Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco
Perdona il ritardo: prima il desiderio di commentare con calma, poi gli impegni e la connessione a singhiozzo hanno fatto il resto....ma non potevo non recensire. È banale dire semplicemente..." bello bello bello"? È stato questo il mio primo pensiero a lettura ultimata...confesso, inizialmente sono rimasta spiazzata dall'incontro con i ribelli, mi sembrava qualcosa di avulso e forzato, l'ennesima carne al fuoco...ma tu non metti mai nulla a caso e alla fine tutti i pezzi s' incastrano alla perfezione, con quegli occhi malevoli di Britt a lasciare una luce sinistra su tutta la storia più di Morin, delle sue bieche minacce e insinuazioni e della sua elezione. È sicuramente un capitolo complesso, alla maniera di Rivoluzione: c'è la politica, con André che sembra di nuovo parlare da un ipotetico futuro, probabilmente durante il processo a re Luigi (perché questa cosa mi mette inquietudine? Che gli sia fatale schierarsi per la sua salvezza?); c'è l'amore e la tenerezza tra due sposi in attesa di un figlio, che descrivi con tanta dolcezza (commoventi le disarmanti parole di André, quell' "Amore della mia vita! Sono io che sono vostro." che tanto mi ha colpito); soprattutto però c'è questa Oscar che si sente colpevolmente divisa tra la "veglia" legata al reale e l' "oblio" donatole dalla purezza di André. Superba la scelta del titolo, mi hai portato a rivedere una bellissima poesia sepolta nei cassetti della memoria e che invece è uno dei capolavori della nostra letteratura. Quei versi finali che hai presoo racchiudono perfettamente la consapevolezza finale di Oscar: mai come ora la nostra avverte la dicotomia tra il suo essere donna, moglie e madre amorevole e delicata, come rappresentato dalle.vesti femminili che ora indossa suo malgrado, e l'animo guerriero che si agita in lei, pronto a difendere con le unghie e con i denti chiunque minacci le persone a lei care, in particolare André: che sia con la spada o con un corsetto, c'è la certezza feroce di poter anche uccidere per lui, come una fiera leonessa pronta a difendere la prole. Ora questo spirito guerriero dorme...ma non è appunto estinto e lotterà per ricomparire, divenendo probabilmente uno dei motori della storia. Io resto in attesa, mi tolgo umilmente il cappello...e applaudo. Brava brava brava. Un bacio cara...e.per.gli auguri aspetto di recensire a breve (spero!!) la tua ultima fatica... |
Ciao Veronica, |
Ogni volta che ti leggo, mi riprometto sempre di non ripeterti sempre la stessa litania. E purtroppo, la fantasia non mi aiuta di certo...ad inanellare parole nuove per dirti quello che penso da oltre un anno e mezzo a questa parte. Ossia quanto "Rivoluzione" sia "speciale". Non solo perché ci porta quasi per mano attraverso un proseguo coerente, preciso, storicamente attendibile di quella che è l'opera originale, ma anche e soprattutto perché in ogni parola che adoperi per raccontarci di loro, attraverso loro, c'è un "peso". |
Innanzitutto scusa, scusa, scusa mille e mille volte, per ogni volta che ho letto e pensato alle tante cose che avrei voluto dirti per metterti a parte di ogni emozione che la lettura dei tuoi capitoli mi fa provare. Troppe volte rimando, sognando di poterti scrivere un mezzo romanzo e poi non riesco a lasciarti nemmeno una parola. Poi, lo ribadisco, amo la tua storia, amo i tuoi personaggi, questo loro essere innamorati e sensuali e dolci e "veri". So che mi aspettano e li aspettano tempi difficili ma io pur soffrendo proverò ad essere qui. Magari silenziosa (di nuovo, perdono!) ma presente, ad onorare quella che da tempo ha smesso di essere una ff ed è diventata una storia nella Storia. Complimenti, Veronica, una volta di più e un augurio sincero perché tu trascorra feste serene. Un abbraccio! |
Sto crollando dal sonno forse non riuscirò nemmeno a portare a termine tutte le cose che ho in serbo di dirti, per questo affascinante capitolo . Parto con il titolo, che mi ha fatto sorridere. ....certamente tu non ricordi un nostro scambio epistolare dove avevo citato proprio io questa poesia del Foscolo, anche se in altri contesti, pur tuttavia sempre legata ad Oscar e al suo particolare modo di essere:, immutabile e'il suo animo ruggente come il fuoco , ed è cristallino come l'acqua , suo sguardo, così testimonia il vecchio e sempre attuale dipinto di Armand a palazzo Jaryayes (a proposito, chissà che fine ha fatto quel quadro?).Singolare che la "tua" Oscar sebbene abbia indossato più di una volta abiti da donna e sia pure truccata il viso (cosa che io ad esempio non ho fatto mai, sopporto male persino il rossetto) faccia così tanta fatica a rassegnarsi ad una comoda gonna! Mi è sembrata proprio ridicola. .....e per me dire la "tua Oscar" è tutto un programma, se penso Veronica, al tuo spirito, non guerriero ma ironico e burlone tanto da regalarci Oscar con faccia di Pollon oppure come hai fatto stavolta, personaggi di una vecchia pubblicità natalizia con le facce di Oscar e André che ci fanno gli auguri. .......ma dai!!.Come al solito nei tuoi lunghissimi capitoli c'è sempre di tutto:storia, sesso, avventura e mistero. E chissà perché essendo arrivati al 10 aprile con Oscar con quel pancione già così voluminoso, trovo conferma nei miei precedenti dubbi di un'eventuale doppia gravidanza. No poverina no!! Già portarsi appresso un bimbo di 3/4 kg non sarà una passeggiata per lei, mi figuro due figli alla volta! ! E, tornando un attimo ad un discorso più serio e cupo, circa le preoccupazioni di Oscar e le sue domande sul futuro incerto che lei e André si stanno approssimando ad affrontare, non posso fare a meno di ripensare ad Alain, alle parole sibilline e metaforiche riguardo al gatto di sua sorella Diane. Oscar in queste condizioni ,ma non solo ora come donna incinta ma anche dopo come mamma di un neonato la vedo molto ESPOSTA e pure André non lo credo così protetto come lei vuole illudersi che sia. Mi dirai che sono troppo pessimista, ok ne prendo atto tuttavia lo so bene che, nonostante tu tendi di confondere "le carte " stai scrivendo un dramma non una commedia! ! |
Veronicuzza cara, ciauuuuuu! |
E’ sempre molto difficile recensire i tuoi capitoli perché sono dei piccoli gioielli, delle piccole storie complete di tutto: Storia, avventura, amore, amicizia.... Un mix che ne confeziona un romanzo. |
Tanti auguri anche a te, scusa se non commento sempre ma ti leggo sempre. Il tempo e tiranno. Sempre piu interessante la tua storia. |
Cara Veronica, non mi stancherò mai di dirti che questa storia è a dir poco stupenda. Lasci trasparire i sentimenti di Oscar e Andrè in maniera impressionante per non parlare poi delle emozioni che ci sai regalare! il capitolo è meraviglioso. E' bello vedere Oscar "combattere" in qualche modo con i cambiamenti del suo corpo dovuti alla gravidanza e con l'ansia che la colpisce facendola addirittura riflettere sul mondo in cui vivrà suo figlio. |
Bellissimo capitolo, molto pieno dei riferimenti storici che tanto ami. |
Tu mi farai morire...Veronicaaaaaaaa non solo Morin ma pure questa Brit? ...cos'hai in mente?...a parte questo è normale l ansia di Oscar e la rabbia di André. Un abbraccio 😘 |
L'animo dolce di André non si smentisce proprio mai, mentre Oscar ha dovuto cedere alle comodità necessarie del suo nuovo stato; complimenti per le citazioni storiche, sempre perfette. Sotto l'apparenza tranquilla si cela sempre il torbido, ma ciò non può sporcare animi puri come i loro. Buon Natale anche a te! |
ciao, sto leggendo con interesse crescente questa storia e non trovo altre parole: stupenda! certo avrai colpi di scena, altre idee in mente e sono allo stesso tempo tesa e impaziente di leggere il seguito; ho sempre immaginato così la vita di Andrè e Oscar se fossero sopravvissuti, grazie di avergli dato vita! |
Si respira aria di vacanza, in questo capitolo, per noi fans di Rivoluzione: contrariamente ad altre parti, per una volta non si soffre, non c'è ansia, ma si rimane quasi sospesi in un clima fatto di magia e, come ha detto qualche amica, quasi di fiaba. Potenza del tuo stile raffinato, dei tuoi rimandi colti, del tuo linguaggio evocativo. |
Ciao Veronica, |