Okay, cominciamo con il "copia e incolla" u.u
"«Lo so che forse le mie scuse adesso ti sembreranno false come non mai, che forse è troppo tardi ma... Io ci tengo a farlo comunque. Voglio chiederti scusa per il modo in cui ti ho trattata. Ti ho sempre trattata male, facendoti sentire inappropriata, non abbastanza magra o carina. E sai perché mi comportavo così? Perché ero gelosa di te. No, parlo sul serio Mary. Magari esteticamente posso sembrare più bella di te, per via dei miei capelli biondi e perfettamente lisci o del mio corpo snello e statuario. Ma tu mi batti caratterialmente. Hai un carattere che avrei sempre voluto avere io: sai essere gentile, seria e divertente quando serve. Hai un cervello che forse non sarà portato per la matematica, ma che risulta comunque affascinante nella sua complessità. Sei particolare, non ho mai conosciuto una persona come te. E soprattutto sai perdonare. Mi hai perdonata tante volte, più di quanto lo meritassi. Ti chiedo scusa per averti tradita, per averti demolita così. Spero solo tu un giorno possa vedere quello che vediamo noi altri in te.»" (Ma che cacchio, ci voleva tanto a chiedere scusa?! -.-). Amo Beddy e Liam, non immagini quanto ho potuto ridere :') "Ho passato gran parte della mia vita cercando di non cadere, credendo fosse da deboli. Ora penso che cadere non sia da deboli. E' da deboli rimanere a terra." ( Non c'è niente di più vero...) Iniziano le lacrime... "«Durante questi mesi leggevo spesso una poesia che è diventata ormai la mia preferita. Si chiama A Valediction: Forbidding Mourning di Jhon Donne. Parla di un uomo che sta dicendo addio alla sua amata per intraprendere un lungo viaggio. Lui paragona il suo andarsene al modo in cui un uomo valoroso muore silenziosamente, senza lamenti, consapevole di essere arrivato a un punto di fine. E quest'uomo sprona la sua amata a salutarsi in modo pacato, senza cascate di lacrime o sospiri tempestosi. Perché loro due sono come le stanghette di un compasso. Mentre la donna è quella fissa, immobile al centro del cerchio, lui rappresenta la gamba che lo disegna. Gira attorno a lei, inclinandosi, per poi completare il suo disegno e ricongiungersi alla parte mancante. Così mentre l'uomo è via, lei lo aspetta, perché sa che tornerà sempre da lei.» [..] «Perché fai così?» «Così come?» «Come se andasse tutto bene.» «Perché va tutto bene, Calum.» «Davvero, non capisco.» «Non capisci come sia possibile che vada tutto bene? Cosa ti aspettavi tornando qui, Calum? La so già la risposta, non sprecare fiato. Ti aspettavi di trovarmi incazzata con te perché sei sparito per mesi e mesi, senza chiamarmi, mandarmi messaggi o almeno avvisarmi di non volermi più sentire. Poi contavi su qualche parolina dolce, l'analisi di wikipedia di una poesia, qualche "scusami" pronunciato con la faccia dispiaciuta degna da Oscar e poi libero dai sensi di colpa. Perfetto, gente, Calum Hood se l'è cavata un'altra volta. E dopo aver mostrato a tutti quanto lui e i suoi amici siano fedeli alla loro Fondazione contro il bullismo, hanno preso parte alla cerimonia per Louis Grazie per esservi fatti vivi, davvero, avete un cuore grande. Abbiamo finito? Vorrei andarmene.» «Lasciami spiegare.» «Spiegare cosa, Calum? Di quanto sia una cogliona per essermi fatta prendere in giro infinite volte da te? Credimi, questo argomento è stato oggetto di discussione nella mia testa per almeno gli ultimi cinque mesi. Ormai ho finito le argomentazioni e non ci tengo ad aggiungerne altre.» «Non sei una cogliona, no, Mary...»
«Hai ragione, il coglione qui sei tu.» «Lo so che sono sparito nel nulla senza spiegarti un cazzo, ma c'è un motivo se l'ho fatto. E non era intenzionale.»
" (Sono in um fiume di lacrime per ora T_______T) "[..] Il dodici novembre, lo so, sarei voluto ven...» «Sì, il dodici novembre, buona memoria Calum. Hanno organizzato una festa per me, a casa. E io per tutta la sera mi sono guarda intorno, sperando che tu e i ragazzi sbucaste dal nulla, facendomi il regalo migliore. Perché io ci ho creduto fino a quel giorno, ci ho sperato che ti facessi vivo. Controllavo il telefono, fremevo anche per un semplice "auguri". Esatto, mi sarei accontentata di una singola parola, senza punto, con l'iniziale minuscola. Avrebbe significato che non ti eri dimenticato di me.» «Non mi sono mai dimenticato di te, Mary. Ricordi quella notte, sotto la luna?» «Calum, sono finalmente andata avanti, sto voltando pagina. Non comparire di nuovo illudendomi ancora e ancora.»
«Sono qui per impedirti di voltarla.» «L'ho già girata, va bene?» «Allora farò parte della nuova.» «Ho bruciato il libro.» «Te ne compro uno nuovo.» «Non so leggere.» «Te lo leggo io.» «E cosa ci sarebbe scritto?» «Ci sarebbe scritto perché sono sparito in tutti questi mesi. Ti leggerei di come la nostra casa discografica, in accordo con il manager, avesse deciso di cambiare i nostri numeri di telefono, buttando le vecchie sim perché eravamo troppo distratti: in particolare io. Arrivavo in ritardo alle interviste, andavo via prima dai meets per parlare con te al telefono. Sostenevano mi stessi comportando in maniera poco professionale, così sono intervenuti. Avendo cambiato numero non avevo più il tuo, non sapevo come rintracciarti e se ci avessi provato il mio manager avrebbe dato di matto. Non ho mai voluto chiudere i rapporti con te, Mary, e non immagini quanto ci abbia sofferto immaginando quanto ti potessi sentire delusa da me, o ancora peggio, abbandonata.» (Caaaaaaalum :( ) «E' la verità?» «Ovviamente. Te lo giuro. Puoi chiedere anche a Luke e agli altri.» «Non ho più sentito nemmeno loro. Credevo fossimo amici, ormai...» «Hanno dovuto tagliare i ponti con te anche loro, perché se avessero tenuto il tuo numero io avrei sicuramente preso i loro telefoni per chiamarti. A Luke è dispiaciuto molto, tanto che voleva mandarti della lattuga...» (Luke ti amo sempre di più ❤) «E adesso cosa succede?» «Adesso il tour è finito e niente e nessuno mi impedisce di stare con te o di chiamarti quanto cazzo voglio, Mary.»" (Awwew :3) "«Calum, che voto mi daresti tu?» «Come?» «Un voto da uno a dieci.» «Prima di conoscerti pensavo fossi un cinque, perché eri vicina alla sufficienza ma era come se facessi di tutto per non raggiungerla, ti lasciavi andare, cadevi e rimanevi a terra. Non accettavi aiuto da nessuno, sebbene gli altri ci provassero a tenderti una mano. Poi ho iniziato a conoscerti, ho capito perché volessi rimanere sul tuo mediocre: avevi paura che impegnandoti per raggiungere un buon voto, mostrandoti completamente agli altri, questi ti trovassero un quattro o un tre, insomma un voto ancora più basso. Ti ho vista come un sette, come un otto, ti ho amata in ogni caso... In ogni numero? Solo dopo averti sentita adesso parlare ho capito quanto tu in realtà sia vicina al dieci, se solo la perfezione esistesse. Sei davanti a me, completamente diversa, bella come non mai, cresciuta in ogni senso. La perfezione non esiste perché non abbiamo un modello fisso al quale fare riferimento, ma tu sei il mio. Ti sei aperta a me non conoscendomi, mi hai mostrato quello che c'era dentro di te, mi hai perdonato quando hai scoperto chi fossi, mi hai perdonato adesso e sei sicuramente il modello a cui voglio fare riferimento.» (Che carino ❤) «COSA TI FA PENSARE CHE TI ABBIA PERDONATO?» «IL MODO IN CUI MI GUARDI.» (OMMIODDIOO *^*) "Liam Payne, membro dei One Direction, non finisce di farci divertire. Nella scorsa tappa di apertura ha battuto le leggi della fisica ed è riuscito a tenere il microfono con i suoi doppi menti. I fisici di tutto il mondo stanno studiando il fenomeno." "Ragazzina sale sul palco durante l'assolo di Liam Payne, colpisce il cantante nelle parti basse e dopo avergli preso il microfono urla: "Tu non esisti, schifoso ologramma!" Mary Payne si scusa successivamente: "Si chiama Beddy, ha sempre avuto qualche problema." "
AHAHAHAHAHAHAHAHAH sto morendo :') "Calum Hood chiede sul palco, davanti ai fan, la mano della ragazza Mary Payne. Ancora si cerca di capire il senso della frase di Luke Hemmings: "Cal te l'ho detto che avresti dovuto chiederglielo con un pacco di lattuga davanti". La ragazza ha detto comunque sì." (Che cosa teneraaaa *^* A parte Luke che è un mito vivente :D ) Tornando seri, dopo vent'anni di copia e incolla, è stato un piacere leggere la tua fanfiction perché le emozioni che mi ha "causato" leggendola sono indescrivibili. Passando dalla rabbia, alla voglia dei miei di chiudermi in un manicomio dato che mi ritrovavo a ridere come una deficiente davanti un cellulare, leggendo i capitoli che pubblicavi. È una delle fanfiction più belle che abbia mai avuto il piacere di leggere, non sto scherzando.. Sei fantastica e spero di continuare a leggere altre cose scritte da te.. Spero di sentirti presto :) ❤ |