Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco
" mettimi come sigillo sul tuo cuore, |
Mamma mia Veronica! !!!!! Hai superato te stessa questa volta! Non che gli altri capitoli siano di fattura dozzinale, ma questo è un poema d'amore a tutto tondo! Mi spiegherai bene in un messaggio privato se puoi, la vicenda di Deborah e di Noodles, avevo guardato il film C'era una volta in America tanti anni fa ero ragazzina ho capito poco.Tornando a questo tuo splendore di puntata, mi è piaciuto molto anche il riferimento finale a Oscar e André ragazzini davanti ad un' ipotetica alba ad Arras.Per le lettrici meno attente o con poca memoria volevo segnalare la frase di Oscar ad André morente:Ricordi le splendide albe che abbiamo visto ad Arres? Bene io vorrei tornare laggiù con te e rivivere ancora quei meravigliosi momenti, stavolta in maniera completa perché ci amiamo e l'amore rende tutto più bello...... |
...e il naufragar m'è dolce in questo mare...di dolcezza e passione!Capitolo splendido Veronica. Stupendo il tuo modo di raccontarci questo amore che supera tutti i confini, compresi quelli dell'eternità. |
Poesia allo stato puro: bravissima! Il loro amore non poteva che essere eterno ed assoluto, ma una spada in mezzo ci vuole sempre! |
Mamma mia fantastico l ho letto tutto d un fiato e lo rileggero ancora.. hai anticipato grazie mille... bello il loro amore cosi profondo .... complimenti continua cosi.... ciao 😊 |
Ho gli occhi lucidi... il mio cuore batte forte...mi stai facendo sognare...si...riesco a vederli chiaramente...sono loro, proprio loro...vivi!!!! Ho amato ogni singolo momento, parola....le emozioni sono talmente forti, vive , sei incredibilmente brava!!!! |
Cosa penso della storia? che si stia sviluppando in modo molto molto calzante con la mia idea di Oscar e Andrè. E' vero che Oscar si comporta in modi e maniere che noi stentiamo a riconoscere, ma è più che comprensibile nell'alba di un nuovo mondo e in una vita che deve essere completamente nuova per i nostri eroi. Mi piace il fatto che lei sorrida, annuisca, guardi, ma non parli: ecco il suo tratto distintivo, l'innata classe e riservatezza. E Lui mi sembra tornato ai tempi in cui la sua giovinezza era ancora piena di speranza, in cui era aperto agli altri e alla vita. Naturalmente per il prossimo capitolo mi aspetto 50 sfumature di rosso.......ti concedo anche qualche pennellata di rosa..... |
Che felicità questo capitolo! Nonostante Bernard che, evidentemente sotto ricatto, nasconde quel che sa su Leon, e nonostante la solita nuvola di fantozziana memoria che aleggia sempre sui nostri, questa festa di nozze frizza come lo champagne. Umorismo assicurato con la nonna e Loulou, mitiche entrambe, e romanticismo alle stelle col momento della torta di mele, quella lacrima che sfugge dalle ciglia di Andrè, quel desiderio dolcissimo che lui ha di una vita semplice, da uomo libero, libero anche di ricevere amore, e attenzioni, e premure, dalla sua donna. Sììì!!! Ti meriti ben più che una torta di mele meraviglioso Andrè! Poi, andiamo alle curiosità, che non manchi mai di regalarci. I riferimenti ai balli d'epoca, il dialogo tratto da Voltaire (molto interessante), e infine la canzone di Mylene (non avevo minimamente idea che alla Bonne table i soldati della Guardia con Andrè cantassero davvero una canzone francese, nella versione originale). Quanti spunti riesci a inserire ogni volta, non mi stancherei mai di leggerti e rileggerti. Non aver paura, vai avanti come ti detta l'ispirazione, qualunque strada seguirai sarà sempre quella giusta. |
Acc..questa settimana vi leggo con tutto il mio consueto trasporto, ma non riesco a mandarvi due righe in tempo decente, quindi rinnovo la mia stima per voi autrici in grado di condurre la vostra quotidianità e nel contempo regalarci quelle meravigliose "chicche" che noi attendiamo con tanta ansia!! Dopo questa doverosa premessa, ti devo dire che sei davvero un po' "strega", ma, non fraintendermi, con tutta la carica positiva ed il fascino che questo comporta! Eh, già, perché dosi tutti gli "ingredienti" essenziali per prepararci una pozione davvero magica, che ci lascia letteralmente avvinti allo schermo. Io, poi, adoro questo tuo modo di scrivere, raffinato, poetico, senza essere stucchevole, ma che sa, anzi, parlare direttamente all'anima. E adoro, tu lo sai, e te l'ho già detto, l'alternanza di "luce ed ombra" che metti nelle emozioni e nei gesti dei nostri protagonisti, nei fatti che si compiono, nei dialoghi fra i personaggi. In particolare questo è uno dei capitoli più ricchi e più densi di tutti quegli "ingredienti" di cui ti ho accennato: ci sono paura, dolore, malinconia nei pensieri dei Nostri verso Bernard; note comiche e leggere con la Nonna e Loulou ; tenerezza, complicità, sensualità tra Oscar d Andrè...insomma riesci a combinare il tutto senza eccedere, dando trasporto ad ogni loro azione. Grazie, poi, per averci trascinato nella dimensione più pura della festa che , oltre al cibo, è senz'altro rappresentata dalla danza! Nelle parole che fai dire ad Oscar ( "nella danza, come nell'arma bianca, come nell'amore, non si mente") ho riconosciuto ciò che altri, in un frangente diverso (citando la grande danzatrice Isadora Duncan) dissero e cioè: "dove le parole non arrivano, arriva la danza". Qui il concetto è espresso benissimo: nei saloni raffinati di Versailles, dove prolificano meschinità ed interessi, il ballo è solo un ulteriore artifizio, una manifestazione della vanità; nelle feste popolari, invece, esso diventa esternazione di pura gioia, vitalità, sincero divertimento. Ed anche un'aristocratica "valse", se a fare da "testimonials" sono due innamoratissimi e finalmente raggianti sposi, diventa l'espressione massima della voglia di vivere e condividere della gente. Penso, poi, che l'apparente "freddezza" (non è il termine più appropriato, passamelo, please) di Oscar che ti è stata un po' fatta notare al momento del "sì", qui va letteralmente disintegrandosi di fronte alle tenere premure che lei rivolge ad Andrè ( vedi "torta"), a come lo percepisce nella tenerezza dei suoi gesti ( vedi "quasi bacio in chiesa, interrotto da urlanti rompiscatole"), a come se lo mangia con gli occhi quando lo vede ballare ( anche noi, siii, anche noi...!!). E, sì,al di là del suo proverbiale riserbo, sarebbe stato un delitto non farli danzare assieme avvinghiati come era tanto sconveniente per i dettami dell'epoca, in un ballo che testimoniasse davanti a tutte le persone care l'intensità del loro Amore! Bene, bene, sono stata sufficientemente "pallosa", quindi mi ritiro. |
De vo dir che non ti smentisci mai, sei sempre molto accurata in tutti i tuoi capitoli, ma ciò che ammiro particolarmente è quando usi i riferimenti specifici dell' anime con tanto di dialoghi e atmosfere che fanno sognare! All' inizio come ti dissi ero poco convinta che un sequel di Lady Oscar fosse necessario e in parte non ho cambiato idea perché non mi piacciono i rifacimenti a meno che ad operarli sia l'autore stesso. Tuttavia la tua opera è realmente interessante e ricca brava! Buon ponte dell' Immacolata♡♡ |
Benritrovata, cara Veronica! Ho letto due volte questo splendido capitolo ieri sera, poi l'ho recensito, e stasera ho scoperto che il collegamento internet mi aveva tradito! Mannaggia..Comunque, cerco di ricordare quello che avevo scritto..la scena che mi ha preso di più è stata quella in cui Oscar e Andrè hanno ballato il valse, mi ha riempita di tenerezza..mentre ho trovato un pò strana la scena in cui ballano con tutti gli altri..non ce la vedo Oscar a fare i balli di gruppo, anche se purtroppo anche questo tocca agli sposi..ne so qualcosa...Bella anche la scena in Chiesa, quando sono soli, dopo aver parlato dei sospetti che circondano la figura di Bernard..quando lei decide di accordare a Bernard la stessa fiducia che prova Andrè...questo perchè si fida del suo buon cuore, puro, bianco e pulito come le rose di Arras..che bell'intermezzo, quasi li vedevo, per come li hai descritti bene...Dal canto degli intrighi e dell'azione cosa ci aspetta invece? Ora si presenta ad Arras anche il fratello minore di Robespierre..a proposito, non sapevo ne avesse uno..E Rosalie? Anche lei vivrà ad Arras per un pò? Sta diventando affollato sto paesino...spero solo che Madame Chatelet abiti alla locanda, non vorrei che faccia il terzo incomodo..come tanti anni prima! Un'ultima domanda, quel personaggio che avevi datto sarebbe arrivato ad Arras per dare informazioni ad Oscar su suo padre..chi sarà, forse di nuovo il conte di Fersen? A questa e altre domande spero arrivi presto la risposta, cioè il nuovo capitolo..non vedo l'ora che sia il 14..Grazie sempre per l'ispirazione che ti guida nello scrivere questo seguito di "Versailles no bara", o Lady Oscar, che dir si voglia...Ciao! |
La giornata volge al termine e i nostri signori Grandier, hanno un po' tribolato. |
Capitolo lungo e composito, pieno di immagini differenti, a formare il mosaico di un giorno di festeggiamenti e di sottili paure. l'ho letto due volte e non ce l'ho ancora bene chiaro in mente. |
Ora una nuova nube incombe sui nostri,credo che sia Oscar che Andre' abbiano ragione. Andre' si fida di Bernard perche' ha capito che non li tradira',d'altronde anche Oscar fa bene a non fidarsi completamente di lui. Povero Andre',ancora una volta diviso tra il suo volerla proteggerla ad ogni costo e la lealta' che Oscar si aspetta da lui. Se Oscar sapesse chi e' Leon,si precipiterebbe subito a Parigi per cercarlo,ma cosa accadra' quando scoprira' che Andre' ha capito qualcosa e gliel'ha tenuto nascosto? |
Ciao Veronica, |