Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Junior
26/03/16, ore 23:56

Veronica!! Ti aspettavo per domani, mi hai colto di sorpresa..
Stavolta sono davvero senza parole...Riesco solo a dirti che mi sono commossa, nella prima parte del capitolo, laddove Andrè conosce suo figlio..e non è tanto facile commuovermi fino alle lacrime...
E così..Francois..ahah, ci avrei giurato, un omaggio al nonno materno..Che splendore quel momento in cui descrivi Oscar alle prese col suo cucciolo, che tenerezza..
Fa tenerezza anche il giovane Martin, che pensa alla sua povera mamma morta per darlo alla luce..Chissà, forse ora il ragazzuolo riuscirà a conquistare la scontrosa Loulou...Mentre fa pena il dottor Alaste..ora finalmente il quadro è completo..sappiamo perchè ha sofferto, e soffre, così tanto..e perchè rivede sè stesso in Andrè..E vogliamo parlare del mezzo "sogno" di Oscar..quando vede/intravede qualcuno dietro le tende del suo lettone..per me, Fersen le ha fatto visita eccome..e si sarà commosso pure lui, come me, ahahha..
E la lettera?? Cosa "simboleggia" quella lettera, indirizzata a l figlio maschio e alla figlia femmina ( ehhe, Diane, c.v.d...come volevasi dimostrare..) con quello strano messaggio in codice? Mah..
E così..ora ci abbandoni per un mese e mezzo..e concludi questa prima parte, questo primo blocco..Io però non riesco a considerarlo un blocco "completo"..anche se si cambierà registro, prossimamente..per me è solo un "arrivederci alla prossima puntata"..quella parola,"completa", proprio non mi va giù,eh no..Una curiosità...riguardo l'espressione di Loulou, stile Via col vento, che ti ha suggerito Orny..posso leggere anch'io in anticipo i tuoi aggiornamenti???!!
Tanti cari auguri per una serena Pasqua, Veronica, ti abbraccio con tanto affetto..

Recensione di uno spammatore/stalker pluri-bannato che infesta la sezione. Lo riconoscerete perché non sa scrivere in italiano corretto e cerca di far passare le sue opinioni per fatti, sottolineandole in maiuscolo ripetutamente. Non rispondergli mai.
Ignoratelo sempre e comunque.

(Recensione modificata da Webmistress Erika il 24/03/2016 - 09:14 pm)

Recensore Master
22/03/16, ore 20:02

Ci accompagni con un lungo tiramolla, mentre il giorno più lungo di André si snoda fra chiacchiere e incontri... Interessante lo scambio con Alain che, davvero, era l'unico che mi ero immaginata affossato su quella poltrona davanti al fuoco.
Una sorta di rimando, tra un momento e l'altro, la presenza di questo Alain, che sembra seperne sempre una più del diavolo. A me piace questo personaggio... non lo nascondo, anche se il tuo Alain ha sempre quel qualcosa di strano che mi sfugge. E' un Alain sotterranea, che vive a metà nell'ombra e che non finisco mai di scoprire.
L'idea di reclutare Fessen è quanto meno singolare... ma a quanto pare funziona! Anche se poi, giunto a destinazione, il conte si defila. E questa, lo ammetto, non l'ho capita.
Beh, per lo meno, è fuori dai piedi quando André giunge a casa a conoscere la sua famiglia...
Molto delicato il suo giungere a casa... e la visione di Oscar a letto, con suo figlio, strappa devvero le lacrime.
Mi scuso se sono così in ritardo... e tanto breve. Ci tenevo ad esprimere il mio apprezzamento... ma davvero in questo momento non mi è possibile dedicarti il tempo che meriti.
Spero di rifarmi presto.
Un bacio
A presto

Recensore Junior
22/03/16, ore 12:34

Ciao bellissima!
Chiedo umilmente perdono per il ritardo con cui ti recensisco, ma ho letto il nuovo capitolo dal telefono perché ero fuori casa ed ora che sono tornata in patria, ti recensisco dal pc!
Cosa dirti? Il capitolo è molto bello ed ho trovato molto indovinata la scelta di far parlare solo André(con qualche intrusione di Alain) e capire il suo stato d'animo.
Già sappiamo quanto sia forte il loro legame, ma con questo capitolo ce ne hai data una nuova prova, facendoci vedere come lui sentisse il fatto che Oscar in quel momento soffriva ed aveva bisogno di lui.
Sul Conte di Fessen non so cosa dire perché credo che ancora tu abbia molto da raccontarci!
Invece, sul Dottor Alaste ci hai dato qualche indizio!
Bellissima la fine quando finalmente vede il suo bambino!
Per ora non mi dilungo perché aspetto la seconda parte per poter scrivere tutto insieme!
Un bacissimo ed un abbraccissimo, a presto!

Recensore Junior
21/03/16, ore 12:14

Ciao Veronica, finalmente riesco a recensire, dopo due settimane di problematiche legate al PC e dopo una settimana di influenza,ahahah..
E così mi hai "spiazzata" due volte..prima di tutto, l'enfant è maschio..anche se ormai nell'ultimo periodo avevo capito che sarebbe venuto al mondo un piccolo Andrè..e poi..tutto pensavo ma non che Andrè a Parigi avrebbe incontrato Fersen..e che addirittura lui l'avrebbe scortato fino ad Arras..!!! Certo che quell' Alain è bravo ad organizzare certi scherzetti, ehehhe ..Si sarà voluto "vendicare", benevolmente, s'intende, della fretta che aveva il suo amico fraterno di ritornare tra le braccia della sua adorata e bellissima moglie..cosa che si sa, ormai abbiamo capito anche questo, ad Alain un pò "je rode"..
Riguardo l'atteggiamento di Fersen, invece, non so tanto come spiegarmelo..Da un lato c'è ancora il "risentimento", chiamiamolo così, verso Andrè, per aver "allontanato" Oscar dalla regina ..e ..perchè no, anche da lui, dallo stesso Fersen..Per lui Oscar non era una donna da amare ( anche se queste furono parole di Alain, eheheh) ma lei era un'ottima amica ( o amico, che dir si voglia..), una confidente, una spalla su cui piangere..è ovvio che ne senta la mancanza , almeno in parte..Trovo un pò strano, un pò "esagerato" che non voglia vederla..però, ascoltando il dialogo tra Andrè e madame Condorcet,ha saputo che lei è incinta..credo che gli faccia specie vederla così, in un momento così intimo..A meno che non ci sia dell'altro che ora mi sfugge..non è che il nostro "fessacchiotto preferito" ha dei ripensamenti??? Vabbè, peggio per lui, in questo caso..Piuttosto,come ha invece giustamente rilevato la nostra sagace Ireland, cosa ci faceva nello studio di Lafayette??? Temo anch'io che un domani riusciranno a coinvolgere Oscar, in qualche casino per aiutare ad uscire dai guai la regina..e in questo caso,saranno cavoli amari..per tutti, ma soprattutto per i nostri due eroi..
Mah, per ora, anch'io voglio godermi questa pace ritrovata, questa nuova vita venuta al mondo che testimonia l'amore incommensurabile tra questi due..anche se è difficile vedere lei come una madre amorevole..ma ci abitueremo..anche perchè credo che tra un pò "bisseranno",ahahah..Ci manca una piccola Diane, in omaggio a lloro amicone Alain..Piuttosto..ma ora.. dopo il toto bimbo, abbiamo il toto nome... Come si chiamerà l'erede Grandier..come il defunto papa di Andrè..o come il Generale???!!
(Recensione modificata il 21/03/2016 - 12:17 pm)

Recensore Veterano
20/03/16, ore 15:02

Altro capitolo stupendo, molto forte il richiamo di Andre' verso la sua donna, lui immancabilmente percepisce l'energia tra loro 2 metri o 100 km non fanno differenza.
Molto strano il comportamento di Fersen, scorta Andre' a casa ma non passa a salutare Oscar, ha solo fretta di tornare dalla regina o la evita?
Comunque mi hai strappato di nuovo una lacrima.......

Recensore Master
19/03/16, ore 22:06

Carissima Veronica...eccomi qui. Non credo d'aver molto da dire stavolta, e senz'altro NON a causa di una mancanza da parte tua o di scarso interesse verso il capitolo. Semplicemente perché ho ritrovato in pieno le "doti di veggente" di Andrè, cui già ti ho fatto ampiamente menzione la volta scorsa. Più che "doti di veggente", la "simpatia" che si manifesta prepotente in vari momenti nella fatidica giornata del 13 luglio e che nella "scorsa puntata" era stata solo accennata. E che adesso trova il suo acme quasi "visionario" ( nella migliore accezione del termine) con la conoscenza del piccolo Alexandre. Non è un caso che Andrè abbia la sua "folgorazione sulla via di Damasco" proprio vedendo il piccolo degli amici: mi piace pensare nella mia "mente zuccherosa" che il bimbo suo e di Oscar abbia visto la luce proprio in quell'attimo...e che quindi questo "malstare" che lo coglie ossessivo venga involontariamente amplificato proprio da ciò.
E, devo dire, mi hai fatto penare esattamente come lui per questo travagliato ritorno! Citando i classici antichi cui fai riferimento con grande cura ( anche a favore mio, che mi riconosco piuttosto "acerba" in proposito e cui un'infarinatura non fa certo mai male..), direi che la via di casa diventa una sorta di "mini Odissea" per Andrè: non riesce a far in fretta quanto vorrebbe, qualcosa lo trattiene dal tradurre più velocemente il suo impeto improvviso...
...e per la serie "Indovina chi viene a cena?", ci ritroviamo a guisa di "body guard" d'eccezione pure Fersen. Che, di per sé, non mi crea grossi scompensi. Tranne per le considerazioni interiori fatte qualche "intermezzo" fa che mi hanno parecchio amareggiato, soprattutto perché, nonostante la chiara posizione socio politica, avendo conosciuto e stimato i due, non mi sarei aspettata tale "indisposizione", specie verso Andrè ( anche se l'ho "motivata" a modo mio..).
Comunque il "non dialogo" tra i due la dice lunga sul tenore del rapporto e su come possa evolvere: il Conte, celata presenza nel salotto di Mme Sophie, raccoglie informazioni sul "suo migliore amico" in modo passivo, senza nascondersi, ma nemmeno partecipando alla conversazione...quasi come stesse "origliando" da dietro una porta...
Andrè, dal canto suo, gli rivolge l'invito un pochino a "denti stretti", come quando ti ritrovi in quelle imbarazzanti situazioni in cui gradiresti che l'ospite tornasse a casa sua , ma per le regole "dell'etichetta e della buona creanza" non puoi esimerti dal ringraziare...
Entrambi sanno tacitamente che lasciare tutto com'è, senza incappare in ulteriori disagi, forse è la condizione ideale per tutti, e che tutti sono in grado di sostenere. A livello di trama solo una cosa m'impensierisce: il legame ( puramente "professionale") con Lafayette. Fersen, realista convinto ( of course!), potrebbe diventare involontaria pedina in un eventuale "gioco a scacchi" verso la nostra coppia, così ben in vista ad Arras e fuori confine adesso...e tutti i nemici attorno ed i nobili natali di Oscar non giocano certo a favore per i momenti futuri che si preannunciano particolarmente delicati...
Detto questo ( meno male che mi ero prefissa la brevità!): attendo impaziente il "bagno di melassa" del prossimo capitolo. Perché le loro "sensazioni di coppia" ( adesso famiglia) parlando e guardando il loro bimbo saranno davvero estremamente toccanti. Perché riesci a commuovermi sempre quando esternano così tanto di loro senza farmi venire il diabete. Perché, comunque, la vita che descrivi ora per me non diventa assolutamente "mediocre" o "banale" solo in quanto inserita in un contesto "casalingo". Forse sarò la meno titolata per fare certe disquisizioni, ma credo che tu non li abbia mai "borghesizzati", solo perché regolarmente sposati, allegramente "copulanti" ed ora genitori.
La "straordinarietà" dei loro caratteri e del loro vissuto è sempre emersa, soprattutto nei conflitti interiori di Oscar e nel loro continuo confrontarsi come coppia, anzi, proprio nel loro "sperimentarsi" come tale. Gli "orditi" piuttosto complessi ( ed a tratti inquietanti) della trama ce li hai fatti annusare molto bene in più occasioni ed il fatto che si "crogiolino" in una calma apparente, pure.
L'alternanza che conferisci alla tua opera, tra interiorità, azione e "vita vissuta" ( non meno "epica" perché porta riflessi di quotidianità) fa del tuo lavoro un'opera curata e molto "empatica", almeno per me. Era da un pezzo che non ti tediavo più in merito, ma visto l'imminente epilogo di questa seconda parte, forse è bene ricordarlo...
Adesso vado via...sul serio. Ultima cosa però: nel "toto bimbo", come la nostra cara Emerald, ho toppato alla grandissima,come sai. Non mi sbilancio col nome...da buona amante dello "zucchero a go go" potrei menzionarti un certo papà, che ha preso forma dalla tua "penna" attraverso i ricordi di chi lo ha tanto amato...
Un bacio grande.
Ps: aspetto di piangere...e non lo nascondo...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
19/03/16, ore 20:41

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo tra le scelte Rivoluzione per molti motivi. E' una storia complicata e piena di avventura e suspense, è scritta in modo eccellente e senza sbavature, i personaggi sono perfetti come nella realtà e tiene il lettore incollato alla lettura. Spero sia presa tra le scelte, ne vale la pena. grazie infinite.

Recensore Master
19/03/16, ore 18:04

Ciao Veronica,ho letto tutto d'un fiato questo capitolo. ......e manco a dirlo almeno in due cose sono riuscita ad azzeccare :la prima riguardo il nascituro, non ero in grado di prevedere il sesso anche perché ci avevi dato informazioni contrastanti, ma , conoscendoti ci avrei giurato che lo avresti svelato solo alla fine è così e stato per cui ho letto prima la fine poi tutto il resto, secondariamente ero super convinta che non il 59 ma il 60 sarebbe stato il capitolo conclusivo di questa seconda parte e, ahimè so già che finirai in"bellezza "cioe'abbondante dose di melassa per cui non vedo l'ora che arrivi la terza parte a smaltire tutti questi zuccheri in eccesso e, dopo Pasqua ci sta davvero bene una bella dieta.
C'è una terza idea che credo, e presumo sarà confermata col prossimo capitolo, ossia che alle quattro di pomeriggio precise del 13 luglio , dopo circa otto ore di travaglio Oscar ha partorito, per questo André si e'sentito cosi'male al pensiero di esserle lontano. Empatia o simpatia come si diceva una volta.
Quanto a Madame Sofia penso sia il personaggio più bello che hai delineato fra le new entry e quello che mi darà molte soddisfazioni in futuro:la sua generosità e la sua disponibilità per André sono ammirevoli, anche se lo conosce da poco ha già avuto ben modo di apprezzarlo.
Su Fersen non mi pronuncio, certamente la sua gentilezza non è così disinteressata. ......
Infine, lasciamelo dire!! Che nostalgia straziante quando mi hai ricordato Oscar con la divisa da colonnello! ! Cattiva!! Preferivo sorvolare sul passato visto che la tua Oscar e'un' altra persona e ormai ha rotto i ponti con quello che era prima e, da ora in poi sara'solo dedita al marito e ai figli (certamente scappera' il secondo) e con grande intuizione debbo dire che Alain con quella storia sul gatto di Diane aveva la vista lunga. .........e non vorrei essere ancora più pessimista di Alain ma vedo André nella stessa ottica di Oscar, uno che è disposto a rischiare di farsi ammazzare per difendere moglie e figli è sempre un facile bersaglio. ......questa volta ha avuto la fortuna di avere dei buoni angeli custodi ma non sara'sempre così.
Non è un caso se i giudici e le giudici antimafia spesso sono single oppure sposati ma senza figli. Oscar e André (tuoi, ma potrebbero avere anche altri nomi) da ora in poi rischieranno di più, purtroppo André è anche disarmato, quanto ad Oscar, se al giorno d'oggi si fa ancora ostruzionismo ad una donna madre che voglia fare il sindaco, posso immaginare a fine Settecento quando sarà assolutamente improbabile per lei difendersi tornando ad esercitarsi con la spada. Io vedevo pure di buon occhio un lieto fine fra loro ma via dalla Francia e dalla Rivoluzione (ma questa è una mia considerazione indipendente dalla tua o da altre fiction sul genere).
Per ora io tifo per Loulou, per Alain e per Martin, se a questi personaggi non accade nulla di male continuerò a leggere con interesse.
Ultima cosa:fiocco azzurro. .......come ti dissi prima ero stata sviata da segnali differenti ma, riflettendo più a fondo avrei dovuto immaginare sarebbe stato FIGLIO, le femmine in un mondo come quello descritto, fatto a misura d'uomo , non hanno alcuna visibilità sociale.

P.S. Sulla simpatia. ......non mancano mai i tuoi riferimenti altisonanti, ti sei ispirata a Gibran con questo titolo , che lusso
(Recensione modificata il 19/03/2016 - 06:30 pm)

Recensore Master
19/03/16, ore 17:37

Tutto, tutto tutto!!!! Mi è piaciuto in questo capitolo. Io ne ho sentita tutta la simpatia.....
Questo André che, invece di godere dei suoi successi, “sente” una sorta di insoddisfazione, un richiamo... La sua anima vibra perché un’altra anima sta vibrando e loro due sono in accordanza di fase!
E così affronta un viaggio assurdo, di notte, accompagnato addirittura da Fersen (che non si capisce bene cosa sia venuto a fare... Vuole tornare indietro subito?!).
In ogni caso Fersen sarà rimasto davvero toccato dalle parole che André pronuncia nel suo dialogo con Sophie.
Ah! Che uomo!!!!!!!!
E bellissima l’immagine del suo ritorno a casa.
Splendida la scena di Oscar che allatta e che parla di lui.
Parla del loro bambino che è affamato come suo padre... Me la vedo proprio!
Sei spettacolare veronica! Hai una sensibilità eccezionale. Sono proprio loro. I nostri amatissimi Oscar e André!
Ma sai che io avrei giurato che sarebbe nata una femminuccia???
Lo pensavo perché sarebbe stato il giusto coronamento dopo il discorso che ha tenuto lontano da casa il suo papà. André crede nell’altra metà del cielo.... E’ un protofemminista...
Vabbè. Un maschietto ovviamente va benissimo! Porterà avanti la genia della figaggine!!!!!!
Un abbraccio fortissimo. Lucia

Recensore Master
19/03/16, ore 14:22

Ciao Veronica,
un capitolo tutto su Andrè non potrebbe essere più bello.
Un incontro un po' strano quello con Fersen,in realtà non c'è stato un incontro,davvero il conte voleva solo notizie di Oscar?
Un incontro più importante sembra scuotere e riaccendere in André quel sesto senso che lo lega a Oscar,vedere il piccolo Alexandre ha innescato quello strano meccanismo che rendd André sempre in "contatto" con Oscar.
Per fortuna André decide di partire subito, non credo che mi sarebbe piaciuto vederlo partecipare ai festeggiamenti del 14 luglio a Parigi.
ADORO Alain che stepera sempre i momenti difficili con la sua allegria irriverente, spero che Marianne si ravveda e capisca che un cuore eccezionale batte il quel torace vigoroso.
Ormai ho capito il segreto del dottor Alaste,sarà stato difficile assistere due donne incinte.
Madame Condorcet è un personaggio davvero unico,sembra che nella realtà fosse più o meno così.
Il Fersen che si presta a fare da scorta ad André. ...perché? Poteva semplicemente scrivere una lettera se voleva sapere come stava,e poi lasciare Maria Antonietta proprio in un giorno così duro per lei,non so mi sembra strano. Incontrerà Oscar?
Bellissimo il primo incontro tra André e suo figlio,in realtà un solo sguardo,ma sufficiente per creare un amore eterno. E che dolce questa Oscar.
Ho indovinato :maschio! Ora il nome.
Lo troveremo come sorpresa nell'uovo di Pasqua!😁
Alla prossima.
Anna

Recensore Master
19/03/16, ore 09:29

Cara  Veronica, ma mi lasci nuovamente sul più bello!?!? 
André, protagonista assoluto del capitolo, dimostra, ancora una volta, come il suo legame con Oscar sia assoluto, imponente e come questo possa andare oltre, abbattere spazio e tempo. Lui la sente, Lui sa. 
Ecco perché non può più rimanere, a Parigi. Alain, dal canto suo, non capisce, ma alla fine accetta questa partenza improvvisa....e chi gli manda come Angelo custode?
Fersen!?!? Il tuo accanimento é senza precedenti😉🙄.
Voglio sapere come ha fatto Alain a convincerlo e sono curiosa di sapere se il Conte andrà a pranzo da loro, se incontrerà Oscar. Io credo di no. Cosa potrebbero dirsi? 
Quello che forse voleva sapere su Oscar, l'ha saputo direttamente (e involontariamente) dalla bocca di André. Un incontro tra i due, con Lei appena diventata mamma.... Mi stride un po', ma vedremo cosa deciderai tu. Io ipotizzo che Le scriverà una lettera e se ne andrà. Bye Conte!
A veniamo a noi cara autrice..........ma come fiocco azzurro 😭😭😭😭??!!
Io volevo la femminuccia! Avremmo fatto contenta anche Rosalie. 
Va beh, per "questa volta" è andata così....ma quanti figli vuoi fare sfornare ad Oscar?
Quindi, inevitabile, il toto nome 😬
Abbi pazienza per la mia poca fantasia....ma sai com'è, nella mia testolina il nome del figlio maschio di Oscar e André è uno solo...ADRIAN ( chissà mai perché 😁) quindi mi viene un po' difficile discostarmi da Lui....ma mi viene in mente che potrebbe chiamarsi Jacques...come il dottore (il disegno con la dedica potrebbe essere anche un tuo indizio) . Il prossimo capitolo saprò.
Ultima cosina: mi hanno molto colpito le poche righe dedicate ad Oscar.
Mi è piaciuta molto ma allo stesso tempo mi è sembrata strana in queste vesti di madre. Ne ho percepito una dolcezza finora sconosciuta, sconfinata, inevitabile e reale. Approcciarsi ad una Oscar madre è sempre qualcosa di interessante. Sono curiosa di conoscere come la vedi tu in queste vesti.
Sempre bravissima! Un abbraccio.

Recensore Master
18/03/16, ore 22:14

Capitolo incentrato su André e sulle ultime ore che lo separano dall'agognato ritorno a casa. Forse proprio il Pov quasi univoco rende il tutto particolarmente scorrevole, nonostante gli avvenimenti di cui è costellato: l'incontro enigmatico con Fersen, ritrovare Rosalie e Bernard con il piccolo Alexandre, la conversazione con Madame Sophie...fino alla partenza.
E intanto una forza misteriosa, quasi un richiamo che va al di là della surreale scena in casa Chatelet, porta André alla convulsa e irrazionale scelta di ripartire nel cuore della notte, accantonata momentaneamente solo di fronte a Condorcet; scelta che tra l'altro suscita le ire di Alain che, effettivamente, non può capire, ma che per amicizia, se non proprio per ''simpatia'' (quella di cui Madame de Condorcet sembra essere particolarmente dotata) decide di aiutarlo e proteggerlo. Ed ecco che della scorta viene a far parte, inatteso, Fersen, che dopo aver udito le appassionate parole d'amore di André non può non rimanere turbato, specie dopo il modo in cui si erano lasciati (in fondo aveva provato a portar via Oscar, sfruttando il proprio ascendente). Forse proprio per una sorta di senso di colpa o forse semplicemente per affetto nei confronti di Oscar, pur considerandola razionalmente una traditrice, il nostro Svedese si presta alla volontà di Alain, ma almeno momentaneamente sceglie di non andare oltre la locanda di Alaste.
Arriviamo così all'incontro fatale, quasi un'emozionante epifania: ecco Oscar con suo figlio in braccio, mai così donna, mai così serena...semplicemente madre. E tu l'hai resa così ai nostri occhi, mostrandocela attraverso quelli di André.
Bellissima la scelta di questo finale ad effetto e un po' romantico, in cui ci fai percepire tutta la commozione del nostro neo papà e, in generale, di qualsiasi padre di fronte al grande mistero di una nuova vita che ha contribuito a generare.
Grazie per questo capitolo Veronica...a me è piaciuto molto. Per inciso, meglio concludere con un bel 60 questa mirabile seconda parte, che ci dovrà preparare a tempi duri. PS come ti dicevo...felice di aver azzeccato il colore del fiocco, ahah! Un bacio

Recensore Master
18/03/16, ore 18:10

Simpatia del Conte? Curioso il suo gesto, moooolto curioso. Secondo me ha a che fare con MA, penso che abbia delle cose da chiederle, e sapendola incinta ne sia rimasto deluso.
Mi piace molto Sophie e la sua visione della simpatia e del mondo, i suoi consigli, la dolce preveggenza.
Hai davvero creato un bel personaggio.
Anche il tuo Alain è sempre favoloso, e stempera le crisi con allegrai: lo svedese donato è una meraviglia!
Che dire, bel capitolo, come sempre e forse nche di più, con il legame speciale tra O&A e la scoperta del bimbo...
Bravissima!

Recensore Master
18/03/16, ore 07:44

Capitolo stupendo, mi e piaciuto fessen detto da alain e il sesto senso molto femminile di andre. Un maschio, cosi il bimbo di rosalie avra un compagno di marachelle con cui giocare.