Bentornata Profffff, sono felicissima che tu abbia anticipato i tempi, anche perché un'estate intera senza qualcosa di tuo da leggere (anche se come al solito mi sare buttata a rileggere quanto hai già scritto ^^) era inimmaginabile. Detto questo direi che la storia inzia alla grande, per la serie "si capiranno mai 'sti due???" ^__^ Meraviglioso come sempre, il tuo stile è cambiato e maturato come dici tu, ma la vita è questa no? Andare avanti, cambiare, sbagliare anche, ma comunque proseguire un percorso che almeno in parte non decidiamo noi. Un bacione e grazie per queste nuove emozioni. Lisa

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Vagavo annoiata per Efp, in una di quelle serate calde e lente, passate a casa solo perchè gli esami di certo non si studiano da soli e tutti sanno che poche ore di sonno e studio non sono mai andati troppo d'accordo. Insomma, vagavo decisamente annoiata quando per caso trovo un nome conosciuto: "Mirya". Il sorriso è partito spontaneo, insieme ad un leggero batticuore e aspettativa: sapevo già che sarebbe stato un testo che m'avrebbe rapita. Il tuo nickname è davvero per me come un marchio di sicurezza. Tipo la carne del supermercato, va: D.O.C e D.O.P.
Non voglio annoiarti con le mie "reazioni da piccola fan impazzita" non appena ho visto "Per il suo sangue - Questa storia fa parte della serie 'Succo di zucca'": ci sono state, ma non le citerò per via di una certa riservatezza e quel poco di senso di decenza che ancora mi è rimasto.
Che dirti.. Ho adorato "Succo di zucca", mi ha intenerito immensamente, mi ha divertito ed esasperato e ha fatto sì che mi chiedessi se esistono davvero uomini in grado di amarti ed essere amati in questo modo così.. totale. Non vedevo l'ora di riprendere a leggere qualcosa di questi due ragazzi qui, pronta ad essere emozionata, coinvolta e rapita ancora: come dicevo prima, DOP e DOC.
Non vedo l'ora di leggerne ancora, leggerti ancora, anche se magari non troppo presto. Potresti avere sulla coscienza il mio piano di studi! =P

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ok.
dire che non me l'aspettavo è dir poco. avevo letto qualcosina sul tuo gruppo,ma alla fin fine la mia voglia di efp è andata scemando così mi sono messa l'anima in pace.
ed eccomi qui.
sono contenta che verrà trattata la parte della guerra e che metti in risalto la parte più difficile dello stare insieme per draco ed hermione,non è tutto rose e fiori.
vedremo come continuerà :)
ps altrettanto contenta degli aggiornamenti lenti!!!
passo e chiudo
un bacio!

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Neanch’io riesco a dormire, senza di te.

Io quel momento l'ho praticamente adorato, e ritrovarlo nei pensieri di lei.. che bello!
Ok non riesco a capacitarmi del fatto che ti sei decisa ad antipare (l'idea di settembre era lontanissima) e adesso non so se essere contenta o drammaticamente preoccupata per il tuo istinto sadico che ci porterà a penare mese dopo mese.
a proposito di mesi... ne è passato solo uno e qui siamo nel caos! dannazione!
cioè è ovvio che non potevano essere cuoriciosi e folli d'amore (si ho detto, anzi scritto cuoriciosi xD) ma qui siamo al preludio del delirio, soprattutto visto Malfoy senior con la sua "apparizione" finale!!!

Mi raccomando, so che ormai il danno l'hai già fatto, ma non farci penare troppo
( altrimenti dopo come ammenda dovrai scrivere un sequel con loro sposati, felici, contenti, con 5 figlioli e una vita favolosa, sia chiaro!)



Bene, smetto di sproloquiare..
ps: che bello che hai postato <3<3<3 (si sto scuoriciando ovunque, ma è l'effetto dramione, colpa tua!)

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La cosa meravigliosa è che tu sei estremamente coerente!
Però in fondo questa incoerenza/coerenza con te stessa è cosa buona e giusta, perchè noi finalmente possiamo leggere l'ultima parte di questa trilogia.

Sono sciroccati questi due lo sai, si? Immagino di si, crudele come sei, ma insomma, non sono molto normali.
Perchè i tuoi personaggi sono sempre così terribilmente paranoici?
Si stava stancando di lei.
Si stava stancando di lui.
Sono perplessa, giacchè nessuno è stanco di nessun'altro, ma va bene, in fondo se devono essere così idioti per permetterci di leggere un capitolo del genere ben venga!

L'ho adorato, dalla prima all'ultima parola. Ci fai precipitare senza paracadute nelle menti contorte di Draco e Hermione, in un viaggio che bevi senza sosta e di cui non ne hai mai abbastanza.

Formicolio e Malessere. Molto da loro in effetti e sembra quasi di sentirli sulla mia pelle.

Ma poi, come si può non adorare un capitolo che finisce con una morte (anche se, povero Albus!) e con Lucius Malfoy (seppur non presente fisicamente)?

Sì lo so, è una recensione penosa, ma la mia testa si rifiuta di connettere a quest'ora della sera. Per i prossimi arriveranno tempi migliori, per il momento questo è quanto, però dovevo romperti, non potevo tacere. (Tanto per mettere a confronto il tuo minuzioso e intelligente giudizio con la mia esaurita recensione!)

Va nelle seguite, dove è giusto che sia.

A presto Profia!

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"Gentile Myria,
Le invio questa missiva per porLe una domanda e sono certo di poter confidare nella Sua cortesia per la risposta.
Per prima cosa, mi permetta di esprimerLe il mio sincero apprezzamento per codesto capitolo, tolto un piccolo dettaglio, su cui tornerò a breve. L'ho trovato così abilmente scritto da avermi lasciato genuinamente entusiasta. Ne apprezzo, infatti, lo stile, gentile signora, signorina?, signore?, l'assenza di orrori ortografici che funestano così tante fanfic ispirate dal romanzo di cui ho l'onore di poter essere annoverato tra i protagonisti; mi affascina e mi delizia il fatto che abbia creato una tale storia d'amore tra due persone così differenti, come Ella sicuramente sa, sono sempre stato convinto che i pregiudizi vadano sradicati e "omnia vincit Amor". Mi è anche sembrato molto convincente il modo in cui ha trattato i rispettivi sentimenti e dubbi, senz'altro realistico, e il tono intimistico-lirico, cupo, come lo chiama Ella in nota, mi hanno veramente divertito.

Ma siamo alla nota dolente, gentilissimo destinatario di questa missiva, e mi rincresce non poco un dettaglio di quanto ho letto nel Suo capitolo. Ecco, spero che dopo che glielo avrò fatto notare vorrà modificare il dato o giustificarlo in modo tale da consentirmi di comprenderlo. 

Sono stato molto toccato del fatto che già la signora Rowling mi abbia fatto rivedere la mia dolce sorellina Ariana, il mio caro padre e la mia amata madre, la cui samosa era leggendaria, dato che mi fa perire in seguito alle deplorabili circostanze raccontate nel settimo libro. Inoltre, come è ben noto, la cucina di mia madre era già ultraterrena, paradisiaca, quando aveva ancora spoglie mortali, a maggior ragione lo è ora.
Ma, appunto, nonostante il piacere per il ricongiungimento della famiglia, debbo notare che il modo in cui avviene il ricongiungimento con la mia famiglia (e la cucina materna) prevede la mia dipartita e la medesima cosa accade nella Sua narrazione. Volevo chiederLe se dunque Le avessi mancato di rispetto o l'avessi danneggiata in alcun modo, dato che, come è evidente da questo capitolo, Ella anche ritiene opportuno farmi trapassare.
A tale proposito, mi auguro non sia una vendetta, dato che questo va contro i principi a cui ho improntato la mia esistenza, ma potrei comprendere una diversa visione della vita da parte Sua, gentile scrittrice/scrittore. 
Se proprio Ella avesse deciso di intraprendere tale risoluzione nei miei confronti, le chiedo scusa se Le ho recato danno in qualche modo e Le assicuro che non era nelle mie intenzioni. Ad ogni modo, spero che uccidendomi si sia sentita abbastanza soddisfatta da non dipingermi successivamente in maniera ridicola, ma solo come un vecchio troppo sicuro di sè che desiderava di ricevere in dono un paio di calzini. Ricordi, La prego, e mi sia gentile, a una certa età, non funzionano più o la testa o le gambe e io ho sempre camminato benissimo.

Le rinnovo comunque la mia stima per quanto da Lei scritto, se si eccettua questo piccolo dettaglio che ho trovato preoccupante e disturbante, e a cagione di questo Le porgo i miei più cordiali saluti.

Albus Percival Wulfric Bryan Silente

Ordine di Merlino di Prima Classe (non faccio molto caso a queste onorificenze, lasciano il tempo che trovano e non è colpa mia se un'altra Sua pianta è morta, è solo una questione di karma e dharma)
(Recensione modificata il 30/06/2011 - 11:02 pm)

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E' tutta colpa tua se amo le dramioni oltre ogni limite. Dopo aver letto "Succo di zucca" ed essermi innamorata in modo indecente di Draco, ho sviluppato una dipendenza totale verso le storie di questa coppia. Ovvio che aspettassi trepidante il tuo ritorno per poter rivivere le emozioni che sai suscitare raccontando di loro.
Il tuo stile è cambiato, questo si nota subito ed il primo capitolo già si presenta molto diverso da quelli delle due storie precedenti. Draco ed Hermione completamente immersi nei loro dubbi, nei loro pensieri e nelle loro sensazioni; due percorsi diversi, lontani che però conducono alla stessa meta, peccato che loro lo ignorino e camminino separati. Mi ha molto colpito il pensiero di Draco che codardamente spera che Hermione lo capisca senza spiegazioni, che lei non abbia bisogno di parole, che possa comprenderlo grazie a quel sesto senso che fino ad ora gli ha permesso di non esporsi troppo. Il grande problema delle relazioni: non parlarsi, dare tutto per scontato, aspettarsi che l'altro capisca, che già sappia tutto.
Sbagliato nel modo più totale.
Ammetto di essere un pochino spaventata da questo primo assaggio ma, come sempre, tu riesci a farmi riflettere oltre alle parole, mi spingi avanti.Grazie!
Paula

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Partendo dal fatto che non sapevo nemmeno avresti continuato - mi vergogno di me stessa - sono estremamente felice di leggere di nuovo una tua storia su questa coppia.
Amo il modo in cui sai descrivere ogni più piccola sfumatura del loro essere e la fantasia con cui riesci a inventare tutto un mondo attorno a loro che - sebbene non è quello della Rowling - è altrettanto magnifico.
Non importa quanto tempo impiegherai a postare il secondo capitolo o con quale frequenza aggiornerai, attenderò con ansia ogni tuo capitolo!
Grazie per essere tornata con questi ultimi momenti dei tuoi Draco ed Hermione!

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Siccome ti espandi meglio di un morbo - sì, lo so che un approccio del genere ti piace - discutevo con un'altra delle tue lettrici adoranti che si proponeva di lasciarti un commento per bene e consideravo: "io le ho sempre lasciato commenti imbecilli" - segue mio attimo di pausa, perché la teatralità ce l'ho nelle mani negli occhi e non mi pare il caso di addentrarci nella questione ciambella, ma capirai bene che insomma anche questo per me è un morbo. Seguito: "La cosa bella è che continuerò a farlo".
Per amor del vero, avevo quasi accarezzato l'idea di riferirti che la pessima congiunzione astrale ti avrebbe un po' risparmiato: ero molto persuasa di farti presente che sto più stonata del solito ultimamente e che insomma mi sarei presa tempi da bella addormentata - quanto mi piacciono "bella" e "addormentata" insieme.
Ma poi sulla nuvola che è diventata la mia tenuta di campagna è arrivato uno schizzo di sangue e... boh? Faceva pendant coi rimasugli del rossetto e mi sembrava improprio ignorare i segni del destino.
La cosa ancora più bella in tutto ciò è che metà della recensione parla delle mie pare mentali sulla questione "approccio sì/approccio no". 
Volevo dire una cosa, prima di stendere parte della mia biografia da scienziata di morbi.
è che insomma tu riesci a servirti di una logica ferrea anche quando dai il meglio di te come artista. Perché insomma a volte si rischia di farsi prendere dal fervore (ogni riferimento a persone e morbi è puramente... puro); si rischia di affondare in qualcosa che non è Hermione (vabbè ciambella-ciambella poi... mmm); si rischia di lasciarsi sopraffare dalla storia. Ma perdindirindina (tanto ce le hai le imprecazioni da usare al posto del mio cauto intercalare): tu sei una scrittrice alfa.
Mia madre quando si arroga il diritto di comandare e farsi lucidare la corona dice che può comandare solo chi sa farlo. 
Santa pazienza, tu sai farlo (oddio era perdindirindina di nuovo, metti in conto, fra poco arriveremo a scomodare Eva, ma tanto lei non ha corone di cui preoccuparsi, quindi...).
Insomma tu i personaggi li dirigi con logica. Non c'è stato un solo momento in cui io non abbia annuito, anche se la posizione da fossile a volte sembrava poco accomodante per le manifestazioni della mia approvazione. Draco è così tremendamente Malfoy e così tremendamente Draco da sembrare logicamente e geneticamente figlio del virus che conosciamo. (Ma tu poi che razza di morbo sei? vuoi vedere che mi consumi la pelle e mi costringi comunque a pensare al "suo sangue" invece che al mio?)
Hai esposto un mucchio di seghe mentali in una maniera così brillante che mi chiedo come sia possibile, per esempio, leggere un capitolo del genere e non farsi venire un amore puro per il semplice pensare. Voglio dire, il mio stato di stonata era concreto, ma tu mi hai fatto concentrare e pensare e arrovellare e annuire e seguire circoli di pensieri che non sono miei e che immediatamente ho trovato incontrovertibili. 
La cosa bella - bella come un morbo che mi fa uscire bolle di pensieri - è che in questo capitolo costruito con una logica ferratissima, tu non hai dimenticato di usare uno slancio artistico veramente formidabile e l'umanità e l'empatia che ogni autrice in gamba prova per i suoi personaggi. Voglio dire: stanotte mi sogno Malfoy che affonda, e i discorsi affini sulla ciambella non si voteranno alla causa del mio presunto candore. 
(Candore che fa: bandiera bianca bandiera bianca bandiera bianca).
Mi piace questa simmetria che sembra quasi un esorcismo per la confusione mentale dei due: poteva essere pensata solo da una mente malata (ma dove si è mai visto un morbo malato?). La cosa singolare per la mia anima da mediconzolo è che me ne strafrega che non c'è cura per questa malattia, perché già mi vedo compiaciuta ad osservare tutte le sante linee che vorrai tirare e il modo in cui - ma santo cielo - le farai incrociare (che poi quando penso a linee pure che si incrociano mi viene in mente Mendel con le sue piante di piselli. Al che sorrido, mi dico che il mio candore sarà verde ormai, e che - santo qualcosa - quest'associazione di pensieri ci sta che è una meraviglia).

Qualcosa di più carino e meno infervorato te lo scrivo la prossima volta. Ora sono presa da una cotta imbarazzante.
Amo gli individui alfa (mmm...)

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Scrivere una recensione su una storia del genere, una storia che ho adorato sin dal suo primo capitolo (pur avendola scoperta già completa e di conseguenze senza la possibilità di esprimermi a riguardo capitolo per capitolo), non è mai semplice. Però tento ugualmente, perchè la storia se lo merita. Anzi, tu lo meriti che ci permetti di sognare tramite le storie e le avventure di questi due matti innamorati.
Hermione è sempre molto hermionesca, sempre con le sue paure, con il suo terrore di perdere Draco, con il suo sentirsi spesso inadatta a lui. Anche se, devo ammetterlo, la mia attenzione è stata catalizzata dalla notizia della morte di Silente, che hai sapientemente lanciato quasi per caso.
Draco, d'altro canto, è sempre (passami il termine), molto dracoso. E poi si dice che siano i Grifondoro ad essere troppi orgogliosi: non chiedere aiuto alla propria ragazza nella cosa in cui è più brava forse - la scuola - giusto per vergogna, facendole credere involontariamente di essere arrivato al punto di non volerla più, è proprio da Malfoy. Insomma, si tratta sempre di imbrogli anche se piccoli. E poi ancora una volta, una notiziuccia da niente: Lucius è evaso.
Prevedo guai per i nostri eroi. Immagino che il caro vecchio papi Malfoy non accoglierà Hermione con gaia giovialità, offrendole del whiskey per festeggiare la rovina della linea di sangue della sempiterna dinastia Malfoy.

Oh...Ehm..
Credo di essermi dilungata un po'.
Adesso mi richiuderò nel mio buco di stanzetta per studiare ancora per la maturità.
A presto!!!

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son molto contenta che hai anticipato la stesura della continuazione di succo di zucca e del canto di natale di draco malfoy...
comunque vorrei augurarti in bocca al lupo e tante congratulazioni per l'inizio della nuova storia.
prometto che cercherò di recensire e di inviare i miei pareri (soprattutto complimenti :-))
per adesso posso solo farti molti e grossi complimenti per le tue storie precedenti che ho seguito anche se in modo silenzioso..
Spero che aggiornerai presto non vedo l'ora di vedere lo sviluppo della storia
4evermagik

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Credo che questo giorno: 30-06-11 lo ricorderò per sempre.
Non mi aspettavo un continuo di "Succo di zucca"e di "Canto di Natale di Draco Malfoy", cavolo quanto ho amato quelle storie, e beh è stato sorprendente trovarlo.
Finalmente Mirya torna a farci sognare, mi son detta alla fine del capitolo.
Non amo le narrazione da due punti di vista, perché ho avuto brutte esperienza in cui la stessa cosa veniva raccontata da due persone diverse ma praticamente era la stessa cosa e diventava noioso leggerlo, ma credo che una storia scritta da te sia una garanzia e che non mi annoierò.
Hermione sarà anche Grifondoro ma in questo capitolo appare umana, appare come una persona insicura e timorosa di perdere ciò che ama. Lo stesso vale per Draco.
In entrambi pezzi ci sono due colpi di scena davvero mozzafiato.
Beh, ti perdono anche se non aggiornerai con frequenza perché vale aspettare capitoli scritti da te.
Ti devo dire che guardando il carattere delle parole che è lo stesso di Succo di zucca ,mi è venuta in mente la storia e le emozioni che mi hai regalato.
Ti confesso che rileggo quella storia almeno una volta al mese tant'è che ormai la conosco a memoria.
Ok,la smetto di ciarlare.
Farti i complimenti è banale, quindi non te li faccio perché tu già sai di essere brava.
Baci, books!

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sono contenta che tu abbia scritto un seguito della tua fic. mi era piaciuta molto e non vedo l'ora di leggere le nuove peripezioe dei due.
spero che tutto si risolva e i due si chiariscano..a presto spero,kisses

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Della serie: la lettrice idiota ha letteralmente bevuto un capitolo.
Sì, sì, sì! L'ho bevuto, divorato, bruciato con gli occhi... e prima ancora l'avevo agognato, sognato di notte, implorato a mani giunte. Ma ne è valsa la pena, ne è sempre valsa la pena. Sei come un temporale tu; chi è che spera di veder giungere un temporale? Nessun pazzo dotato di amor proprio. Poi però ci sono quelle giornate afose, terribilmente avvilenti, dove ogni cosa è lenta e scorre più pesante di una litania, e allora un bell'acquazzone improvviso cambia tutto e lo rivitalizza. Così adesso sta piovendo acqua a dirotto ed io ho persino preso in mano un diavolo di ombrello (se fai i doppi sensi ti crucio!), perché stava diventando davvero afosa questa giornata. Sì, accidenti, sei un maledettissimo temporale! E il temporale me l'hanno pure suscitato quei due stro... cioé, volevo dire, i tuoi adorabili protagonisti. Già lo so: si mangeranno a vicenda, si sono sempre mangiati a vicenda per poi liberarsi di un proprio pezzettino ancora integro su cui far nascere qualcosa di perlomeno accettabile, nocivo in qualche modo, ma pur sempre buono per loro.
Silente è passato a miglior vita, Lucius Malfoy tenta di riprendersela, la vita, però sono dell'opinione che ovviamente rovinerà quella di qualcuno... e parlo per ipotesi.
Tra l'altro è strano, no? Anzi no, è quasi voluto secondo me, o perlomeno è voluto dal caso: questo capitolo è dedicato alle certezze andate in frantumi e Dio solo sa quante delle mie - e forse delle tue - vi siano andate per davvero... se oggi o di recente non conta. Ma più che vederle come frantumi, queste certezze, forse preferisco vederle come le ceneri di una fenice dalle quali nascerà una nuova fenice. E' così che si deve fare, no? E' così che si continua. Si cade, s'impreca, magari anche a lungo, ma poi ci si rialza, e qualcosa e qualcuno possono anche fottersi.
E loro? Loro continueranno? Lasceranno nascere altre fenici?
Si sono evoluti, è evidente  - ma oggi è la giornata dei Pokemon? - e se da una parte un qualsiasi lettore potrebbe giudicarla come un'evoluzione in negativo, non è il mio caso, perché io non sono un qualsiasi lettore, io sono... no, dai, smetto di fare la cogliona, io pure sono un qualsiasi. Ma una qualsiasi tutta particolare (... perché io sono Ratman! Anzi... togli -man, metti -woman!  Cazzo, ma mi sono drogata?), visto che credo sia il nero a far crescere, a far capire quand'è arrivato il momento di chiuderli per almeno un istante gli occhi, di pensare;  e il bianco invece a dissipare. E per quanto possa sembrare lineare e controllabile il bianco, spesso è proprio così che si formano le brecce. Con questo non voglio dire che la pace non esiste, solo che una pace vera non è mai una pace totale... quella si chiama apatia.
Te la rifaccio, questa domanda, e alla fine della storia avrò la mia risposta: ce la faranno? Supereranno i confini di se stessi per accorgersi che quei confini erano già stati varcati reciprocamente?
E sarebbe andato tutto bene, perché in fondo era solo malessere...

Poi qui ci si rende di sicuro conto che il tempo dell'uomo non è Indicativo, ma Condizionale...

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Oddio non ci credo!!! Credevo che questa ff arrivasse dopo l'estate...
Che meraviglia ritrovare il tuo Draco e la tua Hermione. Ho realizzato quanto mi siano mancati solo quando ho cominciato a leggere.
Mentre leggevo ho avuto la netta sensazione che questa storia sarebbe stata diversa dalle altre due ed infatti l'ho letto nelle note subito dopo. Mi piace tantissimo l'idea di dividere in due il capitolo e creare questa sorta di simmetria...insomma, non so che altro dire se non scemenze.
Bentornata!
Miki.

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