Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco
Scusate se faccio l'avvocato d'ufficio, ma che adesso una debba mettersi a fare una lezioncina di grammatica senza possedere i fondamentali della disciplina, oltretutto a una storia così ben scritta e piena di sentimento, quando questo settore del sito è stato di recente infestato da vera e propria monnezza, è veramente fuori luogo. Cara manderlay, direi che quella che ha problemi nella gestione del passato remoto sei tu, perché tale tempo verbale può benissimo essere usato insieme al trapassato prossimo in caso di azione passata (a proposito, si chiama trapassato prossimo e non trapassato remoto: un trapassato remoto è ad esempio "ebbi amato", non "avevo amato"!). Direi anzi che deve essere usato così, nel caso che citi e che segue. La frase: "Ero indegna di lui, e non avrei osato offrirgli il mio cuore, soprattutto sapendo che mi restava poco da vivere. Mi parve assurdo" non ha proprio niente che non vada, a parte la tua poca familiarità con la concordanza dei tempi, ma quello è un problema tuo e non della povera e incolpevole Veronica che si limita ad attenersi alle norme della sintassi corrente. Quindi evita, per favore, di fare queste sparate a casaccio, e ricordati che quando si vogliono dare lezioncine agli altri bisogna essere ben sicuri del fatto proprio. E a proposito, "è una donna" si scrive con l'accento grave e non acuto come quello che tu usi, quindi datti una ripassatina anche all'accento tonico giacché ci sei. Mi duole poi darti un'altra delusione, ma coi puntini di sospensione è ammessa serenamente la minuscola, se la frase successiva non presenta un forte stacco sintattico e concettuale con la precedente. La maiuscola è consigliata ma non obbligatoria, a meno che tu non ne sappia più di Cesare Pavese, che usava abitualmente la minuscola in questi casi. Un paio di altri esempi che hai fatto... sì, potevano anche contenere qualche imprecisione, che comunque potevi anche sottolineare in privato se proprio ci tenevi: la storia è infatti ottimamente scritta, e non meritevole certo di una simile censura. Si tratta di peccati in fondo veniali, e degni al massimo di un amorevole buffetto, non di una reprimenda catoniana, fatta oltretutto da qualcuno che non ha palesemente gli strumenti per farla. Quindi, un po' di prudenza per favore, altrimenti si cade miseramente nel ridicolo: il vecchio detto che il bue dà del cornuto all'asino è sempre valido. |
Per carità, bello eh... Però in questo capitolo t' ha fatto un po' a cazzotti coi verbi! Sei riuscita persino ad infilare un congiuntivo al posto di un indicativo... Questo sì che è andare in controtendenza! :D |
Ho pianto...e ho provato tanta malinconia. Il tuo talento letterario si infrange contro una realta' per me molto diversa...grazie per avermi fatto vivere queste emozioni bellissime! |
Bel capitolo anche questo, anche se Oscar con il suo mondo interiore dannatamente complicato, è un personaggio veramente tosto da affrontare. Hai voluto seguire un percorso parallelo a quello del primo capitolo, sfidando un po' te stessa proponendo un capitolo speculare al primo, ma sei riuscita a sfatare il luogo comune del "Paganini non ripete". Molta poesia anche qui, anche se il "canto" di Andrè mi ha commosso di più. |
Ciao, |
bellissimo , come inizio mi piace molto è pieno di possibilità anche il rimando che fa Oscar alla battuta che Andrè le dirà in seguito rivela una vita futura e non la terribile fine , penso che questa storia sarà la mia nuova storia preferita visto che la cara ladymary sta per finire il suo capolavoro , spero di leggere quanto prima aggiornamenti, io ho provato a scrivere ma devo abbandonare per ora questa prova causa lavoro |
Anche il punto di vista di Oscar è interessante, prima lo sguardo sulla sua vita passata e i saluti ai genitori amati in silenzio ma sinceramente, dopo la nuova vita futura che si apre davanti a lei, accanto all'uomo che ha ammesso di amare. |
Pura poesia... solo questo! |
Senza parole. Solo GRAZIE di aver condiviso con noi i tuoi scritti..Penso non ci sia nient'altro da dire. GRAZIE. |
Senza fiato, ecco come lasci chi ti legge. Bello la descrizione dell'evento visto ora dalla parte di Oscar, il suo comprendere la fortuna di avere un uomo meraviglioso accanto e alla fine il suo cedere a lui tutte le sue paure il voler essere lei a ripagarlo di tutto l'amore donategli. |
Io non so cosa dire a parte " sei bravissima" ! Sai scrivere veramente molto molto |
Mio marito leggendola avrebbe detto"non ti abbattere amore, é una fuoriclasse...!" ed io avrei mestamente concordato... |
Complimenti, molto intenso il racconto e molto ben scritto, come sempre quando inizio a seguire una nuova storia che mi appassiona non vedo l'ora di leggere il seguito, aspetto con tra il nuovo capitolo. |
Grazie. Veronica Franco, per questo racconto meraviglioso, scritto con vera maestria e cuore. |
Ciao, |