Divina Veronica, con sublime potenza ci narri la vita politca, l'intimità famigliare, la dolcezza dell'amore tra Oscar e Andrè, in modo superbo, come la tua scrittura che ha una grazia e una potenza narrativa senza pari, una meraviglia.. Ho adorato il riferimento all'Iliade, pochi e sublimi accenni.. A presto,

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Capitolo un po' pesante per quanto sia stato quasi del tutto privo di azione, però è stata molto bella la descrizione della quotidianità di Oscar e il finale... Beh, ti dico solo che mi sono venute le lacrime agli occhi! Hai saputo condurre la narrazione in modo magistrale lasciando trasparire le giuste emozioni.
Come sempre, è stato un enorme piacere leggerti!

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Bellissimo capitolo, davvero. Ricco di citazioni letterarie, calato nella storia, leggendo sembra davvero di essere immersi in un bestseller, di quelli che fanno record di vendite ma raccolgono anche consenso di critica. E questo perché c'è tutto quel che si può chiedere ad una trama: amore, azione, curiosità, presa emotiva, avventura, storia, il tutto condito però da un aggancio alla storia e alla cultura, che porta tutto su un piano più alto.
Sai che sto pensando riguardo al futuro dei nostri? Che il finale non roseo potrebbe non essere legato alla morte di uno dei due? Ho il dubbio che succederà qualcosa che determinerà la fine del loro idillio. Potrebbe essere legato alla politica? Divergenze d'opinione? Nulla sembra suggerire al momento un'evoluzione di questo tipo. Lui esce finalmente dall'ombra, lei è fiera del suo uomo, si capiscono e si supportano come solo due anime in simbiosi possono fare. Oscar sembra non soffrire particolarmente di ritrovarsi, ora che vive da donna, priva della possibilità di ricoprire un ruolo attivo nella società. E Andrè, sensibile come solo lui sa essere, a cogliere la sofferenza che potrebbe causare alla moglie questa situazione. Ma non è soltanto da qui che alimento i miei dubbi sul futuro della coppia. Tra poco la Rivoluzione prenderà una piega sempre più radicale e sanguinaria. Ci sarà la fuga della famiglia reale, poi follie e massacri. Che farà il nostro sindaco? Che farà la sua signora?
(Recensione modificata il 20/09/2015 - 05:24 pm)
(Recensione modificata il 20/09/2015 - 05:26 pm)

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André è un grande oratore, soprattutto perché crede in ciò che dice con sincerità, e sarà un ottimo sindaco; condivido appieno la sua amara delusione per le donne di cui parla con Condorcet (che amo, proprio perché cercò in ogni modo di abbattere questo pregiudizio, che contrastava paradossalmente con i principi della rivoluzione stessa). Ed è vero che se si vogliono cambiare realmente le regole e i pregiudizi, bisogna mettersi in gioco come ha fatto André.

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Bello l tuo capitolo politico, e ci credo che sia stato difficile da produrre!

Mi soffermo su due dettagli minori:
La chiesa, di cui la voce narrante parla al passato, lasciandoci intendere morte e distruzione negli anni a venire (facciamo finta di non aver studiato storia).
E la frase rifertia ad Alain, che mi ricorda tanto tanto zio Tolkien. Sbaglio è è un omaggio voluto?
Bellissimo il finale, sospeso senza farci vedere le emozioni se non il sorriso timido del nuovo sindaco.
Tosta tutta la parte politica, molto bella e molto sofferta.
Brava.
Un bacio, sister!

p.s. come caspita fai a mettere i link alle musiche?

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Questo Amore....di Prevert....la parte finale mi ha ricordato questa poesia...
Andre' che racconta della loro storia d' amore, un amore tanto grande quanto unico....non mi stancherò' mai di scrivertelo e ricordarti di quanti brividi sento ogni volta che leggo ciò che scrivi ne di quanta poesia ci sia tra le tue righe!
Chiamami romantica, ripetitiva ma non importa quando un racconto come il tuo diventa qualcosa di unico non si può' che ringraziare e applaudire!
Un grazie infinito......

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Mi è venuta una malinconia a leggere le ultime righe! Un retrogusto amaro, presagio di quanto so, più o meno, che accadrà. Non so chi sarà superstite, né se ce ne saranno, non lo voglio neanche sapere, ma questo capitolo trasuda tristezza, inquietudine, a partire dal racconto del gatto, e non credo sia un caso che il titolo si ispiri proprio a lui.
In realtà le emozioni che passano, vibrano come al solito. Mi ha fatto riflettere la preoccupazione di Andrè sul "dopo": davvero lui è sempre saggio e lungimirante. Non c'entra nulla quello che sto per dire, ma anche in tempi attuali (almeno nella mia esperienza è stato così) si dà tanta importanza alla gravidanza, e a cosa mangiare, a e quali esercizi fare e vai di yoga, piscina, canto carnatico indiano per prepararsi al parto, e impara respirare con la pancia, per controllare il dolore...come se tutto si concludesse con la nascita, e nessuno ti spiega che è proprio lì che arriva l'impegno più grande: è da quel momento che devi essere accorta, prudente, dispensatrice di sicurezze, anche se non ne hai, ma devi essere anche generosa, come non lo sei mai stata, devi essere capace di moltiplicare l'amore. Andrè sa già tutto, come sempre, ma Oscar?
E qui mi viene in mente un'altra cosa: è vero, la nonna per Andrè, è stata un punto di riferimento essenziale, ma non è stata forse proprio Oscar, che con il suo calore e la sua femminilità (negata, ma mai nascosta) ha accolto Andrè nella sua vita, nella sua infanzia e poi nella sua vita adulta, diventando la stella Polare che lo ha guidato, gli ha consentito di crescere senza mai sentirsi solo? (o meglio, solo forse si è anche sentito...però quella frase "Io l'ho saputo da sempre" lascia intendere che la speranza non lo ha mai davvero abbandonato, anzi!)
Qualcosa mi dice che di "maternage" Oscar conosca molto più di quanto non creda...
Insomma...questo capitolo mi ha ricordato che prima o poi questo racconto si concluderà, e soffrirò tantissimo!
Però bello, bello e ancora bello!

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Bentornata Veronica e bentornata Rivoluzione.
Vado subito al dunque, senza tanti giri di parole: il finale di questo capitolo.
Come solitamente faccio, non ho letto le recensioni delle altre prima di scrivere questa mia e stavolta a maggior ragione non lo voglio fare. Non so cosa sia successo, cosa ti abbiano scritto, quali ipotesi possano esser scattate. Io ti voglio dire la mia.
Io ci sarò, fino alla fine.
Ci sono dal primo capitolo (anche se per due volte ho rallentato e ti ho ripreso in corsa) e nel mentre ne sono successe di cose, ho letto altre storie, altre autrici, la tua storia e cresciuta con te. Ci sono perché ci voglio essere, e perché ritengo che questa storia sia una perla di bellezza nello scenario di efp, nonostante talvolta qualcosa non mi sia "quadrata", ma credo che faccia parte del gioco anche questo. 
Sembrerebbe proprio così chiaro come andrà a finire:
- ... i momenti in cui "siamo stati" felici insieme; 
- ... In difesa delle mie azioni ( e che avrà fatto mai sto poverino?)
Tutto ciò lascia ben poco alle ipotesi su come andrà (peraltro Tu sei stata sempre molto chiara su questo, ne abbiamo già parlato)... Però io so che arriverò fino in fondo e che male che vada mi farò una bella "cianciuta" liberatoria, come ogni volta che vedo la fine dell'anime. Che sarà mai??????
Già l'abbiamo visto in TV!! E forse stavolta lo vedremo a parti invertite.
Tu hai scelto così, tu hai un'idea precisa, che credo nessuno potrà farti cambiare (e non devi farlo assolutamente se non è ciò che vuoi), unica, rispettabilissima e insindacabile manovratrice delle loro vite.
..ma veniamo a noi e sdrammatizziamo un po' .... Ha fatto bene Oscar a voltarsi quando Alain le si è avvicinato o a stare sulle sue un po' rigida mentre la teneva in braccio...di questi tempi, non si sa mai cosa può passare nella testa del nostro caro amico ;-) la poco confidenza è sempre un arma vincente.
anche se io tutt'ora continuo a guardare con amore il tuo Alain  (posso farlo ancora vero? O mi devo preoccupare?) E quella metafora sul fatto di Diane è spettacolare.
Belli loro, bello il loro abbraccio, bello il loro chiarimento (?!?!?) e il loro fare pace.
Giusto che Oscar non abbiamo fatto quella domanda. È suo, lo sa e lo è da sempre.
Tutto meravigliosamente descritto come al solito, con intensità, passione, classe e bravura. ...e la passione non ce la mettono solo loro, ma anche tu, nello scrivere e si avverte, stanne certa.
Come sai sono felice che si ritorni ad una frequenza quindicinale. 
Grande Veronica, grande Rivoluzione.
Bacioni

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Ciao, ecco il nuovo atteso seguito. Perfetta e vibrante scrittura, scene sontuose nel descrivere la pace dopo il litigio, la questione politica e quel nuovo mondo che vanno costruendo. Alla prossima.

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Una prima nota è doverosa: mi piace assai il modo in cui descrivi quella presa, quello stare tra le braccia di Alain. Mi sento assolutamente con Oscar che anche fuori combattimento distingue perfettamente tra lo stare in braccio ad André ed esserlo in braccio a chiunque altro. E' verissimo... (io stessa nonostante non stessi nemmeno in piedi, all'ultima occasione ho rifiutato che uno sconosciuto aiutasse mio marito a sorreggermi XD )
E in un soffio è molto bella la constatazione di Alain, che l'aveva vista avvinghiarsi al collo di André...

Altra sottolineatura: l'atteggiamento di André che non è abituato a gestire i suoi spostamenti con suoni di campanelli. Anche se la scena che ha intravisto André non mi è chiara, così come non lo sono i rapporti fra gli intervenuti, questo momento mi ha colpita, come la tua precisione nel cogliere certi dettagli.

Resto invece perplessa di fronte agli interventi di Alain. L'uscita con Oscar e poi la storia del gatto... mi mettono inquietudine. Se quel gatto selvatico fosse Oscar, il presagio sarebbe pessimo, soprattutto se la colpa fosse scaricata su chi l'ha protetta per una vita intera.

Sul loro modo di fare pace, c'è poco da dire.
André ci racconta un risveglio di passione, in cui Oscar ha l'iniziativa e lo guida a suo modo... Non c'è nulla da aggiungere, se non una riflessione: quella domanda, quella che Oscar lascia in sospeso... parola mia, una donna come lei, per come mi sembra di intenderla, potrà mollare il colpo adesso, ma prima o poi torna alla carica. La debolezza sta sempre dietro l'angolo... e nel momento della debolezza, quelle domande tornano e non perdono il loro essere stupide fino a che non vengono espresse. Solo quando le senti uscire dalle tue labbra, qualunque sia la risposta, ti accorgi di quanto avresti potuto farne a meno.


La considerazione finale è il colpo di grazia che non mi aspettavo. Pur sapendo che trami alle nostre spalle, la frase finale mi ha stesa. Questo pensiero sui diversi André, su quello che era e quello che racconta... è davvero l'anticipazione di quello che sarà la tua storia? non so se riuscirò a resistere...

Un'ultima nota.
Ti ringrazio per avermi segnalato quale esperta in svenimenti ;) Sai che sono a disposizione.
A presto
(Recensione modificata il 07/09/2015 - 01:51 pm)

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Ciao Veronica,
finalmente le vacanze sono finite.
Bellissimo l'abbraccio sul pianerottolo,c'è tutto il loro amore . Ed è molto dolce il modo in cui si hiariscono,come Oscar riesca a capire le paure di André di quel bambino cresciuto senza una mamma.
E che dire dell'impazienza di Oscar nel fare pace come vole lei? Chi l'avrebbe detto che sarebbe diventata così spregiudicata e impaziente?
Mi chiedo,però, se tra il lavoro di maestro,le riunioni della Società e quelle in chiesa André avrà il tempo di godersi la gravidanza di sua moglie.
Se,credo di aver capito la morale del gatto di Diane,non credo di aver capito cosa Alain abbia voluto dire ad Oscar.
L'ultimo passo mi ha fatto venire i brividi perché mi hai rivelato cose che avevo solo intuito.
Grazie a te per il piccolo coinvolgimento nella tua storia.
Tra due settimane allora.
Anna
P.s. se volevi chiarire la tua piccola curiosità sugli svenimenti, bastava chiedere. Tutti i nobili,uomini e donne,portavano sempre con sé una piccola fiala di sali. Le donne del popolo non avevano questo privilegio,perciò un paio di schiaffetti andavano bene.

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ciao Veronica. .. inutile dire bentornata e con te questa splendida ff ... devo dire che mi sono soffermata a leggere qualche recensione di amiche bravissime che come te scrivono capolavori .... bene spero che la storia si evolva nella giusta direzione ... quindi non un finale drammatico ... intanto aspetto il prossimo capitolo.... prestissimo 😘

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Allora, io seguo questa storia da un bel po' perché mi piace davvero molto il modo in cui caratterizzi i personaggi e non estremizzi mai certi aspetti come fanno alcune autrici. E poi sei delicata e hai uno stile molto piacevole. Pero' la seguo anche perché non avendo mai digerito il finale tragico della Ikeda mi rifaccio almeno con le fanfics. Ora, se anche la tua finisce con sangue, morti e lacrime fammelo sapere così mi fermo. Non ce la faccio a reggere la tragicità anche qui! :-D Complimenti davvero, bellissima storia.

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Quanto mi è mancata la tua storia! Me ne sono resa conto solo stamattina, quando leggendo ho ritrovato, tutti i tuoi personaggi... Su Alain credo sia stato detto già tutto: hai creato per lui un personaggio dalle mille sfaccettature che mi piace sempre di più, anche quando è sibillino e dolente come in questo caso. Poi la scena torna tutta per loro, per questo Amore (con la maiuscola, come scrive André) che cresce e si espande e vive di vita propria...leggendo i tuoi capitoli mi succede una cosa strana: spesso dimentico che il punto di partenza è la storia dell'anime o del manga. Hai dato ai tuoi OeA così tanta personalità, così tanta concretezza, così tanta anima che è difficile raffrontarli con quelli di prima... La tua versione della loro storia è un mondo a parte, un lavoro complesso e articolato e meraviglioso che resterà tale, a prescindere dal finale, sia esso lieto o triste. Non posso far altro che rinnovati i miei complimenti e abbracciarti forte. Bravissima!!!

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Eccomi qui a recensire, per condividere con te un paio di pensieri su questo capitolo:
Il primo è su Alain. Mi ha fatto pensare molto all'alain del manga (in cui è palesemente attratto da Oscar, tanto che la bacia anche). Leggendo, è stato come se tu avessi dato voce a quello che potevano essere i suoi "veri" pensieri in presenza di Oscar. Mi piace molto questo Alain, vulnerabile innanzi all'ormai irriducibile femminilità di Oscar.
Il secondo pensiero è sulla chiusura del capitolo, che è stata molto... Bella e triste. Mi ha messo addosso una certa ansia, non so perché, ma mi ha dato l'impressione che Oscar sia morta nel momento in cui André scrive.
Come sempre, bellissimo capitolo, aspetto con ansia il prossimo aggiornamento.
Un abbraccio. Valeria.

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