Recensioni per
Gargoyle - Beneath the Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 1306 recensioni.
Positive : 1298
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Veterano
16/05/11, ore 11:42

Non ho parole, mia cara Lhoss, non ne ho proprio, e solo il fatto che sia un po' di fretta mi impedisce di elogiarti come vorrei. Partiamo dall'inizio; la descrizione delle sofferenze di Goyle è stata così vivida, così realistica, che mi ha dato un senso di nausea, spiacevole, ok, ma ottima prova del tuo realismo, quindi anche questo è un complimento. L'avvicinamento e i primi scontri dei nostri due eroi con la casa e i suoi abitanti ottimi, perfettamente in linea con l'atmosfera e gli scopi che ti eri prefissata. Ho apprezzato il particolare del profumo di fiori putrescenti, che mi ricorda qualcosa ma non riesco a capire dove l'ho letto... Zafon forse? E infine Belinda... povera Belinda! La scena è stata perfetta, osì come tutti abbiamo nell'immaginario la seduzione del vampiro (ovviamente quello originale, non le derivazioni attuali), però... però povera Belinda! E' vero che così è senz'altro al riparo da Nott, anzi potrebbe pure vendicarsi, ma poverina! Resta la ciliegina sulla torta, la comparsa di un Black: chi sia o chi sarà il frugoletto non lo so, l'albero genealogico è ricco e complesso quindi aspetterò che ce lo riveli tu... ce lo dici, vero?
Ancora una volta, dunque, un'ottima prova d'autrice, perché gestire un capitolo così mantenendo le atmosfere dei romanzi d'appendice senza cadere nello splatter non è cosa alla portata di tutti. Brava, brava, brava: sono fiera di te e onorata di leggerti.

Recensore Veterano
15/05/11, ore 21:18

Ciao! Dunque, inanziutto davvero complimenti x la tua fantasia e per le tue numerosissime conoscenze in ogni ambito, non solo per quanto riguarda la scrittura. Azzeccatissime sono le introduzioni ad ogni capitolo, un riassunto completo di ciò che ci si appresta a leggere. La coppia Draco-Hermione si sta rivelando ottima e complice anche nell'impiego della magia, due bacchette, per cosi dire, complementari. Di Nott non si sa ancora nulla, non c'è stata una sua reazione diretta nel racconto, perciò sono proprio curiosa di scoprire in che modo tornerà sulla scena. La storia di Belinda ha avuto, in questo capitolo, un epilogo inaspettato, quasi "crudele". Spero perciò che i due protagonisti abbiano modo di incontrarla ancora e chiarire alcuni punti lasciati in sospeso. Anche Goyle è stato abbandonato agonizzante sul pavimento della sua dimora, cosi come è stata tralasciata Dotty. Aspetto con ansia il seguito, perchè davvero non c'è alcuna storia che mi catturi più di questa, al momento. Complimenti vivissimi, un bacione e a presto! Princy.

Recensore Junior
15/05/11, ore 21:10

Molte volte penso che commentare , per me , sia inutile e inadeguato. Scrivi capitoli che mi lasciano con il fiato sospeso per tutto il tempo, con la voglia di arrivare in fondo per vedere quello che succede, ma nello stesso tempo vorrei che il capitolo non finisse mai. Penso e rimugino a cosa ti che vorrei dire , ma poi sembra tutto banale e mi ritrovo a scriverti sempre le stesse cose, lo so :(. Complimenti per la fluidità con la quale scrivi e come riesci a rapirmi. Brava alla prossima...un bacio.

Recensore Veterano
15/05/11, ore 20:15

Questa volta, per tua fortuna, non ho proprio tempo...e non lo avrò nemmeno al prossimo aggiornamento, purtroppo. Il capitolo mi ha lasciata completamente shockata...non mi aspettavo proprio che gli eventi si evolvessero in questo modo...però non gongolare troppo per lo sconvolgimento che ogni volta mi causa un tuo capitolo!!! Odio i vampiri!!! Prima del grande successo della Mayer mi erano anche simpatici, ma ultimamente mi stanno facendo venire l'allergia...meno male che i tuoi vampiri non luccicano al sole e bla bla bla...mi piace molto l'idea dell'"abbraccio" per la vampirizzazione, è tua? (purtroppo oggi non ho fatto in tempo a leggere le mie adorate note, sono troppo di fretta, magari lo hai anche specificato). Scherzi sui redivivi a parte, che in realtà non odio ma vedo troppo abusati e stereotipati ultimamente (non qui, sia ben chiaro), bel capitolo come al solito. Complimenti e in bocca al lupo

Recensore Master
15/05/11, ore 19:41

Clap, clap, clap, applauso meritatissimo!!!! Con questo capitolo la storia potrebbe avere ogni tipo di risvolto, a me e' venuto in mente che adesso che miss Griss e' stata "abbracciata" potrebbe essere un validissimo aiuto alla coppia Draco Hermione nella lotta contro Nott magari...anche se forse il fulcro della situazione e' piu' da considerarsi nel "ritorno al futuro" di Hermione che non nella possibile unione dei due in quel secolo primitivo e affascinante...complimenti di cuore e continua a farmi sognare... Laura

Recensore Master
15/05/11, ore 19:00

Tralasciando il fatto che la tua cultura e la capacità di usarla ed incastrarla alla storia mi lasciano senza fiato, non posso che restare basita di fronte alla tua fervida immaginazione ed esposizione dei fatti. Hai seminato dubbi ed incertezze e lo fai di proposito. Sono almeno due capitoli che Draco inizia frasi, intramezzate da pensieri di Hermione illuminanti su ricordi di fatti e persone del futuro, che poi non porta a termine lasciandoci di stucco!!!!! Qui entra in gioco la famiglia Black, cioè la famiglia materna di Draco...dove ci porterà tutto questo? Penso, ma potrei benissimo essere smentita, che con questo capitolo diciamo addio a Belinda, probabilmnete sentiremo ancora parlare di lei, ma solo per ricordi e rammarico per una vita spezzata. Chissà se Nott la rimpiangerà....Ma soprattutto chissà quale sarà la prossima mossa di quest'ultimo, potrebbe decidere di avviare una guerra apertamente verso il Lord e la sua protetta e non limitarsi più a giocare sporco sotto le acque. E' un uomo pericoloso e di certo non amerà scoprire che i suoi sforzi sono stati, non solo vani, ma anche controproducenti, dato che hanno messo i due sull'avviso. Sicuramente non si ritirerà in buon ordine aspettando che arrivi la data delle nozze. Quante risposte ancora da dare, quanti interrogativi sollevati e situazioni sospese, posso solo rinnovare la mia ammirazione per la tua splendida mente oltre che le tue capacità di esporle su "carta". Un abbraccio sincero. Nicky

Recensore Veterano
15/05/11, ore 18:28

Questo pomeriggio senza sole si è rischiarato alla vista del tuo aggiornamento. 
Tutto mi sarei immaginata, ma non una ricerca di Belinda così rocambolesca a partire dal ritrovamento di Goyle col testicolo perforato, ma che nonostante tutto cerca ancora di barattare esseri umani; fortunatamente ha avuto la sua punizione. L'entrata in scena dei Barghest è stata sorprendente e da lì è cominciata la vera avventura dei due amanti. Tutto mi sarei aspettata ma non l'entrata in scena dei Vampiri.
Non mi devo meravigliare più di tanto però, vista la Tua capacità di inventare personaggi nuovi e devo dire assolutamente originali. Anche in questo frangente Hermione si è dimostrata veramente superiore (vedi l'evocazione del Patronus),e con queste sue capacità riesce sempre di più a sconvolgere il povero Lord. 
La descrizione del Vampiro Lazarus   è veramente originale, noi siamo abituate a ben altri Vampiri e questo mi ha fatto un certo effetto. Mi dispiace tanto per la povera Belinda, però vorrei tanto che Lei, una volta consapevole delle sue nuove capacità si prendesse la sua bella rivincita su Nott.
L'entrata in scena delle sorelle Black  (saranno mica antenate di Nascissa), ci lascia nuovamente col fiato sospeso fino al prossimo aggiornamento.
Come sempre non ti sei smentita sulle tue capacità di scrittrice e di questo di ringrazio.
Ciao   Stefania.

Recensore Veterano
15/05/11, ore 13:24

Mi sono resa conto di non aver ancora commentato il capitolo, pur avendolo letto secoli fa! Che disgraziata! Per fortuna ho conservato gli appunti che avevo preso in merito, perciò cercherò di dirti le mie impressioni in merito. Mi sono appuntata ben tre frasi riconducibili a Belinda, personaggio che apprezzo molto e che mi fa sempre sorridere. Le frasi sono le seguenti: "Belinda era stata lesta anche al coraggio e non aveva esitato a lungo per assumere panni di un eroina da romanzo" Molto tenera. "Aveva un’amica, ora, o qualcosa di simile." Questa frase mi ha fatto tenerezza. Belinda è stata a lungo una donna sola. Troppo bella e vanitosa per legare veramente con le altre, troppo attenta ad ingraziarsi gli uomini per avere il favore di altre donne. Hermione, invece, è diversa. La vede in modo diverso, la tratta con rispetto anche perchè Belinda stessa le si pone con rispetto ed è affascinata dalla Grifondoro. Non ricordo se l'hai detto in precedenza, ma sarei curiosa di sapere in che casa è stata smistata Belinda a Hogwarts. Hai detto che non è una strega abile perchè più che sulla magia, si è concentrata su altro, il che mi porta ad escludere Corvonero, ma sono curiosa di scoprire in che casa tu la collocheresti. "non credeva che ciò che le era negato dovesse esser, per ripicca, negato a chiunque altro. " Brava Belinda. Questo è un ottimo ragionamento che non tutti fanno. Spesso, quando si è arrabbiati in particolar modo, le persone tendono pensare "se non posso averlo io non lo avrà nessun altro" e non è giusto. Va bene pensarlo in un moto di rabbia momentaneo, ma non assumerlo come filosofia di vita. Ed ora un frase di Draco: "C’era soltanto, a battergli nel petto allo stesso ritmo del cuore, la voglia d’essere migliore di quel vigliacco Slytherin che lei aveva conosciuto." Qui, signore e signori, un applauso per il Lord, che quando pensa ad Hermione stenta a riconoscersi e che, piano piano, cerca di diventare un uomo migliore. Ah, lo riempirei di baci quell'uomo lì! Ho temuto per Belinda nella scena della carrozza con Goyle. Per un attimo soltanto ho pensato che avresti fatto finire male la scena, ed invece, per fortuna, Belinda si è salvata, anche se dobbiamo ancora capire in che casa è finita. Non me la sento di azzardare ipotesi e aspetto di sapere. Oggi niente idee strane o altro. Concludo in fretta sperando di poter commentare presto il prossimo capitolo (anche se, potrò farlo solo tra qualche giorno visto che sto per partire per Londra). Un saluto. A presto!

Recensore Master
14/05/11, ore 22:28

Belinda, il personaggio che ho amato sin dall’inizio – beh, quasi dall’inizio, escludendo quando era nel letto di Malfoy – qui secondo me vive la sua epifania. Tutte le sue riflessioni servono a lei per farle comprendere come sia stata raggirata e tradita e a noi per penetrare appieno il suo modo di pensare. Meraviglioso ad esempio l’accostamento di Belinda ad una eroina da romanzi d’appendice:  in effetti è perfettamente plausibile che ciò che l’ha condotta sino ad ora, ciò che l’ha indirizzata nelle sue scelte che paiono così pragmatiche sia in realtà uno sbuffo di fantasia amorosa mai sopita, la certezza di incarnare appunto quell’eccezione nella società tale da renderla speciale, prima o poi, agli occhi di qualcuno. Belinda non si sente una sgualdrina, non si è mai sentita tale: si sente una pioniera della liberazione sessuale, emancipata e degna di quel rispetto che pretende da se stessa e per se stessa; si convince che il suo comportamento sia solo un’affermazione di identità in un secolo che, alle donne, di identità ne concede poca – e se guardiamo ad esempio il personaggio della signorina Nott siamo propensi a darle ragione – e infine non ha smesso, lo notiamo da alcuni suoi pensieri, di sperare anche per se stessa in un lieto fine in cui esista, anche per lei, qualcuno che la consideri e la pretenda come Draco vuole Hermione.
Eppure tutte le tristezze che pure deve aver subito non l’hanno inaridita al punto da ridurla a mera invidia, non hanno spento in lei l’empatia naturale che le permette di  gioire delle felicità altrui pur desiderandole per sé.  In fondo è su questo che ha fatto leva Nott si dall’inizio: si è aggrappato alle sue fantasie, al desiderio di conoscere qualcuno che la vedesse come donna e non come professionista. E il piano di Nott si disegna davanti a noi in tutta la sua perfezione: gli assensi che le ha estorto nel momento della passione ma anche i mille gesti con cui le ha sussurrato la possibilità – mai esistita – di qualcosa di più: i doni, le parole, e la quanto mai geniale gita in carrozza compiuta probabilmente solo con l’intento di prepararla ad essere altrettanto lesta ad ubbidire il giorno in cui, in quella carrozza, ad attenderla sotto casa non ci sarebbe più stato Nott, ma Goyle.
E difatti Belinda cade nella rete, quasi desiderosa di caderci e di sperimentare la sua capacità di abbindolare Nott che purtroppo non è mai esistita. Brilla ancora nel suo petto la fiamma di una neonata amicizia che purtroppo non avrà mai modo di ardere e che pure le ha dato almeno un boccone, un antipasto di quel che avrebbe potuto avere – se solo Hermione fosse stata parte del suo mondo. E in fondo l’ipotesi di Hermione in quel mondo non appare più tanto stravagante, se vediamo che tipo di cambiamenti abbia prodotto anche in Malfoy, se riflettiamo su come la giovane abbia interagito col destino, qui e altrove e soprattutto in futuro, chiudendo il cerchio ma forse anche salvando qualcosa o qualcuno.
Intanto non salva Belinda, eppure una parte di me è convinta che la ritrovata forza d’animo della cortigiana sia anche un pallido riflesso di quella intravista sul viso di Hermione. Non è forse possibile che Belinda abbia semplicemente contemplato la possibilità di un modo differente di essere donne e libere e indipendenti, un modo che, purtroppo per lei, non può ricopiare perché non padroneggia altrettanto abilmente la magia, ma a cui si può ispirare?
Quando anche l’ultimo velo cade, quando dalle labbra di Goyle Belinda apprende quanto Nott l’abbia raggirata e scarsamente considerata, la donna accantona la delusione ed il risentimento e si fissa su un altro e molto più utile pensiero: vuole vivere. A questo punto Nott è uscito dalle sue fantasie e la realtà le si presenta prepotente e in quella realtà lei non si comporta da vittima di romanzetti d’appendice, non sventola un fazzolettino intriso di lacrime e sangue, si aggrappa invece alla vita come in fondo ha sempre fatto e cerca in se stessa la sua protezione – quella che, si lascia sfuggire dalla mente, è certa che Draco avrebbe garantito ad Hermione ma non a lei. Belinda è sola, più di quanto sia mai stata, e nella solitudine vive il suo canto del cigno ed è bella come non è mai stata, secondo me.
Dall’altra parte un altro tipo di combattimento si svolge, ovviamente in questa carrozza dove sì, ci attendiamo per forza anche una scena erotica di prima scelta, dato che in questo spazio chiuso sono avvenute le conversazioni più rilevanti e gli eventi più significativi. Hermione lotta contro la sovrapposizione sempre più frequente del Lord al Malfoy della sua era, data da parole dette a metà, azioni interrotte, sensazioni soffocate. È incredibile il numero di apparenti coincidenze che ci riportano al Draco di Hogwarts e dato che non esiste praticamente la casualità, nelle tue storie, è sempre più forte in me l’idea che in effetti questo Lord sia anche il Draco di Hogwarts. Non solo, ma anche. E una parte di questo sospetto deve essersi instillata anche in lui, una parte che lo richiama verso Hermione sempre più insistentemente e che lo costringe anche a dimostrarle di essere però differente da quel ragazzino che lei ha conosciuto. Differente in meglio, differente in meglio per lei.
Sì, sono sempre dell’idea che il Draco di Hogwarts sia per prima cosa un vigliacco e anche il Lord lo è, ma è da questa nomea di vigliacco che rifugge cacciandosi nei guai di sua spontanea volontà. Il Draco di Hogwarts è un manipolatore menzognero ed incapace di palesare i sentimenti e di  nuovo, anche il Lord lo è, ma sta smembrando alcuni lati di questo suo carattere solo per lei. Innanzitutto ammette quanto stava per perdere, concedendo implicitamente un grande valore ad Hermione; la rassicura, seppure un po’ goffamente, sulla distinzione che vi è tra lei e Belinda; confessa, altrettanto malamente, di non essere più in grado di risolvere il problema di Hermione come avrebbe dovuto. È una sorta di dichiarazione. Fa schifo, ma è una dichiarazione.
Ma d’altra parte proprio qui sta il problema: Hermione non riesce a disgiungere queste due persone, o meglio lo fa quando le fa comodo. Non avrebbe mai giaciuto col Malfoy di Hogwarts, non sarebbe mai stata con nessuno che non fosse Ron, ad Hogwarts, e si giustifica dicendosi che è in un’era diversa, in un luogo diverso, con un Malfoy diverso. Ma quando si tratta di perdonarlo, quando si tratta di concedere a lui lo stesso beneficio del dubbio che ha concesso a Belinda, Hermione vede quel ragazzino biondo che ha accomodato l’Armadio Svanitore. Motiva il fatto dicendo che Belinda si è ravveduta spontaneamente, che non le doveva nulla; la risposta di Malfoy, ovviamente, peggiora la posizione del Lord, come quasi tutte le sue risposte – quest’uomo ha un solo modo positivo di usare la lingua, e non è parlando -; eppure forse la verità totale contiene un lato scomodo: lei non può concedergli lo stesso perdono perché, se si sbagliasse, ne soffrirebbe troppo. Come accettare che lui le stia davvero facendo una dichiarazione, se lei non dovrebbe essere lì, se lei non può stare lì, se lui si deve sposare, se lui infine non le ha ancora detto tutta la verità? Come prendere anche solo in considerazione l’idea di una storia d’amore con un uomo che non le è concesso di amare semplicemente perché non è del suo tempo? Tolte tutte le altre difficoltà – che pure non sono solo difficoltà e che non si possono togliere – Hermione sa che deve andarsene da lì e non sa cosa ritroverà ad Hogwarts. Ed eccoci al punto di partenza: il Lord è Draco o no? Lo troverà ad attenderla, a rimettere in gioco tutte le sue certezze su Ron o su se stessa, o svanirà per sempre dalla sua vita?
Nel frattempo, credo che schiantarlo – sia pure per sbaglio – sia un ottimo inizio e un buon modo per impedirgli di dire altre sciocchezze. Almeno per qualche minuto.

Recensore Veterano
14/05/11, ore 18:18

Eccomi, ci sono! Ciao Lhoss, ti giuro che non lo faccio a posta a recensire una volta si e una no! E’ capitato e poi credo di essere io a non andare in questo periodo. Non è che non voglio recensire, mi diverto un sacco a scriverti assurdità che poi vengono puntualmente smentite dalle tue risposte, ma mi ripeto: poi lo faccio e finisce che aggiorni! Sono una pigronaaa…
Oggi che è sabato mi sono ripromessa di romperti un pochino ed eccomi qui!!!
Allora dove eravamo rimasti, ah si Belinda, povera donna in fondo che ha fatto di male solo stare dalla parte sbagliata per colpa di due occhi blu! E poi dicono che sono le donne a ingannare e ammaliare con le loro movenze!
Io Nott proprio non lo reggo e mi inquieta, da quando all’inizio lo hai introdotto con quel famoso sorriso lupesco mi ha sempre messo i brividi! Io non so come abbia fatto Belinda all’inizio ad invaghirsi di lui, quando ancora aveva una parvenza di persona normale anche se solito arrogante e presuntuoso purosangue di nobile stirpe!!! So che lei è una cortigiana, quindi abituata a tutto, ma  avere un uomo che ti desideri non solo per il lavoro che fai deve essere stato esaltante e gratificante in un modo così potente e pericoloso da lasciarsi abbindolare con una facilità quasi elementare, per una come lei insomma!
La pericolosità di Nott è proprio quella, riesce a farti fare qualsiasi cosa facendola sembrare non solo giusta ma ispirata dalla tua di mente e non dalla sua follia vendicativa! Spero di averlo descritto per bene, ti ho detto che mi ispira!!!
Ritornando al filo del discorso, sono contenta che Belinda sia riuscita a fuggire da quell’essere spregevole di Goyle e spero vivamente che l’abbia mutilato, colpendolo così alla babbana, come direbbe Malfoy! In carrozza e per tutto il viaggio ero in pena per lei, era in trappola e davvero sei riuscita a trasmettermi tutta l’angoscia e l’impotenza che si proverebbe in una situazione come quella! Quando ha aperto lo sportello della carrozza, ho sospirato di sollievo ma non avevo calcolato il cocchiere…. La corsa, forse, è stata una tortura maggiore per il mio debole cuore, perché ero sicura che se l’avessero presa, questa volta i suoi carcerieri sarebbero stati molto più cattivi però per fortuna non è andata così. Diciamo che la mia ansia non si è completamente spenta, non è che non mi convinca il cancello, me lo raffiguro come quello del castello della Bestia nel cartone della Disney quindi mi ha fatto sorridere la scena, ma quello che mi lascia interdetta è il fatto che il famoso cocchiere invece di seguirla se ne sia andato. Ora, o non ho capito io la scena o quella è casa di Nott e io che sono pessimista presumo sempre il peggio!
Vabbè, credo che lo scoprirò solo leggendo quindi passiamo all’altro uomo che mi toglie il sonno, e si è lui, Malfoy! Io rimango della mia idea, Phineas è Draco non al 100% e forse non sa di esserlo ma è lui, cioè io non so se Hermione se ne sia resa conto o semplicemente ha fatto finta di niente ma l’ha chiamata “so tutto io”, solo un Malfoy poteva dirlo e non è quello del 1848… C’è questa confusione di personalità e credo che Hermione ormai l’abbia notato anche grazie ai suoi messaggi, forse inconsci! Però questa cosa della famosa lista trovata da Hermione, che ammetto essermene dimenticata, mi destabilizza. Che cavolo deve farci? Anche lui è convinto di appartenere ad un’altra epoca e sta cercando il modo di tornarci soprattutto adesso che ha conosciuto questa strana Mudbllod? Oppure centra con il famoso colloquio con la regina???
Insomma brancolo nel buio e anche in questo caso mi toccherà aspettare perché un qualcosa mi suggerisce che scopriremo tutto solo alla fine, grazie sadica autrice!!! ahahahaha….
Chiudo e alla prossima, un abbraccio e un buon fine settimana!

Recensore Junior
14/05/11, ore 14:03

Per non smentirmi  troppo, la mia recensione arriva oggi, anche perchè sto cercando di partecipare a questo bellissimo concorso indetto da EFP(solo come lettrice!), ma ho visto che le trame non sono tante, ma INFINITE. Non so se riuscirò a starci dietro, ma voglio provare.
Ad ogni modo...questo capitolo genera tensione, sappilo. All'inizio con Belinda che aspetta la carrozza, nella conversazione tra Draco ed Hermione, con Goyle.

Mi concentro prima su Belinda. Questo capitolo rivela altre qualità di Belinda che prima ci erano nascoste. Come ad esempio il coraggio e sopratutto la capacità di essere convinta delle proprie scelte. Insomma, mai una volta che si sia pentita di aver aiutato Hermione e Draco. Mi sembra una cosa da non sottovalutare: nonostante Goyle, nonostante il trattamento riservatole da Nott, non ha mai neanche pensato di aver sbagliato. E anzi "non credeva che ciò che le era negato dovesse esser, per ripicca, negato a chiunque altro". Bè, considerata la natura egoistica di alcuni personaggi e in generale degli uomini, mi sembra una cosa bellissima! Sapevo benissimo che Belinda era solo una pedina in mano di Nott e nonostante questo, l'arrivo di Goyle mi ha stupito. Devo dire che il suo "miss, è un piacere rivedervi, miss", mi ha inquietato e non molto. Ma, quello che mi chiedo, il malefico Nott che ha chiesto di Goyle prima di sapere della riuscita o meno del suo piano, sa che Belinda lo ha tradito? O aveva previsto di eliminarla in ogni caso? Insomma, altrimenti che senso avrebbe avuto chiedere di Goyle quando ancora il piano era in atto? E se fosse così, mi vien da chiedere, perchè eliminare Belinda? Per evitare che Phineas arrivi a capire che dietro a tutto c'è lui? Mmmmmm...
Ma ritorniamo a Belinda e a Goyle. Quell'uomo è ripugnante. Leggevo e pensavo: magari arriverà qualcuno a salvarla da lui, perchè non può succedere! E invece Belinda mi ha sorpreso ancora. Io voglio vivere! Non saprà usare la magia, ma la bacchetta sì, direi, e aggiungo, per fortuna! Belinda non ha avuto bisogno di un aiuto esterno per fermarlo e questo l'ha promossa da donna indifesa a donna coraggiosa, capace di salvare se stessa. Un po' come Hermione  anche se lei di certo ha più strumenti. Ora, devo dirtelo, quel portone a cui è arrivata non mi dà alcuna speranza di salvezza, anzi, mi inquieta, tanto che sono arrivata a pensare che sia casa di Nott. Ti prego domani smentiscimi!

Ma passiamo ai protagonisti. Draco nei suoi discorsi a volte, mi sembra così infantile, per la visione egocentrica del mondo. Si ferma sempre a ciò che coinvolge lui. E allora Belinda ha tentato di portargli via Hermione, che importa che poi si sia pentita? Giudica più colpevole lei che Nott, perchè è lei che ha agito. E in questo modo evita di doversi scontrare con Nott. Inoltre Belinda ha ricevuto il perdono di Hermione, contrariamente a lui. Quant'è assurda questa motivazione? Avrei voluto essere davanti a lui e scuotere la testa. Insomma, oltre alla motivazione che dà Hermione, io aggiungerei che i due sono su due piani emotivi ben diversi, così come sono diversi i due rapporti che ha Hermione con l’uno e con l’altra. Come può paragonarli? Mi rispondo tornando alla sua visione egocentrica di ciò che lo circonda. Così si rifiuta di aiutare Belinda e Hermione gli dà del vigliacco. Quel "di sempre" che aggiunge, direi che non limita la definizione al Draco ottocentesco. Anzi. Suppongo che il fatto di ritrovarsi questo Draco vigliacco sia stata una delusione per lei, che magari si aspettava che questa caratteristica fosse più del Draco del suo tempo. Ad ogni modo se questo è servito a muovere Draco, ben venga. Poveretto è stato pure schiantato per il suo cambiamento d'opinione. Suppongo che nel suo andare con Hermione ci sia una speranza di averlo un futuro con lei, soprattutto dopo aver riconosciuto che non c’è più tempo, per risolvere la presenza di Hermione.

Confesso di aver sperato che Hermione riuscisse a chiedergli della Regina Vittoria, ma a quanto pare non è ancora giunto il momento di svelare questo mistero, quindi attendo pazientemente risvolti nei capitoli successivi!

Anche in questo capitolo, Draco/Phineas dice alcune cose che possono farci sperare che siano la stessa persona. In realtà non ho intenzione di fare alcuna ipotesi su tale questione. In primo luogo perché in questo campo hai la bocca più cucita rispetto ad ogni altra cosa, in secondo luogo perché tanto lo so che lo capiremo solo verso gli ultimi capitoli la realtà dei fatti!! Ad ogni modo il so-tutto-io e gli armadi svanitori rimangono lì nell’aria a farmi riflettere.

Come al solito, concludo con i miei complimenti per il capitolo, soprattutto per Belinda che, dopo i protagonisti, sta mostrando più facce di quanto sembrasse avere all’inizio! Infine ti informo che, come al solito, aspetterò impaziente, l’aggiornamento di domani!

Baci, Tania.

Recensore Veterano
11/05/11, ore 14:11

T_T MA quando arriva il nuovo capitolo?? Sono in ansia, voglio leggerlo=(! Ti prego, postalo entro oggi che senno devo aspettare fino a lunedì per legerlo=(! Il mio lavoro non mi lascia un buco, solo il lunedì e il mercoledì!

Recensore Master
10/05/11, ore 06:50

Ciao, questa volta sono abbastanza in anticipo, non credi?
Il capitolo mi è parso molto drammatico e carico di tensione ma penso che tu sia stata molto brava a frammentarlo con alcune frase di Draco che hanno stemperato l’atmosfera cupa.
Belinda dimostra di avere un sesto senso invidiabile provando quell’agitazione, quel malumore e quel battito cardiaco accelerato che sono indizi di un qualcosa di catastrofico che sta per succedere.
Ho apprezzato moltissimo l’atteggiamento di Miss Griggs che, se pur spaventata, continua a confermare di essere una brava persona: ha scelto di comportarsi nella maniera più pericolosa per lei per proteggere Hermione e il Lord.
E questo ragionamento spicca tanto più se messo a paragone con quello che solo qualche paragrafo sotto è fatto dal Lord stesso.
Puro egoismo e puro altruismo messi a confronto. Credo che non ci sia bisogno di fare commenti su questi due sentimenti opposti tra loro.
Miss, è un piacere rivedervi, miss – Questa frase mi ha ghiacciato il sangue nelle vene. Primo perché ho capito subito a chi apparteneva, secondo perché ricordavo perfettamente il comportamento di Goyle con Hermione e mi sono immaginata subito quello che avrebbe fatto subire a Miss Griggs, terzo ma non meno importante ho capito che Nott ha sempre avuto in mente di liberarsi di Belinda.
Non è mai stato importante sapere se il piano avesse funzionato o no: Belinda sarebbe dovuta sparire.
Nott ha chiesto a Draco un modo per sbarazzarsi di problemi scomodi prima ancora di ricevere notizie da Wanda per cui non gli importava nulla di quello che sarebbe successo in quella casa.
Se il piano avesse funzionato tanto meglio: Theo avrebbe risolto tutti i suoi problemi, se invece Belinda avesse fallito, Goyle avrebbe eliminato l’unico testimone di un suo coinvolgimento.
Davvero perfido e crudele.
L’aggressione di Goyle così violenta e inumana mi ha veramente fatto ribrezzo. Al contrario di quella che ha subito Hermione (sia chiaro sempre di violenza si sarebbe trattato) era almeno dettata dal desiderio, qui si tratta solo di volontà di fare male. Goyle è cosciente di quello che fa e ne gioisce, ampiamente.
La cosa assolutamente rivoltante (almeno per me) è pensare ancora una volta a Theo. Perché se Goyle è l’esecutore, sono sicura che il mandante sia altrettanto colpevole. Deve essere terribile per Belinda avere la conferma che tutto quello che ha condiviso con il suo moro amante è stato fatto solo in funzione degli interessi di Nott.
- Avrebbe potuto esserci Theophilus Nott sopra di lei, con la sua ruvida bellezza di giovane uomo, e sarebbe stato altrettanto nauseante.- Ho apprezzato moltissimo questa frase perché, come avevo già detto quando si era trattato di Draco, una violenza è sempre una violenza.
Non importa chi te la fa.
Per un attimo ho avuto veramente paura che quell’animale riuscisse a farle del male (più di quello che non le ha già fatto, s’intende). Per fortuna la volontà di non morire della donna, per il momento, ha avuto il sopravvento.
Spero proprio che le azioni di Belinda abbiano portato delle conseguenze irreparabili al mago e che soprattutto gli abbiano fatto passare tutte le voglie di approfittarsi di una donna quando questa dice no.
Ho detto per il momento perché non sono convinta dell’ultima frase della strega.
Non morirò! Non so se morirà o no, però sono sicura che sia ancora in pericolo.
La descrizione della casa in cui sta per rifugiarsi non so perché ma mi ha fatto subito venire in mente Theo e poi ho un altro dubbio. L’incantesimo Silencio è ancora valido? Belinda può parlare?
Spero davvero che questa donna così coraggiosa che ha dimostrato di valere molto di più dei tronfi Lord di questa storia riesca a salvarsi, perché merita di poter guardare in faccia questi uomini che fino ad ora hanno pensato a lei solo come un oggetto da usare e buttare.
E ora veniamo a Lord Malfoy e alla sua Mudblood.
Credo che almeno un nodo sia venuto al pettine e che ancora una volta la prima risposta di Draco sia stata una delusione completa per Hermione.
Lui non vuole aiutare Belinda non perché convinto della mancanza di pericolo (anche se vuole far credere il contrario) ma perché non vuole mettersi contro Nott e quindi, vuole difendere il suo buon nome, il suo status.
E’ come ribadire ancora una volta che un vincolo famigliare lo lega a Theo. E’ come confermare che, non importa quello che sta succedendo, lui sposerà Bathilda.
Gli avrei spaccato il bastone in testa.
Lui cerca in tutti i modi che conosce e che gli sono consoni (contatto fisico) di convincere Hermione a lasciare stare, continuando a vivere quello che stanno avendo senza pensare al mondo che li circonda fuori. Tenta anche la carta della sincerità completa per dimostrare di essere cambiato e di essere degno di rientrare al primo posto nella mente della mudblood.
Questo non fa altro che far scemare la già poca considerazione che lei aveva di lui.
Il suo “sei il solito Serpeverde vigliacco” penso sia da cogliere in senso più ampio rispetto alle sole parole. E’ come se fossero tornati indietro, come se non avessero mai vissuto niente del loro rapporto. Come se lui fosse solo il Draco Malfoy del XX secolo e lei non avesse mai conosciuto il Lord del XIX.
Ancora una volta i pensieri di Draco o Phineas (comincio a nutrire qualche dubbio sulla sua vera identità) sono volti a escludere qualsiasi coinvolgimento duraturo con la ragazza però poi, alla fine, per fortuna le sue azioni lasciano aperto uno spiraglio.
Segue Hermione perché a quanto pare non può farne a meno. Sente il desiderio di dimostrare di essere migliore di quello che appare e ora con il coinvolgimento di Goyle forse avrà occasione di farlo.
Mi sorge una domanda: che fine a fatto Bran? Non che mi manchi però potrebbe tornare utile.
Baci BABY

Recensore Master
09/05/11, ore 17:12

Io non posso fare a meno di notare il cambiamento e la crescita di Draco!! Si espone sempre di più, non le nasconde che per lui è importante e che non è solo un'avventura di letto. Hermione, nonostante le sue insicurezze, si sente voluta bene, infatti aumentano i suoi slanci nei suoi riguardi. Bella la dimostrazione di gelosia di Draco :D. Non ho potuto non soffermarmi sul fatto che lui, parlando con se stesso, tende a chiamarsi Draco, mi chiedo come a Hermione sia sfuggito che lui l'ha definita un "So-tutto-io". L'aver colto l'armadio svanitore, che vuol dire poco :(. Potrei citarti centinaia di cose che ha detto il Lord, tipo il "a me non pensi" o "cosa ho rischiato di perdere", ma sarebbero troppe XD. Mi chiedo cosa abbia, invece suggerito a Nott, di certo era in buona fede e non poteva pensare a questo evolversi. Dove ha trovato rifugio Belinda? Come mai il cocchiere non ha perseguito la sua ricerca aiutandosi con la magia contro la nebbia? Forse sono intervenuti Malfoy e la Granger, del resto, mentre lei veniva aggredita, potevano essere già sulle sue tracce, non sappiamo quanto tempo sono indietro (o avanti) quando la cercano a casa, forse Draco ha idea di dove andare. Nott era solo attratto da lei, sia dal corpo che dal suo scopo.
Un bacio cara e complimenti sempre, sei sempre una piacevole sorpresa o, meglio, una certezza :D
(Recensione modificata il 14/05/2011 - 08:22 pm)

Recensore Veterano
09/05/11, ore 12:30

Meraviglioso l'intreccio che ci porta ad osservare il destino della povera Belinda da una parte ed Hermione e Draco dall'altra, senza darci respiro e smettere di emozionarci.
Tenera questa Belinda che comprende presto di essere stata troppo coraggiosa e ho adorato leggere che benchè gelosa del rapporto fra Hermione e Draco mai avrebbe pensato di distruggere il loro legame, una dolcezza d'animo ancora più sorprendente se si pensa alla professione della bionda strega.
Mi sono emozionata nella scena della violenza per le riflessioni che vorticavano nella sua mente, quei " Voglio vivere" erano silenziosi ma gridavano di una disperazione immensa.
Poche parole sulle magnifiche frasi in cui hai sottolineato come la violenza sia tale indipendentemente da chi la compia ( il bel Nott o il mostruoso Goyle) e per chi la subisce ( Belinda con la sua esperienza o Hermione con la sua purezza).
Ho solo un piccolo tarlo nel cervello che urla" Belinda è DAVVERO al sicuro?"
Lo scorso capitolo avevi fatto parlare Hermione e Draco con il corpo mentre stavolta li hai fatti dialogare sul serio, con le parole.E non è stato indolore, tra loro non lo può essere ancora.
Una frase mi ha colpita dritta al petto, quando Draco afferma che avesse sempre saputo fin dal loro primo bacio che un futuro per entrambi non esista.
Condivido queste parole anche se ammetterlo mi rattrista molto.
Anche ora che si sono parlati, che Draco l'ha raggiunta in casa di Belinda forzando se stesso e le sue idee, non esiste un domani che li veda insieme.
Dopo questo papiro cosa aggiungere se non i miei sempre sinceri complimenti?
Paula