Ciao cara,
Eccomi come promesso per lo scambio e per mettermi in pari (nooou! Da un lato sono nooooou!).
Poche scene diametralmente opposte: Raon finalmente si fa coraggio, Aya unisce i puntini e la su reazione è stata come un Ehi! Mi sono persa qualche passaggio? La risposta è non più di uno, anzi Raon è così decisa ad accontonare Asli e quell'orribile bacio, da partire dritta per la tangente, fregandosene da un lato dell'amica, ehi non doveva aiutarla nello studio? E invece appena vede Tae perde completamente la testa, che al dì là dei disastrisi trascorsi col Asli ci sta; Tae è carino, gentile, intelligente e acuto nelle osservazioni (oltre a essere stato il primo ad aver fatto 2 + 2 circa la medesima infanzia tra Asli e Raon). Mi ha fatto morire inoltre la battuta finale sui ristoranti, dove Tae rimarca per l'ennesima molta Ehi sono Coreano! Vi porto a mangiare in un posto dove fanno il vero coreano/cucina asiatica. E in effetti non posso che dargli ragione; tutti prima di trovare un posto buono abbiamo dovuto provare mille.
Asli... non si fanno ubriacare le signore anziane! Però quantomeno tra i fumi dell'alcool anche lui sta facendo 2 + 2. Le vostre famiglie si conoscevano, avete passato estati assieme, del perché tu lo abbia dimenticato ancora non si sa, ma alla fine non dirmi che 2 + 2 fa 5! Altrimenti vengo e ti prendo a schiaffi!
E dopo questa mia diretta minaccia al povero Asli, concludo la recensione. Cara, non smetterò mai di ringraziarti per la leggerezza di questo viaggio <3 so che non è un buon periodo in real life, ma spero che le cure possano aiutarti ad alleviare il tutto. <3 un abbraccio forte e alla prossima.
Elgas

Eccomi!
Mi mancava solo questa recensione per essere veramente in paro con gli scambi e tutto (che mi sto tenendo da più di due settimane ormai), mi dispiace solo di una cosa. A una certa non so più cosa dire D: me ne sto accorgendo avendo fatto per la prima volta scambi continuati per quasi un mese. Non posso continuare ogni secondo a dirti che la storia è bella, scritta bene, che i personaggi sono carini e simpatici. Devo ancora imparare a fare recensioni in maniera così continuata -_-"
Quindi assolutamente, me ne assumo tutta la colpa, perché ripeto: non essendo abituato comincio a girare intorno alle stesse cose e mi sento anche un po' in colpa ^^"
L'ultima scena mi ha preso un attimo in contropiede, giusto perché non mi aspettavo le reazioni di Raon, le emozioni così forti e contrastanti. Il suo essere un isterico "pulcino arruffato". Però crea il personaggio, uscendo da tanti stereotipi e creando qualcosa di particolare, di unico e, direi, anche più vicino alla realtà.
Non male, non mi aspettavo di riuscire a recensire dato il poco tempo e avvenimenti avversi alla mia pace mentale, però i complimenti, quelli sono da fare sempre :)
Alla prossima, credo.
Miky

Ciao! Eccomi qui *^*
La madre di Raon è veramente insopportabileeee!!! Vorrei proprio sapere perché la odia così tanto. Lei, Aya, forse pure Han è.é è una donna con qualche problema... sono convinta che certe accuse se le sia inventate solo per metterla in cattiva luce e screditarla davanti agli altri.
Nel frattempo Asli e Tae si conoscono da pochi minuti e già litigano... per Raon. Effettivamente uno dei due avrebbe potuto almeno schierarsi dalla parte della ragazza, ma è anche vero che non è così semplice intromettersi in questioni di famiglia. Soprattutto Tae non è poi così in confidenza con Raon, dopotutto l'ha incontrata poco prima per la prima volta e non può sapere cosa si cela dietro a certe discussioni. Il rischio sarebbe stato quello di fraintendere o fare qualche disastro.
E poi abbiamo una parte interamente dedicata ai ricordi di Asli. Ricordi su Kisha, sul suo tradimento e su quanto dolore gli abbia provocato; ricordi sul passato e, in particolare, su una bambina che a quanto pare è da poco tornata a far parte della sua vita: Raon.
Sembra molto intenzionato a recuperare questa parte lontana della sua memoria e ciò probabilmente farà ricordare anche Raon! Sono proprio curiosa di scoprire come la prenderà visto che al momento non sospetta di niente.
Come sempre è sata una lettura piacevole, scorrevole e molto interessate!
A prestissimo!

Misa

Ciao cara ^^
Con la lentezza (e la costanza) di una formichina mi porto avanti con questa storia, capitolo dopo capitolo.
Avevamo lasciato Raon mezza azzoppata in balia di uno sconosciuto, che però si rivela subito tanto gentile dall’aiutare la ragazza a tornare a casa. Mi è piaciuta molto l’atmosfera scherzosa e rilassata che subito si è creata fra loro, complice anche il fatto che i due hanno molte cose in comune, le origini orientali innanzitutto. Tuttavia, mentre il ragazzo sembra provenire da una famiglia che ancora tiene molto alle sue radici e si premura di far sì che i figli non se ne dimentichino, Raon è più “cittadina del mondo”, passami il termine, anche se è evidente che almeno una parte della sua famiglia abbia fatto di tutto per far cadere nell’oblio certi discorsi. Comunque, quel che più conta è che fra i due ragazzi si instaura subito una forte sintonia, anche perché, diciamocelo, per contrattaccare tanto brillantemente alla linguaccia sciolta di Raon serve un caratterino bello spiccato come il suo. Ovviamente, siccome le disgrazie non arrivano mai da sole, la ragazza torna a casa e si accorge di aver dimenticato o perso le chiavi chissà dove, e, morale della favola, rimane chiusa fuori con una caviglia dolorante che si gonfia sempre di più ad ogni minuto che passa. E, altrettanto ovviamente, l’unica persona a cui chiedere aiuto è proprio il tizio che le ha procurato non pochi grattacapi nelle ultime 24 ore.
Il suddetto, dal canto suo, è alle prese con i malesseri da post sbornia e comincia pure ad avere delle allucinazioni – oppure, semplicemente, gli effetti dell’alcol e le difese momentaneamente abbassate hanno fatto riaffiorare dai meandri della sua mente dei ricordi che però il giovane ancora non riesce a collocare. Gli servirebbe una bella dormita, ma quando hai come vicina di casa un tornado come Raon riposare tranquilli diventa un optional. Uh uh, prevedo scintille, date che tra tutti e tre non riescono a tenere a freno la lingua nemmeno se se la incollano al palato.
Il quadro si arricchisce di nuovi protagonisti e la storia procede a gonfie vele: non ci resta che seguirla con sempre maggiore interesse e coinvolgimento.
Complimenti cara, al solito è un piacere passare di qua <3
Un bacione e a presto :*

padme

Ciao eccomi per lo scambio
Penso che io sarei morta di paura se qualcuno mi avesse fatto uno scherzo del genere, furba la vecchina.

A quanto sembra questi due non vogliono proprio andare d'accordo, ma come si dice l'amore non è bello se non è litigarello. Anche il rapporto tra i due amici mi è piaciuto molto.

Come sempre il tuo modo di scrivere mi piace molto, ben curato e ben strutturato il tutto.

Ci sentiamo alla prossima =)

Protagonista centrale di questo capitolo è sicuramente nonna Luciye.
La sua cordialità unita alla sua veneranda età, fa si che non sia possibile odiarla sebbene deva ammettere che come coinquilino io un po' mi sarei risentito con proseguimento della storia del cadavere.
L'inizio poteva anche essere divertente per entrambi, il proseguimento no.
Asli ha molto più pazienza di me.
Molto bella la descrizione dell'ambiente illuminato dalla candela, l'ho trovata molto suggestiva.
Allo stesso modo le sensazioni di Asli dono state interessanti da leggere, perché permettono una maggior immedesimazione.
È stato molto facile immaginarsi in un simile ambiente.
Smmetto di essere rimadto sorpreso che abbia effetivamente trovato qualcosa, ero abbadtanza convinto fosse un semplice scherzo la l'anxina donna era troppo onestamente agitata.
Roan almeno è abbastanza giudiziosa da comprendere i propri sbagli. Non è così scapestrata come potrebbe apparire a prima vista...con una maglietta come quella descritta, certe idee la gente se le fa. Una maglietta con la foglia di maria era meno deleteria XD
Però ho molto apprezzato il duk gesto di scuse, come dici tu i dolci della panettira mettono d'accordo tutti.

Eccomi ^^
Per qualche attimo è sembrato che i due si stessero avvicinando.
Per quanti commenti positivi si hanno non fanno mai piacere quelli negativi.
Chissà quali saranno i motivi che lo hanno fatto allontanare da dove viveva prima.
A presto ciao ^^

Ciao cara, mi era mancata la tua storia!
Oh ma che stronzo Josh, si può dire? Ah no? Vabbe, io lo dico lo stesso XD. Le odio le persone così, punto. Aya ha fatto benissimo a mandarlo a passeggio da solo, Ok che non è successo niente di apocalittico a Raon, ma da parte dell'amica è comprensibilissimo essere in pensiero dopo aver visualizzato tutte quelle chiamate senza risposta. Meno male che Han è una persona normale e giustamente accorre in soccorso della sorella senza pensarci due volte.
Ti dirò, il rapporto tra lui e Aya mi incuriosisce molto. Nell'altro capitolo tra loro sembrava esserci un clima abbastanza disteso, considerando che a quanto ho capito lei ha lasciato lui mi erano parsi comunque due persone mature in grado di mantenere buoni rapporti. Qui invece regna il disagio tra loro. Chissà cosa è successo realmente e cosa ha causato la rottura. Mi sembrano decisamente un'accoppiata più sana rispetto a quel deficiente di Josh XD
Ok, la smetto di inveire contro il tuo personaggio, giuro!😂
E torniamo a gustarci le disavventure di Raon a casa di Åsli, che ormai è diventata un vero porto di mare XD
Ci sta passando tutta la città da queste quattro mura, assurdo! 😂😂
Io me lo sono proprio immaginato Tae seduto nel suo angolino con i popcorn a gustarsi a tutta la sceneggiata. Cioé, Netflix scansati proprio.
La madre di Raon si conferma una tipa davvero odiosa: entra, va, fa, detta ordini a destra e a manca e pretende PURE un tè (ma wtf? E che è la hall di un albergo?)
E poi afferra la figlia manco fosse un pacco Amazon finito per sbaglio dalla vicina e cerca di portarsela a casa. Che poi é, come giustamente fa notare Raon, casa del marito, visto che lei non ci abita più.
La ragazza ha tutta la mia approvazione in questo momento e capisco anche il suo bisogno di sostegno da parte di quei due, che d'altra parte non sono abbastanza in confidenza con lei e non conoscono le sue vicende familiari, quindi non sanno come comportarsi.
Che situazione spinosa, ohi ohi!
Mi auguro che Han arrivi tempestivamente, perché c'è davvero bisogno che qualcuno si comporti da adulto qui, visto che Mrs Lee non sembra in grado.
Un capitolo davvero avvincente e che mi ha resa impaziente di proseguire!
A prestissimo!❤

Zob.

Ciao mia cara,

che piacere riprendere questa storia! E quante emozioni tutte in un capitolo *_*

Eravamo rimasti con una telefonata in piena notte, apprensione alle stelle per la povera Raon che si precipita da chi ormai sente estremamente vicino. E questo avvicinamento è ormai palese, tangibile e sempre più concreto.

Ma è proprio per questo, secondo me, che la sua rabbia esplode ancora più incontenibile nel momento in cui Asli le dice che sarebbe stato meglio non scriverle. Come se lei non fosse necessaria in quel momento, come se lui non avesse bisogno di lei e non sentisse quello stesso legame. Raon quindi la ragazza reagisce con quello che abbiamo ormai imparato a conoscere come il suo temperamento battagliero e aggressivo. Solo in apparenza forte, in quanto nasconde, come si può vedere in questa scena, una grande paura di non essere adeguata per chi la circonda. L'insicurezza che la spinge a negare ciò che sente.

Si arrabbia con un Asli alticcio, scambiando la disperazione di chi è scappato da un passato tormentato, con arroganza ed egocentrismo.
Ma poi comprende, che c'è qualcosa che non va e si ridimensiona, facendo del suo meglio (anche in modo goffo) per tirargli su il morale.

Lo scambio di battute che ne segue è intenso e dimostra quanto profonde possono essere le ferite di entrambi, tanto che non riescono a capire che l'altro può soffrire come e più di loro. Entrambi si soffermano a all'aspetto perfetto e dorato che la vita dell'altro ha superficialmente, cozzando l'uno contro l'altro, senza riuscire ad andare oltre, ma non perchè non ne siano capaci, ma solo perchè non riescono ad aprirsi a sufficienza, perchè ognuno dei due ha paura di esporsi, di far entrare l'altro troppo in profondità.

E la tensione cresce, si moltiplica fino ad esplodere in un bacio rubato che sa più di uno scontro, una battaglia in cui entrambi sono, in realtà, perdenti in partenza, contro un equilibrio spezzato.

Ed proprio quella volontà di ricucire i pezzi che rende evidente quella sensazione che entrambi identificano come familiarità. E insinui un dubbio pressante con riferimento a quella foto, non possiamo fare a meno di chiederci da dove venga e cosa significhi.

Ho amato questo capitolo. Forte, appassionato, un'esplosione di sensazioni! E la ship? Ma mi è partita dal primo capitolo!!!! XD Hai fatto un lavoro egregio direi!

A presto cara!
Manu

Ciao!
Eccoci finalmente tornati da Asli e Raon, anche se alla sua comparsa il ragazzo non appare proprio l’incarnazione della simpatia (e neanche per il resto del capitolo, a dire la verità xD). In tutta la prima parte mi sono gustata le tue descrizioni dei sentimenti e dei pensieri dei personaggi e sono riuscita a percepire bene i loro stati d’animo complessi. La tensione c’era e si percepiva chiaramente in questo strano e improvviso triangolo.

Quando Tae rimane solo con i suoi pensieri, mi ha sorpresa e divertita scoprire della sua passione per i pettegolezzi e le storie ingarbugliate. Ne ha trovata una proprio perfetta per lui. La sua fantasia è sfrenata e sono stata trascinata dalle sue riflessioni appassionanti. Mi piace il suo modo di pensare e anche il suo personaggio. Si inserito tra Raon e Asli in modo perfetto, forse sarà proprio ciò che serve per far svegliare Asli e aprirgli gli occhi su ciò che prova verso la ragazza.
Questo capitolo mi è piaciuto molto, mi ha divertita e resa ancora più curiosa riguardo a cosa succederà tra questi tre. Chiaramente Asli non ricorda del bacio, ma quella fotografia promette tanti drammi. Al contrario, Raon non sa delle fotografia, ma sa del bacio…
Complimenti davvero, non vedo l’ora di proseguire! <3

Alla prossima,

M.

Cara Aivy,
perdona la mia presenza un po' altalenante ma, finalmente, sono di nuovo qui.
Questo capitolo non è molto lungo ma è decisamente amaro e arriva dritto al punto: qualcosa si è rotto, Raon stessa si è rotta.
Sua madre con quello schiaffo ha spazzato via in un attimo le ultime briciole che le tenevano assieme e la rabbia della ragazza la posso facilmente comprendere perché sentirsi umiliati davanti a tutti dalla propria madre è una cosa che ad un figlio non dovrebbe succedere mai, a maggior ragione se la madre in questione è una figura pressoché inesistente e che, di fatto, non avrebbe nessun diritto di comportarsi come si è comportata.
Quello che mi ha colpito in maniera più negativa al momento è proprio Han perché, quali che siano le sue ragioni, ben appunto lui sa che lei e la madre non sono mai state sulla stessa lunghezza d'onda, anzi, si sono sempre reciprocamente mal sopportate che, forse, poteva ben immaginare il dolore della sorella, non solo l'ha chiamata quando nessuno gliel'ha chiesto ma non l'ha neanche supportata nemmeno per un secondo, l'unica ad aver detto qualcosa in sua difesa è stata Aya, per cui non fatico a credere che il pensiero di Raon si possa tradurre in "I pancake so io dove te li puoi mettere". La scena della ragazza che prima strappa e poi brucia tutte le foto con la madre è di un impatto emotivo devastante, perché un atto di quel tipo è varcare il confine del non ritorno, è il cancellare quella persona e tanti saluti. E sì, ha anche tutti i motivi per avercela con quel deficiente di Asli che, in effetti, con lei si è comportato da vero egoista anche se, devo dire, che il proposito di vedersi con Tae mi sembra più una piccola vendetta personale che non il volere un reale appuntamento con quest'ultimo.
L'inizio con Aya mi ha fatto tanta tenerezza perché, poverina, è già tanto incasinata di suo e abituata a non sentirsi all'altezza di tutto che il silenzio di Raon le instilla anche il dubbio di non essere una buona amica. Capisco che soffra per Josh che non la calcola ma se si è offeso perché l'ha piantato in asso perché una sua amica aveva bisogno di aiuto, il problema è suo e del suo essere una DramaQueen, dai retta alla tata qui, meglio perderlo che trovarlo uno così.
Credo che Raon non ce l'abbia con Aya ma voglia semplicemente starsene sola per un po' e spero che le due riescano a chiarirsi presto.
Non mi resta che stare a vedere come proseguirà il tutto. Ti rinnovo i miei complimenti.
Alla prossima
Cida

Ciao Aivy,
capitolo emotivamente intenso, dove il guazzabuglio di emozioni provati dai diversi protagonisti, viene messo in mostra.
Roan è psicologicamente KO, sfido chiunque a non esserlo dopo la batosta emotiva che ha ricevuto. A risentirne, però, sono tutti i suoi rapporti. Il legame con Aya si è raffreddato e l'amica non riesce a scalfire la corazza che lei ha volutamente indossato. Desidera restare da sola a crogiolarsi nel suo dolore.
D'altronde con chi potrebbe parlarne? Sua madre sicuramente no, Asli altrettanto e neanche con suo fratello, dato che si sente tradita proprio da quest'ultimo. Il gesto che compie, quello di strappare le foto che la ritraggono con sua madre è molto forte; c'è proprio la volontà di distaccarsi, dimenticarsi completamente di lei. L'unica luce in fondo a questo buio tunnel è rappresentata da Tae, questo nuovo ragazzo alquanto misterioso. Sarà veramente lui la sua ancora di salvezza? Non credo...
La disamina che hai fatto dei pensieri di Lee mi è piaciuta molto. Mi ha consentito di vedere i problemi familiari di Roan da un'altra prospettiva. Non è giusta o sbagliata, è solo diversa. Proprio per questo da una luce del tutto nuovo, anche se non chiarificatrice, sul passato che hanno con la madre.
Sa qualcosa o ha intuito qualcosa, che Roan non sa. Forse, dovuto al fattore età, lui ha vissuto la separazione dei suoi genitori in un modo totalmente diverso e cosa importante, non si è mai attribuito la colpa di questo, al contrario di sua sorella.
Hai reso molto bene i sentimenti che prova verso sua sorella, la sua impotenza nel non poter fare nulla in questo momento delicato della sua vita, il suo preoccuparsi dello stato psicologico di Roan. Probabilmente vorrebbe sola la possibilità di spiegarsi, ma questo, al momento, non gli è concesso. Gli tocca aspettare e sperare che Roan faccia la prima mossa.
Come sempre un capitolo di altissimo livello.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Ciao cara, eccomi qui ^^
Questo capitolo è stato davvero tanto, tanto, tanto intenso. Le introspezioni che hai fatto di Raon e Åsli sono state sublimi: ancora una volta abbiamo avuto modo di entrare nel loro cuore e di scoprire nuovi frammenti della loro essenza.
Trovo sempre più interessante e curioso il fatto che Raon e Åsli siano legati da una parte di passato, un frammento della loro infanzia che hanno condiviso insieme. E concordo sul fatto che non si tratta nemmeno di avere o no una memoria di PLIN – adoro questo termine ahahah –, ma che è proprio naturale non ricordare tutto ciò che si ha vissuto, quindi Raon e Åsli non possono neanche farci nulla, sotto un certo punto di vista, se non si ricordano l'uno dell'altra e viceversa.
Però ora sono troppo curiosa di scoprire cosa accadrà – e cosa sarà rivelato – quando avranno un vero e proprio confronto a riguardo e non vedo l'ora che arrivi questo capitolo **
Prendendoli singolarmente, da una parte abbiamo Raon che non ne può più di subire e basta – e giustamente, aggiungo anche. Con una madre del genere non deve essere affatto facile e anche in questo capitolo ce lo confermi più che bene.
Raon è stanca e lo è soprattutto per una cosa: perché a discapito delle apparenze, è abbastanza matura da comprendere che sua madre è proprio l'ultima persona che si può permettere di criticarla, sgridarla e farle la morale. Eppure sua madre continua, imperterrita più che mai a bacchettarla per tutto senza neanche preoccuparsi delle sue condizioni, sia fisiche che emotive. Ogni scusa, qualsiasi cosa è buona per aprire bocca e sparare sentenze senza mai interpellare la figlia. E posso solo lontanamente immaginare quanto questo possa essere devastante per Raon.
Dall'altra abbiamo Åsli che non solo grazie a Tae apprende del bacio che c'è stato tra lui e Raon e che aveva completamente rimosso, ma si ritrova anche a sbattere la testa contro l'infinito muro di tremende verità che gli si è palesato davanti: perché è dura da ammettere, ma Tae ha ragione. Ha ragione perché Åsli si è letteralmente chiuso in se stesso dopo quanto accaduto con Kisha e Erik, ha perso l'ispirazione e forse ha perso anche una parte fondamentale della sua passione – perdendo dunque una parte di sé.
Åsli non interagisce più con il suo pubblico, non fa più musica, le sue ultime pubblicazioni risalgono ormai a tempo addietro e ha momentaneamente abbandonato tutti i progetti ai quali stava lavorando. Åsli è distrutto e tutto ciò che vorrebbe fare è evadere e questa sua necessità è evidente e palpabile.
Ancora non so cosa accadrà d'ora in avanti, ma una cosa è certa: non vedo l'ora di scoprirlo, sperando che poco per volta la situazione migliori sia per Raon che per Åsli – ma anche per tutti coloro che fanno parte delle loro vite.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

ciiiaoo caa eccomi per lo scambio, sul filo del rasioi!
appena ho visto che avevi aggiornato questa le ho dato priorità estrema, mi erano mancati tantissimo, non solo Raon e Asli, intendo tutti, ecco forse Tae no, sono come Aya, non mi fido ancora di lui, non lo so inquadrare.
un giorno mi dovrai spiegare cme riesce a scrivere capitoli che sono relativamente corti, condensandoci dentro 1300 cose, io davvero, resto ammirata.
l'imbarazzo di Raon misto all'odio per Aya alla 'maledetta, taci, te possino, tu e la tua boccaccia!' che si agita per non sfigurare con Tae e alla nostra Aya questa cosa non piace, lei è una Asli supporter, e io con lei... Tae, fa' pure l'amico, ma non t'azzardare a fare altro!

ma passiamo a lei, il mito assoluto, la protagonista indiscussa del capitolo, nonna Lucyle che in Asli, anzi per lei Per, rivede l'amica di infanzia, la nonna di Asli... e quando ha detto 'dovevamo fuggire ' e le sono immaginata alla 'Thelma e Louise' e ora sono qui che chiedo a gran voce uno spin off su quelle giovincelle.. sbaglio a vederci anche una nota saffica? <3
Mentre la nonnina si è addormentata per un goccetto di troppo, Asli si perde nelle sue congetture.
Si torna in biblioteca, con Aya che è peggio di un cane da guardia e vuole monitorare le cose fra Raon e Tae, Aya, sei tutti noi.
Sono curioa di vedere dove le porterà a mangiare il ragazzo ^^
un ottimo capitolo , degno di quest'ottima storia intrigante, come sempre.
un mega abbraccio, a presto <3

Ciao, cara! Eccomi qui, finalmente!
Come sempre, arrivo in ritardo, ma questa volta non starò a perdere del tempo nel giustificarmi - tanto sarebbero le stesse cose della volta scorsa, evito di annoiarti.

Passo subito a dirti cosa penso di questo terzo capitolo *-*.
Ti confesso che ho aspettato impazientemente di potermi ritagliare del tempo per poterlo leggere, sicura che mi avrebbe entusiasmato come quelli precedenti. Ebbene, le mie aspettative non sono state tradite: ho letto tutto il testo in un batter d'occhio, rimanendo con lo sguardo incollato allo schermo dall'inizio alla fine. Ho amato il modo con il quale si sono punzecchiati, lasciando intendere perfettamente che ci sia dell'intesa tra loro - per quanto entrambi si ostinino in maniera quasi ossessiva a nasconderlo, a non ammetterlo. Io, ovviamente, spero con tutta me stessa che, prima o poi, giunga il fatidico momento; il vis a vis che permetterà ad entrambi di lasciarsi andare, senza più freni ed inutili pregiudizi dovuti alle apparenze. E' chiaro che Åsli sia rimasto piuttosto turbato dalle parole di Raon, come se queste avessero risvegliato in lui la pesantezza di un segreto che, faticosamente, sta cercando di tenere nascosto al mondo. Solo in pochi sanno cosa sia realmente successo, cosa lo abbia spinto ad allontanarsi nel disperato tentativo di distrarsi e di pensare, almeno per il momento, ad altro. Ed il messaggio ricevuto da quello che ritengo essere la sua fidanzata lascia ben poco spazio all'immaginazione. E tu, senz'ombra di dubbio, sei bravissima a tenere noi poveri lettori sulle spine. Cosa ci nascondi, donna?! Io DEVO SAPERE!

Un capitolo sicuramente interessante, che spinge e sprona a proseguire con la lettura. Non vedo l'ora di scoprire che cosa succederà! :D

Alla prossima,
Kseniya