Ciao *___*
Sono tornata solo stasera da una settimana in montagna, e devo dire di aver sentito la mancanza di questa storia. Quando mi è saltato in mente che potevi anche aver aggiornato, mi sono subito precipitata a controllare... E sono stata accontentata *_*
Dunque, dunque, da dove posso cominciare?
Ah, già. La madre di Minus. Quando l'ho vista comparire a inizio capitolo, non ho potuto fare a meno di associarla alla signora Crouch. Come per quest'ultima, anche per la madre di Peter mi viene da chiedermi: ma cos'avrà mai fatto di male questa povera donna per avere un figlio simile?
Perché ormai sul fatto che Peter faccia schifo non ci piove. Il fatto che la sua chiacchierata con Sirius sia narrata più dal punto di vista del giovane Black non ha fatto che aumentare il mio sdegno. Perché anche se Sirius lo ignora del tutto, io so benissimo che almeno novantanove centesimi delle reazioni di Minus sono tutte false (l'imbarazzo, l'esitazione nell'accusare Remus), e questo mi ha mandato in bestia. Avrei voluto strangolarlo, punto. Quel maledetto ratto ha spezzato il mio cuore in tanti piccoli pezzi, inducendo Sirius e Remus a sospettarsi l'un l'altro. Tra le due conversazioni che ha avuto con gli amici, penso che quella con Remus sia stata quella che mi ha fatto più male. Cioè, dai, è così ferito, così amareggiato per il fatto che Sirius possa aver sospettato di lui, e per di più non biasima minimamente Peter per aver creduto (un istante solo, dice lui) alle parole del giovane Black. Ed è terribile che abbia tirato in ballo anche le origini di Sirius, il suo essere un Purosangue che comporta l'essere stato tirato su a forza di pregiudizi e orgoglio. Sirius, in realtà, quei pregiudizi gli ha rifiutati eccome... Come avrebbe potuto essere solo un gioco, il suo essere ribelle? Come avrebbe potuto fare un gioco che l'ha portato a perdere suo fratello (grazie a questa storia, non in maniera definitiva <3)? Comunque sì, io dentro di me posso protestare quanto voglio, ma nella situazione in cui si trova ci credo che Remus non può che sentirsi come hai descritto (oh, mondo crudele!). La fine, in cui viene rievocato lo scherzo a Piton, e soprattutto quando Remus ragione ad alta voce: « Io non mi sono mai sentito superiore, tutt'altro. Non ho mai giudicato una persona per come appariva. Non ho mai cercato di uccidere nessuno, non quando ero libero dall'influsso della luna piena e consapevole delle mie azioni. E non ho mai tradito la nostra amicizia. Tu invece hai fatto tutte queste cose almeno una volta. Se le cose stanno così, è molto più probabile che il Mangiamorte sia tu »... Be', cavolo, ci stavo malissimo =(
In ogni modo, come monologo m'è piaciuto da morire. Perché è tanto verosimile, e si riescono a seguire i fili del pensiero di Remus. Si sente davvero il suo rancore che, se prima non si era manifestato, trova la strada per uno sfogo... Peccato che Sirius ne sia la vittima.
Oddio, sono confusissima. Mi sono quasi sentita arrabbiata con Sirius e con Remus perché sospettano l'uno dell'altro. Avrei voluto picchiarli, ma poi mi sono ricordata che alla base di tutto c'è Peter. Non so se rendo: quel topo sta seminando discordia anche nella mia testa! Che non mi vengano a dire che non merita una morte lenta e dolorosa...
Ma orsù, continuamo. Ahahah, che cara Miriam Strout: me la ricordo tutta affettuosa e cinguettante attorno ad Allock xD Damocles Belby, devo dirlo, attira la mia simpatia, ma comunque più che altro, in questo pezzo è stato Sturgis ad interessarmi. Mi fa piacere che sia diventato un Tirocinante, e ho riso sotto i baffi durante la sua piccola disavventura con il più noioso dei pazienti (per non parlare delle occhiate assassine della moglie di questo!). Verso la fine, quando è saltata fuori l'emergenza, stavo per sentirmi male dall'ansia... Belby mi ha fatto una pena incredibile (ecco qualcun altro che va ad annoverarsi nella lista dei Personaggi pressoché inesistenti che idolatro dal profondo del cuore xD)... E poi... Emmeline. Be', devo dire che il fatto che lei fosse di buonumore mi ha quasi fatto ridere. Per la serie, ecco una serata in cui lei e Sturgis hanno il morale che va in direzioni del tutto opposte. Mi è piaciuto il discorso che fanno: la sensazione d'impotenza di Sturgis è percepibile al meglio, e Emmeline è del tutto ragionevole. Le sue parole, credo, non valgono solo in questo contesto, ma per la medicina in generale... O per chiunque debba vivere a contatto con cose orribili come la morte e malattie incurabili. La scena in cui Sturgis lancia la bottiglia contro un albero e la fracassa, per poi rimpiangere di averla rotta visto che era quasi piena... Lo ammetto, mi ha fatto sfuggire un sorriso. Alla comparsa dei pipistrelli ho provato un modo di simpatia nei loro confronti. Mi piacciono i pipistrelli, principalmente perché si mangiano le zanzare U_U
E poi, poi, poi... *rullo di tamburi* IL BACIO!
Be', che dirti? Sono stata felicissima, lo aspettavo da un bel po'! Così come aspettavo che Emmeline si accorgesse di ricambiare i sentimenti del ragazzo <3 <3 <3 Voglio dire, lui è così tenero e dolce. Mi è piaciuto il punto in cui lei, forse con una punta di incredulità, si chiede se tutto è davvero finito con Barty, se finalmente è riuscita a lasciarsi quella storia alle spalle... E be', inutile dire che avrei sbattuto la testa contro il tavolo per il tempismo di Malocchio xD E Sturgis che, seppur ancora poco lucido, comprende di aver fatt qualcosa che non si sarebbe azzardato a fare nel pieno delle sue facoltà mentali (perciò, viva l'alcol!) XD Però devo assolutamente farti sapere che ho adorato quando Emmeline torna indietro a baciare di nuovo Sturgis, per non parlare del punto in cui si dice che nessuno l'ha mai baciata così, con tutta quell'attenzione, come se quel bacio dovesse essere gustato sino in fondo, come se quel bacio dovesse durare all'infinito. Ma dai, quanto sono belli? (La risposta è... TANTO!)
E qui si arriva a Pitoncino (e anche al punto in cui le mie facoltà mentali iniziano ad andare a farsi benedire, non a causa dell'alcol ma della stanchezza *yawhn* Quindi, se dovessi sclerare troppo, ti prego di perdonarmi .-.). E alla scelta di Voldemort... Oh, che folgorazione! Questo è proprio un capitolo di scelte, il titolo calza a pennello! (Ma perché Remus e Sirius si sospettano così e non hanno nemmeno un dubbio su Peter? *piagnucola* Ochei, questo non c'entrava, sto solo andando in crisi.) Abbiamo la scelta di Emmeline e quella di Voldemort e quella di Piton. E qui mi confesso: temevo che si fosse già arrivati al punto in cui James avrebbe scelto, dietro consiglio di Sirius, di fare di Peter il Custode Segreto. Però in effetti se si fosse trattato già di quella scelta (brutta, brutta scelta) avresti dovuto condensare un sacco di roba nello stesso capitolo.
Ma bene, sto divagando.
Torniamo a Piton e a Voldemort. Devo dire che la conversazione tra Piton e Voldemort a proposito di Lily me l'ero immaginata diversa, però mi è piaciuto come l'hai posta tu. Severus, agitato e in preda all'angoscia, fa una pena che è quasi repulsiva. Non so come dire... è come se, in preda al suo accorgersi di aver tradito Lily, si umiliasse a tal punto da farmi vergognare per lui. Ma non come se mi facesse ribrezzo, più come se fossi così dispiaciuta che, piuttosto che fissarlo, volessi distogliere lo sguardo per non farlo sentire ancor più in imbarazzo. Era ora, comunque, se si svegliasse! Ripensando al punto in cui praticamente chiede a Silente di proteggere Lily, e in cui ammette di aver supplicato Voldemort di non ucciderla, rivelando che non gliene importa nulla del fatto che suo marito e suo figlio muoiano, purché lui possa ottenere ciò che vuole... Be', lì un po' la pena è diminuita, però scomparsa non la è di certo. Cioè... Povero!
Okay, cara, direi che ti ho tartassato fin troppo. La chiudo qui, dicendoti che il capitolo mi è piaciuto da matti! E ribadendo che ti sono grata come non mai di aver salvato Regulus (lo so, lui non c'era in questo capitolo, però è vivo!) <3
Alla prossima :* |