Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Complimenti Veronica! Il tuo Alain e' sempre convincente. E la scena con Marianne e' perfetta...e poi lo sapevo, Alain CE l'ha il debole per il comandante. E come biasimarlo. Oscar e' una donna unica! Spero che potra' comunque trovare una compagna vera prima o poi( se non sara' Marianne) . Per il resto bravissima sempre con gli intrecci!! A presto!

Inizia a farsi intricata la faccenda cara Veronica! Come sempre,doverosi, i miei complimenti. Marianne mi piace molto, è una donna che sa il fatto suo sarà un ottima alleata.Mi sono sempre chiesta cosa prova Alain per Oscar perché nell'anime non era chiarissima la cosa era ammirazione, amicizia ? e me lo sono anche già chiesta riguardo al tuo racconto, ora lo so direi proprio amore povero Alain o sbaglio ? Ti prego, con Marianne lo vedrei benissimo! Come reagirà ora Oscar dopo tutte queste novità ? Hai scatenato mille domande spero di riuscire a resistere al 28 me ne verranno in mente sicuramente altre , ma come hai suggerito andrò a quel capitolo "nodi al pettine".È stato divertentissimo l'incontro tra Bernard e Marianne, insomma con questa parte mi hai fatto provare ansia, allegria,e mille altre emozioni.
Ma quanto sei brava ! Ciao alla prox

Veronica ciaoooooooo!!!
Sono stata ad un battesimo, tanto per restare in tema bebè, ma appena tornata sono venuta a leggere subito questa seconda parte!
La prima cosa che mi viene da dire è: LO SAPEVO! Chi più del Duca D'Orleans odia Oscar e la vuole morta? Per colpa di lei molti suoi piani sono falliti miseramente!
Ma partiamo con ordine! 
Il capitolo, come sempre, è molto bello e te sei una scrittrice eccezionale! Finalmente sappiamo che ruolo ha avuto Marianne, e devo dire che è stata molto utile! Grazie a lei hanno scoperto molte cose ed il tutto ad un basso prezzo! Imparare a leggere e a scrivere quando potrebbe rischiare la vita mi sembra cosa da nulla! Questo personaggio mi piace molto, spero che in futuro continuerai ad usarlo!
Rispetto alla prima parte, oggi era più Alain a narrare e si sono potute capire molte cose...in primis, nonostante Oscar si sia ritirata a vita privata, lui continua ad essergli fedele come sottoposto, andando contro gli ordini di La Fayette, tanto da essere stato retrogrado e aver ricevuto una punizione. Ma ora mi chiedo, lo fa per rispetto o per amore? Da come parlava e dalle supposizione di Marianne sembra proprio che il buon vecchio Alain sia innamorato della sua ex comandante! Chissà, forse mi sbaglio, ma voglio proprio vedere come finirà questa storia!
Invece Bernard è sempre lui...innamorato della moglie, tanto da imbarazzarsi e rifiutare immediatamente le avances di Marianne! Questi ultimi due capitoli hanno fatto tornare un po' della stima perduta che avevo in lui...spero che andando avanti sia un migliorando e non un retrocedere! 
Ultima cosa...chi è questo nobile che sa tutto?
Al prossimo capitolo, un bacione!

Capitolo lungo e interessante per tutti gli sviluppi che sei stata capace di intersecare, davveo brava, complimenti la tua storia mi prende un sacco. Saluta il cardinale, bleah

Ecco che davvero i nodi vengolo al pettine.
Bene hai fatto ad affidarlo al linguaggio guascone di Alain, che alleggersice il lungo racconto, e già solo l'incipit "Lasciamo che Bernard faccia lo sborone" merita un premio!
Ora attendiamo che la storia riparta, e le raazioni dei due sposini, travolti da queste notizie nei momenti più belli. Che farà la feroce Oscar, che farà il mite André?
Bellissima, questa parte che li definisce...
A presto

Il mistero si sta svelando, il Duca d'Orleans ci sta come cattivo; Alain non è cambiato, lo hai reso alla perfezione; il giro fatto per giungere alla verità è tortuoso, ma efficace.

Bellissimo, inatteso e letto tutto di un fiato. Scorrevole e finalmente chiarificatore a tutto tondo, avvincente e mai noioso..stavolta. non ho molto da aggiungere, Veronica, ma solo perché l'ho trovato perfetto. La figura di Marianne è uno dei tuoi personaggi meglio riusciti: una specie di Moll Flanders parigina di cui descrivi in modo appassionante la sua ascesa ai piani alti, il suo particolare rapporto con Alain (che conosce molto meglio di quanto faccia lui stesso, emblematico il veloce rivestirsi dell'uomo, inerme di fronte alle sue domande scomode) e, soprattutto, il suo ruolo nel dipanare ulteriori nodi. Particolare e commovente la sua richiesta a Bernard, ma dimostrazione del suo desiderio di affrancarsi dalla sua squallida condizione. Ci sono stati comunque anche dei momenti addirittura esilaranti, quasi delle gag: il pezzo della lettera e anche il salto all'indietro di Bernard di fronte alla bella prostituta mi hanno fatto morire... dal ridere, ovviamente.
Mi è piaciuto molto come hai scelto di alternare questi brani per così dire goliardici, legati più che altro al racconto di Alain, alle sue malinconiche riflessioni: sul suo rapporto con Andrè, su Oscar prima comandante e ora sposa, su cosa rappresenti veramente per lui, sulla vita che sta crescendo dentro di lei nonostante ancora conservi immutato lo stesso, mirabile aspetto, la stessa, identica risolutezza.
Stavolta i titani a fronteggiarsi sono proprio il nostro affascinante soldato Soisson e l'ambiguo Lafayette: duello verbale ineccepibile, davvero. Mi piace questo tuo Alain che per una volta sembra aver imparato qualcosa dalla proverbiale calma di Andrè, riuscendo scaltramente a non rivelare quanto sa dietro la sua consueta aria da vecchia canaglia. E mi è piaciuto tantissimo il tuo tornare su episodi dell'anime e su particolari del manga, che incastri come al solito nella narrazione al punto da creare un'armonioso continuum con la storia originale. Di grande effetto il finale, con il ritrovamento della povera servetta ferita e il fantasma del duca di Orléans (le possibilita del totocattivo non erano molte!)ad aleggiare sulla felicità dei nostri. Complimenti, Veronica, e a presto (volevo essere concisa, ma mi sono fatta prendere di nuovo la mano!)
(Recensione modificata il 14/06/2015 - 09:58 pm)

Al fotofinish.... Poco prima del nuovo capitolo, ma ci sono!
Ti dirò, a me il capitolo è piaciuto parecchio.  Curati, dettagliati e con quella nota di "reale" i dialoghi, che fanno si che il lettore sia veramente li ad ascoltarli, a carpire i loro segreti, le loro discussioni, le loro emozioni. Lo stile narrativo che hai usato, cioè quello di aprire più finestre contemporaneamente sulla storia per darci un quadro completo della situazione, ammetto che è quello che, anche nelle mie letture, ho sempre apprezzato tantissimo, talvolta sentendo anche il bisogno di trovare questo genere di narrazione, per non affossarmi in letture troppo piatte (forse sono una a cui piace incasinarsi la vita...e la lettura) quindi mi è piaciuto questo andare "avanti e indietro" con la premessa di Alain, la finestra su ciò che sta succedendo ad Arras il giorno Natale (ricordando che avevamo lasciato Alain in pericolo di soffocamento e che "tutti" loro ancora non si erano incontrati) e ciò che accadde a Bernard quando torna a Parigi dopo il matrimonio di O&A. Nella narrazione della "confessione" di Bernard, ad un tratto mi è sembrato che loro quattro fossero tutti seduti intorno ad un tavolo per raccontarci quanto accaduto e che facessero a gara per parlare rubassero quasi la parola. Ciò, per gusto personale, a me è piaciuto, ma capisco anche possa non essere apprezzato da tutti perché genera un po' di confusione. 
Se proprio devo trovare un difetto a questa impostazione, lo trovo comunque proprio nella collocazione di questa parte (quella della confessione di Bernard ) che avrei collocato alla fine o all'inizio, isolandola per dare continuità alla premessa di Alain e al racconto di Bernard... Ma con te si tratta proprio di trovare un ago nel pagliaio :-)
La storia in sè continua ad essere favolosa. Ma chi mai sarà il nobile che vuole Oscar morta? Per il totonobile, istintivamente ho pensato al duca di Orleans...ma chiunque sia da un senso all'accanimento di SJ contro la nostra Oscarina.... Perché ancora non mi spiegavo il motivo di tanto comportamento. Hai fatto bene a spedirlo per un po' lontano...così non potrà ammazzare "nessuno di famoso" (gli altri si però...questa è bellissima!!!😳😁)
... E Bernard? Lo lasciamo alle sue abilità di ex cavaliere nero e alla voglia e alla necessità di farsi aiutare. Bravo, era l'ora!!!
Ultima cosa...gli inciuci elettorali...tutto il mondo è paese, oggi come allora. 
La tua bravura è indiscutibile Veronica.
Un abbraccio..e a prestissimo!!!!!

Ciao Veronica,
quindi Oscar e Andre' sono arrivati alla locanda e Bernard sta vuotando il sacco.
Per fortuna di Andre',Alain e Bernard,Oscar sta prendendo bene la notizia del loro piccolo complotto del silenzio.
Mi sembrano molto veritieri i personaggi di Saint-Just e Robespierre. Il primo era animato da un vero odio per gli aristocratici e per l'autorita' im generale;il secondo era talmente accecato dai suoi ideali da sconfinare nel fanatismo. In entrambi ogni sentimento di empatia verso gli altri fu cancellato dal fanatismo.
In questo capitolo ci sono molti indizi,un nobile che e' contro Lafayette e che vuole Oscar morta....un'idea me la sono fatta,chissa'. E credo che Marianne sia la chiave per risolvere il mistero. Sicuramente se Alain e Bernard hanno deciso di parlare devono essere giunti ad un punto di svolta.
Quindi aspetto il seguito.
Ancora buon anniversario e mille di questi capitoli.
Anna

Siamo tornati a Rivoluzione, questa volta, anche se questa puntata mi lascia a bocca asciutta. Sarà perchè a me Bernard sta sullo stomaco (non capirò mai quel sant'uomo di André che invece ci ha rimesso un occhio ma lo ha perdonato), sarà perchè questa storia si Saint Just non mi finisce di convincere... ma insomma, spero che tornino presto Loro Due, con le loro faccende personali e tutto il resto.
Cosciente che il tuo racconto attraversa la Storia come nessun altro dopo la Ikeda, mi metto in paziente attesa.
Mi permetto una domanda: perchè la digressione su Alain? Lui mi piace lì in attesa mentre Bernard si copre di vergogna, e anche quando se ne esce con il quinto incomodo... ma non ho colto il perchè dei suoi racconti da bettola. Forse che la ragazza scopra qualcosa di interessante? Lo spero...
Intanto aspetto aggiornamenti futuri... mi stai facendo penare...
Scrivi sempre divinamente, ma spero che passi questo momento che mi mette ansia...

...in effetti sono stata un po' indecisa se recensire adesso o attendere la pubblicazione della seconda parte per avere una visione d'insieme completa. Ma non riesco proprio a non scriverti due righe, dunque, eccomi qui.
Pur essendo sempre bravissima, si percepisce, comunque, questa tua , come la definisci tu, "fatica"nel portare a compimento il capitolo...beninteso, esso rimane fluido, ben scritto, logicamente articolato, con i vari p.o.v dei personaggi magistralmente "intersecati" tra loro, però hai ragione tu: quando scrivi quasi esclusivamente di Oscar ed Andrè dai la sensazione di "perderti" nel racconto, si percepisce proprio che la "cosa" ti risulta spontanea, naturale...
Ricostruire i "casini" di Bernard in funzione di tutto il resto rimane, comunque, un passaggio fondamentale per l'economia di tutta la trama: in fin dei conti, quando siamo assieme ai nostri due amatissimi protagonisti siamo talmente concentrati in essi da non vedere o sapere tutto quello che si "muove" al di fuori del loro "mondo" ( che giustamente si sono creati, dopo anni spesi al "servizio" degli altri, è più che sacrosanto dedicare l'attenzione a loro stessi ) ed abbiamo quindi bisogno di venirne a conoscenza.
Detto ciò, c'è solo una cosetta che non ho molto afferrato dalla lettura: mi pare che a conclusione del capitolo 41, si ritrovassero tutti nella locanda di Alaste tranne proprio Oscar ed Andrè, con sommo disappunto della pimpante Nonnina ed irrefrenabile outing di Loulou dinnanzi a tutti i presenti...poi d'improvviso in questo si ritrovano assieme ai loro ospiti seduti ad ascoltare le pesanti e scomode rivelazioni di Bernard: ecco mi manca proprio il "passaggio" che li fa arrivare nella sala e magari salutare e scambiarsi gli auguri di Natale con tutti i convenuti, prima di arrivare al punto della "confessione pubblica". Probabilmente nella prossima parte verrà spiegato o sistemato anche questo dettaglio "strutturale" che adesso non mi torna...
Immagino che la tenace ed affascinante Marianne sia diventata finalmente, com'era nei suoi ambiziosi progetti, l'amante di un "pezzo grosso", magari proprio di quel misterioso nobile che ha commissionato l'attentato ad Oscar ed ora pare ai ferri corti con Saint Just ( ma sarà poi vero? A quanto pare qui di "voltafaccia" politici e non ce ne stanno a bizzeffe...vedi anche solo il trattamento riservato a Bernard da un quantomai ambiguo Robespierre, che prende vari tipi di posizione apparentemente seguendo il personale tornaconto del momento...).
In ogni caso, il potenziale allontanamento del malvagio cugino ed il senso di rabbia e disgusto verso certi comportamenti, lo fanno acquisire un pochetto di "mordente", sembra ritrovare un po' la temerarietà di quel Cavaliere Nero di cui aveva smesso i panni molto tempo prima, proprio nella parte conclusiva, quando insegue i suoi "pedinatori" attraversando i tetti di Parigi e compare così a sorpresa proprio davanti a loro!
Mi riservo di comprendere il tutto la prossima settimana, con la conclusione della spiegazione dei nostri due ospiti...ma soprattutto di vedere la reazione di Alain ( soprattutto interiore..) dopo la completa assimilazione della notizia della gravidanza di Oscar...
Ti aspetto con la solita ansia e ti auguro la mia "buonanotte"...
Ps: non sono più abituata a capitoli così brevi, ormai mi crea dipendenza anche la "lunghezza" di tutti i tuoi scritti...

Cara Veronica era attesissimo questo capitolo...e seppur non ci siano i nostri amati in primo piano, mi è piaciuto molto.
Soprattutto la prima parte ,che mi ha sorpreso. Hai tratteggiato un Alain più intimo  e segreto. Mariane è un bel personaggio con una personalità forte e i due stanno bene "insieme". Anche se lo stesso Alain ci tiene a precisare che non si è mai davvero innamorato di lei..
Poi ci sono i famosi nodi che vengono al pettine, e qui non puoi far altro che inserire ogni tanto questi tasselli. Sempre articolato e scritto con grande cura.
So che non sei convinta del capitolo. Stai serena, e concentrati sul prossimo!!! La storia deve andare avanti!! Ed è una bellissima storia.
Un abbraccio!

Ciao Veronica! !Purtroppo stavolta il capitolo non mi ha convinto, do' molto ragione a Lucy 71c'è un'interruzione troppo lunga col filone principale della vicenda .Un intermezzo era giusto e doveroso tuttavia fai intendere che anche il prossimo numero 44 sarà il proseguo di questo quindi un'ulteriore prolungamento che è ben più di un intermezzo ma è un vero proprio spin-off.A me personalmente non piace molto anche se a volte gli scrittori lo fanno, tuttavia a mio modesto avviso il tutto appesantisce la lettura perché mette in confusione e si deve vagare molto a ritroso cosa che con un carteggio fisico è più facile fare che con una lettura online.Io metterei più ordine nella fase di revisione in modo da avvalersi di un quadro più lineare. A parte questo, brava come sempre, ho molto apprezzato all'inizio i dialoghi "mentali" fra Oscar e André e sul fatto che lei non può e non vuole essere rigida e aggressiva col suo uomo perché proprio in quella data (24 novembre) anche lei gli sta nascondendo una cosa importante e con gli stessi generosi intenti con cui André le ha nascosto il segreto che riguardava la sua incolumità in pericolo. Bello questo accostamento! ! Poi c'è un piccolo particolare che nessuno finora ha notato:quando ALAIN all'inizio parla di Marianne del suo primo incontro con lei, avresti dovuto segnare una data o una collocazione temporale! Infatti parli di Diane ancora viva, dunque per forza di cose è un incontro che si spinge abbastanza in là nel tempo (1787/1788) e sarebbe giusto precisarlo.ln linea generale la tua storia è davvero avvincente ed emozionante:sei riuscita a passare con disinvoltura dalle atmosfere "hard"a quelle"soft" ed ora che il tutto si tinge di giallo c'è una suspense che non guasta mai!!.Rivoluzione mi piace perché è un'opera corale che racchiude stili , caratteristiche e generi letterari diversi asseconda di chi vive e sente questa rivoluzione:dentro e fuori di sé. Buona continuazione e spero terrai in considerazione i miei suggerimenti riguardo questi ultimi capitoli (43/44) e inserirli prima della rivelazione sul lieto evento. Sarei proprio curiosa di sentire altre opinioni a riguardo.
(Recensione modificata il 07/06/2015 - 08:01 pm)

Ciaoooooo Veronica....
E' la seconda volta che mi lasci con la lingua a penzoloni....
Volevo vedere il loro arrivo alla locanda il giorno di Natale e l'annunciazione agli amici esterrefatti, la faccia di Alain soprattutto...
Mi sa che dovrò aspettare un bel po'....
Ma nel racconto tu fai un salto temporale dove per un attimo approdiamo a un momento successivo all'arrivo di O&A alla locanda dove ci sono i loro amici...
Questo, devo dirti, mi confonde un po'..., perché non capisco bene come e dove collocarlo....
Il povero Bernard fa, nella tua storia, un po' la parte del fesso... Tutto si svolge intorno a lui mentre lui rimane al palo...
Insomma... non so se siamo in buone mani...
Meno male che c'è Alain... che in modi anche poco ortodossi, arriva un po' dappertutto.
Ciaooooo e buona domenica

Bello come sempre questo cpitolo, aspetto la seconda parte complimenti.