Recensioni per
Rising Sun
di jakefan

Questa storia ha ottenuto 942 recensioni.
Positive : 930
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
31/01/13, ore 00:12

Ciao.Premetto subito:odio profondamente la coppia Jacob/8ella.e allora tu dirai giustamente:e quii che ci stai a fare?
Questa storia l'avevo gia' vista tra le scelte,ma con questa coppia ho detto no,non la leggo!
Ma poi ho pensato che se era tra le scelte ne valeva la pena.E devo dirtelo,ne e' valsa la pena.
Certo,quello che per te e' un lieto fine,per me non lo e' affatto! La famiglia Cullen distrutta, Edward,Alice e Jasper dai Volturi! NO!PER ME E' INACCETTABILE!

Ma devo comunque farti i complimenti,per il tuo stile e per avermi messo davanti una possibilita' che io personalmente leggendo la saga non avevo mai preso in considerazione:quella che Bella potesse essere veramente felice con Jacob.
Hai fatto maturare il personaggio di Bella in maniera diversa:l'abbandono di Edward lha ferita troppo, l'amore per il vampiro,anche se forte,non e' riuscito ad avere la meglio sull'altra possibilita' che aveva.ti rifaccio i complimenti,perche' so che la mia puo' sembrare una recensione poco positiva, ma nonostante l'evolversi degli eventi,la tua storia mi ha emozzionato. A tal punto che sto prendendo in considerazione di leggere il seguito di cui parli...vedro'! Saro' masochista,fino in fondo!

E ora vedo che il seguito non c'è e che l'hai cancellato (per le tue ragioni)! Peccato...
(Recensione modificata il 01/02/2013 - 06:16 pm)

Recensore Veterano
28/01/13, ore 11:36
Cap. 1:

Ciao J.
Mi ero ripromessa così tante volte di recensire ogni minimo particolare di questa storia stupenda che dopo un po' mi è sembrata una barzelletta. Come quelle volte che ti metti a pregare da bambino, promettendo di non mangiare caramelle per una settimana e poi, una volta ottenuto quello che desideravi, te ne sbattevi altamente. Si, non sono mai stata brava con i fioretti!
Meno male che ti devo tre recensioni per la vincita del contest, così almeno muovo un po' 'sto culo pesante.
Che ti devo dire a parte che sono invidiosissima di questo tuo modo di partire da un concetto di base e costruirci su un capolavoro? La scheggiatura del vetro della macchina... ma io dico come si fa? La metafora che ne esce mi ha fatto sempre venire il magone. L'avrò letto 2000 volte il prologo di RS e ogni volta mi faceva lo stesso effetto.
Scommetto che saresti capace di scrivere meraviglie anche solo di una cicca di gomma schiacciata sul marciapede.
Grande J.
Baci

Pinzy

Recensore Master
06/12/12, ore 22:11
Cap. 20:

Questo capitolo ogni volta che lo leggo mi lascia a pezzi e con la lacrima che scende. È un capitolo tragico. Vedo la tragedia in ognuno dei tre personaggi. Vedo per intera la tragedia di tutta la saga. Il pezzo di Jacob ne è l’esatta sintesi ( e a volte mi chiedo se le idee della Myer siano state davvero così profonde o le abbiamo rese noi fans tali.) Isabella Swan ragazzina costretta a scegliere troppo presto fra due cose troppo grandi. Come avrebbe potuto non sbagliare? In fondo a diciotto anni la maggior parte della gente deve scegliere se iscriversi a legge ed economia e male che vada si può sempre cambiare. Qua invece a lei è stato chiesto di compiere una scelta di vita totale e definitiva. Una scelta di vita per chi non ha mai vissuto, una scelta di vita a chi usa ancora la gomma rosa per cancellare. E a volte vorresti che anche la tua vita fosse una riga su un voglio da cancellare con una gomma alla fragola ma non è così non puoi e le tue scelte giuste o sbagliate che siano ricadono sugli altri e li cambiano la vita.
Edward ha perso in questo finale alternativo, Edward proprio nel suo dolore ritorna umano, il suo cuore umano si spezza. È un Edward lacerato e distrutto che non può che toccarti le corde dell’animo. Non amo Edward è vero ma amo questo Edward, questo Edward che porta dentro di se un dolore centenario. Una solitudine atavica ormai incrementata e destinata a durare forse in eterno.
Un Edward vero, talmente vero da soffrire per lui nonostante il mio amore per Jacob.
E poi quel finale:
“Jacob Black incide con amore il legno, senza sapere ancora cosa sta creando e ricomincia dal suo cuore e dalle sue mani.”
Che è un inno alla speranza. Il momento esatto in cui il vento cambia e dalle ceneri risorge la fenice. Rinascono Bells e Jake. Ragazzini cresciuti troppo in fretta.

Recensore Master
06/12/12, ore 21:49
Cap. 1:

Chi ben comincia e a metà dell’opera si dice così? Ti recensisco questo capitolo con il senno di poi, con nella mente e nel cuore questa storia bene impresa e un po’ me ne dispiace. Mi piacerebbe leggerla come se fosse la prima volta, senza sapere dove tutto questo mi porterà, con occhi nuovi e le mille domande della prima volta. E invece lo so, so che sarà un magnifico viaggio, una delle storie più belle che abbia mai letto. Una piccola perla rara in una mare di ff. Perché chiamarla ff questa è davvero troppo poco.
Ma veniamo allo specifico di questo prologo. È una metafora apparentemente semplice ma in realtà estremamente forte ed incisiva. La piccola crepa insignificante che a mano a mano si allarga e alla fine distrugge tutto il vetro. La crepa che Jacob vede e ti dice di sistemare, la crepa che nella tua vita ha il suo nome. La felicità perfetta che si incrina lasciandoti solo con lo scheletro esposta e vulnerabile a chiederti perché non sono intervenuta quando potevo?
Un inizio che ti cala già perfettamente nella storia , che ti fa presuppore che sarà una storia che parlerà di rimpianti, di occasioni perdute e di occasioni a cui rimediare.
L’inizio eccellente di una storia ottima.

Nuovo recensore
29/11/12, ore 18:01

ciao! volevo complimentarmi per questa storia fantastica! e vorrei anche chiederti che fine ha fatto Invictus? grazie della risposta e ancora complimenti :)

Recensore Master
17/11/12, ore 22:07

Sigh!
(sospira sognante...)
Cara Jakefan, è successo che oggi mi sono svegliata con una fissa: dovevo rileggermi Rising Sun, perché... non lo so, forse perché la sento adatta al periodo un po' tormentato che sto vivendo. E così ho fatto e adesso sono arrivata fin qui. Ho riletto per bene tutti i capitoli iniziali, in cui Bella va pian piano a pezzi per l'assenza di Jacob e... accidenti mi ci sono identificata da morire. Al momento fa un freddo cane e mi sto congelando davanti alla scrivania, però dovevo assolutamente recensire questo capitolo, che ricordavo bene, e che mi è piaciuto come l'altra volta. Finalmente, Bella, finalmente, ti sei decisa a dire la verità! Quel "ti amo" è uscito dalle tue labbra, era pur ora... ed eccolo, il tripudio dell'amore, quello vero, quello ancestrale ed eterno in ogni attimo che tutti sogniamo. Come non dire che è tutto perfetto? Leggendo questa scenda devo ammetterlo: con Edward sarebbe inimmaginabile. Tutto questo calore, questa esplosione di vita, di passione, dove è la natura a governare il tutto... mmm, no, con una statua vivente non sarebbe potuta esistere, mai e poi mai.
Che dirti? Sei davvero brava e mi stupisci sempre.
Un bacione, spero che questa mia puntatina sia anche servita a ricordarti che le tue storie sono e saranno sempre bellissime.
Niniane

Nuovo recensore
02/09/12, ore 16:56

Ciao, Jakafan! Premetto che è da un po' di tempo che Twilight mi sta sulle scatole, anche se ho letto e visto libri e film. Mi è sempre piaciuto, però, il personaggio di Jacob, perché, al contrario di Bella e Edward, era il più realista. Insomma, Cullen è soltanto una sanguisuga, un succhiasangue e non capisco davvero come abbia potuto Bella rifiutarlo. Insomma, è palesissimo che lei lo ami! Non voleva che toccasse sua figlia e dubito che sia per protezione nei confronti di quest'ultima. A dire il vero, Nessie è l'unica che mi piace della famiglia di vampiri, anche se sono sempre stata una sostenitrice della coppia Bella/Jacob. Comunque, la tua storia è veramente bella e mi ha appassionato fino all'ultimo capitolo. Ti volevo recensire da moltissimo tempo ma la mia ineguatezza nelle recensioni mi ha un po' fatto esitare, finché, oggi, non sono incappata di nuovo in questa meravigliosa storia. Pensa che ho riletto per l'ennesima volta i capitoli che mi sono piaciuti di più e non esiterò a leggere il seguito. Mi dispiace di non averti seguito passo passo. Sei una scrittrice veramente molto brava e spero scriverai anche qualcos'altro che non riguardi Twilight. Alla prossima!

Nuovo recensore
17/08/12, ore 12:08

herm... io dovrei recensire... *si schiarisce la voce, srotola una pergamena e....* Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! dico sul serio, molto affascinante. Me la sono letta tutta d'un fiato e mi è piaciuta da morire! Continua pure a scrivere, credo che leggerò altro di tuo. Scrivi molto bene!

Recensore Veterano
11/08/12, ore 15:53

Ho letto questa storia dall'inizio alla fine, con una trepidazione fuori dal comune. Dovevo lasciare questa recensione tempo fa, ma fra impegni vari me ne ero quasi dimenticata, tuttavia avevo preso appunti ù.ù
E' una delle storie più belle che abbia letto fin'ora e in certi punti è talmente tanto intensa da lasciare basiti. Mi piace il modo in cui esprimi le loro sensazioni, sono realistiche e profonde. Anche le idee non sono banali e sono ''mature''. Non si tratta dei soliti bambinetti viziatelli che fanno... '' tu rubi il giocattolo a me e io a te'', la storia regge su ogni suo fronte. Bella e Jacob mantengono i loro personaggi e raramente agiscono uscendo fuori dal seminato che gli è stato dato inizialmente.
Complimenti davvero, complimenti. Ora inizierò a leggere anche il seguito.
Baci, a presto.
- Carmen Black

Recensore Master
07/08/12, ore 19:11

Recensione premio 3/3... della serie "meglio tardi che mai"
Ho scelto questo capitolo perché avevi detto che descrivevi una scena esplicita e quindi ero curiosa di vedere come avresti sviluppato il tutto. Ti dirò, ciò che mi ha colpito non è tanto la scena di sesso, quanto la disperazione, il dolore che emerge durante la lettura.
Ogni volta che Jacob le chiede di dirglielo, perché vuole sentire quel benedetto "ti amo", si riesce a percepire tutta la tensione di Bella. Si capisce che è spaventata, ma Jacob con la sua irruenza sembra quasi non capirla. Povera Bella, prima Edward che se non le legge i pensieri, entra in crisi e poi Jacob. Per la prima volta, la sostengo e io sono la prima a non apprezzare il suo personaggio.
Credo di aver amato alla perfezione questo passo:
Ed imparo, ancora, qualcosa di nuovo: qual è il legame tra la rabbia ed i baci e di conseguenza tra la rabbia e l'amore. La rabbia non è per l'amato, la rabbia è per l'amore che ti costringe a vivere, in momenti come questo, un bisogno talmente forte da farti sentire impotente e disperato; perché per quanto tu cerchi di divorarlo e di entrargli dentro, l'altro resta sempre l'altro e tra gli amanti restano comunque sempre l'aria, il vuoto e qualche volta l'angoscia. E' così che mi sta baciando il mio amore e la sua rabbia supera la mia.
Perché nelle fiction c'è sempre un tipo d'amore, quello perfetto, quello irreale, invece è stato bello vedere come tu sia riuscita a esprimere un concetto così complicato, come appunto l'amore, con delle parole così belle e così vere. Quella rabbia, minchia ti viene veramente ti prendere a sberle Jacob per quanto sia insistente, perché mi sembra un mulo. Diamine, non c'è mica bisogno che la tua donna ti metta per iscritto i suoi sentimenti, si capisce! E si capisce quanto Bella sia spaventata e innamorata.
Nella scena finale mi sono sciolta, perché sono perfetti insieme!
Meno male che ci sei tu a scrivere certe storie così. Maldettamente belle, perfette.
Bacione

Recensore Master
16/05/12, ore 16:52

Oh! Com'è calmo e tranquillo questo finale, e com'è bello :)
Sono davvero felice che questa storia sia giunta alla conclusione - che poi tanto conclusione non è, visto che la vita dei personaggi va avanti comunque, e che non vedo l'ora di leggere anche il seguito. A costo di ripetermi per l'ennesima volta, i miei complimenti più vivi per il modo in cui sei riuscita a gestire i personaggi e per la grandiosa storia che sei riuscita a mettere in piedi. :)
Bravissima! :D

Recensore Master
16/05/12, ore 15:22

Ammetto di aver inizialmente storto il naso all'idea del sacrificio di Edward e degli altri - non certo perché io l'abbia trovato fuori luogo, ma solo perché è una di quelle cose così tipicamente altruiste che solo Edward può decidere di fare e che, proprio come lo sono per Bella, sembrano eccessive anche al lettore. Ma, ripeto: questo è insito nel personaggio di Edward, e la tua resa di lui nel testo è stata a dir poco perfetta, almeno secondo la mia opinione. :D
Ho molto apprezzato la lettera finale di Alice e, più in generale, i suoi pensieri sull'adattarsi alla vita con Aro e sul trovare il lato positivo anche nel suo essere con lui. Sono felice che, almeno per lei, quella vacanza forzata sarà meno pesante che per tutti gli altri.
Forse dal mio commento può non sembrare così, ma questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto. :D La sensazione del 'tornare a casa' è resa magnificamente. Come al solito, i miei complimenti! :D E ora... non vedo l'ora di leggere l'epilogo. :D

Recensore Master
14/05/12, ore 16:08
Cap. 37:

Sono state settimane intense, ma torno finalmente a commentare!
Ho davvero apprezzato il modo in cui sei riuscita a descrivere il fascino di Aro negli scorsi capitoli. Lui è forse il vampiro più vampiro di tutti, tra i personaggi della saga di Twilight: è attraente e repellente allo stesso tempo; è suadente, è elegante, è quanto di più lontano ci sia dalla vera e propria natura umana. Mi è piaciuto molto il ritratto di lui che ci hai presentato in questa storia. (Ammetto, comunque, di non aver letto altre storie che lo abbiano visto protagonista o personaggio: mi rifaccio all'idea più tradizionale di vampiro che io riesca a ricordare. XD)
Sono davvero felice che però siano finalmente arrivati 'i buoni' a salvare la situazione! :D
Non vedo l'ora di andare avanti *_* Ormai mancano pochi capitoli alla conclusione!
(Quasi dimenticavo: tantissimi complimenti per la copertina di questo capitolo! E' a dir poco splendida, ed è di gran lunga la mia preferita tra tutte quelle che ho visto fino al ora. :) Kukiness è stata bravissima!)

Nuovo recensore
10/05/12, ore 23:35

Hmmmm e già iniziamo di nuovo con la canzone. Dico, è la terza volta. Se la prima volta è bello e inaspettato, la seconda può essere simpatico, la terza in 9 capitoli è decisamente troppo. A questo punto inizio a domandarmi se ogni 2 o 3 capitoli ne inizi uno con una canzone...

Dunque, sai già che parto prevenuta. La storia di 'sta Didi mi puzza di Mary Sue lontano un chilometro. [a proposito, lo sapevi che le Mary Sue sono "nate" con le fanfic? Prendono il nome proprio dal personaggio di una fanfic!] Quindi ammetto che man mano che leggerò i prossimi capitoli mi appunterò tutto quello che rientra nel campo Mary Sue. A fine racconto calcolerò i punti col Sue-Test!
E partiamo subito con la prima riga:
1) "quando Didi aveva lavorato a Vancouver come la più giovane e più brillante attorney del distretto": ovviamente Didi aveva un lavoro prestigioso e non solo! Era anche la più giovane e la più brillante nel praticarlo! -_-' Dal momento che ce lo dice un narratore onnisciente, oltretutto, non possiamo neppure prendere quest'informazione con le pinze, dobbiamo per forza accettarla come vera al 100% (ecco uno dei problemi del narratore onnisciente).
2) e altrettanto ovviamente, trova Paul e per amore molla tutto e si dà alla vita bucolica. La donna brava e buona che mette la famiglia e la vita sana dei figli prima di tutto!
3) sa fare la cioccolata, la marmellata, le frittelle, mandare avanti un ranch praticamente da sola, crescere dei figli che l'adorano, ecc...
4) dai capitoli precedenti sappiamo che anche se non è più giovane, comunque si conserva bene.
Per ora, con la conta Mary Sue, andiamo malissimo :-(
Tutto ciò per ribadire il concetto che le Mary Sue non sono credibili e sono anche la piaga maggiore di ogni scritto.

Veniamo alle solite note:
1) "Era una sorella a tutti gli effetti" il soggetto della frase precedente è Didi, quindi questa frase viene letta dalla mente come "Didi era una sorella a tutto gli effetti, ecc". Dalle frasi successive si capisce invece che stai parlando di Judith. Si dovrebbe quindi specificare il soggetto nella frase iniziale.
2) "- Comunque, se ne vale la pena...." comunque, se ne vale la pena, è ILLEGALE. Illegale nel senso che in USA è considerato stupro, in alcuni stati anche pedofilia (in altri è pedofilia solo fino ai 15 anni, se non ricordo male, ma ammetto di non ricordare in quali stati valga una pena piuttosto che l'altra). Se queste due donne non sono delle cerebrolese isteriche, la questione non dovrebbe neppure essere presa in considerazione. Non è affatto credibile che l'amica commenti in questo modo, una cosa più verosimile sarebbe stato "Ti basta aspettare qualche mese!" Insomma, le due donne non sono ritratte come due, appunto, donne, ma come due ragazzine 14enni. Posso capire mostrare un momento di ilarità fra loro, ma non appena una delle due prende l'altra (o se stessa) sul serio, per mantenere una parvenza di credibilità, l'altra dovrebbe riportarla coi piedi per terra.
3) "Judith aveva ripreso l'argomento" e poi riporti il dialogo (lo mostri). Se lo mostri, non ti serve dirlo prima, se lo dici prima, non ti serve mostrarlo poi. Dal momento che mostrare è preferibile al raccontare, meglio togliere quella frase e partire subito col dialogo.
4) "- Per essere così egoista e non darla mai a nessuno." o.O Giuro, non so che amiche hai tu, ma le mie non parlerebbero mai in questo modo (e non siamo signore di mezz'età!). Al più una delle mie direbbe qualcosa tipo "Non puoi smettere di vivere per il ricordo" o "Ti meriti di essere ancora felice" o altre cose analoghe. Questa parte di dialogo è più adatta a degli uomini, che riescono a ridurre tutto ad una mera questione sessuale. E credimi, anche se lavoro in un posto dove siamo 3 donne (di numero) e 150 uomini e le battutacce quindi si sprecano, posso garantire che un dialogo del genere in bocca ad una donna non lo trovo credibile.
5) Giuro che non ho capito lo scontro verbale dopo la storia della marmellata. Lui ha sentito che lei vuole ripassarselo (quindi o la cosa gli fa piacere o lo disgusta). Poi va da lei e fa la mossa di sporcarla (o ci prova o stava solo giocando). Lei lo caccia per ovvi motivi, quindi lui si arrabbia perché lei...? Se Jacob non ci aveva messo malizia, è arrabbiato perché lei invece ce l'aveva messa. Se ce l'aveva messa, è arrabbiato perché lei non c'è stata. Ma allora la frase "- Bugiarda ipocrita. Siete tutte uguali. Tutte uguali." non ha senso.
Teoricamente da quel dialogo sembra se la sia presa perché si è sentito "sfruttato sessualmente". E va bene. Ma allora perché farle la scena con la marmellata, se aveva origliato il dialogo del mattino? Sono sinceramente confusa.
6) "La casa dorme, Jacob Black. ..." anche in questo caso, eravamo nel POV di Didi e di punto in bianco partono i pensieri. Ero convinta fossero i pensieri di lei. [ah, ribadisco il commento dell'altra volta: troppe parolacce rispetto ai personaggi canonici]

Che dire, come commento generale, non mi è piaciuto. Nel leggere la scena della marmellata mi si è chiuso lo stomaco e devo essermi improvvisata in un'espressione di disgusto. C'è poco da fare: trovo rivoltante che la signora sia così preda degli ormoni per un ragazzino da lasciar perdere qualsiasi buonsenso. E trovo incomprensibile come una donna matura (anzi, di mezz'età) possa trovare interessante un ragazzino. Già io, che sono ben lontana dalla mezz'età!, trovo vuoti e per nulla virili i 18enni, figuriamoci una signora sui 40... Insomma, non riesco proprio a considerarli neppure "maschi"... diamine, sono ragazzini! Quindi questo capitolo non mi è proprio piaciuto.
Mi verrebbe da esprimere una recensione di tipo "critico", ma visto che comunque il brano è scritto abbastanza bene, non mi pare il caso. Resta il fatto che spero questa parte finisca in fretta. In condizioni normali, avrei già abbandonato la lettura, ma ti ho promesso che avrei terminato tutti i capitoli e così farò.
V

Nuovo recensore
09/05/12, ore 22:55

Ti dico la verità, ho faticato a leggere queste capitolo. Per finirlo ci ho impiegato giorni (puoi fare il conto con la data dell'ultima recensione che ho postato), andando avanti di un poche di righe ogni sera. È stato un capitolo pesante, senza ritmo. La parte interessante è stata quella finale, che è anche andata giù bene, ma la prima parte è stata davvero difficile. Secondo me per migliorare l'esposizione si dovrebbe tagliare gran parte dello stream su quanto odia il Natale. Penso che ripeterlo per un paio di righe e mostrare qualche scena sia senz'altro più efficace per il lettore che ripeterlo per due pagine non mostrando nulla di concreto. Inoltre sarebbe stato utile fornire una descrizione della reazione di Edduccio, invece sappiamo a malapena che è silenzioso, ma non abbiano neppure la descrizione della sua espressione.
Finora, in tutti i capitoli, mi è stato detto che Bella è stanca, che soffre, che è indolente, che non sopporta più Edduccio, ma non mi è mai stato mostrato. Sebbene io non sia una fissata con lo "show, don't tell", ciò non toglie che l'abuso di stream of consciousness e l'assenza quasi totale di azione inizi a farsi sentire, rendendo la storia lenta e a tratti noiosa. Non nego che per forza di cose in una storia ci debbano essere delle parti più tranquille e introspettive, ma qui è rimasta solo l'introspezione e la tecnica narrativa insegna che queste parti vanno ridotte all'osso. Insomma, se Tizio passa 10 gg non dormendo di notte perché è preoccupato per il nonno in ospedale, non è che anche il lettore deve passare 8 x 10 = 80 ore di lettura a sentire i discorsi mentali di Tizio. Si mostra la prima ora e poi si fa sapere che per le successive notti è andato avanti così, a meno che non succeda qualcosa di rilevante per lo sviluppo della trama.
Due commenti più squisitamente grammaticali:
1) "Non era escluso che i Volturi decidessero che il bambino non poteva vivere." certo, qui sono grammaticalmente accettabili sia "poteva" che "potesse". Ma se nelle frasi seguenti: "Non era escluso che la vita del bambino diventasse un'arma di ricatto nelle mani dei Tre.
Non era escluso che il prezzo della salvezza della mia creatura fosse l'annessione di Edward e Alice alla Guardia." usi il congiuntivo, allora la scelta corretta deve ricadere su "potesse" (che oltretutto è anche quella che suona meglio).
2) Ci sono un sacco di metafore più o meno azzardate. Il treno lanciato in corsa, le trappole nella neve, la valanga inesorabile... Sono decisamente troppe. Se una ogni tanto aiuta a focalizzare meglio, non è che ci passiamo la vita a parlare a noi stessi tramite figure retoriche, quindi anche questo particolare tende a trascinarci fuori dal personaggio.
V