A me questo Draco piace davvero tanto. Quasi quasi è meglio lui che quello presente nel 1998. Ha meno pregiudizi, quando invece dovrebbe averne di più.. o almeno è questa l'impressione che ne ho ricavato io.
Mi viene in mente, che anche l'altro Draco avrebbe potuto comportarsi in una maniera analoga, se non fosse stato per una serie di eventi, come lo smistamento nei grifondoro e la successiva amicizia con Ron e Harry.. chissà.
Certo che Theo è antipatico come la merda (scusa il termine volgare :P ma è la verità).
La sorella mi fa solo una gran pena.. dovrebbe imparare qualcosa da Hermione (che colpo verrebbe al fratello in tal caso :P).
Non vedo l'ora che i due idioti sloggino da casa di Draco u.u
Certo non cambierà molto, visto come si è comportato Draco con Hermione.. al suo posto nemmeno io avrei creduto che non sarebbe andato fino in fondo. E' stato più che normale che avesse paura.. ma mi è piaciuto molto come si è scusato dopo.
E' tutta colpa di Nott! Lo detesto u.u
Sarà difficile per Hermione perdonare il lord.. vista anche la sua ultima richiesta. E poi quella proposta offensiva di essere l'amante di un uomo sposato.. cosa all'ordine del giorno a quei tempi, ma non per la mentalità moderna della Grifondoro.
Beh, vado a recensire eleggere il prossimo chappy.
Baci!

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Innanzitutto faccio mea culpa, mea grandissima culpa per avere perso un capitolo....O.O non so come caspita sia potuto succedere, visto che entro in Efp tutti i santi giorni per vedere se le storie che seguo sono state aggiornate... -.-
e l'ultimo l'ho finito di leggere solo ieri....troppe cose tutte insieme cerco di fare la sera... -.-
e poi vorrei lasciarti un commento decente ma in questo periodo il mio cervello è assolutamente svuotato...perciò vado di commento delirante XD
ti dico solo che il loro ricongiungimento mi ha letteralmente steso...tu non hai idea di quello che tu hai provocato ai miei ormoni...
considera poi che ho letto il penultimo capitolo seguito subito dalla scena della vasca....dopo la quale ho avuto bisogno di una doccia...e non dico altro...
mi piace come si stanno avvicinando sempre di più...e temo le manovre dei Nott....poi sono curiosa di capire perchè ad Hermione interessano i Gargoyle...perchè io non l'ho mica capito...mi sfugge qualcosa sicuramente...ma come ti ho detto i mie neuroni ultimamente non funzionano granchè bene... -.-
vabbè...perdonami...spero di riuscire a connettere meglio la prossima volta...
ti rinnovo comunque i miei complimenti per il tuo stile e la tua scrittura...sei veramente bravissima....
a presto...

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Paura, credo sia questo il filo conduttore del capitolo. E sai, adoro poter fare dei paralleli tra me e te che spero non ti dispiacciano e ricordare come io continui sempre a dipingere Draco come un ragazzo affetto dalla paura. L’ho sempre visto così, nella Rowling, in questo ho sempre trovato il suo grande limite, aldilà dei pregiudizi e della stupidità.
Ha paura Hermione, e non solo del mostro; ha paura, come ogni persona riflessiva, che restando inattiva fisicamente si ritrovi mentalmente a percorrere sentieri che non vuole ancora rivedere e che la porterebbero inevitabilmente a Draco. Ha paura di dovere ammettere a se stessa che non è più in grado di liberarsi di lui, in qualche posto dentro di sé che ha poco a che fare col fisico, ha paura di scoprirsi vulnerabile come lui l’ha fatta sentire, debole e piccola e umiliata come lui l’ha fatta sentire. E allora ritrova se stessa, nella battaglia, dove ha sempre dato il meglio di sé, dove il suo potere e la sua intelligenza si sono sempre manifestati con razionalità e sagacia; tutte qualità che con Draco finisce inevitabilmente per perdere o per credere di aver perduto. E allora, paradossalmente, dimentica la paura quando dovrebbe averla e si getta nell’azione senza remore.
Quanto io ti adori nelle scene d’azine già lo sai; hai un dinamismo, una destrezza che io posso solo sognarmi. Ogni mossa, ogni incantesimo, ogni proiezione mentale della ragazza sono accuratamente studiate e messe insieme a creare un quadro perfetto: si vede, non si legge, si vede. Si sente il puzzo di fogna, si odono i versi, si percepisce il dolore. Sai rendere tangibile l’intangibile.
Paura, di nuovo, in Draco (e qui, devo ammettere che mi sono messa a cantare ‘Cinque giorni che ti ho perso’…). Inizia nei confronti di se stesso: paura di aver causato l’irreparabile, paura di affrontare Hermione, paura di non saperla affrontare, paura di lasciar trapelare quanto sia accaduto a Nott. E poi paura di non ritrovarla, quando si accorge che se n’è andata, paura di rincorrerla, paura di non rincorrerla, ma ecco che qualcosa si sposta, in quella paura, e si indirizza su di lei. Ha paura per lei. Perché ne conosce l’abilità ma ne ha anche compreso l’estraneità da quel mondo. Credo sia uno dei suoi passi maggiori, spostare l’emozione da se stesso ad Hermione, un passo di cui nemmeno si rende conto; si rende conto, invece, che sentirsi più simile a lei che a chiunque altro del suo mondo è pericoloso, si rende conto che confrontarla con le donne che lo circondano è deleterio e di nuovo torna ad aver paura per sé. Ma è una paura diversa, questa: è la paura di perdersi, di smarrire la propria identità e le proprie certezze. La stessa paura per cui Hermione si è calata nelle fogne in un duello all’ultimo sangue. Temono se stessi, si temono l’un l’altro: qualunque altro ostacolo, qualunque altro danno passa in secondo piano rispetto a queste paure.
Paura, di nuovo, quando lei giunge in casa sua. Paura per la sua incolumità, prima di tutto, e poi paura che lei abbia davvero un amante. Certo, forse, se la conoscesse un po’ meglio saprebbe che è impossibile, o forse non lo saprebbe lo stesso, perché un uomo accecato dalla paura è un uomo sciocco. In questo incontro trovo una delle conversazioni più belle che ho letto sinora; prima nell’accoglienza e poi nel laboratorio. Draco tenta, come sempre a modo suo, di dimostrare che tiene fede alle sue parole alla lettera – e io so come lo farà anche in seguito -: ciò che lei vuole, lei avrà, ciò che non vuole non le verrà più imposto; e come sempre, è un tentativo fallito. Bran, nella sua incoscienza, le ha permesso di scegliere di accompagnarlo; Draco fa largamente capire che lui una scelta del genere non gliel’avrebbe mai data, quindi non è ancora pronto a darle ciò che vuole. Poi, nel laboratorio, ecco un’altra lunga serie di rimandi: Draco dichiara apertamente di non volerle fare alcun male e noi ci ricordiamo di quando l’ha ammesso con se stesso, durante la loro prima notte ed anche prima; eppure gliene fa ancora, di male, prima insinuando che lei l’abbia già sostituito nel suo letto, poi, a mio parere, parlando di ‘orgoglio’ e insinuando che sia per quello che lei non accetta di essere la sua amante. Quanto poco orgoglio e quanto dolore c’è invece in una donna che scopre che l’uomo per cui sta iniziando a provare dei sentimenti si sposerà a breve e apparterrà ad un’altra? Ma Draco, che pure non riesce ad immaginarla tra le braccia di un altro, non lo può capire perché, ancora una volta, ha paura. Ha paura che lei gli stia sfuggendo tra le dita, ha paura che lei lo consideri solo una piccola pausa nel suo progetto di ritorno; in effetti, ecco qualcosa su cui forse Hermione non si è mai soffermata: magari il più insicuro è lui; perché in fondo lei non ha mai nascosto di avere qualcuno a cui desidera tornare e non l’ha mai messo a parte del suo progetto – ma è un progetto o una fantasia inconscia? – di portarlo con sé o semplicemente di ritrovarlo dove andrà. E qui la paura diventa parte del discorso: Draco palesa la sua ammirazione per il coraggio di Hermione e ammette quando ne sia privo lui stesso; al tempo stesso lei ammette di avere avuto paura e lui, forse, comprende che una donna che non ha avuto paura di niente e di nessuno – neppure di una Cockatrice – ha avuto paura di lui. Io credo che qui la paura si dovrebbe tramutare in orrore personale, ma questo processo è lento ad insinuarsi in lui, che è ancora troppo proteso nell’ottenere ciò che vuole: lei.
Poi la paura si trasforma in terrore – o forse sono io che lo leggo, perché ho appena scritto un mezzo capitolo proprio sul terrore -: quel terrore che si evince insieme all’eccitazione nel loro amplesso. Ogni movimento calibrato, ogni pausa, ogni insicurezza, tutto è un gioco di terrore e fiducia, di sottomissione e dominio, tutto è teso in entrambi a dimostrare qualcosa a se stessi o a smettere di voler dimostrare alcunché. Si abbandonano, a quel terrore – al terrore di perdersi, di non poter stare insieme, di sentirsi rifiutati e di sentirsi desiderati – e in quel terrore raggiungo l’apice. E anche nell’imbarazzo del dopo ci leggo ancora il terrore: lei che non sa cosa dire e dice la cosa sbagliata, lui che indietreggia su quell’ammissione di mancanza che si è lasciato sfuggire con un atteggiamento ancora una volta da padrone.
A suo tempo, ti avevo espresso i miei prettamente fisici minuscoli dubbi si questa scena; in seguito alle tue spiegazioni avevo meglio compreso il suo significato, ma ora che la rileggo, arricchita, ne vedo la perfezione mentale e corporale insieme: non è l’atto in sé, non è il luogo, non è la posizione, secondo me, a rendere tutto così parossistico; per me, e non mi convincerai mai del contrario, è il terrore. La sensazione che potrebbe essere una prima volta o un’ultima volta, questo è di per sé come una piccola morte. È l’ultima sigaretta: è sempre la più buona, soprattutto quando ad essa si spera di far seguire un’altra ultima sigaretta.
Per cui, carissima, se ora tu lo chiedessi a me, la risposta sarebbe la stessa di Hermione.
Vuoi?
Sì.
 

Ho letto questa storia oggi, tutta d'un fiato, cuorisa di come proseguisse. Ho divorato capitolo per capitolo, parola per parola, lettera per lettera, e mai storia sul nobile Serpeverde e la piccola MudBlood fu meglio raccontata.
Adoro come sei riuscita a sviluppare le menti e le argomentazioni di ogni singolo personaggio, persino di un elfo domestica, creature che solitamente non vengono mai prese in considerazione..
Amo la tua Hermione, terribilmente battagliera e così spaesata, catapultata in un mondo - o meglio, in un'epoca - che non le appartiene; che vede ovunque Malfoy e Ron, entrambi oggetto del suo desiderio e causa della sua confusione.
Il tuo Phineas/Draco è fantastico; si tende sempre a idealizzare i Malfoy, pensando che non abbiano cuore, che siano cuodeli e senza rimorso in tutto ciò che fanno. Nella tua storia, invece, sembra essere così, ma quando (qualche capitolo fa) vede negli occhi di Hermione la paura di essere violata, è disgustato da se stesso, e si sente un mostro..cosa che fa capire che la sua natura non è proprio così malvagia, non così tanto come si crede.
Nott, invece, è un più che ottimo precursore del Nott dell'epoca di Hermione, disgustato dai Mezzosangue e intento soloa perseguire i suoi ideali di purezza del sangue, preservata dai matrimoni per vantaggio come quello della sorella con Malfoy.
Bhe, detto questo, non mi resta che temere per le sorti della nostra Mudblood, che nonostante tutto si ritrova ancora una volta tra le braccia di Draco.
Complimenti, infine, per come scrivi; usi parole di 'altri tempi', delle quali i giovani mal istruiti (per fortuna, essendo sempre stata abituata alla lettura, me ne tiro felicemente fuori) spesso nemmeno conosco il significato, e lo ritengo sinceramente un gran peccato.
Attendo con ansia le sorti della nostra coppia, a presto!

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Come poteva un'altra meravigliosa citazione di Jane Austen non spingermi a commentare?
"Ragione e Sentimento", romanzo all'apparenza semplice, racchiude in sè molte sfumature dell'animo umano, dalla più onorevole fino al rifiuto delle proprie inclinazioni naturali pur di rimanere al passo con l'alta società.
Trovo molto di questo nella tua fan fiction, in particolare in quest'ultimo capitolo.
Sarò sincera nel dire che provo un profondo disprezzo per i Nott, pronti a tutto pur di "arrivare", anche se non credo saranno mai soddisfatti dei risultati raggiunti, pretendendo sempre di più. Anche i rapporti familiari mi lasciano inorridita, non c'è amore ma solo ambizione, ed un occhio critico pronto a valutare il valore di cose e persone, senza discriminazione tra i due generi.
Passando a Draco e Hermione, sono felice dell'evolversi del loro rapporto. Finalmente Draco ha capito quanto lei sia importante nella sua vita, sebbene sia sempre cauto nel mostrare i suoi veri sentimenti, mentre Hermione ha ceduto perdendo un pò di quella rigidità che ormai stava stretta al personaggio.
Non dimentichiamo inoltre la tanto attesa parola "gargoyle", titolo della fiction e fulcro di un mistero di cui sono sempre più curiosa. Ti ho già espresso le mie speranze al riguardo, attendo fiduciosa.
Una curiosità: la ff si dipanerà esclusivamente nell'800 o troverà seguito nel mondo contemporaneo?
Spero che la mia attenta analisi non sia sbagliata, nel frattempo aspetto impaziente il prossimo capitolo.
A presto

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Ciao Lhoss!
Ho latitato per ben due capitoli e mi sento tremendamente in colpa. Lo so, recensire non è obbligatorio, e forse io mi faccio troppe pippe mentali, però mi sento in difetto!!!
Ho letto i precedenti aggiornamenti e li ho adorati, ovviamente. La tua storia è un capolavoro e mi lasci ogni volta con il fiato sospeso!
Davanti a cotanta grandezza mi sento sempre piccola piccola, sei un pozzo di immaginazione e conoscenza… Riesci sempre ad amalgamare la fantasia e la magia con la realtà di paesaggi realmente esistiti! Io rimango sempre più frastornata dalle varie situazioni e dai personaggi che si susseguono tanto da dimenticare da dove siamo partiti e dove dovremmo poi tornare.
In questo capitolo, il mio unico neurone era così concentrato sul bagno caldo, ma soprattutto sugli effetti che ha avuto, che quasi non mi accorgevo di questo “aiuto”? concessoci!!! Cioè te lo sei fatta scappare che i Gargoyles Maggiori posseggono la conoscenza del tempo???
Finalmente sappiamo cosa Hermione aveva trovato nella libreria del Lord, si non è tanto ma almeno possiamo fare congetture e non brancolare nel buio assoluto!!!!
Ovviamente, lo sapremo solo vivendo anzi leggendo, se quanto scoperto dalla Mudblood è ormai risaputo anche da Malfoy; quindi evito di chiederlo.
Invece penso che questa famosa pietra-nebbia abbia una certa importanza, magari è un amuleto ma sinceramente non so quale potrebbe essere il suo “potere”.
Ho sorriso come un ebete quando ho letto della costellazione del dragone, quanto mi piace questa cosa dell’idea dei nomi di stelle nella famiglia Black mi ha sempre affascinata e questa tua citazione mi ha veramente resa felice… Che poi la sua costellazione sia “disegnata” sulla schiena di Hermione attraverso i nei mi ha emozionata non poco! Cioè non può essere una coincidenza!
Malfoy, più passa il tempo cioè più passano i capitoli, più sembra Malfoy! Cerco di spiegare meglio il mio pensiero sconclusionato. Non so, io sono sempre più convinta che il Lord e il Malfoy del 1998 siano la stessa identica persona. O è il Lord che si è adattato ai modi di Hermione o è Hermione che si sta adattando ai modi del 1848. Lui certe volte si tradisce e mostra molta più intraprendenza e modernità di pensiero e linguaggio. Nei modi e nel parlare, c’è qualcosa che stona, soprattutto quando è in presenza di Hermione, come se si stia risvegliando qualcosa dentro di lui che era nascosto, dimenticato.
Boh saranno solo cavolate della domenica sera… Questo platinato mi toglierà il sonno!
Voglio spendere due paroline in croce per Bran, lo so lo snobbo sempre ma c’è qualcosa che non mi piace in lui e no non sono i capelli rossi che mi ricordano Ron!!!
Già mi sembrava un tipo un po’ strano, dopo questo capitolo però, ho capito che trama qualcosa contro Malfoy, tu dirai brava hai scoperto l’acqua calda, ma secondo me adesso vuole usare anche Hermione per raggiungere i suoi sporchi? scopi!!! Soprattutto dopo aver capito quale rapporto lega Hermione al Lord… Spero di sbagliarmi ma la grifoncina sembra accerchiata da persone che vogliono usarla o toglierla di mezzo tipo i Nott… Lasciando il Malfoy da parte perché oltre a portarsela a letto non si sa cosa voglia da lei!!!
A proposito dei Nott, ormai conosciamo l’intera famiglia, volevo avvisarti che si è aggiunta un’altra persona alla lista dei personaggi “antipatici”, voglio essere diplomatica, Eudora Theodosia Wickes Nott, per gli amici la cuore di ghiaccio!
Dopo questa posso anche andare, sperando che la prossima volta possa leggere senza la piaga del mio esame che come una spada di Damocle mi penzola sulla testa o dovrei dire in testa, così da godermi il capitolo pienamente!!! Un bacione!!!

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quel "pezzente" è loschissimo!
comunque molto bella la scena nel bagno, lui dice molto più di quanto non sembri, soprattutto con quella tregua mal formulata ^^

Bran mi convince sempre meno ma forse sono io che sono di parte..
piuttosto adesso cosa c'entrano i Gargoyles !!!?!?!?!??!
io sono preoccupatissima per quell'infingardo di theo, tra l'altro >__<


xDDD
aspettiamo il gloria il prossimo capitolo, donna che lascia sempre suspance

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Non sono riuscita a recensire l'altro capitolo, quindi inizio con un commento su quello. E' splendido come sei 
riuscita a capovolgere la visione delle cose tra Hermione e Draco nella scena del laboratorio.Lei era sicura della sua adamantina correttezza ma le ragioni di Draco (  ....non pensi ad altro che a quello: a tornare nel tuo 1998, nel tuo
futuro, dai tuoi amici   ecc..... ) e le riflessioni di Hermione su questo  danno un nuovo impulso alla storia e portano la 
loro rinnovata intesa sessuale su un piano di parita'.  Hermione ammette di non poter chiedere piu' di tanto ad un
Malfoy del 1848 e lui, per la prima volta in modo così esplicito considera la cesura temporale tra loro.
L'ultimo capitolo  è  davvero ricco e succulento, mi ha fatto l'effetto di un pasto sopraffino,  da cosa iniziare?
Il bagno insieme, la gelosia di Draco, l'ammissione del suo coinvolgimento  (...E, finchè tu sarai qui, io...saro' per te )
queste parole sono ben piu' di una vera dichiarazione d'amore considerando da parte di chi vengono. 
Sai bene che queste cose, per noi ammalate di dramionite sono senza prezzo, ma c'è molto altro;
mi sembra di intravedere un interesse piu' strano ( o maligno? ) da parte di Bran nei confronti di Malfoy?
e forse nel tradimento di Wanda non c'è qualcosa che ricorda il tradimento di kreacher nei confronti di Sirius,
e Nott cosa fara' ?
 Ho letto su FB che hai scritto il XXV capitolo e che forse arriverai ai XXX, quindi siamo a meta', ti ci vorranno tutti per
dipanare le questioni in sospeso, a partire da quella principale del salto nel passato di Hermione.
Io aspetto con ansia, sai in qualche modo mi paragono ai lettori di Dickens che proprio tra il 1849 e il 1850 aspettavano la pubblicazione a puntate di Davide Copperfield, e  scusa se è poco!!
Ciao   Grant
    

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Il tuo capitolo è come un immenso e ben fornito negozio di caramelle, gioia per gli occhi ed ancor di più per il palato.Il primo bonbon ha un sapore leggermente dolce che distigue il dialogo nella vasca di Hermione e Draco ma termina con una sensazione piccante,piccante.
La seconda caramella ha un gusto forte e deciso come il chiarimento tra la strega e l'irlandese, eppur in bocca resta un sapore non ben precisato come le informazioni rimaste in sospeso tra i due.
L' ultimo gusto è amaro, quasi salato come la liquerizia pura e rimanda alla ricomparsa di Nott e i suoi funesti propositi.
La mia unica certezza è che rimango sempre affamata e con la testa piena zeppa di dubbi e domande!
N.B. Credo di aver compreso la tua precisazione in riferimento alla mia scorsa recensione, l'amore è ben diverso dall'innamoramento (ne avevamo già discusso nella tua precedente ff) ma di certo qui Draco ed Hermione sono andati oltre alla semplice attrazione fisica e pulsione erotica e hanno iniziato ad avanzare lentamente in un percorso di tipo sentimentale.
Posso rinnovarti come mio solito i miei più sinceri complimenti?
Un abbraccio
Paula

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Tesoro mio, bentornata prima di tutto, ho visto le foto su FB bellissime, posti incantevoli che ti daranno chissà quanti spunti per nuovi lavori. Splendido il Gargoyle avrei voluto chiedergli "conosci il Lord? me lo puoi presentare?" Ok sono pazza ma credimi questa tua storia è così bella e affascinante che alla fine del capitolo non si desidera altro che sapere di più, troppi gli interrogativi, troppi i colpi di scena!!  Il lento spogliarsi di Lord Malfoy mi ha bruciato quei pochi neuroni rimasti, ad ogni bottone fuori dall'asola il mio batticuore aumentava, non solo Hermione lo stava ammirando!!  Me lo sentivo che quel gioiello glielo avrebbe comprato e metterglielo al collo in quella situazione di assoluta intimità è stato un gesto che non ha bisogno di parole, significa tutto amore, perdono, desiderio, supplica!!
......forse mi sei destinata........parole che incatenano!! Molto intensa anche l'analogia tra la pietra e la Mudblood!! Sono contenta che Bran si stia riprendendo ma la sua figura è sempre ambigua e incontrollata.  Cosa intende dire .............così vicino a Lord Malfoy................. ? E' pericoloso per Draco mi spaventa!!  Odio Wanda, detesto gli spioni, odio ancora di più Nott e la sua mammà. Quel loro continuo confabulare, quella loro intesa, quella vicinanza, mi danno i brividi!!  Tutti e tre coalizzati contro Hermione, se le torcono un capello se la vedranno con me!!!  Adesso capisci cosa intendo? Questo tuo romanzo è talmente ben scritto che vivo  questa storia in maniera totale, assorbe tutta la mia attenzione e non ti dico con le mie amiche di chat facciamo supposizioni su supposizioni, ci chiediamo dove porterà tutto ciò!! Ho dovuto rileggere due volte la parte dedicata alla spiegazione dei Gargoyle, perchè su un libro della biblioteca Malfoy c'è scritta quella nota a margine su Hermione?? Scusa questa recensione sconclusionata!!  Un bacio Igrain          

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Bellissimo. Ciò che tu non sai di me, è che ogni lunedì mattina, io e la mia compagna di banco [completamente flippate e traviate senza speranza di fanfiction ;D] scleriamo di brutto. e la cosa non è di breve durata, noooo, figurati, dura solo per tutte e cinque le ore di scuola. e quando magari un prof pronuncia una parola che per assurde combinazioni e magari (soprattutto -.-) attraverso subdoli ragionamenti machiavellici ci riporta ad UNA CERTA FANFICTION, ci mettiamo a ridere come due deficenti, e continuiamo a squittire come topi lobotomizzati!!!!! quindi, tutto qui. Sappi dunque, che se le nostre saluti mentali saranno compromesse ( e stai certa che lo saranno, prima o poi! ...O è già troppo tardi?!? O.O') sarà solo MERITO (eeeh già! non certo COLPA!!!! XD) TUA!!!!!
CONTINUA COSI' PERCHE' NON VEDO L'ORA DI ANDARE FUORI DI MATTO!!!! AHAHAHAAHAHAHA A PRESTISSIMOOOOO

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Allora,so che sono in ritardo sia con al tabella di marcia sia con la storia in generale,ma questo sempre a causa dello studio,sopratutto in questo periodo.
Ma,anche se non recensisco,perché vado sempre di fretta,continuo a seguire la storia con molta gioia.
Già sai,dalle poche recensioni che ho lasciato,che adoro il "tuo" Draco,ma ho sempre avuto un occhio di riguardo anche per il dolce Bran.
La scena della doccia ha destabilizzato del tutto i miei poveri ormoni che ormai rischiavano il collasso ogni volta che leggevo questa storia.
E' stato qualcosa di pazzesco,forte ma allo stesso tempo romantico,qualcosa di unico insomma.
Ho potuto scorgere un po' di amarezza nelle parole di Bran,un uomo rifiutato,anche se lo sapeva ancor prima di esserlo,ma è comunque un colpo sia per l'orgoglio maschile che per il cuore,ma si è capito che vuole bene Hermione e quindi si è rassegnato.
Il suo pensiero:"Se Lord Malfoy le concedeva simili favori,la ragazza si era già conquistata un posto nel suo cuore",mi ha fatto riflettere,e ho avuto l'impressione,che quelle parole significassero qualcosa di più profondo.
La parte in cui descrivi i vari Gargoyles è perfetta,sembrava che li avessi visti tu stessa e li stessi descrivendo in prima persona,è stato molto realistico.
Adesso mi preoccupa soltanto l'ultima parte,sono preoccupata per quello che farà Nott,ricorrerà sicuramente a ricatti e sotterfugi,ma sono speranzosa che Hermione lo schianti prima :D
Concludo dicendo che i capitoli che purtroppo non ho potuto commentare mi sono piaciuti,e naturalmente inserisco anche questo qui tra la "Top 10" dei capitoli più belli della storia.
P.S. Con la frase della grande Jane Austen come incipit ti sei guadagnata la mia profonda ed eterna stima (in realtà l'avevi già prima)!
Spero di riuscire a commentare qualche altro capitolo della storia,studio permettendo.
Ti faccio i complimenti che ormai sono una formula di rito,baci!

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Bentornata!!!!! So che il viaggio è andato bene e ho visto le tue splendide foto su FB :) Mi fa piacere, cara.Passando al capitolo...
Mi colpisci sempre di più!!! Draco ormai è quasi un libro aperto e, attenzione, la cosa non mi dispiace perchè ha capito come comportarsi con Hermione. Ha smesso, almeno per ora, almeno apparentemente con i giochetti. Le confessa la sua gelosia, le dichiara (di sua sponta) che le sarà fedele, le regala la pietra che le piaceva facendole una dichiarazione che va a cancellare le affermazioni fatte davanti al gioiello sulla sua imperfezione. Ma non si ferma qui!! La ritiene, a ragione aggiungerei, sua, le apre il cuore a dei sentimenti che non sono ancora definiti e certi, su cui forse non si è voluto soffermare nemmeno più di tanto e lo fa quando dice che loro soono destinati. Non è una frase da poco, specie detta dal Lord a una mezzosangue. Se consideriamo che a lui non piace solo fare sesso con lei, ma pure stringerla, baciarla, accarezzarla, averla vicina dopo avere avuto rapporti e lo ferisce se per lei è diverso, ma se lo facesse per punirlo incasserebbe in silenzio. Ha timore che lei si vergogni di quello che c'è fra loro, devo dedurre che per lui non è così! Parliamo sempre del Lord e della Mezzosangue!!! Mi sono posta molte domande...primo Draco pensa subito di tatuarle una D, non una P, certo parlavano della costellazione del Dragone, ma per ventanni le sue iniziali sonostate altre :). Ma la cosa che mi ha veramente sorpresa sono i pensieri di Bran. Ho come l'impressione, che a lui Hermione piacerà pure, ma non ne è veramente preso. Credo volesse non tanto sondare il terreno, quanto fare un dispetto a un Purosangue, toccare una cosa sua, colpirlo e sondare il terreno. Quello che mi ha fatto sospettare che voglia, ora mi lascio trascinare ti avverto, attentare al Lord è il suo pensiero: Ma, più ancora del bacio, aveva giocato a suo favore l’essere ferito dalla Cockatrice. Senza la minaccia alla sua vita, forse la ragazza non l’avrebbe mai condotto così vicino a Lord Malfoy, nella sua stessa casa.
Cosa sta architettando?
E così Wanda è complice dei Nott....non me l'aspettavo, mi aspetto che Draco le regali un vestitino prima o poi, però..... Qua ci saranno attacchi su tutti i fronti: Nott su Hermione, Bran su Draco. Chi proteggerà chi? Immagino che sia Herm che Malfoy punteranno a proteggere l'altro a discapito dei nuovi e vecchi amici, a discapito delle leggi del sangue, del ceto, del rango e delle convenienze, a parte quelle del cuore :)
Ovviamente arrivano i Gargoyles. Che ruolo giocano nel possibile rientro a casa di Hermione? Cosa le serve per attuare il suo piano?
Mi gira la testa Lhoss, prenditi le tue responsabilità XDDDD.
Sei fantastica e mi sei mancata.
Un bacione

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Non hai la minima idea di quanto abbia amato tutto!
Molto molto intenso questo capitolo,mi è piaciuto tantissimo anche a livello di contenuti!
Sono sempre più incuriosita dal seguito e dal modo in cui si svilupperanno le storylines,ho colto gli indizi che hai disseminato nel capitolo e spero di scoprire sempre di più!
La situazione "Nott" diventa sempre più importante e mi intriga molto...Vedo in Bran un possibile loro ottimo alleato e chi può immaginare cosa scaturirà da questa alleanza in futuro e quali saranno le conseguenze...
Anche se , devo ammetterlo , mi stanno parecchio sulle scatole entrambi,insieme a Wanda xD Mentre ho ovviamente adottato Wimpy <3 che è adorabile!
Spero di leggerti presto :)
Baci,E.

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Maledizione il tuo Draco mi toglie il fiato, cerco di concentrarmi sulle implicazioni dell'aggettivo pezzente, ma davanti alla frase "Fammi spazio, Mudblood " non sono in grado di pensare, ora vado avanti per capire se ad Hermione  fa lo stesso effetto.
"E, finché tu sarai qui, io...sarò per te" caspita!

Magnifica la metafora della pietra-nebbia, non avere ma custodire qualcosa di tanto prezioso perché unico anche grazie ad un qualcosa che ai più potrebbe sembrare un difetto, magnifica dichiarazione d'amore, per come la vedo io, spero che anche Hermione la pensi come me, torno a leggere.

I nei, un altra questione su cui riflettere, ma dopo, non ora ora giustamente c'è da pensare a quegli occhi, non trovo parole!!!!!

Bran fortunatamente si scusa subito per la sua reazione, cos'altro avrebbe potuto fare per salvarlo? I sentimenti di Bran non non mi sono del tutto chiari, sicuramente ammira Hermione, ma non so, mi sembra poco turbato dalla sua relazione con Malfoy per poterlo definire innamorato. Anzi direi proprio che l'ultima frase mi convince del fatto che lui la stia usando, per arrivare a Malfoy, ma perchè?
Non sono troppo sicura che ci possa fidare di lui.
Mentre non ci sono dubbi su Nott, e su quella traditrice di un elfa, sono un po preoccupata, non te lo nascondo, ma ho fiducia in te nonché nelle capacità di Hermione e Malfoy.

Il quadro familiare che hai delineato è in perfetto stile Austen, che come abbiamo già appurato è una nostra passione comune, come avrai immaginato quindi l'ho molto apprezzato.

Scusa per questo delirante commento in tempo reale, mi è preso così, dovevo dirti quello che mi passava per la testa passaggio per passaggio.
Grazie per le note sui Gargoyle interessanti e penso saranno utili, tu non lasci nulla al caso ed una cosa che adoro.
Sei meticolosa ed accurata senza che questo vada in alcun modo ad appesantire la trama che scorre,  come sempre, anche in questo magnifico capitolo in modo avvincente e appassionante.
Grazie
Monica

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