Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Ciao Veronica, finalmente! Devo dire che sei stata di parola, slittando di un solo giorno la "consegna" di questo fior di capitolo! Stavolta, però, la mia recensione è più ragionata, non di getto: un po' perché ho dovuto "resettarmi" e riprendere le fila del discorso, un po' perché ho trovato questo capitolo molto complesso, e mi sembrava "intellettualmente scorretto" commentare dopo una prima lettura d' impeto, quando predominano la curiosità e l'ansia di arrivare alla fine, e quindi tanti aspetti e sfumature sfuggono. A differenza del precedente, che suscita emozioni più "di pancia", questo è un capitolo difficile, secondo me, anche da recensire, tanto che, per non farmi influenzare, deliberatamente non ho ancora letto le altre recensioni. Difficile, in primis, perché come scrivi anche tu, è incentrato su pensieri e stati d'animo di Oscar, tra l'altro in piena tempesta ormonale(!), che comunque rendi egregiamente; in secondo luogo perché, fatta eccezione per la concitata parte intermedia, è un capitolo molto lento e introspettivo. Lento, non noioso: la narrazione è fluida, i flashback ben incastrati e contestualizzati(anche se Oscar è ben contorta nelle motivazioni che la portano a non invadere gli spazi di Andrè!). E poi... poi c'è la tua consueta poesia di immagini e parole, che sai sapientemente usare per rendere unici e pregni di significato anche il gesto o la situazione più banale, ci sono gli sguardi, i brevi scorci della dolce quotidianità coniugale, la semplice e diretta perspicacia della nonnina ( che mi rimanda a un episodio della mia memoria! ), la semplice e disarmante sensualità dei pensieri di Andrè, infine il consueto, degno finale, che ti lascia sempre col fiato sospeso. C'è tanto Veronica, in questo meraviglioso capitolo: l'unico dubbio, che mi è rimasto ad ogni rilettura, è se proprio per questo sia troppo lungo. Mi rendo conto che il filo conduttore su cui si regge, ovvero la famigerata lettera e i disturbi di Oscar, ne rende forse impossibile la divisione; d'altronde io non sono una scrittrice, ti riporto solo una sensazione che mi ha lasciato, non è un giudizio... Dopo tante mie elucubrazioni e lungaggini (da che pulpito ho parlato, finora!! XD), chiedo perdono e ti mando un saluto.
PS voto per Andrè dormiente e soprattutto per quello stile Aidan Turner (ma è più bello quello di Ilanak che l'attore!!!)
PS 2 che ne dici di Oscar/Cate Blanchett di circa dieci anni fa... bionda, bella, apparentemente algida e raffinata, anche un po' androgina.... ci sta?
(Recensione modificata il 03/03/2015 - 11:25 pm)



Mia cara, prima di commentare quanto narrato, mi sembra giusto esprimerti la mia ammirazione per la tua bravura che -è possibile?- cresce di capitolo in capitolo. 
I dialoghi sono sempre più curati, precisi, con un tocco di realismo sorprendente, quasi si trattasse di una sceneggiatura. La descrizione delle loro espressioni e dei loro gesti mette in movimento l'immaginazione e tutto quello che leggiamo prende forma e consistenza. Il linguaggio utilizzato è sempre superlativo con alcuni passaggi davvero molto belli e poetici come "sotto la sabbia di un mare più grande" tanto per citarne uno fra i tantissimi che mi hanno colpito. Comincio a credere che il termine Bravissima sia per te eccessivamente riduttivo.
Ma torniamo alla storia: bella tegola che arriva in testa alla nostra Oscar con la scoperta dell'esistenza del testamento del Generalissimo e il perpetuarsi del suo nome come unico erede, anche ora che la situazione è cambiata. La paura di Hortense che André potesse essere interessato a ciò per approfittarne la giustifico solo perché credo che se le sue sorelle fossero vissute  a palazzo negli anni in cui i due crescevano e consolidavano il loro rapporto, si sarebbero di certo accorte dell'amore che si diffondeva da ogni sguardo di André destinato ad Oscar. Non essendo così hanno dubitato inutilmente. Lui è perfetto nel ruolo che, dalla Ikeda fino ad arrivare a noi tutte,  gli abbiamo attribuito cioè la parte razionale e pacifica di Oscar, la sua coscienza, colui che le legge dentro con facilità, e quel dialogo mentre tornano a casa dopo l'incontro con H. ne è un'ulteriore prova (anche della tua bravura). L'eredità come  un dono, quando Lei la considera un cappio (esempio efficacissimo) e  con quella frase superba"io non voglio niente...ho già tutto quello che posso desiderare al mondo"....beh, sinceramente, avrebbe fatto sciogliere anche un iceberg. Altrettanto bello è quel momento tutto di Oscar, dei ricordi di quel periodo di allontanamento, con quel riallacciarsi agli eventi della storia originale.
Ma veniamo ai capogiri e alla nausea mattutina di Oscar. Ah bella mia, potrebbero durare fino all'inizio del 5* mese....com'è successo a me!!!
E la nonna, che la sa lunga, non poteva non accorgersene di questa novità...e che novità! E il suo esaltare improvvisamente le doti amatorie del nipote (dopo le minacce neanche tanto velate che gli aveva rivolto in quanto attentatore alla virtù della sua bambina) è veramente un momento esilarante.
Quindi il prossimo capitolo suppongo che sarà cruciale. Faremo uscire André dalla tinozza ;-) Oscar forse troverà il tempo per parlare con dott. Alaste (che la illuminerà) vedremo la reazione dei contadini vessati dai Morin...e sapremo cosa ha deciso Oscar riguardo al testamento. Per un attimo ho creduto che avesse intenzione di accettare, poi si è insinuato un dubbio leggendo le ultimissime parole. Che voglia accettarla per farne dono alla comunità? Se così fosse non credo che la famiglia Jarjayes farà i salti di gioia per quanto è buona Oscarina...non vedo l'ora di saperne di più.
P.s. Mi sono già dilungata abbastanza, come al solito, ma mi ha strappato un sorriso enorme quel cenno "al potere di seduzione" dei capelli lunghi...confermo, che ho riscoperto la verità di quello che può essere considerato un vezzo seducente :-)
Super bravissima...un abbraccio!

Ciaoooo! forse sarò ripetitiva ma.non mi stancherò mai di dire che la tua storia è stupenda! Oscar vuole rifiutare il testamento... E te credo! Lei è ancora convinta che suo padre cerchi di manipolarla...forzadell'abitudine? Ed io lo sapevo che l'aumento di seno non era dovuto alla cucina della nonna ! Spero solo che Oscaruccia se ne accorga presto! La nonna è una big poi! Ha gli occhi di un felino. Non vedo l'ora di sapere quando posterai il nuovo capitolo. Un forte abbracio Alexsmiley92

Ciao, scusa per il ritardo ma la tecnologia in questi giorni mi si sta rivoltando contro! Comunque, venendo a noi, non so come fai ma ogni volta ti superi! È un capitolo delizioso, ricco di sentimenti e riflessioni ma al contempo lieve e dolcissimo. Innanzitutto, il passato torna prepotente con la lettera/testamento del Generale che riporta Oscar sulla scia dei ricordi, riconducendola alla sua vita di soldato e alla scoperta del suo amore per André. E qualcosa del pragmatismo del soldato addestrato ad ignorare i segnali del proprio corpo deve esserle rimasto: ma benedetta ragazza, hai nasuee e capogiri, ti danno fastidio gli odori, ti si è gonfiato il seno, diciamo che non hai disdegnato la compagnia di tuo marito, hai verosimilmente un ritardo...ma che ti serve per capire, uno schema? Speriamo che la nonna la illumini! Già la Nonna, (con la N maiuscola, giustamente)se non ci fosse bisognerebbe inventarla! Grandiosa, mi par di vederla, con gli occhietti vispi, aggiustarsi gli occhialetti rotondi per scrutare meglio la sua bambina nella tinozza...e quanto si compiace delle "doti" del nipote, lo paragona addirittura al Generale (e questo non so se ad Andre' piacerebbe!) e sembra persino perdonargli che il fattaccio sia avvenuto ben prima della notte di nozze! Meravigliosa, adorabile Nonna! Sono curiosa di sapere quali saranno le decisioni di Oscar in merito alla sua nomina ad erede: se decidesse di accettare infatti potrebbe facilmente porre fine alle angherie degli odiosi Morin ma dovrebbe rivedere le scelte liberali compiute sposando André... Quindi prima di decidere niente di meglio che parlarne con il proprio avveduto marito... Se poi quest'ultimo è rinvigorito dal fuoco, nudo e a mollo in una tinozza, che dire... si parlerà prima di altre cose! Adoro la tua storia, Veronica, la trovo assolutamente realistica e vera e credo che, come la vita stessa, ci riserverà gioie e dolori ma varrà la pena leggerla a prescindere dal finale, godendone ogni parola. Un abbraccio!

Ciao ci fai aspettare ma ne vale sempre la pena.... splendido capitolo.. cosi innamorati cosi belli insieme. .. il tuo narrare la storia ha un non so che di magico. .. hortence che finalmente si rende conto che lei è felice anche se ancora fattore Generale e il suo testamento le turba... la parte più bella? La mitica nonna... paragona il nipote al padrone.. be in effetti dal racconto anche i genitori non si sono trattenuti molto alla passione.... quindi vai con le similitudini... ovviamente oscar non ha capito una mazza ma la si può capire ha sempre pensato come un uomo è logico che questo le sfugge e crede che la malattia si rifaccia viva... invece è solo un piccolo Grandier... ma come hai scritto tu c è ancora molto della storia e questa è una piccola piacevole sfumatura. ... la storia dei contadini. . Straziante .. André che sguazza nella vasca...... adorabile.... sempre brava a presto 😊

Eccoci, finalmente!
Al di là del contenuto, che è sempre all'altezza delle aspettative, in questo caso mi piace rimarcare in modo particolare come questo André che vive la sua vita sia davvero un grand'uomo. Mi piace quando arrivano alla locanda, nel suo salutare e essere salutato, mi piace nel suo impegno di maestro... mi piace che abbia finalmente i suoi spazi, e credo che sia più facile per lui vivere i suoi spazi che per Oscar imparare a stare defilata ad ammirarlo. Chissà se si renderà mai conto di aver soffocato per anni un uomo di tali potenzialità... O forse il potenziale di André era proprio sotto la cenere a andava forgiato nel silenzio della vita che ha vissuto accanto a lei?
Benchè non nutra particolare simpatia per Loulou, sinceramente mi auguro che tu trovi il modo di trattenerla. Credo che lo meriti, in un certo senso, almeno per l'impegno che ha dimostrato nel cercare di affrancarsi dalla stantia tradizione da cui proviene.
Il Generale ha sorpreso molti con il suo testamento e credo che ad ogni modo, Oscar saprà utilizzare questa opportunità per scacciare i Morin e rendere giustizia alla gente di Arras. O almeno spero. Mi auguro solo che la gente, se pure arrabbiata, sappia recuperare la fiducia che aveva in Oscar, da cui riceveva doni, affidandosi a lei. In questo André starà silenzioso? Non saprei... ma credo che il suo silenzio valga più di molte parole, almeno per Oscar.
A proposito di disturbi mattutini, la nonna è chiaramente più sveglia di Oscar in queste faccende. Mi sorprende un po' la sua reazione ilare: possibile che non si accorga che, a conti fatti, il suo bravo ragazzo il danno l'ha fatto prima delle nozze? XD Ad ogni modo, hai reso con efficacia e chiarezza i vari malesseri... Alaste sarà certamente più esplicito.
Finalmente è giunto il momento del bagnetto per il caro André.
Spero solo che, restando due settimane a mollo, in attesa del tuo aggiornamento non prenda una polmonite. Me lo vedo, uscire dalla tinozza tutto raggrinzito... Dopo averlo ammirato nudo e nel pieno del vigore piazzato davanti al camino, poi...
Un bacione!

Come sempre ormai, aspetto il tuo capitolo come un falchetto. Quindi, appena lo pubblichi, mi fiondo a leggerlo. Ma tali e tante sono le emozioni che mi susciti che non riesco a recensire fino a quando non ho "digerito" tutto!!!
Rimango sempre stupita dalle capacità che hai di intrecciare una storia complessa e avvincente e di suscitare davvero un mare di emozioni....
Sono rimasta basita dalla volontà di testamento del Generale.
Primo perchè pensavo che già da sempre Oscar fosse il suo erede e poi perchè Oscar l'ha fatta talmente grossa disertando e unendosi ai rivoltosi, che il Padre avrebbe dovuto diseredarla, altroché....!!!
Chissà poi quando scoprirà che si è anche unita in matrimonio con il loro ex servitore, plebeo, disertore, rivoluzionario.. e che aspetta un figlio da lui!!!
Questo in effetti mi sembra un po' incredibile.
Ho notato poi che Hortese, durante il dialogo, passa al tu e devo dire che la cosa mi ha fatto veramente piacere.
Mentre mi ha preoccupato molto l'accenno al collirio che sta per finire.
Non dirmi che André ricadrà nelle tenebre...!!!!!!
Ma sto collirio cura solo il sintomo e non la causa?!? Dobbiamo andare noi a fare un viaggetto per procurargliene ancora?! Se è il caso, io non mi sottraggo....
E poi che spasso la nonna!! Lei ha già capito ma non dice niente anzi dice: bravo ragazzo!! Ma come?! Non ha capito che sto pargoletto per forza è stato concepito quando lei voleva prenderlo a mestolate perchè assediava l'onore della fanciulla?!? ;-)
E poi che tenerezza André che si immerge nella stessa acqua di Oscar...
Lui non è il Principe Azzurro... di più, di più!!!! E' almeno blu intenso!!!!!
Adesso aspetto i guai con i Morin... ma d'altra parte, con una stanza sola, e la famiglia che si allarga... sarebbe giusto che rientrino in possesso del palazzo che è della nostra cara erede Jarjayes.. (André in questo caso cosa diverrebbe?? Il Conte consorte?!?)
Un bacio grande quindi alla nostra grande Veronica (o come tu realmente ti chiami) di cui io personalmente sono innamoratissima!!!!!

Stupendo anche questo capitolo! Ora per quanto poco mi conosci , avrai capito quanto ho apprezzato gioiosamente la lunga descrizione che stavolta hai dedicato ai ricordi di Oscar e quanto ne ho goduto di fronte a certi passaggi e a certe indimenticabili scenette, tipo quella di André quando si era arruolato contro la sua volontà o quella di Girodelle

Oscar ha proprio ragione:l'amore fa diventare fragili come il cristallo meno male che ha trovato un uomo davvero superlativo! ! Mi fa rabbia a volte (ma questo non c'entra cv on la tua fiction) che hanno storpiato e stupidamente censurato così tanti dialoghi dell' anime originale cambiandone addirittura il senso (vedi l'addio fra Oscar e Girodelle puntata 30 ma chissà quanti altri)
Ancora non ho capito come sei riuscita a trovare questa perla di versione originale! ! Un errore temporale che ho trovato nel tuo testo concerne i 17anni trascorsi fra il piccolo Gilbert e quello adulto.Forse tu presa giustamente da mille particolari hai dimenticato che nel1775 c'era l'incoronazione dei sovrani e ovviamente quando A e O incontrano Robespierre alla locanda di Arras il discorso era già avvenuto per cui non erano 17anni che loro non si vedevano coi Sugane ma 14o giù di li.A presto!
(Recensione modificata il 03/03/2015 - 01:04 am)
(Recensione modificata il 03/03/2015 - 02:18 am)

Per Oscar una sorpresa dietro l'altra: prima il testamento del padre, poi.. un'altra cosa che non anticipo, che si capisce dai disturbi mattutini! Riallacciarsi al suo passato rifiutato è dura per lei, ma forse adesso può tornarle utile, soprattutto per aiutare chi la circonda.

Carissima !!!! Ma che meraviglia!!! 
Ho amato tutto del capitolo, soprattutto il tuo scavare nell'animo di Oscar, cosa che so ti mette un po' in apprensione, ma che invece ti ha ripagato. Adoro infatti quando colleghi la storia "nuova" con la "vecchia", ci fa sentire a casa e in qualche modo ci fa godere ancora di più il presente, sentendolo " giusto" per loro.
Tutta la parte dei ricordi di Oscar è commovente.... Il modo in cui descrivi l'evolversi dei suoi sentimenti e soprattutto l'immagine di André ai suoi occhi, da amico fraterno innamorato e respinto a eroe martire più forte delle barriere sociali , sempre presente , costante , solido nel suo amore...La conquista lasciandola libera... Questa è la sua forza!
E ancora la lascia libera, libera di scegliere se accettare l'eredità del padre o di rifiutarla, e se mentre lei cerca una risposta nei suoi sguardi , lui la "sostiene" come sempre e ,come sempre, ha una totale fiducia nella sua Oscar, e sa che prenderà la decisione giusta. Altra prova d'Amore di André.
La nonna io la voglioooo!!!!!! La amo!!!!! E proprio lei capisce tutto per prima! Come sempre!!!
La parte dei contadini è triste e drammatica, e ci riporta alla realtà.... Non è un momento pacifico e roseo per la Francia dei nostri sposini.....
Poi per concludere : Ci godi a farci rimanere con l'immagine di André nudo nella tinozza eh!!!!!!!!!!!!!!!!!!?????? Maleficent!!!!!!!

PS. Hai ragione..... Dobbiamo goderci il "viaggio " senza pensare troppo alla destinazione.... Grazie ancora per quello che fai!!!!
 

Carissima!! È un capitolo adorabile!! La nonna ha l'occhio clinico..eh eh ma anche noi abbiamo capito... Evviva!!! Personalmente ho adorato quando raccontavi i pensieri di Oscar che ricordava il periodo in cui si è scoperta innamorata di Andre!! (Te lo avevo anche chiesto..grazie grazie grazie!!!!) io sto scrivendo una piccola ff proprio su questo.. Ti ringrazio perché sei sempre una fonte di ispirazione e la passione che metti nello scrivere di loro, è preziosa per chi la da riconoscere e nutrirsene!
Adoro quando oscar ha ricordato la superficialità di Girodelle e quanto cozzasse con il grande cuore e valore di andre'!!
La parte della ribellione dei contadini difficile da scrivere bravissima!! E poi il bagno.. Promette bene!!!!!!
Grazie ancora adoro l'inizio!!!!!oscar che ricorda la adoro!!!!!!!!!! Grazie!!!!! Buon lavoro e tranquilla, nessuno pensa al futuro, solo al magnifico presente!baci

Ciao Veronica!
ho atteso molto questo capitolo per sapere cosa voleva Hortense e, finalmente, la mia curiosità è stata appagata!
Oramai sai cosa penso dei tuoi capitoli, quindi mi sembra inutile ripetermi...dico solo che mi è piaciuta l'alternativa che hai utilizzato per i momenti passionale dei due neo sposini! Anche i baci che si scambiano e le "idee" che affollano le loro menti, in particolare quella di André, rendono bene l'idea del desiderio che provano l'uno per l'altra.
Ma partiamo dal principio!
1 Finalmente sappiamo cosa voleva Hortense...ammetto che immaginavo una sua partenza insieme alla sorella e alla figlia(anche se secondo me LouLou non dirà addio tanto presto ad Arras...non so perché, ma ho come la sensazione che le sue avventure non siano terminate), ma il testamento del Generale mi ha lasciato sorpresa. Non immaginavo che, dopo il "tradimento", designasse comunque Oscar come sua erede. Però se contiamo le parole che dice davanti al quadro di Oscar dopo la sua partenza, è anche comprensibile da una parte...penso che alla fine sia sceso a patti con i desideri della figlia. Ma lei cosa farà? Aprirà la lettera? I suoi pensieri finali nel capitolo mi fanno pensare per un si, ma non ne sono certa!
2 Finalmente André ha cominciato a lavorare...quando vorrei tornare bambina ed essere una sua alunna, mi andrebbe bene anche se lui diventasse docente universitario, di certo con un professore come lui, oltre a non perdermi una lezione, mi appassionerei alla materia e, soprattutto, darei il meglio di me all'esame!(Perdona questo piccolo sclero, ma non ci sto più con la testa...fortunatamente domani finisco la sessione invernale degli esami e poi mi prendo qualche giorno di relax!). Tornando al capitolo, qui ci hai detto poco su come sia andata e sulle commissioni fatte col Marchese...spero che nel prossimo ci dirai di più perché sono molto curiosa!
3 La cara Nonnina con le sue storie, i suoi borbottii, le sue dimostrazioni di affetto e felicità, se messi insieme alle nausee, il mancato appetito e il giramento di testa di Oscar, la dice lunga...ho la sensazione che tra qualche meleti la famiglia Grandier si allargherà, o sbaglio? 
4 Ora passiamo alla parte finale...finalmente Oscar ha scoperto il motivo dell'aggressione a cui aveva assistito tempo fa in modo non molto bello. I poveri Sugane le fanno sempre scoprire cose poco piacevoli sulla realtà delle sue proprietà e delle condizioni a cui sono costretti a vivere i contadini. Ma a differenza del passato, stavolta sembrano intenzionati a reagire...cosa accadrà ora? E, soprattutto, cosa farà Oscar? Io spero solo che quei viscidi Morin la paghino cara...molto cara!
Detto questo, ti rinnovo i miei complimenti precedenti e ti saluto!
Non vedo l'ora che arrivi il nuovo capitolo!
A presto...un bacio! :)
(Recensione modificata il 02/03/2015 - 09:08 pm)

Recensore Master

Ecco l'amore intenso e travolgente che si meritavano, che desideravamo per loro. che tutt'oggi ci fa sognare grazie a chi, come te, ha il dono di saper dare emozioni attraverso la scrittura.
Erano anime gemelle, che si completavano, che ardevano e si desideravano (anche senza saperlo, nel caso di Oscar) di quell'ardore che rende tutto possibile.lo so che lo scrivo sempre ma ...non c'è Oscar senza André, come non c'è André senza Oscar. Ed è bellissimo leggere di questa complicità che si manifesta non soltanto nella passione (ammazza che scena fantastica!!!) ma anche nella condivisione di un momento, lavorativo, per André così importante. Oscar è orgogliosa del suo uomo, del suo meritato successo e non potrebbe essere altrimenti perché André è André, in un nome la perfezione di un uomo e la magnificenza dell'amore incrollabile, puro, eterno, solido, infinito  di un uomo per una donna...ah...(.sospiro) ...che uomo il Grandier!
Tornando all'evolversi della storia vera e propria,  magari sbaglio clamorosamente, ma il mio primo pensiero di chi fosse il donatore misterioso della scuola è andato a Marie Anne, poi ho pensato ad Hortense....o entrambi...comunque qualcuno della famiglia Jarjayes. E in questo capitolo si è anche chiarito a cosa avesse assistito Oscar nel precedente...cioè le minacce ad un povero contadino sfruttato da quel avido e miserabile Morin. Si può far qualcosa per buttare fuori a pedate da quella casa i Morin? Vedi un po' te cosa è possibile attuare.
Pazzesca la reale coincidenza delle vie. Lo so che non mi risponderai, ma qualcosa mi dice che tutto questo "sano divertimento" ha fatto guarire Oscar...e che Lei stessa sospetta qualcosa!
L'attesa per il prossimo capitolo, stavolta,  per me si riduce al minimo sindacale :-)
Grazie sempre per le emozioni e la bellezza di questo racconto.

Recensore Master

Ciao cara...talvolta quello che avresti voluto leggere entra in conflitto in modo acceso con ciò che si legge, nonostante la  coerenza con la quale questo è scritto.
Cerco di spiegarmi meglio, o almeno ci provo. Due passaggi in particolare mi hanno fatto storcere il naso, che riguardano degli atteggiamenti: Oscar che rifiuta la carrozza offerta dalla sorella e André che si fa eccessive fisime sul rapporto con la stessa. Il primo mi è sembrato un comportamento al limite del superbo, il secondo troppo insicuro. 
Mi rendo conto che questi sono pensieri e sensazioni che riguardano me e l'approccio con questo capitolo. Così  cerco di superare questa mia "impasse" e mi rendo conto che tu riesci magistralmente a contestuaIizzare il tutto e allora il comportamento fiero e altero di Oscar ci sta tutto...come ci sta anche quella sottile paura che accompagna André nei riguardi di Oscar. Per una vita ha temuto di non poterla avere e ora che è sua moglie, secondo me, ciò gli sembra così strano che non riesce neanche a rilassarsi nei comportamenti verso di Lei, o almeno non totalmente. Quindi dov'è il confine fra una recensione obiettiva e una che considerare il proprio punto di vista che si manifesta diverso, istintivamente, alla prima lettura.?
Quando leggo "Rivoluzione"  e qualcosa non mi piace, mi sento sempre in colpa anche solo nel manifestarlo,  lo ammetto. Perché è una storia bellissima, curata, con tanti elementi  storici, armoniosa e splendida nei dettagli, nei dialoghi, nell'introspezione, nell'evoluzione della stessa trama. Oggettivamente un racconto fantastico... Quindi, mi mi chiedo, che diritto ho io di dire a te che questo o quello non mi è piaciuto? Anche perché cerco di mantenere sempre chiaro in me il concetto che è la tua storia e tu sei la sola, l'unica, e insindacabile artefice di essa. 
Eppure capita che leggo di Oscar alle prese con un gruppetto di malfattori e penso "Noooooo.....altri guai....basta,  non se ne può più...ma non riesce proprio a stare lontano dai casini? I fatti propri mai?"
A parziale giustificazione di  quanto scritto, ritengo però che questi siano elementi positivi di una storia che genera recensioni passionali sia positive che dubbiose. Che pena  quelle storie che non ti suscitano niente, che non ti viene voglia neanche di lasciarci una piccola traccia del tuo passaggio. 
Spero solo di essermi espressa in modo tale da non esser fraintesa...la tua è sempre una storia bellissima e tu un'autrice con la A maiuscola.
Un abbraccio...ora scusa vado di fretta...ho il capitolo 35 che mi aspetta :-)

Recensore Junior

È sempre un gran piacere vedere come intrecci la tua storia snocciolando, riga dopo riga, tutti i particolari, curatissimi, che rendono la felicità dei nostri due sposi totale e completamente appagante. Riesci a rendere i pensieri di Oscar in modo deliziosamente femminile, senza peró snaturarla, senza togliere la sobrietà e l'essenzialità che le appartengono. Anzi, in ogni momento, in ogni descrizione, anche la più carnale (e sei bravissima in questi frangenti, davvero!) resta la donna profonda e delicatamente sensibile che abbiamo conosciuto nell'anime. E nemmeno perde la sua irruenza e i suoi slanci si ricoprono di dolcezza e sono indirizzati tutti verso Andrè, di cui è orgogliosa e fiera. Addirittura si sente trionfare nello stargli vicino, ed essere la sua sposa è la più sublime delle vittorie!
Un po' la capisco quando rimpiange la sua mancata saggezza, in occasione dello "strappo"...ma ha ragione Andrè: ora si desiderano, e potersi saziare l'uno dell'altra è una meravigliosa ricompensa, una cura che rimargina tutte le ferite e mette in fuga i rimpianti. Bellissimo. Grazie, come sempre!
P.s. 1) alaste e Condorcet che fanno i ruffiani sono davvero graziosi!!
2) non è che Oscar mi resta incinta, sforna un pargoletto biondo, riccioluto e adorabile e me lo fai restare orfano vero? Ho appene visto al comunale la M. Butterfly di Puccini, e per un po' ne avró avute abbastanza! ; )
(Recensione modificata il 22/02/2015 - 11:55 pm)