Recensioni per
Deontologicamente scorretto
di siuri1

Questa storia ha ottenuto 757 recensioni.
Positive : 751
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Master
28/06/16, ore 11:47
Cap. 36:

OK ho dovuto leggere due volte l'ultima parte....
Dunque sono Contenta che Alessandra abbia deciso di seguire l'isinto e non la ragione, a mio avviso Matteo è l'unico che può aiutarla a curare il suo cuore e a farla ridere.
Marco invece si comporta da puro egoista, vuole Laura la mette prima di Alessandra, ma non riesce a lasciar andare quest'ultima, forse per amore o semplicemente per puro orgoglio.
Spero solo che Alessandra non ritorni passivamene da Marco, insomma va bene essere innamorati, ma bisogna aver almeno un pò di amor proprio

Recensore Master
27/06/16, ore 11:05
Cap. 36:

Bel capitolo molto ricco di avvenimenti finalmente ti sei scostata dalla depressione e sensi di colpa anche se Alessandra sempre così remissiva nei confronti di Marco non mi piace per niente. Capisco la sofferenza di marco ma con che coraggio ha quella reazione dopo averla guardata negli occhi e averle detto che non la ama, dopo che per tanti giorni pur sapendo della sua sofferenza non l' ha mai cercata per chiederle come stava probabilmente per non darle false speranze. Mi aspetto un incontro con Luca, in cui vediamo un Marco super agitato e geloso e un luca che lo prende in giro dicendogli di averli visti mangiarsi la faccia la sera prima. Adesso caro Ferraro tocca finalmente a te così come immaginavi le sue mani su ale mentre leggevi la tesi, le dovrai vedere con i tuoi occhi magari in qualche locale riproponendo il balletto sensuale della sera prima. ci sarebbe proprio da divertirsi e sono sicura che Laura vedendo Alessandra e la sua spontanietà, si renderà conto che marco non è stato attratto solo dalla sua giovinezza ma da ben altro.

Recensore Master
27/06/16, ore 09:56
Cap. 36:

Scusa se ci ho messo un po a recensire, ma non mi capacito di ciò che è successo. ...Marco sta veramente raschiando il fondo della pentola. ...arrivare ad essere così meschino non è da lui. ...secondo me la convivenza con la vipera lo sta portando all'esasperazione....povero Matteo non sa in che guaio si è cacciato....

Recensore Master
26/06/16, ore 09:47
Cap. 36:

Sono contenta, lo sai?
Alessandra si è presa la sua rivincita.
Inizio seriamente a cambiare idea su Ferraro.
Prima sceglie Laura, poi va da Ale... poi dice di non amarla e ora per un attacco di gelosia prova di nuovo qualcosa?
Troppo facile!
Il dolore è di Ale, non suo!
Finale perfetto, mi è piaciuto un sacco !
Un bacio

Recensore Master
26/06/16, ore 02:35
Cap. 36:

Ciao cara e perdona questo increscioso ritardo,ma sono in piena sessione estiva. Sicuramente tu,che stai uscendo adesso da quel turbolento mondo che è l'università italiana,saprai di che cosa parlo.
Capitolo stupendo,come sempre,anche se,come sempre,ho alcuni punti da sottolineare.
Per quanto riguarda la parentesi amorosoa con Matteo posso dire che in fondo posso capirla. Infondo "Chi va a Roma perde la poltrona" dice il proverbio,e dunque è quasi normale,e comunque mi aspettavo che sarebbe successo qualcosa tra lui e Alessandra.
Questa volta però è lei che si è comportata da stupida poiché,invece di esultare per la scenata di Marco(che dimostra chiaramente quanto in realtà tiene a lei),lei ha continuato a procedere con le "pratiche di trasferimento" chiamiamole così. Sono proprio curiosa di sapere cosa scriverà sulle motivazioni e,lo so che sembra crudele,ma spero che Contieri non le accetti.
Continua presto! Un abbraccio!
-Greta

Recensore Junior
25/06/16, ore 06:21
Cap. 36:

Ciao siuri,
Premetto che solitamente non recensisco ma questa volta volevo almeno lasciarti qualche mio pensiero riguardo il capitolo.
Devo dire che onestamente sono rimasta delusa dal comportamento di Alessandra con Ferraro. Insomma, dopo tutto quello che le ha fatto, tradendo la sua fiducia nel tornare con la sua ex, dicendo che non è innamorato di lei, mi aspettavo almeno un minimo di resistenza da parte della ragazza nel momento in cui egli ha avanzato tali pretese, lasciandosi tralasciare dalla gelosia! Insomma, penso che chiunque gliene avrebbe dette 4! Ed Alessandra di certo non è la tipa che si tiene dentro questi pensieri: l'ho vista debole, ecco. Forse è una mia impressione, ma non mi è sembrato un comportamento adatto a lei.. sbaglio?
La storia la adoro lo stesso e la seguo molto volentieri, mi piace molto il modo con cui scrivi!!!

Recensore Junior
25/06/16, ore 02:55
Cap. 36:

Dopo aver letto il capitolo ed essermi presa i miei ormai canonici dieci minuti di raccoglimento mi sento di dire una sola parola.
Destabilizzata.

Alla fine di questo capitolo mi sono trovata in una situazione strana: mi sono sentita svuotata. Anche se la parte finale è, in un certo senso, positiva, ho percepito nell'aria qualcosa di negativo.
Attenzione! Io sono ANCORA fermamente convinta che ci sarà il lieto fine, proprio ne sono certa, questi due finiranno insieme, in un modo o nell'altro... Ecco, oggi è proprio il modo che mi tiene in pensiero.

Forse invece sono solo un po' matta e per quello non c'è rimedio quindi veniamo a noi!

Avevamo lasciato Alessandra alle prese con l'ennesimo gancio destro che la vita le aveva servito e la ritroviamo ancora lì, con la mente almeno, mentre cerca però di rialzarsi o almeno di trascinarsi verso la serenità che le manca da un bel po'.
La prima parte di questo capitolo mi ha portato a riflettere parecchio su una cosa che è successa a tutti nella vita: scontrarsi con le opinioni degli altri.
Giorgia, completamente inconsapevole, riferisce ad una Alessandra a pezzi di aver visto Ferraro e Laura affiatati, belli e ,sottinteso, innamorati.
Quanto possono essere sbagliate le opinioni che hanno le persone su ciò che vedono, quanto possono essere errate e fallaci le apparenze?
Una persona all'apparenza felice può portare dentro un dolore immenso e viceversa senza che nessuno se ne renda completamente conto.
Giorgia descrive una scena che sente come vera, infliggendo inconsapevole un'ulteriore mazzata ad Alessandra, ma che vera non è. E' apparenza, è simulacro, è immagine.
Mi ha fatto pensare a quando magari ci affidiamo ai consigli degli altri, perchè meno coinvolti di noi dovrebbero avere una visione più pulita dei fatti... E invece non è così.

Sono sempre stata una sostenitrice del:
"Bisogna fare un passo indietro per apprezzare un'opera d'arte" ma se tu quell'opera non la conosci, non sai riconoscerne le peculiarità, i difetti e i pregi è difficile che tu possa apprezzarla in pieno, è difficile che tu possa godere completamente della sua bellezza.
Questo è un discorso che riprenderò alla fine della mia recensione perchè oggi mi sono fissata così, voglio chiudere in un modo preciso XD!

Mi avevi anticipato che il bel Matteo non sarebbe stato una comparsa ed eccolo qui, in tutto il suo splendore riccio.
C'è qualcosa in questo ragazzo che evidentemente spinge Alessandra a fare un passo in più.
In un primo momento pensavo che fosse affinità, avendo entrambi vissuto l'esperienza della sofferenza profonda per amore ma inizio a pensare che sia "solo" la voglia di sentirsi di nuovo amata e desiderata.
Con questo non voglio sminuire il ragazzo e la sua storia che continuo a considerare importante ai fini della ripresa di Ale. Sì perchè lui comunque è il primo passo fuori dalla cappa Marco Ferraro ( come Under the Dome o il film dei Simpson ;), certe volte mi stupisco di quello che dico), è il primo che sta riaccendendo in lei la donna, l'essere umano di sesso femminile che vuole essere amata, vuole essere apprezzata, vuole essere e sentirsi desiderata.
Ho provato sulla mia pelle che quando si soffre per amore, almeno per un attimo non ci si sente più donne e si capisce dall'abbigliamento che fa da spia immediata.
Matteo è un po' la vita che la chiama, che le sta dicendo di essere ancora lì, che il mondo non è finito perchè il signor Marco Ferraro ha affermato di non amarla ( e di questo ne parlerò dopo).
Non dimentichiamoci che Alessandra è una combattente, una guerriera obbligata a trovare un modo per rialzarsi SEMPRE e lo sta facendo anche questa volta.
Detto questo ringrazio Matteo, auspico fortemente che ogni donna col cuore spezzato *colpo di tosse* ne trovi uno ma ecco penso che più di questo non possa essere per Alessandra.
Ha il cuore troppo pieno di Marco per far spazio a qualcun altro e la scena conclusiva del capitolo è un chiaro segno che non ha chiuso nulla in realtà, perchè il cuore ha comunque dei tempi suoi, se ne frega di quello che gli ordina la testa.

Posso dire che adoro Luca?! E' un personaggio magnifico, quando c'è lui c'è sempre da divertirsi,un tipo carismatico con cui andrei sicuramente molto d'accordo.
La prontezza di riflessi nella scena poi è stata fenomenale! Ahahahah!!!
Ma ha lanciato un sasso grande quanto una casa e non ho ben capito che Alessandra l'ha preso in piena fronte e l'ha visto caderle a fianco.
Ha insinuato che Ferraro sia innamorato di lei e lei niente. Io avrei come minimo preso una sedia, chiamato quel tizio della macchina della verità che era in tutti i programmi televisivi e se fosse stato necessario avrei pure chiamato Cal Lightman, così per sicurezza.
E' il suo più caro amico, lo conosce forse meglio di se stesso e se lo pensa... Un motivo ci sarà.

Però... Cavolo, qui c'è un discorso tremendamente ampio da fare e io mi vergogno a fare sempre recensione lunghe più dei rotoloni Regina... Ma lo devo fare!
Prima però parliamo un po' di quello che è successo all'università.
In tempi non sospetti avevo ipotizzato qualcosa di simile ma non pensavo di trovarmi davanti Marco in quelle condizioni di sofferenza pura, dettata non solo dai suoi sentimenti... Anche questo è un discorso tremendamente complesso da fare ma secondo me essenziale.

Marco secondo me è innamorato di Alessandra, profondamente ma non si è ancora reso conto di quello che sente. Da una parte perchè è lui stesso ad ostacolare il processo di maturazione con conclusiva accettazione del sentimento ma dall'altra credo che gli manchi quella che io definisco la scintilla.
Quel preciso momento in cui crolla tutto e rimane solo lei, la persona che ami e che in quel momento capisci di avere sempre amato. E' quell'attimo di lucidità pura e semplice dove non ci sono costruzioni mentali che reggono, dove niente conta se non quello che senti. Devi arrenderti all'amore ma non perdi, non c'è sconfitta.
Credo che tu ci stia portando dritti dritti verso questo momento e che Matteo abbia un ruolo in questo MA purtroppo dall'altra parte c'è una persona che non vuole più soffrire e che potrebbe "usare" Matteo per riuscirci.
Ci sono due personaggi che viaggiano su binari paralleli ma che vanno in direzioni opposte, in questo momento.
La tensione tra questi due aspetti è secondo me parte della conclusione di questo caso intricato che hai creato (ma come hai fatto?!?!).

Marco però non è un ragazzino che ha paura dell'amore, che non ammette di essere innamorato di Alessandra perchè attaccato alle serate in discoteca, alle scopate occasionali, a volare libero come un fringuello. E' più complesso di così e questo l'ho davvero capito solo adesso, mea culpa.

Lui si sente al limite della snaturazione quando sta con lei.
Non si tratta solo di perdere il controllo ma di perdere se stessi e ciò che si è sempre stati, o creduti di essere ma questo è poco importante.
Lui si sente scardinato nelle sue fondamenta,nel suo modo di essere, chi non avrebbe paura davanti a tutto questo? Soffre nel vederla con altri ma non la vuole nemmeno con sé, si rifugia in una confortevole storia d'amore ormai naufragata.
A tal proposito ti dico che fino al capitolo scorso Marco mi sembrava realmente indeciso tra le due donne, oggi ti dico che scegliere Laura sarebbe solo un non scegliere Alessandra. Non ho più dubbi su questo.

In questo capitolo mi è sembrato come un palazzo bellissimo e dalla struttura solida e robusta ma se a questo palazzo distruggi le fondamenta finisce per crollare... Penso proprio che Marco si trovi lì, in procinto di andare in pezzi. Avrebbe forse bisogno di una chiacchierata con l'amico Luca , secondo me;).

Marco non ha la lucidità per capire come gestire tutti gli impulsi che percepisce e va in panico a tal punto da dirle che vorrebbe toglierla dalla sua testa... Testa... Ecco che ritorna questa parola.
"Io ti amo ma vorrei non averti mai conosciuto, non avrei i problemi che ho adesso se non l'avessi fatto". E' questo che lui prova, ne sono convinta.
Gliel'ha detto in ogni sua occhiata, in ogni suo gesto, n questo capitolo più che mai, che la ama altrimenti perchè tanto disturbo nel terrorizzare un povero ragazzo alle prese con la sua tesi? La ama ma non lo sa, perchè la sua testa è troppo piena di pensieri, dubbi, paure, per lasciargli accettare la realtà dei fatti, anche solo per chiedersi "ma perchè lo faccio?".
E non sai quanto bene lo capisca in questo momento ma il punto del capitolo resta.

Testa o cuore?
Se il capitolo avesse un titolo sarebbe sicuramente "Testa o cuore" perchè descrive benissimo lo scontro titanico tra queste due parti di noi stessi.
Alessandra all'inizio del capitolo dice una cosa importantissima:
"Avevo avvertito il bisogno di constatare con chiarezza quello che la mia mente già sapeva, ma che il mio cuore, più orgoglioso e caparbio, si rifiutava di accettare."

Ma siamo davvero sicuri che questo cuore stia offuscando e intralciando il sereno cammino della mente? Siamo davvero sicuri che quello debole sia l'irrazionale cuore che non vuole capire?
E se invece fosse la testa a fare da tremendo ostacolo a ciò che ci dice il cuore, se davvero il cuore conoscesse ragioni che la ragione non conosce?
Forse è la testa con le sue costruzioni mentali a volte tremendamente assurde a distrarci da quello che è in fondo ciò che vogliamo davvero, o ostacolarci nel profondo, a toglierci l'opportunità di essere felici che ci passa tra le dita.

Della serie "Usa la testa ma segui il cuore".

Ogni riferimento a Marco Ferraro è puramente casuale ;)!

P.S. Recensione scritta con la partecipazione straordinaria di Gilda, il mio cucciolo di cane che per l'occasione si è addormentata sulle mie gambe, rendendo la stesura parecchio complessa.

P.P.S. Mi è tornata la voglia di teorizzare e di scrivere, cosa che negli ultimi giorni avevo perso :(...

Grazie <3 <3 <3
:* :* :*

AGGIORNAMENTO 25/06:

Come di consueto a mente fredda mi vengono in mente altri pensieri. Forse perchè sono stata un po' frettolosa ma la fretta scaturisce da un ottimismo che a caldo mi ha letteralmente travolto, che posso farci, sono una romantica in fondo :).

Io ho visto qualcosa di più in questo incontro. Ho visto qualcosa che negli altri capitolo non ho visto chiaramente come adesso.
Ho visto un Marco diverso. Anche prima aveva avuto dei comportamenti strani, ambigui, vedi ad esempio lasciare la sua ragazza al locale per portare a casa Alessandra, ma mai come adesso, mai strani come questo.
In preda alla gelosia rabbiosa lui ha cercato il contatto fisico con Alessandra, ha sentito il bisogno di averla vicino, di toccarla. E' l'oggetto del suo tormento, per allontanarla le ha detto anche che non è innamorato di lei e poi che fa? Nel momento in cui dovrebbe cogliere l'occasione al volo per respingerla non solo non lo fa ma addirittura si avvicina a lei, posa le sue mani sul corpo della ragazza e come un'anima in pena, lacerata dentro da un dolore immane, chiede se c'è qualcosa tra i due ragazzi. Perchè ha bisogno di saperlo.
Non ho visto del possesso in questo, del puro e semplice ego maschile ferito dalla ragazzina che non è più il tuo giocattolo. Non ho visto nulla del genere che cozzerebbe completamente con l'animo umano che abbiamo visto in tutti questi capitoli.
Ho visto amore, in una delle sue mille forme ma amore.

Si è concretizzata davanti ai suoi occhi la situazione che aveva etichettato come la migliore per Alessandra; un ragazzo della sua età, libero da passati scomodi, libero da paure e tormenti, libero da deontologie professionali, la corteggia, la desidera. E' la persona più giusta per lei eppure... Penso addirittura che questo potrebbe ferirlo di più, potrebbe metterlo in condizioni di sentirsi ancor più sbagliato per lei, ancora più in colpa per averle impedito di vivere una storia serena.
Una persona davvero intenzionata a lasciarsi tutto alle spalle avrebbe colto la palla al balzo, invece lui istintivamente non ci riesce, magari tornato a casa, lontano da lei e dalle sensazioni che gli trasmette, a mente fredda si pentirà pure di quello che ha fatto ma sul momento, in quel momento preciso no. E non lo fa perchè non stava pensando, era il suo cuore a guidarlo, non la sua testa. Perchè il suo cuore soffre per Alessandra.

La reazione di Alessandra io la capisco benissimo, mi sarei comportata allo stesso modo, mi sono comportata allo stesso modo. Perchè ci sono dei momenti in cui non riesci ad essere in pieno te stesso perchè la situazione ti spiazza, perchè ti senti vulnerabile e quindi preferisci non agire per proteggerti. Non dimentichiamoci che lei sceglie se stessa, sceglie di far pendere la bilancia dalla propria parte. E' stata comunque forte, a suo modo.

Vero è però che Alessandra è stata strana per tutto il capitolo. Forse sta davvero cambiando? Non credo, però ormai in lei è stato piantato il seme della liberazione, ha sentito che esiste un modo per uscire da quella situazione dolorosa, ha persino superato lo scoglio rappresentato dalle "altre labbra" ma è ancora piena di Ferraro. Può liberarsene e forse lo vuole anche ma deve fare i conti col suo cuore anche lei. Chissà forse quella più innamorata, almeno all'apparenza, sarà quella che con più facilità si azionerà per voltare pagina. Succede sempre così e credo che dipenda dal fatto che non rimanga più niente in sospeso, ha detto tutto, ha fatto tutto e adesso è libera di andare via.

E' questa la tensione che ho avvertito, la tensione tra restare e andare via. La stessa che prova Marco.
Sei riuscita a portare entrambi su due sentieri paralleli, esattamente allo stesso punto. Sono entrambi combattuti a questo punto perchè si rifiutano a vicenda. Si stanno facendo una guerra che però non possono vincere.
Marco per primo, solo che lui testardo aspetterà di toccare il fondo prima di arrendersi alle sue emozioni.
Penso che la sua razionalità non stia facendo altro che complicargli la vita.
Come ho scritto prima ho avuto la conferma da questo capitolo che lui non ama più Laura. Capisco con una chiarezza agghiacciante quel "voglio provarci", che oggi ha un sapore più crudo. Non può obbligarsi ad amare qualcuno solo perchè sulla carta più giusto, esattamente come non può non amare qualcuno solo perchè lo avverte come sbagliato. E' un cane che si morde la coda, una spirale nociva da cui non riesco a capire come ne uscirà. E questo mi preoccupa. Molto.

O forse sì, puoi riuscirci ma di certo non avendo questa persona sotto mano tutti i giorni... Anzi, per esperienza personale ti dico che "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" non serve a niente, in certi casi.

Perciò io resto della mia idea e con più chiarezza riesco a spiegarmi la sensazione di cui ti parlavo ieri.
Marco e le sue paura hanno indicato l'uscita ad Alessandra che si è trovata costretta ad arrancare verso quell'unica via di fuga, altrimenti lei avrebbe lottato ancora e ancora ma davanti ad un muro che può fare? Chinare il capo e andare via.
L'allontanamento di Marco però è pura commedia di cui lui per primo è un inconsapevole attore quindi cede, soccombe davanti ai suoi forti sentimenti ma non del tutto, si aggrappa ai suoi principi, alla morale, a quello che è giusto per non fare i conti con ciò di cui ha più paura: perdere se stesso o forse conoscere una nuova parte fino ad adesso inesplorata.

Per questo ieri mi sono sentita un po' sconvolta.

Perchè in questo capitolo ho visto sentimenti d'amore veri, nascosti sotto frasi e frasette, alcune delle quali tremendamente forti ( ti voglio fuori dalla mia testa), sotto sospiri, sguardi feroci e mani che si cercano. La compresenza di questi due elementi mi fa drizzare le antenne e mi mette ansia perchè temo che ci sarà ancora da soffrire e parecchio.

Vederli così mi ha dato la sensazione che non si arrenderanno facilmente a quello che sentono e che continueranno a farsi la guerra, continueranno a farsi del male a vicenda, fino al lieto fine, di cui ormai sono certa. E quando mi fisso su una cosa difficilmente cambio idea.

:* :* :*
(Recensione modificata il 26/06/2016 - 12:10 am)

Nuovo recensore
25/06/16, ore 02:47
Cap. 36:

Per la prima volto sento il bisogno di recensire. È una storia davvero davvero bella, ti coinvolge in maniera impressionante! Però il mio problema è che io ho amato Marco, veramente. Ora però non riesco a sopportarlo e lo trovo ingiusto nei confronti di Alessandra. Ora ti svelo il reale motivo della recensione: costringerti a prendere in considerazione MATTEO, se non lo hai già fatto. Ovviamente magari tornerò ad innamorarmi di Marco, è possibile, anzi possibilissimo, al momento però adoro Matteo. Dunque.... 😅 continua così 😘

Recensore Junior
25/06/16, ore 00:22
Cap. 36:

Uff, mai recensione fu più difficile.
Wow, questo capitolo è stato un parto sia da scrivere che da leggere, è stato un continuo cambio di emozioni, credimi quando ti dico che mi sono concentrata così tanto sulle parole da provare le stesse sensazioni di Alessandra, il Mio carattere e la mia passione per la lettura e la scrittura mi fanno entrare in simbiosi con le parole, ho provato anche la disperazione di Marco, il divertimento di Matteo.
Questo capitolo è stato importante sotto il punto di vista dell'evoluzione dei personaggi, visti comunque la presa di posizione di Alessandra e la voglia di andare avanti, il trovare un ruolo meglio definito all'interno della storia di Matteo ed il sentirsi disorientato di Marco, perché si, io in quella che tu scrivendo hai giustamente definito "disperazione" io ho visto disorientamento anche per il semplice quanto bastardo sotterfugio del modulo di richiesta per il cambio del relatore.
Detto ciò ti lascio, spero di non essere stata troppo ossequiosa come al solito, ma direi che ci sta visto che ogni volta mi stupisci.
Un bacio grande grande,
Emily

Recensore Veterano
24/06/16, ore 22:33
Cap. 36:

E' sempre una bellissima sorpresa trovare uno dei tuoi nuovi capitoli ( ho fatto un sorriso da un orecchio all'altro nel vederlo.) E lungo e intenso. Sono contenta che Alessandra abbia ritrovato Matteo: è un giovane uomo estremamente positivo nonchè bello ed è stato in grado di farla stare bene con gesti e parole semplici e vere. C'è sintonia tra i due e spero che continui. Bene, era ora. Luca avrebbe potuto evitare di intervenire mettendoli in imbarazzo, non credo ne abbia il diritto, non mi pare che si sia intromesso nel rapporto tra Laura e Marco ed il mestiere di controllore delle azioni di Alessandra è veramente insopportabile. Quello che mi ha sconvolto di più però è Ferraro . E' stato crudele e cinico nei confronti della giovane. Ma cosa pretendeva? Fedeltà eterna ed assoluta? Che Alessandra si struggesse e si distruggesse per lui che ha fatto la sua scelta ritornando con la sua precedente amante? E mentre se la spupazza a letto e mostra a tutti la loro felicità di coppia perfetta ed inserita perfettamente in società, vorrebbe Alessandra in clausura? Il suo egoismo è senza uguali. Lui "vuole"tornare ad amare la sua ex e Alessandra ha il diritto di voler amare ancora. Ferraro non me la racconta giusta. Non vedo l'ora di leggere come evolverà la situazione.

Recensore Junior
24/06/16, ore 22:29
Cap. 36:

Il tuo capitolo é un raggio di luce nelle tenebre degli esami di maturità 😂😂
Non speravo proprio di trovarlo e invece eccolo quì, bellissimo e ricco di emozioni come sempre.
Voglio partire dalla fine, e permettimi di dirlo alla napoletana: Marco, ma c'amma fa??? Il ragazzo é confuso e questo non fa altro che lacerare ulteriormente il cuore di Ale. Che prenda una cavolo di decisione!!!!
Per quanto riguarda Ale, è giustissimo che voglia tornare a vivere, e Matteo ha fatto risvegliare in lei sensazioni che credeva allontanatesi insieme a Marco, ma non può lasciarsi andare del tutto, perché il problema è proprio lui! Ne é troppo innamorata per non rivedere i suoi occhi in quelli di Matteo, per non avvertire il suo tocco nelle mani di Matteo.
Ha ragione lei, sono due anime sofferenti, e non c'é cosa più frustrante di stare male lontani, ma non poter stare vicini.
Non posso che rinnovarti come sempre i miei complimenti e sperare di leggerne presto di più!!
Come sempre eccezionale, ancora in bocca al lupo per l'università e a prestooo 😘
Un abbraccio ❤❤

Recensore Master
24/06/16, ore 22:15
Cap. 36:

Mio Dio che capitolo😍 io amo Matteo 😍 ti prego marco sei davvero uno stronzo bastardo😠 cioè non solo tu scegli quella zoccola di laura ora non fai nemmeno piu vivere in santa pace quella povera creatura di Alessandra? Ti rendi conto di che bestia sei? Mio Dio questo é da manicomio 😠 cmq meraviglioso capitolo come sempre e sono felicissima che tu abbia fatto oout con una tua amica 😍 spero sia innamorata e incazzata anche lei di marco ahanahaha😂

Nuovo recensore
24/06/16, ore 21:53
Cap. 36:

Mamma mia...stupendo! Oddio nella seconda parte fremevo letteralmente!
Carino il feeling e l'attrazione che si sta creando tra Alessandra a Matteo. Penso che ci piaceranno comunque e vedremo/rivedremo un'Alessandra in un rapporto più "alla pari" con un altro uomo.
LUCA, LUCA, LUCA... il "fratellone maggiore". Sai che ce lo vedo bene in questo ruolo? E penso che voglia veramente bene ad Alessandra, ci si sia affezionato. Luca è colui che conosce Marco come le sue tasche, che lo ha visto innamorato di Laura e lo ha visto innamorarsi di Alessandra e per/con lei cambiare. Quando non si tratta dei diretti interessati si è più obiettivi no? E di fatti ci lascia e lascia intendere ad Alessandra che i sentimenti declamati da Marco per lei (il fatto di non esserne innamorato) non siano proprio corrispondenti a realtà. Ma va?!
Marco: che schiaffo in faccia ha ricevuto vedendo Alessandra baciare un altro uomo?! Non ha incassato bene per nulla, eh sì che è conseguenza delle sue scelte.
"E’ da quando ti ho conosciuta che mi ritrovo, per un motivo o per un altro, a perdere il senno ed a compiere azioni che mai mi sarei sognato di realizzare. – sputò con rancore – E lo detesto. – sibilò tagliente – Detesto prendere delle decisioni e poi guardarti e trovarmi a fare il completo opposto. Detesto sentirmi così condizionato da quello che fai, provi, o anche solo pensi, che credo di stare per impazzire!",
"Vorrei tanto toglierti dalla mia testa, Alessandra. – rispose lui serio - Ma quando credo di esserci riuscito, tu trovi sempre il modo per annientare i risultati ottenuti!"e poi "io non finirei per mettermi sempre in discussione" ... quello che si diceva nel precedente capitolo oggi viene confermato dallo stesso Marco. Lui sta lottando con il suo nuovo io, tormentato e innamorato ma che combatte ancora questo amore. Si ma per quanto? Senti io però una cosa te la chiedo: uno schiaffo, un pizzone di quelli liberatori Alessandra glielo deve dare! Ma cosa hanno questi uomini? Si inca...no con loro stessi, sono frustrati e non trovano di meglio che riversarlo sulle proprie donne!
Quindi quando Marco si scapicollerà a riprendersela (cosa che già in passato ti chiedevo) e finalmente la rivendicherà come sua, come l'unica donna amata ti chiedo un PIZZONE di quelli memorabili seguito da un bacio altrettanto memorabile.
Direi che ci sarebbero stati bene entrambi già in questo capitolo, ma Marco sarebbe sbracato troppo presto e la nostra Ale non avrebbe nemmeno iniziato a farlo bollire. Invece lo deve bollire ben bene perché questo signore mie è un ragazzo/uomo sull'orlo di una crisi di nervi!
Sarà faticosa questa tesi, per entrambi, ma sono fiduciosa e taaaanto curiosa!
Altri 20 giorni per il prossimo capitolo? Oramai sono deontologicamentescorrettodipendente... <3 :)

Nuovo recensore
24/06/16, ore 20:05
Cap. 36:

Semplicemente perfetto...questa storia è bellissima,mai banale,mi sorprende ogni volta...quando credo che le cose stiano prendendo una certa piega...poi succede esattamente l'opposto ...non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Recensore Master
24/06/16, ore 19:19
Cap. 36:

E si adesso ales ha tutto il tempo che le serve per accettare metabolizzare le parole di marco che lui ha rivelato poiche sotto pressione , ma sono vere , sono ciò che l’uomo prova veramente o sono frutto solo delle sue paure? Di certo il cuore è il primo a capire quando la freccia di cupido è scoccaccata ma è l’ultimo a lasciar spegnare la fiamma e la voce della speranza come s e continuasse ad aspettare un miracolo che la stessa mente razionale ha gia catalogato come impossibile , ma si sa cervello e cuore non hanno mai le stesse idee ne tempi . fortuna che flam veglia preoccupata e con le amiche riesca alla fine a convincere ale ad uscire e a ricominciare a vivere , peccato che un amica pur data la preoccupazione la volia di vendicarla e si mi sa che la lista di chi vuole prendere a sberle marco si allunga! Continua ad insistere per sapere di piu sull’uomo misterioso è flam a fare una descrizione e pur stando attenta a non far comprendere chi sia il soggetto non ci riesce completaemnte. Infatti salta fuori il nome di marco e poco manca che ale non ci lasci le penne dal colpo, ma subito tale possibilità viene esclusa sia perche sta con un'altra sia perche ale non è certo il suo tipo e se da una parte ale e flam sospirano per il pericolo scampato , ale non puo non soffire per ogni riferimento alla copia oviamente bellissima e molto affiata anche sul lavoro . se lei non fosse stata cosi diversa dal suo tipo standard dubito che marco l’avrebbe notata. Le tre trovano anche matteo stupito di vederla ma contento e si matteo sembra ben deciso a consolare ales e di certo ce la sta mettendo tutta sfoggiando la sua tenerezza e ma anche senso di sicurezza sul suo aspetto e il possibile effetto che puo avere su ale e la stuzzica per fara reagire con continue piccole sfide
Quell’azzurro penetrante che mi scrutava con desiderio rievocò l’emozione che provavo quando avvertivo lo sguardo colmo di devozione di Ferraro e quella sensazione mi annientò.E sebbene quegli occhi non appartenessero all’uomo che amavo, quelli, altrettanto belli, mi scossero ugualmente nel profondo.Perché io sentivo il bisogno di essere guardata in quel modo, avvertivo la necessità di sentirmi apprezzata da qualcuno, dopo aver percepito tanta sofferenza e poca accortezza da parte di Marco che, incurante dell’amore che potevo donargli, mi aveva guardata negli occhi, confessandomi di non essere innamorato di me. Il mio cuore impennò il suo battito brutalmente, ma essendo questo abituato alla sua condizione di mutismo, si spaventò. Ma quando incrociai i suoi occhi azzurri confusi, occhi accattivanti, belli anche loro, mi decisi a lasciarmi finalmente andare
Stesso colore degli occhi ma uomini diversi se marco l’ha ferita , matteo sembra voler esserne la cura . ora piu che mai lei ha bisogno di sentirsi amata a m parole a gesti e a sguardi riavere almeno in parte quella sicurezza in se stessa che marco ha distrutto matteo sembra voler farle capire che è capace e vuole leggere oltre i gesti , ma scrutare nella profondita della sua anima e a quesgli occhi e a quella promessa di pace , solievo , sicurezza ale si abbandona fiduciosa
Vivevo in una situazione di contrasto: da un lato bramavo la sua vicinanza e le sue attenzioni, dall’altro non ero sicura di essere pronta a viverle.
Il ragazzo avvertì il mio disagio, senz’altro evidente a causa della mia espressione poco entusiasta, ma anziché risentirsi, si adoperò affinché lo superassi. Ma era il mio cuore a preoccuparmi di più. Il suo battito tachicardico mi opprimeva il petto e la causa di questa iperattività non poteva che essere lui, ma questa consapevolezza suscitò in me incredulità, perché provavo sensazioni che dopo Ferraro avevo temuto di non provare più. E mi eccitava, ma allo stesso tempo mi disorientava questa fiammella nelle ceneri; mi spaventava l’idea di ammettere che quel ragazzo m’intrigasse a tal punto da farmi tremare le gambe per la vergogna.
E si lei sta vivendo una situazione strana certo matteo sa la verita e mi sembra un ragazzo pulito che non farà la minima pressione , ma di certo la cosa non è facile ale è tentata eccome a conquistarla ad attirarla oltre al fascino e ai modi cè l’attenzione e la gentilezza di lui che lentamente sembrano rimettere in moto un cuore che era certa non potesse piu battere , ma si sa dopo una baosta come la sua ha pericolo a ributtarsi nella mischia , anche se il richiamo è forte dopo l’ennesimo battibecco fatto di ffrecciatine i due si abbracciano e mentre lei continua inutilmente a negare di essere interessata a lui, il ragazzo è di pare opposto sicuro di piacerle, cosi come lei piace a lui, cosi vicini da poter sentire il profuno cosi diversa da marco e dalle sensazioni che dava e se anche apparentemnte il suo corpo sembra cercare e reagire alla presenza del riccio , nell’anima di ale è in corso un duello tra il nuovo arrivato e un marco che non sembra intenzionato a lascire il posto di unico padrone indiscusso della mente , e del cuore di lei e cosi mentre il corpo spinge verso il nuovo venuto la mente e in cuore ancora legati a marco fanno si che lei interrompa il bacio ma il riccio non molla ha capito che era sul punto di abbandonarsi e dimenticare cosi la sprona a lascirsi andare e smetteredi usare il cervello alla fine Ale si avvingia a lui e inizia a baciarlo con foga quasi volesse perdersi in lui, peccato che quel momnto di pace sia interrotto da luca che si presenta come fratello di Ale e mette in fuga il riccio , la ragazza gli chiede di non dire nulla a marco,ma l’uomo non crede alle paole dette dall’amico . chissa se la decisione di vegliare su ale sia spontanea o se sia una riciesta magari non ufficiale non detta da perte di marco , che cosi puo anche indirettamente avere notiie di lei? E si se marco sapesse gli verrebbeo i fumi. I de piccioncini si ritrovano davanti all’uficio di marco che è il loro tutor di tesi comune e la cosa preoccupa Ale che non vede l’ora di ottenere il cambo di docente che a sua volta vedendoli in certi atteggiamenti non sembra prendere bene la cosa e se sapesse della notte prima sarebbe anche peggio. Povero matteo non vorrei essere nei suoi panni , consegnare una tesi e dipendere da un docente che non sarà mai obiettivo nel suo caso poiche sono rivali . marco infatti non considera adatto il lavoro presentato insomma si sta vendicando per lo strano rapporto che lega ale al ragazzo che deve subire l’ira di marco senz poter poi dire molto in sua difesa è la parola del docente contro quella di un alunno
I suoi occhi mi scrutarono senza ritegno; le iridi colme di incredulità e rancore mi spogliarono con sdegno di tutta la mia decisione, mentre il suo corpo rigido e tremante avanzava lento verso di me.
Lo sguardo inquisitorio di Ferraro mi analizzò attento: mi guardava come se avesse davanti il colpevole del peggiore dei misfatti.
Ma io ero innocente fino a prova contraria e lo era anche Matteo.
- Non avresti dovuto urlargli contro in quel modo. – proruppi con disapprovazione
Tu adesso mi spieghi come diavolo hai fatto! – sputò lui, stringendo i pugni.
- A fare cosa? – domandai confusa.
- A mettermi di nuovo in questa situazione. – sibilò con rancore. Non capisci? – mi canzonò, inclinando la testa di lato – Te lo spiego io allora. – asserì con finta cortesia.Oggi sono stato un pessimo professionista. Per l’ennesima volta da quando ti ho conosciuta, ho disatteso la mia etica professionaleQuel ragazzo mi piaceva. – confessò sincero – Credo che sia uno degli studenti più brillanti che mi sono trovato a seguire da quando sono diventato assistente. Gli avevo addirittura proposto di fare il dottorato con noi dopo la laurea. – proseguì piatto. Ed oggi, dopo quello a cui ho assistito, dopo aver visto le sue labbra posarsi sulle tue, non sono riuscito più a guardarlo in quel modo. Non vedevo più uno studente. Io non mi sentivo più un educatore. – sibilò iracondo, poi dilatò le narici ed inspirò avaro l’aria – Io avvertivo solo il bisogno di spaccargli la faccia! – ringhiò frustrato – E sai perché? Per colpa tua! Sei tu che ancora una volta, hai creato una situazione tale da farmi sentire in conflitto con me stesso! – mi accusò con sdegno. Fissavo quel ragazzo e la mia mente riusciva a sfornare solo le immagini della sua bocca che si appropriava della tua, delle sue mani che sfioravano il tuo corpo e scene indecenti delle vostre unioni. Tu ti rendi conto?! – gridò furibondo – Avevo la sua tesi davanti ed io non riuscivo a pensare ad altro se non a quello che è potuto succedere tra voi! - esclamò avvilito. E si marco grida e vuole vendetta ma è lui l’unico vero colpevole , lui che non sapeva tenere distinti i suoi problemi sentimentali e personali dal lavoro e poi pretende che lei capisca il guaio in cui si è cacciato da solo sta volta marco è partito in quarta esplodendo come un vulcano e non solo lentamente si sta avvicinando a lei annullando gni distanza e cosa accadrà cosa farà quando ogni separxione fisica non ci sarà più l’uomo sa benissimo in quele errore è caduto a lasciato che marco uomo evidentemente geloso anche se mai lo ammetterà ha preso il sopravvento sul professore , matteo non era piu uno dei suoi alunn speciali ma solo un essere che aveva osato avvicinarsi troppo a colei a cui lui nonosnte le parole dette di non amarla non riesce a lascir andare libera di rifarsi ua vita come lu stessoa fatto e il bello che le aveva avuto anche il coraggio di augurarle di innamorarsi ancora
Cosa ti turba? Vuoi sapere se sono andata a letto con lui? – chiese provocatoria.
L’azzurro degli occhi di Ferraro fu travolto da un lampo di pura ira e l’assistente, tremante ed incollerito, raddrizzò la schiena e si parò a pochi centimetri da me.
- Forse non ti è chiara una cosa. Non è lui il mio problema, né qualunque altro uomo con cui tu decidi di andare a letto. – chiarì deciso – Sei tu il mio problema. – sentenziò spietato.E’ da quando ti ho conosciuta che mi ritrovo, per un motivo o per un altro, a perdere il senno ed a compiere azioni che mai mi sarei sognato di realizzare. – sputò con rancore – E lo detesto. – sibilò tagliente – Detesto prendere delle decisioni e poi guardarti e trovarmi a fare il completo opposto. Detesto sentirmi così condizionato da quello che fai, provi, o anche solo pensi, che credo di stare per impazzire! –- Vorrei tanto toglierti dalla mia testa, Alessandra. – rispose lui serio - Ma quando credo di esserci riuscito, tu trovi sempre il modo per annientare i risultati ottenuti! – ringhiò esasperato, passandosi nervosamente le mani nei capelli.
Be anche lei pero cavolo ci va giu bella pesante nelle frecciate sapendo benissimo dove colpirlo la sua evidente quanto inutile, tardiva e assurda gelosia di compagno tradito marco per poco non ci resta secco teme che lei possa raccontargli come il suo incubo sia vero che un altro adesso ha ogni diritto sulle sue labbra , , lui che pur avendola tradita adesso si sente di fare la voce grossa e gelosa , che pretende di riavere l’esclusiva sulla sua esistenza dopo averle detto di non amarla insomma se non la ama deve smettere di fare il geloso be se non sofre di problemi di cstanza e succede solo con lei , dovrebbe fare magari una piccola riflessione , chissa che non capisce che succede quello solo perche ha preso una decisione sbahliata che è alla causa del suo attuale comportamnto non lucido ne razionale . be se non si riesce a toglersi una persona dalla testa ed ogni volta che lei è nei paraggi anche slol per poco da di matto direi che è il caso prendersi una pausa da tutto e riflettere . ma fgino a quando resterà il suo docente, e peggio resteranno nella stessa città sarà assai dura per lui capire. Marco mi fa un po pena ma è anche vero che se lo merita il suo migliore amico lo aveva avvisato della cazzata
Se tu non fossi così…- annaspò, a corto di fiato, cercando le parole -…così te stessa, se tu non fossi così trasparente, se non fosse che con te pensieri e parole non fanno differenza, perché anche se non comunichi con la bocca, lo fai con gli occhi, io non finirei per mettermi sempre in discussione! – terminai stremato, avanzando ancora. Non ti chiederò scusa per quella che sono. – chiarii sicura, sostenendo il suo sguardo.
- Non devi. – asserì lui serio – Ma voglio che tu sappia che mentre tu continui ad essere quella che sei, io con te finisco per perdere me stesso. – sibilò sulle mie labbra strematoFerraro inspirò avaramente il mio odore ed un ringhio gutturale uscì dalla sua gola, mentre stanco e stavolta più indifeso, si accasciava su di me e puntava le iridi tormentate nelle mie.
- Da quando stai con lui? – sussurrò debole.
- Ieri ci siamo incontrati e c’è stato un bacio. – risposi incolore.
Le mani tremanti di Marco si strinsero a pugno, mentre la sua espressione si faceva sconfitta e sopraffatta dalla sofferenza.
- Fa male. – ansimò sulle mie labbra, serrando gli occhi con vigore. Fa troppo male

E sinon puo dare le colpe a lei se lui non sa bene cosa e chi vuole essere deve capire con ch porta una maschera se il vero
marco è quello che spunta quando lei è neiparaggi o meno la coneffiose e la situazione sembrano aver spomatato marco ora che la forze
E l’energia data dalla rabbia è fintia si trova esausto stanco di lottare una barttaglia che sembra persa in partenza e cosinon
Puo fare altroc he lascirsi andare appoggiarsi aggrapparsi alei indifeso mentre il profumo di lei nuovamente sembra riaccendere q
In lui qualcosa che non sembra spento deve saere anche se rischia di morirne ma deve conoscere la verita se il suo incubo è solo fantasia o realta se vermanete lei ha iniziato a vivere sena di lui se veramente lo ha dimenticato e sostituito . il sapere del bacio di quell’unico bacio sembra feire mortalmente marco che non sembra in grado di reggere alla notizia di averla persa completamente. Ma ch sperava che restasse ad aspettarlo mgari a vita in attesa che si desse magari una sveglita . be che dire l’ha preso in parolea
Sta cercando solo di ricominciar a viverete forse solo ora marca sta verament soffrendo per abbandono
Io non voglio avere più niente a che fare con te. – decretai autoritaria – Tu mi fai del male! – lo accusai risentita. - Io non voglio più essere seguita da te per la tesi.
Ferraro sbarrò gli occhi incredulo e tutta la debolezza di prima fu annientata da un forte senso di smarrimento e da una scarica di puro rancore.- Che cosa hai detto? – si accertò lui, inspirando con forza l’aria.
- Ho bisogno di tagliare tutti i ponti con te. – spiegai con sicurezza.
- Firmi il modulo e scriva un’esaustiva e sensata motivazione. Non appena lo avrà terminato, me lo porta ed io lo consegnerò personalmente al professor Contieri. Cosa credeva, che si potesse cambiare relatore con tutta questa facilità? Trovi adeguati motivi e vedrà che potrà essere accontentata. –Ferraro, dal suo canto, ghignava soddisfatto e mi fissò con aria di sfida.
Scossi il capo amareggiata e delusa e furiosa per la situazione che si era creata, accartocciai quel foglio con rabbia e lo lasciai cadere a terra con rammarico, mentre sentivo le lacrime pungere ai bordi dei miei occhi.
E si il momentaneo senso di sconfitta scompare immediatamnte appena sente che lei vuole tagliare ogni ponte con lui e vuole farlo veramente e fisicamente con la richiesta assurda di cambiare docente. Ma chi è tanto pazzo da cambiare a meta dell tesi serve una motivazione molto valida e forte e non è detto come il capo di marco prenderebbe la motivazione se sapesse accorderebbe la richiesta , farebbe la paternale a marco? Marco gongola sa benissimo che non riuscirà mai a scrivere nulla e che quindi almeno quell’unico sottile filo che li lega non potrà ancora essere reciso che comunque continuerà a fare parte della sua vita che lo voglia o meno e con le lacrime agli occhi per la rabbia si allontana da quello scontro sono usciti entrambi feriti e sconfitti marco in piu si è scoperto geloso ancora troppo geloso e legato a lei per essere uno che ha detto di non provare piu nulla se lo fosse avrebbe aiutato lei a fare il cambio magari prendendosi la colpa della richiesta . ma non sia mai che ferraro si mostri debole. Epppure dipende ancora da lei basta averla accanto per desiderlrla e cercarla per perdersi nuovamente in lei