Recensioni per
Ab Umbra Lumen
di Dira_

Questa storia ha ottenuto 1319 recensioni.
Positive : 1319
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/07/12, ore 12:06

Presente!
innanzitutto ti ringrazio per la risposta alla recensione di Little Wonders, mi ha fatto molto piacere, e non scusarti perchè ti capisco benissimo.
Anche io ho poco tempo, e spesso e volentieri leggo e recensisco dal cellulare.
In effetti non dovrei neanche parlare di questo qui, ma non ho il tempo materiale per scriverti in privato. Spero di riuscire a trovarlo, e intanto proseguo con la mia recensione.
Quindi, eccoci nel vivo della gara. O della storia. La Prima Prova.
Prima di tutto voglio complimentarmi per la scelta della canzone. Mi è piaciuta sin dal primo ascolto, e dopo averne scoperto il testo (sul Galaxy mi spunta e quindi l'ho letto v.v) me ne sono innamorata.
Trovo che sia perfetta per aprire il capitolo, per due motivi. Uno: perchè un po' segue il filo dei pensieri di Scorpius - quando dice "Sing it out, for every time that they want to count you out, use your voice every single time you open up your mouth" ad esempio, sembra sia un incitamento per il ragazzo. Sì iscritto al Torneo per farsi accettare come Scorpius, non come un Malfoy, per lasciarsi alle spalle il passato di famiglia ed essere Scorpius, solo Scorpius. Anche se credo che il ragazzo non voglia abbandonare il suo cognome, lui vuole essere un Malfoy; solo che vuole essere un nuovo Malfoy, e dimostrare che si cambia e che sui figli non possono e non devono ricaredere sui figli.
Secondo motivo: per il ritmo, per me è adrenalico, ed è per fetto come sottofondo ad un capitolo di azione. Perfect!
L'apertura di capitolo con Scorpius l'ho adorata, anche perchè sarebbe stato stressante e avvilente se a parlare fosse stata Rose. Ci avrebbe assillato di buon mattino (?) con le sue preoccupazioni e le sue crisi esistenziali e ci avrebbe deconcentrato da quello che poi è il soggetto di questo capitolo: la Prima Prova.
Quando Scorpius si convince di essere invincibile solo perchè porta la divisa di Hogwarts è bellissimo, e in sè e per sè lo è tutto il pezzo.
Sono convinta che la vera luce di Scorpius venga fuori quando è da solo, neanche con Rose riesce ad essere completamente se stesso. A mostrarsi fragile.
Al contrario sembra che vi riesca con James. Quando pensa che è assurdo che sia Jamie ad augurargli buona fortuna siamo sulla stessa lunghezza d'onda, perchè proprio in quel momento pensavo a quando non si sopportavano a vicenda. Che poi, forse è una mia impressione, Scorpius ha sempre puntato all'amicizia di Jamie (che - tra le altre cose - avrebbe mostrato che lui è diverso dai Malfoy suoi predecessori) e tutti i battibecchi non erano che delle farse, visto e considerato il modo in cui si è mostrato disponibile e comprensivo quando James ne ha avuto bisogno. L'unico che l'ha subito a capito in quel frangente, a parte Lily forse.
E ho adorato, letteralmente, quando si commuove alle parole di James, "mi dispiacerebbe dovermi trovare un nuovo migliore amico". Creda che sia dovuto sia alla FALSA noncuranza di "Poo" (LOL), sia al sentirsi definire "migliore amico". E' una cosa nuova per Scorpius.
Scena successiva, adorazione successiva.
Lily e i suoi momenti make-up mi mettono di buon umore, se ne esce con certe cose che ti fanno sbellicare anche se lei - nella sua testa - è seria. XD
Che io sia una convinta iscritta al Club " I Love Flashbacks" è un dato di fatto ormai, e questo qui è fantastico.
Come preannuncia Lily è un flashback che fa sorridere. Ci m0stra quel lato di Sören che esce solo con Lily, e fin'ora è quello che preferisco.
Adoro quando Lily lo prende velatamente in giro. Lei fa dell'ironia, e lui non la capisce. A volte dimentico che Sören non è un inglese, ma che è effetivamente uno straniero, e pur parlando la lingua, certe espressioni colloquiali possono sfuggirgli. Soprattutto se la parla come un libro di grammatica di cinquant'anni prima. LOL
Il gesto, in sè, è tipico di Lily, sia perchè in caso di vittoria si potrà compiacere di aver contribuito col suo portafortuna, sia per il suo - come lo chiama lei - complesso della principessina.
Quel qualcosa di incredibilmente verde a questo punto suppongo sia la pozione (?) che Sören ha usato per anestetizzarla, e quindi - alla fine - ha trovato una soluzione. Peccato che.. no, questo è nel pro-prossimo (?) capitolo.
E poi eccola Rose e il suo nervosismo che le scorre sottopelle. Non dimentichiamoci di chi è figlia e quanto sia intelligente, infatti nota gli Auror in borghese - troppo forse? - e in generale la Sicurezza Magica molto più robusta che per altri eventi del genere.
Tom, Tom sa. Io me ne sono convinta nel corso di questi tre capitoli.
AHAHAHA! L'apertuta della scena successiva è fantastica!
Povero Teddy! Vittima delle madri single (arse). XD E mi è piaciuto tantissimo quando definisce Harry "redivivo Salvatore".
Per quanto riguarda i suoi pensieri successivi, è logico che anche lui soffra per quella situazione. Harry è sempre stato quasi una figura paterna per lui, e tutto il Clan in generale è sempre stato molto presente nella sua vita. Teme di averli delusi, in realtà dovrebbe sapere che è solo una questione di adattarsi alla novità. Non erano preparati a quella notizia e si sono un po' sconvolti, del resto sarebbe stato anomalo se fossero tutti saltati su contenti a dare la loro benedizione.
Almeno non hanno fatto il contrario, anche se certo a volte il silenzio è più doloroso. E Teddy è sensibile. Ma ha Jamie, e quella situazione è il risultato della scelta che ha fatto per non perderlo. Lo ama e questo è quello che metterà d'accordo tutti. Prima o poi la tensione si scioglierà.
Fra l'altro devo dirti che mi piace l'analisi di Hogwarts come "micro-cosmo" che fai di pari passo a questi capitoli. Davvero, nessuno vi si era soffermato con la stessa insistenza fin'ora (almeno, fra le storie che ho letto), ma è un insistenza "buona", nel senso che insisti perchè vuoi che si capisca. Non so se questo avrà un ruolo fondamentale o meno, ma mi piace. E stop. u.u
Le parole della McGranitt su Scorpius sono commoventi (ahh, se Scorpius le sentisse!) ed è fantastico come vengano fuori l'Harry e il Ron giovani quando rimangono impressionati dalle imprese di Malfoy Junior con l'ippogrifo. "Il lato malandrino di entrambi", ecco anche Teddy ha colto quello che voglio dire. u.u
"Non credo di disattendere gli ordini di Hohenheim. Dopotutto mi ha detto di conquistarmi la sua fiducia. Avvicinarla. Assicurarmi che rimanga incolume è un compito collaterale. "
Sören è cotto, checcè ne dica lui. AHAHAHA! *me felice*
Dom è fantastica, e lo spirito di osservazione di Scorpius - come la sua capacità di deduzione - notevole.
Le imprecazioni in russo di Poliakoff sono forse l'unica cosa che mi piace del personaggio, che non è poi tanto stupido come sembra.. ehm, prossimo capitolo.
Il sottile sarcasmo nei pensieri di Sören mi è piaciuto tanto, quando dice "ma veramente, aveva solo allentato un paio di pannelli". Fantastico! xD
In ogni caso l'idea è ingegnosa, un'altra delle tue genialate.
E il fatto che Sören veda ALTRO mi convince sempr di più della mia teoria secondo la quale lui è diverso - totalmente - dai membri della Thule (a loro non sarebbe importato NULLA dei danni collaterali) e quindi prima o poi, si spera prima, passerà dalla parte dei buoni.
Scorpius geloso del portafortuna è fantastico, e alla fine viene in qualche modo accontentato. Seppur semplicemente Rose trova il modo di fargli sentire che gli è vicino, anche se non può fare a meno di ricordargli che non approva del tutto l'impresa suicida in cui si è lanciato.
L'orecchino di ametista VIOLA di Dom, il portafortuna, il prestito, sono piuttosto convinta che sia di VIOLET. ;)
La mia teoria sui tanti Basilischi era sbagliata dunque, non che una Chimera e un Acromantula siano meglio. In questo caso la fortuna di Scorpius è proprio sfacciata, prende il Basilisco a cui - almeno un po', in un modo o nell'altro - è preparato.
Sören che si fa avanti per primo la dice lunga.. ma io ho già letto il capitolo successivo. ;)
Baci,
Jane.

Recensore Junior
26/07/12, ore 23:48
Cap. 25:

Comincio a pensare che dovrei darmi una calmata con le recensioni. Sia per i miei sproloqui (con le ultime due ho fatto circa 3500 parole o.o), sia con la velocità, o presto mi ritroverò al sessantaduesimo capitolo e poi dovrò subire l'attesa. Ed è una cosa che odio, tanto tanto. Solitamente, infatti, preferisco le storie complete.
Nonostante tutto, eccomi, pronta per il nuovo capitolo!
Innanzitutto, il titolo! *-* Mi è piaciuto tantissimo, anche se non saprei spiegarti l'esatto perchè. Forse perchè riassume perfettamente tutti i dubbi di Sören.
Ho scordato a dirlo nella precedente recensione, ma la tua invenzione - il Localizzatore, o Materializzatore che dir si voglia - è geniale. Detto ciò, proseguiamo.
Mandare Sören da solo ad affrontare un folto gruppo di Dissennatori con l'unica garanzia che non verrà attaccato se mostrerà il suo anello è crudele. Ma è il vecchio Hohenheim a ordinarlo, quindi potrebbe essere considerato mite per i suoi standard.
Per di più Sören non può neanche difendersi, perchè usando l'incanto Patronus i Dissennatori si sentirebbero attaccati e a quel punto non ci sarebbe più anello che tiene.
Una cosa volevo sottolinearla, perchè credo che da qui si noti come Sören è diverso da suo zio (e da molti altri membri della Thule, suppongo). Sören può creare un Patronus, ha dei ricordi felici.
Zia Row ci aveva spiegato che i Mangiamorte non potevano creare dei Patroni e sono convinta che lo stesso valga anche per i membri dell'organizzazione, per il Magister soprattutto. Quali sarebbero i ricordi felici di Hohenheim? L'aver riportato in vita suo figlio MORTO impiantandovi l'anima MUTILATA di niente di meno che LORD VOLDEMORT e aver SACRIFICATO senza alcun tentennamento la vita del cognato nell'impresa? Pff.
Le descrizioni, sia del paesaggio che della sensazione di freddo, è molto realistica e davvero ben fatta. E non ho mai sentito un Dissennatore parlare, per cui il modo in cui li hai resi capaci di comunicare mi è sembrato molto appropriato.
Sei riuscita a farmi soffrire insieme a Sören mentre si allontanava da quei portatori di gelo.
Il Tom che troviamo della scena successiva è un Tom che non mi sembra di avere già visto. Il Tom innamorato che sente la mancanza del suo ragazzo. E mi piace questo Tom, è umano dopotutto.
Inizialmente seguiamo la scena dal punto di vista di Al, che ribadisce ancora una volta la sua paura che Tom scompaia di nuovo, che gli menta o che in qualche modo faccia qualcosa di simile all'anno precedente. Poi, però, passiamo al punto di vista di Tom, che comincia in maniera davvero niente male. E' fiero di Al. Logico, brutto caprone. DEVI esserlo.
E poi torna Tom, quel Tom che vuole essere Oltre Ogni Previsione, che non ama essere superato, neanche se a farlo è il suo ragazzo. Di cui, in teoria, dovrebbe essere orgoglioso.
NATURALMENTE è di malumore per non essere riuscito in qualcosa (il Patronus) e ciò si amplifica se comincia a pensare alle sue prospettive per il futuro. Mi ha ricordato Harry quando diceva che vedeva il futuro di Ginny libero, mentre nel suo vedeva solo gli Horcruxs e Voldemort. Allo stesso modo Tom vede solo suo padre nel suo futuro, e credo che le cose non cambieranno fino a che non si arriverà ad un confronto tra i due.
E poi "il loro momento" viene interrotto dalla materializzazione di Sören.
L'incubo di Sören, nonchè flashback, è molto realistico e narra un episodio davvero crudele. Non ho ben capito con cosa il Sören bambino viene marchiato, ma viene marchiato. Alla stessa stregua di un qualsiasi animale da macello, o di un Mangiamorte.
Lily resta comunque la Lily che abbiamo conosciuto sin'ora, anche in una situazione come questa.
Capisco Sören quando non vuole raccontarle del suo incubo, è personale ed è una cosa di Sören Hohenheim-Prince e non si Sören Luzhin.
"Senso di colpa. Sören non avrebbe mai pensato di poterlo provare, men che meno per una ragazzina che fino a tre mesi prima era un’estranea.
Ma Lily gli si era insinuata sotto pelle, leggera. Lily era leggera dentro. [...] Quel modo di pensare lo stava aiutando. Sperava avrebbe continuato a farlo. "
Questa parte parla da sè, e conferma ciò che ho appena detto sopra.
Mi è piaciuta tanto la risposta ("..purosangue") alla domanda ironica di Lily, e tutto quello che viene dopo.
Il pensiero netto e preciso che arriva, e che porta con se la preoccupazione. E stavolta, mi mangerei le unghie se così non fosse (e fidati, è una cosa che non amo fare u.u), è Sören Hohenheim-Prince a preoccuparsi. Perchè è Sören Hohenheim-Prince a provare qualcosa per Lily.
E, per concludere, ti ripeto: la perspicacia di Tom mi fa paura, come il mondo in cui riesce a fare dei collegamenti così velocementi. E' come se gli scorresse sottopelle la sensazione che Sören non è chi dice di essere. Come se lui sapesse, e basta.
Molto, molto apprezzati i velati toni fluff che trapelano quando quei due sono insieme. *-*
Baci,
(instancabile) Jane.

Recensore Junior
26/07/12, ore 23:15

Eccomi, imperterrita, su questi lidi. Non mi stancherò mai di recensire una scrittrice come te.
Quindi, il capitolo, sì.
Harry, in quanto Harry, non poteva non fare qualcosa, anche se "sotto sorveglianza" per le insubordinazioni dell'anno precedente.
E il modo in cui prende posizione mi è piaciuto tanto. Inaspettato, e al contempo totalmente "alla Harry".
Finalmente Rose riprende - anche se per poco - il ruolo di narratrice.
Non l'ho mai detto, ma mi piace il tuo far alternare i narratori, che sono sempre interni. E' magnifico, ma non potrebbe essere altrimenti. Si tratta di te. ;)
E quando è Rose a narrare mi piace particolarmente, perchè mi sembra di capirla di più e perchè mi piace la sua mente analitica e razionale.
Naturalmente i suoi pensieri sono principalmente incentrati su Scorpius, e adoro quando si sminuisce. Intendiamoci, mi piace perchè poi - nella maggior parte dei casi - c'è Scorpius a correggere l'andamento dei suoi pensieri, e poi lo fa in maniera quasi comica.
Il Dorsorugoso di Norvegia. AHAHAHA! Sono piuttosto convinta che Dom sarebbe entusiasta e fiera di sentirmi paragonare a un drago. Figuriamoci poi a questo drago. XD
Il suo disprezzo/odio per Violet è comprensibile e del tutto infondato. (sono incoerente, sì). Scorpius non le dà motivo di pensare male, e poi c'è Dom a stuzzicare Piggie. A proposito, quei brevi siparietti mi piacciono tantissimo. Mi ricordano Dom is not a boy's name. *-*
Qui Rose sembra più.. umana. Più ragazza di diciassette anni.
Mi sarei iniziata a preoccupare seriamente altrimenti se non si fosse dimostrata una degna diciassettenne, una di quelle a cui manca l'initimità col proprio ragazzo, e avesse preso a somigliare sempre a più ad una madre. Ad una Granger adulta, qui.
La perspicacia di Tom e il suo spirito d'osservazione mi spaventano, te l'ho già detto. E la sua paranoia è illimitata, anche se qui non ha torto a pensare a qualche secondo fine dietro quella lezione altrimenti inutile di questi tempi. Questi in senso narrativo.
Nott è un personaggio che sorprende. Hai appena finito di convinverti che non è altro che un buffone dedito a scommesse e traffici clandestini che se ne viene fuori con uno dei suoi discorsi seri. In realtà penso che Loki abbia molto più spirito di osservazione di tutti i Serpeverde messi insieme. Sembra capire tutti, e per capire tutti bisogna osservarli.
Ah, ho molto molto apprezzato il tuo "un falci". Credevo di essere l'unica che il falci è un termine "uncountable", e che di conseguenza resta tale sia al singolare che al plurale. Avrei dovuto bacchettarti, e di brutto, se avessi scritto "una falce".
Le considerazioni di Tom sugli amici e sui conoscenti mi sono piaciute molto, fanno capire chi è davvero Tom. Un misantropo per scelta, questo principalmente, ma non realmente uno che ama stare isolato. Vuole solo essere circondato dalle persone giuste, da persone degne della sua stima. E in questo mi ha ricordato Voldemort. Ahi, ahi.. portarne l'anima a quanto pare non è privo di conseguenze.
Scorpius che ripete "non un furetto, non un furetto" mi ha fatto scompisciare, anche se in realtà non c'è molto da ridere. Credo che sia la sua paura più grande perchè lo catalogherebbe definitamente come Malfoy in tutto e per tutto, e non come Scorpius.
Il modo in cui stuzzica Rose è comico. Okay, detta così sembra che io stia leggendo una commedia a fumetti. E non è così, per niente.
Dicevo, le battutine di Scorpius. Beh, non possono che strapparti un sorriso. E i suoi mini dialoghi con Dom altrettanto. Non vedo l'ora di vedere i loro dialoghi pre e post prova Tremaghi.
Al che va da Tom a suggerirgli un ricordo felice è stupendo, e adesso credo che dovrò convivere per sempre con la curiosità di sapere che ricordo fosse. Però ha funzionato, o almeno in parte.
La frustazione di Scorpius per non riuscire dìa produrre un Patronus è comprensibile. Personalmente adoro l'incanto Patronus, credo riveli la vera essenza di ognuno di noi (ok, forse è una citazione di Teddy LOL) e la spiegazione di Teddy al riguardo è ovvia, anche se non ci avrei mai pensato da sola. Forse perchè, grazie alle disastrose lezioni di Occlumanzia di Harry, non avrei mai creduto possibile che col tempo diventasse naturale esercitare l'Occlumanzia.
In un certo senso il tentativo di produrre un Patronus può essere considerata un'invasione dei propri pensieri, perchè mette a nudo le tue emozioni. Dimostra che sai provare qualcosa se sei riuscito a trovare dei ricordi felici che servissero allo scopo. Scorpius, come sappiamo, convive con l'Occlumanzia da tanto tempo, dall'omicidio di Lucius, e adesso è naturale per lui avere un po' perso il contatto con le sue emozioni.
Sì tratta - come dice Teddy - solo di esercitarsi, e non scoraggiarsi. E sì, in questo Scorpius è eccezionale. Forse anche per merito dell'Occlumanzia.
La scena successiva nella Foresta Proibita è quanto di più bello su Scorpius io abbia mai letto. Ho rivisto in lui un po' Sirius, nel suo rapporto con Artiglio l'Ippogrifo, e quindi non hai tutti i torti quando dici che in lui probabilmente prevalgono i geni Black. Forse saltano una generazione, o due. LOL
Qui Scorpius si mette a nudo, ma solo perchè ha la certezza di essere completamente solo.
Per la prima volta, forse, si pente della scelta di partecipare al Torneo e dopotutto, visto ciò che si prospetta fra Basilischi e Dissenatori, non gliene dò tutti i torti.
Mi mancano le parole per descrivere questa scena, e oramai dovresti sapere che succede solo quando mi piace davvero tanto.
Per quanto la riguarda, quindi, concludo col dire che ho adorato il paragone finale fra Bicicletta e Scopa e fra Cavallo e Ippogrifo.
E adesso Sören. Sören alle prese con le sue crisi esistenziali sempre più frequenti.
Avrai già capito che Hohenheim non mi piace per niente, ma devo ammettere che una cosa - e una sola - in lui mi affascina: la sua capacità di mettere in soggezione la gente. Anche senza parlare, semplicemente imponendo la sua presenza.
La punizione che riserva a Sören è quanto di più crudele avrei mai potuto immaginare. Hanno un legame di sangue, e pure il vecchio Hohenheim non sembra ricordarlo. O forse è troppo preso dalla sua causa, è così dentro alla Thule, da così tanti anni, da aver dimenticato il vero valore della vita. E dei rapporti umani.
Sören, invece, li sta riscoprendo grazie a Lily.
La risposta che da a Poliakoff sull'appartenenza dello stemma mi è piaciuta tantissimo. Vi posso leggere Sören in quelle due parole: "a me".
E' l'unica certezza che ha, sì, ed è l'unica certezza che può salvarlo da una vita di schiavitù, da una vita di soldato della Thule.
A questo punto immagino che il suo sottile disprezzo per Poliakoff sia dato dal fatto che quest'ultimo (forse) poteva scegliere se unirsi o meno alla Thule, e lo ha fatto, mentre lui è stato costretto. Per continuare ad avere una famiglia, una casa in cui tornare e protezione su cui contare.
Crudeltà. Povero Sören.
Alla prossima!
Baci,
Jane.

EDIT: Avevo dimenticato una cosa che mi è piaciuta tantissimo. Quando Teddy "si serve" dell'Esercito di Silente e della sua fama per dimostrare che anche dei ragazzini POSSONO creare un Patronus. Straordinario. Ma è Teddy del resto. Anzi no, sei tu. Straordinaria. :)
(Recensione modificata il 26/07/2012 - 11:18 pm)

Recensore Junior
26/07/12, ore 22:27
Cap. 23:

Eccomi qui, as always.
Voglio scrivere una recensione davvero davvero carina per questo capitolo, anche se non prometto nulla. Allora, cominciamo.
Ho adorato James che si rende conto che imprecare come uno Scamandro è sintomo di cattivo stato di salute. Direi, a questo punto, che ho completamente perdonato James, che è tornato Jamie l'idiota, idiota "tenero" però. Un po' perchè dato come debutta in questo capitolo non se ne può fare a meno e un po' perchè con lui mi sento quasi Teddy; non riesco ad avercela con lui più di tanto.
Sì, è stato avventato. Sì, è stato idiota. Sì, è stato irrazionale e sì, ha sbagliato su tutta la linea.
Ma è James, e in questo capitolo torna il James che piace a me. E non posso che perdonarlo, credo ne soffrirei altrimenti.
Quando dice che il destino di Teddy è già segnato (James quindi incrociò lo sguardo severo del professor Lupin, seduto accanto al letto. Perché ora il suo ragazzo aveva quell’espressione: da professore.
Ce l’aveva anche a dodici anni. Il suo destino era già segnato.), beh, lì credo sia stato il momento esatto in cui l'ho perdonato.
E' bello come nonostante Teddy gli dia dei validi soggetti degni delle sue scuse, l'unico il cui perdono importa a James è Teddy. E' con lui che vuole scusarsi, dall'inizio.
Mi è piaciuto tanto il cambio di narratore per parlare delle fragilità di Jamie. Sia perchè vivere questo momento dal punto di vista di James sarebbe risultato (opinione personale) comico, perchè sarebbe stato condito da vistose imprecazioni mentali, sia perchè ci permette di vedere le reazioni di Teddy e - soprattutto - quelle di James dall'esterno.
James è un testardo, credo sia frutto dei geni Potter. Continua a ripetere di non essere lo traumatizzato, ma lo è eccome. Tutti lo sarebbero. Ha ragione. Per sette anni della tua vita vivi praticamente in simbiosi con quella che sarà la comunità magica del tuo tempo e poi ti ritrovi fuori, nel mondo vero. Teoricamente (non "in teoria", ma "nella teoria") pronto, ma praticamente (come sopra) no.
Hogwarts non prepara alla vita pratica. Non ti insegna a vivere solo, a cucinare o a pagare un'affitto. L'unico merito che gli si può riconoscere è quello di prepararti - in parte - alla lontananza dagli affetti, perchè vivi lontano dalla famiglia, ovvero affetti primari.
Ma la personalità di James sembra semplice a prima vista, e lui potrebbe sembrare il festaiolo simpaticone e forse un po' insensibile, ma in realtà Jamie è fragile e ama molto la sua famiglia. Compreso Al, e Tom. Perchè è un Potter, e ci scommetterei un occhio che tutti sono stati allevati con la tiritera "l'amore sopra di tutto, l'amore salva tutto".
L'ultima cosa che voglio dire su questa prima scenetta riguarda Teddy; sembrano mancargli le parole se si tratta di James, o di dimostrazioni d'affetto. O meglio, d'amore. Un bacio è comunque una buona soluzione.
E questa parte, questa " è come se mi mancasse un pezzo intero di giornata. Quello più bello. Sì, sono innamorato. E stavolta come uno scemo definitivo." ha definitivamente ancorato Teddy e Jamie al mio cuore, checchè ne dicano Tom e Al (che hanno comunque la loro spaziosa porzione, eh).
Passiamo quindi alla parte successiva, che in certo senso è quella che più mi ha affascinato.
Tralasciamo Jagland, che mi sta sull'anima. Decisamente. E dire che sono una Serpeverde, ma non ho mai amato certe recriminazioni sullo Stato di Sangue altrui. *faccia altezzosa*
Sì, sono di nuovo seria adesso.
Quindi, tralasciando Jagland e il suo ribrezzo per gli ibridi, parliamo di Sören.
Mi piace tantissimo seguire il flusso dei suoi pensieri, in qualsiasi occasione, e qui è particolarmente interessante.
Vi è la costante del timore per lo zio, ma vi si intravede anche la curiosità. Il desiderio di conoscere, di sapere. Come dimostra l'interesse per la Spada di Grifondoro. Per quanto riguarda i suoi dubbi sul poterla prendere, in realtà non credo dipenda dalla Casa di appartenenza. Secondo me potrebbe prenderla chiunque risponda alla descrizione di "coraggioso e leale". Sono sicura che più avanti Sören avrà occasione di mostrarsi più profondamente, e dimostrarsi degno di quella spada.
Intanto, in quanto Durmstranghiano, in quanto soldato della Thule e in quanto Serpeverde per discendenza preferisce non provarci. Non si crede degno. Ci tengo a ricordare che, poi, Piton - Serpeverde per antonomasia nel corso della saga - si dimostra un degno Grifondoro, come si premura di fargli notare Silente.
Della scena dei quadri mi è piaciuto tanto il particolare di Piton che dorme sempre, "non si è mai svegliato" dice qualcuno.
Mi far sta male che Piton si senta così inappropriato in quel contesto, perchè è stato un degno Hogwartsiano e avrebbe molto di cui vantarsi invece.
La rapidità di Sören nel fare collegamenti mi ha shockata, ma d'altronde per una mente allenata come la sua dovrebbe essere un giochetto da niente. C'è mancato poco che scoprisse tutto. Secondo me la chiave è proprio lì. *si sente stupida*
Del capogiro di Lily (trance avrei detto io LOL), a quanto pare, non ci è dato sapere molto per il momento.
Scorpius sembra ormai andare d'accordo con tutto il Clan, compreso Tom eh, e solo Rose non sembra accorgersene. Credo si preoccupi troppo. Okay, forse no.
Ma devono uscire allo scoperto, devono. O Piggie combinerà qualcosa.
Sì, giusto, questo non è il luogo adatto per questa conversazione.
Dicevo di Lily, sì. Mi è piaciuto molto lo strataggema usato per distogliere l'attenzione dalla propria persona, significa che conosce proprio bene la sua famiglia. "Fichissimi poteri" sì, o no.
E' giusto che si preoccupi per quello che ha provato attraverso Sören, anche se quest'ultimo sembra poco intenzionato ad aprirsi con lei su questo punto.
Bene Lily, naturalmente Sören lo sapeva già, ma a questo punto potrebbe non essere stata una mossa intelligentissima rivelargli il tuo segreto.
E, ah, i discorsi a cuore aperto di Lily e la confusione di Sören. Dio, si amano e non lo sanno! *occhi a cuoricino*
E questa frase "Sto fallendo. Sono sicuro. E non so perché. " è la dimostrazione della mia teoria. U_U
Baci,
Jane.

Nuovo recensore
26/07/12, ore 18:06
Cap. 62:

Finalmente sono riuscita a leggere il capitolo... Bè, c'è poco da dire...è stupendo!! È...PERFETTO...si, perfetto! Come si fa a commentarlo?!? Uffi!! Dira hai sempre la capacità di lasciarmi senza parole... Ok, iniziamo... Dalla fine, giusto perchè così, forse, riesco a mettere una dietro l'altra le parole:  GRAZIE per aver scritto questa storia!! Penso di averti già detto piú di una volta (e continuerò a ribadirlo)  quanto io l'adori, quanto sia spettacolare e quanto mi abbia trasmesso in termini di emozioni e riflessioni e... Di tante cose! (no, non è italiano, ma passamelo dai). Non è solo una storia, è il racconto perfettamente riuscito di tante diverse vite, vite fantastiche ma che sono profondamente vere... È questo che la rende speciale! Oltre alla tua capacità di far trasmettere concetti importanti e canonicamente seri in modo scanzonato e scherzoso, con ironia e il sorriso sulle labbra (mmmm...chissà se sono riuscita a spiegarmi). La costante nel leggere questa saga è ritrovarsi a rotolare dal ridere mentre si versano lacrime di commozione. E grazie per il fatto che la continuerai... Perchè quando inizi a leggere di questa ciurma di adorabili scapestrati non riesci piú a farne a meno! Passando al capitolo... È intenso, e non solo perchè è lungo (fantasticamente lungo), ma perchè c'è un magma di emozioni in gioco che ti lasciano... frastornata, e sorpresa, e... Groppo in gola... Al e Lili sono i personaggi che ho preferito e quelli che mi hanno colpito di più, oltre a Nora naturalmente. Ma Nora è una gran donna. Punto. Non si può non preferirla! E li ho preferiti soprattutto nei loro "rapporti di coppia", con i relativi partner. Hanno la capacità di essere grandiosi e semplici insieme, in alcuni casi mi fanno morire dal ridere in altri mi emozionano particolarmente. Ah questa frase l'ho adorata:  " “È vero che l’hai salvata?”... Soren distolse di nuovo lo sguardo da dove era Lily, oltre Scorpius e Dominique. Ted avrebbe scommesso mille Galeoni che avrebbe saputo trovarla anche in mezzo al buio e centinaia di persone. Era inquietante. “È lei che ha salvato me.”  Non aggiunse altro. ".  Ho apprezzato molto anche il dualismo in/di Tom: le frasi di Voldemort, la sua lotta interiore, i suoi desideri, la sua difficoltà, la fatica di scegliere ...è così tremendamente Umano!! (perchè si, tra parentesi, anche il titolo del capitolo è perfetto!). E il suo ritornare in se grazie ad Albus...  ...ok, dimmi: dopo aver letto Quella scena come si fa a non piangere?!? In questo capitolo mi è piaciuto molto anche Harry: il suo cercare di essere padre e eroe nello stesso tempo. Sinceramente sono rimasta spiazzata dalla conclusione, giuro non mi aspettavo che "il signor male" morisse! Sono molto curiosa di vedere cosa accadrà. Arrivederci all'epilogo, e alla prossima storia... Non vedo l'ora! =) Anna

Recensore Junior
26/07/12, ore 17:02
Cap. 22:

Ops, ho fatto confusione nella scorsa recensione. Ho scritto di Teddy severo e della trance di Lily, cose che in realtà appartengono a questo capitolo.
Perdonami, ma capita leggendo due capitolo alla volta e recensendoli in seguito. Si mescolano le idee e mi sembra che siano un tutt'uno.
Visto che ne ho solo accennato quindi, vedrò di parlarne adesso.
Di questo capitolo mi è piaciuta molto la tensione che si respira per tutto il duello, sembra durare molto e poi ci accorgiamo - dalle parole di Lily - che in realtà è durato più o meno dieci minuti.
Nonostante in questi due capitoli sia un idiota, nel vero senso del termine e non in senso "tenero", mi piace quando James fa quelle considerazioni sul capire l'avversario veramente solo mentre ci si sta duellando. L'ho sempre pensato anch'io, ed è qualcosa che si applica anche nel nostro mondo - quello babbano - durante una lite per esempio.
Capisci con chi hai a che fare solo quando ti ci confronti, e non in maniera calma, ma litigandoci.
La trance di Lily, non saprei come definirla altrimenti, mi ha completamente stordito e non credo di averla capita veramente. Mi manca qualche tassello, che credo abbia a che fare sia con l'orecchino sia con Sören e l'Occlumanzia.
Nella scorsa recensione avevo completamente scordato Draco e Harry. Mi è piaciuto tantissimo il loro confronto, e lo sbalordimento di Draco alle parole di Harry. Non ci avevo mai pensato, ma in effetti è proprio da Harry non considerarsi un creditore di Malfoy per quei due "piccoli" favori che gli ha fatto da giovani. Credo che saranno sempre Draco ed Harry e riusciranno a relazionarsi, a parlare, solo come ai vecchi tempi nei corridoi di Hogwarts.
Non credo di potermi esprimere esattamente al riguardo, quindi mi fermerò qui e andrò avanti.
Le rivelazioni di Malfoy mi hanno sconvolto. Mi sono fermata a pensare se davvero Tom avesse evitato di dire ad Harry che Scott gli ha proposto di andare a Salem, prima di ricordarmi che Scott non l'ha fatto. Non esplicitamente almeno.
I Dissennatori. Devo ammettere che mi spaventa il mondo in cui riesci a capovolgere tutto con i tuoi colpi di genio.
Avevo appena iniziato a sentirmi più tranquilla e avevo quasi - QUASI - dimenticato quell'episodio in cui Hohenheim parlava di introdurre qualcosa di morto ad Hogwarts. Io avevo pensato agli Inferi, ma i Dissennatori sono altrettanto inquietanti. Se non di più.
Una cosa che mi è piaciuta tanto è il fatto che l'intervento di Teddy e della McGranitt non sia tempestivo.. cioè, lo è, ma non è tempestivo per evitarlo del tutto il duello.
Questa versione di Teddy mi piace ("Non lo chiamerei ascendente.." AHAHAHA!), e mi è piaciuto anche l'atteggiamento della McGranitt con Lily. Sembrava non ricordare il loro battibecco, proprio tipico di lei.
Un ultima cosa: sembra proprio che Sören somigli molto a Piton, dato che sia la McGranitt che Al vedono qualcosa di familiare nel suo volto. La McGranitt perchè lo ha conosciuto e Al, portandone il nome, deve aver visto almeno una immagine di Piton in tutta la sua vita. Giusto?
Beh, credo di aver detto tutto, anche se sono certa che mi ricorderò di mille altre cose da dire non appena premerò "invio".
Alla prossima!
Baci,
Jane.

Recensore Junior
26/07/12, ore 16:33
Cap. 21:

Inizio col dire che sono stata molto contenta per la tua ultima risposta ad una mia recensione, e poi.. Terza Parte?? Intendi che dopo AUL ci sarà un'altra storia? *happy*
Comunque approfitto per dirti che mi piacerebbe che tu rispondessi alla mia papirica recensione a Little Wonders, non perchè sia papirica, ma perchè mi piacerebbe che tu chiarissi il dubbio che vi espongo. ;)
Quindi, torniamo a questo capitolo.
Il titolo del capitolo mi è piaciuto tantissimo, mi ha fatto sorridere, anche per il riferimento a How I Met Your Mother, telefilm che amo.
La canzone iniziale mi ha fatto pensare a Sören. Posso anche sbagliarmi, ma credo ci stia bene con lui.
La distanza "confortevole", nessuno che ne valesse la pena, e poi tu (Lily), l'unica eccezione. Beh, solo tu mi rendi così dannatamente romantica.
Ma proseguiamo. Lily. Sono contenta di aver in parte azzeccato il centro del suo problema, qualche capitolo fa. Comincio a credere di non essere così scarsa nel capire i personaggio. Qui, su Lily voglio dire semplicemente che mi è piaciuto tantissimo, ma davvero tantissimo, quando scrivi "Lily sbuffò: in realtà truccarsi per lei era una sorta di protezione. Sentirsi carina le permetteva di rilassarsi. Che ne aveva proprio un gran bisogno in quel momento."
Vedi, sei capace di nascondere un mondo dietro una frase (vabè, più di una). Qui, con questa frase, i più attenti potrebbero capire Lily. Capirla sul serio. Paure, dubbi, segreti e peccati. In questa frase c'è Lily, fragile e quindicenne, immagine riflessa di una donna che non sa se potrà mai eguagliare.
AHAHAHA! Sapevo che un incontro del genere non sarebbe stata roba da Sören, troppo tipo che mantiene la sopracitata "distanza confortevole". Certo, Lily è l'eccezione che conferma la regola, ma anche con lei Sören ha ancora qualche difficoltà nel contatto.
(Senza rendermene conto ho ribadito quanto detto sopra riguardo alla canzone. Vedi, è proprio per questo che mi ricorda Sören)
Quindi la mia supposizione è esatta, Poliakoff è stato assegnato a Sören. Anche quell'idiota ha dei legami con la Thule, buono a sapersi, ed è bello venire a sapere pian piano sempre di più sulla situazione di Sören. Come il fatto che più o meno tutti sanno che lui non è Sören Luzhin, ma nessuno fa domande, perchè loro sono di Durmstrang e perchè lui è un Hohenheim. Oltre al potente nome dello zio, ne sono certa, anche il marchio della Thule spaventa abbastanza i durmstranghiani.
La risposta di Sören alla domanda di Poliakoff - seguita alla sua stessa affermazione, certo (sì, diciamo che se l'è cercata) - e il fatto che quelle parole continuino a risuonargli in testa mi ha dato una strana sensazione per tutto il capitolo. Poco tempo fa avevo espresso la mia quasi sicurezza che presto, prima o poi, Sören sarebbe passato dalla parte dei buoni. Ora, alla luce di questa affermazione di Sören e da quello che succede con James, credo che se tale passaggio avverrà, sarà piuttosto complesso e traviato. Doloroso, potremmo dire. Sören considera la Thule un po' la sua famiglia. Come una sorta di famiglia adottiva e - essendo suo zio a capo della stessa - l'unica a cui obbedire. Questo, unito all'addestramento e alle convinzioni che gli sono state inculcate sin da piccolo - come ad ogni Purosangue che si rispetti -, può essere uno degli ostacoli principali alla conversione di Sören. Certo, c'è Lily e potrebbe esserci un eventuale amore a sistemare le cose. Zia Row ci ha insegnato che è un male sottovalutare la forza di tale sentimento, e sarebbe davvero sciocco farlo adesso, alla luce del sacrificio di Lily che ha salvato l'intero Mondo Magico.
James in questo capitolo non mi è piaciuto affatto, devo ammetterlo. Ha provocato Sören senza un motivo particolare, anzi probabilmente - come ci fa notare non ricordo chi - aveva già deciso come dovesse finire quell'incontro molto prima di prendervi parte.
Okay, capisco la sindrome da fratello maggiore, ma nessuno gli ha dato adito di pensare che Sören avesse cattive intenzioni con Lily. Sì, l'ha sfidato a duello in seguito alla reazione di Sören, ma quest'ultimo è stato provocato. Il suo onore è stato insultato, ed è una cosa che un Mago, un Purosangue, un Hohenheim e soprattutto un soldato della Thule non può digerire.
Tom e la sua perspicacia mi sono piaciuti molto, e anche il suo spirito di osservazione. Il segno dell'anello. Notevole anche Sören che si accorge di dove vuole andare a parare Tom.
Al mi è piaciuto in tutto il capitolo, e mi ha fatto morire dal ridere quando se n'è uscito con quella domanda inopportuna. Soprattutto per le considerazioni di Tom a riguardo.
E mi è piaciuto come sembra cambiare idea su Sören non appena viene a sapere che sono omonimi.
E ho amato quando Sören dice che è un nome che nella sua famiglia si tramanda da tanto tempo, come primo o secondo nome. Lui è un Prince, e anche Piton lo era. Un Prince Mezzosangue, certo, ma pur sempre un Prince. In italiano sarebbe stato fraintendibile. In realtà, in inglese, sono convinta che Piton non volesse autoeleggersi Principe. Lui voleva solo rimarcare la sua appartenenza alla casata dei Prince. Quindi lui era "a Prince", aggiungendovi il suo stato di sangue diventa "the Halfblood Prince".
A me non sa di Principe, e io sto divagando.
Avrei mille cose da dire ancora. Tipo Teddy arrabiato, tipo sulla strana trance che prova Lily, tipo sulla McGranitt, tipo tante cose.
In realtà ho una voglia matta di fumarmi una sigaretta prima di recensire il prossimo capitolo, e visto che ho i minuti contati - realmente - la chiudo qua.
Anche perchè non vorrei dilungarmi ancora e annoiarti con i miei papiri.
Baci,
Jane.

EDIT: In realtà ci sarebbe una cosa che vorrei dire, Loki. Oddio, è perfetto. Esattamente come lo immaginavo. Anche se, boh, nell'immagine sembra quasi interessato alla lezione. E mi sembra strano per Loki, quindi fingerò che sia sovrappensiero perchè sta mentalmente facendo i conti delle vincite e delle perdite della ultima scommessa. Ultima, nel senso di conclusa, perchè ho l'impressione che Loki sarà Loki - così com'è adesso - per sempre.
Ha ragiona Al quando si proietta nel suo futuro di ladro. AHAHAHA! LOL
(Recensione modificata il 26/07/2012 - 04:40 pm)

Recensore Veterano
26/07/12, ore 12:50
Cap. 62:

Eccomi qua. Chi non muore si rivede!^^’ E’ di fondamentale importanza che io dedichi tutta la mia attenzione al capitolo, che è adorabilmente obeso e pieno di avvenimenti. Ho apprezzato la dinamicità di tutte le scene, permeate da azione, suspance, drammaticità e qualche frammento di ironia –ringrazio vivamente le teste platinate di Scorpius e Dominique XD.
Dal punto di vista stilistico volevo notare che hai migliorato la qualità d’espressione, tuttavia ogni tanto dovresti controllare un po’ di più i segni d’interpunzione, perché ho visto qualche ‘punto e virgola’ di troppo e anche qualche frase andrebbe limata dal punto di vista formale.

La scena che più mi ha colpita di più è stata quella finale.
“Non sono debole.” Replicò pacato. “Sono un essere umano.”
Queste parole rispecchiano la metamorfosi emotiva di Tom, sono il segno lampante ed evidente del cambiamento, della crescita e della consapevolezza acquisita. Prima leggevo di un ragazzino saccente, ambizioso e apparentemente con una sfera emotiva pari a una pozzanghera. Eppure proprio quel ragazzino saccente ed ambizioso era predisposto ad essere il primo a porsi dei dubbi ma soprattutto ad affrontare le sue paure più nascoste, riuscendo a sconfiggerle e a capire. Capire in senso generico, perché Tom ha imparato qualcosa di più su come funziona la vita, sul come siamo fatti e su chi vogliamo accanto nel nostro percorso. Ha sempre saputo chi sono le persone che contano per lui, ma riuscire ad ammetterlo non è stato facile. Lo dimostra il fatto che appena quel verme di Hohenheim gli aveva detto che tutti i suoi parenti erano morti soltanto per convincerlo ad ucciderlo, Tom immediatamente aveva perso il senso della realtà e si era sentito trascinato in un limbo di incredulità e follia omicida, che per poco non lo trasformava in un assassino.
“Io mantengo le mie promesse. Sempre. Quindi mantieni la tua e torna da me. Adesso.”
Albus è consapevole della personalità di Tom ma soprattutto è l’unico in grado di capirlo, sempre, e di riuscire ad assecondare i suoi sbalzi umorali. Se non ci fosse stato lui Tom sarebbe finito preda dei piani diabolici di Hohenheim, devastando tutto ciò per cui aveva lottato precedentemente. Eppure grazie alla voce di Albus, la voce di colui che ama, è riuscito a salvare la sua anima. Se Harry non avesse trovato quel ragazzo da piccolo lui non avrebbe potuto crescere in una famiglia con un’istruzione e un’educazione, ma soprattutto non sarebbe stato amato. Questa è la sostanziale differenze con Voldemort, perché se da un lato lui è cresciuto in una famiglia in condizioni tali da non avere alcun supporto psicologico ed emotivo, per Tom è stato diverso. Lui ha la sua famiglia, ha Albus, Harry e tutti gli altri. Ma la figura di riferimento, di confronto e di supporto principale è Albus, anche se Harry ha saputo donargli tutto l’affetto di un padre, pur essendogli stato negato in gioventù.
Harry ha sempre avuto il complesso del salvatore, questo ovviamente perché la Rowling ha voluto che fosse considerato in questo modo, e di conseguenza è sempre stato colui a risolvere le situazioni più scomode, grazie anche all’aiuto di compagni etc. Vorrei soffermarmi un attimo su di lui, perché pur appartenendo alla ‘old generation’ rimane sempre una figura cardine, perché senza di lui chiunque farebbe ciò che vuole ed è come se lui fosse il genitore per eccellenza, l’adulto consapevole dei propri errori, che vuole proteggere indistintamente tutti i pargoli. ‘Pargoli’ che hanno una testaccia dura e si cacciano lo stesso nei guai, sarà il marchio Potter o una sfiga colossale a seguirli. Riescono sempre a cavarsela, dopotutto, grazie anche all’aiuto opportuno di Harry, Nora e Ron.
Altri personaggi che si sono comportati in maniera impeccabile sono stati Teddy, Scorpius, Dominique e Milo, i primi tre per ragioni ben differenti, perché è stato nobile orchestrare una missione di salvataggio per Lily, l’altro perché ha aiutato e difeso Albus – il fatto che fosse stato ricattato non conta in questo momento XD- e inoltre era stato di fondamentale supporto per Soren.
Un Soren che non mi sarei aspettata di vedere in questo stato all’inizio di AUL. La facciata del soldato è venuta meno appena ha conosciuto quel vulcano di energia di Lily, che ha scalfito la sua debole corazza psicologica ed è stata la prima persona a farlo sentire amato e accettato per quello che era. Pian piano hanno consolidato un rapporto di confidenza e di intimità, che ha portato entrambi a provare un sentimento più forte della semplice amicizia. Se però Lily è stata più svelta ad identificarlo con l’amore, per ovvie ragioni non possiamo aspettarci lo stesso da Soren, cresciuto in maniera diversa ma soprattutto senza qualcuno che gli insegnasse cosa sono le emozioni. Lui ha riscoperto un aspetto del suo carattere e ora come ora lui sa di volere bene a Lily, di volerla proteggere ad ogni costo. Leggere la delusione, la rabbia e il dolore nei suoi occhi non deve essere stato facile e forse neanche lui immaginava che potesse essere così doloroso. Ma credo che Lily si trovi in una posizione più scomoda perché è la vittima, colei che è stata tradita dalla persona che amava. Ma come le ha detto sua nonna non deve fare in modo di commettere il suo stesso errore. Ma prima di potere perdonare Soren credo che Lily debba imparare a volere bene a se stessa, a perdonare se stessa, perché ha problemi di insicurezza e aspetti caratteriali ancora da maturare e di certo questa esperienza la perseguiterà per un bel periodo di tempo –anche perché sarà in punizione a vita per essere scappata a Durmstrang ed essersi messa in pericolo-. Non invidio di certo il suo stato d'animo, perché è stata usata, tradita e ferita nel più profondo.

Quasi tutti i nodi sono venuti al pettine, eppure ora mi chiedo quali siano le condizioni di salute di tutti i personaggi, ma soprattutto come sarà il ritorno a casa. La storia prosegue ;D
Ed io attenderò pazientemente l'epilogo. Alla prossima!

Recensore Veterano
26/07/12, ore 11:00
Cap. 62:

sono pessima.... aspetto ogni giorno il prossimo capitolo promettendomi di recensire ma alla fine se riesco a trovare il tempo di leggere il capitolo e' anche tanto ;)
comunque ho appena ricominciato dopplenger ahahhahahah credo sia la terza o quarta volta che lo leggo xD ma sai non sapevo resistere... e ora che anche questa storia e' quasi finita... sara' bellissimo rileggerla completa!
complimenti come al solito! sei sempre meravigliosa e bravissima!
adoro il tuo modo di scrivere e mi provoca un invidia senza precedenti ahahhahah =) ho letto tutte le short/long e le trovo bellissime e geniali! amo tutti i tuoi personaggi... perche' se anche zia row e' sempre presente e senza di lei non avresti mai scritto niente non posso negare che i tuoi personaggi anche non originali abbiano vita  propria! (e di nuovo vai con gli occhi a cuoricino per il tuo talento ahahahahha) =)
spero che solo perche' hai quasi finito questa storia non pensi di sparire!!!!!
sto' gia' aspettando il prossimo capitolo della saga ;)
ancora brava e bacioni!!!! :*

Recensore Junior
26/07/12, ore 00:52
Cap. 20:

Che capitolo! Che. Capitolo.
Fantastico, e ho perso il conto di quante volte l'ho detto sin'ora.
Sapevo, SAPEVO, che Scorpius avrebbe scelto Tom! Andiamo, lui doveva pur entrarci in questo Torneo, no? :)
E il modo in cui lo sceglie, beh, è fantastico. Diretto, schietto, assolutamente tipico di Scorpius.
A volte la perspicacia di Tom mi fa paura e sì, tu sei una sadica. Un Basilisco? Un maledetto Basilisco. Ma dove diavolo l'hanno trovato un Basilisco? O addirittura TRE? Perchè dovrebbero essercene più di uno nell'eventualità che il primo finisca male. O sbaglio? Beh, mi lascio trascinare.. lo so.
Per quanto riguarda la scelta di Dom, mi era sembrato piuttosto ovvio che scegliesse Mael. Sì, proprio QUEL Mael. Quello gay come un mazzo di viole. AHAHAH! XD
Tornando alla scena iniziale, capisco il tormento iniziale di Scorpius. Non vuole deludere nessuno, perchè per la prima volta lo considerano degno della loro compagnia, e allo stesso tempo è consapevole che non può scegliere nessuno di loro. Da una parte vorrebbe Rose, ma d'altra parte no perchè - come ben dice lui - lei dovrebbe prendere il suo posto in caso di necessità e lui non vuole mettere in pericolo la vita della sua adorata Rosey-Posey.
Quindi confida nel suo aiuto da innamorata e basta, si fa bastare quello. E alla fine sceglie Tom, che è perfetto. Sì, perfetto per questo compito.
Lo avevo sempre immaginato, l'unica cosa che mi lasciava perplessa era la modalità e l'occasione in cui glielo avrebbe chiesto.. ma, OVVIO, non avevo considerato il rapporto di Rose con Al e il fatto che Al ricatterà in eterno Tom con la storia della sua assenza. In eterno, sì, checchè ne dica Al.
Certo, ne parlo come se fosse cosa fatta.. in realtà dobbiamo ancora vedere la reazione di Tom. (Ahhh, bramo il prossimo capitolo!)
E Rose e Al potranno struggersi insieme almeno. AHAHAH! LOL
Per quanto riguarda ciò di cui stavano discutendo Al e Tom prima dell'arrivo di Rose e Scorpius - l'uscita/cena/altro di presentazione di Soren - non vedo l'ora di assistervi. Un po' perchè già immagino il comportamento comicamente asociale di Tom per tutto il tempo e un po' perchè voglio vedere come Lily convincerà Soren a parteciparvi. LOL
Passiamo quindi a James. All'inizio è il solito James, comico e teneramente spaccone. Non vorrebbe condividere l'appartamento col cugino di Bobby Jordan perchè ha promesso a Teddy che avrebbe cercato un coinquilino ETERO. Sono convinta che questa sia la profonda ragione della sua titubanza, salvo poi accettare non appena il suo orgoglio da festaiolo viene offeso. E sì, caro Teddì, nonostante il suo amore per te, Jamie avrà sempre una certa reputazione da difendere.
Ora, tralasciamo i miei dialoghi con personaggi immaginari e torniamo seri.
Ma non posso essere seria se mi immagino Jamie che si sveglia urlando "vigilanza costante!", proprio non posso. AAHAHAHAHAHA! XD
Okay, no, sono seria.
Mi è piaciuto molto il repentino cambiamento dell'atteggiamento e del filo dei pensieri di Jamie quando incontra il padre. Sono sempre stata convinta che mancasse solo una parola del padre a coronare il "sogno d'amore perfetto" di James. E mi è piaciuto tutto il significato nascosto dietro quel "grazie", come anche - e soprattutto - il tuo affrontare la scena da tutte e due i punti di vista. FANTASTICO, FANTASTICO!
La lettera. Non appena ho letto il nome del Dipartimento ho subito pensato a Malfoy. Sì, anch'io come il mio caro Soren sono molto attenta ai dettagli.
Memore del post-udienza di Tom, mi viene in mente un unico motivo per cui Malfoy desideri scrivere ad Harry: Ethan Scott.
O almeno, questo è l'unico motivo per cui userebbe i canali del Ministero per scrivergli.
Potrebbe scrivergli privatamente per comunicargli la sua in seguito alla scelta di Scorpius. Ma è ancora troppo presto, in fondo - come ho già detto - non sappiamo nemmeno se Tom accetterà. Ma lo farà, lo farà! Deve farlo! Tanto Al lo costringerà! Credo.. a meno che non sia troppo spaventato per la sua incolumità. E a quel punto Tom, da sadico che è, potrebbe accettare per quello. Per vedere Al soffrire per lui, per amore, come Rose. Okay, sto DECISAMENTE delirando. Insensatamente.
Vado al prossimo capitolo!
Baci,
Jane.

Recensore Junior
25/07/12, ore 23:56

Allora, cominciamo.
Sören. Mi piace sempre di più, e in questo capitolo sembra più umano.. e più diciassettenne, con problemini da diciassettenne.
E' bello il suo feeling con Lily, nonostante non sia il vero amico di penna.
Riesce a farla parlare, a farla confessare. E con lui Lily è Lily, quella vera, non la caricatura che propina a tutti gli altri.
Credevo che il malumore della ragazza fosse dovuto a qualche litigio con Abigail o un'altra delle tante e mi ha sorpreso apprendere del suo battibecco con la McGranitt. Nel modo in cui mi ha risposto mi ha ricordato Harry con la Umbridge, anche se c'entra poco. Come ben dice Sören, ha ragione la professoressa in questo caso, ma a Lily non importa.
E confessa il suo grande turbamento interiore. Non avrei mai immaginato nulla del genere, e tu me lo hai reso assolutamente naturale e realistico come sempre.
Lily teme il confronto con sua nonna, l'altra Lily. Ne porta il nome, le somiglia persino. E certo non deve essere facile. Lily Evans Potter è un personaggio importante, non a torto considerato dalla nipote quasi un'icona di perfezione. E' un eroina, si è sacrificata per il mondo magico, ha fatto grandi cose anche da viva. Ha persino una statua. E Lily è pur sempre una quindicenne, una quindicenne che porta sulle spalle il peso di una somiglianza e di un'omonimia indesiderate, perchè la spingono a voler assomigliare alla nonna, a non offuscare, con il suo essere Lily, Lily Evans Potter e la sua perfetta memoria.
Okay, spero di aver reso bene quello che volevo dire. So essere anche più contorta di così. ._.
Poi, il confronto tra Al e Michel. Alla luce di Little Wonders non mi riesce più tanto facile definire Michel un bastardo, perchè - come ho detto lì in LW - capisco un po' quello che gli passa per la testa. Ciò non toglie che non abbia alcuna possibilità, e che Al è stato schietto come doveva.
Michel va via a testa bassa, ma era inevitabile. Sia alla luce del rapporto tra Tom e Al, sia ai fini della storia. No? XD
La reazione di Tom è stata spropositata, cioè.. è stata spropositata per Tom. Andiamo, chi avrebbe mai immaginato Tom darsi alla lotta babbana? Certo, Michel lo provoca però. Nel complesso la scena mi è piaciuta, soprattutto grazie a Loki e ad Al in vesti di Caposcuola ligio al dovere. Nott è un personaggio fantastico e mi piace in tutte le sue sfaccettature.
A questo punto della storia credo di poter affermare di aver capito un po' tutti i personaggi, a parte Michel forse, fra quelli che avevamo già conosciuto in DG. Ancora mi sfugge un lato di Lily, forse, e Sören ha ancora molto da svelare credo.
E mi dispiace un po' per Hugo, che sembra un po' Lily in DG. Non ha molto spazio.
Tornando ad Al e Tom, il loro momento Guaritore/Paziente mi è piaciuto tantissimo. Perchè Tom cerca sicurezze, e perchè Al gliele dà. Perchè sono Al e Tom, e basta questo.
Infine, come ogni scena in cui vediamo Hohenheim, l'ultima scena mi ha inquietato. E mi sono auto-convinta che la tua affermazione "Un po’ di teen-drama. Ma almeno le cose trai serpentelli si sono in qualche modo messe a posto. " nelle note finali voglia distoglierci un po' dal finale di capitolo.
Cioè, ho capito bene? Hohenheim vuole introddure qualcosa di morto ad Hogwarts? Qualcuno di morto? E qual'è la prima cosa morta a cui penso? Inferius. Ho i brividi. D:
A la prochain fois! ;)
Baci,
Jane.

Recensore Junior
25/07/12, ore 23:30
Cap. 18:

Bene, come promesso eccomi qui. Credo che finirai per strangolarmi nel sonno pur di non doverti più sorbire una mia recensione. Quindi, spero di non scrivere un papiro e limitarmi all’essenziale.
Ho adorato il capitolo. Sono bastate le poche frasi iniziali a farmi capire che stavo per leggere una meravigliosa dimostrazione di grafomania, come la definisci tu.
Quindi.
I pensieri di Rose non mi hanno affatto turbata, ne l'ho creduta stronza per pensare qualcosa del genere. E' solo innamorata, e preoccupata.
Ed è fantasticamente comica nel suo essere gelosa di quelle "stronze. Oche. Oche stronze."
La sua paura di Violet è infondata, ma questo non può saperlo e dopo aver letto la breve conversazione tra Scorpius e la suddetta neanche io ne sono totalmente convinta, perchè nonostante tutto - nonostante Dom, direi - Violet sembra piuttosto determinata a contrarre un matrimonio Purosangue, senza deludere sua madre e sena attirare gli sguardi disgustati e i pettegolezzi della "crème de la crème" della società magica.
Per quanto riguarda l'ippogrifo, beh, mi è piaciuto molto. Ed è stato geniale, e magistrale, per come te ne sei servita per iniziare a "riabilitare" Scorpius.
La storia si ripete sembra, perchè riprendi un episodio originale e lo fai tuo, scrivendone un seguito che sembra uscito dalla penna di zia Row, ma che è tuo. Tutto tuo. Fantasticamente tuo.
"Gli ippogrifi erano creature altezzose perché potevano permetterselo.
Esattamente come un Malfoy."
Solo Scorpius poteva pensare una cosa del genere. Stupenda.
Molto "carino" anche il ruolo di Dom in questa scena. La sua battutina
("Malfoy, l'uomo che sussurrava agli ippogrifi"), mi ha fatto sganasciare.
E comunque a Malfoy piace, ed è un altro Weasley a suo favore, il che non guasta. E a Dom piace Scorpius. Tutto, certamente, in senso strettamente "caratteriale".
Una cosa sola ho da rimproverare a Rose. Nonostante Scorpius faccia di tutto per lei, nonostante la ami - e lei lo sa - e la veneri, lei continua ad aver paura di Ron. Okay, l'antipatia di Ron per i Malfoy è sempre stata spiccata, ma è un qualcosa di generazionale che si interrotta con Rose e Scorpius e gli si dovrebbe far presente. Così, tanto per farlo rinsavire.
E poi, dopo quello che Scorpius dice a Rose ("Se mi chiedessi di farlo, in questo esatto momento, entro stasera mio padre lo saprebbe. Entro stasera, Rosie. Se tu volessi. Il problema non sono io.” ), beh, io sarei capitolata. E avrei spiattellato tutto, solo per godermi alla luce del sole un ragazzo del genere.
Per quanto riguarda Lily credo di aver già espresso una mia opinione e parlerò di lei nella prossima recensione, intanto ti dico solo che mi ha divertito da morire vedere che nessuno creda alla versione del "parliamo soltanto!". Ma un po' se lo merita, su! Non ha fatto certo del suo meglio per avere un'ottima reputazione in questo campo, o sbaglio? XD
Poliakoff mi infastidisce, sì, questo è il termine esatto.
Spero di ricredermi, ma per il momento continuo a reputarlo un assistente inadatto e inefficiente. Okay, forse non proprio inefficiente. Sören avrebbe potuto scegliere qualcun'altro, ma ho come l'impressione che DOVESSE scegliere Poliakoff. Hohenheim, sai.
Per gli altri due assistenti ho già le mie idee, che spero risultino esatte.
Un ultima cosa: la canzone iniziale, il verso iniziale. Lo porto in giro con me, sulle Converse, da un sacco di tempo.
E' stato bello ritrovarlo ad inizio capitolo, mi ha dato quella sensazione fantastica che mi da ogni volta che lo leggo! ;)
Alla prossima!
Baci,
Jane.

Recensore Junior
25/07/12, ore 15:47
Cap. 17:

Mhmm, quindi l'apparizione dell'agente Scott ha lo scopo - oltre a ribadire cose che più o meno sapevamo - di narrare la storia della Thule e chiarificare la sua funzione.
Il suo comportamento, come ha notato anche Tom, mi ricorda quello di Scrimgeour quando chiede ad Harry di diventare la mascotte del Ministero. Ho come avuto l'impressione che lo scopo della conversazione non fosse il convincere Tom che il Ministero Americano si preoccupa della sua incolumità e lavora per essa. Il punto è che Scott sembra più propenso a voler convincere Tom a passare della sua parte perchè è interessato a chi è, alla sua storia, quasi fosse un pezzo raro di una preziosa collezione. Tom dal canto suo, ha un atteggiamento che nel complesso mi è piaciuto. Da una parte sembra cedere alle lusinghe del pallone gonfiato, ma d'altra parte gli tiene testa come si conviene.
Nott mi è piaciuto tantissimo, sia per quello che risponde ad Al, sia per come fa la sua apparizione a seguito di Al davanti a Scott e Tom. Per non parlare della sottile e velata minaccia a Scott.
Continuo dicendo che ho aprezzato tantissimo il fatto che Tom, stavolta, abbia deciso di dire tutta la verità nient'altro che la verità. Si spera abbia imparato dai suoi errori, e mi sembra di riporre le mie speranze nella giusta direzione visto e considerato il nuovo atteggiamento che ha col mondo e con Al. Sembra quasi che soffra quanto Al quando lui gli chiede di non andarsene, di non lasciarlo un'altra volta. Non so se mi spiego, spero di sì.
La parte che ho preferito è stata - naturalmente - quella riguardante Sören, sia per i toni angst, sia per il racconto in sè e per sè.
Non so se sia giusto amare così tanto il personaggi di Sören, ma non saprei fare altrimenti. Per la sua storia, il suo carattere complesso e per come riesci a renderlo amabile.
La sua storia, il suo passato di paura e timore, di amore mancato e di genitori assenti. Il suo carattere segnato da tutto ciò, ancora in formazione.
Ogni tanto spero che passi dalla parte dei buoni, perchè non potrà vivere per sempre nell'assogettazione a Hohenheim, e dopo questo capitolo le mie speranze si rafforzano.
I suoi ricordi mi sono piaciuti veramente tanto, non perchè siano felici, ma per come sono ben strutturati e narrati e per come si respira la stessa atmosfera che ha respirato Sören.
Ancora una volta spero di essermi spiegata bene.
Baci,
Jane.

Nuovo recensore
25/07/12, ore 00:30
Cap. 62:

Woooooooooooooooooooow!!!!! Non c'è nient'altro da dire!!! Adoro tutte le tue storie ma questa più di tutte!!!! Non vedo l'ora di leggere l'epilogo e vedere cosa ne sarà di Lily e Ren!!!!! Super bravissima come sempre!

Recensore Junior
25/07/12, ore 00:07
Cap. 16:

Dopo aver letto tutto il capitolo la parte iniziale risulta molto più chiara. In ogni caso mi è piaciuta molto la descrizione della vita coniugale di Ginny ed Harry, delle piccole cose che l'uno sa dell'altro e la similitudine fra il sorriso di Harry e un rasoio appuntito. u.u
"perché era un uccello stronzo". AHAHAHAHAHAHAHHA! Ancora rido! XD
Comunque, facciamo le persone serie, su.
E' fantastico il modo in cui Tom noti da alcuni dettagli come Meike stia mentendo spudoratamente, spero davvero che la piccola possa approdare ad Hogwarts. Sarebbe fantastico, e - in fondo - un po' manca anche a me.
Anche il momento Al/Tom è stato molto gradito. u.u
Oddio, sembra che stia scrivendo un telegramma. Ma cosa vuoi! E' che mi rendi curiosa e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Comunque, dicevo.. ah, la lettera di Harry. Così completamente di HARRY! Palesemente scritta da lui! Complimenti! :)
E l'idea di riportare ad Hogwarts la McGranitt è geniale. Così potrò dormire sonni tranquilli, sapendo che giustizia sarà fatta sempre e comunque.
Il suo arrivo è trionfale, nonostante ci sia soltanto il vice di Hagrid ad attenderla, e lei non si smentisce. Nei modi e nelle parole è la NOSTRA Minerva McGranitt.
Scorpius è decisamente un divo, l'ho sempre pensato. Un comico nato, anche se di facciata. Ma sorvoliamo su certi particolari. Dicevo, è fantastico.
Come tenta di corrompere Rose con un calderotto, quando chiama Al mini-Potter (che, diciamocelo, è di gran lunga il nomignolo da lui usato che più mi piace) e anche quando - ubriachissimo - confessa il suo tenero sentimento ad una Rose piuttosto rassegnata. LOL
Prima di continuare a tessere le lodi di Scopius, ci terrei a dire che ho adorato il modo in cui la McGranitt torna "ufficialmente" sulla scena come professoressa.
Sorprendendo Tom e Al in uno dei loro rari - se non inesistenti - momenti di pubblica passione. LOL
Tom e Rose che si reggono poco a vicenda senza saperlo sono fantastici. :)
E per concludere una delle recensioni meno serie che io abbia mai fatto, Tom. Tom, che diavolo fai?
L'anno appena trascorso non ti ha insegnato niente? Okay, Scott potrà anche essere un rappresentante del Governo americano e okay, solitamente i Governi sono dalla parte dei buoni, ma cavolo.. almeno avrebbe dovuto essere un po' più guardingo!
Sì, vuole saperne di più su suo padre, ma cosa crede che potrà dirgli Scott che lui già non sappia? Se farà la fine dell'anno precedente si meriterà tutto l'odio di Al - e il mio - e i conseguenti lividi da rissa. u.u

Dio, che recensione poco seria. Meglio chiuderla qui.
Baci,
Jane.