Recensioni per
Gargoyle - Beneath the Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 1306 recensioni.
Positive : 1298
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Veterano
16/12/10, ore 12:24

ù.ù!! Bellissimo, anzi no, STUPENDO questo capitolo!! Tra l'altro hai anche postato molto infretta=)! Sono contenta... Caruccio Draco, anche se Hermione fa sol,o bene a comportarsi così, dopo quello che gli ha fatto! Ad ogni modo, spero che pubblicherai il prossimo capitolo molto presto! Adoro questa fic=)! Baci!! C

Recensore Junior
16/12/10, ore 11:13

Posso scriverlo a lettere maiuscole? CAPOLAVORO! Bravissima! Un immenso piacere da leggere e rileggere. Tu sei pronta per le librerie, altrochè! Intreccio perfetto, ritmo narrativo assolutamente consono ad ogni momento della narrazione e spessore dei personaggi impareggiabile. Questa ff è una delle meno fanfictionnesche che io abbia mai letto, perchè i personaggi agiscono secondo tutt'altra melodia, la LORO (o meglio, la tua!). Intendo dire che potrebbero essere, a mio parere, personaggi originali e la storia non perderebbe nulla. Il fatto che siano Draco ed Hermione li connota forse quasi solo fisicamente e per poche altre caratteristiche che in una ff si debbono dare per sottintese. Nel caso di specie la nobiltà e la ricchezza di Malfoy e nel contempo la "babbanità" e l'intelligenza di Hermione. Intendiamoci, sono lietissima di ritrovare alcuni dei miei personaggi preferiti, ma in ogni caso, anche se si fossero chiamati in maniera diversa, li avresti resi magnificamente così come hai fatto.
Qui si gongola alla grande: ri - bravissima!
Bacio
Francesca

Recensore Veterano
16/12/10, ore 10:33

Ricordi quando ti dissi che con questa storia avevi posto un margine molto alto già solo con il Prologo? Ebbene, ogni più rosea aspettativa sta venendo soddisfatta capitolo dopo capitolo, ma questo... Non è colpa mia se continuo a dirti che ogni nuovo capitolo è anche più bello dei precedenti! Senza dubbio però è vero, questo mi è piaciuto moltissimo, per tutto, la discussione, Olivander (cavoli, io credevo che il nostro Olivander fosse un ragazzino qui, e invece è già adulto?), Ron... RON??? Mi stai nuovamente mandando in subbuglio le idee su chi è chi e perché. Ma che caspita di magia ha fatto Narcissa? Voldemort deve aver insegnato qualche trucchetto anche a lei! Concludo ringraziandoti per la frase che non ha potuto non far gioire quella piccola parte della mia anima che deve avere un antenato inglese e che adora bersi una bella tazza di té (però io ci metto molto limone, niente latte... è un problema?). Complimenti per il capitolo e dimmi, ce lo fai il regalo di Natale o ci vediamo dopo?

Recensore Junior
16/12/10, ore 10:21

Bello. Collegandomi alle tue note, mi complimento per il fatto che anche tu tratti Malfoy come un essere umano. Mi piace come hai delineato il carattere dei due personaggi principali. Trovo anche molto originale la trama, sono curiosa di scoprire dove vuoi andare a parare. Amo particolarmente le ambientazioni storiche. Bravissima.

Recensore Veterano
16/12/10, ore 09:49

Bellissimo capitolo, come sempre!
La reazione di Hermione è stata proprio come me la aspettavo. Lei sempre così cocciuta, testarda e orgogliosa. In verità, anche io avrei faticato ad accettare le spiegazioni del Lord, ma sarei sicuramente stata più malleabile e più facilmente disposta a credere alle sue parole, ma Hermione è stata fantastica. Il litigio faceva molto "coppietta di innamorati" per la serie: tengo a te ma non riesco a fartelo capire e ho fatto una cavolata e ora sto cercando di farmi perdonare.
Non ho idea dell'utilità del sangue di vergine mudblood negli esperimenti di Draco e ho la vaga impressione che potrebbe essere collegato agli affari più o meno leciti di cui stava trattando con la Regina, ma potrebbero essere anche due cose distinte, in fondo, il nostro bel Lord è pur sempre un Malfoy e ha una rete di affari leciti e illeciti intricata, quindi potrebbe avere chissà quanti altri segreti che potrebbero far infuriare Hermione.
Adorabile Draco che finalmente la chiama per nome... un gesto veramente intimo che fa sempre il suo effetto sulla bella interessata.
Mi stupisce e mi affascina sempre come nella letteratura i protagonisti riescano a cogliere una quantità spropositata di emozioni in un semplice sguardo dell'altro ma poi riescano a travisare in maniera quasi imbarazzante certe intenzioni altrui che al lettore appaiono palesi.
Adoro il tuo modo di concludere i capitoli. Come ogni vera scrittrice lasci il finale in sospeso, ribaltando le situazioni e stimolando la voglia di proseguire nella lettura. Quando leggo un libro, raramente concludo la lettura a fine capitolo, ma piuttosto a metà o in una pausa di poco conto in mezzo ai capitoli. Sono troppo curiosa per fare altrimenti. Qui "purtroppo" dovrò aspettare una settimana per avere una continuazione... chissà se si tratta veramente di Ron. In fondo, Hermione, a quanto ho capito, non ha guardato il giovane in volto ma si è soffermata sui suoi capelli rossi, quindi mi fa ben sperare che non sia veramente Ron ma un suo antenato magari. Non oso immaginare come si comporterebbe Hermione se si trovasse di fronte a Ron. Probabilmente rimarrebbe con lui più della mezzora concessa da Lord. Già me lo immagino il Lord a cercarla disperato e furente in tutti i caffè di Diagon Alley. :)
Come al solito ho scritto un papiro e probabiilmente non ho detto nemmeno la metà delle cose che ho in testa (mi vengono sempre in mente un sacco di altre cose dopo aver salvato la recensione), perciò ti saluto e aspetto il prossimo capitolo con la solita impazienza!

Recensore Veterano
16/12/10, ore 05:37

...sei una nottambula come me???o ti stai svegliando adesso?e pensare che ho l'esame di gastroenterologia a giorni...ma come faccio a non leggere questa storia? è fantastica...scusa per la mancanza di fantasia ma a quest'ora non mi viene in mente nulla di più decente,però volevo assolutamente lasciarti una recensione perchè prima di addormentarmi ho trovato questo capitolo. Ciao
Ah questa è la mia prima recensione e te la sei meritata non solo per la storia ma anche per l'orario assurdo

Recensore Junior
14/12/10, ore 18:11

(Sono LittlePill, ho cambiato nome)
Prima di commentare il capitolo, vorrei fare i complimenti a te come autrice. Innanzitutto il tuo stile è impeccabile, la grammatica corretta, il periodare delle frasi è elegante e scorrevole, caratteristiche quasi introvabili su efp, ma tu hai il privilegio di non porre queste caratteristiche come i tuoi più grandi pregi, ed è per questo che tu per me sei un'autrice nel vero senso della parola. Cerco di spiegarti ricorrendo alle tue stesse parole: sulla tua pagina di Facebook al commento di Morea che ti consigliava di leggere Saramago tu hai risposto che pur ammirandolo e stimandolo, a livello istintivo non ti sei mai affezionata a un suo libro. A parte il fatto che sono perfettamente d'accordo, ecco spiegato quello che ti voglio dire: a livello istintivo io mi sento coinvolta dalla tua storia, mi affeziono ai personaggi e sono in tensione da domenica scorsa, (maledetta!). Il famoso x-factor, quello che distingue gli artisti dalle altre persone, risiede proprio nel coinvolgere il destinatario, nel tuo caso il lettore, e lo dico anche a costo di sembrare banale. Tu per me sei un'artista e questa è una cosa che non si misura dall'impeccabilità con cui scrivi, ma va oltre. (Scusa se ho divagato così tanto)
Passando al capitolo, che meraviglia! Sei riuscita a rendere perfetto un rapporto imperfetto, come doveva assolutamente essere, vista l'inesperienza di Hermione dal punto di vista fisico e quella di Draco dal punto di vista sentimentale. In qualche modo i due sono complementari anche se, ovviamente, è ancora lunga la strada per arrivare al momento in cui si completeranno perfettamente. Viene spontaneo paragonare questa scena con quella tra Draco/Phineas e Belinda: quello che più differenzia i due momenti è il calore, che a Draco manca con Belinda, e che è invece presente con Hermione sia mentre la possiede che quando le circonda le spalle, che quando la bacia delicatamente prima di andare.
Tra l'altro i tuoi personaggi sono assolutamente fedeli a quelli della Rowling: è plausibilissimo che Hermione si senta spossata come dopo una traduzione di Antiche Rune,  niente clichè del tipo "si sentiva come se fosse appena scesa dalle montagne russe" o cose del genere.
Ancora più azzeccata è associare la curiosità a Hermione: credo che questa sia la caratteristica che più le si addice e che ha in comune con Harry.
Sul finale non mi esprimo, aspetto giovedì con impazienza, ma ti dico che l'espediente di Barbablù è stato geniale!
Ancora complimenti, Chiara
Ps: aspetto che venga citata Handsome Devil come mi avevi scritto su facebook!

Recensore Master
11/12/10, ore 23:42

ciao!!
ho letto tempo fa la tua precedente fic,che mi è piaciuta molto,quindi quando ho notato che ne hai iniziata una nuova,mi ci sono tuffata XD
devo dire che mi sta appassionando molto questa nuova fic e questa lista finale,mi ha sorpresa...
chissà che pozione vuole fare draco cn tutti quei tipi di sangue...
e cm reagirà herm,quando lui tornerà a casa...
e se leui capisce o scopre che lei sa??
uuuuh...sono troppo curiosa *-*
l'attesa sarà snervante T_____T
sperando che posti presto,kisses!!!

Recensore Junior
10/12/10, ore 18:01

Ohhcaspita!! che memoria che ho! il gargoyle a guardia dell'ufficio di silente, giusto!! ^^
Veniamo a questo capitolo..ehehe...
Beh la prima parte direi che si commenta da sola: cioè mi è piaciuto un casino come le cose siano cambiate dalla nette alla mattina! Prima tutta timidina...poi invece mi diventa un po' selvaggia la nostra Hermione!! E come non potrebbe con un tale splendore davanti *-* "Mi piace vederti arrossire, Mudblood, ma non credi che potresti evitare quell’aria da agnellino al macello?"  Direi che l'aria da agnellino sembra averla persa del tutto ehn? :)
La seconda parte...beh...fenomenale!! okay devo munirmi di un vocabolario dei sinonimi sennò sembro monotona!! ma io dico, come ti vengono certe idee??
Certo che anche Malfoy però... "ma cerca di non curiosare troppo in giro" : sarebbe come dire a me di non mangiare la cioccolata  quando non sapevo neanche che c'era!! xD Poi si sa la curiosità è donna...quindi...tutta colpa di Malofy!
Il modo in cui hai inserito la fiaba di Barbablù è fantasmagorico!! Perchè non l'hai semplicemente citata, facendo accadere qualcosa di molto simile ad Hermione...l'hai inserita tra le righe, un richiamo che fa un po' presagire la brutta fine che farà la ragazza per la sua curiosità.
Il finale...ahhhhhhhh!! in quel momento avrei voluto ucciderlo!! che vuole combinare?? io qualche teoria me la sono fatta!! :) Povera  Hermione, usata in modo così subdolo da un figaccione assetato di sangue (letteralmente a quanto sembra!)..
Sono certa che però il nostro caro Malfoy avrà le sue buone scuse che le rifilerà......saranno credibili??
Alla prossima puntata!! Pubblica presto!! :D
xxx Chiara
ps: cercherò di trovare qualche nuovo aggettivo per la prossima volta!

Recensore Veterano
10/12/10, ore 12:38

Carissima, ci ho messo una vita a lasciarti questa recensione ma soffro, come dire, di ansia da prestazione. I tuoi capitoli sono sempre così belli ed intriganti che mi lasciano senza parole e la domanda consueta " ma che posso dirle oltre al fatto che adoro leggerla?" e siccome ti seguo dal " Canto della neve e del sangue" mi spaventa l' idea di annoiarti a morte con il solito argomento. Detto questo ho trovato la scena della prima volta meravigliosa per decine di motivi: sensualità ma anche realismo ( nessuna donna credo abbia provato un intenso piacere fisico alla sua prima esperienza che non sia quello di essersi unita completamente con il suo uomo), il desiderio di lui così intenso da fargli perdere il controllo e dispiacersene soprattutto, personalmente ho apprezzato moltissimo l'intraprendenza di lei il mattino successivo ( purtroppo i personaggi femminili passano da frigide a baldracche scostumate senza alcuna logica, negando il normale desiderio erotico che coinvolge le donne come gli uomini).Ci sono poi alcuni passaggi decisamente ironici con Hermione che si presenta quando sente le loro intimità toccarsi per la prima volta, ma quando sobbalza perchè sente LUI affacciarsi in lei mi sono quasi immaginata Draco che dicesse:" Con permesso sono Lord Malfoy." Inoltre, sono una maniaca lo so, i riferimenti al pesciolino-Hermione mi rimandavano alla "passera" come una pallina da ping pong. Perdonami questo sfoggio di volgarità!
Sulla seconda parte ho poco da dire se non che è perfetta!! L'incastro tra la favola e la tua storia è meraviglioso ed il monito sulla curiosità...non ho parole!
Grazie di cuore!!

Recensore Junior
09/12/10, ore 18:30

Dopo questo capitolo (anche dopo questo capitolo!) direi che non hai nessun motivo per ringraziare noi, tue lettrici ed estimatrici!
Siamo noi a doverti ringraziare.
Sì, perché al di là di qualsiasi analisi logica, grammaticale, stilistica, testuale o di qualsiasi altro tipo, al di là del piacere nel constatare l'accuratezza della tua storia, c'è il totale coinvolgimento emotivo che ti prende leggendo il tuo scritto.
Almeno per me funziona così. Ci devono essere un amore immediato, un'emozione subitanea, un senso di appagamento, insomma una scintilla che ti fa piacere una storia alla prima lettura. Solo in un momento successivo, dopo che le emozioni si sono placate, come se fossero tornate nella loro sede all'interno del muscolo cardiaco, e dopo aver riletto per almeno tre volte il brano in questione, subentra il ragionamento. E' a quel punto che il lettore si sforza di analizzare, di comprendere, di scomporre il testo quasi a cercare di carpire il segreto delle tante emozioni causate.
Quasi.
Perché è impossibile cogliere la scintilla del talento, così come è impossibile capire perché nasce un sentimento d'amore; si può descrivere come è nato un amore, ma non elencarne le ragioni.
Ecco, questo è quello che mi è successo leggendo fin qui la tua fanfiction, ma in particolare questo capitolo.
E tra i vari parallelismi che costellano il racconto, di cui tu sei maestra, non si può non considerare quanto è successo tra Belinda e Malfoy e quanto è accaduto, invece, su quello stesso letto tra Hermione e Draco (o come accidenti si chiama).
Stesso scenario, stesso protagonista maschile, diversa protagonista femminile.
All'esecuzione formalmente impeccabile, ma meccanica, senza sentimento del primo episodio si sostituiscono in Draco l'attenzione, la premura, il tremante, ma bruciante desiderio, da armonizzare con la delicatezza che si intende riservare all'altra persona.
Ecco, la prima volta che ho letto della scena di sesso con Belinda, mi è venuto in mente il complesso marmoreo del Lacoonte, di epoca ellenica. Ricordo perfettamente che la mia insegnante di storia dell'arte ci riferì che buona parte della critica lo riteneva un'esecuzione pressoché perfetta, ma teatrale nel senso negativo del termine, barocca, priva di vera anima e di autentico sentimento.
Istintivamente, pensai alla potenza espressiva della vecchia ubriaca, statua sempre di epoca ellenistica, ma così coinvolgente nella sua bruttezza, nel suo declino fisico e morale, così in grado di renderti partecipe della sua sofferenza. In poche parole, così in grado di emozionare.
Ecco, questa è la differenza che ho colto tra le due diverse scene.
Sei stata ancora una volta credibile e attenta a non cadere in sdolcinature del tutto inverosimili nella misura in cui hai descritto un'esperienza che per  molte donne è dolorosa, entro certi limiti traumatizzante e non totalmente piacevole.
Hai reso estremamente verosimili le reazioni di Hermione, in gran parte istintive e dettate dalla mancanza di esperienza.
Così come è ben evidente che quel che sta nascendo nel cuore di Draco lo rende premuroso e istintivamente delicato; sì, l'istinto di quel nascente sentimento prevale sul suo ragionato controllo, che gli impone di non scoprire troppo di se stesso, e perfino su quel desiderio che gli annebbia la mente.
Laddove il mago baciava Belinda per tapparle la bocca, infastidito dal suo grido, qui si sforza di dominare le sue forti pulsioni, di non prendere Hermione con la forza, pur desiderandola con tutto il suo essere.
Laddove l'unico scopo di Malfoy era raggiungere il culmine del piacere con Belinda, qui il giovane si preoccupa che Hermione non soffra più del dovuto e che non abbia un'esperienza traumatizzante; addirittura, rimane infastidito al pensiero stesso che la strega abbia trovato terribile la sua prima volta e gli interessa conoscere il giudizio di lei sulla seconda volta. 
Ma non si chiede ancora perché sia interessato a tutto questo.
Inoltre, laddove Belinda è liquidata subito dopo che il rapporto sessuale è consumato, qui Draco accoglie, se pur alla sua maniera, Hermione tra le sue braccia perché passino insieme, abbracciati la notte.
Ancora, dopo aver consumato per la seconda volta l'amplesso, scherzano, ridono, Malfoy la intrappola di nuovo tra le sue braccia e le concede ciò che nessuna astuzia di Belinda aveva mai ottenuto.
Di sicuro non è ancora amore. Non ancora. Ma non è neppure solo sesso.
E nella verosimiglianza di una descrizione che non scade mai né nello sdolcinato né nel crudo, si respira l'atmosfera di un sesso appagante e pieno di desiderio, accompagnato da quella giusta misura di delicatezza, che eleva l'atto fisico a sentimento. Di quale tipo, è presto per dirlo.
Poi, il racconto cambia registro.
Non è facile esprimere a parole il "pathos" crescente che sei riuscita a creare nell'ultima scena; conducendoci su un'ideale scala di tensione, ci hai fatto condividere le sensazioni che si succedono nell'animo di Hermione. Dalla curiosità accennata, al sospetto quasi distratto, dall'interesse crescente all'attenta riflessione sui misteri della stanza chiusa a chiave fino alla ricerca dell'espediente per entrarvi. 
Mentre leggevo, sentivo nelle orecchie la colonna sonora dello "Squalo", per dirti quanto sei riuscita a rendere il crescendo di preoccupazione ed agitazione, intervallando la narrazione alla rievocazione della favola di Barbablù. In tal modo, hai creato un'atmosfera piena di suggestione che vuol spingere il lettore a credere che Malfoy sia un assassino. 
Questa tensione pare spezzarsi nella delusione con cui Hermione, entrata nel misterioso stanzino, sembra non trovare niente di compromettente. Ma quando si sta per tirare un sospiro di sollievo, ecco l'indizio, ecco la lista delle presunte vittime del Lord!
E come nella migliore tradizione delle scene piene di "suspance", il sipario si chiude.
Credo che tu abbia intenzionalmente voluto guidare il lettore verso certe conclusioni, ossia gli omicidi che progressivamente Malfoy avrebbe compiuto per chissà quale fine. Tuttavia, le spiegazioni possono essere di diverso tipo, anche perché non c'è bisogno di uccidere per ottenere il sangue di qualcuno. Né di portarsi una donna a letto, visto che nella lista trovata da Hermione ci sono anche donne non vergini il cui sangue non si sarebbe potuto ottenere con un rapporto sessuale.
Certo è che la nostra amata autrice aggiunge interrogativi, curiosità ed interesse alla trama.
Ma non è riuscita nell'intento di farmi odiare Draco.
Anzi, mi aspettavo il colpo di coda o, meglio, di veleno del mago. Pur non avendone mai tradito il carattere e sempre che di Draco si tratti, è indubitabile che il personaggio mantenga anche nei rapporti con la Granger il suo stile altezzoso, arrogante, sprezzante, il suo cinismo che è figlio diretto del senso pratico che caratterizza i Malfoy. Per cui ben pensa Hermione quando osserva che il Lord non è gentile né carino, ma è gentile e premuroso con lei; ed anche qui, ci si potrebbe perdere nell'acutezza e la profondità di una notazione che è accennata, proposta come riflessione per il lettore.
Ad ogni modo, osservavo che mi aspettavo il manifestarsi del lato oscuro di Draco, ma, finché non leggerò l'ultima riga dell'ultimo capitolo di questa fanfiction, avrò una moderata fiducia in lui. Ed aspetterò ad offendere pesantemente l'autrice e a rimangiarmi tutti gli apprezzamenti fin qui profusi. :D

Recensore Junior
09/12/10, ore 15:14

Argh!! Barbablu mi ha sempre messo un'angoscia terribile! Hai ricreato perfettamente l'atmosfera. Il finale non lo ricordavo proprio, e ti ringrazio per averlo riportato in fine capitolo, perchè getta un po' di luce sulla malcapitata che almeno eredita (e non è poca cosa, no?).
La scena d'amore è bellissima, intensa ma nient'affatto smielata. Quasi quasi Draco mi fa tenerezza: non sa in che guaio si sta cacciando. Stai procedendo alla grande, la storia si dipana magnificamente ed ogni intreccio non è affatto intuibile, il che lo rende piacevolissimo da scoprire. Ora mi preparo un caffè e rileggo!
Ti abbraccio
Fra
P.S. Mi sono persa un pezzo per strada: il Lord sa dove sia la bacchetta di Hermione? vedi, devo ripassare!
(Recensione modificata il 09/12/2010 - 05:43 pm)

Recensore Master
09/12/10, ore 13:51

Buongiorno, dì la verità pensavi di esserti liberata di me, vero?
Invece sono ancora qui: sono solo un po’ in ritardo, sarà la lentezza dovuta all’età. Ti ringrazio ancora per gli auguri che mi hai fatto. Tanto graditi quanto inaspettati.
Va bene ora passo al capitolo e smetto di divagare.
Direi che la loro prima volta è stata davvero una prima volta. Descritti meravigliosamente anche tutti gli inconvenienti legati a questa esperienza.
Mi spiego: non è stato il sesso migliore della loro vita perché non poteva esserlo. Draco, troppo impegnato a trattenersi per non farle male ma anche troppo smanioso di sentirla finalmente sua non poteva assaporare appieno il momento e Hermione, essendo effettivamente vergine, era dapprima impaurita e poi concentrata nel dominare il dolore per rilassarsi al punto tale da provare piacere.
Come ti ho già scritto per lo scorso capitolo credo che la cosa essenziale per questa prima notte insieme, sia stata la volontà di Malfoy di non farle male.
Mi è piaciuto molto quando lei gli è sgusciata via come un pesciolino nella rete: (avrei voluto vedere la sua faccia, ok non solo quella) penso che sia stata una reazione naturale al dolore che ha reso più veritiero quello che hai scritto.
Ho adorato che sono riusciti a battibeccare anche in un momento simile: sono sempre loro in qualunque circostanza. Sei fantastica quando pensi a tutti questi piccoli dettagli.
Per questo capitolo il mio lato romantico ha esultato nel momento in cui l’ha baciata per aiutarla a superare quel momento così difficile. Come ha detto lui, non poteva fare molto per lei, però ha fatto la cosa giusta. Lo adoro.
Mia: una parola di sole tre lettere che racchiude un significato così grande. Per Draco significa orgoglio per aver raggiunto lo scopo (al momento non credo che sia cosciente di altro), per Hermione vuole dire appartenere fisicamente a qualcuno di diverso da se stessa. Si è affidata a lui (in maniera sorprendente direi).
Perché è infastidito?
E’ stato così orrendo?
Con queste due domande mi è sorto un sorriso spontaneo sulle labbra: hanno tutte e due paura di essersi lasciati andare a un coinvolgimento totale e di non essere ricambiati. Tra i due quello che più è terrorizzato mi sembra Draco però.
Volerla vicino anche per la notte credo possa essere definito già un passo in avanti per definire questo rapporto qualcosa di più di puro atto fisico e l’accenno alla “prossima volta” del Lord ne è una prova.
Vogliamo parlare della capacità di apprendimento di Hermione? Sembra che il suo motto sia “Stupiamo Malfoy in tutti i modi possibili e facciamolo ammattire”. Credo che la sua esplorazione mattutina l’abbia piacevolmente sorpreso e che il suo desiderio di gettarsi nella rete (anziché scappare) lo abbia portato al limite del proprio autocontrollo. (Con Belinda invece era così dannatamente controllato).
Credi che mi sia sfuggito l’accenno alla bacchetta? Messo così tra una frase e l’altra, come un indizio da cogliere…. Molto astuta, davvero.
Questo loro secondo round è stato davvero intenso e appagante per tutti; in un certo senso forse è stato anche un po’ illuminante sia per Draco sia per Hermione. Sono curiosa di sapere i pensieri del Lord in merito quando ritornerà dai suoi urgentissimi impegni.
Sempre che rimanga vivo, dopo la scoperta sconcertante di Hermione.
Complimenti per la nuova favola che ci hai proposto. In effetti, un’altra delle caratteristiche fondamentali della grifondoro è la curiosità per cui una porta chiusa era troppo invitante, quasi come il trasgredire a un ordine diretto di Malfoy.
Ora sappiamo a cosa si riferiva Goyle citando i gusti strani di Malfoy ed anche perché fosse fondamentale sapere se era vergine.
Detto questo, sono sicurissima, (perdonami se sono troppo saccente, ma ancora una volta il mio lato romantico ha preso il sopravvento) che tutto quello che è successo in quella stanza durante la notte e nella mattinata esuli da qualsiasi pozione o ingrediente strano. Forse il sangue verginale di Hermione tornerà utile in qualche modo ma credo che in quel momento Malfoy abbia dimenticato perfino il suo nome. Il che, vista la situazione, e l’andamento della storia, è tutto dire.
Dato che per questa volta MirYa non ci ha dato degli spoiler succulenti, escludendo il mi auguro scherzo tra Goyle e i Gargoyle, chiudo mandandoti tanti baci.
BABY

Recensore Junior
09/12/10, ore 10:20

Ma che capitolo hai sfornato questa volta? Fantastico! Una parte di me giustifica Malfoy, l'altra è indignata per Hermione...ma partiamo dall'inizio. Inizio inizio. Mi dici come fai a trovare queste introduzioni così azzeccate? La curiosità muove il mondo dicevano...Ad ogni modo, finita di leggere la prima passione cercavo l'ultima, sicura che qualcosa sarebbe accaduto, e guarda un po'?! Una nuova scoperta. Ma vado per ordine. Draco in questa prima parte continua ad essere dolce e attento alle esigenze di Hermione e questo gli fa onore, sembrava quasi un martire! E naturalmente è stato divertente vedere Draco in difficoltà e voler rinunciare ai suoi buoni propositi quando Hermione gli è sgusciata via da sotto il corpo. Ora, abbiamo detto che tra i due c'è qualcosa in più della sola attrazione fisica e questa cosa la leggo in Hermione che si sente quasi tradita quando scopre che "la spiacevolezza circoscritta" non dura solo un secondo o nel fatto che consideri prodigioso l'unione dei loro corpi. I miei complimenti per questa scena. L'ho trovata molto vera. Poi dopo se vogliamo parlare di Malfoy..."gli sembrava di attendere da SEMPRE"; "un sogno capace di COINVOLGERLO". Cioè mi metti davanti un Malfoy bellissimo che si rende conto che Hermione ha qualcosa che lo accende, ma che non sa definire esattamente cos'è. E naturalmente quelle parole io ce le ho impresse nella testa: "Chi sei Mudblood?". Ora potrei archiviare le parole come una frase dettata dalla passione, però mi chiedo se invece non siano anche espressione di qualcos'altro, di quei dubbi che ha manifestato precedentemente sulla provenienza di Hermione. Un quesito a cui solo tu puoi rispondermi!
La prima scena post sesso mi è sembrata fantastica perchè mostra una insicurezza e una diffidenza che entrambi provano. Perchè ok, sono andati a letto insieme ma non c'è ancora reale confidenza tra loro. Hanno sì, fatto un gran passo avanti, che riguarda una ulteriore fase di conoscenza reciproca, ma non sono ancora in grado di capirsi, di leggere le reazioni dell'altro in maniera esatta.
La seconda volta è stata sublime...Draco in difficoltà è troppo divertente! E il siparietto coniugale come lo chiama Hermione è veramente dolcissimo.
Passando alle riflessioni di Hermione, come al solito le trovo giuste. Si è accorta benissimo da sola che Malfoy ha delle attenzioni particolari per lei. Era gentile e premuroso, con LEI. Lo ha capito subito, tuttavia non si illude ed è questo che mi piace di Hermione. Come dice lei, Malfoy è inaffidabile nei suoi modi e nei suoi comportamenti. Sarebbe diventata un'ospite gradita e protetta o una Mudblood di cui stancarsi? Non le se è offuscato il cervello, Draco è un mistero da risolvere, non una persona a cui affidarsi ad occhi chiusi. Mi piace molto questa sua capacità di ragionare sempre e comunque. La rende più reale. Quindi ti faccio come al solito i miei complimenti!
Passo alla seconda parte del capitolo...e che parte. Finalmente sappiamo qual è il significato della frase del settimo capitolo, mi sembra."La verità è che avrebbe dovuto concludere la faccenda e quindi liberarsi di lei". Sapevo che doveva esserci un motivo più importante per comprare Hermione. La parte di me che giustifica Malfoy dice che comprare una mezzosangue per creare una pozione non esce dai suoi canoni di normalità. Ha soldi, ha potere, può fare tutto. D'altra parte, da quella di Hermione intendo, potrebbe risultare un tantino scioccante. Però pensandoci, Hermione all'inizio era convinta che l'avesse comprata solo per portarsela a letto. Umiliante, a dir poco. Se la nostra griffyndor avesse saputo che invece era solo il suo sangue che voleva, come avrebbe reagito? Non è forse meglio farsi prendere del sangue, che la virtù? Questo naturalmente è un discorso totalmente staccato dai fatti accaduti, perchè credo che Malfoy l'abbia comprata per il sangue, ma poi ha visto in lei del “potenziale”, e dato che ormai l'aveva in casa...Comunque a mio parere le due cose sono completamente sconnesse. Lui voleva una mezzosangue vergine e se gli fosse capitata una donna diversa, magari neanche ci avrebbe pensato a portarsela a letto e se ne sarebbe liberato. Non l’avrebbe portata con sé, non le avrebbe comprato un vestito, non le avrebbe permesso di accedere alla sua biblioteca. Tutto questo se il sangue che gli occorre non sia quello versato durante la prima notte di sesso, ma questo mi sembra troppo inverosimile perchè in questo caso alle non-vergini non avrebbe potuto prendere niente. Quindi la domanda successiva è: quando le ha preso il sangue? E, ancora più importante, a cosa serve quella pozione? E' forse la pozione per la regina, se di pozione si tratta? Dopotutto le ha dato quel qualcosa DOPO aver comprato Hermione, quindi magari può averlo fatto durante il primo giorno...mi puoi dire qualcosa o devo aspettare il capitolo successivo?
Riguardo a questa scoperta da parte di Hermione, nell’ultimo stralcio della favola ci vedo un’analogia che magari è tutta mia. Il sangue sulla chiave lo vedo come una macchia dell’orrore di Barbablù che la moglie ha visto. La lettura di quel foglio è la macchia che ha sporcato Draco. Quindi la domanda è… il fine della pozione che deve preparare Draco con il suo sangue  riuscirà a far cancellare quella macchia?
Detto questo, non so che reazioni aspettarmi da Hermione e Malfoy. Spero che la prima non perda la testa e il secondo non si arrabbi troppo...certo è che se Malfoy prende come sfida tutte le alzate di testa di Hermione, chissà cosa farà stavolta...
Finita questa lunga parentesi riflessiva, devo assolutamente dirti che la favola di Barbablù è un tocco di classe, come solo tu riesci a creare! Bellissima e inquietante. Tra l'altro prima che scrivessi che la favola era appunto quella di Barbablù a me è venuta in mente un'altra favola. Quella della Bella e la Bestia. Non so perchè, ma la porta mi ricordava quella della stanza dove non si poteva assolutamente entrare e che nascondeva un gran segreto. Ora, spero che Draco non abbia la reazione della Bestia perchè a me da piccola spaventava moltissimo!
Finisco con il dire che le tue similitudine sono bellissime tra le quali quella del pesciolino e della perla e che come sempre le parole che scrivi rimangono, dopo la lettura, impresse nella mia testa, causando recensioni chilometriche dove scrivo parte delle mie riflessioni al riguardo. Bravissima.
Baci, Tania.
 
(Recensione modificata il 09/12/2010 - 01:00 pm)

Recensore Master
09/12/10, ore 09:46

Non te l’ho mai detto – cerco sempre di tenermi qualcosa per le recensioni – ma alla fine di un certo capitolo dove una certa Chiara apre un certo armadio, c’era il riferimento a Barlablù. L’ho tolto, dopo aver letto il tuo capitolo, non solo per non ripetere qualcosa di già visto, ma anche perché non potevo in alcun modo competere con la maniera perfetta con cui l’hai incastrato in questa storia e in quella scena in particolare.
Andiamo con ordine.
Innanzitutto la considerazione iniziale, oltre a inquadrarmi benissimo Hermione – una che, come ammetto di essere io, sperimenta la vita prima di tutto studiandola – mi ha fatto brillare gli occhi per come ha sbaragliato il solito cliché.
‘Perché quello non era soltanto sesso’.
E qui le ragazzine si aspettano sospirando: ‘era ammmore!’
E invece: ‘era sesso con Draco Malfoy’.
Ti avrei fatto un monumento, lì. Magari di quelli che ergevano a Priapo, in epoca romana.
Poi, ecco il momento in cui Hermione viene a contatto col il desiderio di Malfoy e la scappa quella battuta mentale che avrebbe senz’altro potuto essere mia: ‘Piacere, Hermione Granger, dal 1998’. Qui il monumento te l’ho placcato in oro, a ricordare un po’ il vitello che gli ebrei costruirono mentre Mosè era in gita in montagna. Insomma, la scelgo io, la mia divinità, e in questo momento sei tu.
Trascorrere dalla mente dell’uno a quella dell’altra è illuminante: un momento topico, per Hermione, è quello in cui si sente ferita dal male che sta provando, come se Draco l’avesse tradita. La domanda è: da quando ha tutta questa fiducia in lui? Perché, istintivamente, sente di potersi affidare a lui e di credergli? D’altra parte, pur storcendo un po’ le labbra, non posso non giustificare il mezzo pensiero incoerente che passa per la testa di Malfoy: questo giovane che ha finora considerato il sesso un meccanico svuotarsi si trova forse per la prima volta a sperimentare la brama pura – ed Hermione ancora non lo sa, che una passione del genere non vale con chiunque -, l’ha attesa fino ad ora e se la sente sfuggire dalle mani: un istante di frustrazione lo fa quasi impazzire, ma la sua volontà di non farle del male per fortuna ha il sopravvento. Ancora: da quando è così predisposto verso di lei? Perché, istintivamente, sente di doverla proteggere?
L’ammissione di totale disarmo da parte del mago è quasi tenera: il modo in cui le palesa la sua cupidigia, in cui lascia intravedere come questa lo renda succube, è forse il primo vero scudo che abbatte.  E anche Hermione ne abbatte uno, quando registra di averlo dentro di sé: com’è possibile che tu riesca con così poche parole, con un solo pensiero, ad essere insieme commovente e sensuale e razionale? In fondo non è proprio questo, il rapporto fisico, ovvero un compenetrarsi che va aldilà dei corpi puri e semplici? E non nasconde il fatto che Draco sia già in lei molto più di quanto lei stessa capisca? Che ci sia del sentimento, se mi permetti la piccola anticipazione? ‘È in me’, pensa; e noi pensiamo che sì, è in lei forse già da tempo, e forse anche lei è in lui.
Ho adorato da una parte l’eccitazione smaniosa di Draco, che vanifica il suo tentativo di trattenersi: come ho già scritto, credo non ci sia nulla di più eccitante di un uomo che impazzisce per te e che perde i confini, nel farlo; dall’altra, la risposta di Hermione, tesa tra il dolore e l’istinto che le suggerisce di ricercare il piacere, di stringerlo, di muoversi con lui. Scelta molto saggia, quella di mantenere il disagio della giovane durante la prima volta, e insieme di far capire come si stia già acculturando in quella danza nuova, riuscendo nel frattempo a registrare la bellezza del vedere e sentire un uomo che viene per te e in te.
Il dopo reclama le sue piccole incomprensioni: entrambi temono il pentimento dell’altro, lui perché non ha resistito abbastanza – poveretto, chissà da quanto non gli capitava di soccombere alla passione -, lei perché non riesce a decifrare il comportamento di lui. Si conoscono da sempre eppure si conoscono così poco – sì, ancora parlo di loro come di quelli del 1998 -: come sarebbero stati, se si fossero conosciuti così da subito?
Al mattino trovo di nuovo quell’autoipnosi che Hermione si sta imponendo – e di cuisi renderà conto molto più avanti -: dov’è Ron? Troppo semplice relegarle ad un futuro passato, accantonando la questione, troppo semplice considerare la sua verginità un dono per il Malfoy di quell’epoca. Si sarebbe davvero concessa ad uno sconosciuto? Sta davvero considerando poi di dimenticarlo? Ma non è convinta che lui appartenga al suo secolo e debba dunque venire con lei? E come mai una ragazza così intelligente non sta valutando tutte le informazioni? Perché non vuole, ovvio. Perché è più facile invece esplorare il corpo dell’uomo che le dorme affianco, piuttosto che la propria mente.
Di queste seconda volta, so di ripetermi ma la cosa che ho prediletto è stata ancora la brama di Malfoy. Sono cervellotica, sono forse sempre alla ricerca di conferme, sono internamente e perennemente insicura del mio corpo, ma non riesco a trovare nulla di più stimolante di un uomo che perde il controllo per me. E la fatica con cui Malfoy cerca di trattenersi e trattenerla indica quanto entrambi siano presi, solo che lui ha quell’esperienza in più che gli permette di sapere come muoversi per far sì che questa volta sia, come aveva promesso, più bella.
Due frasi mi hanno conquistata come poesia:
- ‘un piacere rotondo e lucido come una perla’: mai similitudine fu più azzeccata;
- ‘nelle contrazioni della ragazza trovò anche le proprie ultime note’: come il sesso diventa musica.
Il tutto condito dalla domanda di Malfoy: chi è davvero la Mudblood? Quella donna che, ora lo possiamo dire, è in lui? E nel rapporto con lei, chi è lui stesso? Quale parte di sé ancora non conosce? Quella, forse, che gliela fa salutare con un bacio e una promessa, ‘come una coppia’; un saluto ben diverso di altri che seguiranno e che ci mostra come, quando si abbandonano al loro istinto, questi due trovino il loro vero posto nel mondo, la loro identità.
Nell’ultima parte, oltre all’incastro con la storia di Barbablù, che come ti ho detto non ho solo amato, ma avevo persino pensato io stessa, a dimostrazione di quanto io sia affascinata da quella narrazione e forse anche di quanto per certi versi io e te siamo in sintonia, ho adorato la caratterizzazione degli elfi domestici – lo dico con cognizione di causa, li riconosciamo uno ad uno, non hai tralasciato di caratterizzare nemmeno loro, in questa storia -, il carattere quasi gotico della sequenza finale – tutta tensione e tradimento e sospetto – e la rivelazione delle ultime righe.
No, non mi sono dimenticata che questo pezzo esige ancora una spiegazione anche nei capitoli futuri che ho già letto, a riprova di tutte quelle sottotrame che stai mirabilmente creando.
Questo capitolo, tanto per citarti, è ‘rotondo e lucido come una perla’, ma una perla nera, che nasconde nella sua oscurità i riflessi più preziosi.
(Recensione modificata il 09/12/2010 - 10:02 am)