Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master

Strano vedere André e Oscar alle prese con le liti coniugali! Oscar gelosa poi..! Anche se si sta adattando alla vita familiare, non può smettere i panni del comandante, giustamente, e ciò appare chiaramente con la sfacciata nipote; l'atteggiamento di Augustine non mi convince del tutto, meglio stare attenti; gradevoli i ricordi dell'adolescenza di Oscar.

Recensore Junior

Ciao! E così andrai in vacanza per circa 20 giorni, eh? E con te anche la tua Rivoluzione..mannaggia, ci lascia sul più bello, con Oscar che sviene ( ma immaginiamo il perchè..) E comunque, te lo meriti un periodo di riposo..Allora, vediamo un pò, che dirti..niente, mi piace sempre come imbastisci la trama e come ci lasci desiderose di leggere al più presto il capitolo successivo...Ho apprezzato il disegno di Asterix ( da piccola ero fissata con i suoi fumetti), i riferimenti a Girodel, il pranzo con la nonna, le voci narranti, ora di Oscar, ora di Andrè, e poi quelle di Alain e Bernard ( a proposito, ma qualche altra voce narrante, no, eh?), e poi Loulou! Ma sta ragazzina è tremenda! E' peggio della zia nel far soffrire i suoi innamorati non corrisposti! Almeno Oscar da piccola non si infrattava nei cespugli, facendo soffrire chi la amava in silenzio, ahahha! E poi la gelosia di Oscar, i suoi pensieri nel credere che Andrè da giovane frequentasse i bordelli a causa sua, per dimenticarla..E poi ancora, i ricordi, il duca di Germaine, il duello all'alba..Insomma, in questo capitolo c'è di tutto di più..Spero che questi 20 giorni passino velocemente, e che ti siano fonte di ispirazione per nuovi avvincenti capitoli..e, a proposito,..anch'io sono tra quelli che pensano sempre alla tua storia, ahaha! Ciao, baci baci..e buone vacanze, bedduzza!
(Recensione modificata il 06/08/2015 - 07:01 pm)

Recensore Master

Carissima bel capitolo. ..i musi lunghi...l amore di loulou e la delusione di martin, ora lei che sviene. ...aspetto con ansia il prossimo e grazie 😘

Nuovo recensore
31/07/15, ore 18:41

questo capitolo merita una recensione!!
durante la sorpresa del pianoforte la narrazione ha ritmi sostenuti, giocosi e parole intense. poi è diviene come un canto a due, una melodia che sfuma. il ritmo si fa etereo, rarefatto, delicatissimo.
hai usato questa tecnica anche in altri capitoli precedenti, ma in questo ti è riuscito benissimo, davvero emozionante e bellissimo.
sei brava!
Valeria T.

Recensore Veterano
30/07/15, ore 19:08

Ciao,
tornata dalle vacanze trovo e leggo il tuo aggiornamento.
I litigi!!!! Anche a loro doveva capitare e non possono risolverla a suon di cazzotti o con una spada come avrebbero fatto prima....
Voglio proprio vedere chi farà il primo passo!!!
Certo che perdere un maestro come André sarebbe un vero peccato!!!!
A presto
pascal

Recensore Master
29/07/15, ore 22:43

Sul mio ritardo preferisco sorvolare, non è qualificabile...preferisco parlare di questo tuo ennesimo, bellissimo capitolo. Che inizia nello stesso modo in cui finiva l'altro, con una passione totalizzante che sembra non avere mai fine... Ma in fondo è normale, in un rapporto "giovane" come il loro, dove lo scoprirsi è un divenire meraviglioso, un progredire continuo che li porta ad un'intimità completa e assoluta. Ma...c'è sempre un ma, vero? Ma la passione non li difende dai confronti, nuovi anch'essi, perché se è vero che il confronto tra loro c'è sempre stato, ora sono cambiati i ruoli, non sono più il capitano ed il sottoposto a discutere, sono marito e moglie... E anche se so con certezza che mai André reclamerebbe il diritto di supremazia su una moglie che ama alla follia, credo che rivendicherà il suo giusto desiderio di proteggerla, insieme a quel figlio o figlia su cui già i progetti prendono il volo. Bellissimi i consigli dei due custodi, guasconi e divertenti quelli di Alain, adorabile come sempre, anche nel ruolo di scolaro troppo cresciuto, più tradizionali e pregni di vita vissuta, quelli della nonna. Ora sono tutti in casa, accolti da quella musica che con il suo potere tutto può lenire...Aspetto che i due "intrusi" sgombrino il campo per assistere alla riconciliazione, sperando che Oscar sappia far suo il ruolo di portatrice di pace che, davvero questa volta, richiederebbe più coraggio che una dichiarazione di battaglia. Un abbraccio e tanti, tanti complimenti, come sempre. A presto!

Recensore Master
24/07/15, ore 16:55

Con l'ultimo treno, arrivo anche io.
L'ho riletto, naturalmente.
Segnalo ciò che mi colpisce...
- questa Oscar è davvero fiorita nel suo amore e nel suo amare, per fortuna di André; sembra insaziabile, ma la confidenza che si respira tra loro è quella di due persone che si amano da tanto... e questo è molto gratificante. Il conoscersi non ha mai fine, dopo anni si può ancora trovare qualcosa di nuovo, ma loro sembrano davvero coinvolti in questa avventura di vita, dove l'intimità pare avere il primo posto. Buon per loro...
- come segnalato sopra, l'intimità non è tutto... e anche la nonna, da esperta del settore, sa che le discussioni arrivano, scuotono e si superano. Perchè loro due hanno sempre avuto modo di confrontarsi... e in passato tutto si risolveva soprattutto perchè André poteva esprimersi, ma non insistere più di tanto. Adesso è più difficile discutere, perchè quella testona di Oscar fatica a confrontarsi in modo equilibrato. Ora ha un marito (e che marito)! c'è di buono che lei è consapevole del fatto che André sia un uomo di valore, intelligente, oculato... posso solo sperare che lui impari a non cedere ai capricci di sua moglie, ma anzi, a farsi valere un pochino, facendola ragionare.
- allontanarsi dopo una discussione è tipico. Dimenticarsi della discussione mentre si è lontani, pure. Avere un amico come Alain, che ti accompagna quando vede che sei messo male, è una super fortuna. Molto bella la scena scolastica... sapevo che con Alain in circolazione sarebbe finita in qualche maniera... Mi preoccupano un po' i loro discorsi...
- il rientro non è mai facile, dopo una discussione. Ma se sai cosa ti porta a tornare, allora sei pronto a farlo.
A me è piaciuto... anche se ho la sensazione che le cose evolvano con estrema lentezza... e io invece avrei un po' di premura...

Un bacio...
E non farci attendere troppo

Recensore Master
24/07/15, ore 16:22

Cara... solo ora riesco trovare un attimo per recensirti...
cosa dire?! Che è perfetto secondo me.. proprio coerente a quello che ci eravamo dette (ho visto che mi hai citato, ahahahah!!!).
Era inevitabile una divergenza di opinioni (e quanta ragione ha André, come al solito così saggio...) mentre tutti sono degli stolti imprudenti!!
La loro vita è perfetta e credo sia davvero difficile pensare di abbandonarla... (una dolce casa, uno splendido lavoro di cui anche Alain si accorge.., la gravidanza e l’amore perfetto e intensissimo anche nell’intimità).
Insomma un bel quadretto ci hai regalato. Mi è piaciuto davvero vederli come una coppia normale che litiga e tiene il broncio!!!
Perfetta!!!!

Recensore Veterano
23/07/15, ore 14:08

Ho cominciato solo ora a leggere la tua storia, perchè, devo essere onesta, quando leggo nell'introduzione che i capitoli sono tanti...un po' mi scoraggio (io non ho molto tempo libero). Ma la curiosità mi ha fatta approdare qui e sicuramente andrò fino in fondo, coi miei tempi, perchè il tuo modo di scrivere davvero merita. Sei descrittiva, introspettiva, meticolosa...che altro potrei aggiungere...che secondo me hai reso Andrè nel modo più realistico possibile. Complimenti sinceri

Recensore Master
23/07/15, ore 08:28

Che intesa sessuale che hanno questi due!!! Meravigliosa. 
Basta un gesto, uno sguardo, una carezza un po' più allusiva perché ci si ritrovi avvinghiati l'uno all'altra in un eterno "ti voglio" " sono tuo/a". Ed è così che l'inesperta Oscar viene promossa ad "amante meravigliosa". Ma d'altronde per André non potrebbe essere che tale. Dolcissimo il pensiero sulla loro vecchiaia, su un cammino di vita da condividere fino a quel "fin che morte non ci separi" e anche qui non ho dubbi che André l'amerebbe con rughe, capelli bianchi e sdentata.
Prima l'amore, le riflessioni e poi...una bella litigata. La paura di André è così forte ...solo Lei sembra non percepirla dando vita a pensieri e volontà che almeno in questo momento sembrano solo sconsiderati e gliele fa girare alla velocità della luce che il poveretto è costretto ad abbandonare il campo di battaglia e per come la vedo io ha fatto bene. Meglio sbollire lontano che quando si è troppo arrabbiati si rischia di dire cose che non hanno alcun valore ma che trascinate dalla rabbia e dai nervi possono far male. "NE FERISCE PIÙ LA LINGUA CHE LA SPADA".
Quindi i due trovano "conforto" rispettivamente in Alain e la nonnina.
Nel primo caso divido il mio pensiero 😁. Questi due uomini sono meravigliosi con i bambini, ne hai fatto una descrizione dolcissima e solare. Teneri anche i pensieri che André dedica al figlio/a. Brava....e di Alain conosciamo il suo essere novello pittore...lo adoro quando fa così, lo sai. Poi però ecco che qualcosa stride nella sua volontà di proteggere Oscar....anche ad André, che comunque sembra teso come una corda di violino e non può che guardare e ascoltare tutto con sospetto.
Ma è quel -la donna "di" André, il "mio" comandante- a stridere maggiormente.
"Di" uguale appartenZa.
"Mio" uguale possesso. C'è qualcosa che non va?!?!?!?!?!?
Eppure, non riesco ancora a vederci niente di particolare. Perché ho sempre adorato questo Alain che invece percepisco profondamente marchiato dalla vita e dalle sue brutture...però fa bene André a tenere tutto sotto controllo.
I consigli della nonna meriterebbero un capitolo a parte...ma per carità, sono già prolissa così..ma mi soffermo solo su quel "Una buona moglie mette pace e non guerra"..quanta verità, cara veronica. 
E questa Madame che guardava troppo André?
I Complimenti sono sempre gli stessi...bravissima!!!!

Recensore Master
22/07/15, ore 12:43

Ciao Veronica,
questa volta non sono in ritardo!
Splendido questo risveglio,chi non vorrebbe svegliarsi con un uomo cosi' al fianco? Tanta dolcezza,passione e,incredibile ma vero,Oscar non si nasconde piu',chiede,ricambia,oserei dire esige tutto l'amore di Andre'. E poi il litigio,stranamente stavolta e' Andre' che scappa,che non vuole un confronto diretto. Onestamente non saprei da che parte schierarmi,capisco la paura e la voglia di difendere la sua famiglia di Andre';ma capisco anche la sete di verita' e giustizia di Oscar. Ed e' normale che Oscar si senta di nuovo tradita dal modo in cui Andre' cerca di proteggerla,come se lei non potesse piu' farlo da sola. Lei gli ha affidato la vita sposandolo,gli ha giurato sottomissione,ma Oscar potra' accettarlo?
Le confidenze e il sesto senso di Alain sembrano sortire un buon effetto su Andre'. Hai centrato perfettamente il personaggio del duca d'Orleans,almeno nei ricordi di Andre'.
Ho ascoltato i brani suonati da Oscar,che dire,la ciliegina sulla torta.
Ora Andre' e' tornato a casa e ci lasci in sospeso....
Nelle note non hai accennato ad una probabile data di pubblicazione del prossimo capitolo,dimenticanza voluta?
In attesa di leggere il chiarimento tra i nostri sposini,un abbraccio.
Anna

Recensore Veterano
21/07/15, ore 23:01

Eccoci al primo litigio degli sposini!! Andre e' giustamente preoccupato e lei e' molto testarda!!! Ma va bene cosi, come dice la nonna I litigi servono per sistemare delle cose  .
Alain e Andre alle prese coi bimbi sono dolcissimi e il ritorno a casa e' firmato Veronica Franco ...adoro quei momenti in cui metti tutto in sospensione, in cui si percepisce cosa provano I personaggi, anche se non fanno o dicono nulla .
Brava continua sempre cosi!!! 

Recensore Master
21/07/15, ore 23:01

La melodia che sgorga dai tasti del pianoforte viene avvertita da Alain come "malinconica" e "limpida" insieme..come lo stato d'animo di Oscar dopo il primo litigio "ufficiale" da coppia sposata. L'inevitabile rabbia, unita al disappunto per una "condizione" cui non è mai stata avvezza ( quella di "subalterna", di "sottomessa" a parer suo nell'attimo dell'oblio dovuto all'ira) sfociano nell'unico "sfogo" che si può concedere: la musica. E, lentamente, le note mutano seguendo l'inarrestabile mutare dei suoi pensieri e si fanno sempre più chiare e limpide. La chiarezza che si farà sempre strada in Oscar è data , infatti , dalla consapevolezza di avere proprio un uomo come Andrè accanto. Un uomo che non si comporta seguendo le imposizioni sociali o i dettami di legge, non va a "protocollo": l'ha sempre amata e rispettata proprio per quello che Ella è , senza pretesa alcuna. Se non quella di proteggerla.
Siamo quindi tutte curiose di vedere questo "primo passo" di Oscar verso di lui...che non vuole essere "umiliazione" o ammissione di colpa, ma un modo per incontrarlo, per ritrovarsi nel medesimo sentiero imboccando lo stesso cammino condiviso, anche se sotto "mentite spoglie" per anni...
E ti dirò che , in merito a questa loro "guerra", trovo molto "stuzzicante" che per una volta Andrè perda le staffe, venga sopraffatto dall'istinto, sia molto meno "zen"di quanto ci immaginiamo. L'"eccezionalità" di Andrè è indubbia, ma questa non si scontra affatto con la sua "umanità",anzi l'una è il giusto compendio dell'altra. Andrè non sarebbe Andrè senza l'episodio 28, senza le risse cui viene coinvolto ( suo malgrado, ma non resta passivo a buscarsele...),senza le sbornie ( con o senza Oscar) o le frecciatine che in più giovane età le lancia...Andrè è perfetto, proprio perché come tutti ha le sue "imperfezioni" che comunque non ne intaccano assolutamente la profondità di pensiero, ma la arricchiscono...se occorre. E poi, Sant'Iddio, quando ce vò ce vò:impossibile non gli salti mai la "mosca al naso", specialmente dinnanzi alla proverbiale testardaggine dell'adorata moglie.
Non mi dilungherò, anche se come al solito lo meriteresti in pieno, sull'ouverture di questo capitolo...poeticamente erotica, densa comunione di corpo e spirito, come loro, come sempre: immensi nel proclamare le loro promesse e nel contempo leggeri nei loro giochi...
Ps. Andrè sta pian piano "mettendo a fuoco" ( si sa che privo d'un occhio si fa più fatica, ma tant'è...) anche le sottili "incertezze" che rivela Alain, i suoi silenzi, i suoi sguardi...forse non è lontano da una realtà che nemmeno l'amico fraterno vuol ancora "nominare"..
Nell'attesa che i due piccioncini riprendano a tubare ( ma si sa, ed ha ragione la Nonna, litigare fa bene, ci vuole, dà gusto e sapore alle cose:lo dice una polemica rompiballe per partito preso come la sottoscritta..) aspetterò anche fino a Natale se necessario il proseguo di questa vicenda che sempre mi porta via il cuore...
Ti abbraccio.
Tamara Alessandra.

Nuovo recensore
21/07/15, ore 19:54

Cara Veronica, dirti che scrivi bene é poco e scontato, sei brava non c'è che dire. Rendi molto umani questi personaggi, li hai resi tuoi, sono molto personali eppure rimasti estremamente fedeli all'originale. Se Oscar e André fossero esistiti e non fossero morti il 14 luglio, di sicuro in seguito sarebbe andata così. Ma sarò onesta: mi sembra che la trama si sia un po' arenata. Ricordo quando ho iniziato a leggere Rivoluzione, ho divorato 20 capitoli di un fiato, in meno di due giorni mi sono messa in pari ed unita al coro di chi aspettava trepidante gli aggiornamenti di volta in volta. Ora mi manca un po' il pepe dell'inizio, manca l'azione, é tutti un po' meno avvincente. Sempre piacevole da leggere, scorrevole, bello, ma la mia sensazione é che ti sia un po adagiata anche tu insieme a loro nella routine coniugale. Per carità mia personalissima opinione, spero non ti offenderai, io continuerò ad aspettare gli anelati sviluppi ;)

Recensore Master
21/07/15, ore 16:21

Finalmente un pó di pepe fra i due . Un litigio ogni tanto fa bene. Poi hanno accanto due persone che conoscendo la loro testardaggine possono aiutarli a smorzare le loro asprezze e le difficoltà che incontreranno non solo se la normale vita coniugale ma visto il contesto in cui si muovono i pericoli reali che li circondano.