cio che lui ha gettato via . mi sa che deve cominciare a fare il callo e l’abitudine ad igoiare grossi massi formati dal suo senso di colpa
Mi dispiace averti trattato male…- continuai, ma poi mi bloccai, non sapendo come trovare una giustificazione.In quel momento mi resi conto del rischio che avevo corso e di quanto fossi stato sconsiderato nel mettere così a repentaglio la mia carriera e quella consapevolezza mi seccò la gola, facendomi tremare.
- Non si preoccupi, capisco perfettamente. – mi rassicurò lui serio, bevendo un sorso anche lui.
Sbiancai di colpo ed in quel momento mi sentii mancare la terra sotto i piedi, terrorizzato dall’idea che lui potesse aver capito.
- Che cosa? – mi accertai preoccupato.
- Beh, mi rendo conto che lei possa essere geloso di Alessandra. – asserì deciso, mentre io ero in procinto di avere un mancamento – Da quanto conosce Luca? – chiese curioso.
- Vent’anni. – risposi, aggrottando la fronte – Ma cosa c’entra? – domandai perplesso.
- Alessandra per lei è come una sorella piccola, l’avrà vista crescere! Anche io sono molto protettivo nei confronti della sorellina del mio migliore amico. – spiegò comprensivo, accennando un sorriso.
Spalancai gli occhi e non seppi scegliere tra l’essere rasserenato per non essere stato scoperto, oppure l’essere disgustato alla sola idea di immaginare Alessandra come una sorella.- S-sì certo…- balbettai, provando a nascondere una smorfia schifata, mentre le immagini di me e Alessandra che facevamo l’amore mi tartassavano e si scontravano con la disgustosa idea di immaginarla come una parente.
- Sì, mi piace. – rispose convinto – Non è niente di serio, ma mi piace. –- Trattala bene. - dissi serio – Non farle del male. – e quest’ultima fu una richiesta, quasi una preghiera, perché io desideravo che Alessandra fosse veramente felice.
E si marco finalmente decide di compartarsi da uomo maturo e cerca di trattarlo senza pensare al suo legame con Ale è ora che i due rivali si parlino. Solo adesso marco si è accorto che si stava mettendo nei guai usando la sua autorita dovee e quando voleva Certo che l’uscita di matteo mi ha fatto sbellicare dalle risate marco e ale fratelli , si e domani nevica! Per un attimo sbianca credendosi scoperto be io un dubbio l’avrei La sua è si gelosia ma non di certo fraterna , e poi per quello cè la sorella , ma non credo proprio che reagisca con lei come fa con Ale . se fossero fratelli il loro sarebbe stato un amore altamente incestuoso, ma fortuna che non è cosi marco la parte sana vuole dapere quali siano le intenzioni del ragazzo e capendo che sono e che possono diventar eprofonde è come se la lasciasse andare finalmente e l’affidasse al rivale affinche possa non solo curarle le ferite ma possa renderla felice e si sa bene di averla ferita e non potrebbe sopportare se lasciandola a matteo le dasse l’ennesima batosta
Mi sentivo strano: non meglio, non peggio, solo strano. Avrei dovuto sentirmi libero, perché avevo finalmente lasciato andare Alessandra, eppure non era liberazione quella che sentivo.Perché nel calore di quell’abbraccio, io avvertivo con nitidezza solo un grande sensazione di vuoto.
Semplice perche finalmente ha reciso il cordone che li legava è adesso da adesso che dovrà imparare a convivere con la solitudine , con il senso di mancanza , quello che provava prima era solo un palllido assaggio del futuro, che lo voglia o meno Ale aveva riempito un vuoto ed ora che è libera di fare la sua vita quel vuoto è tornato a fare piu male di prima poiche non era piu abbituato a quella sensazione

Recensore Junior
11/08/16, ore 16:40
Cap. 39:

Davvero un ottimo capitolo! Il fatto che sia tutto dal punto di vista di Ferraro é stata una bella scelta,leggere di come si rapporta con il dolore di Alessandra me lo ha reso un po' più simpatico. E Alessandra...ammiro di lei la sua forza,immagino questo capitolo dal suo punto di vista e lo penso straziante,ma almeno aveva qualcuno accanto che nonostante tutto tiene molto a lei. Pensandoci affronti davvero bene questo tipo di tematiche. Ahh non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Buon viaggio e alla prossima!

Nuovo recensore
11/08/16, ore 15:29
Cap. 39:

Capitolo strepitoso!!!come sempre del resto😉Il fatto che sia completamente incentrato sul punto di vista di Ferraro è stata una scelta azzeccata...ha permesso di riscattare almeno un po' questo personaggio che onestamente a livello umano era stato una totale delusione!!Alessandra è un uragano di emozioni!!!È la figlia che ognuno vorrebbe crescere forte,combattiva,capace di amare e donarsi perché senza queste capacità alla fine si vive una vita a metà!!!aspetto di leggere le tue nuove idee per Ale e Marco.buon ferragosto 😘

Nuovo recensore
11/08/16, ore 11:41
Cap. 39:

Ciao siuri, capitolo bellissimo davvero.. Ho pianto dall'inizio alla fine .. Come sempre hai una capacità innata di rendere vera ogni emozione; il grazie lo dico a te perché sei davvero fantastica! 😍 finalmente Marco si sta un po' riscattando e sta facendo chiarezza dentro di se.. Era ora che capisse quanto male ha fatto alla povera Ale.. Caro Marco la via più semplice, quella che esclude il cuore, non ti porterà a tranquillità e serenità anzi finalmente è giunta l'ora che ti disperi un po' anche tu e che arrivi alla consapevolezza (fai pure con comodo non sia mai 😂) della grandissima ca****a che hai fatto ! Buone vacanze Siuri, torna carica per lo sprint finale 😉🙌