Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco
Come sempre me lo sono letto e riletto più volte, ma dalla prima volta, da quel "aspetto un bambino" così semplice e dilagante, non riesco a smettere di sospirare. È assolutamente perfetta, questa scena, con il mondo, gli impegni, gli amici chiusi al di fuori delle tende rosse e, per loro soltanto, quella rivelazione immensa che è al tempo stesso conferma e stravolgimento di entrambe le loro vite . Perché quel figlio è il loro amore che ha messo radici, che parlerà di loro e per loro quando essi non potranno più farlo, è la VITA, che caparbia, vince ancora una volta. Poi dopo l'amore, dopo il riposo, dopo le dolci congetture su quanto sarà bella o coraggioso, arriva il regalo di André: la musica. La musica che tante volte ha fatto da tramite tra loro, la musica che cura, lenisce, fa gioire, regala brividi e felicità e passione ancora una volta... (grazie di cuore per Mozart, ho quasi ceduto alla commozione). E infine la Nonna, poverina scontrosa e gelosetta, Bernard con la sua agile mossa (un altro regalo graditissimo, grazie), Lou Lou con la sua lingua forse un po' troppo lunga e l'impareggiabile Alain, o quel che ne resta, dopo il rischio di soffocamento e le botte di Bernard...Continuerò a sospirare di felicità per loro, cara Veronica, ti prego lasciali al sicuro nella loro casetta, mi piace immaginarmeli lontani da ogni cosa a sognare il loro futuro ancora un pochino. Un abbraccio! |
Ci ho messo un po'. Non perchè non potevo leggere, ma perchè avevo bisogno di sedimentare la cosa, per arrivare a un verdetto, ad un parere, ad una impressione. |
"Mai ti lascerò, mai smetterai di essere |
Oscar ora più che mai mantiene il suo proposito di qualche capitolo fa: la promessa di fare felice Andrè, di non permettergli mai più di tornare a provare l'acuta sofferenza del "dopo strappo". E lo fa, da quello che percepisco, diventando "madre" anche un po' per lui e non solo per la creatura che porta in grembo... |
Bel capitolo, che bel regalo mi hai fatto con Mozart! Tu non leggi gli altri quindi non sai... |
Cara Veronica, mai come in questo capitolo ho avuto percezione di come tu sia maturata stilisticamente e dal punto di vista linguistico, partendo da una base che per molti è solo punto di arrivo: con un eclettismo camaleontico riesci a passare dalla cronaca della narrazione, in cui fa capolino anche la Storia, alla poesia della Rivelazione, per poi terminare con la brillante esposizione di Alain, che ci riporta alla realtà di una trama che sta seguendo il suo corso. |
Il regalo giusto per Oscar, la musica è sempre stata una parte di lei; vederli assieme seduti mentre si alternano le battute è davvero bellissimo! L'unica a non essere contenta è la povera Nanny, che è rimasta senza i suoi bambini la sera della Veglia! |
Ciao Veronica, grazie per questo strabiliante capitolo.Una volta di più dai prova di superare te stessa quanto a capacità e abilità non solo descrittive ma anche poetiche.Dici di trovare eventuali errori ma , ti pare che una persona quando si immerge in un sogno riesca a percepire la realtà circostante? Errori e refusi per me era impossibile trovarli stavolta, pur nella mia razionale visione generale del tuo romanzo, le cui impressioni erano e sono quelle cui più volte mi sono soffermata ad analizzare . Che dire del regalo?una sorpresa e una gioia x entrambi che rinvigorisce, se possibile i loro sentimenti e la passione reciproca. Mi ricorda molto il film "Lezoni di Piano"del 92 'forse tu l'avrai visto qualche anno dopo visto che quando è uscito eri solo una ragazzina. Però era pure lì che pathos e romanticismo si fondevano e facevano un tutt'uno con le note musicali che parlavano la lingua degli amanti.Toccare quei tasti e quelle melodie è percorrere nota dopo nota tutte le pieghe di un corpo desiderato all'infinito fino a sfiorarne gli anfratti più reconditi dell'anima e carpirne i misteri, le vastità e le debolezze. Uno di questi punti deboli e dolenti di Oscar è proprio quella sua dicotomia uomo/donna. Se da un lato ha imparato a gioire della sua femminilità e dell'amore, d'altro canto sa x esperienza quanto sia meglio x la sua futura creatura nascere di sesso maschile,( meno complicazioni di vita e più diritti ,almeno in quell'epoca) infine, per stemperare |
Fu un'ardua lotta di momenti perfetti... Esattamente come tutti i momenti perfetti che mi hai regalato, Veronica... |
Ciao Veronica, |
Grande veronica molto molto bello questo Natale per i coniugi Grandier due regali bellissimi, il bambino ed il piano, simpatica la nonna gelosa.. aspetto con ansia il prossimo aggiornamento 😉 |
Grazie degli auguri! Oggi apro le danze delle recensioni!!!Che bel capitolo dolce, romantico, tenerissimo! Finalmente possono parlare apertamente della loro creatura.. E poi è Natale e tutto diventa più magico. Si ecco...ha un sentore di fiaba...Sai che non amo le lungaggini quindi ti dico solo grazie e bravissima come sempre! Hai un bel sogno da condividere con noi!! Un abbraccio :-))))) C. |
Chiedo perdono per il mio colpevole ritardo, ma è un periodo oltremodo intenso sotto ogni punto di vista... |
Ciao Veronica, |
E' come sempre una piacevole attesa il tuo aggiornamento, e non capisco come tu possa pensare che sia noioso, ogni volta e' la continuazione splendida di un racconto intenso e toccante, dove tu fai emergere perfettamente gli stati d'animo dei personaggi. |