Recensioni per
Gargoyle - Beneath the Stone
di Lhoss

Questa storia ha ottenuto 1306 recensioni.
Positive : 1298
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Recensore Master
10/04/11, ore 13:29

La prima parte di questo capitolo è stata alquanto sorprendente! L'invito al ballo per Malfoy, che secondo Belinda potrebbe portare con sè Hermione, rientra ancora nella 'norma', ma la comparsa improvvisa di Nott e la sua irruenza mi hanno lasciato alquanto basita.
Penso che dietro a tutto questo ci sia un disegno più grande, e che noi lo scopriremo a tempo debito, ma sappi che hai destato profondamente la mia curiosità XD
Il nodo della cravatta di Malfoy è un piacevole diversivo a quanto successo, e mostra anche la differenza dei rapporti che sono stati trattati: quello passionale di Belinda e Nott, e quello più 'amorevole', se così si può dire, di Hermione e Draco.
Bran è molto curioso, e in questo aggiornamento mi ha ricordato Ron in alcune sue espressioni, soprattutto quelle riguardanti i Daimones. In ogni caso, credo che sia un buon amico per Hermione e che possa aiutarla, magari indirettamente, a risolvere i suoi dilemmi.
La storia della regina comincia a farmi alzare le antenne, ma ovviamente, mi rimetto ai tuoi aggionrnamenti prima di sparare a caso XD

Volevo dirti, mia cara, che ti ho citato in un esame di italiano, all'uni, come una tra le migliori autrici del fandom di Harry Potter :D è un piacere e un onore leggerti :*

Recensore Junior
09/04/11, ore 12:01

Buon giorno! O buona sera, dipende dal tuo orario di lettura! Non ho recensito più, e mi dispiace perchè questa storia è una continua sorpresa, quindi piano piano lascerò qualche commento qua e là.
Che dire, il capitolo inizia con quella simpaticona di Belinda, un personaggio quanto mai astuto, oserei dire, che, essendo una donna, non può mettere un freno alla sua curiosità riguardo la relazione tra "Draco" ed Hermione. Come sempre ecco un'accurata conoscenza del momento storico, quell'ostentata ricchezza che anche Miss Griggs vuole per sè, da mostrare ai suoi amici. Draco che snobba le sue feste lo trovo abbastanza verosimile, anche perchè dal personaggio tratteggiato in precedenza, non si potrebbe certo dire che sia uno a cui piace stare tra la gente. A meno che non ha il suo tornaconto, è ovvio, è un Serpeverde.
Ho trovato agghiacciante il comportamento di Nott, personalmente. Primo perchè ci sarà qualcosa sotto ai danni di Hermione sicuramente, penso, e poi forse qualche tiro mancino al suo quasi cognato, secondo perchè presentarsi così a casa di una donna, che, ok, è una libertina, e pretendere da lei un rapporto, capisco che puù essere eccitante pensare di venir prese da uno sconosciuto, però mi è sembrato troppo brutale. Cioè, non penso che sia stata violenza, c'è una cospiqua differenza tra quella quasi operata da Goyle a Hermione e questo incontro erotico, è solo una mia impressione, niente da dire su come hai descritto o immaginato la cosa!
Bran non fa una bella figura, nè in questo, nè nel capitolo precedente.
Sembra avere troppa fede nelle virtù dei maghi e poca nelle credenze della sua stessa razza, un po' come gli illuministi, cherinnegavano qualsiasi cosa non fosse dimostrabile, in questo caso il ragionamento dei Daimones (a proposito, è stata una sorpresa vederti utilizzare questo termine, il mio ragazzo suona in un gruppo dove daimones è appunto la metà del nome della band!). E' accecato dal suo lavoro, dal fatto che siano solo creature di pietra, niente a che vedere con la sana curiosità della nostra strega preferita. Penso che tu stia tratteggiando anche Ron a volte, e la cosa non mi fa granchè piacere, cionondimeno, è una storia che adoro.
Andiamo spediti verso la fine quindi, che suppongo arriverà a Westminster Abbey?
Ansiosa di leggerti! E complimenti!

Recensore Master
08/04/11, ore 18:48

Tesoro mio, io spero, spero davvero, spero con tutto il mio cuore che la cara Belinda, bella e affascinante, dotata di esperienza di vita e di uomini, sappia riconoscere nell'improvviso rabbioso desiderio di Nott, i segnali di pericolo che emana, anche per lei!! Questo suo improvviso bisogno di lei porta a pensare che prima o poi Theo le chiederà di essere invitato alla festa e allora Draco ed Hermione passeranno momenti di grande paura, perchè la vendetta di Nott sarà crudele fino alla morte!!  Intanto il cervello di Hermione lavora a tutto spiano per trovare un indizio, un suggerimento per la sua via di fuga. Se solo non si confidasse così tanto con Bran, sarebbe meglio, ma visto che il Lord nascondendo la testa sotto la sabbia come uno struzzo (dio che immagine, sto ancora ridendo adesso ad immaginarmi il distaccato Lord nelle vesti di uno struzzo) non vuole ascoltarla, ne tanto meno esserle di aiuto, la mia dolce Hermione sente il bisogno di sfogarsi e lui è sempre lì pronto e disponibile!!  Qui se non arriva il piccolo Gargoyle a mettere le cose a posto la vedo brutta!!  Torna presto un bacio Igrain!!       

Recensore Junior
07/04/11, ore 14:46

Giusto per farti sapere che sono ancora viva, ti lascio un brevissimo e miserrimo commento a quello che è stato, tra gli ultimi, il mio capitolo preferito.
Innanzitutto perché hai inserito due mie grandissime passioni: il "Viandante sul mare di nebbia", che avevo riconosciuto subito nelle tue parole, e gli accenni al greco: il concetto di "daimon" e Aristofane, il cui nome è azzeccatissimo perché il Gargoyle in qualche modo ricorda un personaggio della commedia.
Splendida l'idea che i Gargoyles non mentano, caratteristica per la quale si differenziano dagli umani, ma non del tutto, in quanto entrambi omettono, evitano la verità, ci girano intorno con le parole.
E' un capitolo superbo, come al solito, e ci sarebbero tantissime cose da dire, ma ultimamente sono sommersa da così tante cose che più di così non posso fare; semplicemente ci tenevo a farti sapere che ci sono sempre anche io, ad immergermi in questo fantastica storia. 
(volevo lasciarti un'emoticon come recensione, ma mi sono trattenuta :P)

Nuovo recensore
07/04/11, ore 00:24

bellissima storia, l'ho letta tutta d'un fiato. complimenti, storia molto coinvolgente. in bocca al lupo

Recensore Veterano
05/04/11, ore 12:57

Che capitolo superbo, pieno di spunti di riflessione che però mi ha messa molto in crisi sul come recensire.
Il rientro sulla scena di Belinda personaggio carismatico, indipendente eppur allo stesso tempo discutibile e deprecabile.
Mi ah molto colpita leggere di come una donna così furba e manipolatrice abbia ceduto in modo totale proprio di fronte ad un uomo prepotente e brutale. Niente e nessuno, neppure l'algido e disinteressato Malfoy erano riusciti a scalfire, nel profondo, Belinda ed i suoi calcoli; mentre ora si abbandona ai gesti sprezzanti di un, sepper bello, Nott. Posso ( magari sbagliando!) rileggere, ancora una volta, questo episodio in chiave femminista? La classica storia della donna forte che soccombe al fascino dello stronzo?
Perdonami se ho in qualche modo travisato questa magnifica e magnetica scena che ho divorato letteralmente ma che mi ha ispirato tanti pensieri.
Per quanto riguarda Nott, fremo impaziente perchè è ovvio che dietro a questa sua azione ci sono piani e calcoli che tu nella tua bravura non mi fai ancora scorgere.
Adorabile oltre ogni aspettativa l'accenno alla coppia omosessuale, una fragolona gigante su di una torta già perfetta!
Non lascio commenti su Bran per non essere ripetitiva, ho già espresso più volte la mia perplessità nei suoi riguardi.
Che altro dire? Mi  stupisci sempre di più!
Con affetto,
Paula

Recensore Master
04/04/11, ore 08:38

La situazione sta divenendo sempre più complessa e questo mi intriga ancora di più.
C'è sotto qualcosa di importante, forse di losco, chissà...ammetto che leggo e tra una riga e l'altra cerco di capirne di più, senza riuscirci. O meglio faccio delle supposizioni, ma non so mai se sono esatte.
Ciò che so è che Draco e Hermione si sono legati molto, al di là di quanto entrambi pensassero. Eppure sono dell'idea che non sia implicato Malfoy in questo ritorno indietro del tempo della Granger...mmm, ma forse mi sbaglio.

Recensore Master
03/04/11, ore 22:22

Non ti risparmio la recensione a questo capitolo, adornata di quel ritardo che sempre mi caratterizza e che in realtà non la rende affatto migliore; però ti libera dall’incombenza di rispondermi e mi fa sentire meno sciocca se non do il meglio di me, visto che sono in un momento lavorativo pressante e i miei pochi neuroni si assopiscono senza dignità ogni sera davanti al computer.
Parto col citarti la frase che più mi è piaciuta e che ti parrà assurda, forse, o forse no: ‘sgorgano dalla pietra come un ramarro dall’uovo’. Ecco, io sono un’idolatra della parola, credo che tu ormai l’abbia compreso, e sovente in una storia mi restano impresse frasi o parole che magari non sono del tutto rilevanti ai fini della storia stessa, ma che mi paiono semplicemente perfette. È come vedere un gioiello che magari non ha un valore noto o stimabile, ma che ti cattura ugualmente. Una pietra-nebbia, per citarti.
Quando ho letto la prima volta questo capitolo l’ho paragonato alla spezia giusta e il mio paragone persiste. Prima di arrivare qui la narrazione mi pareva perfetta, il rapporto tra i dialoghi, le scene d’azione, le scene erotiche, l’equilibrio tra i personaggi e le sottotrame erano mirabili; insomma, era un piatto che, al primo assaggio, sembrava proprio non poter migliorare in alcun modo. Poi è arrivata questa spezia e io mi sono chiesta come avessi fatto a non accorgermi che era esattamente quel sapore che mancava e che ora sì, che era tutto perfetto. Ci sono nel titolo, i Gargoyles, li avevamo già uditi in un certo incontro notturno, eppure in qualche modo avevi condotto tutto in modo così brillante che non avevo più fatto caso alla loro assenza. Fino ad ora. E mi sento di dire che ogni volta che essi appariranno il sapore di questa spezia si farà più forte e sempre più indispensabile.
Ti ho già ringraziato per il nome di Aristofane; ora ti ringrazio anche per le sue caratteristiche: il nomadismo, l’eccentricità, la singolarità rispetto agli altri garantita dal suo ruolo mediano, la sua curiosità verso il mondo degli umani; e le sue riflessioni, quelle magnifiche riflessioni che lo portano ad apprezzare i buffoni perché sono gli unici davvero sinceri in un mondo di menzogne. Sublime, l’idea che la pietra non menta, dal momento che, quando vogliono mentire, gli uomini sembrano proprio pietrificarsi. Sublime l’accostamento di un sincero per natura a due personaggi come Draco ed Hermione che, per la loro natura diversa e soprattutto per la natura che assumono quando sono insieme, non possono fare altro che mentire, o forse non sanno e non vogliono fare altro.
Alla menzogna e all’onestà torniamo infatti subito, in questo triplice dialogo che si consuma tra Draco ed Hermione. Parlano coi corpi del loro desiderio, parlano con la bocca delle ricerche di Hermione, parlando con entrambi del loro possibile allontanamento. E mentono. Mentono sempre, dal momento che questo dialogo è un altro dei loro duelli, dal momento che non è mai una conversazione ma sempre un interrogatorio e una tortura e una prova. Hermione prova qualcosa per il Lord ma non è disposta ad ammetterlo né a lui né a se stessa, o perlomeno non tanto da rivelargli spontaneamente l’esito delle sue ricerche; Draco prova qualcosa per lei ma si ritrae dalle sue carezze perché non vuole accettare di dirle semplicemente che non vuole che se ne vada, perciò cerca di farla cedere concupendola col corpo e con la mente e poi dandole quella dimostrazione di controllo. Nessuno dei due affronta semplicemente la verità: che lui l’ha spaventata ma che lei è in grado di perdonarlo; che il problema di fondo è il fidanzamento del Lord e il possibile impegno di Hermione; che non è poi così sottovalutabile il fatto che lei venga da un’altra epoca. Le aggirano, le cose, non si confrontano realmente se non tra le lenzuola e lì perdono entrambi. Perché lui non ottiene le rassicurazione che desidera – che lei gli creda, che lei l’abbia perdonato, che lei si pieghi a restare lì come sua amante – e lei non ottiene la certezza che desidera – che lui ricordi Hogwarts, che lui sia disposto a mollare tutto per lei, che lui voglia di più che un’amante. Ecco, qui ci vorrebbe, un buffone, a ricordare loro quanto si siano rendendo ridicoli. E il fatto che l’unica volta in cui Draco si concede un po’ di sincerità in più Hermione gli dia senza volere dello stupido peggiora le cose. Eppure lui appare davvero stupido, perché non capisce il punto focale della situazione: il problema non è solo sapersi fermare; il problema è volersi fermare quando l’altro ce lo chiede. Non credo che Hermione reputi Malfoy un animale preda dei suoi istinti, il fatto è che lui non si è mai davvero dimostrato interessato ad accettare ciò che lei diceva o voleva, dalla richiesta d’indipendenza alla scelta dei vestiti ad un semplice no. Il punto, insomma, è che Malfoy possa comunque decidere, in futuro, di ignorare ancora qualunque no detto da Hermione perché non vuole fermarsi, e  non sto parlando solo di sesso, e non perché non può.
Il successivo oscillare tra Aristofane e gli umani – su cui si basa tutto il capitolo – offre una nuova prospettiva del rapporto tra verità e menzogna: apprendiamo infatti che la verità dei Gargoyles non è poi così chiara come ci pareva dalle riflessioni di Aristofane. È una verità per enigmi e domande e frasi da interpretare e allora, forse, a me viene il sospetto che non sia molto diversa da quella degli umani. Certo, probabilmente i Gargoyles tra di loro si intendono perfettamente – cosa peraltro smentita dal fatto che nemmeno Aristofane abbia precisamente compreso quale sia il suo compito – ma in fondo anche gli umani si comprendono spesso tra di loro, quando mentono. Così Hermione ha compreso che il Lord mentiva, quando diceva che non era affar suo ciò che lei facesse, così lui ha di sicuro compreso che lei lo informava solo per far sì che appunto lo riguardasse; eppure li rivediamo ancora lontani, alla fine, staccati da quella domanda di perdono senza risposta e dalle altre domande di Hermione a cui è stata data una risposta insoddisfacente.
Bran, in questo capitolo, mostra lati non proprio brillanti di sé; e non solo per l’arroganza e la superficialità con cui tratta Aristofane – si capisce ancora una volta che Bran vede il mondo in bianco e nero e giudica subito come un adolescente – ma perché dalla parole che Aristofane gli rivolge mi viene ancora il sospetto che ci sia qualcosa che Bran nasconde anche ad Hermione.
Alla fine di questo capitolo avevo la bocca secca e il cuore accelerato ed è ancora così.
E mi sembra di essere lì, con il Lord, ad attendere il ritorno delle tue parole e la risposta alle domande che non so formulare ma che spero possano essere più di tre.

Recensore Master
02/04/11, ore 00:13

Theo che cerca Belinda....Un desiderio represso per anni che ora deve essere soddisfatto? Inutile negare che ho fantasticato sulla possibilità che fra loro possa nascere qualcosa e questo potrebbe aiutare a rivedere le sue "opinioni" sulle frequentazioni. Certo la situazione è molto differente per svariati motivi primo con noi stessi siamo sempre più tollenrati, secondo non c'è la sorella di mezzo e, anche se Belinda è una donna "generosa" non è una mezzosangue. Da quanto Theo aveva questo capriccio? Acredine e competizione con Draco dai tempi della scuola? Hermione è sempre più vicina a perdonare Draco, perchè penso che sia sempre più vicina a perdonare se. Se la storia con il Lord inizialmente era inficiata dal tradimento verso l'amore e verso Ron adesso sta perdendo questa pecca. Se una donna indipendete è catapultata in un'altra epoca e crede di avere trovato un appiglio per tornare a casa e dai suoi affetti e riesce a dimenticare tutto questo per ore ogni giorno e ciò accade solo fra le braccia del suo amante,nella mia lettura vuol dire che lei "quando è a casa" dimentica. Draco sta diventando la sua casa e la sua oasi di pace e serenità. L'ostentata indifferenza del Lord nei confronti delle sue ricerche deve essere un dolore per Hermione che spero manifesti in modo da evitare fraintendimenti. Io di Bran mi fido sempre meno e il suo "amore per i dettagli" mi inquieta!!!
In bocca al lupo per tutto ciò che ti bolle in pentola. Un abbraccio e a fra due settimane :)

Recensore Master
01/04/11, ore 11:43

Lascio un commentino veloce veloce perchè non essendo a casa, non mi posso dilungare molto!!! Firenze mi chiama!! XD
E' iniziato il "Piano di Allontanamento" da parte di Nott!!! Uuuuuuu Belinda e lui insieme mi fanno paura!!! Combineranno più guai di quanti ne riescano pensare!!!!!! Povera me!!! Mi preoccupano!!!
Rifaccio come sempre i complimenti!! Al prossimo capitolo!!!! ^x^

Recensore Veterano
31/03/11, ore 18:05

Non ho dimenticato la tua storia, ma gli impegni mi hanno impedito di recensire subito.
Avviso che sono la vecchia Peach, e che tra poco cambierò nuovamente nome. Avevo bisogno di staccarmi da quella che ero 'prima'. (se tutto va bene, diventerò GinevraRaconteur)
Comunque, torniamo alla storia. La parte di Belinda mi è piaciuta, soprattutto quella dove spiega le emozioni che prova nel giacere con Nott..è veramente intensa, e ho recepito chiaramente le sensazioni di Belinda.
Mi dispiace che di Malfoy, in questo capitolo, ci sia solamente un breve accenno, ma la parte con Bran ha decisamente compensato. Bran è esattamente come Ron: testardo, sempre deciso sulle sue idee e senza la possibilità di fargli cambiare idea; ma allo stesso tempo tenero e protettivo, come sempre. E tu, avendo interpretato bene Bran, hai reso perfettamente Ron. E ti vanno nuovamente i miei complimenti!
Aspetto il prossimo capitolo, a presto! (:

Recensore Veterano
31/03/11, ore 16:24

Hai messo La fiera delle vanità!! =))) L'avevo detto che Teophilus e Belinda avrebbero fatto faville insieme, ma non credo che Nott avesse in mente, con questa visita, solo un po' di piacere d'alto bordo: si può supporre che cerchi un invito al ballo d'aprile? Io lo supporrò fino al 13 aprile almeno... E questa storia che già il primo incontro con i Gargoyles celasse indizi? Non posso fare a meno di tornare a controllare! Come al solito, Lhoss, parole sconnesse per complimentarmi ed esprimere la mia ammirazione per la tua storia e per te. Ora torno a Westminster a cercare, e a presto!

Recensore Veterano
31/03/11, ore 13:19

Forse forse stavolta riuscirò a non lasciarti una recensione lunga chilometri. Forse.
Sarà che, quando si parla poco dei due protagonisti, non ho mai molto da dire dato che tutte le mie elucubrazioni si concentrano su quei due.
Belinda e Theo mi hanno, in parte, sorpreso. Suppongo che Belinda faccia parte del macchiavellico piano di Nott per allontanare la Mudblood, anche se non riesco ancora a vederne le trame. Suppongo che voglia portarla dalla sua parte e che, probabilmente, lei lo farà partecipare al ballo di fine inverno dove, presumibilmente, saranno presenti anche i nostri amati protagonisti, e questo complicherà le cose.
In ogni caso, lasciando perdere i malvagi piani di Nott (questi ricconi che ordiscono trame complicate alle spalle della brava gente), passiamo a commentare il sesso tra lui e Belinda che io ho trovato esplosivo. Nott è rude e appassionato. E' un fervente sostenitore delle sue idee, nelle quali crede ciecamente, e sostiene con passione. Era altamente probabile che tale passione si mostrasse anche in camera da letto, così come era evidente anche la sua rudezza. A noi fanciulle piace fare l'amore dolcemente e lentamente (come Draco ed Hermione), ma devo dire che, a volte, un po' di rudezza piace. E' eccitata Belinda, sia dall'evidente fascino che Nott esercita su di lei, sia dalla novità che lui rappresenta. Belinda fa una certa vita, è abituata ad avere certi rapporti con gli uomini e Nott, invece, ribalta tutto, le fa assaporare il brivido della novità. La fa arrossire come una verginella, lei, donna vissuta.
Chissà come andrà a finire.

Passiamo ora a parlare dei nostri "eroi".
Citandoti:
"La mattina di Hermione si era inaugurata con Malfoy."
Ecco guarda, leggendo questa frase ho pensato "Non c'è modo migliore di iniziare la giornata!".

Hermione inizia a pensare al suo rapporto con Draco, ai problemi di un ritorno al futuro, a Draco "qui" nell'800, e a Ron nel 1998.
In effetti, dopo essere stata tra le braccia di Draco Malfoy, come potresti buttarti tra le braccia di Ron Weasley? Nessuna persona sana di mente troverebbe questo scambio vantaggioso (ma io sono di parte). Scherzi a parte, Hermione sono cose su cui riflettere: eventuali squilibri temporali, rapporti da mantenere o abbandonare, Malfoy che a tratti sembra dire o fare qualcosa che le fa pensare che potrebbe essere lo stesso Draco del 1998, ma allora, come può lei avere ricordi mentre lui è così ben integrato nel passato?
E il tutto mentre mi frullano in testa le paroline del Daemon. La chiave. Mumble mumble mumble...
Hermione pensa e riflette ma solo Draco riesce a distrarla dal pensiero di tornare nel futuro. Solo Draco. Annoto e rifletto su questa cosa.

Citandoti ancora: "Che Flanagan fosse mortalmente curioso, oltre che sinceramente preoccupato nel vederla così crucciata, era palese." Guarda, mia cara (e qui mi rivolgo alla protagonista), curioso si, ma preoccupato non mi sembra l'aggettivo adatto. Secondo me, a quell'essere, di lei non frega nulla e la sta solo usando per i suoi scopi. Ok, forse io sono un filino drastica perchè, se è indubbio che Bran abbia dei motivi poco chiari e loschi che coinvolgono il Lord, per stare vicino ad Hermione, è anche vero che non credo davvero sia così cattivo e che suppongo che la compagnia di Hermione gli piaccia. E' bella, arguta, intelligente e capace, come potrebbe non piacere?

Attendo ulteriori sviluppi. Per ora ti auguro buon viaggio, ovunque tu debba andare! ^_^

Recensore Master
31/03/11, ore 10:01

Sinceramente non mi aspettavo tutta questa passione da parte di Nott :), sono rimasta sorpresa perchè sembra un personaggio cosi freddo ed insensibile a tutto ciò che gli sta intorno.
Invece anche lui ha sangue che gli scorre nelle vene ;)
Speriamo che questa sue "debolezza", in futuro, possa essere un'arma in favore di Draco.
Sicuramente la mia mente avrà perso un piccolo passaggio, ma Hermione e Draco non erano litigati nello scorso capitolo?
Invece adesso li trovo insieme, piacevolmente, nel letto, la cosa non mi torna.
Speriamo che Draco accetti l'invito al ballo d'aprile, sarei felice se portasse Hermione e si divertissero in un bellissimo ballo, come una coppia "normale" :)

Recensore Veterano
31/03/11, ore 00:19

ciao lhoss!!! l'altra volta non ho potuto lasciare una recensione e anche oggi purtroppo non riuscirò a scrivere molto non per mancanza di tempo ma per mancanza di un pc personale. Allora ovviamente sono felice di aver visto nel precedente capitolo finlmente i gargoyles: io, forse diversamente da molto lettirici, sebbene ami i momenti draco-hermione non sopporto le storie SOLO d'amore, senza uno straccio di trama. mi piace vedere anche l'intreccio e beh, è ovvio che con la comparsa dei gargoyles-finalmente-si arriva ad una bella svolta, visto che la trama (e il titolo) ruotano intorno al tema del tempo e quindi a quello dei gargoyles. Questo capito invece mi ha lasciato alcune perplessita...io adoro belinda grigss, non perchè mi piaccia il suo carattere nè il suo modo di comportarsi beninteso, ma mi piace il personaggio che hai costruito un pò stereotipato all'apparenza, ma in realtà complesso...non so come definirlo...ma un personaggio scontato per certi aspetti e sorprendente per altri. in questo capitolo ovviamente belinda mi ha sorpresa...non riesco bene a capire il suo comportamento. ovviamente non capisco nemmeno i motivi dietro le azioni di nott, ma questo credo sia normale e voluto dall'autrice...invece quello che non capisco è questo strano rapporto che è intercorso tra i personaggi, perchè lei lo abbia permesso. Boh...strana creatura belinda. Adesso scappo, complimenti come al solito per le descrizioni accurate e l'attenzione ai dettagli. buon viaggio.