Recensioni per
Gargoyle - Beneath the Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 1306 recensioni.
Positive : 1298
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Veterano
17/08/11, ore 14:31

Ti sgrido subito perchè mi hai quasi fatta frignare. Il fatto che Draco Malfoy non ricordi nulla (in quel momento), mi ha fatto stringere il cuore. Povera Hermione, ero lì con lei nella stanzetta del San Mungo in cui era ricoverato Draco, a farle "pat-pat" sulla spalla e ad abbracciarla.
Il mio commento, come lo scorso, sarà breve. Stavolta, non per mancanza di tempo, ma per mancanza di parole e di congetture da fare. Hermione è tornata a casa, quasi tutti i pezzetti del puzzle sono al loro posto, il finale sembra essere ineluttabilmente triste, ma la speranza è l'ultima a morire e la mia non morirà finchè non avrò letto la parola "fine" nel prossimo capitolo.
Giusto per non far morire precocemente la mia saldissima speranza, concentriamoci sull'ultimo paragrafetto. Qualcuno va a Malfoy Manor, entra nella stanzetta dell'arazzo e mormora l'incantesimo di apparizione, presumibilmente per mostrare il nome che Hermione aveva celato nel 1848. Posso presumere che si tratti di una situazione ambientata del 1998, dato che si parla della presenza dei pavoni albini che, nel passato, mancavano. Posso anche supporre che solo Draco ed Hermione siano a conoscenza dell'incantesimo: Hermione per ovvie ragioni e Draco perchè, dopo il viaggetto nel tempo che si è fatto la sua anima, probabilmente gli è tornata la memoria (come avevano pronosticato i Medimaghi), oppure ha dei flash e vuole accertarsi che abbiano un fondamento. In sostanza, io suppongo che ad entrare a Malfoy Manor sia Draco dopo essere stato dimesso. E' strano che sia solo (insomma, probabilmente, almeno la madre lo avrebbe accompagnato a casa dopo le dimissioni), però, presumendo sempre che non ci sia nessun altro a conoscenza dell'episodio svoltosi nel passato, mi sento di escludere Hermione con sicurezza dato il commento "Stupidi animali" rivolto ai graziosi volatili amati da Lucius. Non ce la vedrei la Granger anche solo a pensare una cosa simile.
Tornando a noi, ho apprezzato molto l'invenzione di un incantesimo che non permette ad Hermione di parlare dell'esperienza con i Gargoyle. Con Phineas, nel passato, ne poteva parlare dato che era coinvolto anche lui, ma nel presente, non riesce a dire nulla ad anima viva.
Mi è piaciuto anche il fatto che Hermione si confidi con la McGranitt, donna che io adoro e che è sua mentore da anni. E' vero, lei era presente al suo ritrovamento e ha dimostrato di sapere e di intuire parecchie cose, ma in genere, Hermione tende a confidarsi solo con Ron ed Harry, ma le circostanze, qui, sono diverse. Sono tutti provati dalla guerra e non sarebbe stato il momento di rivelare loro certe esperienze. Magari lo farà in futuro, magari serberà nel cuore i ricordi. Chissà...
I Malfoy non sono persone che amano avere dei debiti. In genere, sono gli altri che sono indebitati con loro. Avere debiti con una Mudblood, poi, non deve essere facile. Draco è un ragazzino viziato. Potrà non aver ucciso nessuno, ma ha ancora le convinzioni del padre che ritengono i Mudblood feccia.
Io sono convinta che certi ricordi gli torneranno. Magari non saranno tutti, magari non saranno nitidi, ma torneranno. Il tutto consiste nel sapere cosa ne farà.
Attendo l'epilogo con più trepidazione del solito. So che sancirà la fine di questa meravigliosa storia, ma al contempo, la mia curiosità è alle stelle.
Un saluto! A presto!

Recensore Master
17/08/11, ore 14:22


Questa volta parto dalla fine. O si.
Quell' Aparentium è la cosa più bella che potessi leggere alla fine di questo capitolo.
Dopo averci dato speranze, a noi e a Hermione, sul fatto che Malfoy potesse in qqualche modo ricordare tutto quello che li aveva legati nel passato; dopo avercele spazzate via con una semplice conversazione, quasi civile, quella piccola musicale parolina in latino mi ha fatto concludere il capitolo con il sorriso sulle labbra.

Se la mia memoria da pesce rosso non mi inganna, i pavoni albini non erano presenti a Malfoy Manor all'epoca di Phineas, quindi quella forumula la pronuncia Draco, essendo l'unico che potrebbe sapere che su quella parete (dove suppongo ci sia l'abero genealogico dei Mallfoy) si sono le traccie del passaggio di Hermione nel passato. Quindi l'anima di Draco ricorda tutto quello che è successo. Il punto è: quando ha parlato con Hermione al San Mugo non ricordava davvero e ha avuto l'illuminazione divina dopo, oppure gia ricordava e ha spudoratamente mentito? E per quale motivo ha mentito?
Allora gli strani atteggiamenti e la vergogna che trasparivano non erano dovuti al disprezzo e allo schifo di dover essere debitori verso una senguesporco, ma forse solo a ricordi di incontri ravvicinati non propriamente candidi e innocenti con Hermione. XD
Spero che il mio ragionamento abbia una logica e un senso anche se mi soffermo su particolari inutili.
Mi è piaciuto l'espediente che hai creato per spiegare la causa del viaggio nel tempo e soprattuto quello della divisione dell'anima dal corpo, come se gli sparazzi di coscenza di Draco Malfoy nel passato fossero un Horcrux temporale. Un pò complicato ma con tutti i paradossi temporali che si sono venuti a creare è la soluzione migliore.

La forza della amore materno che viene ribadito sempre come l'incantesimo e la magia più potente anche nella tua storia si dimostra il fulcro fondamentale.
Anche se a un certo punto Narcissa, con fare sibillino fa capire a Hermione, che non è solo merito dell'amore materno ad aver creato un tela incantesimo, ma anche di qualcosa d'altro.............chissa cosa.....XD

E poi la McGranitt sempre fantastica!! Se non ci fosse lei, Hermione si auto-dichiarerebbe malata mentale si farebbe internare. :P
Ho una domanda, un particolare inutile forse non di molta importanza. In questa storia hai deciso di utilizzare i termini inglesi originari come Mudblood o Halfblood e il nome originale Crabbe, però perchè la MCGranitt e rimasta così e non è diventata Mc Gonagall? E' una stupidata ero solo curiosa.

MAnca poco e tutto sarà al suo posto! Manca solo l'epilogo T.T
Penso che la mia ultima recensione, la prossima,sarà un susseguirsi e un ripetersi continuo della parola CAPOLAVORO!
Quindi come al solito, a presto......fra 10 giorni.....i 10 giorni più lunghi della mia vita.....XD
Baci
Chiara
 


P.S.= fortunatamente il tuo lato sadico e perfido mostra il meglio di se solo con gli spoiler assassini che pubblichi! XD
(Recensione modificata il 17/08/2011 - 02:27 pm)

Recensore Master
17/08/11, ore 14:12

ok, avevo le lacrime agli occhi,nonostante per qualche attimo abbia odiato il draco del presente.
ma alla fine non ci si può far nulla, se davvero non ricorda...ma sarà la verità??
chissà...speriamo in un bel finale.
a presto allora,kisses

Recensore Veterano
17/08/11, ore 14:06

Saranno dieci lunghissimi giorni..anzi sicuramente saranno di più perché non potrò collegarmi per vario tempo.... che gran peccato!
In ogni caso, il capitolo è stupefacente e preannuncia un epilogo veramente interessante... SONO COSI' CURIOSA!!!
Hermione è finalmente tornata nel suo tempo, a battaglia finita, ancora viva e con la pietra nebbia!!
Inoltre, anche se la storia sta ormai volgendo al termine, sei stata bravissima a tenere ancora tutti con il fiato sospeso!! Draco che DICE di non ricordarsi nulla, di non ricordarsi di lei...ma che a fine capitolo torna alla vecchia casa di famiglia per andare a leggere una frase nascosa... che cosa c'è sotto l' Aparecium??? Quale frase a scritto Phineas/Draco??

Non c'è dubbio, questa storia è un grande capolavoro. Sei riuscita a far incastrare tutto in modo sublime, senza correre ma punzacchiando la fantasia di noi lettori e incollandoci davanti allo schermo.
Soprattutto, benché sia in un AU, sei rimasta fedele alle indicazioni del libro originale. Hai preso le idee degli incantesimi dall'origine e li hai trasformati creando qualcosa di tuo, qualcosa di magico. Un esempio è l'incantesimo con il sangue che fa si che Phineas si interessi ad Hermione, il mistero della giratempo che si fa via via più ingarbugliato, ed ora in ultimo vedere come hai rigirato il sacrificio che ha compiuto Lily, adattandolo a Narcissa e ad Hermione! Vedere come sia l'amore incondizionato di queste due donne hanno portato a questa fantastica storia d'amore... è una cosa senza euguali!
Sii orgogliosa di questo tuo capolavoro, perché è una cosa più unica che rara!!
Io, da parte mia, la conserverò nel cuore!
Con tantissimo affetto,
Tinotina

Recensore Master
17/08/11, ore 13:09

Direi che la formula finale fa ben sperare, se l'arazzo non combina qualche scherzetto e se l'incantesimo di Hermione (mi pare già di vederlo scritto :D) non ha fatto cilecca 150 anni prima.
Mi lascio tutti i commenti (meno idioti di questo, lo prometto!) per la recensione all'epilogo, in cui immagino ti sommergerò di parole. Per ora perdona la mia brevissima - e indegna - recensione, ti mando un bacio e torno a studiare.
Per ora... complimenti per come tutto è tornato al suo posto - o quasi. E' questo - la maestria nel combinare tutto, la capacità di manovrare i personaggi, la perfetta aderenza al testo originale e a miriadi di altri testi che hai utilizzato per citazioni o documentazioni - a strabiliarmi ogni volta.
Morea


Ah, dimenticavo... Wordsworth e il brano che hai citato li adoro. E forse te l'ho anche già detto. :)
(Recensione modificata il 17/08/2011 - 01:10 pm)

Recensore Junior
17/08/11, ore 10:45

Vorrei poter spiegare la mia prolungata assenza con un periodo di vacanze...purtroppo, nell'ultimo mese, ho fatto tutto tranne che rilassarmi, tanto che sono riuscita a leggere gli ultimi due capitoli soltanto pochi giorni fa. Mi dispiace non aver recensito gli scorsi capitoli, perchè avrebbero meritato, come sempre, una mia luuuunga recensione, piena zeppa di domande e di riflessioni strane. Mi riesce difficile adesso concentrarmi su tutti i dettagli che ci hai fornito perchè ho in testa parti che mi hanno colpito, sopratutto dell'ultimo capitolo(chissà perchè!).

Cercando di non essere caotica come mio solito, confesso che non sarei proprio arrivata ad indovinare chi viaggiava in quella carrozza che Nott stava per raggiungere. Non riuscivo a pensare che Draco fosse stato così ingenuo da partire con la carrozza, sfoggiando anche il suo stemma, così avevo ipotizzato che dentro ci fosse qualcun altro, magari Belinda. Probabilmente, essendomi innamorata di lei, mi sarebbe piaciuta una sua ricomparsa ed ecco spiegato perchè il mio pensiero sia corso subito a lei. Invece c'era il nostro caro Black. Come Hermione, pensavo che il voto infrangibile che Draco aveva stretto con lui fosse solo di affari, invece ecco che il nostro Lord aveva già escogitato tutto. Lasciami dire che quando ha risposto "tu sei affar mio" mi sono ringalluzzita. Insomma, non è certo cosa da niente se invece di scegliere qualcosa di conveniente per i suoi affari materiali abbia scelto invece di proteggere Hermione!! Il duello e poi l'oblivion ci tolgono finalmente Nott di torno, e ti assicuro che non mi è dispiaciuto affatto!

Così si arriva a Malfoy Manor, questi Malfoy del passato mi sorprendo sempre, Hiram più del nostro Lord. Mi aspettavo un accanimento simile a quello di Nott, in fondo si sa, sono i vecchietti che tengono più alle tradizioni rispetto ai giovani. Invece lui mi è parso molto calmo e razionale e una volta saputo che Hermione se ne sarebbe andata, eccolo che intavola quelle quattro chiacchiere che hanno sorpreso così tanto Draco. Il discorso di Hiram sulle pretese del sangue mi è piaciuto molto, è stato bello leggere che anche un purosangue come Hiram, considera questo come una finzione. Sei stata molto brava, a mio modesto parere, nello scrivere questo discorso.
Avrei voluto sapere cosa, ma sopratutto se, Hermione avesse risposto a nonno Malfoy alla domanda "voi l'amate?". Non che io abbia qualche dubbio sulla risposta in sè, ma solamente per pura curiosità. Ammetterlo ad alta voce dopotutto, sarebbe il passo successivo all'accettazione del sentimento. Io so(e lo voglio dire con presunzione!) che lei è innamorata di Draco e forse nell'ultimo capitolo, è riuscita anche a mettere da parte(non dimenticare!) le tante, troppe delusioni che ha avuto con lui. Offrirgli la possibilità dell'oblivion deve essere stata una forzatura contro se stessa perchè insomma, quanta forza devi avere per chiedere a qualcuno che ami di dimenticarsi di te? Egoisticamente, non si spera sempre di essere un pensiero costante nella testa dell'altro? Trovo quindi che la risposta di Draco sia bellissima. L'ultimo capitolo è pieno, saturo di questo sentimento che provano l'un l'altro e allo stesso tempo si sente, irrimediabilmente, che il tempo sta per finire. Come sempre sono i loro corpi ad esprimere ciò che le parole non fanno, anche se ho trovato Draco molto più eloquente di Hermione e in generale, più eloquente del solito. E sono convinta che se anche quei "certi discorsi" fossero stati fatti prima, non sarebbe cambiato niente. La nostra Hermione è troppo, troppo razionale e altruista per rischiare di rovinare il futuro solo per la sua felicità. Mi tornano in mente la parole della regina, e in fondo credo che Draco abbia veramente messo da parte la sua felicità per lei.

Arriviamo al mistero Draco/Phineas. E così non c'è nessun Draco in quel ramo dell'albero genealogico, eh? L'ultima frase di Draco, quella sensazione a Westminster di stare per morire, di nuovo e tutti gli altri piccoli indizi che hai disseminato nei capitoli precedenti, lo sai cosa mi fanno sperare, vero? Non mi fare scherzi, please. Ormai oso sperare che quando Hermione si ritroverà nel futuro ritroverò parte di quel Malfoy che ha lasciato nel passato. Lo so che fare ipotesi con te è come perdere scommesse, ma...la speranza come si dice è l'ultima a morire.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e spero di riuscire a scrivere una recensione per tempo. Evito di pensare che manchino solo due capitoli alla fine della storia, così ti faccio i miei soliti complimenti perchè i capitoli che ho letto sono bellissimi, le citazioni che hai usato sono davvero, davvero belle. Quella di Emily Dickinson non la conoscevo, ma condivido pienamente quello che ha scritto perchè è così reale il pericolo di trovare luoghi oscuri nella nostra testa. E poi bè, le parole di Catherine le ho già amate, e ritrovarle nella tua storia me le ha fatte amare ancora di più.

Un bacio, Tania

Nuovo recensore
14/08/11, ore 21:53

ho letto tutti e 31 i capitoli d'un fiato! non ci sono parole per esprimere la fantasia, e oserei dire, grande originalità delle quali sei dotata! storia meravigliosa, ambientazione fantastica.. personaggi a dir poco stupefacenti! complimenti, complimenti e ancora complimenti! spero che qualcuno noti questo piccolo grande capolavoro...e chissà ci sarà la possibilità di un film? :) me lo auguro..e lo auguro a te.. posta presto! io attendo :) bacio

Recensore Junior
13/08/11, ore 19:28

Buonasera Lhoss!
è la prima volta che ti recensisco, ma sinceramente è da poco che ho conosciuto la tua storia.
In tre giorni mi sono messa in pari con la lettura, penso che sia una storia bellissima, soprattutto complimenti a te, che hai scritto tutti questi meravigliosi capitoli!
Ho letto il capitolo il giorno della pubblicazione, e solo adesso ho trovato un pò di tempo per lasciarti una recensione!
Phineas ha già detto ad Hermione quello che prova in un modo o nell'altro, ma Hermione sembrava che non avesse mai preso in considerazione una vita con Phineas/Draco ma d'altronde non ne ha mai avuto neanche la possibilità, visto già il fidanzamento del ragazzo, e poi anche per le questioni del sangue, e soprattutto perchè ha già un fidanzato nella sua epoca, ma questo non l'ha mai fermata con Draco/Phineas visto che con un pò di timore si è concessa a lui per la sua prima volta e poi la cosa si è ripetuta non poche volte.
In questo capitolo si riesce ad intravedere tutto il dolore dei due protagonisti e sinceramente mi sono immedesimata nella storia e vorrei tanto che l'invenzione di Phineas/Draco non funzioni, ma in questo modo lei potrebbe dare la colpa a lui però, vorrei tanto che in qualche modo Hermione rimanesse in quest'epoca a dividere la sua vita con il Lord, che non penso sarà dispiaciuto :).
La scena dove gfanno l'amore nella serrra è stata molto bella.
Penso che la parte dove Hermione aggiunge il nome Draco al nome di Phineas e quando Phineas fa trasparireun'altro ramo cioè quello di Hermione con quello suo è stato davvero romantico.
Non posso credere che tu abbia lasiato noi povere lettrici nel momento più cruciale! Sei una scrittrice davvero sadica! (con tutto l'affetto che ho per te)
Spero davvero che ci sia qualcosa che non va, anzi meglio, vorrei tanto che Hermione stessa decide di non tornare nel suo tempo semplicemente perchè qui ha trovato l'amore, in fondo è raro che un Malfoy bello, intelligente, astuto, e dannatamnete sexy si innamori, soprattutto se la persona in questione è una mudblood. Ma so che non dovrei sognare troppo Hermione è troppo giudiziosa per fare questo, non fa per cattiveria ma per far quadrare bene tutte le cose della sua epoca..

Mi sono emozionata un sacco leggendo tutti questi capitoli, ma arrivata a questo mi scendono le lacrime, non riesco ancora a realizzare che manca davvero così poco alla fine..
Un grande bacio, e ancora complimenti!
Delenina95!

Recensore Master
12/08/11, ore 20:09

Che capitolo meraviglioso, ti meriti sicuramente di più della quota mille commenti che è arrivata la storia :)
L'incontro che hanno avuto nella serra è stato un addio che è valso più di cento parola.
Mi è dispiacuto tantissimo per Draco perchè, secondo un mio parere, era, tra i due, quello che soffriva di più per la separazione.
Adesso per la questione del nome "Draco" che non compare sull'arazzo c'è una piccola speranza che ci sia un collegamento tra il Malfoy del passato con quello del futuro.
Mi dispiace tantissimo che mancano solo due capitoli alla fine di questa storia, anche se sono super curiosa di leggere del ritorno al "presente" di Hermione.

Recensore Junior
12/08/11, ore 12:50

Perdonami per la latitanza: ho una connessione a carbonella!
Arrivato il momento dell'addio.
Sapevo che sarebbe giunto eppure fa male lo stesso.
Non so bene cosa scrivere, sai che come recensore faccio pietà, dato che ritengo di dover solo scrivere immensi ringraziamenti a chi come te ha il dono della narrazione e non intendo nè ergermi a giudice nè permettermi di scrivere scemenze tanto per fare punteggi. Le storie che non mi piacciono non le commento affatto, tanto che senso avrebbe? Non approvo chi scrive cose brutte solo per nascondere la propria incapacità.
Quindi persisto nell'inchinarmi alla tua maestria e alla tua indubbia genialità.
Grazie, davvero.
Francesca

Nuovo recensore
12/08/11, ore 01:02

nooooo!! Tutto ció é terribile. Primo: non puoi lasciare un povero lettore in un simile stato di disperazione e ansietà. Secondo: ho sperato fino all ultimo, ho quasi PREGATO che i due non si separassero... Eppure doveva succedere, lo immaginavo. Spero soltanto che qualcosa del Lord si sia magicamente trasferito nel Draco del 1998. In caso contrario, credo che mi metteró a piangere senza alcun ritegno. Il capitolo é bello come sempre, anzi anche di piú, complimenti! Ti sei superata! Non vedo l'ora che arrivi il prossimo... lo attendo con ansia. Spero di non rimanere delusa, anche se qualcosa mi dice di non sperare nel lieto fine che vorrei! ps: ma i due nomi scritti dal Lord non sono messi lí per puro caso, vero? Possibile che abbiano una qualche funzione nel futuro? pps: ho amato la citazione di Wuthering Heights, lo sto leggendo proprio adesso! Rigorosamente in lingua originale. Mai ci fu citazione piú azzeccata di questa! :)

Nuovo recensore
11/08/11, ore 23:22

Ho finito di leggere poco fa tutta la tua storia fino a questo capitolo. dire che è stupenda è un eufeismo, è molto molto di più!!! questa storia fino dal primo momento mi ha fatto provare emozioni molto forti e non posso che farti miei complimenti. ho scoperto la tua storia proprio adesso che mancano soltanto due capitoli alla fine, mi dispiace essere arrivata così tardi a leggerla, già mi manca xD. perchè dato che i capitoli che ho letto erano tutti già stati postati non ho dovuto aspettare impaziente di sapere cosa avresti inventato la volta successiva, questo oltre ad essere un bene perchè sennò la mia salute mentale partiva ( nn sono molto paziente xD), è stato anche qualcosa che mi ha permesso di leggere la storia tutta in una volta facendomi così credere di essere finita subito anche se mancano 2 cap. come ho già detto prima non ho mai letto questa storia e quindi non ho mai recensito, spero ti farà piacere che anche se sono arrivata in ritardo ci sarò a leggere la fine della storia, e avere una nuova fan xD

Il penultimo capitolo è stato bellissimo!!! *.* la tensione che si sentiva nelle parole, la disperazione e la sofferenza dei 2 protagonisti per essere ormai arrivati alla fine del tempo a loro concesso per conoscersi mi ha emozionato e quando ho finito di leggere l'ultima sillaba avevo gli occhi lucidi.
mi dispiace tantissimo che quei due si separano ç__ç, ma dalla vita non si può volere tutto xD
una mia ipotesi e speranza è che quella parte di draco (o così si presume)che c'era in phineas al momento di tornare nel 1998 è che lui ricordi cosa è accaduto e così praticamente sarà come se non si fossero mai lasciati, lo spero tanto! anche se poi noi lettori dobbiamo vedere cosa tu avrai intenzione di fare con questi due xD
anche se forse non ho il diritto nemmeno di scriverlo dato che sono arrivata adesso,ti prego fai fare una buona fine a quei due!!! O.O

vabbè ora devo andare xD
ci rivedremo al proxx capitolo che posterai ciao!!!
wolf_

Ps: questo è il primo commento che faccio lungo quanto un poema O.O XD

Recensore Veterano
09/08/11, ore 12:32

Ahia, e ora? Addio al Lord per sempre? Oppure ci sarà qualche colpo di scena che mi farà restare cosi O.O???!!!! ? Ovviamente sono sempre più triste del fatto che ormai manca poco, molto poco, ma ho una domanda da farti la cui risposta alimenta la mia curiosità: scriverai ancora, dopo questa storia? Nel frattempo, complimenti davvero per la tua fantasia, la tua creatività, la tua correttezza formale. Un bacione e a presto. Princy.

Recensore Junior
09/08/11, ore 11:36

E' sempre difficile commentare una fanfiction che non si accontenti di essere una storiella, ma che presenti una molteplicità di piani di lettura e di analisi tali da farmi sentire del tutto inadeguata. Spesso, infatti, ho la nettissima sensazione di non aver colto sottintesi, allusioni, indizi, profondità di pensiero nascoste dietro il paravento di una frase dall'apparenza innocente e mille altri tesori che lo scrigno che è il tuo racconto nasconde; per questo, oltre che per mancanza di tempo, mi sono astenuta per lungo tempo dal recensire questa ff che pure adoro. Adesso, però, che siamo arrivati sulla sommità del picco non posso più farlo, anche perché sono scesa a patti con me stessa, ossia intendo accettare il fatto di non riuscire ad analizzare tutti le sfaccettature della tua storia.
Voglio perciò cominciare dall'intreccio che più mi ha avvinto: il rapporto tra Draco ed Hermione. E' confortante notare come tu non sia mai caduta nella banalità di proporre ciò che un lettore di dramione potrebbe aspettarsi, ossia una sequela di sdolcinatezze oppure di baruffe adolescenziali laddove la serietà e gravità degli eventi non lo permettono; al contrario, hai dato vita a due personaggi che rimangono coerenti con loro stessi nel corso della narrazione, pur facendo crescere in loro un sentimento potente qual è l'amore. E' questo, secondo me, il tuo capolavoro. Se si leggono i capitoli iniziali, si scopre un Malfoy strenuo difensore della purezza del sangue, pieno di disprezzo verso i "mudblood", votato al suo interesse personale eletto a fine cui sacrificare senza troppi rimpianti tutto e tutti e che ha fatto dell'autocontrollo il suo stile di vita; in vista della fine della storia, troviamo un Lord che non ha perso i suoi tratti caratteriali tipici - non si strappa certo i capelli per quanto è accaduto a Belinda, pur essendone dispiaciuto -, eppure si scioglie e si apre per Hermione, grazie ad Hermione. Draco (o chiunque lui sia) è rimasto Draco e lo rimarrà con tutti coloro che non sono la Granger; non è cambiato perché l'impronta essenziale del carattere di una persona rimane tale per tutta tutta vita, ma si è arreso ad un sentimento che lo sovrasta, che è più forte di lui e contro il quale ha deposto le armi.
In questo io trovo stia il cambiamento interiore del protagonista che si arrende sì a ciò che prova per una donna, ma che quasi sputa una dichiarazione d'amore rimanendo fedele a se stesso: con la freddezza di una lama tagliente, quasi fosse colpa di Hermione il suo innamoramento, quasi una forza superiore gli avesse estorto qualcosa che di sua spontanea volontà non avrebbe mai concesso.
Eppure, in questo capitolo, che è l'apice di una lunga scalinata che abbiamo salito lentamente con l'autrice, non ci sorprendono le attenzioni, la dolcezza, l'abbandonarsi del Lord al marasma di sentimenti che gli inonda l'anima di fronte all'imminente partenza della strega; non ci sorprendono perché questo è il risultato di un cammino lento e graduale, fatto di passi avanti e di molti passi indietro, nel corso del quale è emersa sempre, esplicitamente o tra le righe, la resistenza di Malfoy al sentimento che lo stava pervadendo. Forse è per questo che Draco è il personaggio che più amo nel tuo racconto, perché non veste i panni del supereroe, perché non brandisce la spada contro Nott, perché non affronta di petto suo nonno con l'ardore della gioventù, ma rimane dentro la sua umanissima meschinità, "strisciando e calcolando", pronto a distaccarsene solo quando non può farne a meno, solo quando é messo di fronte alla separazione imminente e solo per lei. E qui il mio lato romantico e sentimentale ha preso il sopravvento e mi sono sinceramente commossa di fronte alla tragicità di due cuori innamorati che devono separarsi e non hanno davvero altra scelta; la situazione non è per niente nuova nei romanzi di ogni genere, eppure tu non l'hai mai fatta diventare banale, neppure per un solo istante. Lo strazio della separazione non scade mai nel patetico, nell'urlato, nella disperazione teatrale, ma rimane sempre nell'alveo della tensione insopportabile dello spasmo, della tenerezza e perfino della compostezza, nonostante Malfoy si giochi le sue ultime carte, nonostante le lacrime annebbino alla fine la vista di lei. Eppure, a dispetto della mano discreta nella descrizione della situazione, il lettore si sente coinvolto, partecipe, commosso, pieno di tenere eppur tristi emozioni. E davvero ho avvertito compassione per i due protagonisti, che sembrano dominati da una forza che non possono controllare.
Mi sono resa conto che, pur riferendomi ad un rapporto, ho concentrato l'attenzione soltanto su una delle figure coinvolte. Forse, perché, come già hai avuto modo di spiegare, Hermione é di per sé più aperta al cambiamento, più pronta ad offrire perdono, possibilità di riscatto e fiducia al prossimo; certo, però, che trovarsi davanti colui che l'ha pesantemente offesa durante gli anni ad Howgarts - o che gli è fisicamente identico - e giungere, seppur gradatamente, ad innamorarsene non è stato un percorso agevole. Tanto più che continuamente il mago ha tradito la sua fiducia ed ha omesso particolari importanti fin quasi alla fine della loro frequentazione. E neppure Hermione si abbandona al sentimento nascente con la tipica foga adolescenziale, anche lei rimane fedele a se stessa nella misura in cui non rinuncia a far uso della sua intelligenza nella valutazione della complessa vicenda che sta vivendo, nella misura in cui considera in maniera critica il comportamento del Lord, nella misura in cui si sforza di concentrarsi su un obiettivo - il ritorno al futuro -, non pensando per il momento alle mille ripercussione che la sua visita nel passato comporterà per la sua stessa vita futura; tra queste non ultima è il trarre le conseguenze del tradimento nei confronti di Ron.
Nonostante ciò, anche la strega non può fare a meno di innamorarsi del mago. Nonostante lui, nonostante lei, nonostante siano loro, Granger e Malfoy. E questo comporta ulteriori riflessioni circa l'universalità e l'ineluttabilità di un sentimento che nasce indipendentemente dalla tua volontà, indipendente dalla stima che provi per una persona, dalla condivisione di interessi comuni; così come la Storia e il Tempo che presentano tante variabili non controllabili dall'uomo, anche l'amore è un sentimento il cui nascere e crescere non puoi controllare né, dopo un certo punto, arrestare. Si può, però, decidere di non abbandonarvisi, di non sacrificare altre vite ed altri beni, di non essere egoisti; ancora una volta, in quest'ultimo capitolo emergono le peculiarità tipiche del carattere dei personaggi: laddove Hermione compie uno sforzo per non restare tra le braccia del Lord e si costringe a pensare a tutto quello che la obbliga a tornare nel futuro, Draco le propone di nuovo di restare, la vuole per sé e con sé, gioca le sue ultime carte. Perfino contro la logica.
Queste riflessioni, però, non possono distogliermi dal tentativo di accennare almeno ad altri personaggi e piani di lettura di questa ff.
Ricordo che nella mia prima recensione esaltavo l'accuratezza di ogni aspetto della tua storia e, adesso che siamo quasi alla fine, non posso che ribadire e sottolineare come anche i personaggi secondari siano stati descritti e trattati con particolare attenzione. Nessuno di loro, infatti, risulta buttato là per caso, ma ognuno è compiutamente caratterizzato ed assume un preciso significato all'interno del racconto; tuttavia, nessun personaggio minore si riduce a mero simbolo di ciò che vuoi esprimere attraverso di lui, ma si rivela umano e reale nel suo modo di agire. Belinda, per esempio, che rappresenta la donna che si oppone a suo modo - e nel modo sbagliato, oserei dire - alla società maschilista dell'epoca, non si lascia ingannare ed usare fino in fondo da Nott, non sceglie la via più facile, ma si ribella, decide di passare dalla parte dei due protagonisti, perché aveva percepito bellezza nel loro rapporto; quella stessa bellezza che in un primo momento aveva sperato di poter raggiungere con Theo.
Anche la Griggs, dunque, che ha cercato sempre l'indipendenza dal mondo maschile, alla fine si dimostra fedele a se stessa, non lasciandosi trascinare dagli eventi, ma scegliendo quello che ritiene giusto. Ancora una volta si scontrano libertà di scelta e determinismo in una sintesi perfetta in cui tu non dai la prevalenza nè all'una nè all'altro, ma cerchi di chiarirne le reciproche influenze; così come avviene nell'incontro di Hermione e Draco con i Gargoyles in quell'affascinante spiegazione dei meccanismi del Tempo e della Storia che ne dà Prometheus.
Questi, però, sono solo alcuni dei piani di lettura su cui si è soffermata la mia riflessione, perché ci vorrebbe un trattato per analizzare i personaggi e le mille implicazioni del tuo racconto! A titolo d'esempio non esaustivo, un'analisi ulteriore meriterebbero, oltre che la stessa Belinda, Nott, Bran, Begun, il continuo allontanamento e avvicinamento tra i due protagonisti nel corso della storia, che nell'ultimo capitolo diventa separazione fisica laddove era stata raggiunta la massima vicinanza dei cuori, il parallelo tra le diverse reazioni di Belinda e di Bathilda ad una società maschilista e l'archetipo femminile che ognuna di loro due rappresenta, confrontato a sua volta con l'archetipo rappresentato da Hermione. Il progetto è immane, per cui mi limito a sottolineare l'abilità con cui hai cercato di indurre il lettore a fidarsi di Bran, descrivendolo quasi sempre dal punto di vista di Hermione; il particolare - che non poteva non balzare subito agli occhi della strega - dei capelli rossi alla prima apparizione di questo personaggio, ha creato un istantaneo parallelo con Ron e rimandato al carattere positivo che questa figura rappresenta nella saga di "Harry Potter". Le omissioni e le reticenze di Malfoy nei confronti della strega, poi, volevano indurre il lettore a dare fiducia a Bran; di sicuro, vi hanno indotto Hermione. Per l'ennesima volta, però, anche Flanagan non è un personaggio a tutto tondo ed è convinto di essere nel giusto nel momento in cui tenta di uccidere prima la Regina e poi il Lord, simboli di una società ingiusta che lo relega in una posizione umiliante e che tanta sofferenza ha arrecato a lui, a sua madre e al suo maestro. E' giusto il fine, in definitva, sbagliati i mezzi. Per certi aspetti Bran è la perfetta antitesi di Nott, ossia lo é nella granitica convinzione della validità dei propri scopi e nella disponibilità a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di raggiungerli; a dire il vero, però, ho avvertito una maggiore bestialità e ferocia in Nott, non disgiunte da intelligenza, astuzia e capacità tattica. O, forse chissà, il carattere obiettivamente positivo degli ideali che animano Flanagan e il suo modo gentile di porsi agli altri inducono a guardare questo personaggio con occhio più indulgente.
In ogni caso, questi personaggi sapientemente caratterizzati si muovono all'interno di una trama che si dipana in modo avvincente nel corso dell'opera tra gli enigmi, gli indizi, le allusioni, i depistaggi e la "suspance" con cui si chiude quasi ogni capitolo; la tua propensione per i gialli è evidente, devo ammettere, così come la tua capacità di tenere chi legge col fiato sospeso. Né le spiegazioni che dai dei punti che lasci in sospeso sono mai frettolose o lasciate al caso, ma risultano perfettamente soddisfacenti, consequenziali e logiche; in altri termini, è evidente che la storia è stata concepita, valutata, architettata, progettata e scritta con cura ed attenzione. E questo ripaga delle tante dramione frettolose e campate per aria in cui mi è capitato di imbattermi.
Non resta, dunque, che aspettare che siano sciolti gli ultimi enigmi, ma - sono sincera - l'ultimo capitolo mi ha talmente presa, commossa, emozionata ed avvinta che stavolta non ho l'ansia di sapere cosa succederà dopo; per quanto io sia sicura che anche il prossimo sarà un'altra magia uscita dalla tua penna, quest'ultimo capitolo ha perfettamente soddisfatto il mio cuore e la mia mente e, al momento, per me la storia potrebbe chiudersi anche qui. Bisogna vedere quando queste belle sensazioni si affievoliranno, però!
Grazie Lhoss per questo gioiello che ci hai regalato.
(Recensione modificata il 09/08/2011 - 12:41 pm)

Recensore Veterano
09/08/11, ore 10:45

AAAARRRRRRRRGHHHHHHH!!! 2 capitoli? Dal precedente non immaginavo fossimo proprio a questo punto, pensavo che a Malfoy Manor magari avrebbero fatto qualche esperimento, insomma, più tempo... Sono senza parole. Il capitolo è bello, ovvio, il mio animo romantico non ha potuto non gioire per le dimostrazioni silenziose d'amore che i due si sono fatti, ma uffa... adesso sono triste, davvero (***regredisce all'età di 3***)! Ok, comportiamoci da adulta, suvvia... Belli il silenzio sull'ultima notte insieme e la descrizione di Hogwarts, come sempre approvo incondizionatamente le tue scelte stilistiche. Un'unica domanda, su tutto il capitolo (ti dirai: "Solo? finalmente!"): come mai hai usato "Alohomora" anche per chiudere? Non era l'incantesimo per aprire? Te lo chiedo perché sono subito pronta a imparare eventuali cose, dato che sei il mio Lexicon personale!
A presto intanto, e godiamocela, finché si può dire! =)