Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
21/07/15, ore 10:45

Mia cara Veronica, grazie di questo ennesimo capitolo e anche di quell'omaggio involontario che non c'era neanche bisogno di sottolineare, ma che indubbiamente fa piacere, sarei un'ipocrita a negarlo!
Quello che mi ha colpito questa volta, dopo una lettura d'impeto a ridosso della pubblicazione, è stata la tua peculiare rappresentazione della loro quotidianità: ecco il loro mirabile amarsi, che occupa la prima parte, ecco la loro prima vera lite, nata dal desiderio di André di proteggerla e dalla fiamma da vera figlia di Marte che ancora si agita in lei; ed ecco la paternale della nonna, le confidenze di André ad Alain, il loro giocare con i bimbi della scuola, il loro rientro a casa... momenti assolutamente "normali" , potenzialmente banali, ma che sotto le note da te scelte per accompagnarci, grazie alle tue parole, diventano Poesia, Grazia, Bellezza.
Non ci sono intralci durante la lettura, né asperità: tutto si annulla in una dolce e struggente scorrevolezza, animata solo dal solito Alain, che cerca di distrarre se stesso e l'amico in una serrata e buffa partita. Ma qui per la prima volta poni l'accento su qualcosa che tra le nostre pagine (mie e di Alga) è a ruoli invertiti: André inizia a percepire che c'è qualcosa in più a muovere il nostro affascinante gigante, qualcosa che forse inizia ad immaginare... ed ecco che anche il momento della loro pacata conversazione diventa pregno di malinconia.
Veramente toccante il finale, nonostante sia proprio Alain a parlare, descrivendo una scena per lui quasi incomprensibile e grottesca, ma resa ammaliante da una melodia appassionata. Superbo, veramente. .. brava come sempre.
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 10:48 am)
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 10:50 am)
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 10:51 am)

Recensore Veterano
21/07/15, ore 08:24

Cosa posso dire ? Capitolo bellissimo .... scene romantiche e sensuali descritte in modo magistrale ... e la litetra i nostri eroi ? Attendo il prossimo! A presto

Recensore Master
21/07/15, ore 02:14

Di solito quando commento un capitolo, non è la testa , il cervello a compiere il lavoro mentale della comprensione e della valutazione di un testo . Nel mio caso tutto passa per la pelle, per l'anima che si fa razionale e per I'intelligenza emotiva del cuore che va dove vuole lui e lì mi conduce. Sapiente e ben ricamata la parte iniziale e quella finale.Senza dubbio le immagini descrittive e introspettive dei sentimenti e delle passioni incendiarie sono i passaggi a te più confacenti. Ho sentito poco la parentesi del litigio, nonna, Alain , bambini eccetera soprattutto perché non vedo André questo uomo che impone la sua volontà di Signore nemmeno sulla carta lui semplicemente è preoccupato! !.Ne'Oscar davanti ad un pianoforte e complice del suo stato d'animo in tumulto, potrebbe accettare neppure per un attimo la condizione della moglie sottomessa e subalterna il cui comandante diretto è suo marito. Diciamo complessivamente il mio parere non può che essere positivo, tuttavia il capitolo precedente l'ho sentito certamente più nelle mie corde ed, a questo proposito mi spiegherai nelle note finali, il perché dici che era ingarbugliato.....altri lo erano davvero di più! !
P.S 1:hai scritto che su certe cose ti sei ispirata ad Alga e a Francoise 14 però nelle note ,avresti potuto anche menzionare il "Tale"William Shakespeare!! Impossibile sorvolare sul passo dell'Amore: più te ne riesco a dare più ne ricevo .....perche'l'amore che loro si scambiano è infinito, tutto mi porta a Romeo e Giulietta e al magnifico film Shakespeare in love♡.
P.s 2:The Gaiden questo sconosciuto:ti riferisci sempre alle storie Gotiche??mi par strano perché avevo trovato 4 capitoli ma NESSUNO in cui mi risulta possa comparire quell'episodio del Palazzo Reale cui parli. P.S. 3:
peccato hai buttato giù le ultime note in maniera così ermetica e sibillina. Lo so che è il tuo modo di essere scrittrice solo che io sono una convinta sostenitrice della trasparenza e della generosità del linguaggio. Ciao alla prossima
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 10:42 am)
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 01:19 pm)

Recensore Master
21/07/15, ore 00:00

Carissima come sempre non deludi anzi sono sempre più dentro la storia. ..complimenti 😊

Recensore Junior
20/07/15, ore 23:44

Ciao carissima!
Aspettavo questo capitolo con ansia!
Come sempre, capitolo bellissimo. Sempre descritto nei minimi particolari tanto da sembrare di vivere nella storia.
Ma partiamo per gradi:
1. Il modo di amarsi dei Nostri, oltre a non essere mai una ripetizione, ogni volta sembra avere particolari in più su cosa provano...sembra quasi che il loro amore non sia mai completo quindi ogni volta cresce sempre di più. Poi le paure di Oscar sul fatto che non lo avesse amato prima e sul fatto che da anziana non sarà più bella con successive raccomandazioni di André le ho adorate! Ma dove si trova un uomo così?!
2. Dopo molti capitoli(se non erro l'ultima risale a quando si erano appena trasferiti ad Agny), hanno avuto una brutta lite in cui le ragioni di entrambi prevalgono e sono giuste! Sono curiosa di vedere come finirà, anche se qualcosa mi suggerisce che non lasceranno il Paese. Anche se André ha paura, non sono i tipi di persone che fuggono, ma che affrontano i problemi...per scoprirlo devo aspettare di sapere come finirà!
3. Marie Christine...ho la mera sensazione che questa donna sarà un tassello fondamentale in futuro contro il Duca. Però, come dice André, Oscar ed il Duca si sono sempre rispettati non scontrandosi mai. Lui non ha grandi motivi per odiarla! Ho sempre più la sensazione che il Duca sia solo un capo espiatorio e che il vero responsabile sia La Fayette, perché, come ha ben detto Alain, la teme. Tanto ormai ho imparato che se te lo chiedo, non me lo dirai...posso almeno chiederti se è acqua o fuoco? xD
4. Alain e la Nonna in questo capitolo mi sono sembrati i due ambasciatori della pace...chissà se questi due testardi li ascolteranno?
Di nuovo complimenti e bravissima come sempre!
Al prossimo capitolo...a proposito, uscirà tra due settimane?
Un bacio, a presto! :) 
 

Recensore Master
20/07/15, ore 23:31

Un litigio tra i coniugi Grandier ci stava proprio, non c'era stato ancora; però un litigio lascia sempre feriti entrambi, e questo rovina il buon umore per un giorno intero anche; Oscar ha ragione, il ruolo assegnato alle donne all'epoca è innaturale oltreché sbagliato! E' stato la causa di questo litigio.

Recensore Master
20/07/15, ore 22:57

Caspita veronica sei proprio brava a rendere i nostri eroi umani con pregi e difetti nascosti, dopo l amore si litiga può capitare, ti amo ma... bello come sempre tutto quanto.

Recensore Master
20/07/15, ore 22:47

Ma che bel capitolo, atteso ma bellissimo.
Innanzitutto la scena d'amore mattitino, descritta come solo tu sai fare. Brava, romantica, vibrante, sei bravissima.
Poi il.litigio, non uno urlato, da donnicciole, un litigio molto nelle loro corde, poche parole, gesti freddi.
Solo la musica lo placa, solo la musica lo ricompone. Meno male che esuste Bach ( e non era il caso di ringraziare proprio per nulla).
La saggezza differente e speculare di Alain e della nonna fanno il resto, spingendo ad una ricompisizione che viene dai proverbi (il sale nella zuppa) e dallo sfogo non pensato del gioco della palla.
Alain spiazza Andre', la nonn spiazza Oscar. Entrambi pensano, una specie di sonata a due voci.
Meravigliosa.

Il duca mi piace poco, ma tant'e`.
Marie Christine ed il gaiden invece sono una bella scena. L'ho amata ed usata anche io, trascinandoci dentro pure Jo. Te lo dico non per farmi bella ma per evidenziare una certa comunione di gusti.
Bravussima.
Scusa ma col telefono riesco a fatica a correggere gli errori di battitura.
Un abbraccio

Recensore Master
10/07/15, ore 01:06

Oggi come allora...i pranzi e le cene di Natale danno vita a momenti di tragedia collettiva che bisogna imparare a saper gestire (dovrebbero insegnarlo a scuola)... e che ti inducono a sperare che il periodo di festa passi il più in fretta possibile. E Tu, mia cara, hai tracciato un ritratto dei commensali in cui è facile riconoscere i personaggi che oggi "allietano" le nostre feste (mi sa non solo quelle di Natale)
- la mitica nonna (o la persona preposta ad essere la vittima sacrificale) impegnata fin dall'alba a cucinare per un tot imprecisato di persone e che deve elemosinare l'aiuto di qualcuno. 
- le sorelle di Oscar, cioé le parenti snobbine che si vogliono far vedere vicine al tuo mondo così mediocre rispetto al loro,  ma che proprio non ce la fanno ad amalgamarsi al resto della truppa.
- Alain...il parente dalla battuta pronta e talvolta anche fuori luogo.
- Loulou e company...i ragazzini petulanti e litigiosi
- la nonna e i regali ovvero ... coloro che te lo danno di nascosto perché lo volevano fare solo ed esclusivamente a te e si comportano come se si trattasse di segreti di stato... Tutti devono rimanere all'oscuro del misfatto.
-,gli ospiti mal sopportati, ma che non puoi fare a meno di invitare, fosse anche un coniuge è odioso/a ma l'altro/a consorte è invece simpaticissima...potrebbe essere il caso di Bernard...anche se Rosalie non è tutta st'allegrona...ma adattiamoli.
- per ultimo...... I discorsi sulla politica, presenze costanti di ogni banchetto e fonti di "sciare" dopo le quali non ci si parla neanche più. 
La preoccupazione di André si percepisce gia dal colloquio con Alain mentre aiutano la nonna nelle pulizie. E per rimuginare ha tutto il tempo..tanto da scoppiare in quel "se andassimo via" ... Quando fa così mi viene l'ansia, come se avesse un brutto presentimento ... Lasciamo perdere....
Allora avevo ragione che l'edificio gliel'aveva donato qualcuno dei Jarjayes!!!!!

Ben fatto Anne!!!!
Ultima cosa... Sono rimasta abbagliata  dall'intesa luce emanata delle parole di una insolita quanto loquace Oscar ... Una favolosa dichiarazione d'amore che, per carità, André si merita tutta. Sono così innamorati... Lo vedo bene André nel ruolo di sindaco. Spero solo che non attiri troppe antipatie e invidie. 
Se lo sa il Giro che ora è diventato "qualcuno",  (in quanto maestro, proprietario di casa ed edificio e papabile sindaco)... gli scoppiano le coronarie.
Scontato ma necessario...Bravissima.

Nuovo recensore
08/07/15, ore 23:44

Una noticina su questo meraviglioso capitolo: mi ha fatto morire dal ridere in alcuni punti. Giunta alla fine mi è rimasto un senso di inquietudine... Troppa gioia in questi 7 giorni... Sta per succedere qualcosa di brutto, vero?

Recensore Veterano
05/07/15, ore 22:03

Ciao, è da parecchio che fatico ad entrare in questo sito, purtroppo è un periodo no, dunque quando riesco mi faccio una scorpacciata di racconti..ed oggi mi sono letta gli ultimi tre dei tuoi capitoli...
Beh, mi mancano pure le parole giuste, ma direi che ti ho ritrovata con grande piacere è sempre intenso leggere ciò che scrivi.
Intenso e bellissimo, brava!

Recensore Master
03/07/15, ore 13:03

Ciao Veronica,
in ritardissimo nel commento,non nella lettura,ti assicuro.
Oscar ha reagito con molta calma alle rivelazioni di Bernard,sapere di essere sotto la protezione degli "amici" di Alain deve essere di molto conforto,ma...
Non mi convincono le motivazioni che portano Bernard a credere in un pericolo scampato. Saint-Just non e' un pazzo,ma e' un fanatico,possibile che si sia arreso cosi'? E' troppo vicino per dormire sonni tranquilli,e poi mi chiedo quali siano le vere motivazioni del duca d'Oeleans. C'e' da stare sul chi va la',nonostante Alain e i suoi amici.
Molto carino lo scambio dei regali,utile quello delle sorelle di Oscar,mi stavo proprio chiedendo dove avrebbero alloggiato il piccolo con una casa tanto piccola. E sto morendo di curiosita':cosa mai hanno regalato i nostri ad Alain da non poterlo mostrare in pubblico?
La candidatura di Andre' per acclamazione degli amici,non mi sorprende,dove si potrebbe trovare un uomo con cosi' alte qualita'? Forse troppo alte per gli standard dell'epoca.
Cio' che mi e' piaciuto di piu' del capitolo e' il loro ritrovarsi da soli. Comprensibile la paura di Andre' per lei e il suo voler abbandonare tutto per proteggerla,e lei gli dimostra,finalmente,di credere fermamente in lui e nelle sue infinite qualita'.
Meravigliosa la dichiarazione d'amore di Oscar,non gli aveva mai espresso con tanta chiarezza l'amore,la fiducia,la felicita' che lui le suscita con la sua sola presenza. Ed era ora che lui sentisse anche a parole quanto lei lo ama.
Sembra che il nuovo anno portera' tanti cambiamenti nella loro vita e che la vera Rivoluzione,in realta',e' quella avvenuta nelle loro vite.
Con la promessa di essere piu' solerte,resto in attesa del seguito.
Anna
P.s. Era ovvio che neanche le sorelle di Oscar potessero resistere ad Andre',troppo meraviglioso perche' si possa resistergli a lungo.
Sembra che il dottor Alaste non abbia gradito molto il regalo dei nostri,perche?

Recensore Master
30/06/15, ore 22:22

Buona sera cara donna, in ritardo nel commento, come mia pessima consuetudine, oramai...ma veniamo a noi, cioè a loro.
Prima parte "corale" che potremmo idealmente ed ulteriormente "separare" in due: la prima, giusto completamento di tutte le spiegazioni ed i dubbi dei nostri riguardo i vari "casini" in corso d'opera. La seconda, decisamente dai toni più leggeri ( su tutte, come sempre , spiccano le "perle" di Alain e della cara Nonnetta...), con l'entrata ufficiale in clima di festa...anche se in realtà il solito "velo" malinconico un po' permea il tutto: d'altra parte ci hai più volte sottolineato come ci possa essere sempre latente una vena di tristezza ad insinuarsi pure nella più completa felicità, senza tuttavia comprometterne l'essenza.
E la malinconia dei Nostri sta tutta nella preoccupazione di Andrè per gli eventuali possibili sviluppi di ciò che è stato loro appena descritto, nel suo continuo protendersi verso Oscar nel tentativo di proteggerla sempre e comunque ( ora non più da sé stessa, ma da un "mondo" nuovo che paradossalmente lei ha contribuito a costruire e che per ambizione e sete di potere e rivalsa le vuole male..).
Paradosso enorme, poi, quello che non viene esplicitato apertamente , ma ipocritamente fatto intendere ad Oscar: lei, in quanto donna, non può ambire a nessuna "carica". Paradosso perché nell'Ancièn Règime ove la società svilisce l'individuo con la suddivisione in classi e la conseguente "disuguaglianza", nel "nuovo corso" l'uguaglianza appare solo in forma del tutto "apparente", come mera utopia, si creano ancora barriere: tra uomo e donna, tra persone "ricche" e persone che non possono accedere al voto o a ruoli particolari perché "povere". Oscar stessa è stata più libera vivendo da soldato sotto l'imposizione paterna, che non adesso da "cittadina" ( almeno per la società, Andrè di certo non la pensa così, loro sono sempre e comunque stati "trasversali" a queste "suddivisioni"..).
Ma, intelligente com'è, comprende che la sua "libertà" passa comunque attraverso Andrè. Seppur non votato al comando come lei, ne intuisce le potenzialità, ne conosce le indubbie qualità ed i punti di forza, sa che il suo carisma deriva proprio da quella serena consapevolezza di sé e delle sue idee, dalla sua trasparenza e dal suo incrollabile idealismo, non corrotto , né sporcato dalle trame di potere, dalle ambizioni e dalle rivalse cui accennavo sopra...si fa lei "ombra", accanto a lui, lo sostiene, vicina, ma presente..quasi un passo indietro, come la rigida etichetta di Versailles ha sempre imposto a lui in qualità di attendente.
La vera "seconda parte" poi, tira sempre fuori il meglio da loro, quindi da te..la vera chicca sta nella sublime dichiarazione di Oscar al suo uomo. Intensissima, sentita, accorata, intervallata da baci e carezze ad ulteriore suggello di tutto quello che finalmente si è disciolto in un vero ( e quantomai raro) fiume di parole nei confronti di quello che da sempre rappresenta il suo zenit.
Che bello poi, quando lei gli ricorda che "fuggire non è mai la soluzione", quasi a rimarcare che la paura per lei non deve prendere il sopravvento sulle loro persone, sulle loro idee, su ciò che hanno costruito. la loro forza è essere in uniti, essere in due ( ora più che mai in due, ma uno...).
Mi piacciono sempre un sacco, questi due...il loro dialogo è sempre una commistione di parole e gesti, una ricerca continua di conferme con gli sguardi, con le labbra , con tutti loro stessi.
Adesso ho raggiunto davvero il culmine della "rottura", ti lascio ( per adesso ) e ti abbraccio forte...alla prossima occasione d'incontro...

Nuovo recensore
30/06/15, ore 17:10

Ecco qualcosa degno di essere scritto in una recensione: sei stata in grado di descrivere la battaglia in modo eccellente! Quando ho provato io a descrivere dei momenti di lotta non sono riuscita a ottenere risultati che mi soddisfacessero, così alla fine ho optato per un racconto concitato che volutamente non entrasse in dettagli che non ero in grado di descrivere come avrei voluto.
Il tuo racconto, invece, procede fluido: i ritmi sono pressati ma si percepisce che nella scrittura ti sei presa il tempo di descrivere con precisione gli eventi e le azioni. Davvero, complimenti!
Valeria

Recensore Master
30/06/15, ore 17:07

Tre cose: il calore di famiglia che si respirava nella prima parte; la proposta fatta ad Andre' ed Oscar che lo incoraggia, che vuole vederlo fioeire tra gente che lo stima, lo spinge; il linguaggio corporeo di Oscar, uno per tutti quella mano tra le scapole.
Molto molto bello