Recensioni per
Per il suo sangue
di Mirya

Questa storia ha ottenuto 752 recensioni.
Positive : 741
Neutre o critiche: 11 (guarda)


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Recensore Junior
23/08/11, ore 12:48
Cap. 4:

Silenzio.
E' quello che sento ora dentro di me, quello che ho letto tra le righe, il silenzio desolato dopo una battaglia. Riesco quasi a vederle, le rovine di questi cuori distrutti, sai? Le vedo ergersi tristi e cadenti, come gli ultimi mattoni rimasti interi dopo un bombardamento. E c'è silenzio, tanto, troppo silenzio, in questa pagina e in questo momento. Non è curioso che, con tutta la fatica che avrai fatto per inserire insulti, schiaffi, schiamazzi di ogni sorta, versi di disprezzo o disgusto, io abbia sentito solo il silenzio? Direi che mi sono immedesimata in Draco. Sono rimasta paralizzata, completamente freddata dalle tue parole, dall'assurdità di quello che stava accadendo, dall'inevitabilità degli eventi e dal terribile vicolo cieco in cui il trio si è trovato.
L'effetto paralisi è stato amplificato ancor di più dal fatto che non conoscessi cosa stava per accadere. Solo, sapevo per certo che sarebbe stato distruttivo. La suspense così abilmente costruita, come fosse una corda tesa al massimo che un attimo prima di spezzarsi viene lasciata andare, ha dato vita ad un climax mozzafiato fatto di frammenti, piccoli pezzi di un puzzle che si è ricomposto, nella sua brutale immagine, in sala grande, di fronte agli studenti attoniti e stupiti. "Alveare di inganni", non c'è mai stata espressione più appropriata.
Mi chiedo che ne sarà dei nostri eroi caduti, delle loro ferite, dei loro legami spezzati. Mi chiedo che ne sarà di Draco, ora che ha visto il suo peggiore incubo diventare realtà. Mi chiedo se ricorderà mai il Nobile, pardon, Stupido Spirito Grifondoro. Chissà.
Mi dispiace che ti sia bloccata, davvero. Forse, un po', ti capisco. E' sempre facile distruggere, ma raccattare i pezzi e ricostruire, quello no. Ho fiducia in te, però, e so che sul relitto che hai lasciato qui farai sorgere qualcosa di meraviglioso ed unico, come solo tu sai fare.
A presto.

Recensore Junior
23/08/11, ore 12:31
Cap. 4:

Vediamo di uscire dal mio pseudo-silenzio-stampa-estivo con una recensione molto insettosa.
Diciamo la verità, che è cosa buona e giusta. Quello che mi fece innamorare di succo di zucca, a suo tempo, fu proprio la tua capacità di inserire più di un elemento sconvolgente nei primi capitoli; non la solita cosa che va a perturbare l'ordine naturale per far iniziare la storia. No. Ciò che usi tu per far ingranare la trama è sempre qualcosa che incalza, veloce, distruttivo di qualsiasi certezza prima costituita, che fa sembrare i personaggi dei poveri terremotati. E questo qualcosa non si limita alla chiusa del primo capitolo, che pure era ad effetto, ma si è protratta fin qui per esplodere nella sua totale grandezza e far implodere questi poveracci consumandoli dentro e fuori - Ginny che tira pugni e Malfoy che approva sono una visione!
Il filo conduttore del capitolo è stato delizioso in maniera spietata (salutiamo Mr. Supposta, che un po' ci mancherà sempre - CIAAAAAAAAAAO). Il motivo degli insetti l'hai gestito con naturalezza e tanta accortezza, con coerenza - c'è il tizio di Bones, quello che fa l'entomologo e sta sfondato di soldi, che annuisce con ammirazione - fin quando la coerenza non si è sposata a un'ottima compagna, che è l'efficacia. 
Coerenza ed efficacia poi se ne sono andate in una nobile, furente, appassionata luna di miele quando è iniziato il punto di vista di Draco. Sei riuscita a farlo risultare sdegnato con passione - ma diciamo incazzato, che fa più effetto. Sei riuscita a cogliere, in quella paralisi fisica, gli ultimi moti di una testa che rischia di andare incontro a una paralisi mentale - insomma, già l'ossessività con cui si ripeteva l'impossibile, Potter e Granger, è abbastanza indicativa al riguardo. 
Il contrappunto che questa miscellanea di sensazioni costruisce con la logica un po' santa e un po' colpevole di Hermione ti è riuscito una favola. Hermione cerca di arginare tutto dietro il pensiero della salvezza - quella di Draco, quella del mondo, la sua. Un po' ci riesce, anche se cade a terra, e magari solo allora riesce a respirare, perché è a terra che si sente, è lì che il senso di colpa la convince ad esiliarsi, è lì che per motivi quasi fisiologici è costretta a trovare riparo, ora che è un insetto senza ali.
Come Hermione tenta di costruire gli argini, Draco non riesce nemmeno a concepirne le fondamenta. Così se Draco si fa sommergere da un fiume, Hermione affoga nel suo lago, che sarà pure contenuto, ma ha il fondo molto molto melmoso e capace di risucchiarla in sé. 
Ora il punto è che io so nuotare, ma sono pigra e mi stanco subito. E qui c'è la magia. Perché tra tanta acqua assassina che prende loro e prende me, mi è rimasta in mente la frase fondamentale: Io ci sarò
(...bello dirlo, sembra fatalista o una maledizione, ma sappi che non ti basterà spedirmi Piton a sghignazzare un Finitus. Santo cielo se ci sarò.)
(Recensione modificata il 23/08/2011 - 12:33 pm)

Recensore Veterano
23/08/11, ore 11:58
Cap. 4:

Odio! Draco mi fa una pena...poveretto...Hermione come sempre geniale,ma che tristezza...

Recensore Veterano
23/08/11, ore 00:56

Ho da poco letto tutta questa saga di ff...bellissima...non c'e altro modo per descriverla :)

Recensore Master
15/08/11, ore 21:08

"Quello sembrava proprio un addio.": quando l'ho letta sono rimasta a bocca aperta con tanto di occhi luccicanti. ahimè...un finale di capitolo così triste (o sarò io troppo triste?) ma capisco che la storia deve andare avanti così,altrimenti non avrebbe senso.
buon ferragosto :)
un bacio!

Recensore Junior
09/08/11, ore 10:54

La tua premessa a questo capitolo, in cui lamenti una buona dose di insoddisfazione per il risultato, mi ha messo sull'allerta. Certo, la condizione migliore di lettura dovrebbe essere quella neutra, priva di aspettative dogmatiche, ma é inevitabile che le tue parole mi inducano prima di tutto a capire cosa é andato storto per questo capitolo. Il che non significa che ne sono delusa a priori, ma che, dovesse anche entusiasmarmi contro ogni tua aspettativa, tenterò di capire cosa ti ha spinta a questa antipatia.
Immagino che ricordi il mio Capitolo XXVII, sul quale entrambe abbiamo concordato nel trovarlo potenzialmente noiosissimo. Gli aggiustamenti che ho operato non sono stati molti, a mio avviso. O sono riuscita a compiere proprio quelli giusti, oppure la risposta del pubblico ha davvero rovesciato i miei pronostici.
Il punto é che, volenti o nolenti, noi autrici non conosciamo mai fino in fondo ciò che scriviamo. Per meglio dire, non lo conosciamo proprio perché lo conosciamo (mi sento un po' Nietzsche, ora come ora: quid amabo nisi quod rerum enigma est?). Come autrici, a meno di non scegliere di procedere completamente a tentoni - metodo che ritengo un po' troppo surrealista per i miei gusti, sappiamo cosa succederà. I personaggi sono nostri. La storia é nostra. Lo stile pure.
Eppure tutti questi elementi contengono un margine in cui il nostro tentativo di possesso fallisce ed é esattamente il margine in cui offriamo le nostre storie ai lettori.
Dobbiamo fare un piccolo passo indietro perché sia possibile (debrayage, lo si dice in semiotica), rinunciare al possesso in virtù del dono. E proprio in quel margine ci viene rivelata la vita segreta della nostra storia, quella che sboccia a nostro discapito, senza che ne abbiamo completo controllo o piena coscienza: l'essere gli autori inficia il nostro ruolo di lettori e non abbiamo altra chance che rileggerci negli occhi del pubblico.

Questa mia premessa ha un doppio scopo. Riguarda te, come autrice, ma riguarda anche i tuoi personaggi. Ricordo ancora quando, in "Succo di zucca", Malfoy doveva mostrare a Hermione se stessa e solo attraverso lo sguardo e il riflesso dello specchio le restituiva la coerenza del loro "noi". Uno specchio che, come insegna Lacan (rassegnati, oggi mi é presa con le citazioni pseudo-colte), permette di ricomporre, di scoprire Sé.
Ho sostenuto, nelle recensioni passate, che il problema della tua coppia, ora come ora, é interno oltre che esterno. Proprio perché apparentemente così distanti e oggettivamente tanto diversi - nei principi, tanto per dirne una - Draco e Hermione hanno giocato la prima mano della loro relazione alla ricerca di ciò che potesse unirli, di ciò che potevano condividere. In nome della fusione, insomma. Ma, per l'appunto, coppia non significa annullamento dell'individuo e se non c'é modo in cui l'Io si concili con il Noi, diventa rinuncia a se stessi, annichilimento e, in fin dei conti, schiavitù e necessità, non scelta. "Per il suo sangue" deve compiere il percorso inverso, deve ricordare loro le differenze, porli su fronti opposti e cominciare con lo spezzare l'intesa erotica, che era stato il primo terreno comune.
Naturale quindi ritrovarci di fronte a quell'amplesso che Hermione desidera per perdersi una volta ancora, per non essere l'Io che VUOLE seguire Harry Potter nella sua missione e scoprire che erano in qualche modo già divisi, prima di tutto dalla disperazione dei reciproci presagi.
Credo che sia questa la tua prima difficoltà con questo capitolo. Fondamentalmente queste scene smantellano tutta una serie di conquiste su cui si era basata la relazione fra i protagonisti. Il senso di disfatta é dell'operazione stessa, prima ancora che della sua qualità. E proprio per questo é più facile che emerga un carattere sfilacciato, fatto di ritorni, di indugi, di battute d'arresto. Ti ho sempre ritenuta abilissima nei dialoghi, laddove io non mi sento mai abbastanza disinvolta: sei sempre riuscita a conciliare perfettamente chiarezza, freschezza, alta definizione psicologica e una buona mano di realismo. In questo dialogo fra i due qualcosa suona a vuoto e credo sia il risultato congiunto del genere di dialogo - un dialogo che si articola su due binari e quindi é un dialogo per modo di dire - e della quantità di informazioni che ti ritrovi a gestire.
Nei dialoghi di "Succo di zucca" dovevi aggiungere mattoni, qui devi riuscire allo stesso tempo a dare colpi di piccone, a rendere conto di ciò che ancora li lega e, allo stesso tempo, recuperare i riferimenti del passato. E' una tessitura complessa, nella quale io, col mio culto dei silenzi, sarei intervenuta a colpi d'accetta (anche perché gestire così tanto materiale e materiale preziosissimo mi metterebbe un'ansia mortale, quindi ammetto candidamente che a volte gioco davvero per semplificazioni quando non mi sento all'altezza). E' parte del tuo stile, e delle tue alte capacità, offrire invece abbastanza scopertamente la microscopica catena di scarti, equivoci, deviazioni emotive. Ed é anche una delle parti migliori del tuo stile, dato che considero questa "ripetizione differente" quasi la tua firma, la circolarità che riesci a portare anche nel giro di una singola frase.

Personalmente, credo che questo capitolo funzioni meglio nella seconda parte, quella di Malfoy.
La prima, che pure rimane più che buona, mi sembra appesantita - ma mi chiedo fin dove sia un errore e dove invece non sia il soffocante torpore di questi primi capitoli, come la sensazione di chiusura che precede la tempesta. Forse perché si tratta di Hermione e, per quanto entrambi i tuoi personaggi siano fra le migliori versioni del fandom, ho sempre avuto una particolare predilezione per Malfoy.
E no, non solo perché é Malfoy.
Perché con lui, su di lui, raggiungi un equilibrio che suona più spontaneo ai miei occhi. E' come se tutto quel lavorio con cui devi costruire il disagio di Hermione, nella prima parte del capitolo, riuscisse a nascondere se stesso e lasciare soltanto il lavorio dell'animo e della mente di Draco, piuttosto che quello della sua autrice. Riesci, insomma, a fare quel passo indietro di cui parlavo più sopra, e senza incertezze.

Detto questo: fossero tutte così le ciambelle senza buco!

Nuovo recensore
06/08/11, ore 16:35

i miei complimenti, questa storia è scritta benissimo, mi picarebbe saper scrivere come te.. Cavoli che casino che sei riuscita a mettere in piedi in soli tre capitoli! Draco e Hermione si fanno troppi problemi e già dall'inizio anzizhè parlarsi pensano.. pensano un po'troppo, perchè nelle relazioni bisogna anche lasciarsi trascinare! Mi dispiace perchè ora entrambi devono fare una scelta importante, e in entrambe le scelte qualcosa andrebbe storto.. Ho sempre odiato Ron, ma anche se sono due opposti draco e harry mi sono sempre piaciuti, anche se a dire la verità preferisco Harry.. Non strapazzarlo troppo, mi raccomando!!
Ancora complimenti per la bellissima storia!
ACDC

Recensore Junior
06/08/11, ore 14:22

E rieccoci ad un altro agognato capitolo. Sono veramente felicissima di rivedere un aggiornamento. E' il coronamento perfetto di una meravigliosa settimana :)
Beh, cosa dire? Onestamente l'unica parola che mi veniva in testa mentre leggevo era "Idiota!" (ovviamente non riferito a te, ma ai tuoi protagonisti XD)
Io adoro Draco e Hermione, davvero, ma i loro atteggiamenti sono ostinati fino all'ilarità a volte. Hermione che non dice mai le cose fino in fondo e Draco che invece dice anche troppo senza parlare. Le loro incomprensioni, c'è da dire, sono talmente comuni che spesso mi ci ritrovo anche io :)
Onestamente la parte che ho preferito di tutto il capitolo è quella finale. C'è qualcosa di, non so, profetico forse?, in Draco che corre fuori dalla Stanza e non trova Hermione perchè, dannazione, è in ritardo.
Certo, Hermione che non fornisce spiegazioni decenti sarebbe da sbattere con la testa al muro, ma per gli amici si fa questo e altro solitamente. Quando il tuo migliore amico è Harry Potter, poi, la cosa è sicuramente molto più difficile. In fondo non si tratta di coprire una scappatella o cose simili, ma di andare, forse, a morire. E sicuramente non deve essere facile da spiegare al proprioragazzo :)

Bene, credo di aver finito...
Il mare mi aspetta e io vado a buttarmici :)
Alla prossima, baci!

Recensore Master
05/08/11, ore 20:17

Va bene. Una volta non mi piaceva il pairing Draco / Hermione, ma di fronte ad un lavoro così intenso, focoso, ma pieno di vuoti comunicativi, che stanno alla base del rapporto travagliato, tortuoso, intenso dei due ... Beh mi inchino e rimango ipnotizzata ed affascinata. E voglio leggere ancora di più. 

Comunque, i capitoli di transizione ci stanno, vai tranquilla!!!

Recensore Veterano
05/08/11, ore 00:07

E' successo circa due giorni fa: ho sentito un formicolio proprio dietro la nuca, hai presente? Era lì e non se ne andava e dopo qualche istante un pensiero mi ha colpito... "Mi sento che Mirya ha ricominciato a scrivere di Harry Potter". Ne ero quasi convinta, eh, ma poi me ne sono dimenticata fino ad oggi, quando quasi per caso (non frequento più tanto efp, se non per pubblicare una storia ogni tanto) ho controllato i miei autori preferiti, per cercare qualcosa di carino da leggere. E, pensa... c'era questa storia!
Sì, be', ma a te cosa te ne frega di sapere quanto sono contenta io che tu abbia ripreso a scrivere di HP?!?
Passiamo alle cose serie. Questi due io li amo ancora. O meglio, amo ancora i tuoi Hermione&Draco, perché per il resto mi sono un po' data al Canon e ho rispolverato la versione Romione della storia. Però diciamo che forse non mi ricordavo con che grazia e con che intensità tu avevi parlato di loro due. E adesso si ricomincia! Sino dalla prima frase mi sono ritrovata di nuovo immersa in quell'atmosfera, nella loro love story... Quindi l'unica cosa che, per ora, mi sento di fare è ringraziarti per questa nuova storia... e continuare a leggere. A presto :D
Ah, p.s.: adoro il punto di vista di Draco. E', come dire, proprio da lui. Anche se, uhm, in questo momento ho veramente poca fiducia negli uomini (e nelle persone in generale, in effetti) per poter credere un uomo capace di pensieri e sentimenti così profondi. Ciononostante, lo adoro.

Recensore Junior
04/08/11, ore 19:26

Cara Mirya...
ma come puoi dire che questo capitolo è brutto?
Io l'ho trovato incredibilmente intenso invece, così intenso da riuscire a farmi emozionare ancora una volta.
Lasciatelo dire, dalle tue dita esce pura magia, ed ogni volta che leggo qualcosa di tuo è come entrare in un mondo tutto nuovo e meraviglioso.
Mi ripeto ancora una volta, ma sei davvero, davvero brava.
Ed il modo in cui descrivi questi due personaggi, il modo in cui riesci a relazionare tra loro Hermione e Draco è inaspettato e meraviglioso.
Ti auguro una splendida vacanza Mirya, ma per favore, torna presto ad aggiornare questo capolavoro!
Un abbraccio,
ciao!!

Recensore Junior
03/08/11, ore 22:43

Io non direi brutto, ma triste...:( Il tuo Draco ha sempre avuto la lingua lunga e particolarmente velenosa,non a caso è il principe delle serpi... a me il capitolo è piaciuto,adoro i loro confronti-scontri all'ultimo sangue...Buone vacanze ;D bacino Mariapia

Recensore Veterano
03/08/11, ore 11:32

E questo sarebbe il tuo bruttino? Se lo è, è davvero un bruttino di qualità! Scherzi a parte, io non credo che questo capitolo sia brutto: solo, è un capitolo difficile, vengono dette e non dette tante cose, e in quanto capitolo di passaggio alegga quel senso di "non finito" che è parte fondante di capitoli così. Poi, dal punto di vista strettamente da fan, non posso non gnaulare, mentre leggo, "Ma dai! Ma perché non capisci! Ma ti vuole bene! I M.A.G.O... che brutta scusa! Come sei cattivo!". Ecco, vabbè, ora hai visto uin'altra fetta del mio delirio da lettrice... Spero almeno d'averti fatto ridere! Intanto, buone ferie e a presto =)

Recensore Veterano
02/08/11, ore 19:47

Ci ho pensato tanto, ho riletto il capitolo più volte per capire e sono giunta alla conclusione che la tua storia mi lascia basita, senza parole. Ho letto e leggo moltissime dramioni e quindi ho potuto osservare questa coppia analizzata e descritta da ogni punto di vista ma tu mi sconvolgi. Perchè loro non sono una coppia, sono due persone che si sono amate ma che ora si sono perse. Il loro dialogo non è altro che uno scambio di parole, senza reale comunicazione. Si leggono nel corpo, coi gesti e presumono, deducono le risposte. Sono due persone insicure, fragili nei loro sentimenti e non sono cresciute affatto nella loro relazione. Ecco, sarò drastica ( e tu perdonami l'esagerazione) ma mi sembrano sconfitti, due perdenti nella loro storia. Ed è forse questo che mi sconvolge, leggere della loro sconfitta.E sono così abituata ai risultati facili ( in quante storie si conoscono, innamorano, amano per sempre in pochi capitoli?) che affrontare un percorso così ostico come tu lo stai disegnando, mi rende irrequieta e nervosa. Ma soprattutto affascinata perchè mai avrei pensato di ritrovarmi a riflettere su questi aspetti della vita sentimentale, basandomi su Draco ed Hermione.Sarei una bugiarda se non confessassi che mi aspettavo forse una storia più leggera, meno cupa ma come ti ho già spesso scritto io adoro la tua scrittura che mi porta molto lontano con i pensieri.
Non so se mi sono espressa al meglio, se sono riuscita a farti capire il mix di sensazioni che mi provochi, ci spero!
Con affetto Paula

Recensore Master
02/08/11, ore 16:17

Capitolo bellissimo, come il solito, non vorrei sembrare ripetitiva, ma non riesco a non farti i complimenti, soprattutto quando sono meritati!!!
Anche se ha sbagliato nel parlare con la sua frase "Questa è solo voglia di un orgasmo", mi dispiace lo stesso tanto per Draco perchè, quando si trova davanti ai sentimenti ed alla gelosia, va nel pallone e commette solo cavolate.
Mentre leggevo il capitolo, mi domandavo, ma non è più semplice, per tutti e due, mettere le carte in tavola e dire la verità ???!!???
Ma, se si comportavano razionalmente, non erano il nostro Draco e la nostra Hermione.
Mi dispiace che si siano lasciati cosi... spero che abbiano modo (anche un pò) di chiarirsi prima della definitiva separazione.
Ancora complimenti e aspetto con piacere il prossimo capitolo :)