Bentrovata! Non lo indovinavo di certo l'incantesimo di Hermione, ma non avevo mica capito che l'avevi inventato tu, anzi, appena l'ho letto mi son detta "oddio... ma come fa a ricordarsi tutti questi incantesimi?" ;o) Io avevo pensato ad una più illegale Maledizione Imperius, dato che come il falso Moody dimostra, può far fare al soggetto cose che altrimenti non sarebbe stato in grado di fare, ma così è molto più attinente. Per quanto riguarda il resto... beh, le mezze confessioni che Malfoy fa a se stesso sono davvero rivelatorie, ma nel senso etimologico del termine, perché svelano e rivelano subito dopo. E i suoi tormenti... ah, gli uomini! Inoltre, rileggendo il precedente capitolo per riprendere bene la lotta con la Cockatrice, e notando di nuovo l'allusione ai gargoyles, unita al fatto che Hermione mi è parsa troppo impegnata per dedicarsi attivamente al suo ritorno a futuro, mi è venuta come la sensazione che siamo solo all'inizio della vicenda... vero? E a proposito, ora Hermione che farà, tornerà da Malfoy o no? Ci sono elementi a sostegno di entrambe le possibilità, quindi non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Buon viaggio e a presto!! =)

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Tesoro mio quanto mi era mancato il Lord, come Hermione me ne sono accorta solo quando l'ho ritrovato!! La poesia di Emily Dickinson, da te scelta, è perfetta per raccontare questa storia, sono subito andata a leggermi la traduzione e mi sono venuti i brividi!! Suggestiva la descrizione dell'annientamento della Cockatrice, superba la mia Hermione nella scelta degli incanti per vincerla, ancora una volta prova anche a se stessa la sua forza e determinazione!! Adorabile il Lord che conta i giorni di assenza e si morde le dita per fermare il fremito, adesso sappiamo che la fuga di Hermione è in parte dovuta al suo desiderio di farsi perdonare togliendole le costrizioni, ma cinque (no solo quattro) giorni sono decisamente troppi da sopportare!!  Quando su FB ho letto lo spoiler ............... mentre ogni traccia di colore defluiva dal suo volto................... ho tremato e atteso con ancora maggior ansia il prosieguo!! Mi è anche molto piaciuto il loro confronto sulle loro divergenze, lui che mette a nudo la sua anima e le conferma di non essere un santo ma le rinfaccia che lei non pensa che ad andarsene, a trovare un modo per ritornarsene nel suo mondo lasciandolo solo.  Il bacio di Hermione non è un modo di perdonarlo è decisamente l'unica maniera che ha per dimostrargli il suo desiderio, il fargli capire quanto sia mancato anche lei. Per adesso hanno un solo modo per parlare, conoscono solo un modo per comunicare e sono tutti quei silenziosi "vuoi" "si"!!
La scelta del tavolo ha sicuramente mandato a fuoco qualche neurone dopo questa lettura!! .......... mi sei mancata Mudblood.......................!!
Certo che la mia dolce Hermione poteva aspettare almeno un altro bacio prima di chiedere la pozione per Bran, così è sembrata solo essersi concessa per gratitudine!!  
Non sei ancora partita e già mi manchi, torna presto e non solo per il prossimo capitolo e perchè sei speciale come donna e come scrittrice!! Un bacio Igrain       

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sarò breve: *-*
bellissimo *-*
buon viaggio cara,una cartolina al ritorno eh!!! :)

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:)

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Per la prima volta mi hai lasciata quasi senza parole. Bada bene, ho detto quasi.
Arrivata in fondo al capitolo mi sono resa conto di non avere niente di profondo e illuminato da dire, solo riflessioni banali.
Ma partiamo dall'inizio dato che, per la prima volta, ho utilizzato la funzione prendi appunti.
La battaglia contro la cockatrice (povero animale, un po' mi ha fatto pena... non deve essere particolarmente piacevole vivere per anni nelle fogne) è stata bellissima, ingegnosa e coinvolgente. Non mi sarei aspettata niente di meno astuto da Hermione. Ho subito collegato l'incantesimo di trasfigurazione operato su Bran, a quello di Moody su Draco e per un attimo, un brevissimo attimo mi sono detta "oddio, l'ha trasformato in un furetto!". Subito dopo, però, mi son detta che non sarebbe stato possibile, che in furetto, semmai, ci avrebbe trasformato il Lord quando se lo fosse trovato davanti e, collegando Bran a Ron, ho ripiegato su una donnola, come appunto è stato.
Idea ingegnosa e ben articolata. Hermione si è dimostrata ancora una volta intelligente, scaltra e capace di mantenere il sangue freddo e il cervello attivo in ogni situazione (beh, quasi... quando è tra le braccia del Lord il cervello tende a spegnersi).
Tralasciando il fatto che io avrei lasciato Bran a marcire nelle fogne (no, non l'avrei fatto davvero, ma quell'uomo mi è sempre più antipatico ogni giorno che passa), portarlo dal Lord era la soluzione più semplice e più vantaggiosa allo stesso tempo.
Mi ero chiesta come avesse fatto Hermione a scappare così facilmente dal Lord e la soluzione più semplice non l'avevo nemmeno contemplata. Non avevo pensato che il Lord l'avrebbe lasciata libera di scegliere di andarsene. Da Malfoy mi sarei aspettata il solito atteggiamento possessivo e dispotico, mi sarei aspettata un Lord che cercava di trattenerla con ogni mezzo per poterle parlare, per potersi spiegare, e invece mi ha piacevolmente sorpresa.
Per nostra fortuna, Hermione è tornata e il Lord ha potuto spiegarsi, almeno in parte.
Il mio incrollabile amore per il Lord e la mia sfacciata preferenza per lui mi sta portando non solo a giustificare ogni sua minima azione, ma anche a ragionare come lui e la cosa inizia a preoccuparmi.
Hermione si è arrabbiata perchè Draco le ha nascosto tutta la storia nel matrimonio negandole, così, la possibiltà di scelta, ma d'altra parte perchè lui dovrebbe sconvolgere la sua vita (perchè sono convinta che se solo lei glielo chiedesse nel modo giusto lui manderebbe all'aria il matrimonio combinato e sposerebbe Hermione sconvolgendo la società) per una ragazza che prima o poi lo lascerà, che, in linea teorica, non vuole stare con lui per sempre.
Nel discorso del Lord ho rivisto la tua naturale capacità di rivoltare la frittata e l'ho ampiamente apprezzata.
Credo che abbiano sbagliato entrambi. Ci sono troppe cose non dette, argomenti non solo non affrontati ma addirittura nemmeno pensati per paura che la risposta sia più grande di ciò che si è disposti ad accettare.
Grazie al cielo Hermione, perlomeno stavolta, ha ammesso a sè stessa l'esistenza di sentimenti per il Lord. E' un passo avanti non indifferente che chissà dove la porterà.
Ho adorato ogni singola parola che Draco le ha rivolto... ha cercato di scusarsi a modo suo, di farle capire il perchè delle sue azioni e le ha dato degli spunti di riflessione.
Mi è piaciuto molto il comportamento di Draco e mi è piaciuto ancora di più che Hermione, dopo aver riflettuto, si sia avvicinata a lui e lo abbia baciato lei per prima. Ci ho visto tante parole non dette (che prima o poi, però, dovranno uscire dalla sua boccuccia) che il semplice avvicinarsi e baciarlo è stata un'azione molto più esplicativa.
Il sesso sul tavolo e il relativo imbarazzo li ho trovati molto pertinenti. Draco ed Hermione mi danno l'idea di una coppia dalle liti violente placate sotto le lenzuola. C'è molta attrazione, molta chimica ed elettricità tra loro, ma al contempo hanno idee talmente diverse si tanti argomenti che le liti sono inevitabili ma basta una scintilla per farli finire tra le lenzuola. A questo proposito mi viene in mente una frase che suonava più o meno così: io non sono un uomo buono ma a te non voglio fare del male. Si insomma, Draco non è certo un orsetto del cuore (chi, lui?) ma Hermione non è come le altre, ha fatto breccia nel suo cuore e lui cercherà sempre di trattarla in maniera diversa, di andarle incontro anche se questo vorrebbe dire andare contro a tutti i suoi (discutibili) principi. Sono le persone "dure" come Draco che, quando si innamorano, lo fanno per sempre donando tutto il cuore e tutta l'anima all'altro.
Come al solito ho scritto un poema, come al solito, mi sembra di non aver detto tutto e come al solito non ho ricontrollato ciò che ho scritto perciò mi scuso per gli errori che, sicuramente, ci saranno nel testo. Per ora ti lascio e ti auguro buon viaggio, buon soggiorno e buon ritorno! :)

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Complimentoni!!! Questo capitolo e' da pelle d'oca...sono sbalordita dalle sensazioni che mi hai fatto vivere durante tutto il confronto (incontro) tra Hermione e Draco. Mi ha sconvolto il cambiamento che in poco tempo Draco ha fatto...la lontananza di lei gli ha fatto proprio bene, ed Hermione a questo punto deve fugare ogni suo dubbio.
Sono una coppia da urlo...credimi se ti dico che non ho mai letto nessuna Dramione(e ne ho lette tante) in cui la scrittrice e' riuscita ad unire i due personaggi in questo modo(sei geniale) senza snaturarli troppo( qui' Draco e' Draco ed Hermione e' Hermione). Inoltre secondo me il contesto in cui li collochi nella tua storia e' BELLISSIMO!!! Insomma sono rimasta senza parole ma con una voglia pazzesca di leggerti ancora e ancora...a presto
Laura

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Francamente non so che dirti.....mi sembra perfetto!!!
A parte il fatto che non ci speravo in un ricongiungimento cosi veloce, ma per come sei riuscita a raggiungerlo sembra la scelta ideale!!! Anche se con l'ultima uscita di Hermione, mi sembra di più un patto di non belligeranza reciproco che una vera e propria -pace e vissero felici e contenti-!!!
Del tipo "Lunga è la strada e stretta è la via"......però come partenza per non rodersi l'anima a vicenda mi sembra ottima!!!! (Un po di sano sesso riappacificatore ci vorrebbe sempre!!!!!! XD)
Ti rifaccio sempre i complimenti, anche se ormai possono sembrare scontati!!!! Sempre bravissima!!!! :D

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Ciao!!! Prima di tutto grande Herm!!! E' stata bravissima nelle fogne, non si è fatta prendere dal panico, perfettamente IC. Poi c'è Draco che ogni capitolo mi stupisce di più, mi piace che si sia trattenuto dal rincorrerla che le abbia voluto lasciare i suoi tempi, anche se a fatica. Ma soprattutto mi piace che si sia scoperto un po', quando dice che lei ha il solo obbittivo di tornare nel suo tempo e quindi lasciare lui non ha tutti i torti. Probabilmente anche Hermione lo ha capito solo nel momento in cui lo ha detto chiaramente e penso che il loro riavvicinamento sia dovuto anche a questa nuova consapevolezza. Certo dubito fortemente che i problemi siano risolti, ma è stato un felice intermezzo diciamo così. Un bacione Lisa

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uff, l'ha perdonato così facilmenteee??? io l'avrei fatto penare un pò... già solo per il fatto che non ha "MAI" preso in considerazione l'idea di sposarla! si ok, sono nel 48, am che palle Malfoy!!!!!!
Sono curiosa del futuro... tornerà indietro herm??? e il vero draco?? vive le stesse cose di phineas?? ricorderà???? ron andrà nel dimenticatoio??:DDDD

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Lascio una recensione piccina piccina (perchè non ho assolutamente tempo, non perchè io non voglia)... beh, che dire. Eheh. Lo sapevo lo sapevo lo sapevo! Era chiaro che presto o tardi sarebbe tornata (anche se non avrei mai immaginato il pretesto), e tutto quel che prova e ha provato Draco (che, tra l'altro, tu hai descritto benissimo) ha qualcosa di grandioso e commovente insieme. Senza contare che (finalmente!) hanno accennato al problema del tempo, e del fatto che lei, dopo tutto, vuole tornare. Non so come hai intenzione di mandare avanti la storia, ma ti prego, falla tornare indietro (o avanti) nel 1998! va bene che nel passato c'è il Draco che lei ama ecc. ecc., ma quello non è il suo mondo... Ora che ci penso, potrebbe portarselo dietro! mmm. Oppure potrebbe andare come in "Vi presento Joe Black" con lei che si mette con il Draco del futuro. Ok, a parte questa sfilza di supposizioni senza senso, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, e di arrivare alla resa dei conti! A presto e tanti complimenti! :) baci
P.s. Non sono affatto dispiaciuta per Bran. Insomma, era il suo karma. Voleva baciare Hermione? Bene, ora deve pagarne le conseguenze. Toh. ;)

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sono contenta che il bacio l'abbia dato dl principio lei,e non draco...mi sembra giusto!!
chissà cosa succederà quando bran si riprenderà e magari vorrà parlare con herm,del bacio che glia veva dato e le sue implicazioni...e chissà se draco lo verrà a sapere o_O?!!
uuh,sono troppo curiosa!!
aspettare sarà un agonia...
alla prossima,kisses!!!

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E infine arriva anche la mia recensione!
Questa volta sono davvero in ritardo considerando che il prossimo aggiornamento è dopodomani! Il fatto è che per me questi sono stati e saranno giorni da incubo visto che ho l'ultimo esame della sessione giovedì ed è pure piuttosto complesso, quindi ho frequentato efp meno di quanto sia mia abitudine! Finalmente però sono riuscita a ritagliarmi uno spazietto per leggere il tuo capitolo e mi accingo subito a commentare:)
Inizio col dire che questa volta la citazione mi è piaciuta proprio tanto, perchè Thackeray è uno scrittore che amo molto e in passato ho adorato sia quel furbacchione affascinante di Redmond Barry - tra l'altro hai ragione a consigliarla, la trasposizione cinematografica di Kubric è stupenda, ho letto che prima di girare il film ha compiuto un'infinità di studi per poter inscenare correttamente le danze dell'epoca e utilizzare belletto e parrucche il più verosimili possibili a quelli dell'epoca, ma in fondo la cura maniacale del dettaglio è una caratteristica di tutti i suoi film - sia l'astuta Miss Sharp, splendidi esemplari di arrampicatori sociali vittoriani.
E come hai giustamente detto nelle note, in questo capitolo assistiamo ad un evidente parallelo tra il personaggio thackeriano  e e i nostri picari in salsa potteriana. Sebbene "l'avventura" di Hermione e Bran sia supportata da scopi completamente diversi rispetto a quelli di Barry, si tratta pur sempre di una di una sfida, di un volersi mettere alla prova e affrontare l'ignoto. E questo ovviamente vale soprattutto per la nostra eroina perchè Bran è si uno spirito libero e anticonformista, ma la caccia al mostro è pur sempre il suo mestiere e quindi qualcosa a cui è abituato! La vera grande sfida di questo capitolo mi sembra invece piuttosto quella che si trova ad affrontare Hermione, decidendo di abbandonare la casa del Lord e avventurandosi in un mondo che per lei è ancora in gran parte sconosciuto, con l'unico sostegno di una persona, Bran, di cui ancora non sa se potersi fidare completamente - e lo dimostra anche il fatto che, pur chiedendo e accettando il suo aiuto, di nuovo decide di non aprirsi e di tenere nascosta tutta la storia del viaggio nel tempo -, tanto più che l'unico di cui si è fidata fin quasi da subito in quest'epoca l'ha delusa mortalmente.
E secondo me fa proprio bene, perchè Bran continua a non piacermi. Di certo non gli auguro di finire stritolato dalle spire della Cockatrice:), ma quando anche il tuo migliore amico parla di te con i toni con cui Begum parla ad Hermione del carattere di Bran, in modo così misterioso e a tratti contrariato, allora c'è davvero qualcosa che non quadra!
Nonostante questo, la faccenda del bacio non mi ha sconvolto più di tanto. In fondo si era capito da subito che nutriva dell'attrazione per la ragazza, e il suo carattere lo rende privo di quelle barriere che il costume dell'epoca inevitabilmente erigeva nei rapporti con il gentil sesso. Oltre a ciò, devo dire che mi è sembrato soprattutto un gesto di sfida per farle ammettere la verità su i suoi rapporti con Malfoy - cosa stupida e presuntuosa a mio parere, perchè posso non essere attratta da te a priori, anche senza dover provare qualcosa per un altro! -. In ogni caso non l'ho visto come un gesto tale da sconvolgere troppo il loro equilibrio, ma forse mi sbaglio, chissà?
Ho notato poi un lieve accenno, rimasto inespresso nei pensieri di Hermione, alla faccenda dei Gargoyles e sono ancora più curiosa perchè penso ci sia effettivamente un certo legame con l'attività di Bran...
Voglio poi farti tantissimi complimenti per tutta la seconda parte relativa al racconto delle vicissitudini del mostro e alle peripezie dei due nelle fogne di Londra: hai davvero un'immaginazione fervida e una grande capacità comunicativa, non solo nel costruire le relazioni tra i personaggi e nell'esprimere le loro emozioni - come hai ben dimostrato nello scorso capitolo - ma anche nella narrazione per la narrazione.
Trovo che il grande punto di forza della tua storia sia proprio lo splendido abito con cui l'hai vestita, un abito così raffinato ed elegante che la fa assomigliare sempre più ad un vero romanzo vittoriano che ad una semplice fanfiction. Sono sincera, è un piacere per me poter entrare ogni settimana in questo mondo che hai creato così minuziosamente, non solo per le scene più o meno zozze tra il caro Malfoy ed HermioneXDXD, ma anche per tutto quello che li circonda! 
E parlando di Malfoy, mi dispiace dirtelo ma la sua assenza è l'unica pecca di questo capitolo! Ho letto però lo spoiler su facebook e mi pare di capire che il prossimo capitolo è soprattutto dedicato al suo di dopo.
A proposito di facebook, dimentico sempre di dirti che leggo sempre ogni cosa in bacheca e tutti gli spoiler sulla tua pagina e l'unico motivo per cui non compaio è che nutro un'ostilità congenita sia nei confronti di qualsiasi strumento che consenta a chiunque di farsi gli affari miei, sia verso i social network in particolare, che a mio giudizio hanno finito per falsare in modo irrimediabile il sano sviluppo dei rapporti interpersonali.
Ora ti saluto perchè quando attacco con queste cose mi rompo le scatole da sola:)
Alla prossima splendida avventura,
Jane
(Recensione modificata il 22/02/2011 - 12:10 am)

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Come ti dicevo, trovo la reazione di Hermione più che giustificata e credo condivisibile da chiunque. Certo, anche un Incantesimo che mettesse a ferro e fuoco la casa di Malfoy l’avremmo apprezzato, ma lei è una Grifondoro e dubito che le autorità sarebbero state altrettanto comprensive nei confronti della sua spiccata sensibilità femminile che si opponeva al gretto maschilismo di Draco… Ma ci sono dei particolari, in quella fuga, dei pensieri che mi sento di sottolineare come la perfetta sintesi dalla totale imbecillità delle donne in generale e di me in particolare, che li avrei totalmente condivisi. La riflessione sul fatto che Draco l’avrebbe seguita non mosso da sentimenti, ma dal senso di proprietà, nasconde la delusione per questa constatazione; la parentesi di sincerità in cui si chiede se per caso non desiderasse che lui la seguisse è l’unica che si concede, prima di tornare a mentirsi – come, ti ho sempre detto, secondo me fa sin dall’inizio -: certo che vuole che lui la segua, e che magari strisci per terra, lecchi la terra dove cammina, si flagelli tre giorni e tre notti, faccia ammenda pubblica e si infili un cactus là dove non batte il sole. Ah, no, questo lo vorrei io. Comunque, benché una sottile parte dei suoi pensieri non possa evitare di soffermarsi sulle emozioni positive che lui le ha donato, credo e so che non sarà facile sanare questa rottura: è questione di fiducia e, come sai, è qualcosa a cui sono particolarmente legate e che considero la base di ogni rapporto, di ogni possibilità. La chiusura di questo momento di analisi secondo me si trova nel dialogo con Barnaby: quando la ragazza dice che il pericolo maggiore è quello che viene da lei stessa. È lì che comprende, anche se solo per un istante, è lì che smette di mentirsi e affronta quella rottura che, come dici tu, era cominciata già prima.
Barnaby, già: decisamente un colpo di fortuna, per Hermione: Rosaleen, che credo debba ancora giocare un ruolo rilevante, non sarebbe stata molto accogliente, forse, Bran sarebbe stato troppo impulsivo, Barnaby invece è perfetto: non azzarda giudizi affrettati ma non sminuisce la gravità della situazione: credo che – e mi illudo che sia parte del suo lavoro – sappia leggere le persone e sappia perciò che Hermione non è una donna che sfrutti il suo corpo per ottenere favori né una che drammatizzi un evento insignificante. Sa che qualcosa la lega a Malfoy ma comprende che non può essere riprovevole; vede negli occhi di Hermione che qualcosa di riprovevole invece le è stato fatto ma le crede. Ecco, Barnaby è uno che invece concede e ottiene fiducia; per certi versi, lo troverei il rivale migliore di Malfoy.
Difatti, completamente diversa la reazione di Bran, che trovo uno dei personaggi più umani che tu abbia dipinto. È ostinato, talvolta irriverente, salta a conclusioni affrettate, non è sempre animato dalle intenzioni più nobili ma nemmeno da quelle più disdicevoli; è convinto, come la maggior parte dei giovani, di avere la verità in tasca e devo dire che è l’unico del quale davvero non riesco ad immaginare gli sviluppi. Perché è umano e come ogni essere umano ha davanti infinite strade e infiniti inciampi e infinite scelte, buone o cattive solo per la durata di un secondo.
La parte avventurosa è stata grande motivo di invidia, da parte mia – invidia buona, sia chiaro -, perché sono assolutamente consapevole di non sapermi destreggiare in una situazione del genere. Tu invece lo fai con grande maestria, non perdendo nessun particolare ma rendendo comunque la scena concitata e tesa. È molto cinematografico il modo in cui ci addentriamo nelle viscere di Londra, in cui ne sentiamo il tanfo prima ancora di vederne le condizioni, in cui, come in un film, sentiamo la musica crescere di tensione; ed è in questa tensione che accadono due cose alle quali non facciamo in tempo a dare importanza: l’allusione ai sentimenti che legano Hermione a Malfoy – oh, ecco di nuovo quanto le sia facile mentire a se stessa – e la manifestazione dei sentimenti di Bran. Non so dirti davvero quanto io abbia trovato perfetta la scelta del bacio dentro la bolla unita in una fogna, seguito immediatamente dall’arrivo del mostro. Perfetto.
E poi il combattimento vero e proprio, studiato nei minimi dettagli, nella storia del mostro, nelle sue ferite di battaglia, nel suo invecchiamento; nella tattica (che non è una gran tattica) di Bran, negli incantesimi usati e da te accuratamente selezionati, nella descrizione dei movimenti che si creano sullo schermo come se tu li dipingessi e nel finale, che lascia l’acquolina in bocca e sul quale mi pare quasi di vedere sfumare la scena.
Insomma, onore al merito di avere creato – ma già lo sai – una fanfiction che non è una semplice fanfiction, che non è cioè solo una storia d’amore ma anche una storia di magia e di nozioni reali e di avventura e di intrighi politici. Qualcosa di così completo che lascia quasi storditi.
E poi devo metterci la mia riflessione personale: io credo che, ad Hermione, questo combattimento servisse tutto. In questo momento la ragazza è costretta a mettere in gioco tutte le sue certezze: il mondo da cui proviene, i sentimenti che nutre per Ron e per Malfoy, il suo valore come persona – in un mondo che non gliene riconosce -, le sue conoscenze. Proprio quando la parte emotiva sta subendo il suo assalto più duro, Hermione assale la parte fisica, ritrova nella bacchetta e nel suo potere e nella sua razionalità una nuova forza. Ritrova se stessa, insomma, non quella donna insicura che poteva sentirsi dopo tutto quello che era avvenuto, ma quella coraggiosa compagna di Harry Potter che non si era mai tirata indietro e che, più di una volta, aveva risolto la situazione per tutti. Non una ragazzina vergine, in questo, ma una donna con cervello e cuore e forza d’animo, qualcuno che nessun Malfoy potrà più spaventare od umiliare. Magari ci vedo troppo, ma in questa battaglia per me Hermione rinasce un po’, e si appresta ad un nuovo stadio della sua permanenza in questo tempo ed eventualmente nel letto e nel cuore di Malfoy.
 

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Come sempre un capitolo splendido. Certo, per noi appassionate di Dramione e di lemon, stavolta niente!!
Ma è proprio questo che fa della tua storia una STORIA, altrimenti sarebbe troppo facile.
Sono sempre piu' curiosa di capire cosa nasconde Bran, in questo capitolo fai intravedere piu' ombre che luci sul suo personaggio, mentre Barnaby sembra quasi un griffondoro per l'altruismo e la generosita' del suo comportamento.
Sono assolutamente d'accordo che Hermione sia andata via da casa Malfoy, non poteva certamente restare, la sua dignita' non le consentiva altro. Penso che sia anche
l'unico modo di far capire ( con la testa e magari con il cuore) a Draco il suo valore di donna e di strega.
Mi piace molto anche il tuo programma di pubblicazione
della storia. Sai, come lettrice è molto frustante leggere FF che mi appassionano ma che sono sempre sospese in aria. Chi scrive davvero, lo saprai, lo fa, quasi sempre con ordine e costanza.
ciao Grant

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Mi rendo conto di essere sempre tra le ultime a recensire, ma questo mese mi sta letteralmente prosciugando sia le energie sia la mia già scarsa sanità mentale. Ma, tralasciando le mie lamentele per l’università e la mia scarsa voglia di studiare, la citazione iniziale come al solito mi piace molto, indipendentemente dal capitolo. E' in realtà una buona filosofia di vita, forse non quella giusta per me, ma mi piacerebbe davvero! Andando avanti. Allora, in questo capitolo Malfoy non c'è fisicamente, ma indubbiamente la sua ombra aleggia sui pensieri e sulle conversazioni di Hermione. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto l'elfo che stava davanti al portone di casa Malfoy, visto che non ha avuto difficoltà ad uscire. Non c'era sotto ordine di Malfoy o semplicemente era troppo presto per il suo turno di sorveglianza? Condivido con Hermione il pensiero che non si poteva fare altrimenti che non andarsene. "Separato da lei da tutto il dolore e la paura che le aveva inflitto." Anche se, forse, in fondo, Hermione desiderava che Malfoy facesse qualcosa. " Il pensiero fu vicino a deluderla".
Chissà invece cos'ha fatto Malfoy quando lei se ne è andata...sono curiosa e spero che me lo dirai nel prossimo capitolo!
La figura di Barnaby mi piace, perchè lo descrivi come uomo intelligente, riflessivo e tranquillo, inoltre il fatto che propongo ad Hermione di insegnare dimostra anche che ha intuito e generosità. Ma passiamo a Bran e la sua pericolosa professione. Grazie a lui ci siamo ritrovati l'Hermione dei vecchi tempi, quella che davanti ad un'avventura non si tira indietro... e voglio ben dire, dopo che ha passato 7 anni con la proverbiale sfortuna di Harry Potter di incappare nei guai, non sarà certo un mostro a spaventarla! E poi lo sai, l'Hermione che dimostra di non essere solo una semplice strega mi piace molto! Ma passiamo alla loro conversazione...ammetto di non aver ben capito l'entusiasmo che Hermione mostra per Bran in quanto cacciatore di mostri e come questo possa aiutarla in qualche modo, ma spero di capirlo a breve. Ma è quello che si dicono più avanti che mi ha colpita: Bran che spara ipotesi sul suo legame con Malfoy mi ha divertita, sopratutto nel suo passare da debito a ricatto a sentimento. Ma è la reazione di Hermione che mi piace molto: grossa, peggiore...cosa? E' arrabbiata con Flanagan perchè è la più grossa peggiore assurdità o perchè è la più grossa e peggiore verità? Aveva iniziato ad ammettere che qualcosa tra loro c'era, ma sentirselo dire in faccia, non è poi la stessa cosa, sopratutto in un momento in cui di quel sentimento non ne vorrebbe sentire neanche una briciola. E poi Bran dopo aver detto la "più grossa, peggiore" non si sa cosa, la bacia. Ora, tanto per difendere Hermione, il fatto che lei si tiri indietro non dimostra necessariamente quel sentimento di cui si parlava. Insomma, Bran è solo un amico e la reazione di Hermione è giustificata, se vede in lui solo quello, indipendentemente da Malfoy. Ma perché Bran la bacia? Non è che ha ragione Draco sui rapporti tra uomo e donna? Mmmmm...
Infine, trovo che tu sia stata davvero molto brava e fantasiosa a inventarti la gran parte della storia di questo mostro, quindi complimenti! Naturalmente non vedo l'ora di vedere come Hermione risolverà la cosa, e anche se sono ancora arrabbiata con il Lord, ammetto che un po' mi è mancato...ah lo so, ho una personalità multipla!!
Non ho ancora letto lo spolier, per non farmi influenzare, ma credo proprio che ora mi fionderò su facebook!
Ancora complimenti!
Baci, Tania.

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