Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.

Perdona il ritardo: prima il desiderio di commentare con calma, poi gli impegni e la connessione a singhiozzo hanno fatto il resto....ma non potevo non recensire. È banale dire semplicemente..." bello bello bello"? È stato questo il mio primo pensiero a lettura ultimata...confesso, inizialmente sono rimasta spiazzata dall'incontro con i ribelli, mi sembrava qualcosa di avulso e forzato, l'ennesima carne al fuoco...ma tu non metti mai nulla a caso e alla fine tutti i pezzi s' incastrano alla perfezione, con quegli occhi malevoli di Britt a lasciare una luce sinistra su tutta la storia più di Morin, delle sue bieche minacce e insinuazioni e della sua elezione. È sicuramente un capitolo complesso, alla maniera di Rivoluzione: c'è la politica, con André che sembra di nuovo parlare da un ipotetico futuro, probabilmente durante il processo a re Luigi (perché questa cosa mi mette inquietudine? Che gli sia fatale schierarsi per la sua salvezza?); c'è l'amore e la tenerezza tra due sposi in attesa di un figlio, che descrivi con tanta dolcezza (commoventi le disarmanti parole di André, quell' "Amore della mia vita! Sono io che sono vostro." che tanto mi ha colpito); soprattutto però c'è questa Oscar che si sente colpevolmente divisa tra la "veglia" legata al reale e l' "oblio" donatole dalla purezza di André. Superba la scelta del titolo, mi hai portato a rivedere una bellissima poesia sepolta nei cassetti della memoria e che invece è uno dei capolavori della nostra letteratura. Quei versi finali che hai presoo racchiudono perfettamente la consapevolezza finale di Oscar: mai come ora la nostra avverte la dicotomia tra il suo essere donna, moglie e madre amorevole e delicata, come rappresentato dalle.vesti femminili che ora indossa suo malgrado, e l'animo guerriero che si agita in lei, pronto a difendere con le unghie e con i denti chiunque minacci le persone a lei care, in particolare André: che sia con la spada o con un corsetto, c'è la certezza feroce di poter anche uccidere per lui, come una fiera leonessa pronta a difendere la prole. Ora questo spirito guerriero dorme...ma non è appunto estinto e lotterà per ricomparire, divenendo probabilmente uno dei motori della storia. Io resto in attesa, mi tolgo umilmente il cappello...e applaudo. Brava brava brava. Un bacio cara...e.per.gli auguri aspetto di recensire a breve (spero!!) la tua ultima fatica...

Ciao Veronica,
il tuo Andre' non si smentisce mai:buono,generoso,sempre pronto ad aiutare gli altri.
Questa piccola comunita' belga porta notizie e novita'( strano,pero' che Bernard non lle ne abbia fatto parola con Andre' nelle sue lettere),anche se quella Britt non mi piace per niente. Se incontrasse Morin porterebbe solo guai. Morin....ho degli aggettivi per lui ma non sarebbero degni di una signora. Non si potrebbe farlo sparire con l'aiuto di Alain? Credo,pero',di aver capito perche' ti serve.
Mi e' piaciuta la reazione di Andre' alle insinuazioni e alle minacce di Morin,non e' la gelosia di uomo a farlo soffrire,ma il pensiero che Oscar farebbe di tutto per lui,almeno io ho interpretato cosi' la sua reazione.
Oscar e' sincera con lui,ora e' consapevole che,se Andre' morirebbe per lei,lei ucciderebbe per lui. Se non e' amore assoluto,questo.
E vederla accettare con relativa tranquillita' i vestiti da donna e' molto bello.
Indovina qual e' la parte che mi e' piaciuta di piu?
La scelta di Andre' di non sacrificare i propri principi per opportunismo politico e,soprattutto,tutte le riflessioni che fa sul re e sul modo di applicare i principi rivoluzionari ad una intera nazione. Brava.
C'e' nel regno un bimbo in piu'... Molto carina la scelta del nome.
Ora Oscar deve avere una bimba per poter realizzare il sogno di Rosalie.
Se questa seconda parte sta per terminare,tra poco entrerai nel vivo della rivoluzione,saranno tanti gli avvenimenti che accadranno,hai davanti a te molto lavoro.
Aspetto Il giorno in cui....per farti gli auguri.
A presto.
Anna

Ogni volta che ti leggo, mi riprometto sempre di non ripeterti sempre la stessa litania. E purtroppo, la fantasia non mi aiuta di certo...ad inanellare parole nuove per dirti quello che penso da oltre un anno e mezzo a questa parte. Ossia quanto "Rivoluzione" sia "speciale". Non solo perché ci porta quasi per mano attraverso un proseguo coerente, preciso, storicamente attendibile di quella che è l'opera originale, ma anche e soprattutto perché in ogni parola che adoperi per raccontarci di loro, attraverso loro, c'è un "peso".
I termini che usi non sono mai infilati a caso, o solo per un mero gusto "estetico" fine a sé stesso ( seppur nella globalità della narrazione tutto l'insieme sia piacevolissimo anche da questo "punto di vista"..), ma ponderati affinché ogni parola, ogni frase, ogni descrizione d'ambienti o d'eventi, risulti "sincera" in quel momento, risulti "viva"...e riesca a far percepire la sensazione al lettore.
E dopo tutto questo casino che non ho saputo meglio spiegare, passo al momento clou del capitolo. Focalizzato una volta ancora nell'Amore dei Nostri. Nell'unione completa che fa di due esseri, uno solo, ed indivisibile. Il giusto completamento l'uno nell'altra.
Più le "insidie" dall'esterno si fanno pressanti ed evidenti, più loro si fanno scudo, si proteggono e riparano a vicenda. La forza di Andrè sta nel suo animo pacato, nella serena capacità di far fronte con determinazione a qualsiasi difficoltà senza mai arrendersi. Quella di Oscar è data dal coraggio e dall'impeto. Solo fusi assieme contrastano con tutto quello che di negativo li sta insidiando, Gustave "perfido" Morin , per primo...
...ed Oscar, più appare "donna", figura materna tenera ed avvolgente ( anche nei confronti di lui, non solo del bimbo..), più si fortifica, più torna ad essere "soldato". Perché per Amore si combatte, si lotta, si è disposti a tutto. Ora lei esprime questo sentimento nei confronti di Andrè...presto lo riverserà anche sulla loro creatura: una madre diventa una vera leonessa quando i cuccioli sono in pericolo.
Che dire poi della "new entry" direttamente dal Belgio e dal corso della storia? Mi torna sempre in mente la frase che adoperasti nei confronti di Marianne..un'altra donna, un altro sentimento forte ( non possiamo ancora "catalogarlo", né determinarne il peso..). Rischierà di riversarsi anche su di loro? Che, a quanto pare, sembrano "calamite" verso le attenzioni altrui, più o meno "morbose"...
Adesso la faccio finita sul serio. Sono lieta di sapere che "Rivoluzione" ci accompagnerà ancora per un altro gran bel po'...la cosa mi rincuora parecchio, a dirti la verità!!!
A presto, cara, un grande bacio...
Tamara Alessandra.

Innanzitutto scusa, scusa, scusa mille e mille volte, per ogni volta che ho letto e pensato alle tante cose che avrei voluto dirti per metterti a parte di ogni emozione che la lettura dei tuoi capitoli mi fa provare. Troppe volte rimando, sognando di poterti scrivere un mezzo romanzo e poi non riesco a lasciarti nemmeno una parola. Poi, lo ribadisco, amo la tua storia, amo i tuoi personaggi, questo loro essere innamorati e sensuali e dolci e "veri". So che mi aspettano e li aspettano tempi difficili ma io pur soffrendo proverò ad essere qui. Magari silenziosa (di nuovo, perdono!) ma presente, ad onorare quella che da tempo ha smesso di essere una ff ed è diventata una storia nella Storia. Complimenti, Veronica, una volta di più e un augurio sincero perché tu trascorra feste serene. Un abbraccio!

Sto crollando dal sonno forse non riuscirò nemmeno a portare a termine tutte le cose che ho in serbo di dirti, per questo affascinante capitolo . Parto con il titolo, che mi ha fatto sorridere. ....certamente tu non ricordi un nostro scambio epistolare dove avevo citato proprio io questa poesia del Foscolo, anche se in altri contesti, pur tuttavia sempre legata ad Oscar e al suo particolare modo di essere:, immutabile e'il suo animo ruggente come il fuoco , ed è cristallino come l'acqua , suo sguardo, così testimonia il vecchio e sempre attuale dipinto di Armand a palazzo Jaryayes (a proposito, chissà che fine ha fatto quel quadro?).Singolare che la "tua" Oscar sebbene abbia indossato più di una volta abiti da donna e sia pure truccata il viso (cosa che io ad esempio non ho fatto mai, sopporto male persino il rossetto) faccia così tanta fatica a rassegnarsi ad una comoda gonna! Mi è sembrata proprio ridicola. .....e per me dire la "tua Oscar" è tutto un programma, se penso Veronica, al tuo spirito, non guerriero ma ironico e burlone tanto da regalarci Oscar con faccia di Pollon oppure come hai fatto stavolta, personaggi di una vecchia pubblicità natalizia con le facce di Oscar e André che ci fanno gli auguri. .......ma dai!!.Come al solito nei tuoi lunghissimi capitoli c'è sempre di tutto:storia, sesso, avventura e mistero. E chissà perché essendo arrivati al 10 aprile con Oscar con quel pancione già così voluminoso, trovo conferma nei miei precedenti dubbi di un'eventuale doppia gravidanza. No poverina no!! Già portarsi appresso un bimbo di 3/4 kg non sarà una passeggiata per lei, mi figuro due figli alla volta! ! E, tornando un attimo ad un discorso più serio e cupo, circa le preoccupazioni di Oscar e le sue domande sul futuro incerto che lei e André si stanno approssimando ad affrontare, non posso fare a meno di ripensare ad Alain, alle parole sibilline e metaforiche riguardo al gatto di sua sorella Diane. Oscar in queste condizioni ,ma non solo ora come donna incinta ma anche dopo come mamma di un neonato la vedo molto ESPOSTA e pure André non lo credo così protetto come lei vuole illudersi che sia. Mi dirai che sono troppo pessimista, ok ne prendo atto tuttavia lo so bene che, nonostante tu tendi di confondere "le carte " stai scrivendo un dramma non una commedia! !
P.S.:in un punto citi Rousseau e re Luigi 16°.Vero che all'inizio della Rivoluzione erano dell'idea di non uccidere il sovrano ma ti ricordo che la fuga a Varennes è datata 20 giugno 1791 e tu stai trattando il 1790; se poi intendevi fare un balzo cronologico, avresti potuto specificarlo meglio, almeno io non l'ho capito. Ti ringrazio tanto e ti faccio pure i miei di auguri. .....passa un felice periodo natalizio!
(Recensione modificata il 14/12/2015 - 02:18 am)
N.B.:Ho riletto il punto di quel Luigi 16°nei pensieri di André un anno e mezzo dopo, ma ti dirò non è ben chiaro lo spazio temporale,non sembra una parentesi, sembra un racconto unico perché subito dopo c'è il presente con Morin, secondo me era un passaggio che andava chiarito meglio. Certo se vuoi usare lo stile criptato di certi scrittori puoi lasciare anche così, importante che mi hai spiegato. Ti aspetto col Cavaliere. Ciao!
(Recensione modificata il 16/12/2015 - 04:00 pm)

Veronicuzza cara, ciauuuuuu!
Gli impegni, come vedo, ti tengono ancora molto impegnata...ma mi raccomando, tra una pausa e l'altra riposa! :)
Cosa dire di questo capitolo?
Se dico che non lo aspettavo, mentirei, ma, ahimè, sono riuscita a leggerlo solamente ora perché ieri sera sono crollata presto(il rientro a casa per le vacanze natalizie mi ha uccisa ç_ç)ed oggi mi hanno messa subito a lavoro xD
Come sempre, e sono ripetitiva, hai scritto un capitolo meraviglioso che si legge in modo molto scorrevole.
Mi ha rapita dalla prima all'ultima parola!
Ma ora passiamo all'analisi.
In questo capitolo, hai dato molto più spazio ad Oscar e la cosa mi è piaciuta molto, anche perché negli ultimi capitoli ammetto che avevo perso un po' la visione del suo modo di pensare. Ma ora mi hai finalmente chiarito un punto che avevo in sospeso: Oscar non si è calmata. Nonostante sia incinta ed innamorata, la furia battagliera arde ancora dentro di lei e questa volta non mette questo suo essere al servizio di altri perché "obbligata", ma lo fa perché vuole proteggere l'uomo che ama!
Ci hai presentato anche nuovi personaggi belgi. Tra tutti, mi preoccupa molto Britt. Ho come la sensazione che oltre a vedere André come suo salvatore, se ne sia innamorata. Però mi da l'idea di amore platonico...è come se associasse a lui l'idea di come vorrebbe fosse suo marito e che sia molto gelosa del rapporto che ha con Oscar. Vorrei sbagliarmi, ma ho questo sospetto...sapendo anche che non mi dirai nulla, dico solo: staremo a vedere come si evolverà la situazione!
Altra cosa che mi molto sconvolta è stata l'elezione di Morin...mi viene da pensare che i sindaci abbiano tutti paura e che non votano con coraggio e ragione per aver mandato al potere quel verme viscido e schifoso! Come suo solito, ha usato giochi mentali per impaurire André, ma fortunatamente Oscar è riuscita a calmarlo subito. Ammetto di avere una paura tremenda nei confronti di questo pazzo e su quello che può fare ora che ha il potere, ma anche qui non chiedo nulla e dico "staremo a vedere"!
Le scene intime tra lor sono sempre dolci e passionali, mai ripetitive e pesanti.
Infine una lieta notizia: la nascita del piccolo Chatelet(con aggiunta della simpatia di Alain).
Non so se lo sapevi, ma Bernard e Rosalie hanno davvero avuto un figlio, che poi sarà protagonista della storia della Ikeda che parla di Napoleone(scusa ma non ricordo il titolo ç_ç), di nome François in onore di Oscar.
Ti rinnovo i complimenti per questo spettacolo di capitolo e ti auguro anche io, in anticipo, buone feste!
Mi raccomando, divertiti e riposati durante questo periodo!
Un bacissimo ed un abbraccissimo!

E’ sempre molto difficile recensire i tuoi capitoli perché sono dei piccoli gioielli, delle piccole storie complete di tutto: Storia, avventura, amore, amicizia.... Un mix che ne confeziona un romanzo.

Una serie di errori in buona fede vengono commessi dal nostro neo sindaco, che è nato forse più per scrivere trattati e libri di filosofia che non per piegarsi agli sporchi giochi della politica...
Oscar invece sembra diventata più pragmatica e concreta in tutte le scelte, non solo politiche ma anche di opportunità, vedi il suo capitolare davanti all’abito femminile.
E’ incredibile comunque quanto due persone buone come loro siano riusciti a farsi tanti e tali nemici!!!
Anche le stesse persone che hanno così generosamente aiutato, come la giovane donna che ha messo gli occhi su André! (tra l’altro danno via generosamente i loro risparmi... molto bravi... Ma non sanno che la prima carità è quella che si fa in casa?! Non tengono i loro risparmi per il loro bambino???).
Bellissima l’intimità che c’è tra loro. Un’intimità che trae origine dal loro essere vissuti sempre insieme. E’ un mondo tutto loro, perfetto dove anche il ridere, il prendersi in giro, fa parte del gioco...
Brava, come sempre, anzi bravissima. Come sempre m’inchino alla tua grandezza!
Un abbraccio. Lucia
PS Una cosa sola mi fa storcere un poco il naso, forse perché così distante dal mio sentire... Loro che sono una coppia perfetta, legatissimi, innamoratissimi... hanno sempre dei segreti che nascondono uno all’altro...
Capisco che ovviamente serve per lo sviluppo dell’intreccio della storia, ma come effetto poco mi convince in loro come coppia... ;)

Tanti auguri anche a te, scusa se non commento sempre ma ti leggo sempre. Il tempo e tiranno. Sempre piu interessante la tua storia.

Cara Veronica, non mi stancherò mai di dirti che questa storia è a dir poco stupenda. Lasci trasparire i sentimenti di Oscar e Andrè in maniera impressionante per non parlare poi delle emozioni che ci sai regalare!  il capitolo è meraviglioso. E' bello vedere Oscar "combattere" in qualche modo con i cambiamenti del suo corpo dovuti alla gravidanza e con l'ansia che la colpisce facendola addirittura riflettere sul mondo in cui vivrà suo figlio.
Ti auguro buone feste e sappi che non vedo l'ora di leggere la seconda parte della storia! 
un bacio 
Alessandra 

Bellissimo capitolo, molto pieno dei riferimenti storici che tanto ami.
Le elezioni sono raccontate con dovizia di dettagli e ne rendi bene l'atmosfera.
Per non farci mancare nulla, includi anche le sommosse Belghe ed il rovesciamento storico che ne è seguito.
Ottima occasione per inserire nuovi personaggi, con la doppia insidia alla loro felicità coniugale, Morin da un lato e Britt dall'altro. Delizioso questo funesto parallelo, e so che ce lo fari ben gustare.
Mip iace sempre di più il personaggio di Martin, ed i banditi che poco a poco ci fai conoscere e crescere nella storia.
Che dire dell'abito...delizioso il passaggio, il costringere Oscar a lasciare gli indumenti maschili in questo modo consapevole, almeno parzialmente.
" L’esterno e l’interno presero a lottare in segreto": incantevole.
Brava, bravissima, SistA!
Non far tardare troppo la nostra attesa, già aspettiamo Babbo Natale...

Tu mi farai morire...Veronicaaaaaaaa non solo Morin ma pure questa Brit? ...cos'hai in mente?...a parte questo è normale l ansia di Oscar e la rabbia di André. Un abbraccio 😘

L'animo dolce di André non si smentisce proprio mai, mentre Oscar ha dovuto cedere alle comodità necessarie del suo nuovo stato; complimenti per le citazioni storiche, sempre perfette. Sotto l'apparenza tranquilla si cela sempre il torbido, ma ciò non può sporcare animi puri come i loro. Buon Natale anche a te!

Nuovo recensore
30/11/15, ore 17:42

ciao, sto leggendo con interesse crescente questa storia e non trovo altre parole: stupenda! certo avrai colpi di scena, altre idee in mente e sono allo stesso tempo tesa e impaziente di leggere il seguito; ho sempre immaginato così la vita di Andrè e Oscar se fossero sopravvissuti, grazie di avergli dato vita!
Ho come l'impressione (non so se sbagliata) che questa Marianne sia più importante per Alain di quanto voglia far credere......ma è solo una mia impressione.....comunque sei veramente bravissima, non vedo l'ora per il seguito!

Recensore Master
19/11/15, ore 00:37

Si respira aria di vacanza, in questo capitolo, per noi fans di Rivoluzione: contrariamente ad altre parti, per una volta non si soffre, non c'è ansia, ma si rimane quasi sospesi in un clima fatto di magia e, come ha detto qualche amica, quasi di fiaba. Potenza del tuo stile raffinato, dei tuoi rimandi colti, del tuo linguaggio evocativo.
So bene che è solo una parentesi, che ci saranno momenti difficili e che la trama non può esaurirsi qui, non è il nostro finale perfetto (anche se magari tutte lo sognamo un po', alla faccia delle rose che prima o poi sfioriscono e muoiono...), ma scalda il cuore ogni tanto, viste le brutture del reale, vivere insieme a loro quesfi attimi di perfetta serenità.
Ecco dunque che non ci sono nubi all'orizzonte, né durante la festa, né in casa di Augustine, apparentemente benevolo e ben disposto, né tantomeno in casa Chatelet, nonostante la presenza ingombrante di Marianne. A questo proposito, bella la descrizione che ne fai attraverso Bernard, che la vede oltre l'apparenza senza esserne minimamente attratto... bella anche, nella sua semplicità, l'intimità tra i due sposi, le dinamiche che sai creare tra di loro. Fa sorridere Rosalie, che davanti Bernard parla di "ospite" e con la domestica di ''quella donna''...molto umano, molto realistico, perché credo che Rosalie non parli in base a un supposto perbenismo, ma per gelosia. E non a caso Bernard decide di coinvolgerla, prima ancora che sia la stessa Marianne a farlo, forse anche per solidarietà femminile.
Ma arriviamo a questa fiabesca festa delle rose (miracolosa tra l'altro...il 21 marzo è un po' prestino, André ha rischiato grosso!)...
Inizio col dirti che mi sono piaciuti i nostri un po' ''re e regina'' di Agny...si riallaccia a quanto dicevo sopra della fiaba e ci cala in un'atmosfera senza tempo, così come il torneo (che mi rimanda un po' a vecchi ricordi...Ivanhoe, la prima stagione di Game of Thrones),che si conclude nel migliore dei modi, con lo scontro tra Martin e Fabian e la vittoria del primo, che in un moto di orgoglio rifiuta la corona da parte di Loulou...un epilogo dolce amaro che fa di questo ragazzo un nuovo eroe romantico, bellissimo nella sua malinconia. Ed ecco il mirabile finale: in fondo la Festa delle Rose non si poteva concludere diversamente, e come sempre, quando canti l'amore dei nostri lo fai declinandolo in mille sfaccettature, dando l'impressione di leggere una poesia. In effetti qui la poesia c'è davvero, la prendi in prestito da altri ma la intercali alla tua, fatta prosa, in una fusione che le rende indistinguibili.
Il loro amarsi è fatto di gioco, di complicità, di passione... ed essendo le rose protagoniste di questo capitolo, non potevano mancare: romantico il gesto di André, ma ancor più romantica l'idea di Oscar di ricreare il ricordo di una notte di novembre.... fino alla sensualità e all'elegante erotismo della parte finale, con quella rosa malandrina...
La chiusa è meravigliosa, con quei versi affidati alla voce di André E quelle struggenti riflessioni di Oscar che sanno tanto di consapevole ineluttabilità.
Brava come sempre Veronica...l'unico elemento che un po' mi ha lasciato perplessa sono le fantasticherie di Oscar durante il torneo...ma come, aspetta un figlio, si dona con tanta foga all'uomo che ama...e sogna di essere Achille innamorato di Patroclo?? Mi è suonato un po' strano, ma tant'è...evidentemente ancora non ha fatto pace con la sua femminilità! Un bacio...e a presto Silvia

Recensore Master
18/11/15, ore 20:32

Ciao Veronica,
inizio facendo un bell'applauso a Bernard e Rosalie,forse piu' a Rosalie. Hanno capito che la regola di Robespierre e' molto semplice: o sei con me o sei contro di me. Saggio il consiglio di Rosalie perche',anche se molto irruento ai tempi del Cavaliere nero,non riesco a vedere Bernard come un fanatico giacobino.
Andre' ora non vive piu' nell'ombra di Oscar,vive il suo momento " di gloria" e sembra quasi ingenuo il suo essere orgoglioso di se stesso,in fondo se lo merita e ha tutte le capacita' per riuscire.
Ma vorrei dargli una bella scrollata e dirgli di aprire gli occhi,di non fidarsi,che non deve essere riconoscente con nessuno. E,ovviamente,mi riferisco ai Robespierre.
Dovrebbe seguire i consigli di Oscar,lei ha sentito che qualcosa non quadra,e ha ragione.
Tra un po' non avrai piu' bisogno di me,hai trovato anche la poesia di Robespierre,brava!
Mi fa piacere che Martin si sia preso una rivincita sui piccioncini ( Fabien e Loulou),quel ragazzo mi piace molto e forse merita di meglio. Loulou e' proprio cieca.
Le rose bianche sono il mio fiore preferito,e quelle sparse sul letto saranno diventate rosse dopo essere state testimoni di tanta passione.😉
Peccato che Andre' non abbia " sentito" suo/ a figlio/a muoversi per la prima volta.
Una piccola perplessita',ma non faceva troppo freddo per le rose? Immagino che tu ti sia concessa una licenza poetica.
Alla prossima settimana,allora.
Anna