Ciao capitolo bellissimo l’inizio poi lo adorato vedi lui che da quel semplice e profondo gesto viene completamente sconvolto e solo all’ora si rende conto quanto veramente fragile possa essere la sua compagna e credo che solo adesso che ha scorto tale debolezza possano dirsi veramente una copia.
Mar è completamente spiazzato si ritrova in una stanza che sa che profuma di amore dolcezza complicità famiglia e di dolore sia per la perdita ma anche dolore per lei che quasi non riesce a respirare , la sua amica da una vita forse non è neppure entrata in quello che non è solo una stanza ma anche un sacrario un mausoleo , il vero cuore di ales e lui si chiede perche lui cosa avesse di cosi speciale per avere questo onore e onere perche ha capito che dopo sarà tutto diverso nulla potrà essere come prima non dolpo ce lui ha assaporato quel dolore
Non ero preparato a quello; Alessandra mi stava mostrando quanto di più caro avesse, segnando una svolta importante alla nostra relazione.
Mi stava affidando la parte più fragile di sé stessa, ma non ero il solo a sentirmi così. perché a me?
Perché io, tra tanti, perché me, se stavamo insieme da poco? Non era facile; non era facile per lei, che si stava sottoponendo ad uno stress emotivo ineguagliabile, così come ineguagliabile era lo sforzo per abbattere totalmente quella parte di muro che si frapponeva tra noi, ma non era facile neanche per me. –
Non lo so…- ammise lei sincera -…forse perché mi fido di te. – concluse, scrollando le spalle a disagio.
E la sua sincerità spazzò via, ancora una volta, ogni mia resistenza, lasciando solo un’accogliente senso di calore a penetrarmi nelle viscere.
A volte non contra il quantitativo ma la qualità del tempo passato insieme basta un momento ma vero e completo piuttosto che anche un giorno a metà, con la testa e il cuore altrove.di certo anche se forse non pensata questo gesto puo dare un evidente svolta . ma non è il solo a sentirsi vulnerabile ed è bello che lo capisca , non sempre i maschietti lo fanno, questo è un punto a suo favore. Ales gli sta mostrando la sua vera pare piu delicata , fragile e preziosa e gli sta donando il suo cuore affinché lo protegga come un prode paladino la domanda di lui non è insensata anche perche effettivamente come copia sono molto freschi Ale oltre che pasticciona è molto sincera ed ora lo è all’estremo non ha veli che la proteggano o nascondano si fida semplicemente ed è questo che spazza via ogni insicurezza di marco. Assurdo lui dovrebbe rassicurarla invece è lei che indirettamente gli da la forza per farlo
Gli mostra quella che era la toga del padre, quello era il suo sogno diventare come suo padre continuarne la strada , con lui aveva un alto senso di giustizia e da piccola aveva associato gli avvocati ai supereoi ma evidentemente il suo papi era il migliore di tutti
Sembra che la coppia da quel salto nel passato di lei ne sia uscita piu forte ed unita di prima e il che è un bene perche sembra che i guai abbiano deciso di tornare a cercare di mettere zizzania.Ale infatti viene raggiunta dal non gradito rivale di marco che è colui che ha soffiato la donna di ferraro anni prima , ma sembra senza vero e reale successo poiché avrà ance avuto il suo corpo ma sembra che il cuore di lei appartenga ancora a marco ecco perche vuole vendicarsi che stronzo bastardo!
Sei un essere meschino! Come puoi godere di questo? – sputai io rabbiosa, guardandolo con disgusto.
- Non l’ho fatto per fare un torto a lui. – si difese lui, assumendo stranamente un’espressione seria.
- Però ti sei avvicinato a me per colpirlo, vero? – lo incalzai io risentita, dando voce ai miei ragionamenti – Perché? Perché questo bisogno di ferirlo? – domandai io incredula. Voglio darti un consiglio…- esordì lui, stampandosi nuovamente un ghigno provocatorio e temporeggiando per qualche secondo di troppo per creare suspance -… non ti innamorare di lui. – concluse, scandendo per bene ogni parola. Anche se-…credo che ormai sia troppo tardi!
Decisamente quest’essere è una viscida serpe che vorrei tanto calpestare a morte ma non ha il minimo riguardo per niente e per nessuno! Sta cercando prima di minare a parole la copia per ppoi farlo con un gesto che a chiunque guardi puo sembrare normale a parte per chi conosce i due , sa bene come reagirà marco ed è questo che vuole rovinargli l’attuale felicita infatti marco ha visto il gesto e soprattutto la copia e non prende per nuylla bene tanto da perdere per un minuto la sua proverbile calma e freddezza per lascirsi andare ad uno sfogo di rabbia , gelosia e sfiducia verso colei che ama e che credeva fedele Pensa come si sarà sentito Ferraro nel vedere per la seconda volta la sua donna con me! – infierì lui, ridacchiando malignamente.
- Noi stavamo solo parlando! – puntualizzai io, ormai ai limiti della pazienza.
Lui inarcò un sopracciglio e mi sfidò con lo sguardo.- Vai a spiegarglielo! Dopo Laura non credo che-…-
- IO NON SONO LEI! – sbraitai io furiosa, sbattendo le mani sul tavolo con rabbia ed alzandomi in piedi.L’uomo sobbalzò lievemente e mi guardò con stupore.
- Non so che cavolo di problemi hai con Marco, ma con me i tuoi giochetti non funzionano! –I tuoi patetici tentativi di ferirlo mostrano semplicemente il tuo essere patetico ed insulso.
Decisamente il poverino non ha capito di che pasta sia fatta la nosta ale che da brava lottatrice non si arrende facilmente alla prima difficolta e subito mostra le unghie e i denti , reagendo all’ingiustizia e stupendo l’uomo e si se pensava che marco si fosse messo con una debole si deve ricredere . Ale mette subito in chiaro di essere semplicemente se stessa e che non commetterà lo stesso sbaglio dell’altra , e che il loro rapporto è piu profondo capace di superare ogni avversità e si direi che il poverino è stato rimesso al posto da una ragazza e credo che sia la prima volta che qualcuno gli parla in modo cosi aperto e vero , lui odia marco o meglio vorrebbe essere marco
Io ero innamorato di lei…- confessò lui a disagio.
Aggrottai la fronte e mi voltai a guardarlo confusa.
- …e lo sono tutt’ora. – terminò, osservandomi con un’intensità tale da farmi rabbrividire.
Beh, te la sei presa, no? – domandai io retoricamente.
- No…- rispose lui, scuotendo la testa e sorridendo amaramente -…il suo cuore appartiene a lui. –
Ed ecco spiegato l’arcano motivo di tanta rabbia e frustrazione un amore non corrisposto puo far molto male ma cercare di farsi corrispondere con la forza è ancora peggio, mille volte peggio perche si perde la dignita di uomo, e la possibilità che le cose possano cambiare e il perdono di colei che si ha ferito. Guido adesso sta pagando il prezzo del suo gesto ha si forse il corpo ma quello che ha sempre desiderato il cuore e l’amore di lei non potranno mai appartenergli ne mai le potra perdonarlo , quello di diego non è amore ma fissa e sta facendo del male a lui ma soprattutto a se stesso. Mi fa arrabbiare ma mi auguro per lui che possa capire la differenza tra cio che prova e il vero amore se l’amasse la lascerebbe andare e magari potrebbe cercare il suo perdono e chissa magari dopo un po di lontananza che gli permettano di ragionare e capire anche se stesso potrebbe ricominciare da capo.
Ale senza perdere tempo lo rincorre preoccupata ma lui giustamente furioso cerca di allontanarla ma sta volta sta a lei riuscire ad entrare non lascera che l’equivoco distrugga tutto quello che hanno costruito senza di lui non si muoverà –
Mi dispiace, mi dispiace…- piagnucolai io con le lacrime agli occhi - …ero sola e lui si è seduto al mio tavolo ed ha iniziato a dirmi delle cose e io…-
Ferraro s’irrigidì di colpo e strinse la mano a pugno.
- E che ci faceva la sua mano sulla tua? – chiese lui con freddezza.
- Non lo so! Io non me ne ero neanche resa conto, ma lui lo ha fatto a posta perché c’eri tu-
Che cosa ti ha detto? – indagò lui, incrociando le braccia al petto.
- Mi ha detto che cosa ti ha fatto. – risposi io seria.
Marcò sgranò gli occhi impercettibilmente e la sua maschera di indifferenza fu scalfita dalla rabbia ed anche da un velo di tristezza.
- Io non sono lei…- calcai io con convinzione -…io non ti farei mai del male! E mi dispiace davvero tanto per averti turbato! –
Non farlo più…- sussurrò dolcemente lui, posandomi un casto bacio sui capelli.
Sorrisi intenerita ed annuii con il capo, dopodiché rialzai lo sguardo e mi persi nell’azzurro dei suoi occhi.
- Non accadrà. – dissi io risoluta – Sei davvero importante per me. – confessai con spontaneità.
In certi momenti la sincerità aiutata dai gesti e dala naturalezza è l’arma migliore lei non volea neppure che si sedesse accanto a lei ha fatto tutto diego sapendo bene come avrebbe reagito lei sa ttto quello che è successo ma lo rassicura non è l’altra non lo ferirebbe mai neppure se lo volesse e il semplice vederlo turbato le fa male anche se sa che lei non centra per nulla in quello che è successo. Forse indirettamente è stata usata come pedina per ferirlo ma adeso spontaneamente vuole anche curarlo alla fine sembra che l’amore e il loro legame vinca anche questa prova e marco le crede vorrei ben vedere! La copia è troppo felice per essersi ritrovata che non si ricorda piu dove sono ossia in un luogo pubblico dove chiunque puo entrare e si un nuovo ostacolo è subito all’orizzonte e niente meno che il capo di marco : il professore: ai come andrà a finire |