Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore

Mi sono iscritta da poco a questo sito anche se ci bazzico da un po', e la prima storia che ho letto a raiting rosso, attratta dalla tua introduzione, è stata questa. Che dirti, è semplicemente MERAVIGLIOSA!!! Non mi soffermo a lungo nel farti gli elogi visto che ne hai ricevuti tanti e sono tutti da me condivisi, ti dico solo COMPLIMENTI!!! Brava continua così.

Recensore Veterano

In ogni tuo racconto c'e' sempre poesia, mi pare d'avertelo già detto, ma quando esprimi i pensieri di Oscar e Andrè , di come sentono e vivono il loro amore, ecco li sei unica...
Sempre bello ed intenso e' da parecchio che ti leggiamo ma non riesco ancora a trovare una parte della tua storia noiosa ne scontata, inutile dirti che sei bravissima, e nella mia umiltà di semplice lettrice e spettatrice di questa dolce, anche se in certi momenti dura e a volte tristissima storia, non posso che ammirare la tua bravura e quasi invidiarla un po'.....

Recensore Junior

Uauuuu!
Quando ho letto non ci potevo credere!
Oscar Francois Grandier!!!!
Il papà di Oscar è un grande, e lo era già quando ha sussurrato "Vivi Oscar! Vivi come il cuore ti suggerisce!" Quale rivoluzione era già avvenuta, nel suo cuore! Ma quando è l'amore per una figlia a muovere le azioni di un uomo, forse, è quasi inevitabile diventare rivoluzionari!
E quanto mi piace Loulou, coraggiosa e fiera come la zia, e poi Oscar è incantevole nel suo coraggio aggraziato! Belle anche le sorelle che finalmente hanno compreso e bello lo stupore, che si trasforma subito in gratitudine, dei contadini!
La scena con Andrè è degna delle atmosfere a cui ormai ci hai abituate...come farò quando la storia finirà? Mi toccherà rileggerla!
Mi ha colpito molto il passaggio al presente: è come se Andrè lo rivivesse davvero quell'amplesso, come se fossero fotogrammi di momenti vicini, appena vissuti, ancora troppo vibranti di emozione per poterli relegare al passato. Che cominciamo ad avvicinarci al momento in cui i narratori stanno narrando?
E' sempre un'emozione leggerti: questa fanfiction non ha nulla a che vedere con gli altri racconti del sito. Non si tratta solo di scrivere bene, qui c'e uno stile personale moderno,epico e poetico allo stesso tempo, uno stile riconoscibile: se mi capiterà di rileggere qualcosa di tuo (quando sarai famosa!!!!) credo che riconoscerò la tua penna!
Questo stesso lavoro, non so in che contesto, credo che meriterebbe di essere pubblicato, davvero!
Intanto mi gusto l'immagine del guizzo di giovinezza negli occhi del dottore, nell'attesa del prossimo, "panciuto" capitolo! Ciao!
P.S. Ho visto ora il ritratto di Oscar che legge il diario di Andrè ed è vero: l'effetto è molto realistico e molto bello!😊
(Recensione modificata il 11/04/2015 - 12:34 am)

Recensore Master

Ciao Veronica,
con un ritardo mostruoso scrivo il mio modesto parere su questo capitolo.
Davanti a villa Jarjayes abbiamo ritrovato la Oscar combattiva che ha affrontato la folla il 13 luglio,anche se sembrava in preda alla nausea e con un piccolo aiuto da parte di Martin e Loulou. E con quale grinta affronta tutta la famiglia Morin. Per fortuna il Generale ha intestato il testamento ad Oscar Grandier,facendo un po' di calcoli,dopo aver riletto i precedenti capitoli,e' probabile che il generale abbia scritto il testamento dopo il 26 agosto,sbaglio?
E dopo essere tornata a casa,non perde tempo,la nostra Oscar,a raccontare gli avvenimenti ad Andre',e' semplicemente fiera di essere sua,vuole essere sua. Quelle scene a due voci sono molto suggestive!
Soltanto dopo l'amore,trova il tempo e la voglia di raccontare tutto ad Andre',e deve essere bellissimo per entrambi sapere che il cognome Grandier ha avuto piu' potere del nobile nome de Jarjayes.
Il dottor Alaste sembra sempre piu' legato ai nostri eroi,sembra lui stesso stupito e felice per la lieta novella. Non vedo l'ora di leggere la reazione di Oscar.
Altri due piccole cose che mi hanno colpito,nonostante le scelte fatte e la rottura avvenuta tra padre e figlia,e' ovvio che il legame che unisce Oscar e suo padre non si e' spezzato. Poi mi piace il modo fraterno con cui Alain si assicura la sicurezza discreta e costante dei suoi amici. Alain e' un vero amico.
Nell'attesa dell'annuncio del secolo
A presto.
Anna
P.s. Se il mio modestissimo contributo,puo' esserti di qualche utilita',sono felice di continuare a condividere cio' che so con te.

Nuovo recensore

Mi ero ripromessa che avrei letto tutta la storia prima di recensire, ma visto che è mezzanotte e mezzo, e che mi sono accorta adesso di aver passato gli ultimi due giorni (salvo un paio d'ore nelle quali mia madre mi ha letteralmente strappato il pc di mano per il pranzo di pasqua e qualche ora di sonno) a leggere, non posso più aspettare.
Che dire, mi stai togliendo il fiato ad ogni frase. Ti giuro che non avrei mai pensato di perdermi così in questa storia, l'ho cominciata quasi per "gioco" venendo in cerca di qualche one-shot allegra che mi facesse dimenticare il finale crudo dell'anime, che ho rivisto in questi giorni per la centesima volta (purtroppo non ho ancora mai avuto occasione di leggere il manga, non voglio leggerlo online e in cartaceo è difficile da trovare).
Dicevo, che l'ho cominciata quasi per gioco, diffidando delle fanfiction in italiano (che purtroppo ottengono spesso il solo risultato di deturpare questa bella lingua in maniera orrenda, e farmi arrabbiare per questo), non notando nemmeno il numero di capitoli, guidata solo dalla prospettiva di un finale che "non me li facesse fuori tutti e due in quel maledetto 14 luglio". Ma già dopo poco mi sono resa conto che ero incappata in qualcosa di tremendamente ben scritto, elaborato e ragionato.
Ti giuro, sto immaginando la quantità di tempo e attenzione che devi aver dedicato a una cosa del genere (invidiandoti anche un po' perchè a me non riuscirebbe mai) e l'unica cosa che dopo 30, 35 ore quasi ininterrotte di lettura mi viene da dirti, è un sonoro e sincero GRAZIE, per questa storia che ti confesso, letta con i ricordi ancora freschi dell'anime, con quei disegni e quelle voci (i doppiatori italiani di Lady Oscar li ho sempre adorati alla follia) ancora così vividi, riesco ad immaginare e visualizzare tutto come se lo stessi guardando. Grazie davvero, questa storia è veramente un grande regalo.

Recensore Master

Finalmente riesco a mandarti anch'io due righe nel marasma che condisce sempre pochi giorni di festa...
Mi ero accorta ancora ieri del tuo aggiornamento, ma ho preferito demandare ad oggi la lettura, per dedicarmici con la calma che essa merita. E come se merita!!!
Non vorrei dilungarmi oltre il necessario ( nonostante tu sappia che io, in quanto a sintesi, sotto zero...) perché tutto il necessario è lì, nel titolo. Quelle tre semplici parole che Oscar sussurra all'orecchio di Andrè e che rappresentano tutta la sua ricchezza, tutta la sua identità, tutta la sua Vita: lei ha il suo corpo, la sua libertà, il suo Amore...
Mi hai lasciato ancora una volta talmente "intontita" dopo la lettura ( la stessa sensazione l'ebbi dopo il capitolo "Amica mia, sorella mia, mia sposa") da non essere in grado di formulare un pensiero coerente per rendere tangibile la mia emozione. Non si può dare una descrizione alla poesia e il modo in cui scrivi così intensamente di loro lo è. Come il loro muto dialogare , l'alternanza dei loro pensieri nel "sentire"i loro corpi e le loro anime...incredibilmente bello, poi, come momenti tanto pregni di sensualità ed erotismo, riescano ad essere nel contempo densi di quella "purezza" che solo due anime sincere nel loro Amore sanno donarsi.
E sono felice nel notare quanto il Generalissimo abbia dimostrato di stimare il suo scomodo genero, ma soprattutto abbia "compreso" che l'identità della figlia e la sua piena realizzazione non possano prescindere da quest'ultimo. Ammette alla fine che Oscar è sua erede, ma di fatto non "è più sua", semplicemente è Oscar François Grandier!
Anche se camuffata dalla burocrazia, è l'ennesima ammissione , per Oscar ( ed anche per il "mondo"), che "la luce non può esistere senza la sua ombra"...
Bene, mi ero ripromessa di essere breve ed ho fallito, di certo non fallirò nell'abbracciarti idealmente per questo tuo ennesimo "regalo"!!
Sapendo di cosa sei capace, prefiguro di già il prossimo aggiornamento quando immagino che Oscar ed Andrè dovranno fare i conti con il frutto di cotanto Amore...
Ps: in mezzo a tutto ciò, la nota "stonata" ( ma assolutamente in senso buono!) di Alain ci sta da Dio. E' un piccolo "cameo" che affievolisce l'intensità di certi momenti senza "romperla"...e fa stare un po' più tranquille noi , sapendoli vegliati in un momento tanto importante e delicato da una schiera di "diavoli custodi"...
Buone vacanze, dunque, e buona ( quasi archiviata) Pasqua!!
Un bacio...

Recensore Junior

Ciao Veronica!
Prima di tutto, tanti auguri di una Felice Pasqua!
Ammetto di aver letto ieri il capitolo, ma solo ora ho un po' di pace per poterti recensire!
Capitolo davvero davvero davvero meraviglioso!
Per prima cosa, grazie del regalo...finalmente quei bastardi Morin hanno avuto la loro! E per di più il primo a fregarli è stato proprio il Generale che, invece di nominare sua erede Oscar François de Jarjayes, ha nominato sua erede Oscar François Grandier...e con questo la mia stima per lui aumenta! Credo che ormai abbia accettato appieno i sentimenti reciproci di O&A. Non vedo l'ora di poter leggere di un confronto padre-figlia?
Però ammetto che inizialmente avevo davvero paura di quello che avrebbero potuto fare i contadini...fortunatamente Loulou, Martin e, soprattutto, Oscar li hanno fatti ragionare.
Curiosità...ma Marie Anne aveva già letto il testamento? Quando Paul Morin ha tirato fuori il discorso della legge con cui il re aveva abolito i possedimenti nobiliari, credevo davvero che fosse finita così, invece lei se ne esce con il fatto che il nome del'ereditiera non era di una nobile ma di una birghese. Che Hortense non sapesse nulla è stato chiaro per le reazioni che ha avuto, ma Marie Anne, sono convinta, era a conoscenza di tutto questo!
Ma ora passiamo al nostro caro maestro André! Due capitoli fa ci aveva lasciato alle prese con un bagno...questa volta lo ritroviamo sempre alle prese con il bagno, ma invece di uscire, trascina dentro con se la sua adorata mogliettina. E, come sempre, hanno trovato il modo di festeggiare per bene lui la fortuna che lo bacia in questo periodo, lei il fatto di aver potuto aiutare i suoi "amici" contadini(oramai io credo che lei non li consideri più suoi servitori, ma suoi amici...può essere che sbaglio, ma la vedo così xD)e di aver vendicato il torto subito da André da parte di Gustave Morin! Sarò sincera nel dirti che quest'evoluzione che hai apportato a loro nel mostrarsi i loro sentimenti reciproci, sia con le parole sia con i gesti sia con gli sguardi sia nella loro intimità, mi piace molto e credo che se non li avesse fatti morire così tragicamente, anche la Ikeda avrebbe dato loro una vita simile a quella che tu stai descrivendo! Detto ciò ti ringrazio dal più profondo del mio cuore per aver scritto questa storia ed aver dato loro una "seconda possibilità"!
Ho notato, con gioia, che anche in questo capitolo era presente Alain e, sfortunatamente, è ripartito. Mi mancherà molto! Spero torni presto a trovare i novelli sposi. Già si era preparato anche lui a farla pagare cara ai Morin, ma per loro fortuna/sfortuna è intervenuta prima Oscar xD...ammetto che non so se per loro fosse stato meglio essere derubati oppure espropriati di casa e possedimenti xD qualunque cosa gli fosse capitata, è sempre troppo poco per ciò che hanno fatto!
Altra cosa molto bella che ha fatto per i suoi amici è stato di lasciargli delle "guardie del corpo"...non so perché, ma ho la sensazione che abbia fatto la cosa giusta e che gli serviranno, ma spero di sbagliarmi!
Infine...c'è stata la tanto attesa è rimandata visita medica! Alla fine ci hai lasciato in sospeso, ma, provo a chiedertelo anche se credo che non avrò risposta, è ciò che tutti noi immaginavamo? Presto avremo un piccolo o una piccola Grandier?
Dopo questo messale, ti saluto! 
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!
Un bacio e a presto! :)
(Recensione modificata il 06/04/2015 - 10:17 am)

Recensore Veterano

Da dove cominciare per descrivere il tuo ennesimo capitolo-capolavoro ? Adoro la cacciata dei Morin dalla tenuta dei Jarjayes! L'auspicavo da tempo come tu ben sai ;) Adoro, ma temo di far parte di un folto gruppo, la tinozza! Non c'è nulla che non adori della tua scrittura! Non vedo l'ora ci conoscerne i futuri sviluppi! E so che giammai saranno scontati! Buona Pasqua!

Recensore Master

Ciao Veronica cara e, subito subito, complimenti ancora una volta! Anche con te, come con altre brave autrici, sta diventando sempre più difficile trovare i termini per dirti quanto trovo lodevole il tuo lavoro... Davvero intenso e romantico, questo rientro a casa di Oscar, che come ipotizzato, trovando l'amato bene nudo nella tinozza pensa giustamente di rimandare i discorsi e raccontarsi a lui con il linguaggio del corpo e dell'anima che ormai hanno imparato così bene. Solo dopo, davanti al camino, lei racconta la decisione di donare le sue terre ai contadini e soprattutto la sorprendente rivelazione contenuta nel testamento di suo padre. Ma credo che André non si stupirà più di tanto, certo lui rammentera' nel suo colloquio con il Generale, ad agosto , nel palazzo devastato dai rivoluzionari il desiderio di salvezza per Oscar, desiderio che passava attraverso di lui, l'unico in grado di portarla al sicuro. Bravo il nostro vecchio Generalissimo, dopo non essersi comportato da padre per una vita, questo mi sembra un buon tentativo di riscatto. E infine il colloquio con Alaste, al quale racconta i nuovi sintomi senza, apparentemente, pensare ad una gravidanza (cosa che noi "vediamo" da almeno 4-5 capitoli). Io per prima l'ho presa bonariamente in giro questa Oscar, di fronte alla sua ottusità a non comprendere l'evidenza di sintomi così palesi soprattutto tenendo conto di certi confronti col Grandier ma poi, pensandoci, credo che non sia così facile per lei giungere alla stessa conclusione cui giungiamo noi, non con la nostra facilità. In fondo ha vissuto una vita d'altro tipo per 30 anni, e' stata gravemente ferita e non sa se dirsi guarita da un'insidiosa quanto misteriosa malattia della quale non immagina l'evolversi...forse spera in cuor suo in una gravidanza (qualunque donna così innamorata non farebbe altro) ma ha paura a concretizzare questo suo desiderio in pensiero...la parola ad Dottore dunque, e a te, sublime e dolcissima come sempre. Un grande, grandissimo abbraccio e buona Pasqua. A presto!

Recensore Master

Carissima Veronica, quante emozioni...
Oltre alla scena della tinozza che non ha tradito le nostre attese..., come al solito, il picco di dolcezza lo raggiungono davanti al camino!!! Bello il loro dialogo... mi emoziona sempre pensare che queste due anime siano sempre state insieme e si scoprano nel ruolo di sposi.. loro due che si conoscono in tutto..
Bellissima Oscar, fulgente paladina della giustizia con i suoi contadini e, in fondo, molto, troppo..., magnanima con i morin.
Ci spiegherai forse come il generale, da molto lontano, abbia potuto fare testamento a Oscar Grandier, se il loro matrimonio é stato celebrato da così poco tempo!!! Come ha fatto a fare così in fretta?!
All'inizio ho pensato che il generale si era dimostrato davvero un uomo superiore e di animo aperto e generoso con qs testamento...
Poi ho cambiato idea: forse lui intendeva solo salvare il suo patrimonio lasciandolo alla figlia borghese... Insomma solo puro calcolo e niente o poco animo aperto... É cosi?? In fondo spero di sbagliarmi...
Sul fatto che Oscar non intuisca i sintomi della sua gravidanza, un po' può essere stata ingannata dall'idea che la sua malattia fosse d'ostacolo... Ma Alaste le aveva detto che una gravidanza avrebbe migliorato i suoi sintomi... E fare i 2 + 2??? Anche perché i suoi sintomi sono molto chiari, anche x una inesperta.. E André?! Lui di dubbi non ne ha, con un ritardo così marcato e le nausee mattutine?! Insomma hanno gli occhi ricoperti dalle fette di salame... Anzi sembrano due adolescenti inesperti che hanno commesso il fattaccio, ma non se ne sono nemmeno accorti... Come sono teneri!!!!
Bellissimo come sempre... e grazie di farci tanto sognare con il tuo capolavoro!!! Ciaoooo lucia

Recensore Master

Oh! E finalmente posso recensire!
Allora ... mi è piaciuta la scena alle porte ci palazzo Jarjayes-Morin e ammetto che Oscar si è comportata come avevo immaginato che avrebbe fatto. Questo non toglie nulla alla tua idea, ma forse conferma che questa Oscar è assolutamente coerente con se stessa e con le sue scelte forti, così come ce la aspettiamo.
Tanto di cappello al Generale che, se non ho sbagliato a fare i conti, ha scritto il testamento forse anche prima delle nozze di Oscar e quindi potrebbe aver fatto la previsione del secolo, chiamandola Oscar François Grandier. Ma magari mi sbaglio... questo me lo devi dire tu!

E veniamo alla tinozza!
André finalmente de-tinozzato, ci regala un momento di assoluta poesia. L'alternarsi delle loro testimonianze rappresenta benissimo quel rimando incessante che è un rapporto d'amore, la ricerca continua di sé nell'altro... Anche il particolare del racconto fatto al presente, mi porta alle immagini più vivide e calde...
Sulla successione pratica dell'incontro non possiamo che prendere appunti e provare alla prima occasione (qualcuno ha una tinozza da prestarmi?): sembra interessante.
Questa Oscar, dopo una giornata che sarebbe tutta da raccontare, si abbandona al desiderio di lui, e non potrebbe essere altrimenti, dopo essersi trovata e riscoperta una volta di più moglie e donna sua... riconosciuta tale da suo padre e grazie a questo legame in grado di combattere cotante ingiustizie! Questa volta Oscar François de Jarjayes non avrebbe potuto fare quello che ha fatto Oscar François Grandier... e lei ne va giustamente fiera. In questo episodio la sua scelta di vita ribadisce la sua correttezza... si mostra in tutto il suo coraggio e nella potenza di una presa di posizione che è molto più forte di quello che forse nemmeno lei avrebbe creduto.
André intuisce questo... lei lo sta vivendo su di sé.
Tanto di cappello a questo André che dopo tanto amore riesce ancora a scambiare quattro chiacchiere... invece di addormentarsi. XD

Ultima nota... bellissimo il dialogo con Alaste in visita... mi ricorda tanto qualcuno... ti spiegherò!
Bravissima... a presto

PS: per quanto mi è possibile... sai che partecipo volentieri!

Recensore Junior

Senti, mi dispiace non esserti utile con critiche costruttive, davvero....ma la scena della tinozza mi ha ubriacato. Troppo bellaaaaa!!!!!
Ti dobbiamo proclamare maestra dell'erotismo raffinato: non c'è nessun cedimento a banalità o dettagli da manuale di anatomia, ma il livello di sensualità di questa scena è eccelso, da pelle d'oca. Bravissima. Interessanti gli sviluppi sui Morin e il testamento; seguivo l'azione con interesse e curiosità, fino a quando te ne sei uscita con la scena della tinozza e allora... Chi ci ha pensato più ai Morin!

Recensore Master

Cara Veronica.. Davvero bello questo capitolo e il momento tanto atteso della tinozza..che io credevo avresti risolto in passione furiosa come sul tavolo... è invece davvero molto dolce e raffinata! E Oscar è diversa... forse perché sente già nel suo intimo la presenza di qualcosa di meraviglioso!! Buona Pasqua e un bacione! E grazie per farci vivere ancora il tuo "sogno"!! Baci C.

Recensore Master

Questo capitolo mi è piaciuto molto, per vari motivi.
In primis, il riscatto del Generale, che nell'anime ed in molte fanfic viene rappresentato come peggiore di quanto sia nel manga ed io me lo immagini.
Poi, la bella descrizione della rabbia popolare e delle motivazioni degli insorti. Mi piace molto, così come la parte assegnata a Loulou.
Il racconto della scena d'amore è molto bello, raccontato dai due punti di vista e reccontato in maniera più emotiva che fisica. Molto toccante, e mi piace il modo di André di capire ed accogliere i silenzi di lei.
Il cambio di tono della voce di Alain aggiunge varietà all'insieme.
Se devo trovare un difetto, mi chiedo solo perchè ci ostiniamo a raffigurare Oscar tanto tarda su certe questioni. Va bene, è stata malata ed è preoccupata, va bene che non abbia propriamente fatto uncorso con un'ostetrica, ma è intelligente: possibile che non le sia chiaro quello cha hanno capito alcune centinaia di lettrici?
Vediamo se il sorriso del dottore la illuminerà entro la prossima puntata.
Ciao!

Recensore Master

Considerando il fatto che sono le 2di notte passate da un po'potrei e forse dovrei attendere domani per recensire ma il capitolo è stato stavolta così avvincente da non poter fare a meno di commentarlo a"caldo".Io non sono così acculturata x vedere i difetti di cottura,(notare l'assonanza dei termini)però mi limito a fare qualche considerazione di quelle che potrebbe esprimere qui il lettore medio.Innanzitutto bellissimo quell'inizio :vedo un'Oscar davvero appassionata x difendere i deboli come nei capitoli dell'anime"Le catene della povertà"e "Divampa la rivoluzione";senza essere citati ,quei capitoli la ritraggono identica alla tua,brava!Quanto all'intimità con André riconosco tantissimo lui, lei meno poiché non la vedrei così disinibita dall'auto descriversi nella sua sessualità, ma questa è solo una mia impressione, sia chiaro.La finale sinceramente, letta più volte ,però a me dà un po'l'idea di essere forzata;va bene che Oscar era reduce da una malattia rara e all'epoca misteriosa,ma santo Cielo,non ci voleva il medico a farle capire che poteva essere incinta.Quando una ha un ritardo è la prima cosa a cui si pensa specie con tanto di nausee e malesseri.Vedremo cosa ne penseranno le altre. Ti ho detto solo il mio modesto pensiero.Buona notte e buona Pasqua,a presto
(Recensione modificata il 04/04/2015 - 02:34 am)
(Recensione modificata il 05/04/2015 - 11:36 am)