heyy c:
inizio col dire che questo capitolo, nella mia list dei preferiti, è al posto Gold -come le poltronissime del concerto a Verona..-
sappi che non ti scamperai il mio pianto ma te lo risparmio di alcuni righi e lo scrivo alla fine più il saluto alla storia...
per ora, voglio solo dirti che, a ritmo di Rock Me dei One Direction, ho pianto per tutto il tempo e voglio solo farti sapere che la storia l'ho riletta quattro volte, capisci? quattro volte? penso che tra un paio di mesi ritornerò a leggerla, è sicuro come la morte!
ma ecco la mia piccolissima e innoqua parte preferita del capitolo, ma è piccola è! HAHAHAHHAHAHAHA
“Ma che cazzo, guarda dove vai!” gli urlai, senza neanche guardarlo in faccia ed affrettandomi a raccogliere le mie cose.
“Bhè, tu non hai le gambe per spostarti?” ribattè, acido, e finalmente alzai gli occhi su di lui.
Era un ragazzo alto e slanciato, dalla carnagione olivastra e un sacco di capelli corvini sulla testa. Ma non fu questo a colpirmi.
Mi colpirono i suoi occhi, tendenti al marrone cioccolato. Quegli occhi mi ricordavano qualcosa, un qualcosa che doveva essere successo molto tempo fa..
L’avevo già visto.
“Liz?” soffiò, sbattendo le palpebre un paio di volte. Mi concentrai sul suono della sua voce, ed in un secondo capii esattamente chi mi trovavo davanti.
“Zayn.” Dissi, sconvolta. Continuavamo a fissarci in silenzio, a debita distanza, come se fossimo due estranei che si incontrano per la prima volta.
Vidi scorrere i fotogrammi dei miei anni al liceo davanti ai miei occhi, come se fosse un film. Mi rividi sedicenne a decidere quali tacchi rubare a mia madre per una festa, mi rividi osservare il capitano della squadra di pallanuoto con aria superiore, mi rividi parlarci per la prima volta..
..Mi rividi fare una scommessa, ma non ricordavo più di quale scommessa si trattasse. Mi rividi baciarlo più e più volte, e mi rividi sdraiata a ridere con lui sul suo divano.
Poi rividi il giorno del diploma, e il nostro addio.
“Sei..cambiata.” spezzò il silenzio lui, squadrandomi. Anche lui era cambiato: della leggera barba cresceva sulle sue guance, la mascella era più squadrata e forse si era anche alzato un po’.
Però gli occhi erano sempre gli stessi.
“Sono passati tre anni dall’ultima volta che ci siamo visti, mi sembra più che ovvio.” Replicai, alzando un sopracciglio.
Lui fece un sorrisetto strafottente, continuando a fissarmi “Sei sempre la solita acida, eh?”
“E tu hai sempre la stessa faccia da stronzo.”
Rise leggermente, e anche la sua risata mi parve più profonda. Si avvicinò piano, e si sedette accanto a me sulle scale, tra i miei libri sparsi e le sue fotocopie.
“Comunque non ti sei alzata per niente. Rimani una nana.” Mi fece notare, con tranquillità.
“Dopo tre anni di silenzio darmi della nana ti sembra il modo adatto per iniziare una conversazione?” gli chiesi, lanciandogli un’occhiata di fuoco.
“Oh, come se non te l’avessi mai detto!”
“Sei insopportabile Zayn, lo eri al liceo e lo rimani anche ora!”
“Si si, come ti pare..Comunque, che ci fai qui?” cambiò argomento.
“Faccio una scampagnata in bicicletta, non è forse chiaro?”
“Ah ah, che simpaticona Calder.”
Gli lanciai un’occhiata sorpresa “Ti ricordi il mio cognome?” domandai, quasi scioccata.
Lui sventolò davanti ai miei occhi un suo polso, attaccato al quale trillarono diversi bracciali. Uno in particolare attirò la mia attenzione: era semplice, d’argento, ma sopra c’era incisa una frase ‘Mi chiamo Liz Calder e sono la tua petulante ragazza.’
Sorrisi involontariamente, ricordando la faccia che aveva fatto il giorno di tre anni prima quando glielo avevo regalato, e tornai a guardarlo negli occhi “Lo tieni ancora al polso?”
Zayn annuì in silenzio, sorridendo a sua volta “Nel caso mi dimenticassi chi fosse la mia ragazza.” Si giustificò.
“Ma ‘Liz Calder’ non è più la tua ragazza.” Gli feci notare, e sentii una nota amareggiata nella mia stessa voce.
“Questo l’ha detto anche la mia ex un mese fa.”
Non riuscii a trattenere una risata sincera e liberatoria, mentre mi passavo una mano tra i ricci “Dio mio Zayn, fai sembrare che non sia passato neanche un minuto da quando ci siamo lasciati.” Dissi.
Mi lanciò uno sguardo penetrante, e restò in silenzio per qualche attimo “Potremmo far finta che sia così.” propose.
“Oppure potresti tentare di conquistarmi di nuovo, partendo da zero.” Rilanciai, provocatoria. Sulle sue labbra, carnose come le ricordavo, si dipinse un sorriso sornione.
“Allora, in questo caso, posso offrirti un caffè alla macchinetta. Che dovrai pagare tu, dato che ho dimenticato il portafoglio a casa.”
“Sei un gentleman terrificante.”
“Piacere, io sono Zayn Malik, e non ho intenzione di scusarmi dato che mi sei venuta tu addosso..Il tuo nome?” cominciò incurante, porgendomi una mano.
Trattenni una risata, mentre la stringevo con forza “Mi chiamo Elizabeth Calder, ma se provi a chiamarmi Elizabeth ti prendo a calci in culo quindi chiamami Liz.” Risposi, divertita.
Lui con un gesto veloce mi rimise in piedi, e i nostri visi furono a soli pochi centimetri di distanza.
“Mi sei mancata.” Soffiò sul mio viso, ed io inspirai lentamente ad occhi chiusi il suo solito odore di menta e Winchester, e fu come se avessi ancora sedici anni.
“Anche tu, Zayn Jawacoso Malik. Anche tu.”
ECCOMI QUI, CI SIAMO! -sento gia le lacrime che stanno per tornare più agguerrite che mai!-
cosa dire? beh, con la tua storia mi hai fatto ritornare ai primi tempi che ero qui su EFP e posso dirti che è stato bellissimo perchè mentre leggevo, e a volte rileggevo anche più volte, le tue parole mi catapultavo completamente nella storia e ogni volta che un capitolo finiva mi sentivo come appena sveglia...
vogio dirti che scrivi davvero benissimo e che probabilmente se hai scritto altre storia le leggerò, e ovviamente recensirò, sicuramente! cavolo, non ci credo ancora che è finita!
diciamo che quando leggo gli 'sbalzi' di tempo e si guarda indietro divento più triste di mia nonna quando una volta a Capodanno le si ruppe la dentiera e non poteva mangiare -ma alla fine gliela aggiustarono prima del cenone, per fortuna hahahahha- ora...
come farò senza Liz, alias Elizabeth/Lizzie/Beth Calder?
come farò senza Zayn Jawacoso Malik?
come farò senza Jude?
come farò senza loro? me lo spieghi? no davvero, mi sento un vuoto nello stomaco a pensare che sia finita..
però hai detto che forse, ma FORSE, hai in mente un continuo....ti prego fallo! PLEAAAAAAAASE :'(
ora vado a buttarmi sotto una macchina così starò in coma per alcuni mesi e non vedendo alcun mio segno di vita in un'altra tua storia, sempre se c'è, ti verrà il senzo di colpa e lo scriverai HAHAHAHAHAHHAH
non posso più scrivere 'a dopo' o 'alla prossima recensione' quindi ora ti dico..
al prossimo capitolo, bellezza<3
ps. non più essere finita, ancora non mi capacito ti prego.........continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua continua<3
kisses, mery.
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