ciiiaaooo carissima,
perdona il mio ritardo epocale, sono stati giorni di fuoco e ho meno tempo del solito sigh and sob.
capitolo forse un po' pià breve degli altri ma tanto tantttooo emozionante e pieno zeppo di angst.
Si parte con Aya che da una parte è giistamente preoccupata per la sua amica, dall'altra riflette sull'incrinatura del suo rapporto con Josh che mi sa se l'è presa dopo l'ultima volta, ma soprattutto si ritrova a pensare a Han e no, qualcosa mi dice che fra loro non è affatto finita, non ancora.
Han è un angelo, fa di tutto per tenere insieme la sua famiglia, gli calza così bene il ruolo da paciere e poverino, soffre a vedere conflitti così grandi in quello che dovrebbe solo essere un rifugio di armonia e serenità... però il rapporto fra raon e la madre è proprio difficile, se non impossible da aggiustare.
Marò già i pancake sono dolci di loro, col burro fuso e lo zuccheo aarrghh veeno puro XD sorry dovevo sdrammatizzare un po'.
Raon che strappa tutte le foto della madre e rinnega pure i ricordi felici è un'immagine toccante.
sigh non mi piace che voglia passare del tempo con Tae :/
staremo a vedere ;)
a presto

No dai, non mi puoi fare questo, come puoi chiudere un capitolo in questo modo?
Sono ufficialmente sotto shock perché mi hai buttato sul fuoco un sacco di novità che non mi aspettavo e io adoro quando succedono cose di questo tipo, per cui bravissima.
Che ti devo dire, io ero talmente focalizzata sul fatto che Kisha avesse potuto tradire Åsli con il fratello che mai più, e dico mai più, mi sarei aspettata che il primo a fare lo stronzo fosse stato proprio lui. 
E poi c’è questa storia della gravidanza: è scappato perché non si sente pronto a fare il padre? Perché lei ha deciso di interromperla senza dirgli niente? Questo plot twist mi ha mandato fuori di testa, sappilo.
Raon mi piace moltissimo come personaggio, perché ha questa fragilità di fondo – per colpa della madre – che nasconde sotto a quest’aggressività che esce a protezione quando c’è qualcosa che non va e, in quel momento, qualcosa che non va c’è eccome perché sta capendo che Åsli non le è indifferente, che quel bacio ha scoperchiato un vaso di Pandora grosso come una casa. Mi è piaciuto moltissimo il suo discorso sui rinunciatari, doppio rinunciatario in caso di lui.
Åsli, al momento, invece passerei il mio tempo a prenderlo a testate sui denti – probabilmente te lo devo aver già detto in precedenza e probabilmente più volte – anche se è vero che il dolore ci può risucchiare ed è difficilissimo uscirne, lo capisco molto bene ma, forse, è proprio per questo che trovo snervante vederlo in questo modo. Vorrei che dicesse a se stesso di reagire e non starsi a piangere addosso, coinvolgendo Raon perché sì, baciandola perché sì, senza poi avere il coraggio di andare fino in fondo e cacciarla, non curandosi minimamente di quello che può significare per l’altra. 
Giusto alla fine, si prende un attimo per analizzare il suo gesto e capire che non sa nemmeno lui cosa vuole, che la ragazza non gli è indifferente ma c’è questa ombra gigantesca del suo passato (assolutamente non lontano). Mamma che casino, ragazzi!
Se non l’avessi capito mi hai scombussolata di brutto ed il merito è tutto della tua capacità di coinvolgere il lettore con le emozioni dei personaggi, farlo entrare in risonanza con loro, capirli, dissentire, insomma tutte le emozioni umane che potremmo provare se li avessimo veramente davanti.
Al solito ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Alla prossima <3
Cida 
 

Ahaha no ma adoro! Veramente, e io che pensavo di essere sadica con la mia protagonista...qui mi sa che ci divertiamo tutte un sacco alle spalle dei nostri personaggi! Questi due insieme sono come cane e gatto e hanno un evidentissimo problema di comunicazione e gestione delle emozioni. Sospetto che Raon sia non del tutto disinteressata come vuole dare a vedere e che Asli stia cominciando ad andare oltre l'apparenza scorbutica. Bellissima la scena in bagno...non vedo l'ora di scoprire che altro combineranno sti due!

Tesorooooo! Rieccomi qui, questa volta con un capitolo più incentrato su Aya e Josh. Lui aveva già lasciato intravedere nel capitolo precedente quale fossero le sue intenzioni, il suo modo di considerare le ragazze e ugh, vorrei tanto prenderlo a calci, o perlomeno poter entrare nella storia per avvertire Aya e consigliarle di ripagarlo con la stessa moneta, facendogli fare una bella doccia fredda. E' crudele dover guardare da fuori, sai :P? Lei mi fa una tenerezza immane perchè nella sua insicurezza mi ci rivedo davvero tanto: non si capisce quanto le piaccia davvero Josh come persona o quanto piuttosto le piaccia l'idea di essere ammirata e desiderata da lui, come si in questo modo potesse avere la conferma di valere, di essere bella, di essere diversa rispetto a come si era durante l'infanzia e l'adolescenza. E' la dimostrazione che episodi di dileggiamenti o di bullismo ahimè influiscono pesantemente sulla nostra psiche e sul nostro modo di comportarci in futuro. E anche in questo mi ci sono rivista tanto: a volte vorrei tornare indietro nel tempo e dire alla me stessa tredicenne di fregarsene di certi commenti idioti. Lato mio, per fortuna, ho avuto una famiglia meravigliosa e supportante, cosa che invece, mi par di capire, Aya non abbia: il confronto (o monologo?) finale con il padre mi ha messo i brividi. Mi par di capire che non sia la prima volta che fa uscite e commenti del genere, ergo posso solo che immaginare che bel clima rilassato vi sia in quella casa...
Raon invece da questo lato è fortunata, sebbene sappiamo invece che da quello materno le cose siano ben diverse. Lei si è vista poco ma la sua riflessione iniziale circa il confronto di due tipologie di lavoro diverse mi è piaciuta moltissimo, ha dimostrato di avere un'intelligenza acuta e una mente molto aperta, pronta ad ammettere di aver sbagliato e giudicato troppo in fretta una persona ^^.

Non vedo l'ora di proseguire, tesoro, questa storia è sempre più bella!
un bacio grande,

Bennina

Ciao cara! Eccomi qui!
Capitolo veramente spassoso, devo ammetterlo!
O meglio... mi dispiace per Raon però il tutto è stato un tale susseguirsi di equivoci e litigi che agli occhi del lettore suona decisamente buffo! Perdonami Raon xD
Questa volta Asli ha veramente esagerato mi sa. All'inizio Raon sembrava tenere testa in maniera eccellente al sarcasmo del ragazzo. Gli rispondeva in maniera altrettanto pungente o comunque non dava a vedere il disappunto, come se le frecciatine non la sfiorassero nemmeno. E gliene ha dette poverina!
Poi però lui ha inziato a darle segnali contrastanti, compresa la skinship, mandandola in confusione. Come se non bastasse, appena si è rifugiata in bagno per rimettere a posto le idee le è successo l'incidente dell'acqua e la comparsa di Asli non ha fatto che metterla ancora più in imbarazzo! Nonostante comunque l'abbia aiutata.
Insomma, la poveretta si è trovata a dover gestire un vero e proprio rollercoaster di emozioni e sono proprio curiosa di sapere che altro succederà tra questi due personaggi dai caratteri così forti e contrastanti! Troveranno mai un punto d'incontro? Qualcosa mi dice che ancora ne devono passare di litigi prima di arrivare a capirsi xD
Altro punto accennato è stato di nuovo la questione Asli- Kisha. Posso immaginare che relazione ci fosse tra i due, ma sono curiosa di scoprire cosa sia successo per spingerlo a trasferirsi!
Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro!
Alla prossima ~

Misa

Torno da Raon...e anche lei sembra voler tornare lentamente alla vita di tutti i giorni e alla routine quotidiana.
Non è facile, né semplice, e tu lo evidenzi molto bene in questo capitolo nel quale ci fai viaggiare molto nella psiche e nello stato d'animo di questa ragazza alla quale è successo un po' di tutto nell'ultimo periodo.
La discussione pesante avuta con la madre porta ancora i suoi strascichi evidenziando in Raon quel senso d'indipendenza dalla donna che tanto sta cercando ma che evidentemente la condizione economica non le permette.
Cuffie nelle orecchie, musica preferita sparata a palla e pensieri altrove...
Ed ecco che scappa una figuraccia non voluta nell'autobus, anche se poi il tizio in questione neanche l'aveva sentita.
Recuperare la vita sociale, gli studi, il sorriso e soprattutto il rapporto con Aya che sembra essersi congelato a causa del suo silenzio volontario.
E poi quando meno te lo aspetti, e magari non ci stai manco pensando tanto, (bugia) chi ti compare sullo schermo? Lui! Asli! Tornato on line chitarra alla mano e occhioni tristi.
E qui parte lo scombussolamento di pensieri ed emozioni della povera Raon. Tutta colpa di Aya che porta ritardo e quindi l'ha costretta a dilungarsi nel guardare video e cose simili.
Adesso perché hai quell'aria triste caro Asli? Sarà per i tuoi messaggi che Raon continua ad ignorare?
Secondo me anche per gli innumerevoli casini che gravitano nella sua vita e che forse è arrivato il momento di rimettere apposto.
Che bello alternarmi tra questa long e quella dei tuoi adorabili BTS (oddio spero di averlo scritto in modo coretto, non ho buona memoria per i nomi)
Comunque sempre a tempo di musica e sentimenti. Tutto ciò è bellissimo. Un abbraccio grandissimo, perché tu sei davvero una roccia e le tue storie sono una ventata di energia e positività. A presto ❤️

Ciao cara! Lo so, arrivo in ritardo, scusami tantissimo ma sono stata tre giorni a Roma con una mia amica e mi sono un po' persa.
Ed eccoci qui, di nuovo, con i nostri piccioncini litigiosi che potessero a volte si caverebbero gli occhi.
Åsli, Åsli gelosone, come ti capisco. Immagino che vedere questa ragazza che per te non sai neanche bene che cosa significhi (ancora), sorretta e "coccolata" da uno sconosciuto sia non esattamente facile. Eppure in qualche modo è colpa tua se Raon ha conosciuto Tae. Era da te che fuggiva, era da te che non voleva tornare quando gli è inciampata addosso, cadendo rovinosamente a terra e slogandosi (?) una caviglia. QUindi in qualche modo è colpa tua se lei è finita tra le braccia di un altro. Però insomma, alla fine della fiera è da te che è venuta quando ha avuto bisogno di aiuto (tralasciando che a casa non aveva nessuno, ma insomma, se avesse voluto scansarti si sarebbe rifugiata in un bar qualunque, anche lontano, prima di bussare alla tua porta).
"Quindi ho pensato a te" ma owwww, posso gongolare in modo idiota? Perchè è una cosa così dolce da dire a qualcuno, da farmi sciogliere come un cuore di caramello.
Invece non mi piace il tipo nuovo. Ritratto la mia prima impressione, torno sui miei passi, non mi piace proprio per nulla. Invadente, impiccione, ficcanaso. Qualunque cosa ci sia tra Raon e Åsli non è di tua competenza. E sinceramente se a casa mia trovassi uno sconosciuto che tocchiccia foto e altra roba mia, beh, io credo che potrei impazzire. Sicuro non è che reagirei bene, ecco. QUindi Åsli è stato anche troppo gentile, secondo me, nel limitarsi a dirgli di andarsene, ma Tae è un invadente che addirittura si prende la libertà di girare per casa di Åsli, di andare ad aiutare Raon in bagno. Boh, io penso avrei avuto una crisi di nervi, te lo dico sinceramente.
In ogni caso, mi piace come si stanno delineando le relazioni, come tu abbia anche incasinato la relazione (per quanto avrei voluto, so già che non mi avrebbe soddisfatta una cosa semplice) e di come tu stia continuando a gestire il tutto. Adoro, davvero tantissimo, i titoli che scegli, sempre pertinenti e anche divertenti. Bravissima mia cara! Scusa ancora il ritardo e a presto, L.

Eccomi qui, un po' in ritardo, ma meglio tardi che mai.
Questo capitolo è stato piuttosto breve rispetto agli altri, per questo avrò meno da dire, ma è stata comunque un'aggiunta molto interessante alla caratterizzazione psicologica di Raon.
Dopotutto, ho sempre pensato che per comprendere al meglio un personaggio sia necessario osservarlo nel proprio ambiente naturale e cercare di capire cosa gli stia passando per la testa. E questo aggiornamento si basa proprio sull'analisi della protagonista mentre il mondo attorno a lei continua a girare e ripensa agli ultimi avvenimenti e al suo rapporto con la sua migliore amica, approfondendo anche il passato di Aya e la sua relazione con il fratello. Sono piccole informazioni che sono sicuro si riveleranno importanti per il prossimo futuro.
Il capitolo termina con una nota malinconica, mostrando un certo artista musicale in uno stato di apparente depressione. Sono molto curioso di vedere come Raon reagirà alla cosa, visto il modo burrascoso con cui si erano lasciati dopo la loro ultima interazione.

Carissima, eccomi di nuovo qui ^^
Inizio con estremo piacere anche questa storia, il titolo e l'introduzione mi hanno particolarmente incuriosita e mi hanno invogliata più che mai a immergermi nella lettura.
Posso dire, in tutta onestà, che mentre leggevo avevo perennemente in testa il meme di Gerry Scotti che dice: “mio dio, ma parla di me!”
Sul serio, Raon e Aya sono praticamente due mie reincarnazioni belle, dato che non credo affatto di essere carina come loro xD
Scherzi a parte, però, ho davvero ritrovato tanto di me in loro, sia nel loro modo di porsi e sia (che lo dico a fare, si sa, è palese!) nel loro sconfinato amore per gli Shonen-ai e gli Yaoi.
Poi anche il fatto che si rechino in fumetteria, così come il loro sconforto nel vedere gli scaffali poco riforniti… ti sei forse ispirata alle fumetterie della mia città? No perché anche qui è lo stesso, specialmente con alcune serie che non solo faticano ad arrivare, ma sono anche lente (lentissime, in confronto una lumaca fa in tempo a fare il giro del mondo TRE VOLTE!) con gli aggiornamenti.
Ho ritrovato tanta di quella mia quotidianità leggendo di queste due ragazze che mi sono subito affezionata a loro – poi Raon ha davvero un bel caratterino e già per questo mi piace.
E poi arriva lui, un ragazzo completamente inaspettato che è qualcuno che non solo salta all'occhio, ma a quanto pare è anche ammirato dalle due ragazze. E ovviamente tra una battutina e le risposte di Raon, il tutto stava rischiando di degenerare. In una fumetteria. Davanti agli scaffali dedicati ai manga Yaoi. Sono in estasi, te lo giuro.
E mi domando chi sia questo ragazzo, cosa che ovviamente voglio scoprire. E soprattutto d'ora in avanti ne vedremo delle belle, perché la guerra con Raon è appena iniziata.
Non vedo l'ora di proseguire ^^
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Ciao, eccomi per lo scambio e scusami per il ritardo :)

All'apertura del capitolo, i due personaggi non sembrano particolarmente pacifici l'uno con l'altra. Ogni volta che Åsli tenta di prendere in giro la ragazza, lei risponde in modo molto scontroso. Mi chiedo se ci sia un motivo nascosto che la faccia essere così dura nei confronti del ragazzo che, in effetti, le ha comprato la cena e l'ha anche accompagnata a casa. Non mi sembra che lui si sia comportato con lei in modo maleducato, né che l'abbia trattata come qualcuno parte del proprio mondo. Magari Raon lo ha giudicato troppo dalle apparenze?
In ogni caso, il fatto che vivano così vicini mi fa presupporre che le occasioni di incontro tra i due non siano finite.

Sempre all'inizio del capitolo, mi è piaciuta molto la descrizione della grande soffitta polverosa. Chissà quante storie nasconde un luogo così vecchio e a lungo abitato... speriamo non siano storie macabre di fantasmi ahah

Come ogni persona con una certa visibilità, Åsli deve fare i conti con commenti negativi non richiesti. Egli rimane ovviamente un essere umano e come tale è soggetto alla sofferenza che tali parole generano su di lui. A volte le persone non si rendono conto che, solo perché c'è la mediazione di uno schermo, non significa che l'ora abbiano a che fare con una macchina, ma con una persona dotata di sentimenti e fragilità.

A proposito di fragilità, finalmente scopriamo il nome di chi lo ha spinto ad allontanarsi: Kisha. A quanto pare la faccenda è seria, perché l'allontanamento di Fredrick ha portato non solo alla rottura con questa Kisha, ma anche ha messo nei guai altre persone.

Sono super curiosa di proseguire e complimenti per il capitolo!

Alla prossima,

M.

Ciao, cara! ♥ 
Eccomi qui, credo che devo rimangiarmi le cose dette nella recensione precedente riguardo la madre di Raon: è obiettivamente odiosa, lo ammetto. Anche se ribadisco che non me la sento di essere così dura con lei, non riesco mai ad esserlo con le figure genitoriali perché ho l'idea che solitamente agiscano nel modo sbagliato perché non saprebbero fare altrimenti. Anche se ovviamente ho trovato le sue parole molto velenose nei confronti di Raon, insinuare addirittura che volesse passare la notte con due giovani mi pare un tantino esagerato, anche perché non l'aveva trovata in nessuna situazione fraintendibile. Lo schiaffo finale è stato un gesto forte, e sicuramente non giustificabile, però anche Raon ha usato dei toni forti, e forse ha toccato anche un punto debole della donna tirando in ballo il suo vissuto. Ho trovato questo momento molto realistico, il tuo stile mi permette sempre d'immergermi totalmente, quindi brava davvero. 
La parte che mi ha gasata di più, e questo lo ammetto apertamente, è stato il confronto tra Asli e Tae, hai scritto un dialogo tagliente e accattivante, anche perché entrambi hanno tirato fuori artigli e questioni lasciate in sospeso. Per esempio sono morta quando Tae dice che Asli ha una pronuncia di merda, lo ha asfaltato con una classe assurda e con questo confronto ha aquistato parecchi punti, anche perché infine gli ha ricordato del bacio con Raon. Adoro follemente. 
Anche Asli è il mio amore, è un personaggio che apprezzo con difetti compresi, è molto umano, e ciò che gli è accaduto in passato ne è una prova. 
Sappi che nemmeno io ricordo la maggior parte dei bambini con cui ho giocato quando ero piccola, quindi non mi stupisco della svolta finale con le perplessità di Asli. A questo punto mi domando solo che cosa succederà, spero che le mie ship supreme possano avere una gioia. Tu sai benissimo a chi mi sto riferendo, quindi confido in te. Complimenti come sempre e alla prossima!

Shakana

Ciao, cara! ♥ 
Eccomi qui, finalmente, non posso che essere contenta di ritornare qui, ormai sai bene ciò che penso della tua scrittura e di questa storia in particolare, mi piace assai. 
Ho trovato questo capitolo un po' di passaggio, inizialmente, ma poi ho notato tutti gli intrecci che sono avvenuti e forse in realtà è anche uno dei più importanti della storia (al momento), dato che porta allo scoperto varie dinamiche fra i personaggi che prima non potevano neanche immaginare. 
Parti con il mai una gioia, ovvero dando spazio ad Aya e Josh, ma invece di regalarci un momento romantico (dato che sai quanto shippo questa coppia) tra loro ci fai vedere lei super preoccupata per Raon e lui che cerca di starle dietro, con scarsi risultati. Non mi aspettavo che dopo ci sarebbe stato Han con Aya, per fortuna quest'ultima era troppo preoccupata per Raon per potersene rendere realmente conto.
L'entrata in scena della madre di Raon mi ha stupita molto, perché ci hai fatto capire quanto questo rapporto sia effettivamente complicato. Al momento non me la sento di giudicare nessuno, anche se ammetto che la madre mi dà delle sensazioni negative e in parte mi è dispiaciuto vedere i due ragazzi non intervenire. Poi ho riflettutto un po' di più e mettendomi nei loro panni ho compreso che forse sarebbe stato fuori luogo se si fossero intromessi, anche se Raon avrebbe voluto. Un capitolo molto interessante, mi ha fatto piacere riprendere la lettura di questa storia e se riesco passo già stasera per il prossimo capitolo, se non riesco sappi che ti leggerò entro domani sera. Scusami se ci ho messo così tanto, ti faccio tantissimi complimenti per la storia! A presto!

Shakana

Eccomi finalmente!
Allora la signorina è davvero messa male... Poverina spero che si riprenda, e poi come può rifiutare degli ottimi pancakes fatti da un fratello preoccupato? Han è un amore ❤️
Alla prossima!
Katy

Ciao!
Ho scelto questa storia perché le premesse sembravano interessanti e perché ho un debole per le storie con una forte componente introspettiva.
Purtroppo sono una grandissima ignorante su tutto quello che riguarda la cultura asiatica, in particolare la sfera musicale eheheh però, ehi, magari questa è l'occasione giusta per imparare qualcosa di nuovo!
Facciamo subito la conoscenza di quelli che presumo saranno i personaggi principali: Raon è una ragazza senza peli sulla lingua, sicura di sé e con le idee chiare sugli uomini, che cozzano inevitabilmente con quelle dell'amica, di indole decisamente più romantica.
Un classico direi ehehe
Ad unire due persone così diverse però ci pensano i fumetti! E a quanto pare una specifica categoria di fumetti: ancora una volta perdona la mia ignoranza, si tratta di storie d'amore omosessuali, giusto? Non ho mai letto un manga in vita mia e non conosco bene i vari generi.🙈
Le due sembrano molto affiatate, nonostante le loro diversità caratteriali, ma aspetto i prossimo capitoli per farmi un'idea più precisa.
Ed ecco che appare questo misterioso LUI di cui ancora non sappiano l'identità, ma che presumo si tratti di un personaggio piuttosto famoso, dato le ragazze lo trovano facilmenre su internet. Un bel colpo di fortuna, oh! Io nella mia città al massimo riesco ad incrociare ogni tanto Fabio e Mingo ahahahah
Il primo incontro con questo ragazzo "sconosciuto-ma-mica-tanto" non è certo partito benissimo: nel giro di due minuti è già riuscito a stare sui cosiddetti alla protagonista e a beccarsi una sfilza di insulti coloriti XD di sicuro un incontro che nessuno dei due dimenticherà, staremo a vedere se gia nel prossimo capitolo avranno modo di interagire in maniera un po' più rilassata. 😂
Il tuo modo di scrivere è molto scorrevole, e infatti il capitolo si è lasciato divorare in un secondo. Non ho trovato errori, altro punto a tuo vantaggio, però ammetto che avrei gradito qualche riga di descrizione in più, che permettesse di calarsi meglio nell'atmosfera e nel contesto di cui parli.
Ad esempio: dove siamo? Intendo non solo in che città, ma in che luogo? Di sera o di mattina? É inverno, estate? E dove era diretta la protagonista quando è stata fermata dall'amica? E l'amica, da dove veniva così trafelata?
Anche le protagoniste non hanno una caratterizzazione particolarmente approfondita, sia a livello fisico che caratteriale: sappiamo solo per ora che una è bruna e l'altra bionda, e che una è romantica e l'altra no.
Insomma, per ora sembra che tutto si svolga in un contesto "spospeso" e un po' troppo vago, il che secondo me non lascia immedesimare il lettore nella narrazione e non permette ai personaggi di risultare credibili e reali.
È vero che questo è il primissimo capitolo, quindi aspetto di leggere i prossimi per avere qualche informazione in più.
Alla prossima, un caro saluto!

Zob
(Recensione modificata il 08/10/2020 - 07:10 pm)

Ciao cara! Eccomi qui! *^*
Sono contentissima che tu abbia deciso di dare più spazio alla nonnina perché la adoro! Ogni volta che la incontrano inizia a parlare di queste storie di fantasmi, oggetti misteriosi nascosti in soffitta e atmosfere che sanno di paranormale, cose che mi intrigano da morire! Tra l'altro ora sono estremamente cusiosa di sapere cos'è l'oggetto misterioso che è andata a recuperare con tanto di candelina dalla fiammella tremolante! Pensavo lo avremmo scoperto dopo il recupero e invece... ci resta la suspance, mannaggia! Ottima mossa come scrittrice devo dire.
Raon è veramente una tipetta particolare, si vede perfino dai regali che fa al fratello. Gli appendini a forma di gattino obeso hanno vinto tutto xD Comunque la invidio un po' per la sua spensieratezza. Vorrei riuscire a dormire anch'io così e ignorare la sveglia! Non che non sia stata punita dalla nonna alla fine. Tuttavia, sono convinta che non tutto il male venga per nuocere. Questa volta sembra andare d'accordo con Åsli, chissà che non diventino sempre più legati!
Complimenti ancora una volta per questo progetto che non vedo l'ora di continuare a leggere!
Alla prissima~

Misa