Il comportamento di Draco Malfoy mi piace. I cambiamenti dei suoi sentimenti verso Hermione mi piacciono molto e tu li descrivi divinamente. La storia mi sta piacendo sempre di più e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo! Sei veramente bravissima! Complimenti!
Alla prossima.

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Ciao, cara Lhoss e complimenti ancora per la bellissima storia che stai scrivendo e ci stai regalando.
La prima considerazione che mi viene spontanea da scrivere è che ogni capitolo rappresenta il più bello della storia; questo vuol dire che riesci a mantenere sempre alto l’interesse e l’intreccio per cui gli apprezzamenti sono d’obbligo.
Ogni volta che chiudi una porta, ne apri subito un’altra (a dire la verità, l’unica porta chiusa fino ad ora è quella della camera di Hermione in faccia al Lord ma questa è un’altra storia) e questo fa sì che non ci siano mai momenti vuoti e capitoli di transizione.
I misteri vengono poco alla volta alla luce solo per crearne di altri.
Anche adesso che finalmente i Gargoyles divengono protagonisti si scopre che lo sono solo per portare nuovi enigmi e segreti.
Aristofane mi è piaciuto subito: non appena ho letto di lui e della sua vita ho provato una simpatia inarrestabile e crescente per questa creatura che è andata contro tutte le regole della sua Orda per seguire i propri desideri o i suoi “capricci”.
Tramite lui ci hai fatto scoprire come vivono e come pensano i Gargoyles, come sono strutturati e anche come si rapportano con i babbani e con i Maghi. Se ho imparato a conoscerti ogni cosa non è scritta a caso e quindi ogni parola tornerà utile in futuro per mettere a posto le caselle del puzzle.
Il desiderio del Diamone di tornare a casa sembra essere uguale a quello di Hermione: anche lei probabilmente dovrà affrontare una prova per ottenere quello che vuole. Forse è per questo che mi sembra di capire che abbiano provato una simpatia reciproca, o forse solo un rispetto reciproco, al primo sguardo.
La cosa che mi è piaciuta di più del capitolo (non ridere) è il passaggio tra i pensieri di Aristofane e la scena tra Draco e Hermione.
Il piccolo Gargoyle, riferito agli esseri umani, afferma che “non capiva perché avessero bisogno di celare i propri sentimenti gli uni agli altri”.
E’ una frase perfetta per loro.
Entrambi hanno paura di quello che stanno vivendo e entrambi, forse inconsapevolmente, tendono a non lasciarsi completamente andare. Tra i due, al momento, sembra il Lord quello più coinvolto forse solamente perché era quello che tra i due doveva percorrere più strada per accettare la situazione. E’ cresciuto con delle idee e con delle convinzioni talmente radicate che non si può non dargli atto di aver fatto dei grossi passi in avanti. Certo, per il momento si limita a mezze promesse, metafore accennate e dolci carezze e sembra voler vivere giorno per giorno senza pensare al futuro e alle problematiche della loro storia però se pensiamo come era all’inizio…
Hermione, al contrario, si mostra consapevole di quello che la circonda, pensa al suo problema e mi dà l’impressione di non abbandonarsi mai totalmente a lui. Lui che l’ha ingannata più volte, lui che l’ha aggredita, lui che in realtà non le ha ancora rivelato niente di sé, lui che in ogni modo rimane un Lord egoista e viziato abituato a prendere senza mai dare, lui che non ha ancora riacquistato totalmente la sua fiducia.
La scena della stanza da letto è intrisa di dolcezza e complicità ma anche di tensione che sfocia in rabbia.
Sono dolci ai piedi del letto quando si scambiano delle coccole e delle confidenze, sono dolci quando si accarezzano sul letto e sono dolci anche alla fine quando intrecciano le loro dita per affermare un legame difficile per entrambi da accettare.
Putroppo Draco non può diventare tutto ad un tratto quello che non è, così ancora una volta gioca la carta del sesso per ottenere quello che vuole. Ha capito (perché ormai la conosce) che c’è qualcosa di grosso di cui vuole parlargli e glielo strappa dalle labbra insieme a gemiti e sospiri. Era scontato (e Hermione lo sapeva perché anche lei lo conosce) che lui non l’avrebbe presa bene sinceramente però non mi aspettavo una reazione simile del Lord. E’ vero che è infantile però io l’ho trovata anche molto bella (considerando di chi stiamo parlando). Io l’ho interpretato (forse sbaglio) come un ulteriore modo per farle capire quanto lei è importante per lui. Hermione l’ha umiliato e deriso con la sua uscita e per una volta mi ritrovo dalla parte di Draco.
“Hermione, tu mi hai perdonato?” Con questa frase mi hai spezzato il cuore perché dentro me sapevo che non ci sarebbe potuto essere una risposta affermativa a questa domanda; perché non può perdonarlo fino a quando lui non si sarà abbandonato completamente a lei, fino a quando il Lord non scomparirà per lasciare il posto solo a Draco. (Credo che la strada sia ancora lunga).
L’incontro tra il Diamone, il cacciatore e la Strega mi è piaciuto molto. Primo perché Bran è stato messo in ridicolo e questo non può che farmi piacere e poi perché, come ti ho già detto, Aristofane sembra avere una specie di empatia con Hermione.
Forse capisce o forse sa di avere a che fare con qualcuno di straordinario, una creatura che è entrata in contatto con il tempo esattamente come i Gargoyles.
Le domande che Hermione porge rappresentano ancora una volta l’acutezza della strega. Le risposte di Aristofane sono sibilline ma stimoleranno senz’altro la mente della strega più brillante di Hogwarts.
Da quello che ho capito la Grifondoro non ha molto tempo per risolvere gli indovinelli del Diamone. Naturalmente proverò anche io a districare la matassa e le prime cose che mi sono venute in mente sono la pietra nebbia, il laboratorio del Lord e la misteriosa pozione che Draco sta preparando. Probabilmente queste cose non c’entrano niente però mi piace farmi i miei castelli in aria. Tu non ti offendi vero?
Non ho capito una cosa: dopo che Draco e Hermione hanno litigato in camera sono stati ancora insieme? Perché da come ha parlato Hermione mi era sembrata che la risposta fosse che sì erano stati insieme come se nulla fosse successo, ma poi Draco ha detto che le tre notti successive lei è andata con Bran a caccia di Gargoyles e quindi non mi è ben chiara la situazione.
Scusa se sono un po’ pignola però non voglio perdermi neanche una virgola della storia specialmente adesso che sta diventando veramente interessante.
Baci BABY

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Hermione si deve perdonare? Cosa esattamente deve perdonare a se stessa? Di aver tradito e tradire sia Ron che l'idea che ha sempre avuto dell'amore, diventando l'amante di un ragazzo che non ama e, che almeno inizialmente, disprezzava, di un ragazzo a cui ha perdonato molto(o accantonato tipo il mistero della pozione), di essere tornata da lui ed essergli caduta fra le braccia subito oppure che prova, nonostante tutto, un sentimento per il Lord? Draco è, di certo, quello che si scopre di più e che la studia di più, forse per lui è anche più facile capirla, Hermione non ha la sua capacità di celare emozioni. Il non "completare" il rapporto è sicuramente una grande prova di legame e bisogno di lei. Penso che pochi uomini l'avrebbero fatto, pochi a cui sarebbe passato per la mente di effettuare questo "sacrificio", sarebbe stato meno "difficile e pesante" evitare di avere del tutto rapporti. Invece lui, disperato, le dimostra che può fermarsi in qualsiasi momento, e sottolinerei QUALSIASI e poi continua a ceracrla con la stessa frenesia e bisogno. Così le dimostra interesse, desiderio e, forse, voglia di legarla sempre più a lui, di farla sempre più sua. Bran dorme ancora da loro? Hermione sono convinta che parlerà a Draco di Aristofane. Prima o poi lei dovrà prendere coscienza se vuole andarsene da sola da quell'epoca o portare con se il Lord. Ti devo fare i miei più vivi complimenti per come gestisci sempre i dialoghi, quando scrivi:Credevo avessi migliori capacità di concentrazione, Mudblood ....... Non eri la migliore studentessa del tuo anno? –
- Non studiavamo certo così! –
- Un vero peccato, Mudblood. Sono certo che avremmo potuto imparare molte cose assieme se solo non fossimo stati così ciechi.
E' ovvio che sembra uno sprazzo di ricordo, ma potrai sempre dire: Nessun ricordo, ma logica. Hermione gli ha detto che non si sopportavano, che non erano amici e che lui la denigrava e insultava essendo una Mezzosangue!!
emblematico che lui neghi l'esistenza dei Gargoyles, che non le chiede niente di loro non per mancanza diinteresse, ma perchè non lo riguarda, perchè lui è tagliato fuori, perchè Herm vuole tornare nella sua epoca, perchè lui le disse "Non pensi ad altro che a quello: a tornare nel tuo 1998, nel tuo futuro, dai tuoi amici. Non so nemmeno quanto di te sia davvero con me quando sei in mia compagnia, se questo non sia per te una sorta di parentesi che sarai pronta a chiudere alla prima occasione. Credi che non sappia quali libri consulti dalla mia biblioteca? – le chiese, iroso – Credi che non capisca con quanta energia vuoi andartene di qui? – disse da qui, anche se pensava da me.". Si sente tagliato fuori!!! Lui la perderà!!!!
Completo dicendoti che quando Malfoy le ha detto: Hermione, tu mi hai perdonato?. Io mi sono emozionata. Sono rari le volte in cui la chiama per nome, ma lo fa sempre nei momenti più toccanti. Lui seduto in quel letto, sofferente, ferito e, forse umiliato, dato che il suo sacrificio non è stato quanto meno apprezzato, le chiede se il "padrone/purosangue" ha ottenuto il perdono e, il cincischiare della "schiava/sanguesporco" è una pugnalata da cui non si è ancora ripreso. Hermione sa di averlo ferito e lo perdonerà per questo, perchè la sofferenza di Draco diventa la sua e la sua ostentata indifferenza (palesemente artefatta) la fa senitre sola e freddo intorno.
Un abbraccio e scusa per il paprio.
Nicoletta

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Ciao ^^ sono una tua nuova fan... in due giorni ho letto tutti i capitoli che hai postato ed aspettavo con ansia il nuovo che devo dire non ha per nulla deluso le mie aspettative...ANZI!
E'davvero splendido senza contare Draco *_* io questo capitolo l'ho amato immensamente ùù si è proprio innamorato della sua mudblood! e in aggiunta sono stata molto contenta che in questo capitolo si sia dato molto spazio a quelli che comunque sono i sentimenti del protagonista maschile.
Quando Draco ha detto "Sono certo che avremmo potuto imparare molte cose assieme se solo non fossimo stati così ciechi." I miei occhietti si sono illuminati **
Anche se a volte lo picchierei davvero xD ma sono certa che con il tempo capirà che deve aiutare la sua Hermione nelle ricerche e poi DEVE andare con lei ahah ok...sto viaggiando con la fantasia xD meglio se la finisco qui!
Complimenti ancora ^^ mi piace moltissimo il tuo modo di scrivere e questa splendida storia che stai scrivendo!!!

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In questo capitolo ho sempre tenuto il fiato sospeso...ora per un motivo, ed ora per un altro.
Farti i complimenti è superfluo , ma d'obbligo.
Non sei mai banale o scontata...tieni sempre accesa quella curiosità e quell'ansia che ti porta a divorare il capitolo pregando che la fine arrivi il più tardi possibile.

" Io posso fermarmi, Mudblood – le chiarì, con un’occhiata mortalmente seria."
Come si può non adorare questo Lord!

"Ti sei trasformato in uno sciocco, Lord Malfoy.
E, proprio come il peggiore degli sciocchi, non attendeva che il ritorno della ragazza per affogare l’amarezza nel suo caldo grembo."

...come una persona che aspetta qualcosa di prezioso, alla quale tiene e che non può trattenere o stringere troppo altrimenti rischierebbe di perdere .
Ancora complimenti!!!
(Recensione modificata il 21/03/2011 - 07:32 pm)

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Ciaoooo! Aristofale è un mito!!! Fantastico, oserei dire fantasticissimo! Dunque dunque, i nodi vegnono al pettine, Hermione ha un mese per "sistemare le cose" e Draco altrettanto per ottenere il suo perdono? si penso di si, penso che la chiave di tutto sia il loro rapporto, ma non ho ancora idea di come. Intanto aspetto il prossimo capitolo e ti faccio come sempre i miei complimenti. Bacioni Lisa

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Wow wow wow! Finalmente si vede qualcosa... o meglio qualcuno: Aristofane è un personaggio davvero riuscitissimo, e l'inquadramento sulla sua vita e l'Orda dettagliato e soddisfacente, brava. Ti stai superando sempre più in questa ff, se non te l'avevo ancora detto lo dico ora. Anche la scelta del greco non può che far esultare una figlia del classico come me. Per quanto riguarda i personaggi umani, invece, direi che siamo in pieno Romanticismo anche qui, perché in frasi e comportamenti non posso non leggere la tendenza al sublime, inteso ovviamente come meraviglioso e terribile insieme: i nostri due sembrano non riuscire a fare altro che farsi male. Bran invece... nel precedente capitolo mi chiedevo se le ombre che ci hai fatto intravedere su di lui fossero così oscure, oggi continuo chiedendomi se è mai stato realmente sincero con Hermione, mumble mumble... Aspetto fiduciosa anche questi sviluppi. Decisamente interessanti, infine, i compiti che Aristofane ha dato a Hermione, ora mi arrovellerò su quelli... Vedremo cosa i miei criceti che giocano a tennis per far girare il cervello produrranno tra un palleggio e l'altro. A presto intanto =)

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WOW.
Ho letto quasi tutto d'un fiato - o ci ho provato perlomeno, considerando che è davvero lungo - e lo trovo bellissimo. Hai una cultura straordinaria (hai fatto il classico, eh? :D) e scrivi benissimo! La cura per i particolari, per ogni dettagli è sorprendente. *___*

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La mia curiosità aumenta sempre di più!
Al prossimo capitolo!!! :)

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E' sempre un piacere leggere un tuo nuovo capitolo!!!
Sono rimasta molto affascinata dalla storia del Gargoyle Aristofane e fino all'ultimo di sono chiesta quale era la sua "missione", alla fine del capitolo l'ho scoperto :)
Anche se molte volte è stato Draco ad offendere o ferire Hermione, in questo capitolo comunque mi sono molto dispiacuta della delusione di Draco alla scoperta di non essere stato ancora perdonato.
Non riesco a vederli arrabbiati i due nostri protagonisti perchè, anche se non lo vuole ammettere, Draco tiene molto ad Hermione.
Adesso bisogna "interpretare" le risposte di Aristifane date ad Hermione e più di tutto qual'è lo scopo di tutto questo....

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Non so se l’avevi detto da qualche parte ma avevo il sospetto che tu oggi avresti pubblicato ed ho aspettato, quasi, per tutto il giorno che  questo avvenisse.
Quando ho aperto l’aggiornamento ed ho letto di Aristofane, mi sono chiesta al principio se avessi aperto la storia giusta! Chi se lo aspettava un coinvolgimento simile. Abbiamo scomodato addirittura un vero e proprio Gargoyles, anzi Daimon! Ma andiamo con ordine.
Prima di iniziare con le mie solite ciance, piccola comunicazione di servizio: ho superato l’esame, lo so non te ne frega niente, però te ne avevo parlato nella recensione precedente quindi volevo dirti che mi sono potuta godere il capitolo parola per parola e mi posso anche permettere di recensire subito dopo la lettura; così da beccarti tutti i miei pensieri a caldo!!!        
Adesso possiamo iniziare l’analisi del capitolo.
Come ti ho già detto mi ha colpito tantissimo l’entrata in scena di Aristofane, non mi aspettavo che avesse così tanta voce in capitolo, non so se mi sono spiegata. Pensavo che i Gargoyles avessero avuto più un ruolo marginale anche se di spicco visto la loro importanza e il loro essere menzionati nel titolo! Mi piace un sacco però, me lo immagino come uno dei Gargoyles del Gobbo di Notre Dame, un po’ pasticcione e dispettoso oltre che enigmatico. Io pensavo che non doveva più parlare con gli uomini e invece la sua prova consiste proprio nel comunicare con Hermione??? Strano davvero, soprattutto le risposte molto “chiare” che ha fornito, spero che la nostra Grifondoro riesca a capire quello che l’aspetta per poter conferire? con questo Egemon, che non ho capito che ruolo abbia! Ti comunico che io mi sono persa un’altra volta, e pensare che speravo che con l’entrata in scena di Aristofane si potesse capire un filino di più, non pretendo tanto, questa storia del tempo! E’ molto frustrante e non immagino come si senta Hermione, deve risolvere un vero e proprio indovinello senza sapere da che parte iniziare! Io non vedo vie di uscita, ma la nostra Grifondoro, migliore studentesse del suo anno, credo riuscirà a capirci qualcosa.
A proposito di migliore studentessa del suo anno, sbaglio o il nostro Lord/Draco si è di nuovo lasciato scappare con tanta facilità, soprattutto considerato il momento, un qualcosa di molto “moderno”? Due sono le cose o si ricorda tutto quello che ha detto la sua Mudblood, dimostrando una buona memoria o molto interesse vesto di lei più di quello che lui vorrebbe dimostrare, oppure c’è sotto qualcosa e reminiscenze passate o future, dipende dai punti di vista, iniziano a tornargli in mente!
Io non demordo, è troppo strana questa cosa ed è troppo strano lui, soprattutto adesso che hanno raggiunto questo grado di intimità e soprattutto adesso che lei è così vicina alla verità. Malfoy ha paura di essere abbandonato? Mi è sembrato tanto un bambino con il broncio, lì ostinato a leggere il suo giornale cercando di non ascoltare Hermione che come una stilettata gli comunica l’inizio della ricerca dei Gargoyles con Bran… Che controllo deve ave esercitato su se stesso per non saltare su tutte le furie!!!  Mi ha fatto tanta tenerezza, non sa come gestire questa attrazione/possessione così forte che prova e cerca in tutti i modi di dimostrare ad Hermione di essere cambiato e potersi fidare. Lei per il momento temporeggia ma questo perdono arriverà??? Chissà!!!!
Insomma siamo ancora in alto mare, almeno io mi sento così, c’è qualcosa che mi sfugge e non so cosa.
Ti prego non lasciarmi in questo stato troppo a lungo, speranza vana lo so però ci provo. Scherzi a parte chiudo questo papiro di supposizioni e strafalcioni, al prossimo enigmatico capitolo!!!

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E' stato un vero piacere leggere questo capitolo anche se ho dovuto frammentare la lettura in tre parti per cause di forza maggiore. La funzione prendi appunti, in questo caso, mi è stata amica.
Ma veniamo a noi.
Aristofane è adorabile. Lo vorrei come migliore amico o qualcosa del genere. Si è comportato egregiamente con Hermione e ha subito trovato irritante Bran. E' come me e io lo adoro anche solo per questo. Lo scherzetto dell campane è stato provvidenziale, ma io avrei tirato una bella codata di pietra al rosso pezzente (Draco l'ha nuovamente chiamato così nei suoi pensieri).
La chiave ch eè già in possesso di Hemrione potrebbe essere Draco, ma non riesco a capire quale possa essere la porta in cui infilarla (ecco, qui potrei scadere nello sconcio, perciò mi trattengo e passo oltre da brava signorina).
Sento gli ingranaggi del mio cervellino girare e sono sicura che saprò elaborare delle ipotesi a riguardo.
"I Gargoyles non mentono.
Possono celare il proprio pensiero, ma mai contraffarlo."
Ottima cosa. Aristofane si è rivelato sibillino, ma confido nel cervello di Hermione per trovare le risposte ai suoi dubbi.
"Aristofane, che pure aveva vissuto a lungo in prossimità degli uomini, ancora non capiva perché avessero bisogno di celare i propri sentimenti gli uni agli altri."
Questa è una cosa che non capisco nemmeno io. Non che io non menta, anzi, ma tendo ad essere chiara in materia di sentimenti, rivelando agli altri sia le mie certezze che i miei dubbi. I nostri due protagonisti, invece, tendono a celare sempre troppo a parole anche se, spesso, riescono a mostrare molto di più con i gesti.
"Sempre su quel tappeto avevano finito per parlare a lungo. Dopo, naturalmente." E qui direi che ci sta bene un "come darle torto?". Quando hai la fortuna di avere Draco Malfoy davanti a te, il parlare diventa una cosa secondaria.
Draco è infantile. Ha cercato, a modo suo, di dimostrare ad Hermione di sapersi controllare. Hermione ha dimostrato una certa mancanza di tatto e una buona dose di smarrimento di fronte al gesto. Io, leggendo, ho sorriso bonariamente per il puerile tentativo di Draco. Mi fa sempre sorridere vedere quei due relazionarsi. Hermione è molto matura e riesce sempre a cogliere ogni minima cosa di Draco, ogni sottinteso, ogni cosa non detta. Draco invece, si espone con i fatti e con le parole (seppur centellinate e scelte con cura) molto di più di quanto non faccia, in realtà, Hemrione. Pensa di essere il più coinvolto nella loro relazione mentre, inq uesto caso, Hermione è quella che riesce a nascondere meglio ciò che prova, non per bravura, ma semplicemente perchè non si pone le domande giuste per paura delle risposte. Se lo facesse, non riuscirebbe più a nascondergli nulla e questo le fa, comprensibilmente, paura.
Chissà quanto ci metterà ad aprirsi, ad esporsi.
Altra frase da sottolineare è questa: "Vorrei che tu non dimenticassi di chi è il tetto che ha sopra la testa e chi ha pensato alle pozioni, invece di lodare un elfo domestico" che bambino! Quando si tratta di Bran, Malfoy mostra la sua gelosia in maniera puerile. A me fa sorridere bonariamente ma ad Hermione, a lungo andare, potrebbe far saltare i nervi. Come dargli torto, però? Hermione non si sbilancia. Sta nel suo letto e ha definito Bran un amico e nulla più, ma non si dichiara a lui e continua a voler tornare nel futuro, cosa che Draco interpreta come un allontanamento da lui.
Mi è saltata all'occhio anche la risposta che dà Draco quando Hemrione gli parla delle sue ricerche con Bran: "No, non mi riguarda."
Sono sempre troppo accondiscendente e compassionevole con Malfoy. Sarà che mi ricorda un bambino e io adoro i bambini.
Altra cosa che mi è saltata all'occhio è il fatto che Draco la chiami per nome nei momenti critici, di tensione, quando rischia di perderla. "Hermione, tu mi hai perdonato?". Lo aveva fatto anche in carrozza, dopo che erano andati da Olivander a prendere la bacchetta di lei e prima che andasse a bere il the da sola (quando ha conosciuto Bran. Avrebbe fatto meglio a tenersela in carrozza!).
Poveri protagonisti: tra Wanda che fa la spia a Theo; quest'ultimo che trama nell'ombra e ha architettato chissà cosa; Bran che è meno limpido di quel che sembra e, anche se Hermione non si confida totalmente, piano piano sono sicura che arriverà a capire anche lui; lo spettro del bacio che aleggia su di loro e di cui, sono sicura, prima o poi Draco verrà a conoscenza e scatenerà il finimondo; il matrimonio di Draco; il ritorno al futuro di Hermione (portatelo dietro!);... tutto questo complotta contro di loro, eppure anche loro stessi si complicano la vita perchè non sono capaci di aprire il loro cuore all'altro.
Ah signur, sti due ragazzi quanto mi fanno penare (mod. vecchia zia)!
A presto! Un abbraccio.

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Che belloooooo!!! Che felicitaaaaaaaaa'!!!
Finalmente inizio a vedere in lontananza ( ma lontano lontano lontano) un non so che, che assomigli in qualche modo ad un'inizio di spiegazione!!!! XD
Sono entusiasta!!!! Hai descritto i Gargoyles in maniera stupenda!!!! Per non parlare del personaggio di Aristofane e delle sue fantastiche risposte!!!
E poi.....Insomma...Draco e Hermione, Hermione e Drago, cosi nascosti dietro le loro "maschere", convinzioni e tutto quell'orgoglio che li porta continuamente a farsi del male per conoscersi e studiarsi!!!! Tutto questo per arrivare a dimostrare quelche cosa che ne anche loro ancora sanno o riconoscono!!!
Riassunto veloce veloce : LI AMO!!!
Non so come fai ( per me è magia), ma riesci a renderli cosi complementari insieme che sono perfetti!!! Nudi e crudi, senza quei ghiri gori di luoghi comuni per cui l'amore debba sempre essere rose e fiori e vissero per sempre felici e contenti!!
Penso di essermi innamorata di questa storia e dei suo protagonisti!!
Francamente non so più che dirti......non vedo l'ora del proseguo!!!!!
A presto e baci ^.^

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Questa volta recensisco subito, così non se ne parla più. :D
Innanzitutto, sono evidentemente ancora viva e, ti dirò di più, c'è chi ieri sera è arrivato anche più tardi di me! In alto i calici, festeggiamo il miracolo!
Poi, ti dico subito che la mia dedica spassionata su Facebook te la meriti tutta per questo capitolo: sarà che era da tutto il giorno che aggiornavo la pagina di EFP aspettando novità salienti, sarà che avevo una voglia di leggere che mi portava via, sarà quello che ti pare, ma ho apprezzato questo capitolo come pochi altri prima d'ora.
L'ho apprezzato perché ci sono i Gargoyles, anzi i mostri, anzi i Daimones: l'ho apprezzato per Aristofane - e intanto, complimenti per la scelta del nome -, perché anche tra personaggi già particolari di suo come queste creature, tu hai scelto per l'ennesima volta l'eccezione, un Daimon 'particolare' per la sua posizione a cavallo tra i Maggiori e i Minori, per il suo carattere indipendente, estroso, quasi beffardo, per la sua storia, fatta di peregrinazioni e contatti con persone d'ogni tipo (e per Fra Martino Campanaro XD, e per quella sua 'empatia-non empatia', fatta di rapporti solo abbozzati per l'incomunicabilità di base che c'è tra pietra e pelle).
E quegli indizi-indovinello finali sono geniali. Così come lo sono le domande di Hermione, mirate ma al tempo stesso imprecise, perché per un'umana di nemmeno vent'anni è impossibile penetrare a fondo la psiche di una creatura centenaria ed enigmatica già di suo: ancora una volta ho apprezzato TE dietro a tutto questo, per la genialità della costruzione di un dialogo simile, per una sfida intrisa di rispetto - che c'è da parte di Hermione, non certo da quella di Bran, e c'è anche da parte di Aristofane, lusingato e se permetti anche affascinato dal trattamento che gli viene riservato dalla strega, tanto da concederle anche la risposta ad una quarta domanda.
E poi... c'è la parte Dramione. Che non ha bisogno di parole, perché i tuoi protagonisti mi fanno impazzire, celati come sono da etichette, convenzioni, convInzioni che loro stessi si sono imposti per non cedere e mostrare la parte debole di sé all'altro: continuano a studiarsi, a sfidarsi, anche a ferirsi, nel bisogno sempre più intenso di DIMOSTRARE qualcosa. Mi spiego. Nel possedersi, nell'amarsi in maniera talvolta anche rude, istintiva, animale è sempre nascosta qualche altra sfaccettatura, qualcosa di non detto, qualcosa che ha le sue basi poste altrove: niente è mai lasciato al caso, nell'interazione tra i due, ogni parola, ogni gesto si ripercuote in quelli che saranno i comportamenti futuri, nelle conversazioni successive, nelle ripicche e nelle discussioni che scaturiranno poi. Ed è meravigliosa quell'indifferenza finale, quel "Non mi riguarda" che invece di contraddire i sentimenti che in precedenza Draco ha messo sul piatto li rafforza, li evidenzia, li rende ancora 'più rumorosi': c'è una maschera caduta quando Draco confessa velatamente ma non troppo a Hermione il bisogno di averla nella sua epoca, la stessa maschera che viene riportata sul naso alla fine, che fa quasi sorridere perché il tentativo di rimangiarsi le parole dette è fallimentare già in partenza.
E lo sa Draco, mentre fissa la luna. E lo sa anche Hermione, quando lo incalza con le sue domande.
E tutto è buffo, come considera la stessa Hermione, solo che lei lo pensa con l'amarezza in bocca di chi non sa cosa aspettarsi davvero.
Da "esterna", anch'io lo trovo buffo, però sorrido. Perché pur nella drammaticità di una possibile separazione - quella che Draco prende già in considerazione, e di cui mi pare che Hermione non si renda ancora perfettamente conto -, vedo questi due come destinati ad amarsi. E non per convinzioni personali e a priori sulla legittimità delle L&L, ma perché i TUOI personaggi sono fatti per stare insieme. Senza rose e fiori, perché non sarebbe da loro. Soffrendo e dannandosi, ovviamente. Ma amandosi con quella bramosia e quella gelosia che entrambi provano, pur dimostrandola in modi diversi.
Non mi resta che aspettare altri capitoli, per sapere dove diamine condurrai questi due.
Ti amo, sì, te lo ripeto di nuovo. :)

(Recensione modificata il 20/03/2011 - 08:47 pm)

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Che bel capitolo!!! Complimenti. L'ho trovato veramente illuminante sotto vari punti di vista...per prima cosa si stanno definendo piu' nitidamente i sentimenti che legano la nostra eroina con il bel Malfoy e in secondo luogo si inizia ad intravedere il ruolo dei Gargoyles nella vicenda. Ho trovato deliziosa la parte in cui il Lord interroga la sua Mezzosangue mentre la intrattiene tra le lenzuola, riesci sempre ad inventare situazioni altamente intriganti e che calzano a pennello con il carattere dei personaggi...sei veramente bravissima e piu' la storia va' avanti piu' e' appassionante. Lhoss sei una certezza di bella lettura. A presto kiss
Laura

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