Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
18/11/15, ore 09:41

Sempre particolarmente efficaci le descrizioni del trascorrere dei giorni, così come ce le mostri tu. Quegli scorci in casa Chetelet, come in casa Grandier.
Bella la feste delle rose, che nonostante "rubi" il nome ad un'altra manifestazione di tutt'altro scopo, riesce comunque a risultare ben pensata e soprattutto più credibile dell'altra. Sottile il disappunto di Oscar nel pensare André in un ambiente troppo lascivo, quasi commovente la semplicità con cui André dimostra di non aver in mente altra rosa che la sua. E molto preziosa quella tua citazione... riadattata a dovere.
Naturalmente, merita una menzione quel tocco di petalo che descrivi alla perfezione e che mi ricorda davvero qualcosa di noto ;) Hai colto perfettamente quel che si può provare e lo hai reso con maestria. E' un tocco segreto, ancora impossibile da condividere e purtroppo totalmente indipendente dalla nostra volontà, che per un certo tempo continua a essere imprevedibile e raro.
Che dire... sei sempre perfetta!
Un bacione e grazie a te!!!

Recensore Master
17/11/15, ore 23:30

Tutto il capitolo nella sua interezza merita la nostra attenzione, merita d'essere considerato nelle varie sfaccettature che esso ci regala. Nella descrizione attenta e nel contempo delicata della loro quotidianità, nelle "finestre" aperte su altri personaggi ( un interludio piacevole, infatti, con Rosalie e Bernard che trovo sempre più "chiari" e "completi" nella loro dimensione da quando ci hai dato l'opportunità di "spiarne" la sconosciuta evoluzione del loro misterioso rapporto antecedente il matrimonio.., ma anche la presenza tormentata di Martin, i capricci e l'effervescente vitalità di Loulou, il paese tutto che si muove all'unisono per la buona riuscita dell'"evento"), nel costante "avanzamento" della trama e dei suoi futuri sviluppi grazie all'interazione con figure "chiave" quali Robespierre minore e la volitiva Marianne. A mio parere l'amalgama che sai infondergli ormai è ben rodata e tutto nella sua globalità si mescola sapientemente per farci andare avanti nella storia ancora senza grossi "scossoni", quasi di pari passo con la gravidanza di Oscar, col suo bisogno di "assaporare i momenti" di volta in volta...
Ma su tutto, troneggia la "seconda parte", ricca di loro, fatta solo di loro.
Il trionfo delle Rose. Che dentro di me significa la sconfitta del dolore ( almeno per ora..), il tripudio massimo di Andrè. Nell'opera originale, infatti, le rose ricorrono spesso, ma soprattutto in due momenti "chiave": lo strappo ed il tentativo di Andrè di descrivere il famoso quadro pur non vedendolo. Ebbene, mai come ora il concetto"una Rosa è sempre una Rosa sia essa bianca o rossa, non sarà mai un lillà.." prende il sopravvento, si fa verità assoluta e condivisa, si esprime nel suo acme con il loro Amore e con la femminilità nel suo florido prepotente sbocciare di Oscar, tenera e premurosa amante, dolcissima e commossa madre. Adesso è tutto poeticamente chiaro, anche e soprattutto a lei.
E così anche mi è piaciuto immaginare che "l'infinità di rose" che circondano Oscar nella mente di Lui quando immagina il quadro, in realtà siano tutte adagiate su quel letto..le abbia poste lei non solo per rinnovare il momento quasi sacro della loro "unione" la prima notte di nozze, ma ad ulteriore estrema attenzione nei suoi confronti. L'amarezza e la sofferenza nascoste dinnanzi a quel dipinto ( tra l'altro di recente ricordato proprio da loro..), si tramutano ora in gioia assoluta, in sensuale e giocosa complicità, in ansiti, desideri, comunione assoluta e fusione viva e palpitante d'anime. Sublime.
Ecco, forse non ho brillato di coerenza, ma ho focalizzato il mio pensiero su ciò che mi ha letteralmente rapito in tutto questo tuo magico scritto.
E sull'emozione che sprigiona ogni riga, ogni attimo di loro....
Coincidenze a parte, "Rivoluzione" cresce con te, con noi, con me in particolare...che non dimentico mai essere stata la "molla" attraverso cui ho iniziato il mio dialogo con molte di voi ( colpa tua , Veronica, se adesso rompo le scatole ad un certo numero di persone..)...
Un'ultima cosa. Senz'altro hai lavorato a questo capitolo in tempi "non sospetti", ma una frase suona profetica in questo momento più di altre: "la libertà è così difficile?". Detto questo, al di là della facile retorica, dedichiamoci davvero questo mazzo di rose bianche...soprattutto anche a chi non c'è...
Un abbraccio...sei sempre meravigliosa.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
17/11/15, ore 08:28

Ciao Veronica
Come posso riassumere in poche righe i pensieri che mi ispiri?
Amo questa storia per la cura che vi è dentro. Per la raffinatezza dei dettagli, per il rispetto dei personaggi (penso anch’io che André amasse le espressioni corrucciate di Oscar che sono bellissime!).
La delicatezza dei loro sentimenti. La forza dei loro ideali!
Bellissimo!
Ahahahhahah!!!
Ho visto che hai trattato il tema del “ e cosa sarebbe successo se da giovani....” Chissà se Oscar è rimasta un po’ delusa dalla risposta di André?!
Ciao! Un abbraccio

Recensore Junior
16/11/15, ore 23:59

Ciao tesoro!
Come procedono gli impegni? Ti tengono ancora moto occupata?
Spero riuscirai ad avere presto un po' di respiro!
Con mia grande desolazione, ho visto solo stasera l'aggiornamento e mi dispiace perché lo attendevo con ansia...ma meglio tardi che mai!
Allora: il capitolo è stato semplicemente spettacolare e, come già ti ho detto precedentemente, leggere la tua storia, oltre che un piacere, è fonte di apprendimento. Anche in questo capitolo mi hai fatto scoprire cose che non conoscevo, e per questo ti ringrazio!
Ma partiamo con ordine ad analizzarlo:
1 André sindaco è qualcosa di spettacolare. Oltre ad essere bravo e competente, si preoccupa molto del suo borgo. La cosa che più mi piace è il fatto che fa partecipare anche Oscar, andando contro alle "leggi" maschiliste di quell'epoca. Come hai detto per il Marchese di Condorcet, possiamo dire che anche André è stato uno dei primi femministi della storia!
Ammetto di essermi preoccupata quando dice che si sente una persona importante ora che ricopre questo ruolo, tanto che per un attimo ho temuto che potesse cambiare, ma poi mi sono subito calmata...è normale che ora si senta così, ma non credo possa cambiare perché ha sempre inseguito degli ideali che non tradirebbe mai.
2 Augustin Robespierre. Sarà come dice Bernard, ma a me non piace. Ho la sensazione che entrambi i fratelli Robespierre vogliano fare qualcosa contro i Nostri. M. Robespierre potrebbe fare qualcosa contro Oscar perché lo ha "oscurato"come figura rivoluzionaria dopo l'attacco alla Bastiglia, mentre A. Robespierre potrebbe andare contro André perché teme che posso surclassare il suo posto.
Forse mi sto facendo troppi film mentali, ma questi due non me la raccontano giusta.
Poi in questo capitolo, Augustin si è mostrato per il maschilista che è. Sono felice che André abbia declinato l'offerta.
3 Sono stata molto sorpresa di scoprire che M. Robespierre fosse un poeta. Conoscendolo storicamente per ciò che ha fatto, non me lo riesco ad immaginare sotto questa veste. Però ammetto che non era malaccio xD
4 La "Festa delle Rose". E' stata bellissima come l'hai descritta. Ammetto che durante la finale del torneo tifavo Martin e sono felice abbia vinto. Però non mi è piaciuto l'atteggiamento di Loulou. Forse sbaglio, ma per quanto voglia assomigliare alla zia, è molto superficiale. Spero davvero che Martin se la dimentichi e trovi una ragazza migliore di lei.
5 Tenerissima è stata la scena in cui Oscar sente il bimbo muoversi, solo mi dispiace non si sia fatto sentire dal padre. Spero scriverai altre scene simili a questa!
6 La parte finale è stata un vero toccasana per i nostri cuori pieni di romanticismo. Come sempre, nel descrivere l'atto d'amore, non sei stata ne volgare ne ripetitiva...ogni volta sembra una nuova poesia. Poi il letto scosparso di rose dava molto un sensazione di romanticismo. Ed il gioco con la rosa è stato la ciliegina sulla torta.
Come sempre ti faccio i miei complimenti più sinceri per la tua bravura!
Al prossimo capitolo!
Un bacissimo <3

Recensore Master
16/11/15, ore 23:09

Purtroppo la mia piccola maratona è già finita.
Ma è stato poeticamente sublime farsi coccolare dalla tua bravura praticamente per tutto il giorno, ogni qualvolta è stato possibile.
Indubbiamente Bravissima, inequivocabilmente perfetta. 
Capitolo ricchissimo. L'atmosfera della festa di paese, la gara, il loro amore, le poesie, tutto tutto eccellente. Ma stavolta mi soffermo su una cosa che hai descritto con tenerezza e poesia, che mi ha procurato una dolce emozione: quel tocco di petalo, quello sfarfallio che, se chiudo gli occhi, riesco ancora a sentire nonostante siano passati sei anni. Un ricordo indelebile che tu hai raccontato in modo davvero divino. Giuro che ho assaporato ogni singola parola di quella parte del racconto, immedesimandomi. 
Io, anche in ritardo, ma ci sono sempre.
bacioni 

 

Recensore Veterano
16/11/15, ore 21:21

Ma una tale profusione di rose al 21 di marzo non è possibile. Agny è nel Nord della Francia, clima simile a quello del Nord Italia, ho anche provato a confrontare le temperature lì e qui di questi giorni. Le rose iniziano a fiorire a metà - fine aprile, qualcuna sparuta, regalando poi lo splendore della loro prima fioritura a maggio, non per niente il mese delle rose. Scusa la pedanteria ma da coltivatrice dilettante di rose non sono riuscita a trattenermi.
Magari la festa ad Agny era fatta con rose di serra :D
(Recensione modificata il 16/11/2015 - 10:40 pm)

Recensore Master
16/11/15, ore 21:16

Davvero un capitolo meraviglioso!!!
La festa delle rose, con i dettagli bellissimi ( ed amari, anche, quando la riporti come ricordo perduto) ed inconsuetti, come la chicca della poesia di robespierre ( l' avvocato, non Bonbon, che splendore/) e dei tentativi di Andre', il dettaglio del torneo con Loulou come madrina ( e il nome , il vero nome, uuuuuuuuuuu), il racconto dolce del letto di rose.
Ma su tutto un gusto un poco amaro, non troppo, ma come un te troppo forte, che aleggia si tutto e comincia a profumare la lettura col suo aroma bruciato...
Sei davvero brava, sai svrivere come nessuna di noi riesce.
Complimenti.

Recensore Master
16/11/15, ore 16:57

Oggi, per me, giornata "rivoluzionaria".
Leggo gli ultimi due capitoli e mi godo la continuità immediata.
Il primo lo recensisco subito ed  è sempre emozionante leggere di questo amore attraverso le parole meravigliose di André. 
Ma veniamo a quanto accaduto in questo capitolo:
- il capitano Alain scopre chi sia il famoso amante di Marianne. Chissà che ruolo gli attribuirai in questa splendida storia!
- molto bella la scelta narrativa (che non credo sia un caso) di far sì che siano Oscar e André a parlare degli impegni dell'altro. Quindi un André perpetuamente innamorato ci racconta di come Oscar si impegni nella formazione della guardia del Comine è una Oscar orgogliosa ci racconti degl'impegni del suo signor marito. 
- istintivamente mi è venuta curiosità nei confronti del quadro di Oscar. Che fine avrà fatto? davvero sarà stato bruciato? E André tornerà presso la bottega di Monsieur Armand a vedere questo quadro di cui Oscar rifiuta la presenza quasi avesse paura di vedersi riflessa in uno sguardo fiero e altero che ora non esiste più?
- la lettera di Bernard/Rosalie/Alain porta buone notizie un po di tranquillità...almeno per ora.... e gli intermezzi di Alain sono come sempre fenomenali. E chi era FeSSen glielo spiega André, in poche, semplici e forse sofferte e veritiere parole.
- veronicaaaaaaa ma questo Gustave, lo vogliamo "sistemare" o no?!?!? 
Continuo la mia maratona........

Recensore Master
16/11/15, ore 02:44

Era tardi quando ho iniziato a leggere. ....ma non immaginavo sarebbe arrivata quest'ora per il commento! Forse per essere più lucida avrei dovuto aspettare domani ma con la frenesia e la giornata lavorativa da trascorrere , mi sarei alla fine ritrovata svuotata di sensazioni e sentimenti sbiaditi, alla luce della vita personale che travolge e distrae dalle cose importanti dell'anima. Capitolo molto intimista ed evocativo. Già il titolo mi ha emozionato moltissimo, ho letto il libro e ho visto il film di Placido sulla vita di Dino Campana e davvero hai aggiunto arte a poesia,vibrazioni nuove, sonorità e palpiti che si uniscono, si fondono e si confondono a quelle immagini a me ben note del film, tutto in un'atmosfera irreale, quasi magica ma nello stesso tempo viva e tangibile di verità. Eppoi, scusa se te lo dico, ma vedo molto di autobiografico in questo capitolo. .....riesco a vedere più parti di te stessa di quanto possa vederci di Oscar e André e non solo perché queste son scene d'amore, di dedizione, di complicità inedite nella loro storia originale, bensì per un modo solo tuo e particolare di ragionare su certi temi:amore/ideazione/vita/divino e io a volte mi perdo, invece di leggere i contenuti percepisco più i dettagli. Mi spiace ,ma essendo le due e quaranta di notte forse mi sono lasciata andare un po'troppo a confidenze stupide o poco pertinenti alla storia.Sempre molto intrigante la lettura, stavolta più lineare e fluida . Certamente sono questi i capitoli che ti riescono splendidamente.
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Aggiunta del "giorno dopo":sarebbero in realtà molte le cose da dire mi soffermo riguardo una:il carattere a volte fiabesco della tua storia specie quando trattasi di A e O personaggi. Dici bene a Sissi, la rosa d'inverno, la profusione di rose a marzo (!), ma anche i capitoli sull'inizio gravidanza un po'troppo fiabeschi e la scomparsa quasi miracolosa della malattia di Oscar. Quando le favole sono così belle e soprattutto prima dei giorni cupi della bufera, ben vengano visto che poi ogni rosa inevitabilmente appassira' e mai più niente ritrovera' quella magia. Ma x noi sarà impossibile 《dimenticare le rose》Buona giornata ciao
(Recensione modificata il 17/11/2015 - 09:44 am)

Recensore Master
16/11/15, ore 00:49

Era ora che arrivassero anche i momenti più "leggeri" per i nostri, dopo tanto dolore; le feste sono un momento importante nella vita dei paesi, naturale che Oscar vi partecipi con entusiasmo e impegno tipici di lei; e c'è sempre tempo per il loro amore.

Recensore Veterano
14/11/15, ore 04:02

Son qui solo di passaggio, epperò m'è cascato l'occhio: 52 capitoli?!? Ma non ti vergogni?! :D
Spero che sia almeno previsto un ricco pacco regalo per chi ti seguirà fino in fondo... ;)
 

Recensore Master
10/11/15, ore 15:21

Allora.... vediamo se riesco a mettere insieme tutti i pensieri suscitati dalla lettura del capitolo...
- L'incontro di Alain con la demoiselle lascia qualche dubbio in sospeso... Cosa c'entra, ora, questo Mirabeau? Sei riuscita certamente a tirare in ballo l'ennesimo personaggio di grosso calibro...ma come li avrai reclutati tutti al tuo servizio?
- L'allenamento visto con gli occhi di André è quasi commovente, nella sua capacità di cogliere le nuove sfumature di Oscar, ora dea della Guerra vestita dai veli dell'amore. E poi quell'intermezzo, quei pensieri di André che mi fanno sempre tremare fino ai pizzi della lingerie...
- Molto azzeccato il proposito di piazzare Loulou a bottega dal pittore... e con questo ci regali anche un momento dolcissimo, quel riferimento alla corona di alloro che ha fatto piangere tutte noi e che qui è pretesto per le preoccupazioni di Oscar. Hai procurato la scorta di quell'intruglio perchè André ne abbia fino a fine racconto, vero?
- Le lettere sono stupende. Mi piace il font gigante delle aggiunte, come il tono dissacrante dei commenti.
- E poi ancora quell'idiota di Morin, che ci farai odiare fino alla noia... e che ci fa scoprire, suo malgrado la rete di sicurezza intessuta da Alain. Rete che avevo intuito, ma che mostra maglie strette, molto più di quanto pensassi.
- Sulla poesia dell'incontro amoroso, non metto parola. Al più, posso ispirarmi ;)

Beh, ora che sono arrivata persino io, non ti sembra il momento di pubblicare il seguito?

Recensore Master
04/11/15, ore 23:14

Sono ancora in tempo per darti il "mio sostegno affettuoso" anche stavolta? Il mio indegno ritardo, mi porta a te solo ora...ma non me la sentivo di proprio "passare oltre" a quest'altro momento della loro quotidianità che comunque raggiunge sempre vette altissime, anche quando sembra apparentemente scandito dai ritmi della vita "normale" cui noi siamo poco avvezzi vederli.
Un quotidiano, comunque, quando si tratta di loro, mai scontato, mai borghese e piatto. Per loro stessa concezione restano due creature speciali nella loro semplicità, nella linearità di un'esistenza mai vissuta così e forse attesa...ci sono alcuni momenti più di altri che mi hanno rubato un palpito più forte, comunque.
Primo fra tutti il richiamo al famoso ( e, io dico, famigerato..) ritratto di Oscar. Quel momento sospeso, quella rivelazione mai "rivelata" in quel frangente così toccante, emerge ora qui, nella carrozza. Dopo aver tanto fatto e tanto vissuto. Dopo aver scampato pericoli e difficoltà ( almeno per ora..), Oscar "smaschera" Andrè. Adesso non è più necessario che lui tenti di proteggerla da quella tremenda verità, bastano solo le rassicurazioni reciproche, la disarmante consapevolezza d'aversi e di non lasciarsi. Mai. Nella buona e nella cattiva sorte, appunto. Ed eccola qui, lei, tenera e rassicurante, ma bisognosa di credere che tutto potrà continuare così...
E poi la maligna presenza di Morin. Presenza tossica ai limiti del cancerogeno, s'insinua in modo subdolo e mal celato nell'esistenza dei Nostri per raggiungere i suoi obiettivi. Speculare la reazione dei nostri amati nel tentativo di proteggersi a vicenda dal disgustoso essere: entrambi tentano di affrontare in silenzio il problema senza farne menzione all'amato/a...chissà se alla fine sarà questa la soluzione migliore.
Nota di "sollievo": la rete di "diavoli custodi" allestita dal prode e fido Alain. Curioso notare come, alla fin fine degli elementi fuorilegge, si rivelino uomini con un codice d'onore e di morale di gran lunga più pulito ed integerrimo rispetto a molti esponenti politici e militari che riescono a "nascondere la polvere sotto ai tappeti", il marcio sotto le belle apparenze...
In proposito, come non notare il sottile filo d'ironia ed ilarità creato dagli "appunti a margine" di Alain sulla dettagliata epistola di Bernard!
Grande, bella scelta, arrichisce e completa in modo divertente le spiegazioni in merito la loro "situazione": stesso concetto visto da due angolazioni differenti...senza contare la chiusa con FesSen: finalmente un po' tanto ci vendichi e fai ammettere al sempre "politically correct" Andrè di averlo odiato in passato!
Per la serie "di palo in frasca", un ultimo pensiero: amo vedere come da un sentimento negativo ( il disprezzo assoluto verso Morin ) questa Oscar riesca di contro a esaltare ancora di più le doti del suo uomo. Che, seppur ignaro, agli occhi di lei appare ancora più "meritevole"dell'amore condiviso. Contro le miserie di Gustave, splendono ancora più fulgide le doti di Andrè. E lei, una volta ancora, si sente immensamente grata e fiera di cotanta fortuna.
Ecco, per sommi capi, credo di aver "riflettuto" sul necessario. Scontate tutte le lodi per quanto riguarda il resto: sappi che per me fanno parte del "pacchetto" oramai dal primissimo capitolo letto...quindi non mi ripeto ( ma lo penso, eccome se lo penso!!).
Ti ringrazio di darci sempre l'opportunità di leggere di loro in modo sublime...e aspetto, tu mantieni sempre le promesse.
Ti abbraccio.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
04/11/15, ore 12:38

Ciao, piano piano stai facendo uscire la rete di protezione che Alain ha messo intorno ad Oscar e Andre', e ci regali nuovi personaggi, lasciati nell'ombra per ovvi motivi.
Molto bello anche vedere il nuovo e forse vero volto di Martin, il timido, che invece si sta mostrando più maturo e uomo di quanto poteva sembrare.
Oscure e minacciose le parole di Morin, certo che con te non si puo' mai star tranquilli.........
Sempre ben scritto e molto piacevole la lettura, brava!
Alla prossima Roberta

Recensore Master
03/11/15, ore 19:06

Con un ritardo mostruoso,eccomi.
Un capitolo con molti spunti. C'erano almeno tre possibilita' sul nome dell'amante di Marianne:Mirabeau,
Lafayette,il duca d'Orleans. Lieta di constatare che avevo indovinato,gli ultimi due preferivano donne titolate. Alain ha perso una occasione di avere una relazione seria,ma non sembra molto dispiaciuto.
Bello il modo in cui Andre' vede il suo Comandante addestrare i suoi "soldati",ora lo fa con gli occhi di un uomo innamorato che guarda la sua donna,non come un attendente innamorato destinato a vederla da lontano.
Sono un po' delusa da Bernard,mi sembra un po' ingenuo nei suoi giudizi,tende a credere troppo nella buona fede di Robespierre,chissa' se aprira' gli occhi.
Dolce il desiderio di Rosalie di voler vedere un giorno i loro figli innamorati. Vista la reazione di Andre' davanti alle rivelazioni intime di Luoluo,per la sua sanita' mentale meglio che sia un maschio.
Sono sicura che il quadro di Oscar sia nelle mani amorevoli del generale,e sarebbe interessante vedere la reazione di Andre' se andasse a vedere l'altro.
Ho sempre tifato per Martin e,permettimi,ma Luoluo e' una fessa se preferisce Fabien,Martin si sta mostrando un vero uomo.
Morin....protrei trovare un insulto in piu' lingue per ogni sillaba del suo nome,ma sono una signora e mi astengo. Comunque non si potrebbe chiedere ad Alain di ordinare ad uno dei suoi amici di appenderlo per...qualunque parte del suo corpo che reputi piu' adatta? Viscido,pericoloso,vigliacco,insolente,un mix niente male.
Consolante sapere che Oscar e Andre' siano ben protetti,ma questa protezione funzionera' sempre?
Saggia da parte di Andre' la decisione di non lasciarsi coinvolgere troppo dalla Societa',non riesco a pensare a lui come ad un giacobino. Ed anche a lui vorrei suggerire di non fidarsi di Robespierre senior,sul junior per ora sorvolo.
Credo di non aver dimenticato nulla,a parte che ora penso che gli ostacoli aumenteranno.
Anna