Recensioni per
Deontologicamente scorretto
di siuri1

Questa storia ha ottenuto 757 recensioni.
Positive : 751
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Veterano
24/06/16, ore 19:14
Cap. 36:

Capitolo come sempre stupendo, intenso e pieno di colpi di scena. bellissima la prima parte e stupenda la seconda. Anche se mi è sorto un dubbio: luca ha insinuato che Marco è innamorato di Alessandra? Inoltre Marco non puoi reagire cosi quando tu l'hai lasciata per un'altra. Matteo mi piace chissà come andranno le cose.a presto e complimenti come sempre

Nuovo recensore
24/06/16, ore 09:25
Cap. 35:

Ciao é un po di tempo che non recensisco ma comunque ti ho seguita in tutti gli aggiornamenti..ebbene Ferraro é stato spinto da Alessandra a dirle che non la ama...ma sappiamo tuuuuutti che non é la veritä, solo lui non ancora. Marco si sente molto confuso, sta con Laura ma questo non gli impedisce di pensare anche ad Alessandra, come vediamo si ricorda il giorno del suo compleanno e le regala il profumo suo preferito.La incontra alla festa e da di matto vedendola con qualcun altro (che sono sicura avrebbe dato di matto anche se ale non era ubriaca). Ultima cosa ma non per questo meno importante, anzi, il fatidico Ti Amo Ferraro si é trovato impreparato sicuramente non se lo aspettava, mi é piacita tanto la presa di poaizione e il coraggio di ale di andargli a parlare, finalmente vuole riprendersi e pensare un po a se stessa BRAVA ALEEE...cerco sempre di immedesimarmi e io sono sicura non sarei stata cosi forte...non mi stancherö mai di farti i complimenti per la tua scrittura cosi leggera ma al tempo stesso difficile riesci a spiegare qualsiasi situazione cosi bene che mi capita spesso che mentre leggo le immagini di quello che stai rappresentando a parole gia si formano da aole nella mia testolina e a mio parere non c'é cosa piü bella per un lettrice. Aspetto con ansia il prossimo capitolo un bacioneee.
P.s non riesco a fare a meno di pensare che negli ultimi capitoli ed ora specialmente quest'ultimo, che la canzone di Eduardo de Crescenzo - Camminando, é azzeccatissima.....BASTAAA ora ti lascio credo di star parlando veramente tantoooo 😵 ahhahahaha al prossimo, spero al piü presto, capitolooooooooooo ❤

Recensore Junior
21/06/16, ore 22:06
Cap. 35:

Ciao!!! Chiedo scusa per questo ritardo abissale, ma sono molto impegnata in questo periodo!!! capitolo decisamente carico di tristezza, hai inoltre fatto emergere nuovamente il tema della violenza sulle donne, è una cosa inconcepibile, quasi surreale che vi siano uomini così insignificanti da maltrattare, picchiare, violentare, uccidere una donna. Mi viene in mente quella ragazza brasiliana vittima di uno strupo di gruppo formato da 30 persone... e il numero non mi spaventa solo per le conseguenze che ha subito la ragazza, ma anche per la cattiveria inumana, non uno che si sia fermato a pensare? Su un gruppo di 30 persone, non uno!? chiudo questo capitolo violenza poichè mi rattrista molto... Passiamo ad Alessandra e Marco... che dire,è giusto che la nostra protagonista ora ricominci a vivere, vedremo come si comporterà Marco, gelosissimo di sicuro... spero di leggere molto presto il tuo prossimo capitolo!!! Sei brava come sempre, questo ormai è un dato di fatto! Ciao!

Recensore Junior
09/06/16, ore 12:43
Cap. 35:

Avrò letto questo capitolo cinque o sei volte perché è così ricco di dettagli che ho voluto imprimerli tutti dentro di me prima di scriverti e allora, anche se con un po' di ritardo eccomi qui, pronta a commentare questo capitolo che ha praticamente scombussolato ogni parte del mio essere.
Tu sai bene che ci sono delle situazioni molto difficili da descrivere, ma hai un dono e quindi sai sempre come arrivare al lettore rendendo proprie le emozioni dei protagonisti.
Il capitolo si apre con questa confusione da parte di Marco e tutta l'angoscia provata da questo uomo io l'ho percepita. Mi è arrivata attraverso i dettagli: attraverso i suoi pensieri ed i suoi comportamenti; ed una delle mie parti preferite è proprio quella in cui lui si trova di fronte al bivio. La strada, in quel momento, non è solo una metafora ma una vera e propria scelta, che lo porta a sentirsi un codardo perché ha semplicemente bisogno dei suoi tempi.
Fatta la scelta però, Laura da donna audace, prevede le sue mosse e quindi si fa trovare a casa sua, pronta ad affrontare il passato. A me lei piace, l'ho già detto: ha questa forza d'animo che non riesce a lasciarmi indifferente. Sicuramente lo ama e l'errore commesso in passato è un ostacolo per la loro relazione ma come ha detto lei, bisogna provarci seriamente lasciandosi alle spalle tutto e tutti e questo significa mettere da parte (per quanto riguarda Marco) Alessandra.
Inoltre, ho provato un dolore ed una pena immensa quando lei lo ha accusato di non guardarla più, perché questo è l'errore che fanno molti uomini quando ormai la loro relazione è satura.
Bellissima la sincerità di Marco al termine di questo capitolo; commovente direi, perché finalmente si è spogliato del suo "astio" e le ha detto di aver bisogno di tempo. Mi è sembrato così vero e soprattutto così umano che mi sono commossa!
Inoltre voglio vederci chiaro per quanto riguarda le zizzanie messe in mezzo da quel poveraccio del loro ex amico!
Sapevo che una volta ricordato il fatidico momento del "ti amo", Alessandra avrebbe dato di matto.
Lei non si smentisce mai ed il suo atteggiamento mi ha mostrato per l'ennesima volta la sua forza. Alessandra riesce, anche nei momenti peggiori, ad essere una ragazza piena di vita e di ironia. Riesce a regalare un sorriso anche quando sembra impossibile, ed è per questo che io l'adoro tanto.
Passando alla conclusione del capitolo.. Che dire io da donna e da giurista ho assorbito ogni parola di Marco e l'ho fatta mia. Il dialogo indiretto che avviene tra i due protagonisti, mentre si guardano, è stato così profondo da scuotermi l'anima perché.. È vero che in quell'aula c'erano tante studentesse ed il discorso era generale ma.. Quel discorso era per Alessandra ed io lo so. Quel discorso era di Alessandra!
Era per il suo passato, per la violenza subita e per la paura provata.
Forse è proprio questa la più grande dimostrazione d'amore che Marco poteva darle, ed è stato così struggente e commovente allo stesso tempo che io mi sono trovata a deglutire e sussultare mentre leggevo.
Non voglio descriverti lo strazio provato nell'ultima conversazione tra i due, perché leggevo e soffrivo.
È stata Alessandra a spingerlo ad ammettere una verità in cui lui neanche crede. I sentimenti sono una cosa importante e ci vuole tempo per metabolizzarli (sia in bene che in male) ed Alessandra sapeva che dopo aver sentito quelle parole, sarebbe stato più semplice per lei chiudere quel capitolo.
Sei stata incredibile ed io non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento perché sono veramente curiosa!
Sei la migliore!
Ti voglio bene cuore mio.
A presto.

Nuovo recensore
06/06/16, ore 17:30
Cap. 1:

Ciao ho letto il prologo mi piace mlt la storia e le battute dei personaggi mi ricordano Bunny e Marzio nn vedo l'ora di leggere il seguito

Recensore Master
05/06/16, ore 20:57
Cap. 35:

Be ben gli sta marco è scappato come un coniglio , davanti ad una prova che evidentemente non poteva superare se fosse veramente riuscito ad allontanare da se Ales non proverebbe quello che ha provato :ossia l’essere messo in tentazione e parecchio forte a cui a resistito a stento e adesso sta maledicendo se stesso per quello per quella paura . perche alla fine è sempre quella il suo punto debole quando deve prendere una decisione lui ha paura e molla , lascindo che sia il destino a muoverlo e che sta volta lo porta a tornare dai suoi amici come se niente fosse successo certo di riuscire a mascherare il turbamento grazie alla compagnia , ancora una volta per ritardare il momento della verità lo scontro inevitabile con la sua donna, che però non è rimasta li ad aspettarlo , a farsi umilare dopo averlo visto andare via con l’ex gli amici gli consigliano di raggiungerla e spiegarsi Non c’era più tempo per il due pesi e due misure, non era più possibile aggirare una scelta che allo stato era solo nella forma e non nella sostanza. Quell’incrocio portava a due strade differenti: una verso casa di Laura e l’altra verso casa mia.Ed io lo sapevo: sapevo che avrei dovuto svoltare a sinistra ed andare da lei, ma non ci riuscivo. Non quella sera e non dopo quello che era successo in quella stanza.Svoltai a destra ed assecondai il mio bisogno di evitarla. Fuggii ancora.
ma ecco un bivio di dtrade non solo fisico ma anche dell’anima da una parte la via che lo condurrebbe dalla donna a chi giustamente deve una spiegazione e di certo un litigio nei paraggi, dall’altra la sicurezza la calma della sua casa e è li che si dirige da coniglio , parlerà con la donna domani quando sarà piu informa , piu sicuro di se quando avra analizzato le emozioni e i dubbi, ma sembra che la donna non abbia la minima intenzioene di aspettare infatti conoscendolo si è fatta trovare da lui
Sei andato via con lei! - gridò con la voce rotta dal pianto, mentre si portava una mano davanti alla bocca per contenere un singhiozzo- No! – urlò disperata – Che cosa significa questo?
- Era ubriaca, dannazione! – provai a difendermi io – Cosa avrei dovuto fare? Lasciarla lì ad autodistruggersi a causa mia? - sbottai, alzando il tono
- Non lo so cosa avresti dovuto fare! Non mi interessa! – sputò rabbiosa – E non deve interessare più neanche te! Se davvero hai scelto di stare con me, allora devi smetterla di correre da lei ogni volta che ne ha bisogno!
Eppure al solo pensiero del male che Alessandra aveva ricevuto da parte mia, al solo pensiero di vederla patire quel dolore da me causato e di dover rimanere inerme, mi straziava l’anima, il cuore, la morale Finivo per trovare ripugnante il mio essere e la persona che avevo deciso di diventare - Non credo di riuscire a farlo. – risposi, fissandola negli occhi sconfitto.
Effettivamnte nonostante le paole e la scelta marco tiene ancora il piede in due scarpe impedendo ad entrambi di proseguire il loro cammino , be dovrebbe dirle che forse marco non è poi cosi sicuro della scelta fatta se basta rivederla per dare fuori e comportarsi da cavaier e paladino difensore , a marco fa comodo il suo stesso senso di colpa , il dolore di Ale poiche questo gli da un motivo per starle nei pressi è decisamente masochista , vuole che lei sia felice nuovamente ma standole tra i piedi le impedisce di eserlo a volte è meglio soffrire ma una volta sola con una separzione netta che un continuo arrivederci . la sua pietà è l’ultima cosa di cui Ale ha bisogno per rialzarsi . Che cosa sarebbe questa? E’ una specie di vendetta nei miei confronti? E’ il tuo modo di punirmi? Perché se è così, ti sta riuscendo davvero bene! – ammise con una smorfia sofferente – Sono sfinita
Ci rendemmo conto che l’epilogo di quella discussione poteva concretizzarsi in un solo modo: una presa di posizione netta. Trascinare un rapporto, celando dietro una falsa etichetta di prova le difficoltà ed i problemi che quotidianamente incontravamo, incapaci di tornare ad essere la coppia affiatata ed unita di prima, era diventato deleterio, insano, sfiancante ed oscurava ogni piacere che l’essersi ritrovati poteva provocare
Effettivamente per come siamo messi sembra che sia una punizione per lei farle provare quello che lui marco ha sperimentatao peccato che per farlo ci sia dovuta andare di mezzo un innocente , che ha dovuto subire un altro brutto e pesante colpo . direi che il tempo del tentativo e della prova è giunto al termine adesso devono decidere se continuano la loro storia ripartendo da zero o lasciarsi definitivamente con la certezza di aver per lo meno tentato il tutto per tutto per salvare la loro storia. Ma potranno farlo solo affrontando di petto il problema che ha scatenato la loro separazione il tradimento, ma marco non ne vule sapere non vuole sentirne parlare poiche gli fa ancora male
Forse dovremmo parlare del tradimentoMarco non possiamo ancora evitare il problema! E’ palese che non abbiamo ancora superato quest’ostacolo! Ma come facciamo a farlo, se non lo affrontiamo? - insistette Laura, venendomi dietro.
- No! Non se ne parla! – ribadii, gesticolando con una mano.
- Marco, dannazione! Io ci sto provando in tutti i modi a far funzionare le cose! – sbottò lei, portandosi le mani nei capelli esasperata – Ma non posso farlo per due e non posso farlo se tu ancora non riesci a perdonarmi!
Perché mi hai tradito? Che cosa ti avevo fatto mancare per spingerti tra le braccia di un altro uomo?
Non c’è giustificazione a quello che ho fatto, ma in quel periodo io mi sentivo trascurata. Tu ti eri dedicato completamente al tuo lavoro ed eri diventato passivo nei miei confronti. – spiegò seria, studiandomi con attenzione.
- E dovevi cercare attenzioni tra le braccia di un altro?! – urlai furioso, perdendo completamente l’autocontrollo – Non potevi parlarne con me, affinché potessimo trovare una soluzione insieme?! No! Ti dovevi scopare Guido, è chiaro! –
Ci ho provato! – gridò lei di rimando – Mille volte! Ma tu eri troppo impegnato a guardare te stesso, per poter guardare me! Tu non mi guardavi più! - mi accusò risentita. Quello che però voglio dirti è che è stata una debolezza imperdonabile di un breve periodo, aggravata dal fatto che qualcosa tra noi si era perso. Non era cattiveria, sebbene il tradimento sia sempre impregnato di cattiveria
finalemte l’argomento è stato intrapreso nel tradimento la colpa cosi come il movente sta sempre nel mezzo , ma spesso succede quando manca la vera comunicazione tra i due . e comunque una relazione è fatta da due persone per e sistere , non puo una sola portare i pesi i fardelli i tentativ per due . non è che fosse passione e non amore la passione fa presto a spegnersi basta poco , mentre l’amore se vero supera le avversita le avrebbe fatto trovare il modo , è una bella donna poteva semplicemente sedurlo e riaccendere la fiamma della passione senza tradirlo lui stesso non ha risposto alla domanda se l’ha perdonata o meno e senza di esso non possoni ricostruire nulla di duraturo, senza contare che ha detto che ci sta provando ad amarla ancora. In amore non è provare , o cè o non cè
Io ci ho provato…- sussurrò sconfitta, per poi alzarsi e recarsi in camera da letto, trascinando stanca il peso del suo corpo. –
Ho bisogno di tempo…- mormorai al suo orecchio, sfiorando con le labbra il suo lobo, mentre le mie dita accarezzavano la pelle fredda del suo braccio -…dammi il tempo per ritrovare il modo per starti di nuovo accanto. –
Laura annuì meccanicamente con il capo e si strinse di più a me.
- Voglio tornare ad amarti di nuovo. – sussurrai, posandole un bacio sul capo, mentre la donna continuava a piangere. Ma stavolta di sollievo.
Sembra che marco abbia almeno a praole e davanti a lei ma senza ales davanti scelto di dare a loro una seconda possibilita
Ales si sveglia e subito dpo un momento di sconforto ricorda benissimo quello che ha rivelato a marco e la cosa la manda nel panico fortuna che fla e luca le sono vicini l’uomo conoscendo entrambi e volendo il meglio per loro e marco soprattutto le consiglia di non vederlo e di roseguire la sua vita . luca poverino è nel mezzo e credo che farà fatica a gestire i due a cui vuole bene ma deve anche pensare alla sua pelle flam lo farebbe a pezzetti se parteggiasse troppo apertamente per marco e si decisamente Ale avrebbe dovuto dirgli prima di marlo anche se non so se questo avrebbe cambiato qualcosa per marco . ma sembra che il destino spinga i due a vedersi prima di quanto previsto deciso o desiderato un convegno è l’occasione che potrebbe far chiarire i due














- Ricordo quello che ti ho detto l’altra sera. – asserii titubante, torturandomi le mani.
Marco sbiancò di colpo e si ritrovò a boccheggiare.
- E-eri ubriaca. – provò a minimizzare lui – Sono sicuro che non volevi realmente dirmi che-…-
- Ti sbagli. – lo interruppi decisa, facendo un passo verso di lui - Non è stata l’ubriachezza a farmi parlare. –
Non lascerò che la paura mi impedisca di dirti quello che sento, perché io ho bisogno di dirti quello provo! Ho bisogno di aprirti il mio cuore! Lo devo fare per me, anche se questo non cambierà le cose. – inspirai avara l’aria ed ingoiai un groppo in gola – Perché non riesco più ad andare avanti così! Io ho bisogno di dirti che-…-
- Ti prego, non farlo!- mi supplicò lui, portandosi una mano sulla fronte.
- … io ti amo, Marco! – dichiarai, con le lacrime in procinto di uscire – Amo tutto di te. – confessai sconfitta. – E questo amore viscerale mi consuma, mi distrugge e mi prosciuga ogni giorno e per quanto io abbia decine di motivi per odiarti, oggi ti guardavo e non potevo fare a meno di constatare l'immensità dell’amore che provo per te! Perciò, ti prego, dammi un motivo per non amarti! Dammi un modo per andare avanti! – lo implorai distrutta. Dimmi che non mi ami. - gli ordinai decisaho bisogno di andare avanti! E se per farlo dovrò odiarti con tutta me stessa, allora guardami negli occhi e dimmi che non sei innamorato di me. – scandii seria, mentre lo sconforto mi strozzava la voce.

Marco Ferraro mi lanciò un ultimo sguardo disperato, dopodiché acconsentì, disfatto. Prese un lungo respiro e dopo aver indugiato qualche secondo, mi guardò attentamente.
- Non sono innamorato di te. – disse con solennità.
Lo avevo pregato, lo avevo costretto ed ero sicura di essere pronta a quella dura realtà, ma io in quel momento sentii solo un dolore acuto e soffocante.
Ridillo. – lo pregai, trattenendo un singhiozzo.
- Non ti amo, Alessandra. –
Marco non si aspettava certo che lei ricordasse o che tanto meno fosse stata sincera sperava dipendesse dal vino , ma si sa in vino veritas , ha solo fatto abbassare le difese , le paure di ales lascindo inalterato le sensazioni e i sentimenti del suo cuore, ma tra i due la piu coraggiosa è lei, che ha deciso di lottare e no lasciare alla paura di rovinarle ed impedirle di vivere si puo andare a vanti solo se si è detti tutto, se non ci sono piu ragioni, motivi doamde dubbi che possano spingersi a continare a vedersi meglio soffrire ma poi poter guarire che quella continua e lenta agonia e mi sa che se non fosse stato per lei , lui marco non avrebbe certo cercata per chiarire definitivamente la loro situazione continuando cosi a tennerla legata a se . ma forse marco comprende che s mai l’ha amata vermente se le vuole un minimo di bene deve pensare anche a lei domostrarglielo a fatti e a parole anche se queste possono lacerargli l’animo e il cuore, è ora che la ripaghi del dolore e delle mille lacrime versate, di quella promessa che non ha mantenuto, di dimostrarsi abbastanza maturo da lascirla andare la verità è uscita dalla bocca di marco ma quale verita quella dettta adalle sue paure e dal suo cervello o quella vera del suo cuore. ? adesso Ale potrà giustamnte piangere tutte le sue lacrime per quell’amore finito , ma poi con la forza degli amici e chissa anche di quel nuovo ragazzo potra lentamente rialzarsi , crearsi nuovi ricordi che cancellino quelli legati a marco , ma lui dovrà starle lontano farsi violenza se necessario , ma non incrociare mai neppure per sbaglio il cammino di lei. Ma come potranno lavorqare insieme alla sua tesi , possibile che non possa cambiare tutore, almeno questo gli è lo dovrebbe.
Sarebbe bello che la madre e la sorella di marco le stessero vicina infondo è evidente che alla sorella Laura non le piaccia per nulla e che la donna abbia molta stima per la piccola che le ha tenuto testa e chissa che già non vedesse bene i due , infondo una madre vede più lontano dei figli. Di certo Ale non potra ne vorra cambiare casa dato che apparteneva ai suoi , quindi occorrerà cancellare alla svelta ogni minima traccia del ricordo e della presenza di marco in quella casa per poi di conseguenza e di riflesso fare pulizzzia nel suo cuore. Le leunzuola si cambiano facilmente il prpfumo un po meno temo, e si il profuno regalo di marco non verra mai gettato via poiche legato al ricordo della madre che spero sia piu forte del ricordo di colui che lo ha donato . marco chiederà ancora a luca di vegliare su di lei, o la ladcera definitivamnte andare? E sapra accettare che lei si rifaccia una vita , saprà accettare che prima o poi possa trovare un ragazzo che saprà amarla , guarire le ferite che lui le ha inferto? Qualcuno che potrà abbracciarla baciarla accarezza rla stringerla a se liberamente che potrà avere quello che lui ha lasciato ?

Recensore Junior
05/06/16, ore 16:29
Cap. 35:

Ho letto la tua storia tutta di un fiato.
Dire che mi ha travolto, è dire poco. COMPLIMENTI per la storia, l'intensità dei dialoghi. Marco io lo amo. Alessandra è semplicemente una grande e tutti gli altri personaggi sono originali. Sei tra i miei preferiti, sappilo. CONTINUA SUBITO!! *_*

Nuovo recensore
05/06/16, ore 04:58
Cap. 35:

Ho iniziato questa storia pochi giorni fa e mi ritrovo già all'ultimo capitolo fremendo x leggere il seguito.. Volevo farti davvero i miei complimenti per come hai impostato la trama e la psicologia dei personaggi, hai una capacità innata nel rendere i sentimenti e le emozioni reali attraverso le parole... Niente è lasciato al caso.. Penso davvero che sia uno dei libri che mi ha fatto più emozionare fra i tanti che ho letto; gli ultimi 5 capitoli mi hanno fatto versare fiumi di lacrime.. Riguardo questo capitolo, be che dire: innanzitutto bellissimo e toccante quello che hai scritto sul femminicidio, ho veramente apprezzato anche il modo in cui hai affrontato questo tema.. Per quanto riguarda i due protagonisti, mi aspettavo che Marco in fondo reagisse così, ha paura, usa solo la testa e non ammette i propri sentimenti.. Ma l'istinto e il senso di protezione verso Alessandra spero prima o poi gli faranno ammettere la verità.. Lo spero veramente tanto, perché sono diventati una delle mie coppie preferite, quindi non deluderci ahahahah aspettiamo con ansia il seguito e grazie ancora della bellissima storia che stai costruendo

Recensore Master
04/06/16, ore 20:48
Cap. 35:

Quanto ancora farai soffrire Alessandra?
Beh, effettivamente stai facendo soffrire anche a noi.
Io ho bisogno di vederli insieme, capisci? Ormai sono la mia ship e sul serio non riesco più a fare sogni tranquilli ormai v.v

Se quell'arpia di Laura soffre non può che farmi piacere, in realtà!
Ma Ferraro è così stupido, Dio Santo!

Nuovo recensore
04/06/16, ore 15:16
Cap. 35:

Eccomi, eccomi! Presenteeee! :)
e qui si cominciano a vedere le famose conseguenze, un accenno... quel tanto che basta...
Marco: ha paura (sai che non si era ancora capito?! ;) )
ha così tanta paura di quelle parole dette da Alessandra perché costituiscono l'ignoto e per una persona come lui abituata ad affrontare tutto con "raziocinio" è un bel problema, uno di quelli grossi ed infatti che fa? sente "incessante bisogno di fuggire via"da Alessandra e dal suo imprevedibile "ti amo" e da Laura tanto che preferisce rimandare l'incontro/scontro ad un successivo momento solo che gli va male anche qui... se la ritrova in lacrime e distrutta (comprensibile, direi, lei sta investendo tutta se stessa nella ricostruzione di questo rapporto) a casa sua. E si strazia "l’anima, il cuore, la morale" sì per Alessandra ma in parte anche per la "sua fidanzata" perché si sente in colpa di vederla così e si percepisce questa lotta titanica che sta affrontando con se stesso. Perché il problema Marco non ce l'ha con le due donne della sua vita, ce l'ha con se stesso finché non riuscirà a far "pace" con il suo NUOVO IO ("Finivo per trovare ripugnante il mio essere e la persona che avevo deciso di diventare") non riuscirà a vivere e RICONOSCERE L'AMORE.
Ed ecco un passaggio importantissimo, almeno secondo me:"Ci rendemmo conto che l’epilogo di quella discussione poteva concretizzarsi in un solo modo: una presa di posizione netta. Trascinare un rapporto, celando dietro una falsa etichetta di prova le difficoltà ed i problemi che quotidianamente incontravamo, incapaci di tornare ad essere la coppia affiatata ed unita di prima, era diventato deleterio, insano, sfiancante ed oscurava ogni piacere che l’essersi ritrovati poteva provocare.

Entrambi sapevamo che era giunto il momento di agire e scegliere se lottare o meno per una storia sporcata dal sudicio tradimento, oppure desistere e darci un taglio netto, perché lasciare che la putrefazione annientasse lentamente quel rapporto non era più un'opzione considerabile."
Diciamo che Marco è come se si trovasse nella fase della "depressione" una delle fasi dell'elaborazione del lutto, c'è stata la negazione/rifiuto post-tradimento, la rabbia delle parole sputate in faccia a Laura, la contrattazione/patteggiamento con la "messa in prova" di questo nuovo rapporto.
"Marco?" "Tu mi ami ancora?" "Sto PROVANDO ad amarti ancora" .
Direi più chiaro di così...
E poi il "chiarimento" sul tradimento ( ti confesso che qui ho particolarmente sofferto per e con Marco, ma hai descritto quello che succede a tantissime coppie nella realtà e ... quando succede è un bel casino!) e poi "Voglio tornare ad amarti di nuovo".
E qui scusa eh! MA il VOGLIO MAAAAAAAA NON POSSO ci scappa obbligatoriamente! ;)
Alessandra: tutto il contrario di Marco! tanto cervellotico lui quanto irrazionale, imprevedibile e spontanea lei! Direi che sono proprio i perfetti poli opposti che si attraggono, la metà della mela, il giusto completamento l'uno dell'altra e chi più ne ha ne metta!
Bellissimo, pazzesco, movimentatissimo, sexissimo risveglio con tanto di addominali di Luca (sarò ripetitiva quanto ti pare, ma io adoro questi due ! LI ADOROOOO! Ma Flaminia con la camicia di Luca ? ;) - lancio la petizione per almeno due missing consecutivi su di loro, tanto da reggere meglio il contraccolpo al finale che si sta avvicinando)!!!!!
Dicevamo: "fai finta di nulla e prosegui per la tua strada" seeee llallero! CIAAAAOOOOOOO! Capirai! Dopo quel bellissimo discorso sul femminicidio se possibile si è innamorata ancora di più di lui ragion per cui che fa? Gli riconferma che lo ama e sta volta da sobria e gli chiede un motivo per non amarlo. Lo mette davanti al famoso bivio, ce lo mette proprio lei, quella "ragazzina" che gli ha sconvolto la vita e ha cambiato inavvertitamente il suo io. E lui che fa? glielo dà questo motivo. Le dice che non l'ama. Quello che mi chiedo è quanto questa affermazione sia consapevole, quanto sia dettata dalle parole dette a Laura la notte precedente, quanto sia dettata dal fatto di "scappare" per l'ennesima volta da quella situazione per poi sperare di non starci ancora male e non far soffrire nessun altro, perché di solito nella vita chi ha buon cuore ma ci ragiona anche molto sulle proprie azioni alla fine è la persona che soffre di più...
Ma le strade della vita sono piene di curve e di sali e di scendi e di bivi, chissà che al prossimo... :)
Attendo con ansia il prossimo capitolo e ti rinnovo i miei complimenti perché riesci a toccare tematiche estremamente attuali e delicate, delicatissime con altrettanta delicatezza che raggiunge vette di intensità inimmaginabili per la tua giovane età.
Hai passione per le materie che studi e si sente, si percepisce da quello che scrivi. Ti auguro di rimanere così.
Un abbraccio virtuale e spero a presto <3

PS. ho letto l'altra tua storia, la TUA STORIA, credo... correggimi se sbaglio. Ero molto combattuta se commentare o meno, alla fine non l'ho fatto perché mi sembrava in qualche modo di "violare" parte di te.
C'ho trovato tantissime emozioni, come tanta penso sia stata l'emozione nello scriverla. Tanta la dolcezza e la tenerezza che mi ha ispirato come l'ammirazione per te ed il tuo coraggio nel raccontarti. <3

Recensore Junior
04/06/16, ore 08:55
Cap. 35:

Nuuuu! Speravo che nel confronto Marco non riuscisse a dirle che non la ama, perché, se pure non è amore, Marco prova ancora qualcosa per Ale. Ci stai preparando qualche altro colpo di scena, vero? Ti prego non dirmi che la storia finisce senza che loro si mettano insieme 😟
Per quanto riguarda Laura, anche se diciamo lei rappresenta il nemico, è comunque una donna innamorata che ha commesso un errore, e sta ttentando di ricostruire la sua storia con Marco. Ma Marco è davvero pronto a superare il tradimento? Secondo me non tanto :/
Mi è piaciuto moltissimo il discorso sul femminicidio, purtroppo è una realtà sempre più concreta al giorno d'oggi, si sente un caso al giorno e qualunque ragazza non può non pensare che al posto di quella vittima poteva esserci lei. Non basta la legge secondo me, come hai detto tu, bisogna avere il coraggio di denunciare e ricominciare. Marco non poteva fare un intervento banale, ed ero strasicura che in qualche modo si sarebbe riferito ad Ale e a ciò che ha passato.
Io non posso dirti altro che spero di leggerti nuovamente prestisssssssimoo, e un enorme in bocca al lupo per l'università.
Un abbraccio ❤❤❤

Nuovo recensore
03/06/16, ore 22:15
Cap. 35:

FINALMENTE. Dopo tanto penare sono riuscita a trovare una FF scritta bene e che riesca a coinvolgermi. Grazie di aver scritto questi 34 capitoli che ho letto in un giorno e grazie per avermi fatta sentire male insieme ad Alessandra. Questa è davvero una delle FF più coinvolgenti che io abbia mai letto. Ti prego aggiorna presto. Un abbraccio

Nuovo recensore
03/06/16, ore 18:43
Cap. 35:

Ciao, che bel capitolo ci sono un sacco di avvenimenti.
1. La scelta di Marco.
Poveretto lui che voleva passare una serata con i suoi pensieri e le sue mille domande ritornando a casa si trova …..LAURA (che bella sorpresa )!!!
La ragazza non è stupida, il fatto di farsi trovare li , a casa sua sembra quasi calcolato a puntino. Il suo obbiettivo è quello di mettere Marco alle strette sono qui in casa tua-in lacrime-non sai resistere alle donne che piangono-stessi obbiettivi per un futuro.
2. La storia del tradimento
Laura ti sentivi trascurata e via dicendo… dopo che ti chiede di sposarlo e tu dici SI!!!! ….tataaaannn tradiamolo “non mi davi le stesse attenzioni di prima” “guido mi guardava come mi guardavi prima tu, mi riempiva di attenzioni…” ma si scopiamo con lui la mattina dopo che ti ho chiesto di sposarmi e dopo aver passato con Marco la notte. Ci credo che quando di parla di tradimento Marco sia uno stoccafisso.
Io sono del parere che provare a riamare sia possibile solo se di base ci sia fiducia quando manca questa meglio fare armi e bagagli e amici come prima. Vedremo solo prossimamente come evolveranno i prossimi capitoli.
3. Alessandra
Brava per il siparietto tra Alessandra /Luca /Flaminia ci voleva qualche cosa per ravvivare la situazione.
Ha dovuto tirare fuori le così dette palle per parlare e affrontare Marco per l’ultima volta (sarà la definitiva?!??), sapendo di non avere possibilità con lui.
Mi ha lasciata spiazzata questo vacillamento di Marco (forse, non si è ancora reso conto di provare più di un semplice affetto per Ale)….non è bello dire a una persona che soffre per colpa tua che non sei mai stato innamorato di lei ma, se è la verità si ci stai male per lei però se è così è così bisogna metterci una pietra sul cuore e cercare di andare avanti.
4. Belle le parole ma soprattutto toccanti che hai usato per affrontare una tematica così importate.
Io stessa sono stata vittima per incoscienza e per età non ho mai denunciato il fatto e non ho mai detto niente. Io ero la ragazzina di 15 anni e lui era l’amico di 16 anni balbuziente, con una cotta tremenda per me e con problemi di gestione della rabbia. Avevo assistito varie volte ai suoi scatti di ira, ma mai come quella sera. Ringrazio sempre il Signore che in quel momento abbia buttato giù un occhio e l’abbia rinsanire allentando la presa sul mio collo.
L’aggressione mi ha cambiata totalmente e a distanza di 10 anni condiziona ancora il mio futuro.

Recensore Master
03/06/16, ore 18:38
Cap. 35:

In questo capitolo provo sentimenti contrastanti.
Da una parte ti odio perché come al solito i personaggi principali non danno dimostrazione della loro vera intelligenza. So che possono fare molto di più,tutti e due,ma non si impegnano abbastanza e ostinati rimangono fermi nelle loro posizioni. Questa ostinazione finirà per ucciderli.
Per fortuna Alessandra ha avuto il coraggio di dire finalmente quello che prova,ma non capisco perché si sia voluta fare del male obbligando Marco a dirle che non la ama. Marco oltretutto,mente sapendo di mentire. E' certo che non è vero che lui non la ama,e questo credo che lo sappiamo tutti!
Dall'altra parte ti adoro perché sono assolutamente d'accordo con la tua idea. L'omicidio è solo una tragica conclusione di una storia travagliata e disperata che alcune di noi sono costrette a sopportare. Bisognerebbe prendere dei provvedimenti PRIMA che sia troppo tardi. Se tutte avessero il coraggio di denunciare abusi e violenze,allora senz'altro la quota di donne morte per femminicidio si abbasserebbe notevolmente. Questa è una parte del capitolo che senz'altro ho apprezzato per cui complimenti! Mi fa anche piacere che ci sarà un continuo,ma spero che la drammatica situazione tra Marco e Alessandra si risolva in questa parte della storia.
Nel frattempo attenderò con ansia il tuo prossimo aggiornamento e ancora ti rinnovo i miei più sentiti auguri per la conclusione del tuo percorso di studi! Complimenti per il tema della tesi! Un abbraccio!
-Greta

Recensore Junior
03/06/16, ore 18:11
Cap. 35:

La penso esattamente come te,in quest'ultimo decennio i casi di femminicidio sono aumentati in maniere spaventosa e condivido la necessità di una rivoluzione culturale, si puo' sempre fare qualcosa perché una legge puo' diventare sempre più severa,ma se cio' accade é perché si lascia ancora del margine di libertà alle azioni di chi può e fa del male, pultroppo é un retraggio di una cultura maschilista e patriarcale passata che ancora lascia i suoi strascichi ma non si puo' continuare così! Anche il solo far conoscere a più persone l'esistenza di centri antiviolenza é un passo perché molte donne vanno a denunciare violenze dalla polizia che siano fisiche o meno, ma per avere una certa protezione e quindi un'accusa di stalkeraggio ci vuole una documentazione esasperante e a volte non si fa in tempo a raccoglierla ed é solo quando ho assistito ad un intervento da parte di una di queste associazioni che sono venuta a conoscenza anche di questi dettagli e mi fa piacere che che sarà argomento della tua tesi é una cosa che mi sta davvero a cuore e quindi ti faccio i migliori auguri!
Comunque tornando alla storia, mi é piaciuto molto il capitolo el'idea che manchino solo 9 capitoli mi ha demoralizzata,ma quando ho letto che ci sarà un sequel é passato tutto ahahah😊Alla prossima!