Recensioni per
Rivoluzione - Aishiteru
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 1140 recensioni.
Positive : 1128
Neutre o critiche: 12 (guarda)


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Recensore Master
06/05/18, ore 17:00

Ciao!
Lascio un unico commento, per tutto il tuo racconto: stupendo. Posso solo farti i miei Complimenti!
Al prossimo!
Ciao.

Nuovo recensore
30/11/17, ore 12:02

Gentilissima,
ho appena terminato di leggere la prima e la seconda parte di Rivoluzione –Aishiteru e mi accingo a iniziare la terza. Sono da poco diventata frequentatrice di questo spazio e ho letto svariati scritti fino ad ora. Alcuni semplici altri più ricercati e complessi come il tuo. Apprezzo moltissimo la ricerca che fai per essere il più possibile fedele al periodo che racconti; non è semplice collocarsi nella storia con tutte le diramazioni che essa ha avuto nel corso di quegli anni. Dare un quadro comprensibile del dove e del quando sono basilari per permettere a chi legge di capire e di appassionarsi. Come è successo a me. Lettrice incallita fin da bambina ho una casa che straripa di libri di ogni genere; non potendo forzare i muri per fare ulteriore spazio molti ne ho regalati a biblioteche e associazioni culturali perché continuassero a vivere e ad essere utili anche per gli altri. Alcuni mi hanno tolto letteralmente il fiato, altri meno come è giusto che sia. Il fatto di entrare fisicamente nelle parole e trovarsi nei posti, assieme alle persone che vengono descritte, sentire i profumi e i rumori, sentire (non leggere) ciò che viene detto a voce viva mi fa essere realmente presente come muta spettatrice di ciò che avviene. Ed è successo anche leggendo il tuo lavoro. Per questo ti ringrazio ma soprattutto ringrazio il fatto che come me e come altri hai amato e ami questi personaggi immaginari resi talmente vivi e reali che sembra veramente di sentire il passaggio della loro esistenza. Continuo a dire che farli morire sia stato un errore e quindi dare loro una seconda chance, vedendoli crescere e conoscersi se pur in molte difficoltà rende loro quell’umanità che gli è dovuta. Sono tra i più bei protagonisti che abbia mai seguito, soprattutto lei che per me è e rimane un esempio se pur inventato di bellezza e di fragile solidità.
Grazie ancora e a presto.
PS non so se ti chiami realmente Veronica Franco o sia uno pseudonimo. In entrambi i casi da buona veneziana quale mi ritengo di essere pur non vivendo direttamente nella città ma nei suoi dintorni apprezzo moltissimo il tributo dato a questa grande donna del passato nello scegliere il suo nome.

Nuovo recensore

Perchè non poteva finire così la storia sarebbe stato un bellissimo lieto fine.

Nuovo recensore
20/06/17, ore 17:44

Dopo anni torno a leggere questo tuo capolavoro... Lo godró tutto, dall'inizio alla fine. Grazie per regalarci dei personaggi così fedeli all'anime!

Recensore Veterano
30/11/16, ore 20:27

Ho terminato la lettura diversi giorni fa, ma non ho avuto modo di recensirla prima. Stupenda!Mi piace molto il fatto che tu abbia messo in luce le contraddizioni emerse con la Rivoluzione. Condivido il messaggio di Condorcet:solo un popolo istruito è capace di autodeterminarsi e di vigilare (messaggio che, purtroppo, per molti versi,ancora oggi,risulta inattuato!)
Ho letto anche "Aria e vino"! Scrivi molto bene. Aspetto la terza parte; preferisco che sia completa, prima di leggerla!!! Ciao e buon lavoro!!!😉

Recensore Veterano

Sto apprezzando tantissimo questa fanfiction:offre molteplici spunti culturali e sta facendo riemergere, dalla coltre del tempo, le mie reminiscenze classiche.
Non amo molto il personaggio di Loulou, mi sembra impertinente e arrogante, avrei preferito che andasse via con la madre, ma non intralcia, in alcun modo,la storia.
Lo stile è impeccabile!Complimenti!

Nuovo recensore
28/09/16, ore 08:26

Ho letto ora la storia tutta d'un fiato. Sono da pochi mesi in questo bel sito, ma devo dire che fra le storie che preferisco la tua rivoluzione è quella che ci vedo il continuo più probabile e più appassionato....che non ci ha regalato le anime. Veramente bella storia difficile eugualiarla ma ti auguro di riuscirci.

Dentro la tua note di fine capitolo c’e uno GROSSO SBAGLIO:Cesare(che non era piu un semplice generale,bensi console e dittatore) FU NOMINATO DITTATORE A VITA nel febbraio del 44 a.C.(uno mese avanti dalla sua morte),dunque quei chi l’hanno assassinato non lo facevano per impedire che lui potesse diventare cio che erava gia,ma perche si temevano che Cesare poteva proclamarsi re di Roma(Cesare,infatti,aveva rifiutato il titolo di re offerto da Marco Antonio nello stesso febbraio 44 a.C.,bensi probabilmente lo voleva e,comunque,diventare re non sarebbe stato affatto male).
Ma il punto principale,per quanto riguarda Cesare e che LUI E UNA DELLE PIU GRANDE FIGURI DALLA STORIA e sicuramente meriterebbe di essere uno modello politico oltre ad uno militare.Infatti,Cesare fu una figura storica chiaramente POSITIVA chi diede inizio a un processo di radicale riforma della societa e del governo,riorganizzando e centralizzando la burocrazia republicana.Queste riforme furono benefiche e,sopratutto,necessarie per lo stato romano.Il sistema repubblicano(vecchio da alcuni secoli) era diventato corrotto e inadeguato per il nuovo stato romano.Questo sistema aveva giunto al punto di essere una vera e propria OLIGARCHIA e Cesare,come representante dei "populares"(la partita del popolo),voleva di riformarlo e di eliminare gli elementi oligarchici nel beneficio del popolo.Cesare era,infatti,uno continuatore dei Gracchi e dei loro ideali.Ma questo non significa che Cesare avrebbe automaticamente sopprimato il senato(anche se lui sarebbe diventato re),bensi l'avrebbe riformato cosi che potesse corrispondere alle aspettazioni del intero popolo romano,non solamente alle quelle delle classi piu privilegiati.Cesare e stato dittatore,e vero,MA QUESTO NON SIGNIFICA CHE EGLI E STATO UN TIRANO,perche "dittatore" non significa "tiranno"(una errore che si fa spesso,purtroppo,ai nostri giorni)!Anzi,"dittatore" nel suo significato originale,quello usato ai tempi dei Romani,era uno termine positivo(significava un magistrato straordinario,con autorita quasi assoluta,nominato nei momneti di maggiore gravita per la repubblica).Finalmente,Cesare fu assassinato non tanto per cosiddetto idealismo repubblicano oppure perche gli congiurati erano "allarmati dai suoi progetti autarchici"(che erano,infatti,piu che benefici per lo stato romano),ma perche il suo operato aveva provocato la reazione dei conservatori chi avevano paura di perdere la loro posizione privilegiata nella guida dello stato e nella societa e anche le loro situazioni personali vantaggiose.Come conclusione,Cesare HA PORTATO AVANTI IL MONDO ROMANO(e praticamente il mondo antico) e rimane uno dei quei uomini a cui la storia gli deve moltissimo.
Poi,devo dire che Andre non e molto coerente con se stesso quando considera che la monarchia e piu adatta per la Francia,ma ha dei modelli storici repubblicani.E l'argomento che lui prende ispirazione da Rousseau non mi pare sufficiente per spiegare la sua posizione.D'altronde,Andre si sbaglia tanto quando dice che esiste una forma di governo perfetta-perche questa NON ESISTE come non esistono dei uomini perfetti,quanto quando considera che "la democrazia si addice ai piccoli paesi".Per trovare il contrario,lui non doveva che guardare dal'altra parte del oceano,a gli nuovi Stati Uniti che eravano uno grande paese(sebbene non cosi grande che oggi) e,allo stesso tempo,UNA DEMOCRAZIA.Aproposito,se gli Stati Uniti erano una repubblica,questo non significa che una monarchia non puo essere una democrazia allo stesso tempo.E anche la Francia diventera una repubblica e una democrazia con il tempo,pur essendo uno degli piu grandi paesi dell'Europa.
Andre e molto ingenuo anche per quanto riguarda la sorte del re.Questo e stato braccato perche NON HA COMPRESO LE ASPIRAZIONI del suo popolo e si e comportato come un adversario di quelle aspirazioni.Dunque,ha meritato il tratamento a quale ha dovuto sottostare dalla parte del popolo.Poi,con la sua fuga(che non e certo che lo portava in esilio,ma forse agli confini della Francia dove aveva ancora delle truppe fedeli),il re ha tagliato quasi tutti i ponti verso il suo popolo.E mandarlo in esilio sarebbe stata UNA VERA E PROPRIA SCIOCHEZZA,perche lui sarebbe diventato il principale strumento della coalizione controrivoluzionaria da mettere in capo a gli eserciti straniere chi minacciavano la Francia e la Rivoluzione.Insomma,NON MI PIACIONO AFFATTO le rifflesioni fatte di Andre sul re e sul evoluzione della rivoluzione sotto il regime repubblicano.Sembra che lui non capisce che la Rivoluzione e le sue conquiste su tutti gli aspetti DEVONO ESSERE PROTETTE da gli nemici USANDO TUTTI I MEZZI,anche quelli eccezionali.E questo non e plausibile per un uomo come Andre chi lotterebbe con le unghie e con I denti per difendere la rivoluzione(come fara anche Oscar),nonostante lui potrebbe non essere d’accordo con qualche evoluzione degli eventi rivoluzionari.
Riguardo il sistema di voto a maggioranza,QUELLO E UNA DELLE ESSENZE DELLA DEMOCRAZIA,ed e certamente migliore di altri sistemi,con dimostrazioni matematiche o senza di loro.D'altronde,praticamente ogni sistema ha falle e imprecisioni chi possono essere dimostrate,ma questo rimane il migliore quando si puo parlare di una democrazia.
Colgo l’occasione per fare qualche osservazioni e correzioni su certe cose scritte nella tua storia e su alcune noti di fine capitolo.Tra queste osservazioni ci sono alcune chi si riferiscono a qualche errori che devi correggere per fornire dati storiche CORRETTI nella tua storia e nelle esplicazioni presenti alla fine dei capitoli.Prima,non proprio posso capire come tu puoi dire(in una nota di fine di uno dei precedenti capitoli) che "l'interesse per la pedagogia e l'istruzione fu molto forte nel Settecento dei Lumi".Infatti,l'interesse NON ERA COSI FORTE e,sopratutto,di questa istruzione potevano beneficiare quasi solamente i membri delle classe privilegiati.Poi,sotto l'Ancien Regime non si poteva parlare dei "cittadini",ma di "sudditi" del re.E quella formazione come modelo rispondente alle esigenze di questo regime era,infatti,uno vincolare a quello mondo ossificato.Inoltre,lo spirito dei Lumi,era caratteristico per i filosofi,gli intellettuali e altri riformatori,ma di certo non per le autorita dell'Ancien Regime.Ma la piu grosso sbaglio in quello che tu dici e che "spesso anche le masse poterono godere di una forma elementare di istruzione".QUESTO NON E AFFATTO VERO!Al contrario,le masse NON POTEVANO GODERE DI NESSUNA FORMA DI ISTRUZIONE,eccetto per quei pochi ammessi nelle scuole religiose,guidate dalla Chiesa cattolica.Ma quei pochi allievi non si potevano definire come "le masse" della populazione.Una prova piu che rilevante per la precarita e la pochezza della istruzione delle masse e il percentuale di persone che non sapevano leggere e scrivere.E poi,anche quei educati nelle scuole religiose,ricevevano una istruzione troncata per via dell'imposizione del punto di vista della Chiesa su le cose,punto di vista che spesso era molto retrogrado e appogiava del tutto il regime politico esistente,con tutte le sue errori.Al contrario,durante e dopo la Rivoluzione,la istruzione e l'alfabetizzazione delle masse CREBBERO MOLTO.L'insegnamento fu rimosso da sotto il monopolio della Chiesa e la "Dichiarazione delle dritti dell'uomo" di 1793(la piu democratica comparuta durante la Rivoluzione) prevedeva il dritto all'educazione.Anche durante il regno di Napoleone,l'insegnamento ha continuato di svilupparsi,bensi era indirizzato sopratutto verso l'esercito e l'amministrazione ed era aperto quasi del tutto solamente per i maschi.Dunque,quei chi eravano al potere NON HANNO LASCIATO LE MASSE FUORI DELL'ISTRUZIONE e,per quanto riguarda la politica,le masse si sono coinvolte molto spesso durante la Rivoluzione anche non avendo molta istruzione.Inoltre,l'alfabetizzazione puo aiutare una persona di interesarsi alla politica sebbene questo non e lo scopo di quelli chi sono al potere,come forse sono stati alcuni dirigenti della Francia dopo la Rivoluzione.Il saper leggere rimane sopra di tutto.
Un altra incongruenza che appare in una nota di fine capitolo e quella riguardante i balli popolari chi esistevano alla fine del XVIII secolo.Infatti,la bourree,la gavotte oppure la musette erano balli di origine popolare chi sono stato diventati balli di corte e dell'alta societa,ma questo NON SIGNIFICA CHE NON RIMANEVANO ANCHE BALLI POPOLARI e,quindi,potevano molto bene essere ballati di popolani come quelli di Arras.Il valzer invece NON FU MAI un ballo d'origine popolare,bensi una danza di societa introdotta sin dal XVIII secolo.Le altri erano oriundi dei secoli precedenti(la bourree,per esempio,era passata alla tradizione colta fin dal XVI secolo.
Riguardo il modo in cui Oscar percepisce Napoleone(si tratta ovviamente di Oscar della manga,dopo la loro molto breve incontro),non sono d'accordo che lei puo vedere in lui uno nemico,e nemmeno un avversario(perche,contrario al quello scritto da te,e il nemico ad essere il piu vile e malvaggio dei due,con un avversario puoi migliorare le tue capacita e rispetarlo,uno nemico semplicemente e da combattere).Oscar,di certo,avrebbe ammirato un militare e statista come Napoleone.
Per la nobilta di Robespierre le opinioni sono alquanto divise.Certi storici e biografi lo vedo come nobile,appartenendo alla piccola nobilta,quella "di toga"("noblesse de robe") attraverso suo padre,Francois de Robespierre.Altri invece sostengono che Robespierre non e stato nobile affatto.E il fatto che il suo nome conteneva la particola "de"(particola che Robespierre usava SEMPRE quando firmava le sue lavori) non e molto rilevante per dimostrare la sua nobilta perche questa particola era concessa nel epoca a gli membri delle professioni collegatte con l'amministrazione civile.Quasi tutti gli avvocati(e Robespierre era un avvocato) si potevano chiamare "de" qualcosa.
Quanto al’educazione di Oscar e Andre,non vedo perche loro non potevano studiare anche il greco oltre al latino.Il greco NON ERA SOLAMENTE PER “I SPECIALISTI LETTERATI”,come tu dici,ma faceva parte insieme al latino dalla educazione di molti rampolli nobili,militari o no.E non e nemmeno vero che il greco era “inadatto” a un militare,perche anche nel greco si puo leggere molto sul campo militare nel mondo antico.
Non mi piace la Oscar che tu descrivi in uno dei precedenti capitoli come scostante e scontrosa nei confronti di Andre dopo aver participato insieme a lui a una delle riunioni(possibile che fosse presente anche ad altri) che si svolgevano in quella chiesetta di campagna.OSCAR NON SAREBBE STATA MAI ADIRATA CON ANDRE E LO AVREBBE DERISO PER IL SUO COMPORTAMENTO “SOVVERSIVO” per aver presso parte a quelle riunioni!Al contrario,lei lo avrebbe compreso,lui e le sue aspirazioni.Questo si puo molto bene vedere anche del suo atteggiamento nell’anime.Altrimenti,lei non sarebbe la Oscar giusta e generosa che tutti conosciamo.Oscar non avrebbe avuto bisogno di essere con i soldati della Guardia per comprendere qualli erano le condizioni in cui viveva la stragrande parte della populazione di Francia.Anche tu scrivi(in uno capitolo precedente) che lei aveva aiutato per anni gli habitanti delle sue terre di Arras e questo non perche era “obbligata” di mettere se stessa al servizio di altri come ha detto qualcuno,ma perche sentiva che era giusto di farlo.Quindi,Oscar ERA GIA CONSAPEVOLE della situazione in cui versava la Francia(anche perche c’erava sempre in mezzo agli eventi politici a Versailles) e il periodo passata nella Guardia parigina non aveva fatto che compiere la sua consapevolezza.Ma il comportamento di Oscar e plausibile per un tutt’altro ragione.Lei poteva essere scontrosa e scostante perche temeva ,consapevolmente o inconsapevolmente,di perdere Andre(o almeno di vederlo allontanarsi di lei) per il fatto che lui poteva proseguire quei idealli e farsi una nuova vita senza di lei.Questo sarebbe stato una ragione valido del suo atteggiamento e tu faresti meglio di usarla al posto di quella scritta da te.
Una cosa anche su la storia della gatta raccontata di Alain:penso che e una storia che lui dice perche e molto amareggiato e anche un po’ ubbriaco e,in fondo,non pensa davvero quello che dice.Quello gatto ha avuto,in fin dei conti,una vita migliore grazie a le cure di sua sorella,Diane,e se e morto,NON E STATO PER COLPA SUA,ma per colpa di chi l’ha investito con la carrozza,quindi NON L’HA UCCISO LEI,neanche indirettamente.E NON E AFFATTO VERO che non sarebbe stato ammazzato se fosse rimasto quello di un tempo.Anzi,era molto piu probabile di finire ammazzato se avrebbe continuato la sua vecchia di gatto randagio perche erano molti di piu i pericoli a cui incorreva sulle strade e sugli tetti.E per venire allo parallelismo con Oscar,E MOLTO CHIARO che OSCAR NON SAREBBE STATA PIU VULNERABILE O ANCHE IN PERICOLO DI MORTE perche era insieme con Andre e incinta di lui.Anzi,ERA PROPRIO QUESTO CHE L’AVEVA MANTENUTA VIVA E L’AVREBBE RESA PIU FORTE.E,dopo la nascita del bambino lei sarebbe stata anche piu forte perche allora avrebbe avuto un altra ragione importantissima per cui lottare.Questo vale lo stesso anche per Andre.Neanche lui non e piu “vulnerabile” e “esposto”.LORO SONO PIU FORTI ADESSO CHE SONO COMPLETAMENTE INSIEME.Questa e l’essenza della storia.
E ASSOLUTAMENTE EVIDENTE Oscar sapeva molto bene che I cavalli possono scalciare se qualcuno passa inavvertitamente al loro dietro.Non e plausibile che Andre doveva farla sapere questa cosa.Dopotutto,Oscar aveva da fare con i cavalli sin da quando era piccola e li conosceva molto bene.E per quanto riguardo il fatto(a cui tu fai riferimento) che non si vede “mai “ Oscar accarezzare Cesar,questo non mi pare verosimile!Certamente dev’essere almeno un momento di questo tipo nell’anime oppure nella manga.Ma anche se non ci fosse,E MOLTO CHIARO CHE OSCAR AVEVA DEI GESTI INTIMI VERSO IL SUO CAVALLO(e ,forse,anche verso altri cavalli come quello di Andre).Solo perche non sono presentati,NON SIGNIFICA CHE NON ESISTONO.Semplicemente e impossibile che non ci fossero e che Oscar non avesse un attegiamento intimo con il suo cavallo,come e ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE che lei non avrebbe accarezzato il suo cavallo nei tanti e tanti anni passati insieme(tu stessa fai Oscar dire,in uno dei primi capitoli che lei considerava Cesar come “un fratello” e lo saluta prima di separarsi definitivamente,allora E OVVIO che aveva anche delle carezze per lui).Per il sellare dei cavalli(e anche per il strigliarli,perche no? anche se questo e meno plausibile),Oscar doveva sicuramente sapere di farlo perche,non dimentichiamo,LEI NON E SOLO UNA ARISTOCRATICA,MA ANCHE UN SOLDATO.E un soldato deve sapere alcune cose,magari per le momenti quando si trova nelle missioni e poteva essere bisogno fare certe cose da solo(o da sola,in questo caso).Inoltre,Oscar,per com’e fatta,e molto diversa da i soliti nobili che consideravano di essere sotto la loro dignita fare un lavoro come questo e HA SELLATO IL SUO CAVALLO,di certo,anche per dare una mano ad Andre.Anche qui,se non vediamo un simile gesto da parte di lei(e normale che Andre appaia selando I cavalli nella storia-manga oppure anime-perche e un suo compito),non significa che non lo avrebbe fatto perche e DEL TUTTO PLAUSIBILE che sia succeso,practicamente non potrebbe essere altrimenti.
A proposito dell’eta della nonna:68 anni e definitamente troppo poco,78 anni e molto piu plausibile(e cambiare la sua eta cambia le cose perche li fa piu corretti).Per come appare sia nell’anime,sia nella manga,la nonna semplicemente NON POTEVA AVERE SOLO 34 ANNI ALLA NASCITA DI Oscar.E non era sicuramente insolito,anche in quei tempi,di avere una eta avansata.E vero,la durata media della vita era piu bassa in quella epoca,ma non e il caso di esagerare.Anche allora c’erano sufficiente persone chi arrivavano fino ad una eta rispettabile.
E non hai detto ancora il nome della malattia che ha avuto Oscar(perche pare che sia guarita del tutto) e che hai lasciato intendere che non era la tisi.
Riguardo Talleyrand,lui non fu “un gigante”,come tu scrivi nelle noti fi fine capitolo,bensi “un dannato camaleonte”,come dice molto bene Bernard dentro la storia.E,sopratutto,un grande farabutto,CHI TRADI OGNI COSA E CHIUNQUE soltanto per il suo bene,insomma uno sporco traditore.
E tu fai dire Andre,nel capitolo in cui Fersen e presente ad Arras,che quella fu l’ultima volta quando lui parlo con il conte,ma Andre parla molto bene con lui anche quando l’incontra a Parigi e poi al suo arrivo ad Arras con la carrozza accompagnata di Fersen.
Inoltre,devo dire che non vedo perche l’esperienza della nascita(vissuta da Oscar) narrata da te dovrebbe essere scioccante o terribilmente sconvolgente per una ragazza,oppure perche quel capitolo in cui si descrive la nascita dovrebbe essere vietato alle donne sotto 30 anni,come diceva qualcuno.QUESTA E UNA IDEA RIDICOLA!Anzi,e molto bene per una donna di presentarli un immagine quanto piu realistica rispetto a quello che puo vivere quando si tratta di questa grande esperienza.Inoltre,di certo,molte donne sotto 30 anni SONO GIA MADRI e,quindi,hanno vissuto gia questa esperienza.
Ancora,non sono d’accordo con il fatto che Oscar diventa incinta troppo presto,solo dopo un anno dall’inizio della storia e del loro amore,come detto in un altra recensione.E un tempo PERFETTAMENTE ADATTO!Era piu che normale per Oscar e Andre di voler mettere una famiglia al piu presto e di avere anche bambini,dopo tanti anni persi non vivendo il loro amore(sono tante storie nelle cui loro diventono molto presto sposi e genitori,perche e il logico seguito della loro storia).Il contrario sarebbe stato del tutto NEREALISTICO e anche una situazione molto crudele per loro.Come puo qualcuno pensare che Oscar e Andre non si sarebbero sposati AL PIU PRESTO se avrebbero sopravissuto al luglio 1789?!E per quanto riguardo la chiesa di cui si parla in quella recensione,infatti questa consiglia di mettere famiglia al piu presto possibile(altrimenti non agirebbe come un chiesa cristiana),eccetto le persone chi non hanno l’eta adatta per sposarsi-cioe,non sono maggioreni-,ma questo NON ERA IL CASO DI OSCAR E ANDRE e da molto tempo dato che loro hanno gia piu di 30 anni.
Riguardo Andre,non vedo perche lui sarebbe fuori posto come sindaco e oratore.Anzi,e uno ruolo chi si addice molto bene per lui e le sue qualita.E,riguardo a quelo che tu dici su di lui,Andre e “il principe azzurro” per Oscar,questo e chiaro!Si,il principe azzurro non esiste in realta(ma,comunque,Andre non e un personaggio reale),come non esistono le fate delle fiabe(come Andre vede Oscar),ma,nello stesso tempo,lui esiste negli occhi della donna chi e innamorata di un uomo e lo vede cosi.E poi,le donne chi sognano il principe azzurro sono,prima di tutto,quelle PIU GIOVANI,sino a 40 anni,non quelle piu anziane.Inoltre,e sbagliato credere che se Andre fosse accanto ad Oscar quando lei partoriva,questo l’avrebbe fatta “dipendente” di lui(come e sbagliato,per qualcuno,di credere che se Oscar vedeva Andre come IL UOMO che doveva essere,con tutti i suoi diritti,questo lo faceva dipendere da lui).Anzi,di certo,Oscar l’avrebbe voluto accanto a lei durante il parto perche lui li avrebbe dato anche piu forza in questo momento cosi impegnativo(come lui fa da sempre).Poi,non vedo perche la presenza di Andre sarebbe stata “ingombrante” in quel momento.Sono abbastanti uomini chi sono presenti durante il parto delle loro mogli,per aiutarle a superare piu facilmente questa prova e Andre sarebbe stato anche di piu grande aiuto per Oscar,visto il loro legame cosi intenso.Sarebbe stato anche piu plausibile per Andre di essere accanto a Oscar durante la nascita di loro bambino,ma questa e la tua scelta di separarli in questo momento.Tuttavia,sarebbe stato meglio con Andre e Oscar insieme quando lei partoriva.
Poi,gli personaggi non sono OOC nella loro evoluzione dentro questa tua storia.E piu che normale per loro di essere diversi perche hanno evoluato molto nel anno chi ha passato e rimanere allo stesso livello dal fine della storia originale(anime e manga) sarebbe stato ASSOLUTAMENTE INVEROSIMILE.Ancora,i personaggi non appariscono come somiglianti ai quelli del film di Demy e non vedo perche qualcuno li puo vedere cosi.E a proposito del film di Demy,quello non e cosi orribile,ha degli aspetti positivi,sebbene e molto sconveniente rispetto alla storia originale(quella della manga).
E,anche se-come tu dici-la tua non e un’opera accademica,questo non significa che la storia non dev’essere CORRETTA NEI DETTAGLI STORICI,specialmente nelle note di fine capitolo,chi sono destinate proprio a spiegare e chiarire certe cose riguardo,appunto,i dati storici.Inoltre,per certi dati storici,non c’e bisogno di essere uno storico,perche quelli dati sono accessibili per quasi chiunque.Per quanto riguarda la storia di Oscar e Andre,certamente che ciascuno li puo vedere a modo suo e in accordo con i suoi sogni,ma,tuttavia,loro devono apparire VEROSIMILI rispetto a gli caratteri originali.Altrimenti,diventono OOC e,allora,si deve mettere questo avviso alla storia.
Non mi resulta affatto che il finale sa di “monito” e di “negativita” come qualcuno dice e non so veramente cosa puo condurre certe persone ad affermare queste cose.Al contrario,IL FINALE della questa prima parte della storia E CHIARAMENTE UNO LIETO e presagia uno lieto e per tutta la storia,anche se,come tu dici in qualche parte,non sara tutto “rose e fiori”.Ma,chiaramente,non si puo parlare di “una condanna rinviata a data da destinarsi” perche alora la storia perderebbe la piu grande parte del suo senso.Oscar e Andre non hanno afrontato e vinto tanti pericoli per finire male adesso che hanno compiuto la propria felicita.
Continuo a non capire perche Andre non sarebbe piu “il vecchio Andre”(come dicono certe persone) perche diventa sindaco e impegnato politicamente(anche se questo non e del tutto vero).Certo che Andre,per come lo conosciamo dalla storia originale,SI SAREBBE IMPEGNATO CON MOLTA POTERE ED ENERGIA nella construzione di questo nuovo mondo e di questa nuova Francia proprio perche aveva una famiglia e voleva che questa famiglia vivesse in uno paese migliore.Sicuramente lui non avrebbe fuggito “il piu lontano possibile dalla Francia rivoluzionaria”!QUESTO E DEL TUTTO ASSURDO!Andre sarebbe rimasto proprio perche e nella sua natura di aiutare gli altri e lui voleva aiutare alla nascita di questo nuovo mondo.Come poteva non restare nel suo paese e dare il suo contributo a la creazione di un mondo in cui lui aveva sognato di vivere accanto ad Oscar?!FUGGIRE AVREBBE SIGNIFICATO ESSERE INCOERENTE CON SE STESSO e anche vigliacco!Inoltre,Andre NON POTEVA INDOVINARE qualli eventi si sarebbero passati nei anni succesivi.
Per quanto riguardo la fede professata di Oscar,Andre e altri personaggi,QUESTA NON E “DOGMATICA”!E naturale di esssere fondata sulla ideologia della Bibbia,perche cosi dev’essere fondata una vera fede.Ma questo non significa certamente che era una fede “dogmatica” o che le persone chi condividevano l’ideali dell’Iluminismo non potevano avere una fede fondata sulla Bibbia,che non nega affatto il ruolo dell’uomo,ma lo mette a il suo giusto posto,cioe dopo Dio!E ancora,se qualcuno condivideva l’ideali dell’Iluminismo,questo non significa che quella persona dev’essere un ateo o qualcuno chi pensa che Dio non e presente nella vita umana e tutto e nelle mani dell’uomo,cosa che,d’altronde,e una stranezza-DIO E PRESENTE PER TUTTO IL TEMPO,nella sua creazione e fra uomini.Si poteva molto bene condividere con l’Iluminismo solo alcuni ideologie,NON TUTTE e non quelle che alcuni filosofi professavano riguardo la religione e la fede.D’altronde Oscar e Andre avevano apreso sicuramente anche di essere buoni credenti e cristiani e NON POTEVANO ESSERE ALTRIMENTI data il loro modo di essere e la loro natura.E poi l’ideali dell’Iluminismo sono molto simili a quelli del cristianesimo,non opposti!Avere una fede fondata sulla Bibbia NON SIGNIFICA “FANATICO FATALISMO” O “SUPERSTIZIONE”!Chi dice queste cose offende uno stragrande numero di persone!
E ribadisco che ne Oscar,ne Andre non sono OOC per come appariscono nella storia!Oscar non e “debole”(se non per la sua malatia,ma questo e del tutto normale) e CERTAMENTE NON E “SUCCUBE” A L’AMORE di Andre oppure asservita a lui.Dire poi,come una certa persona,che questo amore e “a tratti volento” e una sciochezza.L’amore di Andre NON E MAI VIOLENTO in questa storia!Oscar semplicemente riconosce ad Andre IL RUOLO DI UOMO che li spetta dentro una coppia.Poi,non so chi ha decretato che “il ruolo dell’eroina nella mentalita degli autori aspetta sempre e soltanto Oscar”.QUESTO E MOLTO PRESUNTUOSO!Come puo qualcuno credere di sapere qual’e la mentalita di tanti e tanti autori?!Invece no,il ruolo di eroi nella stragrande parte delle storie aspetta SEMPRE OSCAR E ANDRE.Perche questa e l’essenza della loro storia:loro non sono molto uno senza l’altra e ANDRE NON E MAI UNA SEMPLICE APPENDICE per Oscar.Per non parlare del fatto che esistono delle storie in quale Andre e l’eroe,non Oscar.
Finalmente,proprio non posso capire perche una persona puo credersi la portavoce di altre persone e ha l’ardire di credere che le sue opinioni critiche riguardo la storia sono le stesse opinioni di tutte le altre persone chi avrebbero questo tipo di opinioni.Inoltre,non vedo perche qualcuno chi avrebbe una opinione critica(oppure neutra),non potrebbe esprimere questa opinione perche non c’e alcuna ragione chi puo impedirlo/a.Dunque,se non ci sono opinioni critiche significa che quelli chi leggono NON HANNO OPINIONI CRITICHE RIGUARDO LA STORIA.E dico questo come qualcuno che ha espresso opinioni critiche riguardo certe cose.
P.S.:NON SONO “uno spammatore-stalker” e SO SCRIVERE MOLTO CORRETTO IN ITALIANO,molto piu corretto di certe persone chi scrivono qui.Poi,le mie non sono semplici “opinioni”,ma FATTI STORICI VERE,accaduti in REALTA.E anche se fossero delle semplici opinioni e assolutamente NORMALE per una persona di usare,qualche volta,il maiuscolo per sottolineare le sue idee piu importanti.Ma NON E AFFATTO NORMALE per l’amministratore di questo sito di imporre ad altri membri di ignorare o di non rispondere alle recensioni basate su cose REALI che non possono essere cambiati a piacimento di qualcuno.Insomma,una vera e propria CENSURA.

Recensore Veterano
04/04/16, ore 10:04

Ciao Veronica scusa il ritardo nel recensire ma siete tantissime e molte volte si fatica a starvi dietro. Detto questo scusa ancora se molte volte sono stata un recensore silente comunque ti ho sempre seguita con affetto e aspetto la continuazione della storia . Quest'ultimo capitolo mi è particolarmente piaciuto .... un bimbo per Oscar e André e fantastico. ... una madre attenta e premurosa ... un padre innamorato .... beh non voglio dilungarmi ... bravissima! Ti abbraccio e ti aspetto nuovamente 😘😘😘😘
(Recensione modificata il 04/04/2016 - 02:16 pm)

Recensore Master
04/04/16, ore 01:40

Ciao Veronica,arrivo ,stavolta per scelta,a recensire fra gli ultimi.
Tante volte,nell'impeto avevo gia'pensato di mandarti il mio pensiero critico riguardo quest'ultimo,decisivo capitolo che completa Rivoluzione,ma non volevo farlo,non volevo sembrasse il mio,puro esibizionismo o desiderio di essere per forza bastian contrario rispetto al consenso di questa storia che,innegabilmente,ha ottenuto un grande successo fra le tue lettrici.
Questa per me e' la recensione piu'faticosa e impegnativa di quando sono qua,e sebbene non debbo giustificare niente a nessuna delle tue lettrici, so bene come a volte un gruppo possa diventare spietato e conosco tutte le dinamiche e ripicche che possono scatenarsi in simili contesti perche'gia' e'accaduto in passato. Io ho iniziato a scrivere racconti a otto anni e volevo diventare scrittrice,per questo ho massimo rispetto per tutte le persone che vengono qui e ci provano,nonostante gli errori,i periodi sgrammaticati,o le lunghe attese per gli aggiornamenti ,nel caso tuo invece(e di altri talenti qui davvero eccezionali)non si tratta di incoraggiare un'aspirante scrittrice ma di contestare il lavoro di una professionista: in fondo anche il poeta Quasimodo(mi e'venuto in mente lui perche'l'ho letto ieri)e' stato aspramente stroncato dalla critica ed e'uno che ha ricevuto il Nobel voglio dire.......
Tutto questo,forse inutile preambolo per dirti che Rivoluzione sarebbe un bellissimo romanzo se.....se non avesse a che vedere con Oscar e Andre';io li chiamerei Rose e Andrew,ricordo che anche io da piccola,sulla falsa riga di Piccole donne avevo scritto un romanzetto somigliante ma con altri nomi per i personaggi.
Quando lessi che il tuo romanzo "seguiva la linea di Dezaki e in parte,Nagahama" non mi soffermai nemmeno a leggere le avvertenze sui contenuti,tale e tanta era la mia foga nel ritrovare i miei autori preferiti o scoprire qualche succulento missing-moment ......invece,sorpresa!niente di tutto cio'e non perche' tu NON potessi fare diversamente(ne e'prova il tuo Cavaliere che sembra davvero un manga e li' Oscar ci sta'tutta anche se e'una presenza solo astratta x ragioni di copione). I tuoi personaggi se non tutti ooc sono molto 'slice of life ' non cartoni, e questo andava messo in nota
Tu con questa storia,per motivi tuoi personali,che non discuto,hai scelto di rendere Oscar debole dapprima per la malattia,poi succube ad un amore(a tratti violento di Andre')cui forse non era pronta a sostenere perche' sofferente,infine,miracolosamente guarita perche'incinta e,a quel punto il maschio Andre'prende il sopravvento nel romanzo e,dai panni carini e rassicuranti di maestro(che vedevo bene x lui)me lo fai diventare sindaco,impegnato politicamente e con nemici vecchi e nuovi da fronteggiare.
Ora scusa,ma il "vecchio"Andre' quello prudente,riservato e sempre pronto ad ammansire i"bollenti" spiriti di Oscar dinanzi alle ingiustizie,proprio ora con moglie e figli a carico e questa nuova felicita',tanto faticosamente conquistata,che avrebbe fatto?certamente se ne sarebbe fuggito il piu' lontano possibile dalla Francia rivoluzionaria!
Il ruolo dell'eroina,nella mentalita'degli autori aspetta sempre e soltanto ad Oscar,ti faccio un banale e forse stupido esempio,ma,tanto per capirci,sarebbe stato auspicabile che il marito di Margareth Thatcher avesse preso il suo posto dopo che lei era diventata mamma?certamente no!e a proposito della maternita' lasciami dire che durante tutti i passaggi del bambino,avevo in testa la Prissy(odiosa!)nei panni della povera Loulou,la Mummy al posto della Nonna,il tormentato e dubbioso Ashey in quelli di Andre' infine Oscar come la mielosa Melania...... poi la frase di Onry e'stata davvero la conferma delle mie ipotesi!!aiuto!!per rifarmi mi son dovuta rileggere una vecchia storia di Baby80 .
Tu hai davvero il potere di catturare ed incatenare il lettore, e secondo me quando arrivera'la terza parte,anche quelli che ora negano si troveranno su questi schermi con la viglia e la curiosita' di leggere il romanzo completo.
Vorrei fare ancora un breve accenno al tema della religione,da te piu' volte preso in esame anche se superficialmente. Mi sembra che i "tuoi" Oscar e Andre',e cosi' pure il dottore o il papa'di Martin e credo sara' per tutti uguale,professano una fede dogmatica,fondata sulle ideologie della Bibbia,invece,per quanto mi ricordo,nei miei studi sull'Illuminismo(che Oscar e Andre'certamente avevano appreso),si tende a mettere l'uomo al primo posto;mentre alcuni filosofi erano proprio atei,la maggior parte di essi riteneva che la vita all'inizio era stata voluta dall'alto ma tutto il resto era nelle mani degli uomini,c'era disprezzo per la superstizione e il fanatico fatalismo. I miei ricordi sono un po' vaghi e sbiaditi,ma certamente ti potrai informare .
Infine,un ultimo commento lo faccio a questa tua finale che NON sa di chiusa ma solo di monito,di oscuro presagio ,di negativita' nell'aria:non direi affatto un lieto fine,direi piuttosto una non ben specificata condanna rinviata a data da destinarsi!!
P.S.:Tu segnali la storia come completa,per me non lo e'perche'hai lasciato un sacco di eventi e personaggi in situazioni sospese,quando lessi Piccole Donne della Alcott o Signorinette di Wanda Bonta',(tanto solo per fare qualche esempio)i romanzi,da soli nom avevano bisogno di secondi o terzi volumi,a differenza del tuo che non puo'davvero dirsi affatto completo.
Chissa'per me e' cosi,ma magari l'amministrazione del sito ha idee diverse e sceglieranno ugualmente la tua storia,fra le premiate ,come tante qui vorrebbero. In fondo anche le storie ooc possono essere apprezzatissime e degne di nota anche se a me non piacciono. Io amo troppo la Oscar originale per poterla cambiare.
Con questa lunga recensione,scritta in due volte, ho voluto dar voce anche alle lettrici silenziose che non hanno voluto rischiare di esprimersi negativamente perche'i Social fanno presto purtroppo ad escludere ed io x fortuna ne sono fuori(senza rimpianto). Ti auguro una buona giornata
(Recensione modificata il 04/04/2016 - 12:00 pm)
Ps del ps:ti ho mandato una lunga risposta in privato, mi sono accorta che avevi frainteso due mie considerazioni,se non ti arriva nulla o se il contenuto non ti e'chiaro,fammi sapere che ti riscrivo con piu'calma ora che sono a casa. Buon pomeriggio
(Recensione modificata il 04/04/2016 - 04:08 pm)

Recensore Master
04/04/16, ore 00:37

Ciao carissima,
recensisco con grande ritardo, non perchè non volessi farlo, ma perchè avevo bisogno di riflettere.
Intanto, hai descritto con realismo sorprendente l'atmosfera che si crea alla nascita di un bambino... In una casa sembra che tutto cambi, come cambiano gli atteggiamenti di coloro che prima gravitavano attorno alla futura madre. Mi ha colpito il sistema di reazioni che, come il riflesso dei cerchi creati da un sasso lanciato nell'acqua, si sono susseguite, tra un episodio e l'altro, fino a coinvolgere un mare di personaggi. Martin, loulou, Jacques... e così via, in un dedalo di esistenze che si confrontano con la vita e con la morte, quasi in contemporanea, senza sapere come affrontarle. E' un mistero continuo che tutti prima o poi dobbiamo affrontare...
Molto toccante l'atteggiamento di Andrè di fronte a suo figlio e a sua moglie. Una donna che diventa madre probabilmente non è più la stessa... e anche il padre se ne rende conto. In bilico tra timore, felicità e senso di colpa, questo André è molto maturo... ma come tutti i genitori impegnati e moderni deve fare i conti con la realtà imperfetta di una padre (e di una madre).
Una nota... François è nato il 13 luglio... e tu sai quanto mi sia cara questa data...
Mi ha colpito molto la lettera finale... Cosa cavolo significa il messaggio in grassetto? Quando sarete pronti a voi verrò???? Ma come parla questo André? E perchè? Questo mi sa di separazione... ci suggerisci una seconda figlia, ma anche un indizio di lontananza, nello spazio o nel tempo, che non mi i spira niente di buono. E già negli ultimi capitoli, pur nel racconto felice della nascita, c'è una sorta di amarezza di fondo... che mi inquieta.
E qui sta il punto... quello che, tra le altre cose, mi ha bloccata nel recensire.
Tu l'hai sempre detto che le cose non vanno sempre bene... e per tutto il lungo cammino percorso con te ho sentito crescere il timore di vedere e leggere cose che non avrei voluto trovare. Se in principio avevo un alibi, cioè il fatto che si era solo in principio, adesso questo alibi non regge più. E io temo davvero di intraprendere una strada sbagliata. Sbagliata per me, non per te o per loro o per Rivoluzione... sia chiaro. Il limite è mio e lo riconosco, anche se mi cosa fatica parlarne.
Non so ancora se sarò in grado di sostenere emotivamente il proseguimento di questa storia. Se si potesse leggere senza emozionarsi, allora sceglierei di farlo. Ma poi so che mi arrabbio e mi faccio del male... e so che questo non deve accadere per tanti motivi.
Sono fiera di aver contribuito nel mio piccolo, a questo racconto. Sono felice che quel poco che potevo offrirti sia diventato parte di questo romanzo adulto e pieno di spunti, ricco sotto ogni punto di vista, curato sotto ogni aspetto.
Forse, farò come quando sbircio scene che mi mettono paura, in un film: butto l'occhio a intervalli regolari, ascoltando il sonoro. Io butterò l'occhio... ascoltando il racconto indiretto delle tue lettrici.
e chissà che non decida di mettermi alla prova...
Spero che tu non ne abbia a male... forse in altra sede mi sarà più semplice spiegarmi.
Intanto, un abbraccio e un grazie immenso per il tuo impegno, per la delicatezza, per la pazienza ... e molto altro.
Rivoluzione mi mancherà... ma se mai ci fosse altro che potrò offrirle, lo farò sempre volentieri.
un bacio

Recensore Master
01/04/16, ore 20:57

Cara veronicuzza!! Ciao cara e complimenti per la chiusura di questa grande opera! Non potevo non scriverti qui, anche se per mancanza di tempo sono ancora indietro con la lettura, che merita attenzione e coinvolgimento. Ma tu sai cosa ha significato per me iniziare a leggere Rivoluzione e quindi con immensa gratitudine e ammirazione ti abbraccio e ti aspetto.. Un inchino alla tua bravura. 
un bacio 
Ceciliuzza :-)

Recensore Master
01/04/16, ore 04:27

È questa la "felicità competa"!
È una madre stanca dal suo travaglio, che allatta, stringe il suo piccolo a sè, non sa spiegarsi l'esistenza di tutta la felicità che sente esplodere dentro di se. È una donna appagata e innamorata. 
È una nonna infinitamente dolce e tenera.
È un uomo e il suo disagio davanti al mistero più grande del mondo. 
Di questa felicità non bisogna aver paura. Limiterebbe il suo godimento, ma per spiegare ciò non potrei trovar parole migliori di quelle che Tu stessa ci hai regalato:

"Cogli l’attimo, André Grandier. Cogli la vita e bevi dalla sua coppa. È il dolore che temi? Il tuo amore ti difenderà dal dolore, e il dolore stesso ti ha forgiato come una spada" 
 
Benvenuto François Alain Jacques Joseph Grandier!
Ma allora....una piccola cosa l'ho indovinata?!?! Il terzo nome. Sul secondo sorvolerei anche se il tuo Alain mi è sempre piaciuto. Su Joseph la scelta di cuore di Oscar é indice della sua sensibilità.
In tutto questo, nella penombra, si staglia in un piccolo cameo , la figura di Fersen. A parte il fatto che adesso sarei proprio curiosa di sapere quanto é alto il conte 😁visto che sia Oscar che André continuano a vederlo "altissimo" (sicuramente "ingombrante", retaggio di un passato che comunque non ha più ragione di essere ricordato) quel "ci rivedremo Oscar..." mi sa di anticipazione ....si riincontreranno? Riuscirà Oscar a spiegargli cos'è la felicità completa? Lui capirà? 
E poi ecco la luce...André. L'amore di tutta una vita. 
Sono del parere che tra loro sia proprio difficile stabilire chi sia Luce e chi Ombra.
Sono entrambi. Complementari, indivisibili, necessari l'uno all'altra.
La lettera finale, testamento spirituale di André, ci svela che il tanto atteso fiocco rosa, in casa Grandier arrivò. 

Grazie Veronica!
Per l'impegno, la cura, la costanza e l'amore che hai dedicato a questa tua opera.
Grazie per averla condivisa con noi.
Grazie per le emozioni regalateci, per il tempo dedicatole, per lo studio approfondito e il lavoro accurato svolto.
Grazie per la tua gentilezza e  disponibilità.
Grazie per la  passione con la quale hai affrontato questo impegno per quasi due anni.
Grazie per avermi sempre riaccolta a braccia aperte dopo le mie fughe.
Grazie per la perfezione di un racconto che meriterebbe anche altra visibilità.
Rivoluzione è da tempo immemore inserita tra le mie storie preferite. Talvolta non è necessario arrivare alla parola "fine" per comprendere che quelle sensazioni che si stanno provando leggendo sono uniche e meritano di essere ricordate in modo speciale.
Rivoluzione ha concretizzato i nostri sogni: vivi, felici, amanti, sposi, genitori.

Mi è proprio piaciuta questa tua scelta di legare insieme le due parti che parti che ci consegnano la loro felicità e di dare vita propria all'ultimo atto, quello che si preannuncia il più sofferto.  
Giusto dare l'opportunità al lettore di fermarsi qui, "scendere dal bus", soddisfatto per questo sogno d'amore realizzato. Anche stavolta, per una frazione di secondo, ho pensato di "scendere". Mi hai offerto l'opportunità sul piatto d'argento, come si suol dire. Eppure, sono troppo curiosa di sapere cosa hai previsto per loro. 
Raramente ho abbandonato storie in corso d'opera e non mi ha fermato neanche il ritrovarmi a leggere di separazioni, dolori, lì dove davvero sembrava tutto perduto. 
Ho resistito caparbiamente e anche un po' speranzosa.  
Ammetto che anche in questo caso ho sperato che nel corso di due anni cambiassi idea e che magari, la storia avesse un'altra evoluzione ... o che, più semplicemente, si fermasse lì dove oggi ci fornisci questa opportunità.
Ma scelgo di seguirti e di esserci, nuovamente. Magari soffrirò, piangerò, abbandonerò per poi ritornare....ma questo lo scoprirò solo leggendo.
Sono troppo curiosa di sapere se ci sarà un salto temporale e di quanti anni sarà (ma eventualmente facci sapere se André era presente alla nascita di sua figlia...senza Fersen nei paraggi😒🙄😖), di vedere Oscar alle prese con due figli, di aver notizie della carriera politica di André (secondo me, origine di ogni loro futuro guaio), se il generalissimo si rifarà vivo (Girodel lasciamolo lì dove si  trova), di conoscere le sorti di tutti i personaggi che orbitano attorno a loro.
Quindi, appuntamento rinnovato.
Un mega abbraccio rivoluzionario. 
Grazie di tutto.
Grazie per essere VERONICAFRANCO.
 

Recensore Master
30/03/16, ore 19:21

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per essere inserita tra le Scelte, perché credo che si tratti di un vero e proprio romanzo storico che non ha nulla di amatoriale e che se non prendesse avvio da un anime meriterebbe la pubblicazione.

''Rivoluzione'' è infatti un'opera corale e complessa, nel cui scenario storico accuratamente delineato si muovono personaggi storici e fittizi (di questi ultimi, tra l'altro, molti sono personaggi originali magistralmente creati dalla stessa Autrice), descritti con profondità, senza ricorrere a stereotipi o banalizzazioni.
Il punto di forza di ''Rivoluzione '' è la perfetta fusione nella trama di avventura, eros, momenti finemente introspettivi e poetici, e la Storia; il tutto attraverso un linguaggio fluido, maturo ed evocativo, corretto dal punto di vista ortografico e della sintassi, e ricco dal punto di vista lessicale e semantico.

È stata la prima opera che mi ha spinto a lasciare una recensione...ne troverete tante, più di mille per sessanta lunghissimi capitoli e vi assicuro che non sono frutto di scambio o di piaggeria, ma conquistate capitolo dopo capitolo dall'impegno, dalla bravura e dall'amore per la scrittura di VeronicaFranco.

Françoise 14

Recensore Master
30/03/16, ore 18:33

La degna conclusione di questa prima parte di Rivoluzione: e se il capitolo precedente era orfano di Oscar, qui nella prima parte torna lei protagonista, attraverso la sua voce e tramite lo sguardo incantato di André. La vediamo così alle prese con questa creatura fatta di carne e spirito, che ha lottato per nascere nonostante la sua fragilità; e tu con sensibilità e delicatezza hai saputo descrivere un momento indimenticabile per chi lo prova, quello successivo alla nascita, che culmina con l'allattamento, fatto di istinto, odori, suoni e pelle; un momento in cui comunque ci sono dubbi e incertezze nell'animo di ogni donna, anche se un uomo spesso non le nota.... allo stesso André Oscar appare forse più sicura di quello che è ! 😉

A fare da contraltare all'immensa felicità dei nostri, c'è però la seconda parte, che ci ricorda come la vita e probabilmente anche il seguito di Rivoluzione siano costellati anche di ferite dell'anima e di piccole e grandi tragedie quotidiane. Ecco dunque che ci mostri il dolore di Gilbert, di Martin, di Jacques: tre uomini colpiti in maniera diversa dalla crudeltà di un Destino infausto.
Di fronte alla loro sofferenza, André si sente quasi in colpa di essere felice e spaventato dalla caducità della sua stessa felicità; bellissimo, intenso e commovente diventa così il suo colloquio con Padre Augustine, che lo incita a non aver paura, né del dolore né della felicità.
Il confronto tra i due segna la svolta: è un uomo nuovo, più forte e sicuro, pronto davvero ad essere padre e sindaco, quello che torna dalla sua famiglia e parla nell'anniversario del 14 luglio...e qui si colloca la conclusione perfetta, con quella lettera che chiude quest'opera mirabile ma al tempo stesso getta le basi per il seguito, lasciando tanti interrogativi e più di un'ombra sul futuro.

Che altro dire, Veronica? Se inizialmente ero dubbiosa sulla necessità di questa cesura, col senno del poi credo che tu abbia fatto bene: sia per permettere a chi vorrà di fermarsi qui, sia per dare a questa parte la dignità che merita, quella del romanzo storico...e in ottemperanza alla tradizione di Dumas, della Alcott, di Salgari merita un seguito a sé stante.

Chapeau quindi Veronica... e dopo questa recensione, un po' commossa mi accingo a lasciare l'ultima sul primo capitolo, come è giusto che sia.
Ti aspetto a maggio...
(Recensione modificata il 30/03/2016 - 06:38 pm)