Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco
Premetto che non leggo spesso ff che si pongono come un sequel, perchè difficilmente riescono a essere coerenti con la storia originale. Credo che l'Ikeda abbia cercato in tutti modi di rendere impossibile il grande amore di Andrè e Oscar, al di là dello spazio di una notte: su Oscar grava comunque la condanna della tisi (che lei ha abbondantemente trascurata) e su Andrè la morte degli occhi (che poi mi sono sempre chiesta: ma perché uno che perde un occhio per un trauma - non una malattia - deve perdere l'altro? A limite la vista si deteriora, per lo sforzo, e si risolve con un occhiale. Questo secondo il mio punto di vista). Insomma se non ci avesse pensato la Rivoluzione, sarebbe finita comunque male, secondo l'Ikeda xD Detto questo, quindi, la tua storia deve avermi molto colpita. |
Capitolo straordinario a dir poco, come sempre del resto. Ormai ti stiamo tediando, temo, nel ripeterti quanto tu sia incredibile nel tuo tratteggiare i caratteri complessi dei nostri due, con autentica grazia, senza mai essere banale, facendoceli letteralmente "vedere". In qualche modo sei come il pittore che ritraeva Oscar, lui le rubava il colore degli occhi, tu , invece, "rubi" loro l'anima e ce la consegni sulla carta così, senza colpo ferire, leggiadra e mirabile. Andrè, poi, descritto con gli occhi finalmente innamorati di Oscar è davvero da brividi, come la comunione che traspare in quella piccola soffitta, amore totale ed incondizionato che trasuda in ogni dove, senza esondare nella melassa. scusami, vorrei scriverti in modo un po' più esaustivo, ma ora sono in un momento non di completo relax, quindi devo, giocoforza, tirar corto. Ma forse è meglio così, almeno non divento noiosa! A presto, continua sempre, sei grandiosa! |
Cara Veronica solo ora ho avuto la dovuta calma che ci vuole per gustare a fondo la lettura della tua storia e devo dire che gli ultimi due capitoli sono stati veramente belli. Ho ritrovato tutto ció che mi piace della tua storia, riconoscendo a pieno tutti i personaggi (compreso il generale che appare giá caratterizzato e riconoscibile da un cenno) e apprezzando i nuovi. Quando descrivi Andrè che assiste Oscar hai dato concretezza ai voti nuziali del rito cattolico sei stata bravissima. Bella anche la scelta dri brani di Rosseau, letti da un André che non si può non amare, ed i richiami ai nativi americani (la scena del copricapo indiano veramente bellissima). |
Ciao. Oscar sta lottando contro la sua malattia, e Andrè la sostiene in tutto e per tutto, lui vuole strapparla alla morte, e lei vedendo l'amore puro e incondizionato del suo uomo, si aggrappa sempre più alla speranza di guarire. Triste e desolante, la parte del palazzo saccheggiato e bruciato, spero veramente che si siano salvati tutti. Solo il generale sembra rimasto li , lui e la sua disperazione. Come reagirà, quando si troverà Andrè davanti? Aspetto il seguito a presto |
Ciao, |
Ti devo fare i complimenti per riuscire a umanizzare il personaggio di Oscar senza che questi perda fascino. Ho sempre visto Oscar semiperfetta e molto simile a una dea quindi è difficile immaginarla in difficoltà fisiche, così esplicitamente descritte. Eppure anche così questa coppia continua a essere affascinante e commuovente: Andrè che legge per emozionarla e al tempo stesso calmarla e farla addormentare si mostra, come al solito dolce e generoso, perfettamente in linea con il personaggio del cartone animato. |
Carissima Veronica, leggerti è un piacere assoluto, per la mente e per il cuore. Solo che stavolta il cuore me lo hai fatto sanguinare. Di tristezza. |
che bello che è anche questo capitolo, mi stupisce ogni volta la bravura con cui scrivi e descrivi azioni sentimenti note tecniche e scientifiche, sembra quasi poesia. brava davvero, peccato sia finito, ne rileggerei un altro capitolo subito, mi rileggo questo o inizio da capo :) |
Che dire? Questi ultimi capitoli sono stati stupendi. Li ho trovati molto realistici anche per come hai tratteggiato l'atteggiamento dei vari personaggi che devono venire a patti con se stessi e con i loro limiti di esseri umani, fino a quel momento mai considerati. André non appare più così perfetto, (lo hai reso molto umano, perfino un po' infantile e lievemente egoista a un certo punto, ma nella vita ci sono lezioni che s'imparano a caro prezzo, quindi ci sta la scoperta di una parte di noi poco nobile) ma in una situazione diversa deve diciamo "imparare a camminare di nuovo" e rapportarsi a Oscar malata e sofferente in un modo completamente diverso rispetto al passato. Nella vita avvengono anche cambiamenti improvvisi e repentini a cui ci si deve adattare, a volte con non pochi sforzi. Oscar, abituata a non avere quasi mai bisogno di nessuno - nonostante André, dato quasi per scontato - deve fare i conti con le forze che l'abbandonano, con la paura di non guarire, deve rendersi conto che si dipende a volte anche dagli altri come lei ora dipende da André, per quanto lui non le faccia pesare questa cosa. Questa è vita vera. |
Questa storia non finisce mai di stupirmi. Quando credo di aver intuito la piega che prenderanno gli eventi ecco un nuovo capitolo che mi spiazza completamente, e il livello va sempre più su, e il volto della trama cambia, dal romanzo d'amore al romanzo storico fino a toccare la riflessione filosofica. Resto di stucco. E anche arricchita, devo dire, perché è la prima volta che leggo qualcosa di Rousseau. Quei passi contengono perle di saggezza che mi hanno chiamata a un confronto con me stessa, davvero inaspettato, e hanno fornito se non risposte, almeno chiavi di lettura a pensieri che da tempo mi frullavano per la testa. |
La storia diventa sempre piu' avvincente,davvero bella. |
Cara Veronica ti leggo e seguo dall'inizio della storia, ma recensisco solo ora per la prima volta!questa storia mi sta veramente prendendo e appassionando cosa che succede di rado! |
Finalmente un po' di pace, nella soffitta... e una silenziosa armonia tra loro, nonostante essa sia soffocata dalla malattia. |
Debbo farti i miei complimenti più sinceri per questo capitolo a dir poco magistrale: mi hai tenuto letteralmente incollata allo schermo! I pezzi riportati da Rousseau sono una vera chicca, impreziosiscono il tutto, riflettendo i sentimenti dei nostri due; la descrizione delle sale devastate del palazzo è straordinaria, sembra di vederla attraverso gli occhi di André: si mescolano angoscia, orrore e malinconia; il vecchio generale non poteva avere abbandonato tutto ciò che si era costruito, anche a costo della vita. |
Ho letto di un fiato tutta la storia dall'inizio. Ti sono infinitamente grata! E' bellissima! Io penso, al contrario degli altri, che l'epilogo dei nostri eroi sia stato solo pura crudelta. Ho sofferto moltissimo e, ancora oggi, non riesco a tollerare questo finale! Ho amato tanto il personaggio di Oscar e mi sono cullata sempre con la splendida figura di Andre. Tu in questo racconto, superbamente costruito, sei riuscita perfettamente a mantenere il carattere dei nostri eroi. E ti assicuro che ci sono riusciti in pochi.... Spero tanto che tu riesca a dare a loro la possibilità di vivere la loro storia d'amore che credo che, soprattutto Andre meriti... Ti sarò molto grata se porterai a termine le tue fatiche e... ci farai sognare con questa fantastica tua opera. Grazie e complimenti. |