Carissima, buon anno e perdona l’immenso ritardo con cui arrivo anche da te.
Raon, una parole, un nome: la beniamina della sfiga, davvero.
Come riesce a cacciarsi in certe situazioni lei, davvero, non ci riesce nessuno. Josh ed Aya sono partiti per altri lidi ed altri mondi, fregandosene (giustamente?) di tutto il resto. Quando hai in mente quei pensieri li, non ci pensi nemmeno a controllare il cellulare, credo pochissimi ed addirittura unici momenti nella vita di una persona in cui certi simili ed assurdi fatti si verificano. Onde per cui… Raon si arrangia da sola. E ti dirò, sto Tae a pelle mi sta simpatico. Ha meno zone d’ombra di Asli, con un sorriso sincero. Almeno, così me lo raffiguro. Qualcuno con cui puoi stare insieme senza ombre e senza imbarazzi. Troppo rapporto fraterno per evolvere in modo diverso? Vedremo. Non nascondo che inizio a shipparli un po’, dopo che è emerso meglio il casino che Asli si è lasciato alle spalle.
Chissà piuttosto come reagirà Asli a trovarsi davanti Raon in quelle condizioni e con quel tipo. MI pare che non riesca nemmeno a mettere un piede dietro l’altro, per non parlare dello scarso ordine nei propri pensieri. Anzi, sì è proprio dimenticato di aver baciato Raon. Speriamo che a Tae non esca qualche battuta. Che ci starebbe, ed anche tutta. Letteralmente posata su un piatto d’argento.
Di Asli, invece, sono molto interessanti i ricordi che iniziano a riemergere. Ci avevi lasciato in giro indizi su un’infanzia comune ma non erano mai emersi con chiarezza. Qui, invece, inizi a gettare un po’ di luce ed a rendere le cose più palpabili e coinvolgenti. Quindi, quando e come le strade dei nostri protagonisti si sono separate? La nonna sapeva quando ha affittato la casa ad Asli? Tutti i vecchi ricordi della soffitta? Perchè sono ancora li, non ci siamo dimenticati.
Insomma, sveli qualcosa e chi legge vuole sapere. Soprattutto, dopo la conclusione lasciata sapientemente a metà: come reagirà Asli a vedersi Raon accompagnata da un altro? Dopo il colpo iniziale, ovvio? Gelosia? Ti dirò: quasi quasi ci spero.
Ottimo capitolo cara. Ti rinnovo i complimenti e ti saluto. Alla prossima e buone feste, per quel che resta :)

Ehi ciao! Scusa moltissimo il ritardo, ma tra il Capodanno e la febbre non sono riuscita ad arrivare prima. Allora, che inizio interessante! Le due ragazze già mi stanno simpatiche, sembrano davvero carine e con un bel caratterino da quello che ho potuto vedere. Due amiche appassionate di manga l'una l'opposto dell'altra, che accoppiata intrigante!
Piuttosto, sono molto curiosa di conoscere l'identità del cliente non-misterioso del negozio, che ho intenzione di scoprire continuando la lettura XD
Raon la adoro, è un mood costante della mia vita. Presumo che il biondo sia una persona famosa dal modo in cui le due ne parlano, ma il fatto che abbia usato una parola norvegese forse è già un indizio.
Il commesso del negozio è proprio il classico commesso che trovi nella fumetteria di fiducia, in cui vai da anni e in cui sanno sempre consigliarti dei bei titoli. Il classico tipo con cui, prima di uscire dal negozio, parli degli argomenti più disparati per un'ora mentre sei impegnata nell'acquisto.
Che dire, inizio parecchio interessante. Complimenti!
Alla prossima,




Nanami

Ciao, buonasera e perdonami il ritardo. Allora, capitolo breve eppure intenso.
Ci fai passare da Aya e le sue elucubrazioni mentali sullo studio (davvero sono così sadici i prof di beni culturali? Vengo da una facoltà scientifica e non ne ho idea…) alla sua felicità per la proposta di Josh. Almeno per lei, di certo la giornata non è stata persa, anzi, direi che, nonostante l’inizio non proprio promettente, sembra proseguire davvero con le migliori premesse. Nonostante le rimostranze di qualche spocchioso in biblioteca. 30 e lode a pioggia? Una vagonata di umiltà non fa mai male a certi personaggio di cui, ahimè, il mondo è pieno.
Passando invece alla seconda e corposa parte del capitolo: Raon. Povera, forte come è, non è comunque riuscita a chiudere occhio, focalizzata comunque su quanto è accaduto la sera precedente. Dai, allora, nonostante i modi da maschiaccio possiede anche lei l’anima romantica di una donzella. Oddio, magari romantica per lei è una parola troppo grossa, però, su, delicata e femminile, in certi frangenti, sembra comunque esserlo.
Dolce il fatto che il fratello riesca a riportarla alla realtà dopo il sonno: ha il sapore di famiglia, quella vera, che protegge, che serve. Bella figura davvero.
Poi, il bagno di realtà, la corsa forsennata per cercare di avvertire Aya per il programma saltato, le scuse, la valanga di improperi.
Carina la scelta mentale della scusa. Chissà se presto o tardi Raon confiderà la verità ad Aya?
Forte il particolare che passi vicino a Josh e l’amica e praticamente non si accorga per nulla di loro. Ci sta con la fretta e con il personaggio che hai saputo creare. Perfettamente. Ovviamente è molto interessante la chiusa: chi è la persona che Raon ha urtato? Li per li non ho neppure capito se sia maschio o femmina. Sbaglio? Perchè se clissa Asli non so quanto in realtà mi dispiaccia vista la situazione pregressa del ragazzo, anzi. Se invece si tratta di una donna, è una parente? Sua madre? O solo qualcuno che gli somiglia e fa soffrire in virtù di questa somiglianza?
Insomma, tanti tanti tanti interrogativi interessanti.
Bravissima, e tanti auguri per il nuovo anno :)

Eccomi per lo scambio del giardino di efp anche se tardi.
Capitolo interessante Raon viene salvata da uno sconosciuto che un'po la prende in giro poveretta mai una gioia per lei ahaha.
Intanto il nostro sbronzo ricorda un flash di lui e raon da piccoli??? Che fossero amici? Che fossero vicini? La cosa si fa davvero molto interessante e con ottimi sviluppi.
Ciaoo alla prossima.

Ciao cara!
Con un vergognoso ritardo eccomi finalmente qui a proseguire la tua long, scusami se ci metto sempre così tanto! Comunque, riprendere in mano la tua originale mi ha fatto piacere, questo capitolo mi è piaciuto più degli altri, perché stai scoprendo le carte, le relazioni si stanno delineando gradualmente, e ADORO il modo in cui fai interagire i tuoi personaggi.

«Sembri un animale in gabbia che cerca di scappare da qualcosa.»
«Chi lo sa, potrebbe essere. Potrei scappare da te per cominciare, no?»

Ho citato questa parte perché ho apprezzato tanto il dialogo che c'è stato tra Josh e Aya, lui subito va a pensare che il giro in macchina sia un pretesto per un fugace rapporto sessuale, e invece appena ci prova lei lo ferma subito, gli mette in chiaro le cose, fugge dall'attrazione che prova per lui e gli indica il cielo stellato. Ho amato questa prima parte, il modo in cui hai approfondito il loro legame, ho apprezzato anche in maniera velata Josh, che all'inizio sembra il solito playboy senza sentimenti, e invece alla fine si fa incantare dall'estrema dolcezza della ragazza. 
E poi ci riporti ad un'altra coppia che mi sta piacendo tanto, Raon riceve un messaggio inaspettato e anche io all'inizio ho pensato alle stesse cose che pensava lei, ma quando finalmente raggiunge Asli, con sua sorpresa si rende conto che quest'ultimo sta piangendo, ed io mi sono intenerita troppo per questi due, sono super carini insieme. E niente sei bravissima come sempre, spero di ribeccarti al più presto!

Alla prossima e buone feste!
Shakana

Ahia, situazione complessa, tanto, troppo: purtroppo le scelte fatta di pancia a volte portano risvolit più che positivi; altre, invece, sono foriere solo di casini. La passione, poi, è uno dei sentimenti – spinte?- più complesse da gestire. Tuttavia, finché i problemi si riversano solo addosso a chi li ha scatenati o a chi comunque ha le qualità per difendersi dagli avvenimento avversi della vita, poco importa… Si cade, ci si rialza…
Quando però c’è un bambino in mezzo… sti c….i. Un innocente non merita di venire al mondo in una situazione di m...a solo perché i genitori biologici sono degli emeriti idioti che hanno agito da incoscienti.
Ok, piccolo sfogo a parte, perché, purtroppo, per me i bambini non dovrebbero mai soffrire per cose del genere, pur se sono ancora nella pancia della mamma, torno a cose più leggere.
Asli ha fatto una enorme stupidaggine, senza dubbio. Anche se, prima di conoscere i dettagli, avevo capito che fosse stata Kiska a proporsi… insomma, che fosse partito tutto da lei. Capire che Asli ci ha messo del suo, ed una bella fetta pure, onestamente, non me l’aspettavo. Brava :) Mi piace tanto quando non ci prendo. A questo punto mi chiedo se già sapesse della gravidanza, se è scappato prima a gambe levate o se abbia appreso la notizia da poco, da Josh. A giudicare dalla reazione alcolica spropositata protendo più per la seconda ma magari mi sbaglio pure. Perchè sembrava onestamente un ragazzino tranquillo, a tratti dolce. Che lo s...zo fosse solo Josh. Insomma, mi hai ribaltato completamente le carte in tavola!
E’ palese poi il trasporto verso Raon. Raon, però, mi pare si fragile ma non così tanto ingenua da accettare/restare passiva in una situazione del genere. Anzi, se Asli le avesse vuotato tutto il pacchetto di fatti propri in quel preciso momento, credo proprio che l’avrebbe persa di punto in bianco, del tutto e senza ripensamenti. Magari sbaglio anche qua ma così a pelle, questa è l’impressione.
Insomma, capitolo ottimamente scritto, anche perché mi ci hai infilato parecchi colpi di scena. Scusa ancora per il ritardo e buone feste, per quelle che ne restano.
Alla prossima cara :)

Ciao!

Ritroviamo la nostra esattamente dove l'abbiamo lasciata nello scorso capitolo, con il giovanotto dai lineamenti asiatici simili ai suoi con il quale ha avuto un piccolo "incidente di percorso". Beh se non altro è un simpaticone! Ed è pure un galantuomo questo Tae, l'accompagna a casa pur avendo pochissima colpa in quanto avvenuto e se la ride di gusto alle battute irriverenti di Raon; ma il destino è sempre in agguato, ovviamente l'asiatica tutto pepe non poteva non aver dimenticato (o piuttosto perso) le sue chiavi di casa, in casa non c'è nessuno e che tocca fare a questa improvvisata coppia ? Ma naturalmente recarsi a casa di Asli e il perché sia una cosa è la stessa ragazza a ricordarcelo, ossia lo sbaciucchiamento di appena 12 ore prima! Ahahahaha!

Ovviamente il bel cantante di cover non se la sta passando troppo meglio, con l'amico del cuore che non gli risponde e un mal di testa regalo di una simpatica sbornia. Però ecco che dopo una rapida visita in soffitta, gli rimbalza addosso QUELLA foto e finalmente anche ciò che in precedenza non riusciva a ricordare: a quanto pare - ma già ce n'era qualche sospetto in precedenza - lui e Raon si conoscono e sono stati amici da bambini. Il tempo dei ricordi però finisce, c'è qualcuno alla porta...

Ancora una volta complimenti per un altro spassosissimo capitolo che hai saputo creare e allo stile sempre impeccabile.

Un saluto e a presto
Will D.

E fu così che la distorsione di Raon diventa motivo scatenante per un incontro inaspettato quanto sorprendentemente divertente. È sì, perché sembra proprio che questo Tae sia rimasto affascinato da questa ragazza così schietta, aperta e senza peli sulla lingua. Però...tesoro mio, sei proprio distratta all'ennesima potenza. Ma dove ti avvii senza chiavi di casa? Da nessuna parte ovvio...e con un piede fuori uso ti tocca chiedere aiuto a colui che ti ha gentilmente sbattuta fuori la porta, considerandoti una presenza troppo ingombrante. Ebbene...tornare da Asli è una necessità più che un piacere, e a quanto pare anche Tae si vede inevitabilmente coinvolto in quella stramba situazione di cui non conosce i precedenti, ovviamente.
Intanto il nostro carissimo ragazzuolo tenta di riprendersi da una sbornia colossale che fa riemergere dalla sua mente aneddoti d'infanzia rimossi totalmente ma che adesso riaffiorano con prepotenza. Ecco...che quella strana sensazione di familiarità è di dejavu tornano a farsi largo chiedendo chiarimenti al più presto.
Il conforto degli amici al momento non è possibile perché Josh è occupato in ben altre faccende, e Asli ha capito benissimo di che si tratta, conoscendolo da una vita. Quindi...bisogna andare alla fonte per saperne di più. Attenzione però! Nuovi eventi attendono dietro l'angolo, anzi no...dietro la porta. Raon e Tae sono arrivati bisognosi d'aiuto (veramente è lei quella che ne ha bisogno) io spero solo che quel ragazzo esca indenne dall'ennesimo incontro tra quei due.
Un capitolo molto divertente, con qualche rivelazione in più che non fa mai male e ci lascia molto su cui riflettere. È stato come sempre un piacere ritrovare vecchi amici e leggere questo nuovo aggiornamento. Intanto per adesso, ti faccio tantissimi auguri, e ti mando un abbraccio virtuale carico d'affetto. A presto ❤️

Ciao, cara!
Povera Raon credo sia normale per lei prenderla per come è stata trattata da Asli. Lei nonostante tutto è impulsiva e anche molto sensibile.
Tutto quello che è successo la sta mettendo in difficoltà anche con lo studio, visto che non riesce a concentrarsi. I suoi pensieri vanno sempre li a Asli ed a quello che è successo.
Come la capisco non deve essere facile per lei affrontare tutto questo.
Io sono davvero curiosa di sapere come proseguirà la storia che vedo molto complicata.
Complimenti e alla prossima :)
Buone feste cara <3

Ciao cara :)
Accidenti che capitolo, è stato molto sorprendente, soprattutto per ciò che mi hai messo nel finale! Finalmente conosciamo l'identità del galante sconosciuto che ha aiutato Raon: Tae. Tae è buono, gentile e cordiale, ha molto in comune con Raon. E' stata proprio una ventata di positività per lei, che nonostante l'iniziale carattere burbero, devo dire che si scioglie anche abbastanza in fretta, entrando in confidenza con questo ragazzo, che secondo me darà il via ad un bellissimo triangolo xD
Tutt'altra storia è per Asli, in preda ad un terribile post-sbornia e una bruttissima presa a male. E poi, cosa abbiamo qui? Delle reminiscenze su un passato di Asli in cui pare esserci stata anche Raon, quando erano bambini... adesso sono molto curiosa, perchè sarebbe un plot twist davvero interessante ed inaspettato. Sono senza parole!
Complimenti davvero, mi hai molto sorpresa e a questo punto non vedo l'ora di saperne di più <3
A presto, un abbraccio e buone feste <3

Nao

Eccomi qui!
Wow, Anya mi ha davvero sorpreso in questo capitolo.
Confesso che anche io, inizialmente, si sarebbe subito sottomessa alle avance di Josh e non ci avrebbe pensato due volte a " limonarselo " come se non ci fosse un domani, invece si è dimostrata una ragazza con la testa sulle spalle e dotata di grande ambizione ( oh, almeno, molto più alta rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei ).
In poche parole, è una ragazza molto diversa dall'immagine ingenua e superficiale che mi ero fatto di lei, e questo è un bene. Mai giudicare un libro dalla copertina, dopotutto ;)
Però, adesso sono ancora più a disagio con la possibilità che Josh proverà ad approfittarsi di lei.
OMG, cosa succede al povero Asli? Mica gli è morto qualcuno d'importante? Oppure ha avuto una crisi?
La cosa mi preoccupa non poco, speriamo che Raon saprà dargli conforto in qualche modo.

Buongiorno <3
Tae mi sta proprio simpatico, poi credo sia un personaggio positivo per Raon, visto che le ricorda il suo luogo di origine - luogo di cui non sa nulla, visto che i genitori pare abbiano avuto intenzione di rinnegarlo proprio. Soprattutto però Tae è un gentiluomo ad accompagnarla fino a casa e ad aiutarla dopo che si è slogata la caviglia nel più imbarazzante dei modi. Ho adorato Raon perché non si smentisce mai, è sempre super diretta, sincera - e mi sono piegata in due dal ridere quando ha compreso che, vista la situazione, l'unico che potrebbe darle una mano è Asli. Lo stesso che la sera precedente le ha infilato la lingua in gola e poi l'ha sbattuta fuori di casa. XD
Naturalmente ero emozionatissima all'idea di nuovo incontro, se non fosse che poi tu sadicamente hai scelto di mostrarcelo nel prossimo capitolo (ammesso che non torneremo ad Aya e Josh, che chissà che stanno combinando). In ogni caso rivediamo Asli alle prese con il dopo-sbronza. Lol, sembro io la domenica mattina. Qui la situazione si fa davvero interessante, considerando che Asli pare aver rimosso alcuni ricordi, ricordi che riguardano Raon. L'unica teoria plausibile che mi è venuta in mente è che i due fossero amici, da bambini, ma c'è da dire che a quest'ora ho il QI di una lumaca. 
Ora volo a leggere qualcos'altro per terminare il nostro doppio scambio, quindi a fra poco ^^
fumoemiele

Ciao, sono qui per lo scambio sul gruppo del Giardino ^^
Sono rimasta stupita dal tuo stile. Come dire, mi ricorda molto quello che avevo anche io una volta! Diretto, semplice, buffo... davvero molto kawaii.
Mi fa davvero strano recensire qualcuno con uno stile simile al mio vecchio, è come guardarsi allo specchio.
Anche le situazioni, la ragazza un po' maschiaccio, il voler scegliere un nome giapponese per una ragazza che proprio nipponica non è... giuro, sembra un flashback. Mi sono sentita di nuovo giovane!
Il capitolo è molto corto, per cui più di tanto non posso dire, ma è stata una lettura molto buffa, senza troppo fronzoli, chiara e diretta.
Un po' come Raon. Dì la verità, c'è qualcosa di tuo in lei? Sembrerebbe così se metto in relazione lo stile ed il suo carattere.
Sembra proprio un bel tipetto, è più minuta di Aya ma sicuramente tra le due è lei quella che spicca. Con quel caratterino!
A livello di errori non mi pare di aver trovato nulla. Anzi, la lettura è andata avanti da sola, molto fluida e scorrevole.
Non volermene, ma mi ricorda molto un testo teatrale per come lo hai strutturato. Nel senso che ci sono molto discorsi e poco su cosa c'è attorno alle ragazze. Non hai descritto la strada, che momento del giorno era, com'era il negozio, il ragazzo del negozio... ne deduco che tu sia un tipo che non si perde in chiacchiere, sbaglio?
Credo che la scrittura sia una forma d'arte e come tale rispecchia molto la persona che ne usufruisce per esprimersi.
Mi hai dato anche l'impressione di essere un'amante della cultura orientale, sbaglio? Forse più coreana che giapponese, credo, magari sbaglio. Se così fosse, conosci sicuramente i manhwa.
Non leggevo tomboy da moltissimo tempo!
Ed una situazione come quella che tu hai descritto è veramente manga, tipica al 100%. Mi ricorda molto l'incontro tra Usagi e Mamoru di Sailor Moon. Ah, che ridere!
Disegni manga? O simili. Avresti stoffa per scriverne le storie, a mio avviso.
Mi hai fatta davvero sorridere. Buona serata!

- A.

Carissima, in queste giornatacce ho bisogno di qualcosa di leggero ma non troppo, di qualcosa di bello, che riempia sensi e sentimenti, anche se solo per i pochi minuti di una lettura. Insomma, eccomi :) Spero non ti offenderai se non prenderò in esame uno schema per questa recensione. Le regole mi sono sempre andate strette come un nodo scorsoio, soprattutto nella scrittura. E’ una passione creativa, non come la tecnologia, per cui, procederò liberamente.

Innanzitutto: che bello ritrovare sti due! Raon qui raggiunge degli apici di maturità a dir poco notevoli. CI sta e ci sta tutta che incazzi come una biscia per essere stata svegliata nel cuore della notte, essersi precipitata per vedere se ad Asli fosse morto il gatto o, peggio, stesse per morire lui, ed invece lo trova inerte, bello bello, che fuma ed è così sbronzo che un irlandese verso la fine del giorno di san patrizio, a suo confronto, parrebbe un astemio. Traspare così il trasporto di Raon nei suoi confronti, la sua dolcezza ed umanità, tutta la sua femminilità. C’è un qualcosa di struggente nel pugno che non gli tira e si meriterebbe tutto, nell’umiltà, pur se rabbiosa, che usa per spiegarsi. C’è tutto il suo voler conoscere, essere vicina, voler insomma comprendere in tutti i sensi una persona che, senza dubbio, è diventata per lei fin troppo importante.
Dal canto suo Asli appare nella sua debolezza e fragilità. La vecchia vita fa capolino e lo sconvolge. La solitudine imposta, quell’allontanarsi perentorio dalla vecchia vita e quotidianità l’ha destabilizzato enormemente, non certo in bene. Ci sono aspetti del passato che dovrebbero restare lontani e sepolti, come una ex che ci ha preso in giro ed il solo ricordo ci fa soffrire. C’è qualcosa che non ci hai specificato di questa solitudine autoimposta di Asli, qualcosa che credo non dovremmo aspettare molto per conoscere e stuzzica la curiosità. Qualcosa che l’ha ferito e vuole credo condividere con Raon.

Nel confronto tra Asli e Raon ci mostri poi un aspetto essenziale dell’amore (perché ormai è chiaro che deve essere amore per forza, vero? O c’è da venire a cercarti a casa? :) ) che, soprattutto per questa coppia è importante: il confronto. Soprattutto quello che è sempre crescita, un conoscere se stessi prima di conoscere l’altro, disporsi con umiltà e silenzio, permettendo all’altra persona di parlare. Hai poi insistito sulla familiarità. Altro concetto imprescindibile per una coppia destinata ad andare d’accordo. Almeno spero. Lo ammetto candidamente, dopo la lettura di questo capitolo.
Insomma, sei stata in grado di tessere davvero moltissimo a questo giro.
Spero che questi due testoni riescano finalmente a svelarsi e comprendere i rispettivi segreti.

Cambiando completamente aspetto, direi che la tua prosa è scorrevole, moderna, fresca. Sembra davvero lo spaccato sulla vita di oggi. Scorre molto bene anche per questo.
Il titolo, invece, credo si riferisca sia alla professione di Asli sia, con un discorso più ampio, alla forza creatrice del canto? Ma con questo secondo aspetto potrei aver sforato. Vedo ciò che non c’è qualche volta.
Insomma, carissima, complimenti ed alla prossima :)

Ciao e scusa il ritardo :)
Mi piace molto come si sta dimostrando Aya. Per fortuna avevo interpretato male la presenza ingombrante del padre. E’ ingombrante e prevaricatore, ma solo quello. Del resto, della madre, la ragazza non sembra fare una descrizione migliore. Aya detesta proprio tutto del suo passato: la sua famiglia, il posto dove è nata, ogni cosa. E’ la classica persona che ha dovuto lottare per ottenere ciò che gli altri ricevono gratuitamente ma è molto più forte di quanto mi era sembrata all’inizio. La cosa non può che farmi piacere. Per natura, prediligo i caratteri forti ai sottomessi, lo ammetto sinceramente. C’è un orgoglio grande in questa ragazza che pretende e lotta per la sua istruzione, portando avanti lavoro e carriera universitaria. Speriamo davvero che questo suo bisogno di andare lontano si traduca, in un futuro non troppo prossimo, nella serena felicità sperata. Anche Josh, incomprensioni a parte, non solo ha notato l’iniziale malumore di Aya ma sembra quasi rinfrancato, più interessato, come se lei gli stesse entrando più a fondo nell’anima. Bene, anzi meglio! Chissà che il dongiovanni non abbia trovato pane per i suoi denti! Ma magari…
Ne verrebbe fuori un rapporto di coppia a dir poco interessante. Del resto, Josh stesso evidenzia un carattere intelligente e sensibile (bene o male riesce ad ammirare le stelle, a comprendere il motivo di volerle vedere in quel punto, per la loro bellezza).
Anche se, a dirla tutta, l’inconveniente è comprensibilissimo …. :)
Nella parte terminale abbiamo Raon in tutta la sua grazia nel risveglio, tra parolacce sussurrate e botte in testa contro la lampada, prima di accenderla. Fortuna che ha si sbuffato ma pure controllato il mittente del messaggio. Pensa se si fosse girata dall’altra parte ed avesse ripreso a ronfare fregandosene.
E’ lampante il rapporto che si sta creando con Asli, quel notare subito che il messaggio è troppo freddo per essere normale, il capire subito che qualcosa non va e precipitarsi a dargli una mano. Credo che, per fortuna, il giovane sia solo scosso. Speriamo che Raon riesca a tirarlo su con efficacia ed in breve tempo.
Ultima parola poi per Kiska, che non c’è e anche se non c’è provoca solo fastidi e casini. Non la sopporta Josh, mette a tappeto Asli. Decisamente una che è meglio perderla che trovarla. Se fa così tanti guai quando non c’è, figurarsi se entra in scena… entra in scena, vero? In quel caso, mi aspetto quasi i fuochi d’artificio.
Ottimo capitolo, ottimamente scritto. Alla prossima cara :)