E infine eccomi qui.
Come vedi non ho impiegato molto a portare a termine la lettura . Lo so, mi ero ripromessa di recensire prima, ma la voracità ha avuto la meglio e la tua risposta al mio precedente commento ha ammorbidito la matassa di dubbi che già ti ho esposto, così che non è stato poi così difficile continuare ad arrotolarla senza perdermi in strani garbugli.
Dunque, la fine. Devo ammettere che sono dispiaciuta: dispiaciuta perché avrei voluto riuscire a seguire qualche tuo aggiornamento in diretta, con tanto di attesa e arrovellamento di dieci giorni, e dispiaciuta perché le tue note mi lasciano intuire che non avremo più tue notizie a lungo. Spero davvero che vorrai tornare sugli schermi di EFP con qualche altra long, - anche un'originale (sono davvero curiosa di sapere a quale opera potresti dare vita nel caso) – perchè se è vero che tra la tua prima fanfiction e questa v'è uno scarto di numerosi gradini allora la tua prossima creatura potrebbe rivelarsi qualcosa di seriamente sorprendente. E ora la smetto con i “perché”.
Hai un grande talento. Sei giustamente sicura delle tue capacità stilistiche, ma sai analizzare il tuo stesso testo ed estrapolare quelle che sono le tue debolezze, per poi maneggiarle fino a volgerle a tuo favore. Vogliamo parlare delle scene di azione? In questa "seconda parte" (naturalmente sono io a prendermi la libertà di chiamarla così, visto il punto in cui è intervenuta la mia recensione) ve ne sono parecchie, e tutte molto entusiasmanti e ottimamente descritte. Sono forse uno degli elementi che più prediligo di Gargoyle - BTS.
Hai saputo tessere una rete intricata e fascinosa d'eventi, il cui valore non si nasconde tanto negli spessi cordoni che la cingono, quanto proprio nei sottili filamenti di cui è costituita e nei piccoli nodi che la costellano.
Avevo intuito che Phineas non fosse solamente Phineas, così come ero più che certa che non fosse soltanto Draco privato dei propri ricordi. La soluzione della comunione di anime era la più gettonata, e considerato che l'unico modo per viaggiare nel tempo proposto dalla Rowling è una Giratempo non è poi così strano che sia stato proprio quello il mezzo tramite il quale Hermione è riuscita a tornare alla propria epoca - e ce l'ha sempre avuta sotto il naso, povera stella!
Perfino la ragione alle spalle del viaggio in sè e per sè, seppur più che argomentata e a modo suo fascinosa, non è stato il colpo di scena che più mi ha lasciata senza fiato.
Il vero valore di Gargoyle, a mio modo di vedere, è nei dettagli. Non sta alla base dei capelli nè nel nastro, ma nella treccia.
Mi piace considerarla un labirinto di vicoli e di scorci uno più bello dell'altro, dove quasi dispiace separarsene e raggiungere le piazze.
Non credo di essere umanamente in grado di elencare tutto ciò che ho apprezzato di questo raffinato dedalo, ma ti basti sapere che mi sono affezionata a ogni singolo personaggio secondario, e ho sofferto della dipartita di ciascuno di essi. Sono tutti abbastanza tangibili da indurre immediata nostalgia quando capisci che il loro tempo è ormai scaduto e non potrai più godere della loro compagnia. Personaggi positivi o negativi che fossero. In particolare mi è spiaciuto per Bran, che trovavo davvero un OC interessante e ben sviluppato: ho apprezzato molto il suo occhio esterno sulla vicenda di Hermione, la sua passionalità e il suo ruvido rancore, la sua simpatia e la sua avventatezza. Ora come ora vorrei poter pensare che le sue motivazioni non fossero poi così sbagliate nell'ottica del tempo, e che il suo avvicinamento alla ragazza non fosse del tutto falso, artificioso e frutto di premeditazione: è una speranza vana? Forse, ma credervi è piacevole. Magari avresti potuto fare luce sulla questione attraverso un ultimo dialogo con Hermione che chiarisse i suoi motivi, ma come si dice, the show must go on, e non tutto può essere descritto con minuzia di particolari. Lo stesso discorso vale per Belinda: la sua “scomparsa” è stata repentina, ma capisco più che bene le tue ragioni e mi godo i piccoli accenni disseminati per l’epilogo, incrociando le dita perché magari un giorno tu sia colta da un incredibile desiderio di scrivere ancora di lei e colmare certe lacune.
É molto particolare, questa conclusione. Non credo di essere propensa a pensarvi come a un "e vissero (per sempre o meno) felici e contenti". Non condanno neppure la loro storia d'amore, ma sono convinta che se dopo il trentatreesimo capitolo vi fosse stato un trentaquattresimo, e poi un trentacinquesimo, avremmo assistito alle più svariate crisi, amorose e non. Draco e Phineas saranno davvero quasi la stessa persona? Com'è possibile? Anche considerando la possibilità che l'anima di uno abbia influenzato l'anima dell'altro e che abbiano in un certo senso condiviso equamente più di un mese di vita, Phineas rimane pur sempre un giovane uomo ottocentesco, mentre Draco resta il ragazzo diciassettenne del ventesimo secolo, cresciuto in modo del tutto diverso, con modi di fare differenti e una maturità ancora da sviluppare, nonostante il notevole contributo della guerra in tal senso. Ammetto di essere rimasta stranita di fronte al suo modo di parlare, ancora piuttosto formale e antico, e al modo disarmante in cui i suoi pensieri paiono combaciare con quelli di Phineas - con tanto di ricorrente "Mudblood", termine che nel ventesimo secolo Draco pronuncia ben poche volte, e quelle poche non senza ripercussioni. Che l'esperienza appena vissuta abbia influenzato a tal punto il suo modo di pensare? Che sia ancora "connesso" alla mentalità di Phineas? Cosa accadrà quando la suddetta influenza scemerà, se e quando anche la stessa Hermione si renderà conto di avere di fronte a sè solo una parte dell'uomo che ha conosciuto nel 1848?
È una parte, è il tutto, è più del tutto?
In un certo senso credo che Draco possa essere migliore di Phineas. Proprio per il fatto che a diciassette anni a fine millenovecento si è ancora ragazzi, penso abbia un'apertura (o una chiusura, a seconda dei punti di vista) mentale più mobile, più elastica. Ne sono tanto convinta che se devo essere sincera speravo che Hermione tornasse prima nella propria epoca, per poi assistere al suo ricongiungimento con Draco e vederla fare i conti con i tratti in comuni e le notevoli differenze con il Lord.
Insomma, come vedi la tua storia dà risposte e scatena nuove domande. La ricchezza sta anche in questo ;)
Interessante la tua scelta di concludere la storia con una scena di sesso. Ho come l'impressione che tu lo abbia sfruttato non solo come naturale conseguenza del sentimento di attrazione - poi mutato in amore - tra i personaggi, ma come vero e proprio buco nero nel quale incanalare emozioni troppo forti per essere contenute all’interno del corpo. Quasi il contatto fisico, la passione carnale, invece di far dondolare semplicemente i personaggi nella culla dei sensi, li aiutasse a metabolizzare quanto accaduto loro e a “ritrovarsi perdendosi”.
Chissà quanto ancora si perderanno, e dove e come si ritroveranno.
Bello il timore di Draco alla vista del Marchio Nero, bello quel “Dannazione, Mudblood, tu mi hai lasciato!” (no, non sto andando in ordine cronologico. Come potrei, quando ci sono tante cose da dire?), bello quel “Io non ti amo a frammenti: un braccio sì, l’altro no”. Mi riservo qualche dubbio sul “quello che sei adesso ma non quello che eri...", visto che continuo a essere convinta che sia difficile che le due cose coincidano del tutto, ma lo apprezzo comunque, come dimostrazione di ciò che l’amore – passato, presente, indotto, sincero – è in grado di risvegliare.
Bella storia. Rinnovo tutti i miei complimenti, - dai quali tu non vuoi lasciarti incensare – e ne aggiungo di nuovi e chiassosi.
E ora ti lascio, di sicuro senza essere riuscita a estrapolare almeno altre mille riflessioni. Spero che le giornate si siano rinfrescate da te come da me, così non dovrò temere di avere sulla coscienza il tuo collasso sulla tastiera.
Un bacio!
Acardia.
P.s.: Dimenticavo! Te l'avranno già detto in molte, ma "Miss Zenzero" è adorabile. Anche Aristofane. Sì, anche lui.
P.p.s.: In bocca al lupo per la tesi! A quanto pare sei anche molto giovane! Che dire, credo proprio che tu possa aggiungere qualche altro aggettivo ai complimenti chiassosi ;) |