Recensioni per
Rising Sun
di jakefan

Questa storia ha ottenuto 942 recensioni.
Positive : 930
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
11/01/11, ore 12:55
Cap. 12:

Sai perché ho apprezzato tanto - ma proprio tanto - questo capitolo?
No, non per la scena iniziale tra Didi e Jacob (anche se la trovo bellissima, intima: uno spaccato della vita quotidiana di una coppia. Una situazione semplice e comune, ma proprio per questo estremamente realistica e coinvolgente).
No, neanche per l’esperienza extracorporea di Bella (sebbene mi abbia sorpresa e incuriosita. Quanto ricorda la Bella-da-veglia di questa esperienza? Jacob ha visto davvero Bella mentre faceva l’amore con Didi? E Didi? Perché ha versato quell’unica, dolorosissima lacrima? Anche lei ha visto qualcosa? O forse ha capito che l’abbandono di Jake è vicino?).
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo - anche e soprattutto - per il pov di Alice.
In qualsiasi ff io abbia mai letto (fatta salva qualche sporadica eccezione), perfino nelle mie, Alice viene descritta sempre e solo come un folletto iperattivo, dedito allo shopping e all’organizzazione di eventi. Allegra, felice, spensierata, priva di problemi. Il suo potere non viene mai descritto come un peso o un fardello: fa parte di lei. Perciò saltella tutto il tempo di qua e di là, tra una riga e l’altra, ricoprendo il ruolo della sciocchina (per usare le sue/tue parole). Anche nel libro originale è così.
E alla fine arriva jakefan.
Ci mostri la ‘vera’ Alice. Un'Alice diversa. Con i suoi dilemmi, rimorsi, sensi di colpa, con il peso delle sue scelte sulle spalle e con il suo sentirsi ‘usata’ dai suoi familiari. Che danno tutto per scontato, come se gli fosse dovuto, che si lamentano non appena le sue visioni si dimostrano imprecise, che non si domandano se lei soffra a causa di tutto ciò. Che non potranno mai capirla fino in fondo. Perfino Edward. (Io sostengo sempre che, nonostante - o forse a causa del - suo potere, Edward non riesca a capire le persone che lo circondano).
La Alice sempre sicura di sé e del futuro in realtà non esiste. Esiste una creatura molto più complessa di come ce la descrive la Meyer. Più sfaccettata, più profonda, più umana e per questo più interessante. E mi piace, mi piace proprio tanto.
Bravissima.
P.S.: non sono io a essere brava nel capirti, cara. Sei tu a essere una maestra nel farti comprendere!

Recensore Veterano
11/01/11, ore 02:33
Cap. 12:

brava......,mi piace molto

Recensore Junior
11/01/11, ore 01:52
Cap. 12:

Bene....da dove inziare se non dal titolo?
INSOMNIA, la conosco bene io questa signora. Chi la conosce bene come me sa che con sè può portare solo due sensazioni, che si presentano senza un motivo preciso : la serenità di una notte tutta per se stessi....o, più spesso - diciamo anche quasi sempre - , l'inquietudine.
E nel tuo capitolo, cara J, ho ritrovato da subito la familiare inquietudine che l'insonnia regala a noi "animali notturni". Mi ha incredibilmente avvolta sin dalle prime parole e mentre leggevo mi chiedevo come diamine fosse possibile! E sono rimasta ancora più sconcertata quando ho constatato che questa familiare e fastidiosissima inquietudine aumentava esponenzialmente procedendo con la lettura. In questo sei una maga, tesoro, posso dirti che non trovo termini migliori per spiegare ciò che fai se non così : tu letteralmente mi inietti le emozioni. Me le fai scorrere naturalmente nelle vene come se fosse perfettamente normale. Ed è un dono incredibile.
Pensa, tanto che sono scossa che non riesco a seguire un filo per la recensione!
Il viaggio onirico di Bella è qualcosa di estremamente vivido ed incredibile. E' difficilissimo riuscire a rendere queste atmosfere, e tu ancora una volta, hai superato l'ostacolo con eleganza e sapienza. Il dolore e la frustrazione di Jacob (che, magistralmente, non viene mai nominato) , il dolore di Bella, quello di Didi...tutto eccezionale. La mia piccola impressione è che anche lui abbia vissuto quel momento quasi come Bella....e credo che questa cosa lo segnerà, forse sarà proprio questa la goccia che farà traboccare il vaso, la spinta che lo porterà a lasciare il porto sicuro di Didi.
Ma permettimi di dirmi........ TU. SEI. INCREDIBILE.
Queste sono state le prime 3 parole che mi sono venute in mente da subito, appena ho iniziato a leggere di Alice. Credimi, non ho MAI letto nulla di simile in anni di lettura sulla saga. Una Alice così perfino la Meyer se la sogna. Hai donato a questo personaggio un aspetto intimo, profondo, tormentato che mi ha fatto aprire gli occhi d'improvviso e pensare "diavolo se hai ragione!".
Tu l'hai sviscerata, l'hai resa reale, viva, e profonda. Non trovo parole adatte per descrivere quanto mi sia innamorata di questa Alice. Quanto sia rimasta ESTERREFATTA dalla tua bravura.
In un primo momento sono rimasta così scioccata dal tuo talento nel vedere questa Alice e dal quasi soffocante senso di inquietuine che raggiunge il suo apice proprio in questo ultimo POV , che quasi non mi sono curata del contenuto che stavi trattando, degli elementi che stavi mettendo in gioco per la storia.
Una volta che mi sono ripresa dallo shock però ho apprezzato ancora di più le tue doti di "tessitrice" infallibile : ci hai detto che la perfetta ed ineccepibile Alice (che grazie a Dio nella tua storia è ben diversa) ha fatto un grosso guaio. Ha giocato troppo con i fili della vita delle persone, ha sfidato troppo il destino stavolta, ha scommesso più di quanto potesse perdere.......
No, J, sul serio credimi ........ SEI STATA INCREDIBILE, ECCEZIONALE, MAGNIFICA ED INSUPERABILE. Non dimenticherò mai questo capitolo per due aspetti fondamentali : Non mi è MAI successo di ritrovare in una lettura lo stesso , identico, senso di inquietudine che mi provoca l'insonnia così come è successo stasera. E poi....la tua Alice è uno spettacolo talmente unico e magistrale che non riuscirò mai più a vederla diversamente.
Mi inchino a te, cara J.
Alla tua bravura, al tuo talento, alla tua dote.
Un bacio.

Recensore Veterano
10/01/11, ore 23:32
Cap. 12:

Da membro del club insonne ti dirò che apprezzo enormemente già solo il titolo del capitolo xD
Mi piace da morire la tripartizione delle tre protagoniste, e le sensazioni che ognuna mi ha trasmesso. Didi mi da un po' di speranza: che forse le sue parole siano esatte? Forse davvero riuscirà a separarsi da Jacob senza la tristezza dell'amante abbandonata. Forse sarà davvero come una madre che vede un figlio partire per crescere e maturare. Mi piacerebbe tantissimo se la storia riuscisse a concludersi così. Bella, tesoro, come dire: te la sei voluta. Detta proprio nuda e cruda. So che lo ha capito bene anche lei, ma ciò non toglie che si meriti tutto, sia la gelosia per Didi che l'odio di Jake. E dato che con il secondo avrà probabilmente molto a che fare, sarebbe meglio se lui per una volta riuscisse a tirare fuori tutta la rabbia, finalmente, e a farle vedere quanto dolore e quanta rabia hanno causato le sue scelte assure, masochiste ed illogiche. Dalla sadica quale sono, ed essendo oggi incredibilmente di cattivo umore e depressa, mi piacerebbe tantissimo vedee Bella cadere sempre più spesso in sonni profondi e pieni di sogni vividi e dolorosi. E passiamo ad Alice, personaggio che mi hai fatto rivalutare tantissimo. (E siamo già al quarto! Appuntalo nel quadernino delle gratificazioni, se ne hai uno xD)Odiavo lei anche più di Bella, a fine saga, in parte perchè io ODIO le persone così superficiali, in parte percè ho ritenuto tutta le sue comparse e battute in BD un chiaro invito della Meyer ad odiarla. (Basti citare la frase "Tu hai bisogno di me per capire come usare la tua cabina armadio", che mi ha fatto venire un nervoso tale da desiderare di scagliare libro ed autrice giù dalla scogliera sulla quale vivo) Invece la tua prospettiva di questa Alice così forzatamente sciocca solo per il quieto vivere e per proteggere la sua famiglia da tutto ciò che è... beh, è incredibilmente profondo, sensato, mi fa crescere la stima per il personaggio e quella per te! Scusa se ti ho massacrato di recensioni, oggi! Un bacio =)

Recensore Veterano
10/01/11, ore 23:29
Cap. 12:

Come al solito ho una ridda di pensieri in cui districarmi ed emozioni che mi attanagliano lo stomaco.
Inizio dalla parte più semplice: come sempre quando ci sono di mezzo i Cure tutto si amplifica in maniera esponenziale. Sembrano cuciti su questa ff, sulle emozioni che suscita.
Penso di aver intuito bene, pensando che anche per te la musica è imprescindibile dall'avere una tastiera sotto le mani mentre scrivi. O quantomeno avere una colonna sonora in testa mentre nascono parole ed emozioni.
La musica si fonde perfettamente con i personaggi e le loro sensazioni.
Parliamo del capitolo.
La prima parte è calda ed accogliente, proprio come lo è la sensazione di due braccia muscolose che ti avvolgono in un bozzolo bollente.
Quello che mi ha trasmesso, sinceramente? La voglia di abbandonarmi ad un sonno sereno e protetto.
Questo sino a che Didi non ha tolto il pigiama... e allora, lì l'ormone si è risvegliato.
Sì, sì, proprio il mio, non solo quello di Didi!
Mi sento tanto Kevin Costner da quando ti frequento: potrei assumere anch'io il nome di "balla coi lupi".
E non va per niente bene (lo so che adesso stai ridendo, perfida! XD) dato che io dovrei scrivere del pairing Bella/Edward.
Adesso è il momento di svelarti il pensiero che mi ha ricondotto al nostro tema più caro: ossia che siamo gemelle separate alla nascita.
Appena ho terminato di leggere la prima parte, mi è sorto questo interrogativo: come reagire se fossi Bella, e venissi a sapere che Jake ora sta con una donna che - all'apparenza? - lo fa stare così bene? Un conto è sapere che lui ha fatto semplice "sesso" con altre, sulla scia di una rabbia e di un dolore provocato da lei stessa; un conto è sapere che oltre al sesso c'è anche un coinvolgimento emotivo.
E' tradimento? Che cos'è? Cosa potrebbe provare o pensare Bella?
Cazzarola, e tu che fai nella seconda parte?
Mi sbatti in faccia questo sogno di Bella, che è la risposta alla mia domanda.
O meglio, una parte di risposta, in quanto "vede" Jake, il suo rapporto con Didi, il suo sguardo.
Ma non legge veramente nel suo cuore, in quel luogo così tormentato dove solo Jake sa veramente cosa si cela.
Per me, questo passaggio è un vero capolavoro.
E' l'espressione massima di un tormento che sta distruggendo entrambi.
Cosa può venire dopo, in questo momento davvero non riesco ad immaginarlo.
E potrai capire come vorrei essere nella tua testa in questo momento.
Ogni volta sei in grado di sorprendermi con la tua bravura, penso che non mi stancherò mai di dirtelo.
E poi Alice: parliamone, perchè anche qui hai giocato un pezzo da novanta come se niente fosse.
Un Alice così, non credo di averla mai letta. Nemmeno dalla zia Meyer, nei momenti più bui in cui la descrive.
Alice che tutti sfruttano, Alice che tutti vuole accontentare, senza però che sia possibile.
E allora si fa carica di qualcosa al di là della sua stessa capacità: la scelta di decidere davvero per il destino degli altri.
Sai cosa mi è venuto in mente? Il libero arbitrio, il decidere della vita degli altri.
Un dono che può essere una benedizione, ma credo mille volte di più una maledizione.
Non ci sono decisioni giuste o sbagliate: ci sono solo decisioni che influenzano il destino proprio o degli altri.
Penso che nessuno vorrebbe mai un tale potere, e ciò che sta passando Alice ne è la riprova.
Che capitolo, J, che capitolo.
Un abbraccio.
A presto.

Recensore Veterano
10/01/11, ore 23:09
Cap. 11:

Beh, mi aspettavo tantissimo da questo capitolo, perchè era il primo dopo la presa di coscienza e la frattura, e devo dire che hai reso benissimo il distacco di Bella e come i vampiri non possano proprio capirla. Non voglio dire ancora "È triste",mi sembra un termine piatto e scarno, ma davanti a questi esseri immortali, che si sforzano i tutti i modi di aiutare Bella incinta, non riesco a dire altro. Sono due mondi talmente diversi, due nature così antitetiche che si vede quanto fosse effettivamente impossibile una vera e propria storia d'amore tra Edward e Bella. Quello che c'è stato era solo un'infatuazione nata tra maschere e determinata dal gusto per la diversità e dall'apparenza. È talmente tanto tempo che i Cullen non sono umani, che mischiarsi a loro è diventato impossibile: tutto il nostro mondo è regolato da sensazioni che loro non possono più provare, emozioni che loro trovano inutili e moltre altre cose. È come se la loro immortalità togliesse dai loro occhi il velo che ammanta il mondo e lo rendesse un posto totalmente sterile e piatto. Però i vampiri non sono del tutti inumani. È evidente quanto tutti i Cullen tengano a Bella e al suo bene, e tu stessa hai detto che Edward si spreme fino allo stremo pur di far sorridere sua moglie. Cerca di fare tutto ciò che immagina possa farle piacere, ma purtroppo non lo capisce più. La scena di sesso è, ovviamente, emblematica di ciò e mi ha dato l'impressione di leggere la scena di stupro più dolce del mondo, sebbene già solo scriverlo sia stridente oltre ogni dire. "Volevo solo che finisse in fretta." Non credo che potrei essere più eloquente. Puff, devo ancora dire così tante cose! Mi piace tantissimo come sottolinei il fatto che Edward sia effettivamente pericolosissimo e letale. Probabilmente lui sa già benissimo che Bella non lo ama più, ma è disposto a fingere con lei in eterno. Ma se Jake dovesse ritornare e pretendere quello che ritengo gli spetti e si rivelerà suo, non esiterebbe ad uccidere sia lui che Bella che il bimbo o la bimba, e questo me lo rende più vampiro, e sai quanto ci tenga, quindi bravissima, davvero =)

Recensore Junior
10/01/11, ore 22:26
Cap. 12:

Non potevi trovare un titolo più azzeccato. Insomnia.
Bella che non riesce a dormire, ma non solo quella notte, ormai per lei chiudere gli occhi rappresenta un vero e proprio incubo.
Lo sogna, lo vede con un'altra donna,una ragazza bionda,totalmente diversa da lei. Li vede mentre fanno l'amore e lei prova un dolore immenso perchè quando lo riconosce cerca in tutti i modi di non guardarli, ma qualcosa dentro di lei la obbliga a non distogliere lo sguardo e di assistere a quello spettacolo estremamente doloroso.

E poi lui che la vede, lui che la guarda con occhi davvero inquietante,cattivi, uno sguardo pieno di dolore, di odio.

Lei che urla, ma non riesce ancora a pronunciare il suo nome perchè fa male, fa tanto male.

Si percepisce l'angoscia di Bella, la sua voglia di rivederlo,ma allo stesso tempo anche la paura di ritrovarselo davanti. Nel sogno il suo subconscio le dice che ormai lo ha perso del tutto,è consapevole dell'odio che lui prova nei suoi confronti ed è solo e soltanto colpa sua.

Mi hai trasmesso emozioni indescrivibili, ormai non so davvero che parole usare per esprimere il turbine di sensazioni che mi fai provare ogni qualvolta leggo un tuo capitolo o una tua singola frase.

Sei eccezionale.

E poi c'è Alice. Lei che si sente in colpa perchè sa che avrebbe dovuto dirle subito la verità riguardo al suo futuro, dicendole che non la vedeva più perchè Bella aveva vacillato,non era più sicura di diventare un vampiro perchè si era resa conto di quanto forte e potente era in realtà il suo amore per Jacob.
Perchè Alice non la vede più, non è vero?
Ma non gliel'ha detto perchè credeva di aver fatto la scelta giusta e di agire per il suo bene. Alice decide di non parlare con nessuno,di tenersi questo peso solo per se stessa tenendo all'oscuro anche Jasper, ma sa che prima o poi dovrà dire la verità a Bella.

TU sei un GENIO! E dopo questo capitolo hai alimentato ancora di più la mia voglia di "vedere" finalmente l'incontro tra Bella e Jacob perchè sono sicura che sarà qualcosa di epico!

A presto J!!

Recensore Junior
10/01/11, ore 21:56
Cap. 11:

Fantastico.
Assurdamente fantastico.

In questo capitolo ti sei davvero superata.

Ho adorato profondamente quando Bella osserva con malinconia la foresta al di la delle finestre della sua camera da letto pensando ai lupi, al branco che l'ha sempre protetta nonostante tutto. Snocciola i nomi di tutti, come se si volesse aggrappare con tutte le sue forze a quella vita che aveva rifiutato di seguire stando ben attenta a non lasciarsi sfuggire però il Suo di nome.
Si percepisce quella paura che ha di poter anche solo pensarlo, perchè sa che questo la ucciderebbe all'istante.

Mi piace il modo in cui riesci a mettere in evidenza la "passività" di Bella nel momento in cui suo marito,colui che avrebbe dovuto essere l'amore della sua vita, fa l'amore con lei, o meglio dire, è solo lui che fa l'amore perchè lei non vuole, lei lo accontenta, lei vuole semplicemente che quella "tortura" finisca al più presto. Lei vuole renderlo felice,senza dire una parola, mettendo in primo piano i bisogno di lui anteponendoli ai suoi.
Come ha sempre fatto.

E poi, Lei che immagina L'innominato in sala parto mentre le stringe la mano e le chiede di "respirare".

Lei è proprio in trappola, ha capito che quella non è la vita che vuole, ha capito che in realtà ha fatto una cazzata colossale (scusa la parola molto colorita, ma non ne posso fare a meno, quando parlo del tizio che brilla mi viene spontaneo!) sposando il vampiro e che adesso ne deve pagare tutte le conseguenze.

Lei soffocava, boccheggiava ed io soffocavo insieme a lei.

Lei continua ad andare avanti con questa farsa(perchè tutto è tranne che una relazione tra due persone che si amano e che devono vivere una vita immortale assieme) mettendo da parte se stessa e l'amore che prova per colui che considerava il suo Sole, la sua anima gemella. Ma adesso sa, ha capito ciò che vuole davvero,ma ha paura di Edward e di ciò che potrebbe fare quando e se glielo dirà.

Sei davvero incredibile J.

Recensore Junior
10/01/11, ore 21:53
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
«Rising Sun» è ambientato durante «Breaking Dawn». Victoria è stata sconfitta, Bella e Edward si sono sposati. Bella è ancora umana e aspetta un figlio. Jacob ha lasciato Forks e sembra non avere intenzione di tornare indietro.
Questa è solo la prima gettata di cemento di «Rising Sun», perché «Rising Sun» non è «Breaking Dawn» e Jakefan non è Stephanie Meyer. Grazie al cielo. Così c'è qualcosa di diverso, in questo racconto a puntate: la vibrante inquietudine di Bella, che vive nell'amarezza di una scelta sbagliata, l'anima senza pace di Jacob, in fuga dal rifiuto e da se stesso, e la consapevolezza di Edward della voragine che lo sta separando da Bella, sempre più grande, sempre più grande. Tutto si riduce a una piccola crepa nel vetro in procinto di far esplodere il parabrezza. E tutto parte proprio da quella crepa.

«Rising Sun» è un racconto che rientra più o meno nei contorni del genere drammatico/sentimentale. Mi ricorda un po' «I ponti di Madison County». È la prima volta che Jakefan si cimenta in una long-fiction, ma è quel genere di lavoro che ritengo senza paura degno di imitazione. Dovrebbe essere letto da tutti, soprattutto da quelli che credono che "Categoria: Twilight" sia sinonimo di argomenti semplicisti, abolizione di sesso&violenza, storie prive di originalità e ambientazioni scontate. Jakefan affronta una vicenda tutt'altro che facile da trattare e lo senza (quasi) mai essere semplicistica. Così come non riununcia mai alla verosimiglianza: per esempio, il sesso "squallido" nei capitoli «Pornography» e «In trappola». Così pure, la gravidanza di Bella, che vive qualche turbolenza, è descritta senza timore di scendere nei particolari tecnici, senza però scadere nell'info-dump, "lo spiegone".

Nel complesso, è netta la sensazione che Jakefan stia trattando il lettore con rispetto. Il fatto che tale lettore possa frequentare solo il liceo non spinge Jakefan verso facili scorciatoie. C'è un abisso tra una fanfiction così e tanti romanzi per ragazzi delle nostre parti. Jakefan è da prendere come esempio.

I PERSONAGGI

I protagonisti di «Rising Sun» sono Bella Swan e Jacob Black, tuttavia Jakefan prende spesso e volentieri in prestito le voci altrui: la donna sedotta in «Pornography», Sam Ulley in «Won-Tolla», Didi Dowson in «Au pair boy» e «Didi parte 1 e 2». A volte Jakefan zoppica un po' con la gestione dei punti di vista, ma è incredibilmente brava a scivolare nei panni dei vari personaggi, tutti dotati di una propria voce e di caratteristiche inconfondibili.

A mio parere, Jakefan dà il meglio di sé nei capitoli dedicati a Bella Swan. Apprezzo molto la tenerezza di questa Bella gravida e umana, umana in tutte le sfaccettature morbide e calde del termine. Ho sempre provato un sentito disprezzo per la protagonista di Stephanie Meyer, per la sua incapacità di essere qualcosa, _qualcuno_, senza Edward; Jakefan è riuscita a mantenerla IC e a dotarla di un cervello funzionante, anzi, di un cuore, di un'anima che permette al lettore di empatizzare per lei, di essere in pena per lei, a prescindere dal fatto che sia d'accordo o meno con quello che fa. La sottile differenza tra personaggio cattivo e cattivo personaggio.

Didi Dowson è il personaggio originale di Jakefan. È "la donna di mezz'età", con figli, che deve mandare avanti una fattoria, ma che si riscopre donna sotto le mani roventi di Jacob. E Jacob in lei ritrova una serenità che aveva perduto. È un personaggio concreto, ruvido, che riesce a inserirsi benissimo nel mazzo dei personaggi Meyeriani, conquistando subito il favore del pubblico, con la sua forza spalmata sulle crepe delle piccoli e grandi debolezze che ho avuto anch'io, come donna, anche se sono un po' troppo giovane per definirmi "di mezza eta".

LO STILE

Lo stile è diretto e chiaro. In particolare, Jakefan è molto brava con le descrizioni, che sono sempre vivide e stimolanti. Un buon racconto è come una stanza luminosa: «Rising Sun» è un lucernario in una tersa giornata di sole. I contorni dei personaggi e dell'ambientazione sono sempre nitidi, l'arredamento essenziale ma elegante, c'è sempre rumore ma non c'è mai chiasso.

Intendiamoci, lo stile di jakefan non è perfetto, ma c'è qualcosa, nel suo modo di scrivere, che ti risucchia, in un certo senso. È quella lucina, quella finestra illuminata lungo la strada che attira l'occhio, quella cosa che forse si chiama talento, o qualcosa del genere, che se non ce l'hai puoi affinare lo stile quanto ti pare, puoi centellinare le parole e limare i periodi ma, meh, c'è poco da fare. O la scintilla c'è o non c'è. È il colpo di fulmine, l'amore a prima vista, il sesto senso della mamma, quella cosa lì.

Ci sono delle sbrodolature, questo è vero. Il capitolo che mi ha convinto meno è l'interludio, One (and Alone), perché c'è un cucchiaino di melassa di troppo che sbilancia il piatto complessivo. È una parentesi che ho trovato un po' inutile, dal momento che poi la fuga di Jacob è meravigliosamente ritratta attraverso gli occhi della donna sedotta, di Sam e di Didi, e il fatto che non sia mai Jacob a parlare in un certo senso è una scelta stilistica... interessante. È sempre Jacob-per-gli-altri, perché del resto Jake è in fuga anche da se stesso. Per questo l'interludio mi è parso, meh, poco affilato. Un po' superfluo, ecco.

IN CONCLUSIONE

«Rising Sun» è una fanfiction che merita, e che merita in assoluto. È un peccato che abbia il retrogusto di Twilight. Jakefan però ha la stoffa della vincente, ed è anche una buona sarta. L'unica cosa che posso fare, per ripagarla delle sue parole che ogni lunedì, puntualmente, ci regala, è segnalare la sua storia tra le scelte.

Recensore Veterano
10/01/11, ore 20:02
Cap. 12:

Letto una volta sola perchè sono ancora senza piccì e devo sottostare al buon cuore del mio piccolo mostro.
E anche perchè una volta sola è bastata.
Poi dovrò capire perchè questo capitolo con tanti POV e con uno stile diverso per ognuno mi è piaciuto così tanto e quell'altro no.
Forse perchè c'è un'equilibrio perfetto tra le parti reali, tanto reali come il cigolio della rete del letto, e il sogno.
Tra la realtà del quotidiano della frivola Alice, e la profondità del colloquio con il saggio. Tra i suoi mille dubbi e l'accettazione del proprio essere veggente, prima ancora che dell'accettazione dell'ineluttabilità del destino di Bella.
O forse perchè ci stiamo avvicinando ad un finale che regalerà finalmente serenità a queste povere anime.
O forse non lo so....potrebbe concludersi pure con una strage, con un bel massacro da tragedia greca messo in atto dal vampiro stalker.
Fa nulla, comunque finirà.

Recensore Veterano
10/01/11, ore 19:20
Cap. 12:

Inquietante.
Così te l'ho definito su FB, e così continuo a definirlo. E se ci pensi non è una cosa brutta, perché 'inquietante' significa 'che inquieta'. E dovrebbe darti la misura del fatto che il capitolo mi è passato, mi ha turbata.
E quindi mi è piaciuto.
Il titolo è giustissimo per una notte in cui tutti gli animi sono inquieti (vedi che torna).
Quello di Didi, che non vuole svegliare Jacob dal sonno in cui trova la pace. Perché nel sonno di lui c'è la perfezione e perché nel sonno che lui dorme al suo fianco può illudersi che le cose rimarranno così per sempre. Eppure sa che non lo faranno. Perciò si agita.
Quello di Bella che vive un incubo in cui il suo amato, ancora una volta privo di un nome -ed è perfetto, mi illudo che il grido finale sia finalmente quel nome che le spezza l'animo, e non so se è davvero così- fa l'amore con un'altra. Un'altra così diversa da lei, un'altra così giusta per lui. Un'altra che non è lei. Semplicemente un'altra.
Lui, che sente la vicinanza di Lei -mai definizione fu più giusta di spiriti affini, per loro due-, diventa nuovamente rabbioso e si sfoga mettendo la rabbia in un atto d'amore in cui non dovrebbe esserci, la rabbia. Soprattutto perché non è verso di lei.
Didi che piange nel sogno di Bella -ma quanto va lontano dalla realtà- perché ha capito che Lui non stava facendo l'amore con lei, ma con un'altra. Un'altra che voleva punire. Un'altra che ama. Un'altra che non è lei. Semplicemente un'altra.
Alice, che si tormenta con quella verità che non ha detto, o che ha camuffato per troppo amore verso il fratello. Alice che si tormenta con i dubbi di aver causato troppo dolore, per troppo amore. Alice che non è quella frivola ragazzina che si vede dall'esterno, ma una donna coraggiosa. E pensante.

Ho adorato il modo in cui realtà e sogno si sono confusi in questo capitolo, mescolandosi ed incastrandosi in modo perfetto.
Ed è proprio questo il modo in cui concludo la recensione.
Dicendoti che questo è il capitolo perfetto.

(PS: e che questa recensione è un capolavoro. Penso che la stamperò e me l'attaccherò al muro u.u)
(Recensione modificata il 10/01/2011 - 07:24 pm)

Recensore Veterano
10/01/11, ore 19:06
Cap. 12:

Cosa ha visto Alice?
Cioè, posso intuirlo, ma esattamente cosa ha visto?
Ciao, dormi bene.

Recensore Veterano
10/01/11, ore 18:28
Cap. 12:

bellissimo questo capitolo! la parte di Bella che vede Jake che fa l'amore con Didi è al cardiopalma. sei veramente brava. baci e se riesci posta prima ok?

Pinzy

Nuovo recensore
10/01/11, ore 16:23
Cap. 12:

Ciao, scusa se non ho potuto recensire lo scorso capitolo, non ho proprio avuto tempo.
Beh, riesco proprio a immaginarmi un eventuale incontro tra Bella e Jake e ho sempre saputo che non sarà rose e fiori.
Mentre leggevo del sogno ho sentito la rabbia e la gelosia di lei come se fossero mie, la tua capacità di trasmettere emozioni così intense è incredibile.
Mi è piaciuta molto la parte di Alice, un personaggio così tanto allegro e spensierato (il più delle volte) quanto poco credibile.
Al prossimo capitolo, ciao =)

Recensore Veterano
10/01/11, ore 11:03

Oh.
Questo capitolo è tanto bello che la prima reazione, una volta finito, è stata questa, oh. Perchè ci sono dentro talmente tante cose belle, dolorose e complicate da lasciare, almeno per i primi secondi, la mente paralizzata. Ci sarebbero troppe cose da dire e dovrei fare talmente tante citazioni dei punti che ho amato di questo capitolo, che farei prima a ricopiarlo tutto qua, e non mi sembra molto il caso. Mi piace Didi, mi piace davvero tantissimo e sotto ogni aspetto. Non è la donnina pavida e tremante che si fa sottomettere, e non è neppure la personalità stupida e superficiale che si fa andare bene le non scuse di Jake solo perchè è un ragazzo incredibilmente bello che l'ha portata in un posto romantico per farsi perdonare. Bella si sarebbe fatta infinocchiare così, non la tua ovviamente, ma non Didi. Lei è dovuta andare a fondo e alla fine ha ottenuto tutto quello che voleva. Risposte e anche Jacob, e Dio solo sa se non ne aveva bisogno. Non sto parlando dell'aspetto fisico, ma di quello spirituale e dell'ultima parte della meravigliosa lettera che ha scritto alla sua amica Jus. Si vedeva come una signora di mezza età e Jake le ha dimostrato quanto si sbagliasse. La loro relazione mi riempe di tenerezza, perchè è un qualcosa di estremamente complesso, e che riprende numerosissimi aspetti, fisici e spirituali. Mi riferisco a quella parte della lettera dove Diane dice che (non) ama Jacob come i suoi figli, naturalmente, e sarebbe davvero bellissimo se tutte quelle parole potessero essere vere: se solo fosse vero che Didi potesse uscire illesa da questa relazione! Ci spero tantissimo e me lo auguro fino in fondo, ma non riesco a crederci. Vedo che la loro relazione non può continuare, semplicemente per il fatto che Jacob sta ancora crescendo e maturando e invece Didi è già arrivata. Quei due hanno messo una parte troppo grande di loro in gioco, e credo che rimarranno uniti per sempre. Resta da vedere se riusciranno a farlo senza ferirsi, ma sono già preoccupata per il riferimento di Diane ai litri di cioccolata che spartirà con la sua amica. E benediciamo Jus per la sua presenza! Mi sembra superfluo aggiungerlo, ma credo che sentirlo sia sempre una gioia, quindi si, ho amato tantissimo il tuo capitolo e ne parlerei ancora per ore e ore e ore ma decido di fermarmi qui, perchè mi sembra di aver ripreso almento tutti i punti principali ^-^ Ora posso uscire e anmdare a litigare con quelli dell'universitàò U-U Un bacio =)