Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
22/09/14, ore 22:13

Stavolta temo che mi verrà fuori il tema... e, a proposito di logorrea, verrà a te un "prolasso" di palpebra, nel senso che proprio te la farò calare! Innanzitutto un sentito "grazie" per l'inserimento nel racconto (come anche è successo in molti altri precedenti) di accenni letterario-filosofici, sempre pertinenti e necessari a spiegare le azioni dei nostri protagonisti, in relazione al loro vissuto, alla loro epoca e alla loro cultura. E preziosi spunti di riflessione anche per noi, per me in particolare, costretta da ragazzina (ed anche ora, in misura minore, a livello lavorativo) a confrontarmi con i numeri, quando invece la mia indole ha sempre amato follemente le lettere e l'arte. Inoltre certe dissertazioni in bocca ad Andrè, manco farlo apposta, gli fanno "alzare ulteriormente il punteggio": non c'è niente di più ipnotico di sentir parlare con cognizione di causa un bell'uomo, soprattutto se quest'ultimo non si bea della sua conoscenza, non ne dà sfoggio, ma la "condivide" con altri con genuina umiltà e reale voglia di confronto. Detto questo ( ci tenevo, i tuoi "escursus", si scrive così?, letterari sui classici e non mi hanno sempre appassionato ) passo all'ultima parte, quella relativa ai sentimenti di Oscar. Stavolta, confesso, ho pianto. Secondo me "lacrimare" o meno non muta la reale portata delle proprie emozioni: il "tuffo al cuore"lo avverto forte e chiaro lo stesso, ma per me, credimi, è stato in qualche modo "catartico". Vedere Oscar compiere questo "viaggio a ritroso" nei sentimenti di Andrè attraverso il diario di quest'ultimo mi ha davvero toccato dentro, tanto quanto lei. Il fatidico episodio 28, viene solo accennato, ma esplode qui in tutta la sua maestosa intensità. Oscar la amo, ma Andrè senza ombra di dubbio lo ADORO. E non ho mai visto l'epilogo di quella puntata come una "dichiarazione", ma come una struggente ammissione di quei sentimenti a lungo coltivati e mai compresi appieno, anzi,tutto in un momento, addirittura "calpestati". Non vorrei venir fraintesa, ma quello che Andrè (non) fa ad Oscar non è semplicemente frutto di una semplice frustrazione (sessuale ed amorosa) repressa. E' qualcosa che va ben oltre. Andrè ha tentato, nel corso del tempo, di "lanciare" dei messaggi ad Oscar, non potendo, per ovvie ragioni , essere più esplicito, ma lei non ha potuto o voluto, coglierne il significato. E tutto si va "condensando" nel periodo post "Cavaliere Nero", quando Andrè perde progressivamente la solarità che lo caratterizza e le tenebre che avvolgono pian piano il suo occhio avanzano anche nel suo animo. Non c'è momento dell'anime, per me, più doloroso: Andrè è solo. Oscar, in effetti, non lo "vede".Gli angeli custodi, in effetti , mica si vedono, ma se ne percepisce, calda e rassicurante, la presenza. Ecco, solito guazzabuglio mentale, per dire quanto fosse necessaria quest'ulteriore "presa di coscienza" di Oscar. Felicissima di vederla comprendere del tutto la portata del loro amore, lo spirito d'abnegazione di cui questo si nutre , il desiderio di entrare così in simbiosi col proprio uomo da voler provare direttamente cosa significhi "vederlo" attraverso tutta sé stessa senza adoperare gli occhi. Ma Andrè ha sempre "visto" la sua Oscar, ancor prima di diventare quasi cieco, proprio attraverso gli "occhi dell'anima" e così, finalmente, ora riesce senza sforzo a "vederlo" allo stesso modo pure lei : si sono definitivamente riconosciuti.... Ancora "grazie", e ricorda, la mia è proprio prolissità fine a sé stessa ( non ho il dono della sintesi!!), la tua è una meravigliosa grazia del Cielo! Ti mando un bacio, a domenica!

Recensore Master
22/09/14, ore 21:45

Ciao,
Oscar che torna a combattere ricordando i consigli del padre,mi e' sembrata una chicca. Devo ammettere pero',che mi preoccupa un po' Gustave Morin. Mi sembra molto viscido,credo che portera' solo guai.
Le lezioni di scherma che Oscar da' a Martin e Loulou,riportano alla sua giovinezza con Andre'. E' chiaro che il povero Martin stia per essere cotto a puntino dalla bella Loulou,non credo che disprezzi Martin perche' non e' nobile,semplicemente ha un caratterino deciso come sua zia,non cedera' tanto facilmente.
Le ultime speranze di Andre' sembrano svanire,sarebbe un peccato per i bambini,anche se cio' che afferma il Vescovo e' molto lungimirante. La Francia vedra' versare molto sangue francese e sara' proprio Robespierre che si arroghera' il diritto di giudicare tutto e tutto,Andre' ne sara' presto consapevole.
L'ultima parte del capitolo rivela il nuovo percorso che Oscar sta intraprendendo:capire se stessa,il loro amore e la sofferenza di Andre'. Dolcissimo il modo in cui stringe a se' la camicia di Andre',ho trovato molto intenso il modo in cui,leggendo quelle poche pagine dei quaderni di Andre',capisce quanta sofferenza ha dovuto sopportare lui.
E cosa dire del modo in cui si ritrovano nella notte? Pian piano la tenerezza e l'amore profondo che li unisce stanno prendendo il posto dell'ardore infuocato. Ora sono veramente uniti.
Anche questo capitolo non ha deluso,saltare subito al giorno del matrimonio sarebbe stato troppo frettoloso.
Il prossimo sara' un capitolo breve? Peccato,perche' questa storia fa venire voglia di non smettere di leggere.
A domenica allora.
Anna

Recensore Junior
22/09/14, ore 21:39

Ciao Veronica!
Scusami, ma sono riuscita a leggere il capitolo solo stasera(tutto ieri sono stata a ripassare per un esame che oggi ho dato!).
Initile dirti che il capitolo è stato meraviglioso, perché sarebbe banale, ma non so esprimermi diversamente, quindi ti dico che è stato meraviglioso!
Quando stavo leggendo che Oscar stava per oltrepasare la linea di confine, mi è preso un colpo, ma la nostra eroina ha alle spalle anni e anni di duro allenamento e battaglie, quindi era impossibile che perdesse, e poi Morin si è tradito con la sua voglia di vittoria...a volte gli obiettivi da raggiungere accecano e portano alla sconfitta. Ma tralasciando questo particolare, ho una strana sensazione su questo personaggio e temo che non lascerà affatto in pace i due innamorati...ma cosa vuole da loro? Mi da proprio sui nervi Gustave Morin!
E un altro personaggio che mi ha dato sui nervi in questo capitolo, e anche nello scorso, è Loulou...è scappata dalla sua famiglia per avere una vita come la zia e poi col povero Martin fa l'altezzosa aristocratica snob! Se vuole sopravvivere nella nuova Francia, è meglio per lei che abbandoni questo caratterino!
Per quanto riguarda André, sinceramente speravo andasse bene il colloquio con il Vescovo, ma, ahimè, hanno idee ed idealitroppo contrastanti per poter andare d'accordo...spero solo riesca a trovare un lavoro che gli dia graditudine!
Ma la parte più bella in assoluto è stato quando Oscar ha trovato le lettere...quella del 28 febbraio 1788, credo le abbia fatto capire quanto in realtà sia grande e profondo l'amore che Andrè prova per lei! Magari io a trovare un uomo come lui, ma, ahimé, non credo esistano xD 
Una piccola curiosità...c'è la frase "In seguito, avrei imparato a odiare veramente, e avrei saputo meglio distinguere Nemici da Avversari." che mi mette molta paura ed ansia. Accadrà qualcosa di molto brutto ai nostri eroi?
A domenica, un bacio! 

Recensore Master
22/09/14, ore 21:04

Leggo i tuoi aggiornamenti appena li pubblichi, ma prima di recensire, aspetto di poter rileggere per cogliere quello che la smania mi fa perdere, ossia i particolari...
A parte il finale, le vicende descritte qui non sembrano portare da nessuna parte: non sappiamo cosa volesse realmente Morin e il colloquio con il Vescovo ha lasciato tutto come prima ( questi un po ragione ce l'ha... se André avesse ascoltato questa Cassandra, forse avrebbe potuto decidere di lasciare la francia x salvarsi dalla rivoluzione...).
Per quanto riguarda Loulou e Martin l'amore non é bello se non é litigarello.... Immagino diventeranno una coppia che si intreccerà con la storia.... ma non voglio dire in quale modo lo immagino...
Domanda: é stato detto che il matrimonio si farà domenica prossima... André, quando passeggia intorno alla residenza del Vescovo, dice che é sabato... Allora per prossimo si intende la domenica ancora dopo?!?
La scena d'amore é bellissima e Oscar veramente audace se si pensa da quanto poco tempo... é quindi chiaro ad André il trasporto e la venerazione che adesso ha per lui (un po tardocca ma ce l'ha fatta!!! Fosse stato per noi, il Grandier non avrebbe dovuto aspettare tanto...).
Mi soffermo a pensare cosa possa provare e pensare una persona come André che puó vivere l'amore della sua vita, dopo tanta attesa e poca speranza di relizzarla.
Deve essere un'emozione così forte da... farti scoppiare il cuore e anche di più!!! Probabilmente non riesce neanche a rendersene conto pienamente... Anche perché lei va oltre veramente ad ogni sua più realistica aspettativa!!!! E non solo... vuole anche sposarlo con urgenza e accarezza l'idea di un figlio!!! Come fa lui a non impazzire di felicità?!?
Mi stupisce vedere lei peró che mena un po' il tempo, me la immaginavo più attiva ed intraprendente, visto il suo temperamento... (ad esempio nella ricerca di un lavoro). Magari, in qualità di aristocratica, lei piacerebbe di piu come insegnante... al Vescovo... Ma forse questa opzione umilierebbe il povero André, e poi, siamo nel 700, le donne borghesi non lavorano o fanno piccoli lavoretti (sbaglio?!?). Non sono mica lavandaie e contadine che per fame si spaccano la schiena!!!
Adesso ho raggiunto la fase del delirio. Quindi chiudo qui, sperando che domenica arrivi in fretta. Ormai ho la vita cadenzata da questo appuntamento e, davvero, ti ringrazio e ti stimo anche per la serietà del tuo impegno e della tua costante puntualità che per fortuna non mi hamai delusa. Chapeau!!!
Ciaoooooooooo

Recensore Junior
22/09/14, ore 17:45

Ciao, ultimamente latito ma volevo contribuire al generale plauso per questo capitolo. Chiaramente noi tutte vorremmo tirare l'intera Enciclopedia in testa al vescovo reazionario: trattare male un siffatto uomo!! Temo che i fratelli Morin romperanno le....uova nel paniere ai nostri. Però mi rassicura il fatto che hai detto che il peggio è passato. Non mi aspetto certo sempre e solo tarallucci e miele per i nostri eroi, anzi, la loro "rivoluzione" riguarda anche e soprattutto il modo in cui riusciranno a vivere con ruoli diversi. Spero anche io nella scuola dei novelli sposini e, nel caso si avverasse, attendo modulo per iscrivermi (credo nella formazione continua...).
Per quanto riguarda l'ultima parte del capitolo, plaudo alla scelta di ripagare Andrè degli anni di clausura sia sentimentale che fisica.
A presto!

Recensore Junior
22/09/14, ore 17:45

Olèèè!!! Rieccola la nostra eroina che, pur consapevole del suo essere donna, ritrova i panni familiari dell'uomo che un tempo fu. La scena del duello mi ha fatto riprovare le emozioni che ho vissuto guardando l'anime. E Oscar è ritornata insieme alla sua fierezza, alla sua straordinaria abilità e a quella sua proverbiale freddezza nel trattare persone 'untuose'.
Si, decisamente molto ben descritto e molto coinvolgente!!
E che vogliamo dire del nostro Mr. Grandier? Lo so, ha fatto una figura tapina, ma io non mi sento di rimproverarlo (...eh lo so non gliela faccio proprio...) piuttosto provo una tenerezza immensa. É un uomo che crede ai cambiamenti e all'intelligenza, ha vissuto pur da lontano l'indipendenza americana e crede che la libertà non sia solo un'utopia. Non sa ovviamente quello che succederà dopo e che i processi di liberarizzazione civile sono lunghi e dolorosi. Ha degli ideali, ci crede, e tenta il tutto per tutto, anche per amore dei bambini, il futuro. Sono convinta riuscirai a riscattarlo (...ho letto tra le righe....emh....)
Vogliamo parlare dei diari di André? Sicura? Okay! Mi hai letteralmente fatto venire la pelle d'oca e ce l'hai lasciata fino alla fine del capitolo!
Oscar che si rende conto, forse per la prima volta in assoluto, della portata dei sentimenti del suo uomo, della sofferenza provata, della dedizione assoluta con la quale lui le è rimasto accanto....é stato commovente per me così come per lei la lettura degli scritti. Non poteva quindi concludersi diversamente quella serata, con lei che si prende 'cura' di lui con tutto l'amore di cui crede di essere capace. E lui che finalmente assapora le attenzioni che ha sempre desiderato dalla donna che ama. E ora li hai descritti in sintonia assoluta, come compagni, come sposi, come amanti, come due anime alla continua ricerca della simbiosi perfetta.
Complimenti quindi, per questa descrizione così intensa, li lascio li su quel letto fino a domenica prossima....
Ps: io ho fatto la spesa a Feltrinelli e ho pure comprato scarpe, borsa e accessori per le nozze...dici che mi servirà anche il cappellino????
:-**********

Recensore Master
22/09/14, ore 15:22

Ed eccola qui la nostra spadaccina preferita, che da il meglio di sè, sia che la spada sia di legno, di ferro o semplicemente un ramo raccolto da terra. E per fortuna il mio timore non si è avverato e quel bacio che quella faccia di bronzo aveva richiesto come premio non è arrivato, semplicemente perché è stato stracciato. La descrizione dell'incontro con quell'arrogante di Gustave Morin, ha la capacità di mettere in risalto l'abilità di Oscar, il suo concetto di "duello", le sue mosse, gli attacchi, i colpi schivati e quelli inferti, il suo giocare d'astuzia, ricordando gli insegnamenti del generalissimo. È stato come essere uno spettatore privilegiato. Concetti come battaglie, vittorie, avversari/nemici sono tutti insiti in Lei, anche se questo Morin si presenta subito come un osso duro, ma lei sa come metterlo a posto. E poi che faccia tosta: vorrebbe chiedere consigli ad André su come suo fratello potrebbe approcciarsi ai suoi poveri alunni. Bella la risposta che lei gli da...e ora caro stupido Morin, prendi e porta a casa...compresa l'invidia per André!
Per un attimo ho tremato sulle disavventure del nostro, che sicuramente è stato molto avventato ma, talvolta bisogna provare il tutto per tutto se si vuole ottenere qualcosa, proprio per non avere rimpianti. Lui non ne avrà. Non voglio darti alcun suggerimento perché sono sicura che già hai in mente il prosieguo della storia (quindi ti chiedo scusa anticipatamente), ma mentre leggevo, dato che il vescovo ha dichiarato che se Morin non andrà bene, (com'è plausibile) la classe dei più piccoli non esisterà più almeno sotto il suo nome...mi è venuta in mente una cosa: e allora perché il nostro bel maestro (avercene!!! Tutte nuovamente ad imparare le basi...si sa...meglio dare una rinfrescata ogni tanto alla grammatica) non apre "Lui" una scuola, accogliendo anche le bambine? Martin e Loulou sembrano proprio dei novelli André ed Oscar, anche se la cara nipotina ha quell'atteggiamento di ragazza con la puzza sotto il naso che Oscar non ha mai, mai è ribadisco mai, avuto. Ma mi sa che accentua tale comportamento solo in presenza di martin, per farsi notare. E veniamo ai pezzi forti di tutto il capitolo: dal momento in cui lei indossa la camicia da notte, fino al quel "ti vedo", una dolcezza, una sensualità, una carica erotica pazzesca. Accompagni questa meraviglia che è la tua Oscar, per mano, facendole capire ancora di più quell'amore, quella sofferenza e quella devozione che il suo uomo provava quando pensava che sarebbe rimasta un sogno irrealizzabile. Stupendi i testi trascritti e soprattutto la splendida AI NO HIKARI TO KAGE, il cui testo non ha alcun bisogno di commenti a parte il fatto di ribadire che è stu-pen-do. E poi, splendido l'approccio di Lei al corpo di Lui, quasi la venerazione di un corpo che le da piacere, di un uomo il cui amore è immenso e indiscutibile e Lei ora sà, ora conosce, sia l'uno che l'altro. Tenero e passionale questo incontro al buio. Bellissimi, a riguardo i suoi pensieri! Che dire...WOW...letto e riletto. Bravissima e grazie per le emozioni che ci regali...anche per quelle tinte di rosso scarlatto.
P.S. Sai che mi aspettavo questo tanto atteso matrimonio ma, effettivamente, riconosco a malincuore che dobbiamo arrivarci per gradi, come dici tu. Mi raccomando non tagliare niente! Quando sarà, sarà ..comunque anche io ho il vestito pronto...e come vedi per loquacità non sei la sola. Mal comune, mezzo gaudio!!!
Un abbraccio, a domenica. Ti aspetto!

Nuovo recensore
22/09/14, ore 10:51

Cara Veronica, grazie a te stamattina ho gli occhi a cuoricino.. come al solito mi e' piaciuto tutto il capitolo letto quasi d' un fiato e poi riletto più lentamente per assaporarlo meglio. Mi e' piaciuto molto il duello con Morin, in alcuni punti mi e' sembrato quasi di vedere Oscar soprattutto la parte finale dello sgambetto mi ha ricordato alcune scene dell' anime.. hai un dono prezioso un talento che fai bene a coltivare. Aspetto con ansia l' evoluzione della vicenda, immagino che sarà ricca di colpi di scena davvero avvincenti. Brava!

Recensore Master
22/09/14, ore 10:41

Il duello con Gustave Morin fila quasi liscio, anche se Oscar non gli fa pagare pegno. Possibile che rinunci alla sua soddisfazione, una come lei? O forse lo farà a tempo debito?
Il comportamento viscido di Morin ispira una antipatia profonda a inarrestabile... soprattutto nel suo rivelare che sa bene chi ha di fronte e chi era il tizio baciato da lei prima, e che vorrebbe delle dritte per aiutare suo fratello. Ma no.... Questo no... è proprio troppo!
Il comportamento di André mi ha sorpreso. Se da un lato posso aspettarmi in diniego del Vescovo, dall'altro non mi spiego una simile avventatezza da parte di André, che invece sembrava essere partito con le migliori intenzioni e idee chiare. Boh. Avrai in mente qualcosa...
L'istintiva antipatia che mi ispira Loulou non accenna a stemperarsi: il suo comportamento altezzoso con Martin non è certo di aiuto. Mi auguro che cada presto tra le sue braccia travolta dalla passione e che per questo possa provare una vergogna tale da redimerla a vita dalla sua altezzosità. Tié. Le concedo un'attenuante: l'essersi piegata alla spada e alla comodità senza troppe storie.
Mi è piaciuta l'uscita della nonna, che arriva come un vento di rigore e si dispera perchè la ragazza ha mostrato le gambe XD
Ma siamo sicuri che non si è accorta delle attenzioni notturne che Oscar riserva a suo nipote?! No, perchè... si danno da fare...
E che dire dell'immagine di Oscar che trova gli scritti di André... è commovente e davvero, anche se non so se mi piacerebbe che qualcuno leggesse il mio diario, credo che restituisca a Oscar un'immagine di lui che non aveva mai percepito. Oscar fa un viaggio in quell'André disperato che lei ha ignorato per anni... e questo viaggio genera un profondo mutamento in lei, il desiderio onorare il suo passato, la sua attesa dolorosa, la sua disperazione, il suo amore soffocato e tenace. Forse lei davvero aveva bigogno di aprire gli occhi a tutto questo...
Quello che ne scaturisce è un incontro delicato e emozionante. A partire dal suo attenderlo al suo ritorno, accoglierlo "come una moglie". Ti sono profondamente grata per questa sfumatura che io sento profondamente qualificante e degna di rispetto profondo. I gesti di cura rivolti ad André sono cosa nuova per Oscar ... e pare che anche André non sia abituato ad esserne oggetto.
Il suo spegnere la luce è un gesto che mi ha emozionata. Così come mi ha toccato la risposta emotiva di André, che non sembra cogliere subito le sue intenzioni e ridacchia del fatto che sono al buio. Quel buio che lo mianaccia e che forse lei non aveva considerato mai abbastanza. Quel buio che tuttavia lo sfida, ma lo trova profondo e dall'animo forte, come nessun altro. Le parole sussurrate (sono in corsivo per questo? perchè di solito gestisci i dialoghi diversamente...), il bisogno di guardare con l'anima, più che con gli occhi, che è proprio di André, quasi in parallelo con la sua cecità... Che meraviglia. E che meraviglia questa Oscar che si scopre capace di andare oltre l'approccio raw che mi hai descritto in passato. Qui si va oltre, e si ama il corpo con venerazione, oltre la passione. Mi fa sorridere il suo incontro con il corpo di André: già la mattina, Oscar aveva abbassato lo sguardo curiosa, ma poi era stata travolta dalla passione del suo uomo. In effetti, pare che non avesse mai dedicato particolari attenzioni, lei, a lui. E ora scopre questo istintivo bisogno di farlo, di scoprirlo così come è. E farlo al buio le permette di far cadere ogni vergogna, ogni indugio. Mi è piaciuto molto. Sono sincera. Carezze e baci che non indugiano a lungo, forse nella poca percezione di quanto potrebbe restare sul corpo di André, ma che lui accoglie nella sua disarmante capacità di farsi amare e di lasciare che Oscar cresca secondo i suoi ritmi.
Mi fa tenerezza André che scopre le sue lacrime, ma lascia che lei cresca anche attraverso queste, forse comprendendo la trasformazione che sta avvenendo in lei. Me ne ispira tanto il loro ultimo scambio di battute ... quel "Ti vedo" che detto al buio è più forte di ogni altra affermazione. Ecco, ce li lasci così, al buio. E ce li godiamo per un'altra settimana. Devo dedurre che tu conosca questo tipo di legame... perchè solo chi conosce, può scriverne. Buon per te...
Non mi aspettavo le nozze così presto... no di certo Non ho capito in che giorno della settimana siamo... ma di certo ci sono ancora tante questioni da affrontare prima delle nozze... che spero comunque tu permetta di celebrare... (ho persino timore ad esprimerti questo dubbio...)
Bravissima!
A presto

Recensore Veterano
22/09/14, ore 01:17

Sei sempre bravissima, è tutto bellissimo ma... "Mi frizzavano gli occhi"?!?!  
Daai... :D
 
(Recensione modificata il 22/09/2014 - 01:19 am)

Recensore Veterano
22/09/14, ore 01:08

come sempre storicamente e filosoficamente precisa, ma anche e soprattutto una storyline che è sempre densa di avvincenti sfaccettature psicologiche. che dire... perfetta!

Recensore Master
22/09/14, ore 00:23

André è stato davvero molto avventato, c'era da indovinare che non avrebbe ottenuto granché; il Vescovo deve avere preso un gran brutto colpo dalla delusione su Robespierre, questo deve averlo indurito non poco; le schermaglie tra i due ragazzi sono divertenti; ma la parte più intensa è l'esplorazione che Oscar fa dell'animo del suo uomo attraverso le sue poesie: il suo amore doloroso e silenzioso adesso le appare lampante, e il suo amarlo con dolcezza è forse un modo di chiedergli scusa.

Nuovo recensore
21/09/14, ore 21:34

GRAZIE per tutte le gentilezze che ci riservi!!! É sempre un vero piacere seguirti :******

Recensore Master
20/09/14, ore 22:39

Mi sembra che ad Arras si prospetti un inverno particolarmente caldo, nelle scuderie l'ambiente si è talmente surriscaldato che si preannuncia lo stato di allerta, difatti la temperatura si è alzata sensibilmente portando un caldo torrido con rischi di incendi...
Dopo questa breve parentesi meteorologica, non posso fare altro che ribadire la tua bravura nel descrivere scene hot senza scadere nel volgare o nel banale. Magistrale la descrizione della tua Oscar che non nasconde più la propria femminilità e la propria sensualità, ma che si abbandona, completamente, a questo amore e che non ha più vergogna di dimostrare la sua passione riscoprendosi nella duplice veste di donna e amante.
Oscar non riesce proprio a stare lontana dai guai, difatti dopo aver accompagnato Andrè per un tratto di strada si imbatte in un uomo, che sicuramente la conosce, in quanto la identifica subito come donna. Sono propensa  a pensare ce si tratti di Gustave Morin, ho scartato l'ipotesi che fosse Cyril, perchè credo che il suo modo di approcciarsi sarebbe stato sicuramente meno elegante e decisamente più volgare. 
Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento, nella speranza che queste nuvole bianche non siano presagio di tempesta, ma che si diradino presto, lasciando spazio all'arcobaleno...
Un abbraccio forte
Dalmata
 

Recensore Veterano
20/09/14, ore 20:06

Ciao! Continuo a seguire la tua storia che è sempre molto avvincente.
Mi piace molto questo tuo non soffermarti solo sulla storia tra Oscar e André ma analizzare realisticamente anche i personaggi che fanno loro da contorno e l'ambiente in cui si muovono (per essere più chiara: il vescovo che rifiuta l'annullamento della differenza di ceto perchè reazionario, Martin che parla del re cattivo ecc.)
Come mi piace molto la tua capacità di coniugare la nuova femminilità di Oscar con quei lati del carattere che già conoscevamo tramite l'anime (in alcune ff la femminilità che sorge sembra annacquarle il cervello...)
La scena della scuderia è veramente torrida! Complimenti!
Adesso però sono concentrata sul duello: Oscar sarà pure fuori forma, ma io punto tutte le mie fiches su di lei!!!