Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Veterano

Col disegnino per me sei passata al livello superiore, sappilo... Super Mario style! :D

Recensore Master

Questo Alain narratore affascina proprio. Il suo raccontarci di loro è proprio accattivante. Il senso di protezione che dimostra intenerisce , come quando decide di non dire niente ad André di ciò a cui ha assistito, perché effettivamente, davanti ad una persona,  che è li davanti a te, felicità fatta persona, ad un passo dal realizzare il suo sogno più grande...come si fa a turbarlo? Che esistono a fare gli angeli (o i diavoli) custodi?E Alain è perfetto in questo ruolo. Il ruolo di amico, vero, quello nel quale lo preferisco. E quindi l'unico turbamento alla serata viene dato dalla realtà che lo stesso racconta su Parigi e i sovrani, nonostante la nonnina cerchi ripetutamente di stoppare l'argomento. È proprio quest'ultima mi ruba una sonora risata...va a dormire nella camera di Oscar per vegliare sul suo sonno. No, non ci posso credere...non cede eh!
E guardando André, lo sfida pure! Un vero mastino da guardia. D'altro canto, gli uomini, rimasti soli, tra un'ammissione  e una negazione, si lasciano andare a consigli al povero Martin il cui cuore batte per Loulou. Ed ecco che Alain,con una frase, ci spiega perché André rappresenta ciò che amiamo di piu "come se tutti potessero essere capaci di fare quello che aveva fatto lui". Vero, innegabile, sfacciatamente reale. Ha amato questa donna in un modo che forse umanamente non è neanche possibile...l'idealizzazione dell'amore perfetto. Perché per me (riallacciandomi alla prima parte del capitolo) lui ama in modo perfetto, anche se non se ne rende conto perché sente di poter e voler dare di più. Per quanto riguarda tutta la parte finale...l'ho letta con ansia, sperando che tutto si risolvesse per il meglio...si è risolto momentaneamente...ma non so se per il meglio. Ha fatto bene Alain a bruciare la lettera? Perché gli uomini in divisa si sono portati via quei 5 deficienti? Chi li aveva chiamati e soprattutto, chi cercavano?

Perciò stavolta ci siamo? È in arrivo questo 8 novembre...? Preparo tutto il necessario per una sana commozione?

Recensore Junior

Ho tipo passato la settimana a controllare ogni giorno se postavi qualcosa e finalmente oggi ce l'abbiamo fatta!
In questi ultimi capitoli però non mi è piaciuto molto come hai scritto quando era Alain a parlare; ho immaginato che volessi dargli questa aria più popolare con relativo linguaggio più spiccio, però secondo me ti è uscito fuori un po troppo POP invece che popolare... non so se rende bene l'idea detto così.
Ff dove è Alain a parlare ne ho lette tante e le ho sempre trovate interessanti, è un personaggio che ha tanto da offrire e si riusciva sempre a far trasparire la sua umile origine, pur facendolo parlare in modo più che dignitoso..
In questi due capitoli non so, non mi andava molto a genio come l'hai reso.

Recensore Master

Cara Veronica.
Che dirti..... Sempre grazie!!!!
Riflettevo che quello che mi piace veramente della tua storia non sono i colpi di scena avventurosi, ma proprio la descrizione dei momenti, come dire...., "quotidiani" che fanno sentire così veri i nostri amici, proprio come fossimo anche noi intorno a quel tavolo.... o comunque in qualunque momento stiano insieme...
È un viaggio nel loro intimo e nella loro personalità che tu riesci magistralmente a caratterizzare senza mai allontanarti dall'originale!!!!!
Che tenero che é André, ma questo lo sapevamo già... Magnifica é Oscar, così contenutamente dolce e felice, ma, così femmina....!!!! É una visione inedita per noi ma molto, molto coerente con il suo essere, che la rende "una grande".
La storia della lettera è molto molto inquietante. Accusare André del furto presso il Vescovo.... ma con quale fine??? Sostenere che lui abbia rubato la lettera per osteggiare un piano filo monarchico al quale sta partecipando il suo quasi "suocero" nonché padrone?!? Certo, se il piano fosse andato a buon fine, sarebbe stato gravissimo, ma credo che bruciare la lettera non sia stata una buona scelta.....
Questo matrimonio ci fa penare... Ma pensi che riuscirai a farlo celebrare proprio per l'8 di novembre??? Tanta è la mia attesa.. che mi sento come un vulcano in cui sta crescendo la pressione interna!!!!!
Sappiamo che in questo momento tribuli non poco a trovare il tempo e, prob, la concentrazione e, quindi, a nome di tutte, ti ringrazio e ti incito a tenere duro (non stancarti mai...!!!! Continua così).
Ciaooooooooo. Lucia

Recensore Junior

Ciao Veronica e buona domenica!
Cosa dire di questa seconda parte? Semplicemente meravigliosa!
Sono stata molto felice di leggerlo dal punto di vista di Alain, perché, tra i tanti, era lui che sapeva un po' più degli altri che quei bastardi Morin volevano fare qualcosa ai danni del nostro povero André!
Ammetto che mi ero fatta molte idee su ciò che potevano fare ai suoi danni, ma mai mi sarei immaginata farlo arrestare per "aver rubato una lettera(e che lettera!)" al Vescovo!
Come dice Alain, questa è una lettera che scotta, ed immagino porterà molto movimento nelle vite di André ed Oscar che, alla fine, immagino, verrano a conoscenza del piano dei Morin, della lettera e del contenuto...mi sa tanto che ritornano in azione xD
Ora mi chiedo, però, per quale motivo tanto odio verso di lui! Il fatto del lavoro mi sembra una scusa...mi sono messa sulla testa che Gustave voglia far sposare Cyril con Oscar e per questo sta cercando di dividerli! Spero di sbagliare, ma questa brutta sensazione mi perseguita dal "duello" tra Oscar e Gustave.
Ma torniamo al capitolo...per prima cosa, è stato bello leggere di come Oscar ed André, anche se lontani, siano ancora così coinvolti nella Rivoluzione. E molto bello anche di come Oscar si sia interessata di tutta la Famiglia Reale...credo che se anche le idee politiche, ma soprattutto del cuore, le abbiano divise, Oscar tenga ancora molto a Maria Antonietta e le voglia ancora molto bene!
Ed ora passiamo a Martin...finalmente ha confessato i suoi sentimenti per Loulou! Speriamo che per loro le cose siano più semplici xD 
Aspetto con ansia il prossimo capitolo in cui finalmente i nostri eroi diventeranno i Signori Grandier!
Speriamo si risolva pure il "fattore Morin"!
A presto, un bacio!
 
(Recensione modificata il 27/10/2014 - 08:36 am)
(Recensione modificata il 27/10/2014 - 08:37 am)

Recensore Junior

Ciao veronica,e grazie di averci allietato la domenica con il seguito della nostra storia preferita! Allora, finalmente si inizia ad intravedere qualcosa del losco tranello ordito ai danni di Andrè...Volevano farlo passare per un traditore monarchico! Ovviamente, quel volevano si riferisce ai fratelli Morin...Cyril ha messo gli occhi sul lavoro da insegnante di Andrè e il fratello, Gustave sembra che invece gli occhi li abbia messi sulla promessa sposa di Andrè...è per questo che vogliono impedire il matrimonio...e sono proprio i due tipi con cui si è azzuffato da solo Alain, prima che arrivassero gli altri, i due Morin...uno, quello che sembra un idiota, ha la voce che sembra lo squittio di un topo, mentre l'altro è quello con la voce più autoritaria, che ha preso a schiaffi il fratello, perchè non si era assicurato che la lettera fosse finita nelle mani di Andrè...Per fortuna che c'è Alain che vigila su tutto...il diavolo custode, appunto...Ora, resta da vedere che altro succederà....Come erano riusciti ad entrare in possesso di quella lettera i Morin, una lettera addirittura del fratello del re? E ora che Alain questa lettera l'ha bruciata, Andrè non potrà essere accusato più di niente, si spera...ma avrà fatto bene poi Alain a distruggere un documento così importante,anche se compromettente? Aspetterò di nuovo con ansia la prossima domenica...Sempre brava, e grazie, per quello che scrivi!
P.S. : ieri sera è andata in onda la puntata in cui Oscar e Andrè vanno ad Arras...mi ha fatto venire in mente la tua storia,vedere i Sugane, il locandiere Alaste...e i tramonti di Arras...
(Recensione modificata il 26/10/2014 - 07:39 pm)

Recensore Veterano

come sempre non deludi come sempre perfetta nel caratterizzare i personaggi, e le nobili, nonchè rinnegate, origini di Alain gli calzano a pennello1 Mi spiace solo che Oscar e Andrè non possano legittiimamente fruire della tenuta dei Jarjayes e che la nonna non abbia ancora sollevato eccezioni in tal senso... sigh... mmm che l'astio covato dai orin e i loro piani mirino ad una legittimazione del loro dimorare in un luogo non proprio? ce la farò ad attendere due settimane?
(Recensione modificata il 26/10/2014 - 04:36 pm)

Recensore Master

Sulle prime, anch'io avevo pensato ad un complotto dei Morin ai danni di André, ma poi mi sono ricreduta, qui c'è di mezzo un intrigo internazionale, roba grossa! La tua "soluzione" per il titolo nobiliare di Alain mi sembra logica e perfetta, dopo tutto lui non è il tipo da fare il nobile damerino! Una sola domanda: quale data fatidica?

Nuovo recensore

Ciao Veronica!!!Scusami per l'enorme ritardo con cui recensisco ma questa settimana è stata un incubo anche per me ahimè :p Comunque sono super felice che tu abbia finalmente trovato un momento per scrivere e regalarci un altro bellissimo capitolo! Giuro che quando ho letto la frase in cui Bernard dice ad Alain " ehm non ricordi quello che abbiamo fatto insieme? " Non la smettevo più di ridere per un attimo mi è passato per la testa che Bernard avesse davvero lasciato Rosalie per Alain!!Oltre questa parte mi piace molto il modo scherzoso con cui Alain ci descrive il suo punto di vista. Speriamo che avverti subito Oscar e André riguardo a quello che ha scoperto.Uffi...ogni volta che stai cercando di raggiungere qualcosa di bello c'è sempre un'altra che ti ostacola e ti impedisce di realizzare i tuoi sogni. Un po ' come la situazione di " baratro " che sta attraversando André. Dopo aver amato segretamente per lunghi anni la donna dei suoi sogni e averla desiderata, ora che sta per sposarla si sente felicissimo ma anche triste perché vorrebbe amarla nel modo più perfetto con cui si ama la persona più importante della nostra vita.Forse ho capito quello che intende, è un po ' come quando tutto va a gonfie vele ma dentro di noi abbiamo quella strana sensazione, quella piccola paura, che ci impedisce di godere di quei momenti belli della vita e ci rende tristi, lasciandoci solo il ricordo di quella felicità che tanto avevamo desiderato e che è durata pochissimo perché ha lasciato spazio a quel briciolo di tristezza. Penso che noi non abbiamo mai a che fare con la vera felicità ma solo con i brevi istanti felici che la vita ci regala e che appena ci rendiamo conto di viverli già sono andati via mentre noi cadiamo in quell'enorme baratro che ci avvolge. Beh ora vado altrimenti mi dilungo troppo. Ti mando un grosso bacio e grazie sempre delle emozioni che riesci a trasmettere :-D Ciaooo!

Nuovo recensore
25/10/14, ore 12:45

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Verosimile, intrigante, fantasiosa, curata nei dettagli. Questa versione del sequel Lady Oscar merita l'inserimento tra le migliori di questo settore, giacché riassume e sussume in sé le caratteristiche di uno scritto di pregio. L'autrice descrive gli eventi in un crescendo di emozioni utilizzando il metro della lirica poetica nella descrizione delle relazioni amorose, il buon gusto nella scelta delle dinamiche che si annodano e si snodano nell'iter narrativo, il fluido della godibilità nell'intrigo della trama...Non risultando mai noiosa.
Un epilogo della versione tradizionale che convince.

Recensore Veterano

Amore e sofferenza, una strana coppia che diventa indissolubile....e il nostro Alain che ne e' partecipe silenzioso e pure lui ama e' un amore sottile il suo di quelli che ti trafiggono l'anima.
Bellissimo questo capitolo dolce ed intenso al tempo stesso.
Brava
(Recensione modificata il 22/10/2014 - 12:45 pm)

Recensore Junior

Se questo è il risultato, ti perdoniamo senza se e senza ma per averci lasciato in fremente attesa. Io non ho abbastanza parole nel mio vocabolario per dire quello che vorrei su questo capitolo, quindi dico solo: calibratissimo.
Alain, nuova voce narrante, pensa e si esprime proprio come immagino possa fare il suo personaggio. Ironico, dissacrante, battuta pronta e colorita, e a modo suo comunque intelligente, profondo e sensibile. Mi è piaciuto molto da parte sua quel riconoscimento del valore del comandante Oscar, non nonostante il suo essere donna, ma proprio in ragione del suo essere donna.
Bernard e Rosalie mi hanno inquietato: entrambi pensierosi, un po' sotto tono, cupi....non so. Bolle sicuramente qualcosa in pentola. E quei tre che parlottano nel bosco poi stanno senz'altro spiando i nostri, forse per conto del mandante di Parigi. A questo punto il dubbio è se riusciranno a sposarsi davvero come si deve. Un consiglio: se descriverai la cerimonia, come penso, tieni conto che nel settecento di certo le formule matrimoniali erano diverse dalle nostre. Lo dico perché in alcune storie ho visto riprodurre il rito matrimoniale post concilio.
Il momento dolcissimo tra Oscar e Andrè, con lui che trema d'amore, è di una tenerezza struggente. Il vocabolario non mi accompagna altrimenti non finirei più di dire. Semplicemente stupendo. Io mi sono innamorata senza speranza del tuo meraviglioso Andrè.

Recensore Junior

Alain é Bernardcredesi che Oscar omocidio rnard annuì. Non accennava a sedersi. – Cosa dirà Oscar… quando scoprirà… che Léon è stato avvelenato? – E che dovrebbe dire? L’unico che ha creduto al suicidio sei stato tu, Bernard. Io non ci ho creduto nemmeno un secondo. – … ci sono state altre novità nelle indagini? –disse Bernard dopo un poco, con tono molto serio. – No. Solo quello che sai già. Silenzio. E poi: – … i ragazzi mi hanno detto che loro sono in licenza… ma non tu. – No, infatti.
osito. – Hai portato la lettera? Voci. Si sentiva pure bene, tra le piante del sottobosco. C’era parecchio silenzio; gli unici suoni erano l’abbaiare dei cani e i rumori dei carri per la strada, ed erano comunque lontani. – Sì. – Bene. Aspettiamo la notte. Arnaud, la carrozza è tornata? – No, Cyril. – E alla Locanda? – Tutto tranquillo. – È arrivato qualcuno di nuovo? – Un tizio, nessun altro. – Strano, pensavo aspettassero più gente. – Dici, Cyril? – Hanno ordinato carne per venti persone. – E come lo sai? – Me l’ha detto Annette. – La figlia del macellaio? Te la fai ancora? – Già. Dice anche che stanno organizzando una specie di festa. – Allora tuo fratello aveva ragione. – Per forza. Gliel’ha detto Nadine. Hanno ordinato a suo padre due anelli. Due anelli, capite? – Incredibile… – Ehi, cos’è stato?

Recensore Master

Le cose arrivano a chi riesce ad aspettare,e finalmente il capitolo e' arrivato!
Alain,la simpatica canaglia che conosciamo,sfrontato,impertinente,quasi indifferente ai sentimenti altrui...quasi. Non capisco pero' il poco entusiasmo all'idea di partecipare al matrimonio dei suoi amici. Il suo istintivo rifiuto ad essere il testimone di Andre' c'entra con Diane?
Chi sono i loschi figuri che si aggirano fuori dalla locanda? Di quale lettera parlano? Scommetto che uno di loro e' uno dei Morin. Non impediranno le nozze,spero. Mi auguro che anche Rosalie e Bernard riescano ad arrivare in tempo.
Che romantica la descrizione di Andre' sopraffatto dall'amore e dalla felicita'! Un amore che e' cresciuto in silenzio con lui,senza mai chiedere nulla,consapevole che forse non sarebbe mai stato ricambiato e che,comunque non sarebbe stato accettato.
Nonostante tutto,l'amore di Andre' e' diventato sempre piu' forte,piu' grande. Ovvio che lui si senta invincibile e piccolo al contempo davanti a questo amore. Si potrebbe dire mai troppo,mai abbastanza.
Ora hanno una casa,il loro amore,un futuro?,che li aspetta. Manca solo l'agognato Si'.
A domenica,speriamo.
Chapeau!

Recensore Veterano

Finalmente posso rileggerti e come sempre non deludi mai le mie aspettative!!!!