Recensioni per
Gargoyle - Beneath the Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 1306 recensioni.
Positive : 1298
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Master

capitolo piuttosto tranquillo,che però ci ha dato qualche informazione in più degli eventi.
chissà come reagirà malfoy,quando verrà a sapere che herm è uscita cn un altro uomo...perchè di sicuro wanda lo avrà notato e lo dirà di certo al suo padrone XD
vedremo...a presto spero...e buon natale!!
kisses!!!

Recensore Master
24/12/10, ore 22:58

Arrivo agli sgoccioli, ma arrivo (mai che lo dica un uomo, questo...).
Il risveglio di Malfoy e la descrizione della sua giornata mi fa subito sorridere: di lui e non con lui; perché lotta per allontanare il pensiero da Hermione non rendendosi conto che è quel pensiero che lo sta rendendo migliore anche per quanto riguarda gli affari e la politica. Tutti, tutti vedono un cambiamento in lui, e purtroppo so che a lui ci vorrà di più per comprendere non solo quale sia la portata di questo cambiamento, ma anche come tutto questo beneficio cesserebbe immediatamente lontano da lei. E qui c'è anche una mia commozione interiore, data dalla consapevolezza che è proprio così: quando una persona ci cambia, quel cambiamento che pare inizialmente infinitesimale si riverbera poi in ogni altro aspetto della nostra esistenza.

Aggiungo due cose:
1) Ho appena letto una recensione mi sono detta: ma come ho fatto a non accorgermi anch'io che Draco pensa a se stesso come Draco e non come Phineas? E tu, tu non mi hai detto niente per farmici arrivare!
2) Tantissimi auguri e tanto eggnog!
Prima dell'incontro tra i due ribadisco la mia ammirazione per il modo in cui muovi gli elfi domestici: li distinguiamo troppo bene, riusciamo a penetrare le loro differenze caratteriali sino quasi a poterne prevedere le mosse. Quasi, per quel che so.
E poi ecco una scena che è un capolavoro, tutta basata su questo scontro di anime e corpi e su questo testa a testa che infiamma lui almeno quanto disgusta lei.
Hermione è come l'ha descritta la Rowling: la ragazza che al ritorno di Ron lo aggredisce e non gli mostra quanto ha sofferto insieme ad Harry in sua assenza è la stessa che qui tira gli alambicchi, ricaccia indietro le lacrime e trema nelle spalle sfidando Malfoy. Un misto tra irruenza, razionalità, controllo e persino un pizzico di isteria. 
Non è secondo me casuale che la verità venga ad Hermione da una pergamena: lei, che ha accumulato conoscenze desiderate attraverso le carte, qui ne acquista una indesiderata allo stesso modo; e in poco tempo si avvertono le domande che lei gli pone ma anche le motivazioni sotterranee alle stesse. Oh, sì, è sconvolta nel sapere che è solo parte di una ricerca, ma io ci leggo la delusione del non sentirsi desiderata. Sì, è indignata nel sapere che questo è stato fatto ad altre, ma qui è innegabile la gelosia al pensiero del passato di Malfoy. E' disgustata dal capire che Goyle l'ha comprata proprio per il Lord, ma anche qui sta nascondendo l'orrore al pensiero che Goyle concludesse il lavoro da solo. Parla in un modo e pensa in un altro, ma quel che pensa viene fuori in qualche modo e si trasforma in rifiuto. Rifiuto perché si sente usata, perché si sente umiliata, perché si sente ingannata. Ma lui, le ha mai promesso niente? Anche qui, la risposta razionale sarebbe no. La risposta giusta è sì. Perché ci sono tanti modi di promettere, alcuni assolutamente silenziosi, e per questo Malfoy così bravo nelle omissioni - troppo, troppo bravo nelle omissioni - il silenzio è un'altra forma di comunicazione che passa attraverso le membra.
Comprendo e condivido il bisogno di Hermione di svilire il tutto: la necessità di aprirsi gli occhi da sola, di non fidarsi più, porta per forza di cose ad usare termini il più possibile volgari per definire i loro amplessi. Scopare, animali, divertimento: non è stato così per lei, non è stato questo, ma preferisce essere lei stessa a dirlo piuttosto che sentirlo dire da lui; e questo turba Malfoy più di qualunque cosa, perché ha già capito di non volerle fare del male fisico ma ora comprende di non volerglielo fare nemmeno psicologico, perché inconsciamente sta imparando a vedersi attraverso gli occhi di lei - una delle più rare forme di intimità - e quel che vede non gli piace, perché la desidera ancora e più di prima, avendo perso la ragione appena l'ha portata in casa e vedendola così agguerrita, rara, ma perché poi quel desiderio si smorza quando si scontra col disgusto di lei. Appunto, vedersi e sentirsi attraverso gli occhi dell'altro, fino a sentire rincrescimento per se stessi. Fino a sentirsi - magari anche solo per un attimo - ignobili.
Poi, plaudo alla tua capacità, che io mi godo più di altri, di gettare dei sassolini che poi, insieme, si dimostreranno parte di un mosaico. Wanda, prima, e la sfida di Hermione poi, nel momento in cui rifiuta di considerare l'essere stata consenziente come un privilegio: perché chiunque ha il diritto di non essere forzato e non deve certo ringraziare per questo. Due di questi sassolini li ho già iniziati ad inserire nel disegno, il famoso uso del sangue ancora no.
La carrozza mi sembra avere un ruolo non dissimile dalla neve e dal sangue nella tuo opera precedente: ritorna, nei momenti più salienti, e non è un mero mezzo di trasporto. E' un ring, secondo me, dove loro due si affrontano in ogni modo possibile e dove spero di vederli affrontarsi in un modo molto più piacevole, un giorno. Nel frattempo Hermione continua con la sua opera di svilimento: quanto più lui tenta di convincerla che ci sia qualcosa, tra di loro - ma cosa? credo non lo sappia nemmeno lui - tanto più lei cerca di ridurre tutto ad un incontro fisico. E' autodifesa, secondo me: impedire a qualunque illusione di farsi largo nella sua mente e nel suo cuore. Ma poi arriva il gesto della bacchetta, la consapevolezza che lui abbia avuto quel pensiero prima che lei ci finisse a letto, e allora io credo che quell'illusione - che forse illusione non è - inizi per forza a ritagliarsi la sua strada in Hermione. E anche qui, un altro sassolino, che se prima potevamo avere ignorato ora dobbiamo iniziare a riconsiderare doppiamente: l'omissione di Malfoy. Lui non mente, però non dice. Ed è un rimbalzo continuo: un'omissione spiacevole, poi una piacevole... poi una tragica. Ora attendo quella magnifica.
Ed è strepitoso come, ancora nella carrozza - sì, sì, ti prego dimmi che la userai in modo consono - questi due giochino allo specchio: lui le ha dato la bacchetta come prova della sua buona fede, lei la usa a sua volta per dare a lui una prova di stare affermando la verità sulla sua provenienza; entrambi sospendono il giudizio, lei per paura di soffrire o farsi ingannare, lui... beh, anche lui per paura di soffrire e farsi ingannare, vedendola volare via.
Questo tuo Draco ritorna a dimostrarsi meraviglioso nel modo che ti avevo già detto all'inizio per come comunque comunica con Hermione: non tenta di imporsi nuovamente, accetta la pretesa di diritto che la ragazza gli chiede e le fornisce continue - magari un po' forzate, ma continue - dimostrazioni di aver compreso ciò che lei vuole: la bacchetta, la fiducia, la libertà. E' lui per primo ad anticipare i desideri di Hermione, in un certo senso, è lui per primo a cercare di dimostrarle ciò che lei non ha ancora chiesto - come, peraltro, nell'ultimo capitolo che ho letto: ma come fai a creare questi rimandi continui nel testo?
Un tè. Ecco, se tanto tempo fa una donna usò un reggiseno, come simbolo di emancipazione femminile, credo sia opportuno che nell'Inghilterra vittoriana Hermione usi il tè. Piccole cose, grandi significati.
Infine, pur con la consapevolezza che ho adesso, ho ancora i brividi per quell'ultimo incontro, per quel lampo di rosso e quella domanda e adesso come allora urlo a squarciagola: no! Ron, no!
Perché quando ti leggo e rileggo e rileggo dimentico ciò che so e mi perdo semplicemente nelle tue parole.
(Recensione modificata il 24/12/2010 - 11:03 pm)

Recensore Junior
22/12/10, ore 22:30

Ho letto questa fic tutta d'un fiato, e devo farti i miei complimenti. È scritta molto bene, scorrevole, si legge volentieri. Le scene, i dialoghi, tutto perfetto! Andando nei dettagli della storia, non riesco a capire come Hermione sia potuta viaggiare nel tempo, ma credo che ci sia lo zampino di Narcissa. Per proteggere il suo bambino farebbe di tutto! Il suo bambino, il suo meraviglioso bambino! Non ti nascondo che ADORO a dir poco il caro Draco, sarebbe il mio uomo ideale! XD Tra l'altro la scena nel laboratorio è uno spettacolo... Spero vivamente che quello incontrato da Herm non sia il vero Ron o per lo meno non faccia troppi danni. Aspetto il prossimo capitolo con ansia e ancora complimenti!

Recensore Junior
22/12/10, ore 18:21

Ciao Lhoss! Complimentissimi per questa storia! Mi piace tantissimo! L'idea del viaggio nel tempo, il rapporto tra il Lord ed Hermione! Complimenti! Amo questo pairing e mi ha colpito tantissimo la tua storia, davvero complimenti. Scrivi anche benissimo e in modo chiaro e scorrevole. Le note d'inizio capitolo, quelle parti di opere, libri o testi che metti all'inizio per intenderci, sono bellissime.
Mi piace come hai immaginato Draco e il carattere di Hermione; cosa succederà ora che è comparso Ron? Ma è davvero lui? E il Lord è davvero Draco? E mi chiedo se è stata opera di Narcissa oppure è successo qualcos'altro che non è stato citato..
E gli esperimenti del Lord? Che cosa ha in mente? Abbiamo capito che a Hermione non farà nulla, ma che ha in mente con tutti quei tipi di sangue? Magari è più buono di quello che vuol far trasparire e cerca un modo per "uguagliare" il sangue di maghi e babbani? Oppure cerca prove sulle sue idee di sangue provando che il sangue di mezzosangue e babbani è diverso da quello dei purossangue? Forse, pensandoci, è più probabile la seconda.
Comunque, sono curiosa di sapere che succederà! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ;)
A presto!
phoenix93_

Recensore Junior
22/12/10, ore 18:14

Anche questa volta arrivo in ritardo (colpa degli esami maledetti) e oggi sarà anche una recensione breve.
Mi complimento ancora per la caratterizzazione dei personaggi: un' Hermione intelligente e che tiene alla sua dignità e un Draco che rimane Slytherin fino al midollo, e che quindi calcola e striscia (sì, cito anche io Mirya). Tuttavia qualcosa sta cambiando in lui o meglio, qualcosa si sta scoprendo (non mi ha mai convinto l'idea che ci sono persone che ti possono cambiare): ammette a se stesso che non ha cambiato le lenzuola solo per necessità, è quasi geloso nel lasciarla andare, la chiama per nome mentre le ordina (o la prega) di porre quella domanda.
Ti maledico ancora per come hai fatto finire il capitolo, ma ti farai perdonare se, come ho letto, posterai a Natale :)
Chiara

Recensore Veterano
21/12/10, ore 11:30

Ciao!! E' da un po che leggo questa ff e per commentare volevo arrivare all'ultimo capitolo pubblicato...
Beh che dire...Mi sta piacendo moltissimo..E' da tanto che non leggevo una ff così originale..Spero che pubblicherai presto il prossimo capitolo...
Io aspetto :)
A presto...

Recensore Junior
20/12/10, ore 22:22

Grandissimo dialogo quello nel laboratorio, hai reso perfettamente, la delusione, la tensione, la frustrazione, i sensi di colpa, l'indignazione e la rabbia, ma anche il rammarico, insomma non sono riuscita a fare a meno di dare ragione, a tratti, ad entrambi.
Uno scambio incredibile, bravissima!
Adoro le tue descrizioni, sono minuziose, ma interessanti, evocano immagini che rendono semplicissimo al lettore il compito di immaginarsi l'ambiente e le persone, mi riferisco nello specifico al Olivander's, ma in generale alle tue descrizioni, sono il giusto compromesso, a volte ci sono autori che descrivono eccessivamente, finendo per annoiarmi, altre volte invece mi mancano dettagli ed emozioni, che mi lasciano un senso di vuoto, nel tuo lavoro invece c'è tutto quello che mi serve come lettore senza mai però esagerare.
Quella che esagera invece sono io, che ho la sensazione di ripetermi in continuazione, ma lo faccio per tentare di comunicarti quanto mi piaccia ciò che scrivi!
Il fine giustifica i mezzi? Lo spero!
Mi è piaciuto moltissimo come hai affrontato il discorso sulla violenza, nonché sulla libertà, concordo pienamente  con la tua opinione in merito.
E poi il colpo di scena finale, come sempre una conclusione di capitolo magistrale, un po sadica, ma perfetta.
Grazie
Monica

Recensore Master
20/12/10, ore 19:24

La prima parola che mi è venuta in mente per descrivere il sentimento che mi ha fatto nascere questo capitolo è felicità.
Mi ha reso felice vedere l’aggiornamento appena alzata e mi ha reso felice, una volta lettolo, rendermi conto che Draco non mi aveva dato un’impressione sbagliata: per lui ha rappresentato molto fare l’amore con lei, anzi mi viene da dire che la sola presenza della ragazza nella sua vita è importante.
La mudblood gli sta facendo provare qualcosa di molto forte che va al di la del puro desiderio fisico. Nel corso del capitolo il Lord ammette che la donna che si trova davanti lo affascina e lo attira: è un grosso passo in avanti tenendo conto del vero motivo per cui l’ha comprata.
Hermione lo sta lentamente cambiando anche se lui è un po’ riluttante ad ammetterlo; per tutto il capitolo, i suoi comportamenti sono atti a riacquistare la sua fiducia e a farle capire che lui non è un mostro. Non vuole perderla e non vuole neanche costringerla o sottometterla con la forza. Vuole semplicemente convincerla di non averla usata. Ho apprezzato che non hai stravolto il personaggio comunque: Draco non è pentito di quello che ha fatto (o sta facendo), è solo dispiaciuto di essere stato scoperto. Se fosse stato per lui non le avrebbe mai detto niente.
Mi ha fatto piacere vedere quanto ci tenesse a spiegarsi con lei, senza imporsi tenendo sempre ben presente il motto coniato espressamene per la grifondoro: “Non voglio farle male”.
Mi sembra che questo litigio abbia aperto molte porte: il biondo sembra un’equilibrista sul filo che tenta di raggiungere la meta senza tante fermate ma con qualche esitazione. E’ strano: di solito le persone tentano di tirare fuori il meglio di se (alcune volte inventando anche qualcosa che non esiste pur di raggiungere lo scopo) quando vogliono farsi perdonare mentre Draco tende sempre a controllare le parole e si tiene dentro le frasi che probabilmente farebbero capitolare la ragazza.
Hermione sta scavando un varco all’interno del petto del biondo proprio all’altezza del cuore, mi chiedo quanto tempo ci impiegherà a raggiungerlo. Io dico che è sulla buona strada viste le azioni assolutamente impreviste e sorprendenti che si trova a compiere il giovane. Mi riferisco all’atteggiamento abbastanza accondiscendente (dopotutto lei lo ha insultato abbastanza pesantemente) nei confronti di quella che dovrebbe essere solo una serva, la bacchetta portata a riparare senza uno scopo preciso se non quello di fare felice la strega (?) oppure (e qui il romanticismo sempre presente in me ha esultato) la libertà di scelta che le lascia alla fine. E’ stato bellissimo leggere quella frase perché, per la prima volta, (al di fuori del letto) mi è sembrato che lui la trattasse non come una serva obbligata a rispettare degli ordini ma come una donna da corteggiare. Tipo un primo appuntamento, diciamo. (Ok forse il mio lato romantico ha preso il sopravvento).
L’ansia che ho potuto scorgere nella sua ultima domanda (Hermione ti troverò qui tra mezz’ora) mi ha fatto sciogliere e amare questo tuo Draco Malfoy alla follia. Mi è sembrato tenero e assolutamente ormai vittima della bella grifona anche se comunque, per il resto del mondo, rimarrà un borioso arrogante senza scrupoli sempre pronto all’inganno per raggiungere i proprio scopi.
Passando ad Hermione: l’ho assolutamente adorata per tutto il capitolo. Ha tirato fuori tutto il suo orgoglio ed anche i suoi artigli da leonessa.
E’ profondamente offesa e si sente usata e ingannata. E’ furiosa con se stessa per essersi lasciata andare e credo che il fatto di continuare a riferirsi alla notte appena trascorsa con dei termini volgari, assolutamente inadeguati alla perfezione raggiunta da loro, sia da attribuire sia alla volontà di oltraggiare il lord sia di convincersi che tutte le sensazioni provate siano frutto di qualcosa di sporco da dover cancellare a tutti i costi.
Credo che nel profondo lei sappia (mi piace credere sia così) che tutti e due hanno provato qualcosa di unico durante il loro incontro intimo ma il suo orgoglio le impedisca di ammetterlo.
Il gesto della bacchetta la tocca nel profondo così come le parole pronunciate da Draco nella carrozza.
Probabilmente l’ha già perdonato ma, ancora una volta, il suo spirito grifondoro e la sua indole ribelle la frena e la costringe a temporeggiare e a voler dimostrare la sua indipendenza e la sua effettiva libertà da qualsiasi vincolo imposto da ruoli predefiniti.
Sono altresì quasi convinta che questo strano incontro di qualche antenato Weasley (si parla solo di colore di capelli mi sembra) porterà in qualche modo la strega a infrangere la parola data e a non presentarsi all’appuntamento prefissato con Malfoy.
Ora, dopo queste considerazioni più o meno campate in aria faccio spazio alla mera curiosità e ti espongo i miei quesiti non tanto per avere risposte quanto per renderti partecipe dei lati della storia che hanno maggiormente attirato la mia attenzione.
Primo fra tutti naturalmente la strana passione (definita da lui stesso così) del Lord e lo scopo che si vuole prefiggere (magari ha a che fare con il patto con Vittoria?). Poi le possibili ripercussioni sul futuro che la presenza di Hermione nel 1848 potrà comportare. La grifondoro dovrà fare i conti anche con l’eventualità di cambiare il corso degli eventi?. Altra cosa che alla prima lettura mi era sfuggita è la strana frase del Lord all’interno della carrozza quando dice di se stesso Folle Draco: le cose sono due o io ho interpretato male oppure il mistero si infittisce.
Infine la strana frase dello sconosciuto sul fatto di aver già conosciuto la ragazza e anche l’accento che a quanto pare lo contraddistingue mi hanno acceso dentro un’attesa crescente per il prossimo capitolo.
Bene, ora ho finito questa lunghissima recensione. Non so quando hai deciso di aggiornare di nuovo quindi ne approfitto per farti gli auguri per un Felice Natale.
Baci BABY

P.S.: scusa, devo chiederti una cosa. Sbaglio o su FB oppure sul blog a un certo punto hai parlato di matrimonio? Ricordo male oppure ho avuto un’allucinazione? Libera di non rispondere naturalmente.
Baci ancora

Recensore Veterano
20/12/10, ore 18:16

Eeeh... Tu mi fai troppo la furbetta, la gnomina dispettosa.
Aggiungere carne al fuoco in questo momento cruciale e confuso (per lo meno, per la mia povera e debole mente in perenne precariato e a rischio cassa integrazione) è un autentico colpo mancino!
Ron! Il rosso e (scommetto) odiatissimo - in questa sanguigna "Dramione" - spilungone dallo stomaco senza fondo! Il Weasley buono, coraggioso, premuroso e poco danaroso della Saga che, a conti fatti, condivide un punto incredibilmente fondamentale - seppur, forse, da qualcuno poco considerato - con il rampollo Malfoy: la purezza del sangue (questa cosa mi affascina molto, lo ammetto).
E, esattamente, chi è costui? Il vero Ronald Weasley (come, penso, lo sia Draco Malfoy nella versione ottocentesca)? Oppure ne è un antenato incredibilmente somigliante? Ecco, alla fine le mie dispettose ditina curiose son riuscite a gabbarmi digitando leste ed eccitate quesiti che mai avrei voluto porti. Ma, tanto, lo so che non mi risponderai mai! O, meglio, cercherai di fuorviarmi (come se ci volesse chissà cosa... uffa) proponendomi risposte sibilline e/o evitando l'argomento. Ben vi sta, ditacce mie!
L'unica cosa che - forse... molto forse - dovrei aver azzeccato è quella frase "Ah! Ma noi ci siamo già incontrati!" che dovrebbe riferirsi allo scontro di Hermione poco prima di entrare da Ollivander's. Credo.
Cambiando argomento, ma che ti sei bevuta (o, eventualmente, fumata) per aver saputo creare quella scena mozzafiato - seppur semplice, nella sua letalità - dell'incarcerazione di Draco ai danni della nostra Hermione fra corpo (sissì... "corpo" suona proprio bene... sbaaavvv), braccia (doppio sbaaavvv) e mobilio (di Draco! triplice sbaaavvv)?
Sulla bacchetta, che dire? Appurato che, personalmente, non credo che Draco lo abbia fatto SOLO per scopi benefici, le possibilità sono molte (nel mio caso, infinite!). Quindi non faccio supposizioni e continuo a godermi felicemente la trama.
Carissima, mi sorprendi sempre più! Mi posso permettere di chiedere quale corso di studi ha deciso di intraprendere una persona sì brillante?
Un caro saluto e grazie di tutto!
Cri

Recensore Junior
20/12/10, ore 14:43

supermega capitolo!! ti stra adoro!! è stato così divertente leggere del nostro caro Malfoy cercare di riconquistare la fiducia di Hermione!! quasi quasi strisciava ai suoi piedi (anche se ovviamente non lo avrebbe mai dato a vedere)..
anche se non si è ancora capito qual è la pozione misteriosa...di certo nasconde qualcosa di grosso e se il fiuto non mi inganna sono sicura che non piacerà a Hermione!
ecco, se fossi stata in lei una volta riottenuta la bacchetta mi sarei vendicata un po' sul ragazzo....qualche strana fattura per umiliarlo un pochetto....^^ invece chiede di andarsene a bere un tè da sola....il che rode ancora di più al ragazzo perchè non può rifiutarsi (da buon Lord non può rimangiarsi la parola data) ma non può neanche controllarla....
immagino sarà una LUUUUUNGA mezz'ora per lui...figuriamoci se sapesse che la nostra cara Hermione ha incontrato nientepopòdimeno che...Ron! (speriamo un antenato sennò intervengo e lo rinchiudo io da qualche parte!)
Tra tutti quelli che poteva incontrare dallo spoiler non avevo proprio pensato a lui, sono proprio curiosa di vedere come si comporterà Hermione: sicuramente arriveranno un bel po' di sensi di colpa:)
Spero vivamente che la signorina si presenti all'incontro anche se sento puzza di guai...:)
Dopo il mio immane ritardo nel leggere almeno il prossimo capitolo arriverà presto spero!!:)
Come al solito niente da dire sul tuo stile e sulle citazioni..."those who doubt most, always erred least" perfetta come titolo e tutto..insomma lascia bel intendere tutto lo spirito del capitolo! anche se...Hermione dubita della sincerità di Malfoy, farà dunque bene nonostante la spiegazione (piuttosto convincente direi) del ragazzo? C'è ancora qualcosa sotto?? 
Buone Vacanze e Buon Natale nel caso dovessimo aspettare per il capitolo!!;) 
xxx Chiara

Recensore Junior
20/12/10, ore 07:54

Mauhauhauhau.. mi perdonerai se rido per non piangere, sperando che sia la volta buona.
Ho già scritto tra volte la reensione ma, al momento di inviarla, per una ragione o per un'altra, il computer o si inceppava o la connessione internet partiva o schiacciavo un tasto che mi faceva tornare la pagina bianca >.< ergo.. ci riprovo, perchè una recensione non solo te la meriti ma ci tengo anche molto a farti sapre la mia opinione!

Bene bene bene. I nostri carissimi fanciulli stanno esplorando nuove sensazioni, soprattutto adesso che il giovane Lord sembra arrampicarsi sugli specchi per non perdere una fiducia che si è duramente guadagnato. E' così. All'inizio tutto ruotava intorno alla necessità di quell'ingrediente - a cosa serva, dovrai ancora spiegarmelo, lo sai si?? - mentre, proprio mentre si concentrava sul suo obbiettivo, qualcosa l'ha spostato, l'ha deviato dalla retta via, facendolo letteralmente sbandare: Hermione, la mezzosangue. Anzi, la Mudblood - altra cosa che adoro, per inciso, se ancora non te l'ho detto, sono le definizioni inglesi, molto più esaurienti nel 'rendere il concetto' di quelle italiane, Ha capito, proprio mentre era così vicino ad ottenere quello che voleva, che non quello che lo faceva stare bene, era lei, e quando l'ha realizzato era troppo tardi. Lei era con il foglio in mano, con gli occhi strabuzzati e con il tasso di orgoglio nel sangue che arrivava a 140%. Cosa fare?

Beh, lui è Malfoy *-* Intrappoliamola fra il corpo teso e il bancone del laboratorio, le mani a farle da prigione! Ah, fossi stata io avrei ceduto, ma non una ma tante e tante volte! XD Ma questa non sono io, altrimenti la storia non sarebbe affatto interessante purtroppo, e questa è l'orgogliosa ragazza che gli ha fatto girare la testa.La sua ostinazione è quasi ammirabile - da notare quel quasi - anche perchè combatte contro un nemico che, deve ammetterlo, aveva considerato o cominciato a considerare sotto una nuova luce. E' combrattuta fra quello che le ha fatto, perchè il sospetto di fronte a prove così evidente è più che giustificato, e quello che ha provato la notte - e la mattina - tra le sue braccia.

La bacchetta è un lampo di genio, anche se mi riusulta troppo poetico credere che lui davvero volesse restituirgliela. Dopo il bacio, ecco la data in cui ha deciso di ripararla, cosa vuol dire? Che già allora aveva cominciato a cedere un pò, a rendersi conto che non era solo un esperimento. Ma, proprio quando lui ne prendeva coscienza, lei cominciava a fidarsi, e quando ha capito di essere stata usata il tradimento è stato doppio, nel corpo e nella mente.

Poi, perdonami ma non posso non dirlo, è fantastico l'intreccio della bacchetta: l'ha inventata Olivander o è stata Herm a dargli il suggerimento che gli avrebbe imposto di fabbricare la bacchetta che lei avrebbe comprato nel futuro, per poi ritornare indietro e fargiela vedere e dargi.. insomma, è un circolo vizioso, io almeno l'ho vista così, te lo confesso! XD Per non parlare della comicità con cui Hermione si ostina a volersi prendere un accidente. Insomma, ce la vedo a correre in mutande e scalza per la Londra del XIX secolo, solo perchè magari gli unici vestiti che ha sono di malfoy e scelti appositamente da lui, è così.. da Hermione!!! XD

Con ciò concludo, anche perchè devo sperare che questa recensione vada in porto e non si cancelli come le precedenti. So che non è il massimo, ma mi rifarò al prossimo capitolo, promesso. Anche perchè devo scappare a scuola e voglio postartela prima di scendere.

Un bacio enorme fino al prossimo capitolo, che spero posterai entro il 24 sera, quando prenderò un treno e svanirò nelle montagne del Trentino per una settimana O.o, e quindi - se una valanga non mi travolge o non trovo un bel Lord tutto mio con cui fuggire - tornerò e leggerò con piacere, se avrai aggiornato. Ma, ehi! E' vacanza anche per te!
Se non dovessimo risentirci fino al 25, ti auguro un buon Natale e un felicissimo anno nuovo!! Se ci risentiamo, perdona la ima gaf di questo augurio prematuro XD

Alla prossima, con affetto, katia =)

Recensore Junior
19/12/10, ore 20:45

"Those who doubt most". Mai titolo fu più azzeccato, visto che la nostra povera Hermione non si ritrova a fare altro per tutto il corso del capitolo! E ne ha tutte le ragioni visto lo spettacolo che si è trovata di fronte entrando nel laboratorio! E pensare che il giovane Lord aveva appena trascorso una giornata più che soddisfacente e ora si apprestava nuovamente (così credeva lui!) a crogiolarsi nelle grazie della Mudblood... se gliel'avessero dettoXD 
Devo dire però che in questo capitolo mi ha fatto davvero pena! Cioè è un bastardo e questo è certo, tanto più che non le ha comunque rivelato nulla sull'esperimento nonostante lei ne fosse un'ingrediente, ma più cercava di dimostrarle che a prescindere dai suoi intenti lui teneva veramente a lei, che la desiderava, e più io mi scioglievo nonostante la temperatura glaciale che sta investendo Roma in questi giorni!! Ho veramente ammirato Hermione in questa circostanza: si è comportata come qualsiasi donna con un minimo di dignità e amor proprio avrebbe dovuto  e come qualsiasi donna comunque in possesso di tali caratteristiche infine non avrebbe fatto, cedendo inevitabilmente alle mute e appassionate richieste del tuo troppo affascinante Lord.
Tutto ciò posto che il tuo Malfoy non sia veramente un essere viscido e riprovevole e abbia ancora una volta mentito a Hermione. Ma personalmente non lo credo, l'ho sentito troppo sincero in queste righe, a prescindere anche dal gesto di farle riparare la bacchetta, e troppo preoccupato di farle capire e di capire lui stesso, di non volerla ferire ancora di più di quanto non avesse già fatto, tanto da decidere di lasciarla libera di scegliere se ammettere che in fondo anche lei lo desiderava allo stesso modo.
Senza contare che tu stessa nelle note hai dichiarato di esserti ispirata in questa circostanza al Malfoy di Succo di Zucca (che in effetti è davvero uno dei più alti esempi di fanficion mai visti!) e alla sua "umanità", per cui non posso pensare, e non l'ho mai pensato, che il tuo Malfoy sia meno umano. Ha già mostrato più volte, in porzioncine più o meno grandi, il suo cuore e seppure tutto era stato messo in discussione alla fine dello scorso capitolo  dalla scoperta del laboratorio, credo che ora abbia fornito prove piuttosto chiarificatrici della sua condotta verso Hermione. Anche se ancora c'è il grande punto di domanda dell'esperimento... ma non si può mica pretendere tutto, è pur sempre Malfoy! Tra l'altro ho fatto caso ad una cosa leggendo: verso la fine lui, inveendo contro se stesso per la concessione fatta ad Hermione, pensa "folle Draco". Ora, vista la cura estrema con cui hai sempre portato avanti questa storia, mi sembra strano che si tratti di una svista, quindi mi chiedo: ma allora lui ha sempre finto di non sapere ed è davvero Draco? Però non mi sembra davvero possibile, visto tutto quello che è successo fino ad ora!
Giuro, mi stai facendo impazzire con questa storia:) E a ciò contribuiscono enormemente i tuoi cliffhanger di fine capitolo! Non si fa in tempo a riprendere fiato e a fare il punto della situazione, che subito accade qualcosa di impensabile, personificatosi in questo caso specifico in RON! Ora non ti sto neanche ad annoiare con tutte le domande e i possibili sviluppi di trama che mi turbinano nel cervello, tanto più che lui sembrava convinto che si fossero già incontrati! Ti dico solo che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Storia a parte, facendo riferimento anche alla tua ultima risposta, volevo dirti che mi fa davvero piacere scambiare qualche parola con te ogni settimana! Sei la prima persona che conosco che sa chi sia Elizabeth Gaskell e che come me si è letta il libro in lingua originale (dato che qui in Italia si pubblica solo ciò che ci fa guadagnare montagne di soldi, non importa poi se pubblichiamo la spazzatura e le piccole perle della letteratura straniera finiscono nel dimenticatoio - per me è davvero un tasto dolente). Io tra l'altro con l'inglese me la cavo piuttosto bene ma per leggere un libro intero in lingua ho fatto comunque un certo sforzo e sono andata avanti col dizionario nell'altra mano! Così come feci con l'ultimo romanzo di Anne of green gables, visto che volevo sapere assolutamente come finisse la storia ma ormai il libro era fuori serie e la Mursia aveva deciso di non ripubblicarlo! Ma io adoro Anne come ho adorato Margaret Hale e quindi i miei sforzi sono stati ripagati.
Comunque hai ragione: Mr. Thornton non ha bisogno di essere commentato e l'attore che interpreta Nicholas Higgins è bravissimo, oltre che in North and South e Downton Abbey lavora anche in Lark Rise to Candleford, un'altra serie british che adoro e in cui appare anche l'attrice che interpretava Lidia Bennet in P&P del 1995.
Detto ciò ti saluto e ti ringrazio (sempre nel senso in cui abbiamo chiarito:)) per questa tua storia sempre più fantastica e perchè rispondi ai miei sproloqui su romanzi e telefilm britannici!
Alla prossima

Recensore Veterano
19/12/10, ore 18:04

Ciao cara Lhoss sono finalmente riuscita a finire di leggere il tuo capitolo e a dire la verità adesso vorrei linciarti perché per l’ennesima volta ci lasci sul più bello!
Il capitolo è molto ricco di significati e verità nascoste e non e capisco che doveva pur finire ma perché così…
Vabbè, mi calmo, tanto è inutile agitarsi ne saprò di più con il prossimo aggiornamento!
Guarda non pensavo che Malfoy tornando beccasse sul fatto la nostra grifoncina curiosa, pensavo potesse farla franca. Diciamo che così ne hanno potuto discutere a caldo, sparandosi però contro cattiverie su cattiverie. La cosa che mi è piaciuta di più è che si sono affrontati ad armi pari, Hermione non si è lasciata intimorire dalla rabbia e, in un certo senso ,dall’impotenza di lui. Si è difesa con le unghie e Malfoy ha ceduto perché le ha dovuto dimostrare qualcosa visto che non vuole parlare e confessare quello che nasconde!!!
L’atteggiamento di Draco è abbastanza ambiguo ed irritante, non parla chiaro ed è proprio questo quello che infastidisce Hermione che non sa come comportarsi, perché quando pensa di potersi fidare poi lui fa qualcosa che la lascia di stucco e la porta di nuovo ad essere diffidente. Questo Draco non me la racconta giusta, che cavolo sta combinando in laboratorio? Che ricerche sta facendo? E poi perché si comporta così con una ragazza che dovrebbe considerare una mudblood? Forse è solo una mia convinzione ma credo che questi esperimenti e il suo comportamento centrino qualcosa con il viaggio nel passato e con l’incantesimo di Narcissa…Ma?
Proprio per rimanere in tema di incoerenza, spunta il fatto che lui mister purosangue aveva portato la bacchetta di una mudblood a riparare… Cioè ma si può essere così?
Ci credo che poi Hermione è confusa e non sa cosa pensare e come comportarsi.
Il discorso da Ollivander e i relativi pensieri di Hermione mi hanno dato un po’ di Ritorno al futuro, sai quando Marty sconvolgeva il passato e sulla sua fotografia scompariva qualche componente della famiglia?… Adesso mi chiedo se avverrà anche nella tua storia…Altri dubbi che si aggiungono al caos che ho in testa!
Per ultimo vorrei spendere due parole sulla scena in carrozza… Per la serie, le mille facce di Malfoy! Mi è sembrato quasi tenero mentre chiedeva ad Hermione, chiamandola per nome, se l’avrebbe ritrovata fra mezzora lì dove l’ha lasciata…
Quasi avesse paura di perderla, credo che lei se ne sia accorta ma ha fatto finta di niente perché orgogliosa fino all’infinito e perché altrimenti avrebbe rischiato di cambiare idea e ritornare con il Lord a casa anzi a letto!!!
Guarda mi fermo qui, non so che dirti su questo incontro inaspettato che fa la grifoncina…
Ron, ma è proprio lui? Che ci fa nel 1848? La storia si complica e le domande anche…
Spero che il prossimo capitolo arrivi prima di Natale, se non è così ne approfitto per farti gli AUGURI!!!
Sono stracuriosa e stradipendente, lo sai, e voglio leggere cosa succederà… Spero solo che la nostra eroina non si cacci ancora nei guai!!! Speranza vana, lo so!
Adesso chiudo davvero, un grosso bacio e alla prossima!  

Recensore Junior
18/12/10, ore 22:45

Come ho avuto occasione di accennarti in altra sede, questo capitolo crea in me emozioni contrastanti. O, meglio, il Malfoy di questo capitolo suscita in me reazioni opposte. E, se come mi hai confessato, era questo il tuo intento, sei riuscita a perseguirlo in maniera egregia.
Sì, perché ad una prima lettura mi sono innamorata della paura di Phineas di perdere Hermione, dello sforzo  - il massimo concepibile per un uomo del suo lignaggio e dotato del suo orgoglio di casta - che il mago profonde per convincerla che non è stato solo sesso. Per Malfoy valgono molto più i fatti che le parole; è già molto significativo che senta il bisogno di dover spiegare alla strega il suo comportamento, pur non volendo giustificarsi, ma l'aver ammesso a se stesso di non volerla ferire, l'averle riconosciuto - riconosciuto, non concesso! - quella libertà che lei ha sempre rivendicato, la libertà di fuggire da lui sorprendono Phineas per primo. 
Tuttavia, mi pare evidente nel testo che un simile rivelarsi non è affatto dettato da buon cuore o da animo generoso; semplicemente, Draco ha paura di perdere la sua "Mudblood" e ha fatto tutto ciò che è necessario per evitarlo. Lo stretto necessario, però, non un millimetro di più; almeno intenzionalmente. Malfoy, infatti, ammette solo a se stesso di provare rimorso per aver ferito Hermione e di non aver mai avuto intenzione di farle del male; in altri termini, la sua condotta è frutto del calcolo e ciò che va oltre è una concessione non voluta alla prepotenza di un sentimento nascente ed ancora tutto da definire. Così come da definire sono i due amplessi con la strega, che, però, sono decisamente esclusi dalla volgare categoria delle scopate.
Oltre il calcolo dunque, va quel motto di gelosia con cui il mago lascia andare Hermione a prendere il suo thè; oltre il calcolo vanno le due volte in cui il Lord chiama la Granger per nome, la prima volta addirittura pregandola. Insomma, il protagonista di questa storia risulta una persona che ha bisogno di essere messa alle strette perché emergano motti spontanei che, dunque, sono solo frutto della paura.
E questa riflessione, d'altra parte, sveglia la mia razionalità, pronta a giudicare il comportamento di Draco. Pur rimanendo deliziata dallo sforzo profuso dal Lord per tentare di convincere Hermione dell'autenticità del suo desiderio, dal rimorso di avere offeso la strega, dalla voglia di trattenerla comunque, dalla delicata attenzione al freddo che lei può patire, dal timore che possa incorrere in qualche malintenzionato - da che pulpito! -, dalla gelosia spontanea e dalla preoccupazione di fornirle del contante.
Ma si tratta di attenzioni e delicatezze non solo indotte dalla paura di perdere la ragazza, ma che un uomo come lui riserva solo a lei. In ciò ho trovato il perfetto parallelo con i pensieri di Hermione la mattina dopo la sua prima notte di sesso con Draco; questi non è una persona gentile, è gentile solo con lei. 
Ancora una volta, il paragone ben risalta dal confronto della condotta del Lord con Belinda, una volta terminato il loro incontro tra le lenzuola.
Il mago, infatti, è un uomo che ha comprato - dico, comprato - un altro essere umano, con la perfetta convinzione che sia di livello inferiore, al solo scopo di ottenerne il sangue di vergine per condurre "Merlino solo sa" quale tipo di esperimento.
Con tutte le attenuanti concesse dal mentalità corrente dell'epoca in cui Phineas vive (?), il suo comportamento è malvagio, sprezzante, meschino, privo di scrupoli, detestabile ed Hermione ha tutte le ragioni per arrabbiarsi.
E non sai quanto mi è piaciuta la dignità - non l'orgoglio, la dignità! - con cui la strega tiene testa al mago: senza cedimenti, fremente d'ira, pronta a fronteggiare l'"avversario", decisa a resistere a qualsiasi tipo di lusinga. Sono quasi saltata ad applaudire quando la Granger non torna a casa con Malfoy, non si lascia "comprare" dalla restituzione della sua bacchetta, ma persiste nella sua affermazione di autonomia e libertà. 
Uno scontro tra titani, insomma. Anche se entrambi non riescono a resistere del tutto alla forza del sentimento che sta nascendo; così come Draco non riesce a nascondere il timore nel chiedere alla strega se la rivedrà tra mezz'ora, lei non riesce a fare ancora la preziosa, ma dà il proprio assenso prima di poter controllare il suo istinto.
Temo, tuttavia, che Hermione non potrà essere presente all'appuntamento con Malfoy, il quale- presagisco ancora - starà per un bel po' fuori dalla scena.
Alla terza lettura di questo capitolo, pertanto, ho posto l'attenzione su quelle trame e sottotrame di cui costelli il racconto.
Innanzitutto, devo riferirti della suggestione che ha creato in me la riflessione della Granger sulla fabbricazione della sua bacchetta: mi sono ricordata di "Ritorno al futuro" con Michael J. Fox e di tutti i divertenti giochi passato - presente - futuro, che il viaggio nel tempo ha comportato nello svolgersi della trama del film. Mi chiedo se anche tu abbia voluto darci un indizio con quella riflessione di cui parlavo: magari Narcissa ha letto qualcosa in merito nei diari di un antenato Malfoy o magari sono io che sto sclerando!
Chissà, poi, se gli esperimenti del mago hanno a che fare con i salti intertemporali e con la Regina Vittoria e se la notazione di Hermione sul fatto che Malfoy  rimanga un uomo del diciannovesimo secolo voglia suggerirci che non c'è identità tra Draco e Phineas.
Così, mentre il lettore è distratto dal confronto tra i due protagonisti, sapientemente e con molta misura, accennando e - suppongo - fuorviando, porti avanti il racconto. Lasciandoci con gli ennesimi interrogativi: è davvero Ron il mago incontrato nella sala da thè? E' lui che è andato a cercare la sua ragazza, riuscendo in qualche modo a trovarla? Altrimenti, com'è possibile che vi sia di nuovo una totale identità fisica tra un mago del 1998 ed uno del 1848? Oppure è Hermione che, trasportata in un'altra epoca, subisce quale effetto distortivo l'attribuzione ai personaggi dell'Ottocento della fisionomia di volti a lei noti?
Spero solo che avremo un nuovo capitolo come regalo di Natale; ti giuro che non ho mai chiesto ad un autore di aggiornare il prima possibile, ma stavolta sono talmente presa dalla storia che non riesco a farne a meno! Non senza averti ringraziato di questo ennesimo coinvolgente brano, anch'esso superbamente scritto.

Recensore Junior
18/12/10, ore 20:27

due parole: OH MIO DIO!!!
...avevo già letto il canto della neve e del sangue, ma questo...
OH, SALAZAR! fremo per l'attesa della pubblicazione di un nuovo capitolo! bello bello bello davvero! e poi, il tuo modo di scrivere è assolutamente perfetto... ti giuro, ci sono rimasta male, quando mi sono resa conto che era finito anche questo capitolo! xD ahahahah bravabrava, continua così... che fai strada! ciaooo e grazie mille!