Recensioni per
Rising Sun
di jakefan
Capitolo breve ma emozionante per una serie di motivi, anche personali, che già sai. |
Ma...ma... aspetta un attimo.. Jacob vuole rimanere lupo??? *me confusa! Per favore fa qualcosa e alla svelta perchè non può rimanere lupo,assolutamente no! Scusa il mio sfogo ma era d'obbligo! |
Ciao Cara! |
won-tolla...eh sì, è brutto rimanere da soli. non hai più le forze per lottare..così ti lasci andare....alla tua natura, ai tuoi istinti primordiali, alle cose più facili anche se fossero le meno giuste... |
Ciao! |
Ho iniziato a leggere questa storia ieri sera, grazie alla trama che mi ha condotto fino a qui... |
Concordo totalmente con i pensieri da te espressi nella presentazione di questa ff…e quindi eccomi qui a recensire una storia che si presenta molto interessante e originale. |
Beh... wow. |
Porco cane! |
Tu mi vuoi male. Seriamente. |
Una figata assoluta, ecco cos'è.
Partiamo dal presupposto che a me, se il personaggio sia OOC o no, frega meno che niente, nel senso che secondo me il motore primo delle fanfiction è proprio questo: i personaggi «sono e non sono» quelli del libro. Se Twilight non esistesse, e con esso il Jacob che lo abita, il tuo Jacob rimarrebbe un buon personaggio, ecco il punto.
Siiiì, lo ammetto, il mio giudizio può anche essere un po' viziato dal fatto che questo genere di pulp-osità a tutto spiano è proprio proprio pane per i miei denti, ma giusto un filino. Ma è proprio una figata.
"Pornografia" ma anche no: cioè, Twilight per me è pornografia, questo capitolo no di certo. Pornografia nel senso che "la storia non importa", importa solo mettere insieme un gruppo di immagini slegate tra loro apposta per appagare certe fantasie. Twilight è pornografia, questo capitolo no. È crudo, sì, c'è il sesso scuro di Jacob, la soddisfazione che si prende sulle lenzuola, e il corpo della donna riverso e abbandonato sul letto, ma c'è qualcosa dietro di vivo e pulsante, anche se cattivo, anche se crudo, che fa vibrare tutte le parole.
A me 'sto Jacob piace assai.
Detto questo, passiamo all'angolo della sgrattugia-coglioni. La grattugiata di oggi riguarda la gestione dei punti di vista. Cambiare punto di vista è traumatico. Non c'è molto altro da aggiungere: cambiare punto di vista da un personaggio all'altro richiede al lettore uno sforzo mentale per adeguarsi. A meno di ottime ragioni che non mi vengono in mente, non bisogna mai cambiare punto di vista durante una scena. «Perché cambiare punto di vista è traumatico?» Considera il punto di vista come la telecamera che inquadra la scena, le lenti attraverso le quali il lettore osserva quello che succede. Buona parte del coinvolgimento del lettore deriva dalla tua abilità di gestire "la telecamera". La "telecamera", nel tuo caso, è piantata in testa ai personaggi. Il lettore si abitua quindi a vedere il mondo attraverso gli occhi dei tuoi personaggi, si mette nei loro panni, e questo è fondamentale: che tu scriva di un assassino o di una suora o di un musicista, il lettore deve provare empatia per il tuo personaggio; non vuol dire che debba approvare le sue scelte (io non ucciderei mai un uomo, non prenderei mai i voti e non mi interessa la carriera di musicista), ma deve desiderare di seguire le sue vicende, di accompagnarlo durante la sua storia, e deve emozionarsi quando gli succede qualcosa. Tu parti avvantaggiata, perché hai uno stile fluido ed incredibilmente diretto, il che aiuta moltissimo a calarsi nei panni di qualcuno. Cambiare punto di vista significa ostacolare l'immedesimazione. Se fino ad un attimo prima ero comodamente sistemata nei panni della ragazza che si è portata a letto Jacob (si stava benissimo, in quei panni, aehm!) mi ritrovo a dovermi abituare a delle nuove sensazioni, a vedere il mondo attraverso occhi diversi; questo spezza l'incanto, l'artificio che si era creato di vivere in prima persona una determinata scena. Sembra una piccolezza, me ne rendo conto, ma in realtà non lo è. Non mi sto divertendo a cercare il pelo nell'uovo, loggiuro :) È solo che, tipo, tu scrivi davvero bene. E con "scrivi davvero bene" intendo dire che hai talento, ma tanto. Crei delle immagini deliziosamente vivide, anche quando sono "brutte, sporche e cattive", e lasci "qualcosa dentro" anche dopo che è finito di leggere, una specie di finestrella nel cervello aperta sulle tue parole, dalla quale è bello affacciarsi ogni tanto, anche dopo che si è chiusa la pagina di efp. Crei qualcosa che rimane. Ecco il motivo della grattugiata di coglioni. |
Ciao...è la prima volta che recensisco una storia su twilight e se questo accade perchè mi hai davvero spinta a farlo!...trovo qusto capitolo il più bello di queli che hai scritto...Jake risulta vero.Ma proprio vero .Nel senso di reale.Come si comporterebbe un uomo bello e giovane come lui nella vita vera e non in un libro per adolescenti. |
oh povero...beh ti fa capire in che condizione è...non si sarebbe mai sognato di trattare così una ragazza in condizioni normali! |
Mumble mumble. Devo dire che inizialmente avevo storto un po' il naso. Mi sembrava un po' troppo eccessivo e "improvviso" questo nuovo Jacob. Ragionandoci, però, mi sono detta che forse questo Jake OC non lo è poi cosi tanto. E questo non perché lo giustifico per via di ciò che sta passando, ma perché fondamentalmente lui è anche questo: selvaggio e animale. Di solito riesce a tenere a bada questa parte di se, sopratutto quando è umano, ma non per questo non vuol dire che il lupo svanisca quando non è trasformato. Comunque il Jacob più umano - e devastato - si è intravisto sul finire del capitolo, e questo contrasto mi è piaciuto! Credo che sarà una bella lotta per lui decidere se dominare, o lasciarsi dominare. Comunque ti faccio i complimenti per le scelte che stai facendo, originali e coraggiose! Al prossimo capitolo. ;) (Recensione modificata il 15/11/2010 - 02:48 pm) (Recensione modificata il 15/11/2010 - 02:49 pm) |
povero charlie...un papà che no npuò fare molto per la sua piccola. che vorrebbe darle lui stesso la felicità a costo della propria, ma sa che concretamente lei è inaccessibile. questo eprchè bella stessa sa che c'è qualcosa che non va, ma preferisce aspettare che qualcosa si aggiusti, magari che edward capisca il suo bisogno di essere madre affidabile e le dia u po' di fiducia. che ci vorrebbe in fondo? |