Recensioni per
Rising Sun
di jakefan

Questa storia ha ottenuto 942 recensioni.
Positive : 930
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Nuovo recensore
01/05/12, ore 22:44
Cap. 7:

Dunque, ho già letto il brano una volta e ora lo rileggo per la recensione, ma devo dire che "scacciò il gatto con una pedata" solo per questa frase ti darei un premio! :-D
Vediamo un commento in generale. Il capitolo è divertente, ho apprezzato alcune battute e mi sono divertita per alcune parti. Finché non ho letto la seguente frase e ho iniziato a sudare:
"Una signora di mezza età, vedova, due figli, una fattoria da mandare avanti con un bracciante e un ragazzo alla pari"
e ho cominciato a ripetermi "Ti prego, non che lui si intramacci con la signora di mezza età. Tutto ma non la pseudo-storia con la signora di mezza età con figli. Non la signora di mezz'età!" Guarda, non so come continuerà la storia, ma sono quei tipici particolari che in un libro mi farebbero chiudere la copertina e smettere di leggere. Lo dico già adesso, sperando ardentemente che nei prossimi capitoli non ci sia nulla di tutto ciò, ma non solo è ridicolo che una donna di mezza età con dei figli corra dietro ad un ragazzino di 17 anni (specie dopo aver scoperto che ha 17 anni) (ah, oltretutto è pure illegale!), ma soprattutto è aberrante che lui, a 17 anni e innamorato perso di una coetanea, trovi interessante la signora di cui sopra. So che qualcosa mi richiama alla mente il problema merysuico e questo mi spaventa. Quindi ti prego, non aver messo la storia con la signora di mezz'età che corre dietro ad un ragazzino nei prossimi capitoli. Potrei uscirne stroncata O.O E oltretutto non è assolutamente verosimile!
Fino alla frase di cui sopra, semplicemente pensavo che il POV narrante fosse di una ragazza attorno ai 20, magari figlia dei proprietari della fattoria o vai a sapere. Non sono proprio reazioni da signora di mezz'età, madre di famiglia. Questo perché penso che una recensione dovrebbe anche contenere i pensieri e le opinioni più puramente "estetiche" dei lettori, non solo una lista di pro e contro sullo stile della storia.
Ma veniamo al resto e qualche commento random.

"a torso nudo nonostante i -10°" questa frase viene letta, testualmente come "a torso nudo nonostante i meno dieci gradi". Ora, detto fra noi, una persona normale non pensa così, a meno che non sia in un laboratorio e stia prendendo misure (e credimi, di queste cose me ne intendo). Eviterei quindi una scritta di questo genere, anche perché da nessuna parte si dice che la signora è di fronte ad un termometro. È più probabile pensi qualcosa tipo "nonostante ci saranno stati dieci gradi sotto zero!"

Ecco, veniamo poi a quello che secondo me è un punto dolente che ho notato più volte. Non solo le tue versioni dei personaggi sono piuttosto sboccate, cosa che nel libro non esiste, ma in 4 volumi non ho mai letto una bestemmia che fosse una. Qui siamo già a 2 in un solo capitolo. Per carità, la signora è un tuo personaggio e può parlare come vuole, ma quando Bella, Jacob o altri personaggi canonici aprono bocca, per restare nel personaggio dovrebbero rimanere allineati con quanto ha scritto la Meyer.

"Aveva riempito la fattoria di esseri feriti e abbandonati, di ogni specie e misura. In quel momento lui sembrò solo un pò più grosso degli altri." questo mi è piaciuto molto: hai dato in una sola riga una buona caratterizzazione a posteriori del perché la signora dovesse essere così arrendevole con lui. Bella trovata!
"modalità cucciolo ON" questo invece non me lo vedo in bocca (beh, nella mente in realtà) di una signora di mezza età, vedova, con due figli piccoli, in una località sperduta, a gestire una fattoria, che probabilmente ha usato un computer 5 volte in vita sua...

Un'altra cosa. La signora ci fa un flashback di quando incontra Jacob, un altro flashback di quando scopre che è scappato di casa e il tempo in cui si svolge la narrazione è quando Jacob è alla fattoria da... non lo sappiamo, non c'è alcuna collocazione temporale. Sarebbe carino saperlo, fosse solo per capire quanto tempo è passato dalla di lui fuga e collocare meglio i fatti. Sappiamo solo che sono passati 2 mesi da che hanno smesso di cercare Jacob, ma non sappiamo per quanto tempo le ricerche sono proseguite, né quanto tempo è passato prima che la signora andasse a parlare col suo amico sceriffo.
Detto questo, proseguo con la storia... sperando che la signora di mezza età sia solo una comparsa che sparirà velocemente (incrocio le dita! :-s )
V

Nuovo recensore
28/04/12, ore 23:27
Cap. 6:

Dunque... quando ero piccola ero uno scout. Un lupetto. In un branco di lupetti, tutta la gerarchia dei capi è basata sul Libro della Giungla. Won-tolla era il nome che prendeva il nostro Parroco quando partecipava alle attività del gruppo. Capisci quindi che il confronto fra la storia che hai scritto qui e i miei ricordi di bambina mi hanno fatto ridere per tutta la lettura :-D ovviamente questo non ha nulla a che vedere con la storia, però non ho potuto fare a meno di dirtelo per farti capire la situazione un po' assurda! :-P

Due appuntini.
Il primo: 1) "L'urlo aveva scacciato la quiete notturna dalla casa di legno al bordo della foresta." qui sei a focalizzazione zero, nel POV di un narratore esterno; 2) "Lei cercò a tentoni l'interruttore della lampada..." qui sei nel POV di Emily; 3) "Appena fu in grado di distinguere il volto di lei, l'uomo..." qui sei nel POV di Sam. Il tutto, escludendo il discorso diretto, in 3 righe. 3 cambi di POV in 3 righe sono un po' troppi...
Il secondo: "Lei posò la testa sul suo petto e vi sparse i lunghi capelli neri" il "vi sparse" suona come un'azione conscia. È più probabile che i capelli si siano sparsi sul petto di lui "per caso", a causa del movimento.

Che dire? Brano corto, ma mi è piaciuto molto, forse il più bello finora. Specie la frase finale, che lascia aperti un sacco di interrogativi. Quindi ti darei un bel voto di 9 su 10. Una domanda: all'inizio Sam dice di non ricordare bene il sogno. Il "dialogo" seguente quindi cos'è? Un flash back o Sam che racconta a Emily ciò che ricorda? Non sono riuscita a capirlo.
Davvero un bel brano, questo viaggio onirico dentro e fuori dal sogno mi è piaciuto molto!
V

Nuovo recensore
25/04/12, ore 23:58
Cap. 5:

Che dire? Intanto apprezzo che tu sia "una mammoletta d'altri tempi". Veramente, lo apprezzo tantissimo. Grazie anche per l'avviso pre-storia, direi che mi è servito per prepararmi al colpo.
Passiamo alla storia.

Dunque, il primo commento che farei è circa la canzone. La scorsa volta in questa storia che hai usato questo artificio, l'ho molto apprezzato. Secondo me ci stava, la canzone scandiva bene i tempi e si adattava alla circostanza. In questo caso, un po' meno. E non ha nulla a che fare con i gusti musicali (capirai, io campo di metal, non sono i Cure a darmi problemi!), quanto piuttosto con il fatto che 1) stavolta era prevedibile e 2) non penso che in questo caso l'intervallo ci stesse. L'altra volta, la canzone dava il ritmo alla narrazione e il crescendo musicale coincideva col crescendo della storia. Stavolta mi pare che il pezzo c'entri molto poco (almeno nel testo: il titolo invece è azzeccatissimo) e ho trovato poco d'effetto usare di nuovo il sistema della canzone. Non saprei spiegarlo con altre parole: diciamo che la mia impressione è che l'altra volta ci stesse bene e stavolta non molto. Gusti.
Ma passiamo alle cose più interessanti.
Ecco che, uscita dal POV di Bella, riesci a seguire sia lo stream of consciousness che a descrivere la scena vista da lei. Ottima la commistione delle due componenti.

"-Ho detto SVEGLIA!- latrò all'orecchio del suo ospite" considerato chi è lui, quel "latrò" è proprio azzeccato!

"Il bicchiere pieno d'acqua sul comodino prese il volo e atterrò direttamente sulla schiena del suo ospite" suppongo che in realtà tu parlassi dell'acqua DENTRO al bicchiere. Perché sennò gli ha appena sfracellato del vetro sulla schiena: mi sembra un modo un po' brutale per svegliare qualcuno!

"Lei non aveva bisogno di sforzarsi: [...] più spesso di quello che si sarebbe aspettato." attenzione: questo paragrafo comincia nel POV di lei. È lei che si ricorda perfettamente cosa è successo la sera prima. Però due righe sotto siamo scivolati nel POV di lui che pensa che "da parecchi giorni non era in grado di fare altro se non...". Il cambio di POV senza nessun avviso grafico (magari il salto di una riga) lascia il lettore confuso a chiedersi "chi è che pensa cosa?". La riga dopo torni nel POV di lei, ma stavolta è indicato correttamente dal salto di una riga e dal soggetto a inizio frase.
Poi ci sono anche parti in cui salti una riga senza cambio di POV ("Il concetto di "pietosa bugia", il corpo non lo conosce. [riga saltata] Qualcosa avvelenò le sue sensazioni..."). Nel caso dei pensieri riportati in corsivo, capisco il senso del salto, nel caso come quello appena citato, no. Quel salto di riga cosa indica? Mantenere una certa coerenza tipografica durante i brani aiuta i lettori a capire meglio cosa si trovano davanti.

La scena "cattiva" ti è uscita bene: esprime tutto quello che doveva esprimere. Rabbia, odio, schifo. Verso se stesso in primis. Se ti interessa saperlo, questo Jacob mi fa rabbia e vorrei prenderlo a calci. Mi farebbe anche un po' di pena, se non fossi ricolma di schifo per il suo comportamento. Quindi direi che il brano ti è uscito molto bene ;-)
V

Recensore Master
18/04/12, ore 14:21

Ormai te ne sarai resa conto anche tu: tra tutti i capitoli che ho letto, i miei apprezzamenti non sono andati a quelli pieni d'azione né a quelli prettamente romantici, quanto piuttosto alle parti che descrivono la bellezza della normalità - quella normalità che Bella, nonostante tutto, sembra continuare a ricercare nel suo passato e nelle persone che conosce e da cui, come Charlie in questo capitolo, stava per separarsi volontariamente. Sono molto felice del fatto che si sia resa conto del suo errore.
Il ritorno nella vecchia casa è stato bellissimo, così come quel senso di pace che pervade tutto ciò che accade in questa trentesima parte della storia; è tutto splendido, dal comportamento così paterno di Charlie, alle reazioni di Bella, alla comparsa di Alice e alla descrizione dei suoi comportamenti, fino ad arrivare al titolo. Ma l'elenco potrebbe tranquillamente continuare.
Ben fatto! Continuo senza indugio, come sempre. :)

Recensore Master
14/04/12, ore 18:05

Brava veramente brava, sicuramente proseguirò la lettura perchè il tuo modo di scrivere mi piace molto. Ho detestato cordialmente Bella, ho adorato Didi, amato Jacob e provato tenerezza per Edward, questo vuol dire che i tuoi personaggi riescono a essere vivi e ha rendere la lettura piacevolissima. Mi incuriosisce l'idea di sapere come proseguirà la vita di questa coppia (anche se ti dico la verità Twilight è molto sopravvalutato e io non lo amo particolarmente) ma torno a dirti che hai talento nel creare personaggi tuoi, Didi ne è la prova sicura e penso che mi piacerebbe molto leggere qualcosa di veramente tuo, una tua storia con personaggi che tu hai inventato, ricordati se mai la scriverai di farmelo sapere e la leggerò sicuramente.

Recensore Master
13/04/12, ore 20:49

E finalmente devo dire, questa Bella è stata davvero insopportabile fino a qui. Piena di caos, di mille pensieri, ma a parte suo figlio non è riuscita neppure a esprimere i suoi sentimenti a un uomo che sopportato tutto da lei. Non solo si permette anche di essere gelosa dell'unica persona che è riuscita riportare Jacob alla normalità. Prendere sempre prendere e mai dare, forse ora è arrivato anche per lei il momento di fermarsi e di dire finalmente quello che ha nel cuore, e non le costa neppure niente lui glielo ha detto sempre e senza niente in cambio. Forse ora che ha visto la sua peggiore paura avverarsi, e sa che tutti sono in pericolo a causa sua è pronta a crescere e se Jacob deve rischiare la vita per lei che almeno sappia che lo ama. Sono felice di rivedere Alice sempre bello come personaggio e forse ora in grado di sentirsi meno in colpa, per ciò che non ha detto. E aspettiamo la resa dei conti con Aro e i suoi compagni.

Recensore Master
13/04/12, ore 19:06

Non che mi dispiaccia, Jacob sicuramente merita di essere felice, e per esserlo a bisogno di Bella, ma con tutti i disastri che è riuscita a fare, forse lei si meritava di soffrire un po' di più. In fondo non ha mai pagato per i suoi sbagli, certo è stata male ma tutti sono sempre stati lì per lei, ad aiutarla a perdonarla, di solito nella vita si paga per i propri sbagli, ma Bella pare sempre riuscire a restare in piedi. E come ti ho più volte ribadito e Didi personaggio che tu hai inserito in questa storia la cosa che lascia più tenerezza e ricordi e mi dispiace veramente tanto che non ci possa essere un futuro per lei, nelle parti in cui sono lei e Jacob riesci a essere lirica e struggente e sono sicuramente i pezzi migliori e che più si ricordano, brava davvero molto brava.

Recensore Master
13/04/12, ore 18:19

Strano ma non avevo pensato all'eventualità che il bambino non fosse di Edward, la storia era già abbastanza intricata ma in un certo senso così è più credibile. Strano come le scelte sbagliate di una persona possano influenzare tutta la vita di così tante altre. Posso capire la gioia di Charlie io personalmente o sempre preferito Jacob, più umano, più passionale e sicuramente meno perfetto. Ma da lettrice devo dire che con i capitoli su Didi e sulle sensazioni che prova Jacob che viene fuori il tuo grande potenziale, forse perché è un personaggio creato da te e perciò senti più tuo, e questi sono i capitoli più belli, quelli che mi fanno commuovere e che mi hanno fatto mettere questa storia nelle preferite, penso se già non l'hai fatto (in quel caso mandami il link) che dovresti provare a scrivere una storia tua con personaggi inventati da te perché hai veramente molto talento.

Recensore Master
13/04/12, ore 17:58

Woah! Sono senza parole. E non per la scena centrale, o meglio, non solo per la scena centrale, perché giustamente anche quella ha la sua buona quota di capacità nel farmi andare in tilt il cervello. XD
Mi è piaciuta la parte iniziale, con quella serie di preparativi all'appuntamento che permettono a Bella, per una volta, di comportarsi di nuovo come una ragazza della sua età; è bello come sei riuscita a descrivere i piccoli gesti e i piccoli avvenimenti che una persona, normalmente, non nota, ma che non sfuggono ad un cuore e ad una mente innamorati.
Venendo alla scena clou: ho trovato davvero molto adatta la reazione di Jacob a quel 'ti amo' mancato; forse potrebbe sembrare un po' esagerata, vista dall'esterno, ma non lo è di certo se messa in relazione con ciò che ha visto protagonista Jacob nei primi capitoli. E poi, diciamocelo: il finale potrebbe far sciogliere anche un cubetto di ghiaccio (e, nella fattispecie, addirittura me XD).
Vado avanti senza indugio! :D

Recensore Master
13/04/12, ore 17:36
Cap. 12:

Comincio ad avere dei sospetti su quello che Alice non ha detto, e penso che si tratti di una tragedia annunciata. Bella non è felice, forse si è resa conto che quello che provava per suo marito non era il grande amore, probabilmente ora sa di aver fatto un errore che non può essere rimediato. Se Edward le leggesse nella mente saprebbe di avere un rivale e potrebbe andare a cercarlo, non volendo sta rovinando la vita a tutti, Alice si sente colpevole per non aver detto la verità Bella si sente infelice perché le manca Jacob. Nessuno è felice e ancora non è venuta fuori la verità, e per giunta c'è un bambino che finito in mezzo a tutto questo. Scritta molto bene, una storia che ti prende e non vedi l'ora di proseguirla.

Recensore Master
13/04/12, ore 17:06

Questi ultimi capitoli sono stati bellissimi e il personaggi di Didi è assolutamente fantastico. Dato che sono una donna grande anch'io in molte sensazioni mi sono ritrovata, e posso capire i sentimenti che prova questa donna che si ritrova improvvisamente viva e a vivere un sentimento che forse non avrà un futuro ma che le ha fatto ritrovare se stessa. E' riuscita a dare a Jacob la serenità e a riappacificarlo con la sua seconda natura accettandolo per ciò che le da e amandolo nonostante tutto, e in tutti i modi in cui lui ne ha bisogno. Mi dispiace quasi che per loro non ci sia un futuro, ma lei ha fatto in modo che ora possa tornare a casa e riprendere in mano la sua vita con meno amarezza. Bella invece non mi piace in questo momento, ha avuto quello che voleva per cui ha lottato e ora che non è felice a dei rimpianti, ma potrebbe essere troppo tardi e rientrare nella vita di Jacob potrebbe voler dire rovinargli di nuovo la vita. Sei comunque veramente brava nel tessere i caratteri dei personaggi e dei loro dialoghi, quello fra Didi e la sua amica era veramente divertente.

Recensore Master
13/04/12, ore 10:35
Cap. 23:

In questo capitolo c'è un concetto che mi interessa davvero molto, espresso pienamente in una sola frase:
Non riesco ad andare lontano. Perché ci ho anche pensato, ad andare lontano, ma non trovo più la strada. Perché il mondo gira intorno a questo fottutissimo posto, e se cerco di andarmene mi strozzo con una corda troppo corta.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai reso questa impossibilità di fuga; la metafora della corta troppo corta, proprio per la natura di lupo (e non di cane addestrato) di Jacob, mi è parsa davvero perfetta.
Complimentissimi - per tutto, ma per questo pezzo in particolare. *_*

Recensore Master
12/04/12, ore 11:40

Com'è verosimile questo Edward!
Mi piace davvero molto il modo in cui l'hai ritratto; ho trovato i suoi comportamenti perfettamente IC e, soprattutto, assolutamente verosimili in una situazione di questo tipo. Il suo biglietto riportato all'inizio di questo capitolo sembra davvero provenire da un lungo ragionamento su cosa sia meglio per lui stesso e per Bella; penso anch'io che, nell'ambito di una vita vissuta nell'immortalità, il perdono sia la cosa più auspicabile. Senza contare, poi, che Edward ha dimostrato più volte di essere davvero quel genere di persona che penserebbe "è stato bello finché è durato, ma non me lo meritavo; tuttavia, qualsiasi cosa tu voglia fare, il mio amore per te non morirà mai." Sproloquio a parte, quindi, volevo solo dirti che sono molto soddisfatta della piega che hanno preso gli eventi. XD
Continuo ad adorare il modo in cui descrivi i comportamenti di Elias e il rapporto madre/figlio di cui è protagonista; mi sembra proprio di averlo vicino, e mi fa una tenerezza indicibile.
Spero di poter procedere presto nella lettura! Nel frattempo, ancora complimenti :)

Recensore Master
11/04/12, ore 19:18
Cap. 5:

Mi sono letta questi capitoli tutti d'un fiato, devo dire che ancora una volta di più ti riconosco una grande bravuta e una grande capacità di fare immedesimare il lettore nella psiche dei personaggi. E' come rileggere lo stesso libro, da un punto di vista completamente diverso, Bella così scontenta di sè e di quello che ha ottenuto con questo matrimonio, e che forse sta riconsiderando tutto e avendo anche dei rimpianti. Decisa però a prendere in mano le redini della propria vita. E quest'ultimo capitolo, crudo e senza sentimento, che ci presenta un Jacob arido e pieno di risentimento che beve fino a perdere conoscenza per ritrovarsi poi a letto con perfette sconosciute, veramente ben scritto e molto evocativo.

Recensore Master
09/04/12, ore 09:59
Cap. 18:

La cosa che mi ha colpita di più in questo capitolo è il modo sopraffino in cui sei riuscita a descrivere la casa di Bella, o meglio, quel concetto di 'la mia prima casa'. Sono davvero molto soddisfatta della piega che stanno prendendo gli eventi; Bella si dimostra molto matura, molto più di quanto ci si possa immaginare da una ragazza della sua età, ma dopotutto è proprio vero: il fine giustifica i mezzi, e (pur senza esperienza diretta) sono convinta anch'io che un bambino non possa far altro che cambiare te e la tua quotidianità.
Jacob è tornato ;_; Non vedo l'ora di sapere cosa succederà. Ma questo te lo dico ogni volta. :) Procedo nella lettura! :D