Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master

Semplicemente meraviglioso!
Emozionante e magico questo incontro, che per me che sono legata all'idea dell'amore infinito che legava Hans e MA, così come rappresentato nell'anime e senza giudizi storici di alcun tipo, ha rappresentato un momento di sofferenza, poesia, abbandono. Un attimo di serenità perché è vero, ogni tanto ci si stanca di vedere gente che soffre, fosse anche e solo per amore.
Straordinario Fersen, come lo è stato del resto anche alian per quel senso di protezione che ha nei confronti di Oscar, di Andre e della loro nuova vita. 
Tra le cose più belle che abbia letto in questo contest. 
Grazie. Come sempre favolosa. 

Recensore Master

Non ci posso credere!!!! Ce l'ho fatta !!! E prima del prossimo aggiornamento cerco di rimettermi in pari con la lettura. 
Riparto da qui, da André sindaco....che bello!
Efficace la sua caparbietà nel mettere alle strette padre Robert a concedergli di organizzare gli incontri nella sua chiesa. Sfrutta il momento favorevole della discussione che ne viene fuori con gli altri cittadini e porta il risultato a casa. Ben fatto André!
Capitolo anche di partenze: Alain, Rosalie e Bernard, le sorelle di Oscar.
Un po' di solitudine che Oscar cerca di annientare subito con nuove e vecchie passioni. Ci credo che André non credesse nei ricami di Oscar!!!!
Divertente il quadretto che ne viene fuori dalla "prova generale" di André davanti ad Oscar sul discorso da tenere alle riunioni. Sensibile da parte sua l'aver evitato le parti più dure che avrebbero solo rinvigorito i focolai del malumore. Nonostante il rigore del comandante Oscar l'emozione all'inizio blocca André che man mano però diventa sempre più cosciente delle sue capacità comunicative.
Menzione d'onore ad André per la lettera inviata a Condorcet. Sarebbe stato un ottimo difensore dei diritti delle donne...e le donne lo avrebbero amato.
Ma arriviamo al momento clou: l'elezione di André.
La nonna non sta più nella pelle, Oscar è  apparentemente tranquilla.
Bella la crescita che questo personaggio ha ottenuto e che si meritava proprio.

"Col senno di poi potrei dire: era meglio che andasse in tutt'altro modo" : ho sospirato nel leggere questa frase...e vado avanti, mi aspetta il prossimo capitolo.
Sempre eccezionale. Grazie sempre per la cura e l 'amore che metti in questo lavoro.

Recensore Master

Alain non si smentisce mai. Fedele custode del suo comandante, attento osservatore non si sbilancia troppo, con questo estraneo dal nome impronunciabile .Avendo il cuore buono non gli dispiace indossare le vesti di cupido e quindi regala un pò di conforto e felicità a due anime in pena.
Accurata e veritiera l'immagine della Regina che sostenne con forza e coraggio la situazione, una regalità vera e sincera che però fu volontariamente oscurata dai rivoluzionari .
Luigi resta fedele a se stesso un uomo bonario ma incapace di scegliere le giuste opzioni che avrebbero potuto essere salvifica per la sua famiglia e per il paese stesso.

Recensore Master

Ci ho messo secoli, ma alla fine ci sono arrivata... e questo capitolo mi lascia molto più che l'amaro in bocca.
Vado al dunque... tralascio quella sospensione che mi lascia Alain con la sua partenza, i dubbi di André sulla sua capacità di essere un buon oratore, il suo meravoglioso concentrarsi sul discorso, le giustissime domande sull'opportunità di escludere le donne dal voto, e soprattutto la tisana al finocchio che mi dà il voltastomaco solo al pensiero.
Vengo al punto.
Ho sperato con tutto il cuore che NON venisse eletto.
Avrei votato il calzolaio, credo. E in sostituzione quello votato alla giustizia.
Ma adesso che Agny ha il sindaco più avvenente di Francia (del mondo?), mi viene da pensare che sia facile preda delle cattiverie del suo inetto avversario, quello geloso e violento.
Penso al ritorno del vescovo, che si ritrova a sindaco il maestro rivoluzionario scartato alle selezioni.
Penso alla realtà della Francia rivoluzionaria in cui era facile salire nei consensi, ma anche facilissimo finire male. Non oso nemmeno pensarci.
So che non mi dirai nulla... Ma vorrei tanto una parola di rassicurazione.
A presto

Recensore Junior

Veronicuzza ( o Lucia?) bedda, come stai? Ci manchi tanto nel gruppo, ma eccoti qui con un nuovo e magistrale intermezzo, come quello su Girodelle..Non ero ancora riuscita a recensire l'ultimo, bellissimo, capitolo di "Rivoluzione" ( troppi casini, economici e non, poi ti racconterò meglio in privato..), che tu ci regali questa chicca per il contest, riuscendo così anche ad aggiornare la tua storia..due piccioni con una fava, non c'è che dire, ahahha... Comunque, tornando a noi, questo intermezzo ci regala un inedito e inaspettato confronto tra i due "amiconi" di Oscar ( anche se in verità, Alain è più amico di Andrè che di Oscar..).. mi ha molto intenerita il voler sapere da Fersen qualcosa su Oscar..ma Alain non si sbottona, accidenti..avrei voluto vedere la faccia di Fersen al sentire che Oscar era incinta..di Andrè, poi! Ma verrà fuori la rivelazione, prima o poi, giusto? Per quanto riguarda gli ultimi due capitoli, precedenti all'intermezzo, se mi posso permettere di spendere due parole qui, in questa recensione..fa-vo-lo-si! Davvero, stai "catapultando" sempre di più Oscar e Andrè nella loro nuova vita, con un nuovo lavoro ( e che lavoro!) per lui e la gravidanza per lei ( fortissima la scena in cui lei "si documenta" per sapere a cosa va incontro, giustamente..) C'è anche qualche accenno più o meno velato ai loro guai futuri e agli avvenimenti futuri in generale ( come la distruzione della Chiesetta da parte della "follia popolare")...ipotizzo che Andrè in qualche modo "si sacrificherà" per i i suoi due amori..Oscar e il bambino ( o bambina, come io penso..e si chiamerà Diane, ahahha)..me lo immagino che scrive le sue memorie in attesa di essere "giustiziato", diciamo così..Ma ora non pensiamo a cose tristi,continua a tenerci sul filo del rasoio e a deliziarci con la tua fantasia..A risentirci presto, pupidda !

Recensore Master

Che bel contributo al contest hai creato con questo capitolo, cara Veronica! Io adoro questi intermezzi che inserisci per gettare altri semi e tirare a volte le fila del discorso come in questo caso; e soprattutto adoro quando utilizzi la terza persona, che in te non suona impersonale e fredda, bensì vibrante e malinconica.

Bellissimo il tuo infelice e struggente Fersen, tornato da Lei ma tenuto lontano dalla nuova condizione della famiglia reale e soprattutto dalla regina stessa, ora più che mai unita al marito come spesso capita quando si condividono le stesse disgrazie e gli stessi, immani dolori quale è la perdita di un figlio.

Ed ecco l'inatteso incontro con Alain, a tratti esilarante (quel FESSEN !!) a tratti malinconico... fino alla pensata del regalo di buon anno, un vero colpo di genio.

Splendido e fluido capitolo, non solo una one-shot grazie alla presenza del nostro Alain e dei bravi soldati, felici e increduli alla notizia della maternità di Oscar.
Che altro dire... sempre più dolorosamente convinta di alcune nostre considerazioni.
Un bacio
Silvia
PS citazione gradita ma non necessaria ;)
(Recensione modificata il 25/09/2015 - 10:59 am)

Recensore Master

Adorata veronicuzza... sono lettrice silente di Rivoluzione, perché quando arrivai nel fandom era già un best- sellers di svariati capitoli, difficile mettersi a commentare dall'inizio, ma ti seguo con grande ammirazione.

Più facile lasciare un pensiero in questo tuo intermezzo... bello, bello, bello nel tuo stile impeccabile, con tante voci che si innestano alla perfezione, un po diStoria, i caratteri ben delineati con poche pennellate, la chiusa che lascia immaginare, un po di poesia, lieve, frammisra alle tue parole, che non appesantisce e non è mai fuori luogo....

Sei abile e magistrale come sempre. Un grande abbraccio

Recensore Junior

Veronicuzza bedda, assente ma straordinariamente presente con scritti che lasciano il segno...
Ormai il tuo nome è sinonimo di garanzia, di parole coinvolgenti, di protagonisti sfaccettati, di contesti sempre variegati ma perfettamente incastrati.
Pezzi di puzzle degni di una visione d'insieme che ti lascia senza parole.
E non dire che sono solo incoraggiamenti, quando si merita il plauso è giusto che questo sia esternato.
Ritorno anche io nella tana, felice per queste letture e ansiosa di poter proseguire in questa avventura rivoluzionaria.
Ti abbraccio con grande affetto!

Recensore Master

Divina veronica, dalle potenti congiunture, un intervento da Deus ex Machina per Alain e gioia per fessen. .sic! Arguta, dissacrante e ironica, confermi la tua potenza narrativa, a presto.

Recensore Junior

Tesorina ciau!
Prima di tutto volevo dirti che sono molto felice che tu abbia partecipato al contest, nonostante i tuoi impegni, ed ancora di più che lo hai fatto aggiungendo un intermezzo alla mia adorata "Rivoluzione".
Questo capitolo è stato molto divertente, ma anche molto struggente. 
Il Conte Fon Fessen(ti giuro, ho amato alla follia Alain non appena lo ha chiamato così...ma quanto può essere mito questo ragazzaccio?)è distrutto per questo amore impossibile che ora sta diventando pure più difficile da vivere. Ma sembra che il nome di Oscar lo risvegli da questa sua malinconia. E qui abbiamo l'incontro con il nostro soldato preferito: Alain. Ora sappiamo dove era finito...era tornato in servizio. Ed il motivo, da quello che ho capito, è che aveva mentito a La Fayette sulla licenza. Credo che il caro Marchese La Fayette non sia molto felice della fedeltà che alcuni soldati portano ancora ad Oscar e questo mi fa pensare ciò che ti dissi tempo fa: lui è uno di quelli che la vuole morta! 
Non credo Fessen avrebbe tradito Oscar, ma Alain ha fatto bene a mantenere il segreto, almeno per ora!
Altra scena che approfondisce un'altra mia tesi, è quando Alain dice che non vuole vedere un altro soffrire per amore: ora sono certa che il tuo Alain sia innamorato di Oscar, visto come ha sviato la domanda "chi?"!
Infine molto bello l'incontro tra i due amanti, anche se non sono una coppia che mi faccia impazzire, sei riuscita a trasmettermi i loro sentimenti nel rivedersi dopo tanto tempo.
Bravissima!
Un bacissimo, al prossimo capitolo!

Recensore Master

Ma che idea magnifica, inserire un capitolo in Rivoluzione celebrando il contest su Fersen e Alain!!
Qui, cara amica, anche volendo, non avrei potuto avere la tua stessa idea!
Come al solito, la tua spiccata sensibilità ha celebrato Alain e la sua intelligenza e anche Fersen e il suo amore per Maria Antonietta che trova la serenità solo con lui.
Bravissima, come sempre e sempre di più!

Recensore Master

Anch'io sono mooolto indietro con tutti i miei surreali commenti..ho già letto alcune storie stanotte e noto ( con somma gioia ) che la vostra fertilità non va di pari passo con la mia lentezza...ma visto il tuo aggiornamento non potevo non "fermarmi" un attimo.
Gran bella idea ( a breve leggerò anche quella di Sabrina ) far incontrare questi due, che in comune hanno solo certe "amicizie" ( beh, hai detto "niente"..) ed una certa propensione ad essere, se pur bazzicando ambienti differenti, "tombeurs de femmes".
No, guarda, mi sbaglio..forse hanno in comune più di quanto si creda. Se pur differentissimi negli intenti, credono comunque in alti ideali, sono leali ed onesti, hanno una certa predisposizione a conoscere il vero amore, in particolare quando questo è impossibile...ed ancora una volta il trait d'union è Oscar, il Comandante Oscar. In virtù d'una casualità che la riguarda, i due interagiscono e Alain giunge all'ennesima "illuminazione": ancora una volta assumere il ruolo del perfetto "Cupido", sempre nascosto dalla sua irriverenza, dalla sua sagace e sferzante patina di ironia che lo protegge e mai lo abbandona.
Mi tocca ammettere che le due "tonalità" su cui è sviluppato il racconto ( mesta e malinconica per FeSsen, irrisoria ed impetuosa per Alain ) si sposano alla perfezione, senza mai stonare, regalandoci così una "melodia" cui siamo ben abituate quando ti leggiamo. Si evince sempre, dallo scritto, come le tue atmosfere non siano mai "unilaterali": nei momenti di gioia, infatti, ne ricaviamo anche un flebile retrogusto "amaro", come in quelli di malinconia salta fuori la leggerezza di una nota "leggera"...un po' come loro due, un po' come l'animo di ogni uomo sa essere.
...ah, ecco! A ben pensare, i due , in questo particolare momento sono davvero simili:entrambi si sentono "di troppo", un po' messi da parte in contesti e per motivi differenti, ma avvertono questa ostile sensazione dentro di loro. Mentre Alain , però, cerca la soluzione scappando precipitosamente da Agny, Fersen non è più in grado di lasciare la Francia, anche a causa della pesante ed avversa situazione politica.
Sempre superlativa, cara donna...non mi dilungherò oltre...
Ps: spassosissimo l'"omaggio" a noi tutte lettrici ed autrici, che in massa, storpiamo il nome del "povero" ( è una delle poche volte in cui mi fa pena..) Conte...
Un abbraccio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master

Carissima, finalmente sono riuscita ad arrivare all'ultima portata di questo sontuoso pranzo e non avrei mai creduto di commuovermi( neanche fossi Oscar seduta tra la folla), quando André è stato proclamato a furor di popolo sindaco di Agny, cercando di ignorare quella sibillina constatazione di Oscar da un ipotetico presente... ''col senno del poi''. Credo che l'entusiasmo che hai fatto provare anche a me con l'ultima parte, sia emblematico delle emozioni che riesci a suscitare persino in un capitolo ''politico'' e complesso come questo; un capitolo che racchiude mirabilmente lo spirito di Rivoluzione, perché come ti ho già detto la Rivoluzione e gli uomini che la fecero (e le donne!!) hanno pari dignità di protagonisti quanto Oscar e André. Sarebbero tanti i passi da commentare, tanti quanti sono i passaggi e i diversi generi che qui contempli (il romanzo storico,quello epistolare, il trattato, il romanzo introspettivo)... mi limiterò a citarne due, quelli che mi hanno più colpito: la lettera di Alain, che ho trovato nella sua brevità tanto struggente, e le riflessioni profonde dii Oscar sull'importanza di assaporare la gioia di piccoli momenti, anche insignificanti, vivendoli quietamente, senza pretendere di ''bruciare'' continuamente, nella chimera di un eterno carpe diem. Un bacio PS certo Oscar che ricama... più rivoluzione di così!

Recensore Junior

Veronica...quasi mai recensisco la tua meravigliosa "Rivoluzione", ma tu saprai benissimo che la seguo dal primo istante con immensa curiosità e stima per la tua innata bravura, dove ne lodo il tuo ricercare sempre minuzioso, impeccabile e precisissimo della verità storica....aldilà della trama che reputo perfetta. Detto ciò, non posso che lodarti ulteriormnente per questo spin-off che reputo azzeccatissimo e precisissimo, pensato e concepito in quel "buco nero" dell'anime. Alain....cosa dire di Alain? Io lo adoro semplicemente!!!! Anche se ha un carattere ambivalente per quella dicotomia verso il SUO Comandante, tra sentimento e ragione, certo è che ha un sentimento di assoluta ammirazione...e io con lui. Complimenti sinceroi Veronica....sei una "fuoriclasse"
:-)

Recensore Master

Davvero una sorpresa gradita averci anticipato un nuovo capitolo di Rivoluzione inserendolo a pieno titolo nel contest Alain/Fersen. Davvero più che scrivere tu "giochi"con le tue storie....questo è il tuo "gaiden"su Rivoluzione, in pratica. .....un intermezzo che sta bene da solo ma nello stesso tempo ci riporta al punto sospeso di Alain che in effetti, con quella lettera concisa e il suo strano comportamento dell'altra volta, ci aveva messo un po'in pensiero. Una domanda:alle Tuillerie era davvero la guardia francese che vegliava sui regnanti? ? Che fine ha fatto Girodel e le sue truppe nel frattempo? Se lo hai scritto certamente ti sei informata a riguardo. ...le guardie reali erano state messe in carcere allora? Meravigliosa e sentita la prima parte dell'amore sofferto di Maria Antonietta e Fersen! ! Terribile il danno che fa la religione! ! Questi due poveri disgraziati avrebbero anche potuto sposarsi in Chiesa se fossero vissuti ai nostri giorni. Un matrimonio come quello fra M.A.e Luigi anche solo una ventina di anni fa sarebbe stato già dichiarato nullo! ! Quindi ovviamente il mio non può che essere un giudizio di apprezzamento x la stesura del capitolo sempre concreta, fluida e ricercata. ...piu'perplessita'nella seconda parte, ho intuito che il dialogo fra Fersen e Alain avesse una qualche motivazione logica, nonostante ciò il loro incontro e la scelta di Alain di fargli rivedere il suo perduto amore mi sembra generosa ma non molto in linea con lui, con il suo modo di agire insomma, lo vedo poco nei panni del Cupido della situazione. Bellissimo comunque che Fersen e M.A. si siano ritrovati, ci voleva, il loro era amore vero non peccato! !!! A presto ciao@
(Recensione modificata il 23/09/2015 - 04:24 pm)