Recensioni per
L'atlante delle nuvole
di dr_PK
Oh mamma ma che ti ha fatto quel povero panettiere affinché tu lo facessi così str***o nella tua FF |
Ciao ragazze! |
Cosa posso dire? Semplicemente fantastico, ho amato ogni piccolo pezzettino di questo capito, soprattutto il momento Hayffie (you know why ahah). |
È passato un mese dalla pubblicazione del capitolo 85 e aspetto con ansia la seconda parte. Nessuna aspettativa delusa, ancora la stessa emozione dei primi capitoli. |
Ciao! 😊 voglio solo dire e ribadire quanto tu sia brava.. Ho letto il capitolo d'un fiato, a volte sorridendo, a volte col cuore in gola.. Leggere dei bambini che crescono é strano, nuovo, simbolico.. Attraverso loro mi rendo davvero conto del tempo trascorso dal primissimo capitolo dell'Atlante, della vita che é veramente andata avanti nonostante le paure e il dolore siano sempre li dietro l'angolo. Perché non si potrà mai e non si deve dimenticare! |
Ciao vale |
Quando c'è un nuovo capitolo dell'Atlante mi sento come le persone descritte da Ron ne La Camera dei Segreti quando racconta del libro che non puoi smettere di leggere. Non ricordo esattamente quando ho iniziato a leggere l'Atlante, non ricordo il capitolo, però ricordo di aver pensato che finalmente potevo colmare il buco tra l'ultimo capitolo e l'epilogo. Non credevo di aver bisogno di leggere quello che sarebbe venuto "dopo". Poi i capitoli sono cambiati, le caratterizzazioni dei personaggi sono diventate più approfondite, i capitoli si sono allungati e l'affetto per queste pagine è cresciuto ogni giorno. |
Eccomi, prima di tutto grazie per la menzione nei ringraziamenti, mi fa' piacere averti dato qualche spunto (anche se in realtà avevi già previsto e preparato quasi tutto)! |
No, va beh, adesso tu dimmi come faccio a commentare....premesso che passo circa metà del tempo a capire quanti anni hanno i bambini che crescono...è geniale!! Fanno riderissimo, gli Hawthorne in primis, poi Jace, Ethel, Jane...Haymitch che fa il nonno...il dramma di Finn, così profondo, la consapevolezza di Peeta, la rabbia di Haymitch, il silenzio di Johanna...e la new generation è semplicemente fenomenale!! |
Il capitolo è stato inaspettato... certo, sapevo benissimo di cosa avrebbe trattato, che avrei finalmente letto della nuova generazione, dell'evoluzione, dei cambiamenti, eppure è stato uno shock -positivo, ovviamente-. Non ero pronta a lasciare andare i miei personaggi preferiti, i protagonisti, quelli che hanno reso l'Atlante la stupenda storia che è, per lasciare spazio ai loro figli, ai frutti non solo dell'amore che nasce dalle ceneri, ma anche chiaro risultato delle lunghe e devastanti rivoluzioni. Certo, Katniss e Peeta con il loro grande amore continueranno ad esserci, dimostrandoci che insieme tutto può essere abbattuto; Gale e Johanna saranno sempre i migliori genitori del mondo senza freni inibitori; Thom e Delly avranno quella dolcezza e simpatia che non li abbandonerà mai; Haymitch ed Effie non spariranno mica dietro il sipario solo perché sono gli "adulti", la mente della rivoluzione e la prostituta dei giochi, finiti insieme perché non esisteva alternativa, erano destinati; Ethel e Jace continueranno a trasudare erotismo, amore puro e poesia ogni volta che i loro sguardi si incroceranno; Annie rimarrà la dolce donna meravigliosa che è, nonostante tutto, così come Emma sarà la seconda scelta più rimpianta della storia, visto il carico di insegnamenti che ci ha trasmesso... Eppure è arrivato il momento di coprirli con un po' d'ombra per dimostrare a noi tutti che la vita va avanti, che è degna di esser vissuta anche per persone come loro che hanno davvero visto tutto durante la loro breve esistenza. E di lasciare spazio ai loro meravigliosi figli. Si continuerà a parlare di loro, sicuramente, non possiamo mica abbandonarli così, ci sono sicuramente così tante altre cose da raccontare, però continuo a sentirmi come una madre che vede il proprio figlio cominciare a camminare autonomamente, senza più il bisogno di appoggiarsi o di essere tenuto per mano. L'Atlante sta prendendo la sua strada, ancora una volta si sta evolvendo ed io ho dovuto aspettare tutto questo tempo prima di rendermene conto. Sono cresciuta con ogni personaggio e continuerò a farlo finché questa storia non avrà fine, forse per sempre. Ecco, ho scritto questo preambolo assurdo solo per farti capire che il lavoro che stai facendo è enorme e magnifico e che da parte mia avrai sempre una gratitudine sconfinata, per ciò che riesci a trasmettere. Mi sembra ieri che Annie ha dato alla luce Finn jr, e invece guardalo ora, in piena fase adolescenziale, travolto e sconvolto da fantasmi troppo più grandi di lui e ai quali cerca di dare un senso. Come può un ragazzo come lui riuscire a capire il significato del sacrificio e l'importanza del ricordo? Grazie ai racconti di Johanna e di Gale, grazie all'intervento della dottoressa, può soltanto cominciare a mettere insieme qualche pezzo, a dominare l'eccesiva carica di rabbia che prova nei confronti dei suoi reali genitori, ma non può arrivare oltre. La comprensione, l'accettazione, la pacatezza arriveranno con la maturità. Forse d'improvviso, forse gradualmente. Arriverà nel momento in cui quando si guarderà allo specchio non vedrà soltanto il figlio di Finnick Odair l'eroe e di Annie Cresta la pazza, ma anche un uomo frutto di un amore difficile, impossibile a tratti ma incondizionato, frutto di compromessi, sacrifici e rinunce. Quando arriverà quel giorno, Finn guarderà il suo riflesso e si riconoscerà in suo padre Finnick senza remore e rancori e soltanto dopo imparerà a conoscersi davvero. Capirà di non avere colpe e capirà di essere il figlio di un uomo, prima di tutto, e poi dell'eroe, del combattente, del prostituto. E di essere anche figlio di Gale perché non esistono legami di sangue se non quelli d'amore di un padre per un figlio. I temi trattati in questo capitolo sono così profondi e così pieni di significato! Ma dovrei stupirmi? Non è sempre stato così? La paura dietro ogni altra cosa, il compromesso come unica via d'uscita a quella paranoia paralizzante che rischia di rovinare la vita ai propri stessi figli: Annie che sembra essere tornata in sé per un breve attimo; Johanna che affronta i suoi demoni interiori con una forza strabiliante, da fare invidia; Ethel che cerca di trovare una scappatoia, riuscendoci e dimostrando di essere la più forte. Il rancore, il senso di colpa, i rimorsi quasi inesistenti e quella spinta alla possessivitá di un nome che non ha senso: la signora Everdeen si è dimostrata essere la stessa di molti capitoli fa. Legata alle convenzioni, all'acquisizione di un titolo che le spetterebbe solo per condivisione di sangue, ma non per praticità. Nonna, lei? Non ci si diventa nonna solo perché lei è la madre di Katniss, ma perché dietro tutto c'è la scelta. La scelta di restare prima di ogni altra cosa. Hay ed Effie sono rimasti, aiutando Lily a crescere e ad affrontare un mondo ancora sconosciuto, viziandola sì, ma dandole affetto e basi solide. Soltanto perché non c'è parentela, allora la bambina non dovrebbe riconoscerli come tali? Allora secondo questo ragionamento Finn non vedrebbe in Gale un padre, né Jane in Eth e Jace dei genitori, né Brett, Grace, Edric in Annie una madre, e la lista potrebbe continuare all'infinito. Quindi che la signora Everdeen se ne torni da dov'è arrivata e si porti con sé una buona dose di pomata anti infiammatoria, perché credo che questa storia continuerà a bruciarle ancora a lungo... La serenità di una famiglia, la consapevolezza della crescita e del cambiamento, l'accettazione dello stesso: Jane è giá una piccola donna, Lily ha già tre anni e va all'asilo, Brett comincia a sgomitare per avere la propria indipendenza e i nostri protagonisti si comportano da veri e meravigliosi genitori. Chi se lo sarebbe mai aspettato? Puro spettacolo, poesia. Ed io già non aspetto altro che la seconda parte. La crescita può anche far spavento, così come il distacco, ma è una cosa così meravigliosa... Grazie a te, di tutto. L'affetto è immenso e ricambiato, come sempre ♡ |
Come ben sai, anche io ho un nuovo lavoro che mi impegna talmente tanto che dopo secoli...mi è toccato leggere il capitolo online! |
Eccomi, scusate il ritardo! Premetto che questa recensione sarà diversa dalle poche altre che ho scritto. |
Beh che dire...diventa sempre ogni giorno più difficile recensire cercando di non scadere nel banale e detto da una grafomane incallita come me è un complimento. Da dove cominciare? Haymitch....lui è semplicemente un nonno meraviglioso. Il fatto che le parli a ruota libera fa riderissimo...è tenerezza pura. Lily, la sua rinascita. E poi Effie, qualcosa che era già stato scritto, che era risaputo da tempo e che alla fine ha trovato il giusto incastro. Una storia destinata a finire bene nonostante tutto quello che hanno passato. |
Eccomi a recensire! |
Ciao 😊 finalmente sono riuscita a recensire!.. Ho le lacrime agli occhi dalle emozioni contrastanti datemi da questo capitolo spettacolare! Il mio pov preferito é quello di Haymitch, ho adorato lui e le sue battute e il suo arrendersi finalmente alla vita e all'amore x Effie. La nascita di Lily é stata meravigliosa, ha messo tutto nella giusta prospettiva e Kat ce l'ha fatta si! É madre e con Peeta sono sicura saranno 2grandi genitori 😍 Come Johanna e Gale, che vivono sentendosi in colpa x aver amato troppo Finn, che ormai é cresciuto ma non quanto basta x comprendere fino in fondo.. Povero Finn e povera Annie.. Chissà cosa ha provato sentendosi urlare contro dal proprio figlio!? In fondo non abbiamo mai avuto un suo pov.. Quanta tristezza ☹ spero che lei riesca a trovare un po di pace come merita e che tutta questa situazione si risolva anche se so che ci vorrà tempo.. Voi siete state bravissime a mettere a fuoco tutte queste sfumature, questi dettagli così profondi e x nulla semplici da raccontare.. Siete il 🔝 e complimenti davvero 👏 alla prossima con affetto, Maria 😘 |